Non scia prolungata, ma macchina troppo vicina.PetitBreton ha scritto: ↑giovedì 20 giugno 2024, 17:32 ELB penalizzata di 25 secondi per scia prolungata all'ammiraglia ........
Ciclismo femminile 2024
Re: Ciclismo femminile 2024
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, primo medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
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Re: Ciclismo femminile 2024
Si certo volevo dire che ha sfruttato la presenza dell'amiraglia troppo vicina, dato che stava dietro, errore macroscopico in casa Lidl-Trek, d'altronde Elisa aveva detto di essere inferiore a Guazzini in una crono completamente piatta, mentre in una crono vallonata avrebbe dato 30 secondi a Guazzini.
Non ho capito perché all'inizio la penalità era stata di 25 secondi e poi e diventata di 20.
Non ho capito perché all'inizio la penalità era stata di 25 secondi e poi e diventata di 20.
Re: Ciclismo femminile 2024
Diciamo che, da cose che mi ha riferito un amico che era sul posto, c'era un tratto del percorso che, a quanto pare, si potesse prestare nel "favorire l'apertura del gas", per dirla così. Forse anche in altre gare sono stati utilizzati certi espedienti, solo che lì evidentemente nessuno ha documentato alcunché, né è andato ad avvisare la giuria di determinate irregolarità (perché per la prova delle Donne Elite di ieri è successo esattamente questo).PetitBreton ha scritto: ↑venerdì 21 giugno 2024, 19:06 Si certo volevo dire che ha sfruttato la presenza dell'amiraglia troppo vicina, dato che stava dietro, errore macroscopico in casa Lidl-Trek, d'altronde Elisa aveva detto di essere inferiore a Guazzini in una crono completamente piatta, mentre in una crono vallonata avrebbe dato 30 secondi a Guazzini.
Non ho capito perché all'inizio la penalità era stata di 25 secondi e poi e diventata di 20.
La cosa che personalmente ho trovato ridicola è stata il far conservare ugualmente a Elisa il posto sul podio. Ad una come lei arrivare seconda o quarta a quel punto non cambiava nulla, visto che le hai tolto il titolo. Farle conservare il posto sul podio, dove lei giustamente l'ha presa anche a ridere, non aveva alcun senso. Avrei trovato molto più sensato il declassarla al quarto posto facendo salire sul podio Gaia Masetti, per cui un podio nell'italiano a cronometro può risultare molto più significativo. Secondo me certe volte anche nell'applicare i regolamenti occorrerebbero intelligenza e buon senso, giacché non si può sanzionare con la stessa multa uno che va a 53 all'ora e uno che invece va a 95 in una strada dove il limite di velocità è 50 orari.
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Re: Ciclismo femminile 2024
In realtà è stato applicato alla lettera il regolamento:
2.12.007 Table of race incidents relating to road events.
Column 2: .... National Championships Elite ME- WE ....
9 Specific sanctions for time trials
9.4 Following vehicle failing to respect a distance of 25 m during an individual time trial
Rider: 20 seconds per infringement in the stage classification concerned
Sport Director: CHF 200 fine per infringement
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Re: Ciclismo femminile 2024
Lo so ma è una cazzata assurda, che non ha senso. In certi frangenti occorre usare la testa, non guardare pedissequamente quello che c'è scritto sul manuale delle Giovani Marmotte, appunto perché ci sono situazioni che necessitano di saper leggere e guardare le situazioni.Slegar ha scritto: ↑venerdì 21 giugno 2024, 20:06In realtà è stato applicato alla lettera il regolamento:
2.12.007 Table of race incidents relating to road events.
Column 2: .... National Championships Elite ME- WE ....
9 Specific sanctions for time trials
9.4 Following vehicle failing to respect a distance of 25 m during an individual time trial
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Re: Ciclismo femminile 2024
Infatti di primo acchito subito dopo la notizia ho pensato che Elisa venisse messa quarta o addirittura squalificata con podio tricolore per Gaia Masetti, sarebbe stato più sensato, Gaia ha sofferto molto quest'anno anche per via di un'allergia e quindi sarebbe stata una botta morale in positivo importante. Oltre ai regolamenti esiste per fortuna anche l'elasticità del buon senso e favorire magari un risultato che per alcune atlete outsider possono significare la svolta della stagione. Mi è piaciuta anche la crono di Realini, al netto di presunti "escamotage".Abruzzese ha scritto: ↑venerdì 21 giugno 2024, 19:31Diciamo che, da cose che mi ha riferito un amico che era sul posto, c'era un tratto del percorso che, a quanto pare, si potesse prestare nel "favorire l'apertura del gas", per dirla così. Forse anche in altre gare sono stati utilizzati certi espedienti, solo che lì evidentemente nessuno ha documentato alcunché, né è andato ad avvisare la giuria di determinate irregolarità (perché per la prova delle Donne Elite di ieri è successo esattamente questo).PetitBreton ha scritto: ↑venerdì 21 giugno 2024, 19:06 Si certo volevo dire che ha sfruttato la presenza dell'amiraglia troppo vicina, dato che stava dietro, errore macroscopico in casa Lidl-Trek, d'altronde Elisa aveva detto di essere inferiore a Guazzini in una crono completamente piatta, mentre in una crono vallonata avrebbe dato 30 secondi a Guazzini.
Non ho capito perché all'inizio la penalità era stata di 25 secondi e poi e diventata di 20.
La cosa che personalmente ho trovato ridicola è stata il far conservare ugualmente a Elisa il posto sul podio. Ad una come lei arrivare seconda o quarta a quel punto non cambiava nulla, visto che le hai tolto il titolo. Farle conservare il posto sul podio, dove lei giustamente l'ha presa anche a ridere, non aveva alcun senso. Avrei trovato molto più sensato il declassarla al quarto posto facendo salire sul podio Gaia Masetti, per cui un podio nell'italiano a cronometro può risultare molto più significativo. Secondo me certe volte anche nell'applicare i regolamenti occorrerebbero intelligenza e buon senso, giacché non si può sanzionare con la stessa multa uno che va a 53 all'ora e uno che invece va a 95 in una strada dove il limite di velocità è 50 orari.
Re: Ciclismo femminile 2024
Dubito che abbiano dato un qualche aiuto a Gaia. Questa cronometro le serviva proprio per allenarsi e migliorarsi, giacché quello è uno dei suoi punti deboli che nelle corse a tappe le fanno perdere diverso terreno dalle migliori specialiste. Se l'avessero aiutata per provare a farle ottenere almeno la top 5 sarebbero una banda di scemi per davvero.PetitBreton ha scritto: ↑venerdì 21 giugno 2024, 20:54 Mi è piaciuta anche la crono di Realini, al netto di presunti "escamotage".
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Re: Ciclismo femminile 2024
Si infatti a lei una top 5 non avrebbe cambiato nulla con gli aiutini, piuttosto vedere i progressi fatti a crono, per di più in una crono per passiste e devo dire che mi è piaciuta assai, sta tornando la Realini grintosa della prima parte di stagione 2023, al Giro di Svizzera è andata molto forte sacrificando la sua classifica per ELB, purtroppo al Giro sarà da una parte penalizzata dalla crono d'apertura e dall'altra da ordini di scuderia. Il vero tallone d'achille di Gaia è la discesa e il tenere quasi sempre le mani nella parte alta del manubrio, credo che risolti i problemi in discesa potrà migliorare molto in gara e fare realmente classifica in un GT.Abruzzese ha scritto: ↑venerdì 21 giugno 2024, 21:00Dubito che abbiano dato un qualche aiuto a Gaia. Questa cronometro le serviva proprio per allenarsi e migliorarsi, giacché quello è uno dei suoi punti deboli che nelle corse a tappe le fanno perdere diverso terreno dalle migliori specialiste. Se l'avessero aiutata per provare a farle ottenere almeno la top 5 sarebbero una banda di scemi per davvero.PetitBreton ha scritto: ↑venerdì 21 giugno 2024, 20:54 Mi è piaciuta anche la crono di Realini, al netto di presunti "escamotage".
Come mi è piaicuta Venturelli, non so quanto abbia perso in termini di secondi, però è già ad un buon livello nel suo primo anno di apprendistato.
Aggiungo: si sa qualcosa di marta Cavalli per la corsa in linea? Parteciperà?
