


piuttosto mi faccio accendere 4 martelli pneumatici nella stanzajerrydrake ha scritto:Qualcuno sta ascoltandi il simpatico siparietto tra Zucconi, Petrucci ed il coglione del direttore del corriere dello sport?![]()
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Fantasticacauz. ha scritto:piuttosto mi faccio accendere 4 martelli pneumatici nella stanzajerrydrake ha scritto:Qualcuno sta ascoltandi il simpatico siparietto tra Zucconi, Petrucci ed il coglione del direttore del corriere dello sport?![]()
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Prestamene 2cauz. ha scritto:piuttosto mi faccio accendere 4 martelli pneumatici nella stanzajerrydrake ha scritto:Qualcuno sta ascoltandi il simpatico siparietto tra Zucconi, Petrucci ed il coglione del direttore del corriere dello sport?![]()
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no. è ancora occupato come presidente della FCI.TIC ha scritto:E chi ci mettiamo come commissari tecnici, gente che vive lo sport ad alti livelli e che sa come vanno le cose o il vice-consigliere dell'associazione bocciofila rionale ?
cauz in gran formacauz. ha scritto:no. è ancora occupato come presidente della FCI.TIC ha scritto:E chi ci mettiamo come commissari tecnici, gente che vive lo sport ad alti livelli e che sa come vanno le cose o il vice-consigliere dell'associazione bocciofila rionale ?
caso 1. Ti rovini la carrira residua (Simeoni) e ti si scatenano contro orde di avvocati.jerrydrake ha scritto:Altra domanda da ignorante: che differenza c'è dal punto di vista penale dire "ho fatto tutto da solo" oppure raccontare che sei stato aiutato, magari assumendosi la responsabilità della decisione?
Mi sembrano due situazioni abbastanza diverse. Così come sono assai diversi i due protagonisti.TIC ha scritto: Tutti contro. Come con Riccardo.
La collaborazione può essere apprezzata dal giudice e dal PM che magari potrebbero andarci con la mano leggera. Nel caso di specie, è verosimile che Schwazer patteggi una pena già molto bassa e che verrà sospesa... quindi in termini pratici c'è veramente poca differenza tra collaborare e non collaborare.TIC ha scritto:caso 1. Ti rovini la carrira residua (Simeoni) e ti si scatenano contro orde di avvocati.jerrydrake ha scritto:Altra domanda da ignorante: che differenza c'è dal punto di vista penale dire "ho fatto tutto da solo" oppure raccontare che sei stato aiutato, magari assumendosi la responsabilità della decisione?
caso 2. Metti le basi per un buon rientro scontata la squalifica, e magari aumenti il tuo stato liquido.
Da inesperto, per lo stretto aspetto penale forse sarebbe meglio il caso di condividere le colpe, ma l'aspetto penale non e' prevalente.
Magari il principe ci dira' qualcosa in piu'.
MAGARITIC ha scritto:Un giornalista chiede ad Arese : " Ma non sarebbe il caso che a seguito di questo caso di doping i vertici si dimettessero ? "
Arese : " Allora la Federciclismo sarebbe sempre senza presidente..."
Io non ho strumenti per giudicare se quanto scrivi sia vero o no anche se, conoscendo la tua preparazione e l'esperienza che traspare da certi tuoi precedenti scritti, il cuore e la mente mi suggeriscono che molto lontano dalla verità non dovresti essere.Slegar ha scritto:
La vicenda Schwazer è, a mio avviso, il caso più importante di positività all'antidoping che abbia avuto come protagonista un atleta italiano e preannuncia tempi cupi per lo sport tricolore, sicuramente a livello di politica sportiva...
a me l'unica cosa che pare chiara dalla sua intervista è che si fosse rotto le palle della vita da atleta, per di più della massacrante vita di atleta di un marciatore di 50 km. C'è dell'inconscio, un desiderio di farsi del male, che è venuto fuori e che lo ha portato alla fine a fare quello che voleva: non essere un marciatore.jianji ha scritto:Ci ho pensato, e per me non l'ha comprata a settembre in Turchia.... Credo ci siano dei passaggi poco logici in quello che ha detto Alex...
Questo anche a me... in effetti non dev'essere troppo esaltante come sport la marcia...Maìno della Spinetta ha scritto:a me l'unica cosa che pare chiara dalla sua intervista è che si fosse rotto le palle della vita da atleta, per di più della massacrante vita di atleta di un marciatore di 50 km. C'è dell'inconscio, un desiderio di farsi del male, che è venuto fuori e che lo ha portato alla fine a fare quello che voleva: non essere un marciatore.jianji ha scritto:Ci ho pensato, e per me non l'ha comprata a settembre in Turchia.... Credo ci siano dei passaggi poco logici in quello che ha detto Alex...
il pistolotto su bragagna non ha davvero senso d'essere.alfiso ha scritto:Gli ultimi due post di Zome mi sono particolarmente piaciuti:
http://ilsegnodizom.gazzetta.it/
barrylyndon ha scritto:dedicato a Bragagna(che oggi ha puntualizzato che anche nell'atletica il doping e' in uso)
http://www.sportpro.it/#1218
barrylyndon ha scritto:che percentuale?
esattoLaura Grazioli ha scritto: Oppure intendi 14 su tutti gli atleti dell'atletica?
la prima che hai scritto...credo sia dovuto essenzialmente al ricorso al passaporto biologico...Laura Grazioli ha scritto:su 19 positivi, 14 casi sono dell'atletica.
Oppure intendi 14 su tutti gli atleti dell'atletica?
barrylyndon ha scritto:la prima che hai scritto...credo sia dovuto essenzialmente al ricorso al passaporto biologico...Laura Grazioli ha scritto:su 19 positivi, 14 casi sono dell'atletica.
Oppure intendi 14 su tutti gli atleti dell'atletica?
Leone delle Fiandre ha scritto:2000
fonte: sito di London 2012
uno solo...Strong ha scritto:Leone delle Fiandre ha scritto:2000
fonte: sito di London 2012
quindi la percentuale degli atleti trovati positivi è dello 0,75%
intendevo questo
mi sembra ci siano stati casi anche nel ciclismo
barrylyndon ha scritto:uno solo...Strong ha scritto:Leone delle Fiandre ha scritto:2000
fonte: sito di London 2012
quindi la percentuale degli atleti trovati positivi è dello 0,75%
intendevo questo
mi sembra ci siano stati casi anche nel ciclismo
la penso come te ma ancora meno senso ha l'articolo postato da barrydietzen ha scritto:le percentuali non si calcolano sui partecipanti, ma sui controllati, altrimenti non hanno senso.
edit: peraltro la maggior parte delle positività non è relativa a test fatti a londra, ma prima che gli atleti arrivassero. evidentemente la wada (come pare di capire pure con schwazer) sa abbastanza dove andare a cercare.
non so chi abbia più controlli fra ciclismo e atletica, ma di sicuro nel ciclismo ce ne sono parecchi, come percentuale di controlli di sicuro non credo ci sia grande differenza.Strong ha scritto:la penso come te ma ancora meno senso ha l'articolo postato da barrydietzen ha scritto:le percentuali non si calcolano sui partecipanti, ma sui controllati, altrimenti non hanno senso.
edit: peraltro la maggior parte delle positività non è relativa a test fatti a londra, ma prima che gli atleti arrivassero. evidentemente la wada (come pare di capire pure con schwazer) sa abbastanza dove andare a cercare.![]()
sai con che criteri vengono fatto i controlli?
ho motivi per pensare che nell'atletica ci siano stati molti più controlli rispetto al ciclismo
se solo avessero controllato i primi tre per ogni gara....