jumbo ha scritto: ↑lunedì 13 maggio 2024, 7:44
https://www.meteosvizzera.admin.ch/chi- ... stero.html
Un pezzo recente del blog di meteosvizzera ci racconta delle differenze climatiche a pochi km di distanza sulle Alpi.
Ci sono anche alcune istruttive mappe che sintetizzano le precipitazioni nella regione alpina (che ovviamente hanno molto a che vedere con la nevosità delle diverse regioni a pari quota).
Comunque sui versanti nord la neve rimane più a lungo che sui versanti sud perché nei periodi fra una nevicata e l'altra il sole assesta e fonde il manto nevoso, cosa che avviene piu velocemente a sud e molto più lentamente sui versanti nord.
Può avvenire che nella stessa valle a pari quota sul versante soleggiato la neve fonda completamente mentre si preservi su quello a nord. Con la successiva nevicata sul primo si "riparte da zero" e sul secondo si somma il nuovo accumulo al vecchio.
Per questo a fine stagione o dopo lunghi periodi senza nevicate la differenza di innevamento fra opposti versanti può essere enorme.
Esattamente.
È il caso della Valtellina e per spiegare faccio un esempio.
Quando nevica in Valtellina, diciamo in una località X tipo Morbegno, nevica su entrambi i versanti: quello del passo san marco e quello della costiera dei cech.
Se la perturbazione entra su Morbegno dal lago di Como, bella umida e carica e fa, per esempio, 30 cm di neve, li fa da tutte e due le parti della vallata, non è che la neve sceglie il versante nord perché è più freddo e schifa quello sud.
L' aria in questo caso ha la stessa temperatura da entrambi i versanti, non essendoci il sole che ne scalda uno, mentre l' altro resta in ombra.
Si può dire che in questo singolo caso la nevosità sia stata di 30 cm.
Quello che succede dopo, tornato il sereno, non ha nulla a che fare con la nevosità della zona: quello che è precipitato è precipitato comunque.
Poi, ovviamente, arriverà il sole e "pelerá" il versante della costiera dei cech che prende molte ore di luce diurna, mentre il lato orobico in ombra manterrà la neve.
È per quello che le valli orobiche valtellinesi sono un paradiso per gli scialpinisti, che vi ritrovano condizioni ideali di neve.
Un paio d' anni fa, per esempio, passando da Morbegno e Forcola, altitudine 250 metri, ai primi di gennaio trovai 40 e passa cm di neve nei paesi che stavano in ombra, sotto il versante orobico e, al di là della strada, attraversato l' Adda, trovai i prati secchi.
Ma la neve caduta i giorni precedenti era la stessa, da un lato e dall' altro della valle .