Re: Ciclismo femminile 2024
Da quel che sapevo ci stava un po' lavorando anche lì. La cosa buona è che al Giro di quest'anno nessuna conoscerà le strade meglio di lei per cui, quantunque si trovasse a fungere d'appoggio ad Elisa, potrebbe essere veramente preziosa nelle tattiche di gara. In ogni modo vedremo in che situazione di classifica arriveranno entrambe al Blockhaus ma lei sarebbe molto adatta anche per tirare una bella trappola alle altre.PetitBreton ha scritto: ↑venerdì 21 giugno 2024, 21:08Si infatti a lei una top 5 non avrebbe cambiato nulla con gli aiutini, piuttosto vedere i progressi fatti a crono, per di più in una crono per passiste e devo dire che mi è piaciuta assai, sta tornando la Realini grintosa della prima parte di stagione 2023, al Giro di Svizzera è andata molto forte sacrificando la sua classifica per ELB, purtroppo al Giro sarà da una parte penalizzata dalla crono d'apertura e dall'altra da ordini di scuderia. Il vero tallone d'achille di Gaia è la discesa e il tenere quasi sempre le mani nella parte alta del manubrio, credo che risolti i problemi in discesa potrà migliorare molto in gara e fare realmente classifica in un GT.Abruzzese ha scritto: ↑venerdì 21 giugno 2024, 21:00Dubito che abbiano dato un qualche aiuto a Gaia. Questa cronometro le serviva proprio per allenarsi e migliorarsi, giacché quello è uno dei suoi punti deboli che nelle corse a tappe le fanno perdere diverso terreno dalle migliori specialiste. Se l'avessero aiutata per provare a farle ottenere almeno la top 5 sarebbero una banda di scemi per davvero.PetitBreton ha scritto: ↑venerdì 21 giugno 2024, 20:54 Mi è piaciuta anche la crono di Realini, al netto di presunti "escamotage".
Come mi è piaicuta Venturelli, non so quanto abbia perso in termini di secondi, però è già ad un buon livello nel suo primo anno di apprendistato.
Aggiungo: si sa qualcosa di marta Cavalli per la corsa in linea? Parteciperà?
La Venturelli per adesso è stata gestita bene, chiaro che nel prossimi anni occorrerà vedere anche come alternerà la strada alle altre attività, giacché va forte tanto nel ciclocross quanto su pista (lei diventerà una delle pedine chiave del quartetto nel cammino che porterà a Los Angeles 2028). Chiaramente lei è veloce ma francamente dubito che diventerà una ragazza esclusivamente da volate, giacché avrebbe il fisico perfetto per il Nord (e secondo me potrebbe dire la sua anche sulle Ardenne. Se l'ha avuta Lotte una metamorfosi radicale ancor di più potrebbe riuscirci lei che avrebbe anche una miglior predisposizione). L'importante è non tirarla più del dovuto, infatti secondo me nei prossimi sacrificherà molto soprattutto il cross.
Quanto a Marta Cavalli onestamente non ho avuto nuove notizie, per cui non credo che la vedremo correre domani.
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Re: Ciclismo femminile 2024
Grace Brown si ritira al termine della stagione
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Re: Ciclismo femminile 2024
Decisione che può apparire sorprendente, in considerazione del fatto che avrebbe ancora un po' di stagioni davanti se volesse e che sta disputando una delle migliori stagioni dell'intera carriera. Come ha però spiegato, sente il bisogno di tornare a passare del tempo in Australia con la propria famiglia. Non si può darle torto.Walter_White ha scritto: ↑venerdì 21 giugno 2024, 23:47 Grace Brown si ritira al termine della stagione
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Re: Ciclismo femminile 2024
Come non detto Marta non parteciperà ai campionati italiani. la rivedremo (spero) direttamente al Giro dìItalia Women. Su Grace Brown onestamente non me l'aspettavo, dopo una stagione come questa nella quale ha vinto la Liegi stando in fuga più di metà gara, sono scelte personali e vanno rispettate. Rientra la Barbara Malcotti dopo la doppia frattura del gomito, una a inizio stagione, l'altra dopo l'Amstel e rientra anche Elisa Balsamo dopo la sfortunata frattura al setto nasale in un percorso quello di oggi che si adatterebbe alle sue caratteristiche.
Re: Ciclismo femminile 2024
Marta Cavalli spero di rivederla presto e soprattutto possa tornare quella di due anni fa.
Il brutto incidente al Tour, l'ha pagato più di quel che immaginavo.
Intanto poco fa, ho guardato il campionato nazionale spagnolo, corsa avvincente e con un finale incredibile. Sembrava arrivare l'ennesima vittoria della Garcia e invece, all'ultimo chilometro, le si è spenta la luce. Vittoria della Ostolaza, davanti ad una tenace Blanco. Solo terza Mavi
Il brutto incidente al Tour, l'ha pagato più di quel che immaginavo.
Intanto poco fa, ho guardato il campionato nazionale spagnolo, corsa avvincente e con un finale incredibile. Sembrava arrivare l'ennesima vittoria della Garcia e invece, all'ultimo chilometro, le si è spenta la luce. Vittoria della Ostolaza, davanti ad una tenace Blanco. Solo terza Mavi
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Re: Ciclismo femminile 2024
Intanto la molisana Noemi Lucrezia Eremita passa dalla k2 alla Mendelspeck a poche settimane dal Giro d'Italia Women (la squadra non è invitata), trasferimento che potrebbe preannunciare un qualcosa di qui a qualche giorno... diciamocela tutta, molti addetti ai lavori sperano che la squadra uzbeka dopo la figura fatta al Tour de Suisse, si faccia da parte in favore di una compagine italiana. Nella Mendelspeck da segnalare anche una buona stagione da parte della trentina Sara Piffer, punta del team.Abruzzese ha scritto: ↑venerdì 21 giugno 2024, 23:59Decisione che può apparire sorprendente, in considerazione del fatto che avrebbe ancora un po' di stagioni davanti se volesse e che sta disputando una delle migliori stagioni dell'intera carriera. Come ha però spiegato, sente il bisogno di tornare a passare del tempo in Australia con la propria famiglia. Non si può darle torto.Walter_White ha scritto: ↑venerdì 21 giugno 2024, 23:47 Grace Brown si ritira al termine della stagione
Re: Ciclismo femminile 2024
Visto poco prima, finale bello combattuto. Le Laboral sono uscite in gran condizione dalle ultime prove. In quanto a Mavi non è la prima volta che ha questi black out improvvisi. Ok che non corre in bicicletta da moltissimi anni, anche se comunque qualche stagione nella massima divisione l'ha accumulata, però spesso e volentieri è rimbalzata indietro in maniera sorprendente.Alanford ha scritto: ↑sabato 22 giugno 2024, 13:12 Intanto poco fa, ho guardato il campionato nazionale spagnolo, corsa avvincente e con un finale incredibile. Sembrava arrivare l'ennesima vittoria della Garcia e invece, all'ultimo chilometro, le si è spenta la luce. Vittoria della Ostolaza, davanti ad una tenace Blanco. Solo terza Mavi
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Re: Ciclismo femminile 2024
Lotte in Belgio ha attaccato, selezionato un gruppo, attaccato di nuovo selezionandolo ancora di più e per finire il lavoro si è involata da sola dai meno 33 facendo esplodere tutte. Anche se no dovesse fare classifica, al Giro può portarsi a casa metà delle tappe
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Re: Ciclismo femminile 2024
Non so se ho letto male, ma la Zigart ha vinto il campionato sloveno con 11 minuti sulla seconda!
Re: Ciclismo femminile 2024
Correvano in 7..
Re: Ciclismo femminile 2024
In realtà undici perché cinque si sono ritirate. In ogni modo sul podio sono finite le tre professioniste piú esperte, le altre sono tutte giovani che hanno corso pochissimo (o per nulla) a certi livelli. Chiaramente in una gara che diventa un tutte contro tutte impossibile da controllare e con un tracciato che, evidentemente, doveva essere anche impegnativo, si può arrivare ad un divario simile.
Ieri scrivevo che in Svezia la Söderström aveva vinto con oltre otto minuti sulla seconda. Quella è stata già una vittoria più sorprendente, lì ne correvano anche di più ma c'era sicuramente più equilibrio tra le partecipanti, non essendocene una nettamente più forte delle altre.
