Quella ottenuta ai rigori col Bayern ricordo che fu un discreto furto, con tutto il rispetto per il buon Di Matteo che riuscì in una sorta di miracolo. Del resto però i londinesi sono sovente assurti (specie in queste ultimissime stagioni) a massimo esempio di stupidità sportiva (con la buona compagnia del PSG, soprattutto nell'eventualità che anche quest'anno non dovesse portare a casa la coppa), intesa come capacità di scialacquare come pochi senza sostanzialmente portare a casa nulla il più delle volte.Walter_White ha scritto: ↑giovedì 2 maggio 2024, 7:54 Quest'anno ho seguito molto meno rispetto agli anni scorsi, ma mi viene difficile pensare ad edizioni peggiori di quelle vinte dal Chelsea, che manco sanno come han fatto a momenti. Per me quasi scontata la vittoria del Real comunque
A ben pensarci però il Chelsea ti dà l'impressione di poter vincere solo in circostanze particolari, giacché la sua storia calcistica ha preso una svolta soltanto nel momento in cui sono arrivati i "ricchi scemi" (e qui si torna al concetto di prima). Il Real Madrid però ha tutt'altra tradizione (certo, non vanno tralasciati neppure i fasci franchisti), ripensando anche a chi vi ha giocato. Il pubblico del Bernabeu è abituato bene, al punto che in determinati periodi non mancava di evidenziare il dissenso con la panolada. Proprio per questo chi ama il calcio può pretendere che una squadra simile risolva sempre la contesa con il minimo sforzo, dovuto all'approfittare quasi esclusivamente di episodi favorevoli? Il passaggio di Toni Kroos per Vinicius è stato splendido ma chiunque abbia visto la partita non può negare che in quel momento i Blancos sarebbero dovuti star sotto almeno 3-0. Perché non succede? Vai a capire, allo stesso modo del perché negli scorsi anni (ma quello lo si può facilmente dedurre) gente come Sergio Ramos o Pepe veniva sistematicamente graziata da cartellini rossi (per quanto ne prendessero tanti) o si finiva letteralmente per inventare rigori o annullare gol o non concedere rigori a squadre avversarie. Io il Real in tutti questi anni non l'ho mai visto vincere una coppa dando una dimostrazione di onnipotenza come quella che seppe dare il Milan nel 1989 o nel 1994 (e non mi soffermo neppure sul modo in cui perdemmo con il Marsiglia nel 1993 o col Liverpool nel 2005). Sarò abituato bene io ma da una squadra come il Real pretendo che mi faccia vedere quello. Altrimenti sarebbe come accontentarsi di Pogačar che vince un giro limitandosi solo a fare le volatine per gli abbuoni perché tanto è troppo più forte sulla carta e si può accontentare del minimo. Se sei fuoriclasse non puoi ragionare così di base ed è questo il motivo del perché un giocatore come Mbappé mi appare sempre più deludente ogni volta di più che lo osservo.
Poi, se andiamo a guardare, complice il serio infortunio di Courtois, il Real quest'anno non ha avuto un portiere in grado di offrire sicurezza al 100% (Kepa aveva iniziato e poi è stato panchinato, Lunin ha alternato ottimi interventi a fesserie altrettanto evidenti) e la difesa non mi sembra affatto il top dell'impenetrabilità. Va da sé quindi che una squadra orfana pure di un fenomeno come Benzema davanti abbia bisogno quasi sempre di espedienti per sfangarla. Se però un Real nettamente più scarso dei precedenti ha ancora la possibilità di arrivare in fondo alla competizione e vincerla, vuol dire che il livello generale del calcio odierno è veramente di bassa qualità. Uno non può esaltare squadre solo perché si chiamano Real, PSG, Bayern etc. etc. se il campo ti fa vedere tutt'altro. Come pure non si può cercare spiegazioni che assomigliano a sofismi o chissà quali postulati se poi il campo ti dimostra che il calcio è uno sport semplice, in cui basterebbe segnare più gol possibili per dare la miglior spiegazione del tutto. Girano troppi "filosofi" da quattro soldi al giorno d'oggi per i miei gusti ma del resto siamo pure nell'era in cui uno che da giocatore era stato mediocre (Adani) è stato elevato a guru del pallone.