ParigiRoubaix ha scritto:L'Italia oggi ha corso bene, siamo stati una delle rappresentative più brillanti e combattive, semplicemente eravamo per 2/5 mal rappresentati, perchè va bene Nibali che è uscito dal Tour con una gamba straordinaria, ok Paolini che un buonissimo passista veloce e sa sacrificarsi, Pinotti va bene anche per la prova a cronometro, ma le convocazioni di Trentin,Modolo e Viviani per me resteranno sempre un mistero...non sono uomini che ci permettono di andare a medaglia, quindi è inutile giocarsi un'Olimpiade su queste punte.
Quoto questo post per rispondere a chi pensa che ieri l'Italia abbia corso bene; tutto sta ad intendersi cosa vuol dire correre bene.
La gara di ieri degli italiani è stata condizionata dalle scelte di Bettini e dagli obiettivi che si era posto. Ha impostato una nazionale minimalista per ottenere un piazzamento nei dieci e ci è riuscito; se giudichiamo la prova su questi parametri il risultato finale è stato ampiamente sufficiente. Però il podio dice Vinokourov (grandissimo attaccante), Uran (scalatore, come se l'Italia avesse schierato Pozzovivo) e Kristoff (uno che ieri è stato allo scoperto 230 km su 250), ciclisti che ieri hanno osato, come Nibali e Paolini del resto, per cui la scusa che questo è il massimo risultato che potevamo ottenere è un paravento per nascondere la pochezza della spedizione nel suo complesso.
E' un dato consolidato, e ieri si è avuta l'ulteriore conferma, che la prova olimpica premia gli attaccanti. E' da dopo il mondiale di Geelong che sono molto scettico sulla figura di Bettini CT e ieri ho avuto un'ulteriore conferma; nelle convocazioni ha sbagliato per 3\5 la squadra. Cosa è andato a fare Bettini in Valsugana fin che si svolgevano i campionati tricolori? E' andato a grappe e ad assaggi di formaggio? Nella fuga a 13 che caratterizzò la prova in linea Guardini ebbe le stesse performance di Viviani e Modolo. Quante possibilità avevano Viviani e Modolo di arrivare a disputare un'eventuale volata che per l'assegnazione del titolo olimpico? Molte. Quante di arrivare sul podio? nessuna. Quante di piazzarsi nei dieci? moltissime. Quante erano le possibilità di Guardini di arrivare in volata? poche. Ed in caso di disputa della volata quante di arrivare a podio? Qualcuna. Per quanto poche le possibilità sulla carta di Guardini di giocarsi una medaglia erano superiori a quelle di Viviani e Modolo, che però davano maggiori sicurezze per un posto nei dieci. Viviani ieri ha fatto la gara che doveva fare: quanto gli sarà rimasta nelle gambe in prospettiva Omnium?
Chi è stato il migliore dei "nazionabili" nella prova in linea dei campionati italiani? Dov'era ieri?
Pinotti per il prosieguo della stagione è cotto; il gravissimo infortunio dello scorso anno ha pesantemente condizionato la preparazione della stagione. La ricerca di una buona forma fisica per il Giro d'Italia è andata a discapito del fondo atletico (al contrario di Vino che aveva messo il "circoletto rosso" su Londra ma lui poteva permetterselo) e la controprestazione ai campionati italiani doveva essere un chiaro segnale per Bettini.