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Re: Ciclismo femminile 2024
Troppo più superiore, che cosa le si vuol dire di più ?Walter_White ha scritto: ↑domenica 23 giugno 2024, 13:26 Lotte in Belgio ha attaccato, selezionato un gruppo, attaccato di nuovo selezionandolo ancora di più e per finire il lavoro si è involata da sola dai meno 33 facendo esplodere tutte. Anche se no dovesse fare classifica, al Giro può portarsi a casa metà delle tappe

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Re: Ciclismo femminile 2024
L' ennesima impresa della Kopecky l'ha fatto passare sotto traccia ma il campionato nazionale belga di quest'anno ha rappresentato anche la miglior prestazione di sempre di Sanne Cant in una gara su strada. Magari nel cross non avrà più lo smalto dei giorni migliori, dovendo lottare anche contro avversarie decisamente più giovani di lei e fortissime (anche se le sue soddisfazioni sa ancora togliersele quando vuole), però credo che la prova offerta ieri sia stata assolutamente degna di menzione e la dice ulteriormente lunga sul suo carattere.
Inoltre continuano a colpirmi positivamente le prestazioni della giovanissima Fleur Moors, ancora diciottenne (campionessa europea e bronzo mondiale lo scorso anno tra le juniores). Da inizio mese non è mai uscita dalle prime dieci, la Lidl ha fatto davvero una buona pescata con lei.
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Re: Ciclismo femminile 2024
Anche Puck Pieterse sembra un po uscita dai radar nelle prestazioni su strada, non la seguo da vicino, ma forse si sta coconcentrando sul fuoristrada, mi aspettavo qualcosa di piu dalla Pluimers qyest'anno, magari iun saltino di qualità, quest'anno mi ha colpito in particolare in AG la mauriziana Kimberley Le Court, andava veramente forte questa primavera e ora sta preparando credo il Tour, nn ho informazioni a riguardo su di lei se non che per anni ha fatto i campionati africani dopo una parentesi poco felice in Bizkaia.... sulla Moors è veramente un bel talento e in Trek c'è anche quella Felicty Wison-H che tanto destò sorpresa a crono l'anno scorso tra le juniores, poi ci sarebbe Cat Ferguson che da agosto parte in Movistar con le grandi e ciò che potrà fare Zoe Backstedt, insomma di ragazze dalle grandi potenzialità ce ne sono, noi abbiamo Venturelli. In chiosa mi sarebbe piaciuto vedere quest'anno un'altra inglese ossia quella Anna Shackley purtroppo costretta al ritiro da problematiche cardiache.Abruzzese ha scritto: ↑lunedì 24 giugno 2024, 1:14 L' ennesima impresa della Kopecky l'ha fatto passare sotto traccia ma il campionato nazionale belga di quest'anno ha rappresentato anche la miglior prestazione di sempre di Sanne Cant in una gara su strada. Magari nel cross non avrà più lo smalto dei giorni migliori, dovendo lottare anche contro avversarie decisamente più giovani di lei e fortissime (anche se le sue soddisfazioni sa ancora togliersele quando vuole), però credo che la prova offerta ieri sia stata assolutamente degna di menzione e la dice ulteriormente lunga sul suo carattere.
Inoltre continuano a colpirmi positivamente le prestazioni della giovanissima Fleur Moors, ancora diciottenne (campionessa europea e bronzo mondiale lo scorso anno tra le juniores). Da inizio mese non è mai uscita dalle prime dieci, la Lidl ha fatto davvero una buona pescata con lei.
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Re: Ciclismo femminile 2024
Sì naturalmente Pieterse sta correndo in mountain bike. Nelle ultime due settimane ci sono state la Val di Sole e Crans Montana. Rispetto a quelle che potevano essere le premesse, non sta dominando. Fortissima, va a Parigi per una medaglia, ma non da principale favorita (e forse sarebbe stato così anche senza Ferrand Prevot)PetitBreton ha scritto: ↑lunedì 24 giugno 2024, 3:32Anche Puck Pieterse sembra un po uscita dai radar nelle prestazioni su strada, non la seguo da vicino, ma forse si sta coconcentrando sul fuoristrada, mi aspettavo qualcosa di piu dalla Pluimers qyest'anno, magari iun saltino di qualità, quest'anno mi ha colpito in particolare in AG la mauriziana Kimberley Le Court, andava veramente forte questa primavera e ora sta preparando credo il Tour, nn ho informazioni a riguardo su di lei se non che per anni ha fatto i campionati africani dopo una parentesi poco felice in Bizkaia.... sulla Moors è veramente un bel talento e in Trek c'è anche quella Felicty Wison-H che tanto destò sorpresa a crono l'anno scorso tra le juniores, poi ci sarebbe Cat Ferguson che da agosto parte in Movistar con le grandi e ciò che potrà fare Zoe Backstedt, insomma di ragazze dalle grandi potenzialità ce ne sono, noi abbiamo Venturelli. In chiosa mi sarebbe piaciuto vedere quest'anno un'altra inglese ossia quella Anna Shackley purtroppo costretta al ritiro da problematiche cardiache.Abruzzese ha scritto: ↑lunedì 24 giugno 2024, 1:14 L' ennesima impresa della Kopecky l'ha fatto passare sotto traccia ma il campionato nazionale belga di quest'anno ha rappresentato anche la miglior prestazione di sempre di Sanne Cant in una gara su strada. Magari nel cross non avrà più lo smalto dei giorni migliori, dovendo lottare anche contro avversarie decisamente più giovani di lei e fortissime (anche se le sue soddisfazioni sa ancora togliersele quando vuole), però credo che la prova offerta ieri sia stata assolutamente degna di menzione e la dice ulteriormente lunga sul suo carattere.
Inoltre continuano a colpirmi positivamente le prestazioni della giovanissima Fleur Moors, ancora diciottenne (campionessa europea e bronzo mondiale lo scorso anno tra le juniores). Da inizio mese non è mai uscita dalle prime dieci, la Lidl ha fatto davvero una buona pescata con lei.
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Re: Ciclismo femminile 2024
Di Puck si è già detto, prevedibilmente la sua testa ora è focalizzata unicamente sulla MTBPetitBreton ha scritto: ↑lunedì 24 giugno 2024, 3:32 Anche Puck Pieterse sembra un po uscita dai radar nelle prestazioni su strada, non la seguo da vicino, ma forse si sta coconcentrando sul fuoristrada, mi aspettavo qualcosa di piu dalla Pluimers qyest'anno, magari iun saltino di qualità, quest'anno mi ha colpito in particolare in AG la mauriziana Kimberley Le Court, andava veramente forte questa primavera e ora sta preparando credo il Tour, nn ho informazioni a riguardo su di lei se non che per anni ha fatto i campionati africani dopo una parentesi poco felice in Bizkaia.... sulla Moors è veramente un bel talento e in Trek c'è anche quella Felicty Wison-H che tanto destò sorpresa a crono l'anno scorso tra le juniores, poi ci sarebbe Cat Ferguson che da agosto parte in Movistar con le grandi e ciò che potrà fare Zoe Backstedt, insomma di ragazze dalle grandi potenzialità ce ne sono, noi abbiamo Venturelli. In chiosa mi sarebbe piaciuto vedere quest'anno un'altra inglese ossia quella Anna Shackley purtroppo costretta al ritiro da problematiche cardiache.
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Riguardo la Pluimers è vero che magari avrebbe potuto cogliere qualche risultato in più ma se andiamo a vedere tra tutte le prime classificate dell'Europeo dello scorso anno che lei vinse, non sono poi così tante quelle che fanno regolarmente vittorie e risultati su strada (una delle eccezioni è proprio la nostra Gasparrini), segno che comunque serve del tempo per giungere alla definitiva maturazione. Oltre al fatto che poi dipende anche dalla squadra in cui si corre, ovvio che in certi squadroni si debba sovente anche tirare.
La Lidl Trek ha fatto un ottimo investimento sulle giovani: oltre ai nomi che hai già fatto ricordiamo che si sono assicurati anche Izzy Sharp che assieme alla Ferguson e alla Wolff (entrambe ancora juniores) è stata la britannica più forte nell'ultimo biennio (con grandi risultati anche su pista). Che dire poi delle gemelle Holmgren? Loro resteranno focalizzate sul fuoristrada ancora per un po' ma indubbiamente potrebbero essere grandissime protagoniste anche su strada nel momento in cui decidessero di dedicarsi maggiormente ad essa.
