Ventidio stava selezionando i veterani che si volevano arruolare di nuovo, in modo che i migliori andassero a formare sei legioni di primo ordine e gli altri sarebbero stati distribuiti in modo da avere altre nove legioni di esperienza uniforme; mentre Cesare stava pensando che la Gallia Cisalpina doveva essere incorporata nell'Italia e anche ai siciliani si doveva concedere la cittadinanza, infine non era ammissibile che Alessandria avesse una biblioteca da quasi un milione di volumi, mentre a Roma non ce n'era nemmeno una pubblica! Ma la questione che lo assillava di più era l'eliminazione del regno dei Parti e purtroppo era cosciente che lui solo poteva riuscirci. Crasso ci aveva provato, ma ...
Se non si fosse provveduto, i Parti un giorno avrebbero invaso il mondo occidentale: bastava un solo uomo che avesse quell'idea per riunire tutti i popoli di quel vasto impero e forse tutte le altre civiltà sarebbero state sopraffatte! Solo lui poteva impedire questa "profetica" visione.
Ma qual era la soluzione di Cesare per Roma? Esaminò la situazione nei singoli aspetti e vide che molto era stato sistemato in modo proficuo per tutte le classi, c'era una sola cosa in cui lui poteva aver fallito e cioè che aveva fatto tutto da solo e quindi poteva essere accusato di essere un autocrate o, peggio, volersi fare re! Ma su questo non poteva farci niente, solo sperare che, col passare del tempo, sempre più cittadini avessero visto la bontà di quella specie di costituzione cesariana e ne avessero voluto mantenere i vantaggi.

Però avrebbe dovuto assentarsi per almeno cinque anni e allora una questione urgente era sta come controllare Antonio, che non poteva portare con sé? Marco era una mina vagante e dove lo mettevi faceva danni, però non poteva escluderlo del tutto dal potere e quindi sarebbe stato console e poi a combattere in Siria, mentre intanto il magister equitum, che avrebbe comandato in assenza del dittatore, sarebbe stato Lepido e, se poi lui voleva andare a governare una provincia, l'avrebbe sostituito Calvino.
Infine bisognava mettere governatori nelle Spagne e nelle Gallie, uomini di cui poteva fidarsi e che detestassero a Antonio (se la prima condizione era difficile, la seconda invece ... quasi tutti a Roma detestavano Antonio!