Infine, riguardo Kimberley Le Court, non si è parlato molto di lei in primis perché nelle scorse stagioni si è dedicata con profitto anche alla MTB (lo scorso anno ha vinto la durissima Cape Epic in coppia con la namibiana Vera Looser), in secundis perché nelle sue precedenti esperienze in Europa non aveva un sostentamento economico adeguato per proseguire l'attività lì ed è stata quindi costretta a tornare in Sudafrica (da quel che avevo letto lei è nata ed ha vissuto anche lì, la sua patria però sono le Mauritius). Non si è però persa d'animo e la nuova possibilità offertale dall'AG Insurance le ha permesso di crescere e di ottenere risultati di tutto rispetto (si è comportata benissimo nelle classiche del Nord e recentemente ha concluso al quarto posto la Vuelta Catalunya). Tra l'altro dovrebbe essere presente anche alle Olimpiadi per difendere i colori del suo Paese.
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Re: Ciclismo femminile 2024
Ieri ha preso il via in Germania l'Internationale LOTTO Thüringen Ladies Tour e la prima tappa a Jena ha subito regalato una sorpresa: a prendere il largo sono state la belga Margot Vanpachtenbeke e la statunitense Ruth Winder (rientrata alle competizioni in questa stagione con la Human Powered, avendo preso il cognome Edwards dopo essersi sposata), riuscite a guadagnare un margine sufficiente per giungere fino in fondo. Ad imporsi è stata la Vanpachtenbeke, ragazza venticinquenne che ha iniziato a correre solamente da due anni (prima era una duathleta e inoltre lavorava come bagnina sulla costa belga. Ha inoltre anche la qualifica di fisioterapista), riuscita a sorprendere la ben più quotata rivale. Il gruppo invece è giunto con un ritardo di 2'34", regolato allo sprint dalla giovane tedesca Linda Riedmann (decimo posto per Federica Venturelli).
Quest'oggi invece conclusione allo sprint nella seconda tappa con partenza e arrivo a Gera e in un finale un po' tortuoso si è verificata una tripletta italiana: Martina Fidanza infatti ha avuto la meglio su Barbara Guarischi e Maria Giulia Confalonieri, con Matilde Vitillo piazzata in settima posizione.
Quest'oggi invece conclusione allo sprint nella seconda tappa con partenza e arrivo a Gera e in un finale un po' tortuoso si è verificata una tripletta italiana: Martina Fidanza infatti ha avuto la meglio su Barbara Guarischi e Maria Giulia Confalonieri, con Matilde Vitillo piazzata in settima posizione.
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Re: Ciclismo femminile 2024
Ho visto che la Venturelli ha perso qualche secondo per un buco o un guasto meccanico, non so di preciso, forse deve abituarsi a limare e a stare davanti negli arrivi tortuosi, oppure ha lavorato per qualche compagna e poi ha tirato i remi in barca, bella vittoria di Martina Fidanza che tra infortuni e impegni in pista su strada secondo me non ha ancora espresso il suo massimo potenziale. Buon viatico per le Olimpiadi. 
Quella squadra belga dal nome impronunciabile mi sarebbe piaciuta vederla al Giro al posto delle uzbeke, non è male, ha dei buoni elementi.

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Re: Ciclismo femminile 2024
Il finale era difficile, molto tortuoso soprattutto nell'ultimo chilometro. Martina è stata brava ad anticipare alla penultima curva a circa 300 metri e poi all'ultima attorno ai 100, dove rischiava di stamparsi contro la transenna. Sia Barbara che Maria Giulia hanno capito come lei che quello era il punto decisivo e l'hanno seguita ma uscire in testa dal toboga faceva la diffenza e la Fidanza ha avuto ragione. Comunque sia prima della volata il gruppo ha dovuto spendersi molto perché davanti c'era fuori un bel gruppo di attaccanti con Niewiadoma, Bredewold, Kraak, Van Anrooij, Riedmann e Boilard (con quest'ultima che poi è caduta nell'ultimo chilometro assieme alla Schreiber, portando ulteriore scompiglio nel gruppo). Federica secondo me ha pagato un po' le frustate che hanno dato davanti, perché mi è parso di scorgerla in un'immagine in cui non stava più riuscendo a tenere le ruote di quelle davanti. Può darsi che sia rimasta un po' indietro e in un momento in cui il gruppo si stava rompendo sia rimasta sorpresa. In ogni caso tutta esperienza.PetitBreton ha scritto: ↑mercoledì 26 giugno 2024, 19:25 Ho visto che la Venturelli ha perso qualche secondo per un buco o un guasto meccanico, non so di preciso, forse deve abituarsi a limare e a stare davanti negli arrivi tortuosi, oppure ha lavorato per qualche compagna e poi ha tirato i remi in barca, bella vittoria di Martina Fidanza che tra infortuni e impegni in pista su strada secondo me non ha ancora espresso il suo massimo potenziale. Buon viatico per le Olimpiadi.
Quella squadra belga dal nome impronunciabile mi sarebbe piaciuta vederla al Giro al posto delle uzbeke, non è male, ha dei buoni elementi.
La squadra che intendi è quella della vincitrice di ieri, ovvero la VolkerWessels. Sicuramente loro saprebbero fare la loro figura rispetto alla Tashkent ma del resto non ci vorrebbe molto.

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Re: Ciclismo femminile 2024
Insomma, tutte corridorine in fuga.Abruzzese ha scritto: ↑mercoledì 26 giugno 2024, 20:17Il finale era difficile, molto tortuoso soprattutto nell'ultimo chilometro. Martina è stata brava ad anticipare alla penultima curva a circa 300 metri e poi all'ultima attorno ai 100, dove rischiava di stamparsi contro la transenna. Sia Barbara che Maria Giulia hanno capito come lei che quello era il punto decisivo e l'hanno seguita ma uscire in testa dal toboga faceva la diffenza e la Fidanza ha avuto ragione. Comunque sia prima della volata il gruppo ha dovuto spendersi molto perché davanti c'era fuori un bel gruppo di attaccanti con Niewiadoma, Bredewold, Kraak, Van Anrooij, Riedmann e Boilard (con quest'ultima che poi è caduta nell'ultimo chilometro assieme alla Schreiber, portando ulteriore scompiglio nel gruppo). Federica secondo me ha pagato un po' le frustate che hanno dato davanti, perché mi è parso di scorgerla in un'immagine in cui non stava più riuscendo a tenere le ruote di quelle davanti. Può darsi che sia rimasta un po' indietro e in un momento in cui il gruppo si stava rompendo sia rimasta sorpresa. In ogni caso tutta esperienza.PetitBreton ha scritto: ↑mercoledì 26 giugno 2024, 19:25 Ho visto che la Venturelli ha perso qualche secondo per un buco o un guasto meccanico, non so di preciso, forse deve abituarsi a limare e a stare davanti negli arrivi tortuosi, oppure ha lavorato per qualche compagna e poi ha tirato i remi in barca, bella vittoria di Martina Fidanza che tra infortuni e impegni in pista su strada secondo me non ha ancora espresso il suo massimo potenziale. Buon viatico per le Olimpiadi.
Quella squadra belga dal nome impronunciabile mi sarebbe piaciuta vederla al Giro al posto delle uzbeke, non è male, ha dei buoni elementi.
La squadra che intendi è quella della vincitrice di ieri, ovvero la VolkerWessels. Sicuramente loro saprebbero fare la loro figura rispetto alla Tashkent ma del resto non ci vorrebbe molto.![]()

Re: Ciclismo femminile 2024
Martina Fidanza si ripete anche oggi, con una volata imperiosa negli ultimi 100 metri.
La Guarischi ancora seconda, ieri era piuttosto stizzita per aver perso la tappa e dopo sul podio, era davvero nera!
Oggi non credo possa recriminare niente, Martina ha vinto nettamente.
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Re: Ciclismo femminile 2024
La Ceratizit gliel'ha preparata davvero molto bene ma nel finale occorre metterci del proprio, giacché negli arrivi del Turingia ricorrono le curve e le semicurve. Partire un attimo prima o un attimo dopo può incidere in maniera positiva o negativa. Chi poi ha spiccate abilità da pistard è indubbiamente favorita in arrivi del genere.Alanford ha scritto: ↑giovedì 27 giugno 2024, 15:55 Martina Fidanza si ripete anche oggi, con una volata imperiosa negli ultimi 100 metri.
La Guarischi ancora seconda, ieri era piuttosto stizzita per aver perso la tappa e dopo sul podio, era davvero nera!![]()
Oggi non credo possa recriminare niente, Martina ha vinto nettamente.
Si rivede in top ten, dopo qualche mese, anche Sofia Collinelli (decima).
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Re: Ciclismo femminile 2024
Ha vinto in maniera netta e di potenza, spingendo un bel rapportone, penso che a tirarle la volata sia stata Marta Lach, non proprio l'ultima arrivata. A proposito di Sofia Colinelli che finalmente abbiamo visto davanti ecco la Roland è una squadra che è nata dalle ceneri della Israel e mi sembra la più deficitaria del comparto WT, ovviamente ci sono atlete di sicuro affidamento come Pirrone, Kieserhofer e la Hartmann, la velocista canadese che ha fatto terza oggi e la scalatrice Dronova, ma con soltanto 12 atlete a gestire l'intero calendario: infatti in varie gare partono sotto numero. A inizio stagione sono andate a fare delle corse esotiche in centro America tra l'altro snobbando il Trofeo Binda e ripresentandosi solo per le corse in Belgio. Non capisco perché non facciano innesti per rimpolpare un pochino la rosa in corso d'opera. Poi da esterno e da profano non conosco bene tutta la storia e magari hanno un progetto a lungo termine che punta ai prossimi 2-3 anni.Alanford ha scritto: ↑giovedì 27 giugno 2024, 15:55 Martina Fidanza si ripete anche oggi, con una volata imperiosa negli ultimi 100 metri.
La Guarischi ancora seconda, ieri era piuttosto stizzita per aver perso la tappa e dopo sul podio, era davvero nera!![]()
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Re: Ciclismo femminile 2024
Si, a pilotare Martina c'è la LachPetitBreton ha scritto: ↑giovedì 27 giugno 2024, 22:04Ha vinto in maniera netta e di potenza, spingendo un bel rapportone, penso che a tirarle la volata sia stata Marta Lach, non proprio l'ultima arrivata. A proposito di Sofia Colinelli che finalmente abbiamo visto davanti ecco la Roland è una squadra che è nata dalle ceneri della Israel e mi sembra la più deficitaria del comparto WT, ovviamente ci sono atlete di sicuro affidamento come Pirrone, Kieserhofer e la Hartmann, la velocista canadese che ha fatto terza oggi e la scalatrice Dronova, ma con soltanto 12 atlete a gestire l'intero calendario: infatti in varie gare partono sotto numero. A inizio stagione sono andate a fare delle corse esotiche in centro America tra l'altro snobbando il Trofeo Binda e ripresentandosi solo per le corse in Belgio. Non capisco perché non facciano innesti per rimpolpare un pochino la rosa in corso d'opera. Poi da esterno e da profano non conosco bene tutta la storia e magari hanno un progetto a lungo termine che punta ai prossimi 2-3 anni.Alanford ha scritto: ↑giovedì 27 giugno 2024, 15:55 Martina Fidanza si ripete anche oggi, con una volata imperiosa negli ultimi 100 metri.
La Guarischi ancora seconda, ieri era piuttosto stizzita per aver perso la tappa e dopo sul podio, era davvero nera!![]()
Oggi non credo possa recriminare niente, Martina ha vinto nettamente.

Riguardo la Roland, il team manager è salvadoregno, tanto è vero che in primavera sono state a correre (e a fare man bassa) laggiù. Credo che comunque si siano imposti di far bene e magari mettere in vetrina qualche atleta in cerca anche di rilancio. La Coles-Lyster è la velocista principale, messasi in evidenza soprattutto su pista gli scorsi anni, poi ci sono atlete come la Dronova che pure erano partite con la pista per poi maturare e progredire anche sui percorsi più duri. Peraltro ci corre anche un'altra italiana di cui non si parla molto ma che sa essere una gran faticatrice e che non teme nemmeno di andare in fuga: parlo di Giorgia Vettorello, ragazza in possesso anche di un buon spunto veloce. Lei anche è una di quelle che lavorano per la Coles-Lyster ma quando può agire liberamente sa mettersi in evidenza.
Molto enigmatica invece è la vietnamita Nguyen, ragazza che anni fa fu addirittura capace di battere in volata Lorena Wiebes ed Elisa Balsamo in una corsa in Belgio ma che poi, dopo la pandemia, nel momento in cui è potuta tornare a correre in Europa, non ha praticamente mai lasciato tracce mentre quando si trova a correre in Asia spesso e volentieri riesce ancora a vincere e piazzarsi bene.
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Re: Ciclismo femminile 2024
Si è vero Giorgia Vettorello è un'atleta di sostanza ma che sa sgomitare anche negli arrivi in volata e quindi in teoria potrebbe aiutare la canadese negli sprint oppure buttarsi lei in prima persona. L'anno scorso era riuscita anche a vincere una gara in Francia mi sembra, tra l'altro bruciando delle italiane, una delle tante ragazze in rampa di lancio dopo la diaspora della vecchia Bepink. Non so vedremo al Giro d'Italia Women, i nomi per comporre una discreta squadra ce li hanno, però secondo me è inferiore per fare un paragone spiccio a una EF che sta tra le Continental.Abruzzese ha scritto: ↑giovedì 27 giugno 2024, 22:19Si, a pilotare Martina c'è la LachPetitBreton ha scritto: ↑giovedì 27 giugno 2024, 22:04Ha vinto in maniera netta e di potenza, spingendo un bel rapportone, penso che a tirarle la volata sia stata Marta Lach, non proprio l'ultima arrivata. A proposito di Sofia Colinelli che finalmente abbiamo visto davanti ecco la Roland è una squadra che è nata dalle ceneri della Israel e mi sembra la più deficitaria del comparto WT, ovviamente ci sono atlete di sicuro affidamento come Pirrone, Kieserhofer e la Hartmann, la velocista canadese che ha fatto terza oggi e la scalatrice Dronova, ma con soltanto 12 atlete a gestire l'intero calendario: infatti in varie gare partono sotto numero. A inizio stagione sono andate a fare delle corse esotiche in centro America tra l'altro snobbando il Trofeo Binda e ripresentandosi solo per le corse in Belgio. Non capisco perché non facciano innesti per rimpolpare un pochino la rosa in corso d'opera. Poi da esterno e da profano non conosco bene tutta la storia e magari hanno un progetto a lungo termine che punta ai prossimi 2-3 anni.Alanford ha scritto: ↑giovedì 27 giugno 2024, 15:55 Martina Fidanza si ripete anche oggi, con una volata imperiosa negli ultimi 100 metri.
La Guarischi ancora seconda, ieri era piuttosto stizzita per aver perso la tappa e dopo sul podio, era davvero nera!![]()
Oggi non credo possa recriminare niente, Martina ha vinto nettamente..
Riguardo la Roland, il team manager è salvadoregno, tanto è vero che in primavera sono state a correre (e a fare man bassa) laggiù. Credo che comunque si siano imposti di far bene e magari mettere in vetrina qualche atleta in cerca anche di rilancio. La Coles-Lyster è la velocista principale, messasi in evidenza soprattutto su pista gli scorsi anni, poi ci sono atlete come la Dronova che pure erano partite con la pista per poi maturare e progredire anche sui percorsi più duri. Peraltro ci corre anche un'altra italiana di cui non si parla molto ma che sa essere una gran faticatrice e che non teme nemmeno di andare in fuga: parlo di Giorgia Vettorello, ragazza in possesso anche di un buon spunto veloce. Lei anche è una di quelle che lavorano per la Coles-Lyster ma quando può agire liberamente sa mettersi in evidenza.
Molto enigmatica invece è la vietnamita Nguyen, ragazza che anni fa fu addirittura capace di battere in volata Lorena Wiebes ed Elisa Balsamo in una corsa in Belgio ma che poi, dopo la pandemia, nel momento in cui è potuta tornare a correre in Europa, non ha praticamente mai lasciato tracce mentre quando si trova a correre in Asia spesso e volentieri riesce ancora a vincere e piazzarsi bene.
Re: Ciclismo femminile 2024
Si, Giorgia aveva vinto in Bretagna lo scorso anno. Fu brava e fortunata quel giorno: in fuga con lei, oltre all'olandese Schoens c'erano anche Barbara Malcotti e Debora Silvestri. Nell'ultimo chilometro, quando già ci si preparava alla volata ristretta o comunque all'allungo sull'ultimo strappetto, la Malcotti, se ben ricordo, sbagliò la curva e cadde, ostacolando in maniera decisiva anche la Silvestri. In quel momento Giorgia operò l'allungo e prese quei metri di vantaggio che le consentirono di resistere alle altre e vincere.PetitBreton ha scritto: ↑giovedì 27 giugno 2024, 22:32 Si è vero Giorgia Vettorello è un'atleta di sostanza ma che sa sgomitare anche negli arrivi in volata e quindi in teoria potrebbe aiutare la canadese negli sprint oppure buttarsi lei in prima persona. L'anno scorso era riuscita anche a vincere una gara in Francia mi sembra, tra l'altro bruciando delle italiane, una delle tante ragazze in rampa di lancio dopo la diaspora della vecchia Bepink. Non so vedremo al Giro d'Italia Women, i nomi per comporre una discreta squadra ce li hanno, però secondo me è inferiore per fare un paragone spiccio a una EF che sta tra le Continental.
Per il resto si, indubbiamente una EF ha una caratura ben maggiore rispetto alla Roland, anche solo pensando alla struttura che ha dietro.
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Re: Ciclismo femminile 2024
La tappa odierna con partenza e arrivo a Mühlhausen si è risolta con uno sprint tra una decina di atlete dopo che la frazione, su un percorso nervoso, aveva visto un tentativo di fuga interessante già ad una sessantina di chilometri dalla conclusione (c'erano dentro Kasia Niewiadoma, tra le più attive in assoluto, Amber Kraak, Karlijn Swinkels e Shirin Van Anrooij). Successivamente poi sono rifatte sotto anche le altre Lidl-Trek, andando a costituire la superiorità numerica. Solito finale tortuoso negli ultimi 500 metri con volata lanciata dalla Swinkels ma proprio negli ultimi trenta metri, alla sua destra, è uscita Lucinda Brand che è riuscita a beffarla (la Swinkels magari avrebbe dovuto usare un po' più mestiere ma occorreva fare attenzione, giacché incappare in manovre scorrette sarebbe stato molto probabile vista la conformazione dell'arrivo). Beffata oggi la Ceratizit che aveva in Marta Lach (quinta) e Sandra Alonso (decima) due atlete abbastanza veloci ma, come già spiegato, in simili finali occorre sapersi muovere al momento giusto. Presente nell'azione anche Letizia Borghesi, unica italiana a giungere davanti (credo che fosse presente anche Barbara Malcotti ma poi è rimasta staccata, non so se è rimasta coinvolta anche lei nella caduta della giovane olandese Jansen): la ragazza trentina è stata molto generosa, forse anche troppo con le tirate e credo che sia arrivata all'ultimo chilometro un po' a corto di gambe, ha preso la volata un po' indietro e a quel punto era molto difficile poter rimontare.
In classifica generale resta leader la belga Vanpachtenbeke, che nel finale le altre hanno provato a staccare, con appena 4" su Ruth Edwards. Domani la lunga cronometro di 31 km ad Altenburg potrebbe cambiare indubbiamente le cose.
In classifica generale resta leader la belga Vanpachtenbeke, che nel finale le altre hanno provato a staccare, con appena 4" su Ruth Edwards. Domani la lunga cronometro di 31 km ad Altenburg potrebbe cambiare indubbiamente le cose.
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Re: Ciclismo femminile 2024
Speriamo di no per Barbara Malcotti, sarebbe l'ennesimo stop alla vigilia del Giro d'Italia women dopo due fratture del gomito nel 2024, nell'ordine di arrivo di PCS la danno con lo stesso tempo della Brand vincitrice, un gruppetto di 17 atlete, è trentina anche lei di Tione di Trento. Quanto alla Borghesi generosa come al solito, ennesimo piazzamento non scontato, però manca l'acuto dopo quella vittoria dalle mie parti a Lissone con il colpo di reni su Nadia Quagliotto.Abruzzese ha scritto: ↑venerdì 28 giugno 2024, 17:32 La tappa odierna con partenza e arrivo a Mühlhausen si è risolta con uno sprint tra una decina di atlete dopo che la frazione, su un percorso nervoso, aveva visto un tentativo di fuga interessante già ad una sessantina di chilometri dalla conclusione (c'erano dentro Kasia Niewiadoma, tra le più attive in assoluto, Amber Kraak, Karlijn Swinkels e Shirin Van Anrooij). Successivamente poi sono rifatte sotto anche le altre Lidl-Trek, andando a costituire la superiorità numerica. Solito finale tortuoso negli ultimi 500 metri con volata lanciata dalla Swinkels ma proprio negli ultimi trenta metri, alla sua destra, è uscita Lucinda Brand che è riuscita a beffarla (la Swinkels magari avrebbe dovuto usare un po' più mestiere ma occorreva fare attenzione, giacché incappare in manovre scorrette sarebbe stato molto probabile vista la conformazione dell'arrivo). Beffata oggi la Ceratizit che aveva in Marta Lach (quinta) e Sandra Alonso (decima) due atlete abbastanza veloci ma, come già spiegato, in simili finali occorre sapersi muovere al momento giusto. Presente nell'azione anche Letizia Borghesi, unica italiana a giungere davanti (credo che fosse presente anche Barbara Malcotti ma poi è rimasta staccata, non so se è rimasta coinvolta anche lei nella caduta della giovane olandese Jansen): la ragazza trentina è stata molto generosa, forse anche troppo con le tirate e credo che sia arrivata all'ultimo chilometro un po' a corto di gambe, ha preso la volata un po' indietro e a quel punto era molto difficile poter rimontare.
In classifica generale resta leader la belga Vanpachtenbeke, che nel finale le altre hanno provato a staccare, con appena 4" su Ruth Edwards. Domani la lunga cronometro di 31 km ad Altenburg potrebbe cambiare indubbiamente le cose.
Se l'hanno data con lo stesso tempo o ha avuto un guaio meccanico o una caduta, in effetti il gruppo era bello sgranato e nn l'ho mica vista nelle posizioni di rincalzo, c'è da dire che lei è una che si mimetizza bene in gruppo, è sempre molto coperta, sarà arrivata attardata anche per il supporto dato a Ruth Winder.
Re: Ciclismo femminile 2024
Si, per fortuna credo che non sia stato nulla di che, perché ieri era segnalata tipo con 53" di ritardo e siccome nel video che avevo visto ad un certo punto era ancora con le prime, avevo dedotto che avesse avuto un contrattempo.PetitBreton ha scritto: ↑venerdì 28 giugno 2024, 20:59 Speriamo di no per Barbara Malcotti, sarebbe l'ennesimo stop alla vigilia del Giro d'Italia women dopo due fratture del gomito nel 2024, nell'ordine di arrivo di PCS la danno con lo stesso tempo della Brand vincitrice, un gruppetto di 17 atlete, è trentina anche lei di Tione di Trento. Quanto alla Borghesi generosa come al solito, ennesimo piazzamento non scontato, però manca l'acuto dopo quella vittoria dalle mie parti a Lissone con il colpo di reni su Nadia Quagliotto.
Se l'hanno data con lo stesso tempo o ha avuto un guaio meccanico o una caduta, in effetti il gruppo era bello sgranato e nn l'ho mica vista nelle posizioni di rincalzo, c'è da dire che lei è una che si mimetizza bene in gruppo, è sempre molto coperta, sarà arrivata attardata anche per il supporto dato a Ruth Winder.
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Re: Ciclismo femminile 2024
Oggi al Thuringen la stangona campionessa d'Europa in carica Mischa Bredewold, che di solito fa la gregaria alle big della squadra nella SD-Worx, ha fatto sua la cronometro davanti ad atlete di tutto rispetto. Atleta dal sicuro avvenire, velocina negli sprint, con ottime doti da finisseur, in nazionale è chiusa da Vos, Wiebes e Vollering e quest'anno alle Olimpiadi hanno scelto Van Dijk al posto suo per darle un giusto premio alla carriera. Ottimo piazzamento per Letizia Borghesi che ancora una volta si conferma sempre più di avere doti da passista mentre mi ricordo che aveva iniziato come scalatrice alla Servetto. Ruth Winder (ora Edwards) al comando della GC con un ampio margine.
Re: Ciclismo femminile 2024
Il Thüringen si è poi chiuso con il bel colpo di mano di Sandra Alonso sul traguardo di Schmalkalden: la spagnola della Ceratizit, dopo una gara tirata con vari scatti e controscatti, ha piazzato l'attacco decisivo a due chilometri dalla conclusione ed è riuscita ad arrivare al traguardo tutta sola, ottenendo la seconda vittoria stagionale con un vantaggio di 2" su Maggie Coles-Lyster. La canadese ha vinto la volata delle inseguitrici davanti a Lucinda Brand, con Maria Giulia Confalonieri piazzata in ottava posizione. In classifica generale vittoria per Ruth Winder che grazie alla cronometro ha prevalso con un vantaggio di 2'06" su Mischa Bredewold e 2'59" su Brodie Chapman. Migliore delle nostre Letizia Borghesi, nona a 3'34".
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Re: Ciclismo femminile 2024
Nello scorso fine settimana si è disputato anche il campionato italiano Donne Juniores a Casella, in Liguria, sullo stesso percorso che poi ha visto protagonisti i ragazzi nella giornata di domenica. Anche tra le ragazze si è assistito ad un trionfo in solitaria, con Giada Silo del Breganze Millennium che ha sferrato l'attacco decisivo in salita a undici chilometri dalla conclusione, distanziando Silvia Milesi della Biesse e Chantal Pegolo (quest'ultima probabilmente considerata la favorita) con cui era rimasta al comando della corsa. Per la Silo, passista-scalatrice, una bellissima affermazione e la conferma di qualità che si erano mostrate anche in ambito internazionale, dal momento che si era rivelata la migliore delle nostre al Tour du Gevaudan Occitanie ad inizio maggio, dove aveva concluso in sesta posizione.
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Re: Ciclismo femminile 2024
Notizia di oggi: Giada Borghesi lascia la BTC Ljubljana e si accasa alla Human Powered con cui prenderà subito parte al Giro Donne. Una bella soddisfazione per lei, ampiamente meritata viste le tante belle prestazioni degli ultimi mesi (tra l'altro domenica si è anche riconfermata campionessa italiana nel Gravel)
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Re: Ciclismo femminile 2024
Ottima notizia, non dico che l'avevo preannunciato tra le righe nei commenti ma era non so come dire nell'aria, squadra giusta percrescere piano piano senza pressioni e la pattuglia italiana si allalrga.Abruzzese ha scritto: ↑martedì 2 luglio 2024, 14:35 Notizia di oggi: Giada Borghesi lascia la BTC Ljubljana e si accasa alla Human Powered con cui prenderà subito parte al Giro Donne. Una bella soddisfazione per lei, ampiamente meritata viste le tante belle prestazioni degli ultimi mesi (tra l'altro domenica si è anche riconfermata campionessa italiana nel Gravel).

Re: Ciclismo femminile 2024
Tra le corse di nuova costituzione che fa piacere segnalare c'è anche la Volta Portugal femminile, che ha preso il via quest'oggi, con un finale che ad Agueda tirava un po' all'insù. La prima frazione si è risolta con una doppietta dell'Arkea con la neozelandese Michaela Drummond (conosciuta anche come ottima pistard) che ha preceduto la ventenne compagna di squadra Maurène Trégouët e l'altra transalpina India Granger. Alla corsa partecipa anche una formazione nostrana, l'Aromitalia Vaiano (che quest'oggi ha piazzato al quinto posto la veterana Rasa Leleivyte) che in questa stagione non vedremo in gara al Giro Donne mentre nell'Eneicat sono presenti sia Alessia Bulleri che Valentina Basilico.
Nello scorso fine settimana invece è tornato a disputarsi, dopo un'assenza di otto anni, il Giro di Polonia femminile. Per questa edizione erano previste solamente tre tappe, vinte rispettivamente dalla giovanissima svedese Stina Kagevi (appena diciottenne) e dalle olandesi della VolkerWessels Laura Molenaar e Scarlett Souren. Proprio la Molenaar si è aggiudicata la classifica finale proprio davanti alla Souren e alla polacca Wilkos (distanziate rispettivamente di 14" e 27") mentre bene si è comportata, tra le nostre, Francesca Pellegrini (quarta a 30").
Nello scorso fine settimana invece è tornato a disputarsi, dopo un'assenza di otto anni, il Giro di Polonia femminile. Per questa edizione erano previste solamente tre tappe, vinte rispettivamente dalla giovanissima svedese Stina Kagevi (appena diciottenne) e dalle olandesi della VolkerWessels Laura Molenaar e Scarlett Souren. Proprio la Molenaar si è aggiudicata la classifica finale proprio davanti alla Souren e alla polacca Wilkos (distanziate rispettivamente di 14" e 27") mentre bene si è comportata, tra le nostre, Francesca Pellegrini (quarta a 30").
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Re: Ciclismo femminile 2024
Stanno uscendo le prime formazioni ufficiali del Giro d'Italia Women 2024 e vedo di primo acchito che la qualità è molto elevata (vabbè a parte le uzbeke, non me ne vogliano, io avrei premiato la VolkerWessels o la Lotto-Destny per i risultati ottenuti in questo primo scorcio di stagione), roster di tutto rispetto anche con le assenze di Vollering e Niewiadoma, a proposito mi domando perché mai Kasia sono anni che non è presente al Giro, ha talento, è fortissima anche se vince poco (si vede che preferisce fare podio al Tour a cinque minuti che provare a vincere un GT). La Canyon è la squadra che mi intriga di più, con Niedermaier e Bradbury per la GC, Movistar (con Lippert e Mejering), corazzata Lidl-Trek. Anche DSM e Liv hanno delle capitane designate ma tante seconde linee in rampa di lancio. Vedremo il completamento della starting-list, mancano alcune squadre. Altre faranno la gamba per le Olimpiadi tipo Balsamo ma l'appetito come si dice verrà mangiando.
Re: Ciclismo femminile 2024
Si, poi magari sul Giro ci apro un thread apposito, seguendo il trend delle passate stagioni
.

"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
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Re: Ciclismo femminile 2024
Nei giorni avevo accennato al fatto che per la prima volta si stava disputando la Volta Portugal femenina, vediamo dunque com'è andata a finire
. Come detto la prima frazione era stata vinta dalla neozelandese Michaela Drummond, che si è poi ripetuta anche nella terza tappa con arrivo a Pombal, in una volata ristretta in cui ha preceduto la francese India Grangier (occhio a questo nome, a breve capirete perché) e l'altra transalpina Maria-Morgane Le Deunff. Il giorno prima invece, nella seconda tappa, c'era stato un arrivo al culmine di una salita non troppo impegnativa a Sever do Vouga, in cui a trionfare era stata la canadese Mara Roldan, ventenne campionessa nazionale a cronometro che aveva già fatto registrare qualche buona prestazione in Europa quest'anno. Il suo allungo nei chilometri finali le aveva permesso di vincere con un vantaggio di 10" sulla britannica Francesca Hall (che poi aveva vestito la maglia di leader nella già citata terza frazione) e di 14" sulla compagna di squadra Ashley Frye.
La tappa che ha dato una svolta decisiva alla gara si è rivelata la quarta, una frazione mossa da Torres Vedras a Povoa de Santa Iria: a prendere il largo sono state in tre, vale a dire le transalpine Titia Ryo (giovanissima, classe 2005 dell'Arkea) e India Grangier e la statunitense Nicole Steinmetz. La loro azione ha permesso loro di guadagnare un buon margine sul gruppo e di giocarsi la tappa, dove a prevalere è stato lo spunto della Grangier, che ha conquistato anche la maglia di leader con 7" proprio sulla Ryo. Le immediate inseguitrici con la britannica Hall che vestiva le insegne del primato, hanno invece tagliato il traguardo con 49". I giochi però non erano ancora chiusi, giacché l'ultima frazione di Lisbona era una cronometro di 12 chilometri che lasciava ancora speranze di ribaltone. Ad imporsi è stata un'altra classe 2005 interessante, vale a dire la svedese Stina Kagevi, che milita nel Team Coop-Repsol (la stessa formazione in cui correva il povero André Drege) e che si era già aggiudicata recentemente il prologo del Giro di Polonia. Alle sue spalle, in seconda posizione, ha chiuso il giovane talento lusitano Daniela Campos, campionessa nazionale e già nota soprattutto agli appassionati della pista (da juniores campionessa europea dell'Eliminazione), distanziata di 10". Terza posizione per la norvegese Sigrid Haugset, staccata di 11". Titia Ryo è riuscita a fare meglio rispetto a India Grangier, giungendo decima a 34" ma è riuscita a recuperare alla connazionale solo 4", cosicché la vittoria finale della Volta è andata alla Grangier per appena 3" (sul podio finale è salita la stessa Campos, distanziata di 10").
Come avevo accennato, ha preso parte alla gara anche l'Aromitalia Vaiano, riuscita a racimolare tre top ten nelle prime tre frazioni grazie all'esperta Rasa Leleivyte mentre Irene Affolati, la prima italiana nella generale, ha chiuso 26esima a 6'24".

La tappa che ha dato una svolta decisiva alla gara si è rivelata la quarta, una frazione mossa da Torres Vedras a Povoa de Santa Iria: a prendere il largo sono state in tre, vale a dire le transalpine Titia Ryo (giovanissima, classe 2005 dell'Arkea) e India Grangier e la statunitense Nicole Steinmetz. La loro azione ha permesso loro di guadagnare un buon margine sul gruppo e di giocarsi la tappa, dove a prevalere è stato lo spunto della Grangier, che ha conquistato anche la maglia di leader con 7" proprio sulla Ryo. Le immediate inseguitrici con la britannica Hall che vestiva le insegne del primato, hanno invece tagliato il traguardo con 49". I giochi però non erano ancora chiusi, giacché l'ultima frazione di Lisbona era una cronometro di 12 chilometri che lasciava ancora speranze di ribaltone. Ad imporsi è stata un'altra classe 2005 interessante, vale a dire la svedese Stina Kagevi, che milita nel Team Coop-Repsol (la stessa formazione in cui correva il povero André Drege) e che si era già aggiudicata recentemente il prologo del Giro di Polonia. Alle sue spalle, in seconda posizione, ha chiuso il giovane talento lusitano Daniela Campos, campionessa nazionale e già nota soprattutto agli appassionati della pista (da juniores campionessa europea dell'Eliminazione), distanziata di 10". Terza posizione per la norvegese Sigrid Haugset, staccata di 11". Titia Ryo è riuscita a fare meglio rispetto a India Grangier, giungendo decima a 34" ma è riuscita a recuperare alla connazionale solo 4", cosicché la vittoria finale della Volta è andata alla Grangier per appena 3" (sul podio finale è salita la stessa Campos, distanziata di 10").
Come avevo accennato, ha preso parte alla gara anche l'Aromitalia Vaiano, riuscita a racimolare tre top ten nelle prime tre frazioni grazie all'esperta Rasa Leleivyte mentre Irene Affolati, la prima italiana nella generale, ha chiuso 26esima a 6'24".
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Re: Ciclismo femminile 2024
Archiviato il Giro Donne, mi viene da fare una considerazione: questo Giro ha inevitabilmente segnato un ulteriore step raggiunto da Lotte Kopecky. Avevamo tutti il dubbio che potesse mal digerire una tappa tosta (e corsa sotto un caldo assurdo) come quella del Blockhaus ma l'esame è stato superato alla grande, anche se poi ha trovato un'Elisa in grado di contrastarla alla grande anche su quegli arrivi a lei più congeniali in cima ad uno strappo.
Ora però sappiamo che Lotte un certo tipo di tappe le regge e potrebbe continuare a dire la propria nelle prossime stagioni (posto però che secondo me il passo della Vollering non credo sia in grado di tenerlo. Peraltro c'è curiosità di vedere Demi in un contesto diverso da quello SD Worx come renderà, facendo un po' il parallelo che si fa con Roglic dopo il suo addio alla Visma, anche se la situazione è completamente diversa soprattutto sotto il profilo anagrafico). Personalmente, visto che in questa edizione di tappone c'era solamente quello del Blockhaus appunto, la mia curiosità starebbe nel vedere come Lotte supererebbe due o più giornate dure con salite particolarmente impegnative. Un qualcosa tipo il trittico proposto nel Giro 2011 (il primo vinto dalla Vos), in cui si proposero in serie la tappa di Grosotto (con il Mortirolo da Monno), Valdidentro e Ceresole Reale (e poi ci fu la cronometro conclusiva a San Francesco al Campo), giacché in giri in cui c'è una singola giornata veramente dura ha già dimostrato di poter essere della partita fino alla fine.
Ora però sappiamo che Lotte un certo tipo di tappe le regge e potrebbe continuare a dire la propria nelle prossime stagioni (posto però che secondo me il passo della Vollering non credo sia in grado di tenerlo. Peraltro c'è curiosità di vedere Demi in un contesto diverso da quello SD Worx come renderà, facendo un po' il parallelo che si fa con Roglic dopo il suo addio alla Visma, anche se la situazione è completamente diversa soprattutto sotto il profilo anagrafico). Personalmente, visto che in questa edizione di tappone c'era solamente quello del Blockhaus appunto, la mia curiosità starebbe nel vedere come Lotte supererebbe due o più giornate dure con salite particolarmente impegnative. Un qualcosa tipo il trittico proposto nel Giro 2011 (il primo vinto dalla Vos), in cui si proposero in serie la tappa di Grosotto (con il Mortirolo da Monno), Valdidentro e Ceresole Reale (e poi ci fu la cronometro conclusiva a San Francesco al Campo), giacché in giri in cui c'è una singola giornata veramente dura ha già dimostrato di poter essere della partita fino alla fine.
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
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Re: Ciclismo femminile 2024
Intanto purtroppo Marlen Reusser (e anche Jolanda Neff nella MTB) dovrà rinunciare alle Olimpiadi:
https://www.cicloweb.it/news/1786012339 ... -olimpiadi
In tema d'indiscrezioni invece mi è stato detto che Lanciano sarebbe interessata a riavere il Giro Donne anche il prossimo anno (stavolta credo come sede d'arrivo) mentre si vocifera che Stefano Giuliani voglia provare ad affiancare una versione femminile del Trofeo Matteotti alla tradizionale classica che ormai ha trovato collocazione a metà settembre, fungendo da premondiale. Vedremo se il tutto diventerà fattibile già dal 2025.
https://www.cicloweb.it/news/1786012339 ... -olimpiadi
In tema d'indiscrezioni invece mi è stato detto che Lanciano sarebbe interessata a riavere il Giro Donne anche il prossimo anno (stavolta credo come sede d'arrivo) mentre si vocifera che Stefano Giuliani voglia provare ad affiancare una versione femminile del Trofeo Matteotti alla tradizionale classica che ormai ha trovato collocazione a metà settembre, fungendo da premondiale. Vedremo se il tutto diventerà fattibile già dal 2025.
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
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Re: Ciclismo femminile 2024
GIRO WOMEN DA RECORD
Grande successo anche in tv e sui social. Nelle ultime due tappe 865.000 (share 7,7%) per l'arrivo in salita sul Blockhaus e ben 970.000 (share 8,9%) per il traguardo finale a L'Aquila. Accreditati 156 giornalisti con la prima volta di Nuova Zelanda e Isole Mauritius. Il sito www.giroditaliawomen.it ha fatto registrare 3 milioni di pagine viste per 200mila utenti unici.

Grande successo anche in tv e sui social. Nelle ultime due tappe 865.000 (share 7,7%) per l'arrivo in salita sul Blockhaus e ben 970.000 (share 8,9%) per il traguardo finale a L'Aquila. Accreditati 156 giornalisti con la prima volta di Nuova Zelanda e Isole Mauritius. Il sito www.giroditaliawomen.it ha fatto registrare 3 milioni di pagine viste per 200mila utenti unici.


URBANO CAIRO DEVI VENDERE !!
Vattene !!! Vattene !!!
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Re: Ciclismo femminile 2024
La prestazione di Lotte Kopecky sul Blockhaus è stata superiore a quella del Tourmalet 2023 dove arrivò sesta a tre minuti da Demi Vollering, ho visto una Lotte meno cannibale sugli strappi secchi che sono un po il suo pane dove Elisa ha prevalso in un paio d'occasioni (le cosiddette volate ignoranti)... è migliorata sulle salite lunghe grazie all'agilità e alla frequenza di pedalata. Se c'è stato uno step da parte di Lotte c'è stato anche da parte di Elisa, a memoria non ricordo una Longo Boghini così forte in salita, spesso le salite lunghe le erano indigeste, mi ricordo Pratonevoso, spesso ha toppato in casa a San Domenico di Varzo, in generale non ha mai sfoderato prestazioni particolarmente esaltanti sulle lunghe ascese.