TheArchitect99 ha scritto: ↑martedì 4 giugno 2024, 20:01
cycling_chrnicles ha scritto: ↑martedì 4 giugno 2024, 11:07
TheArchitect99 ha scritto: ↑martedì 4 giugno 2024, 10:25
Esatto nei tapponi sarebbe stato da valutare, sicuramente un paio di podio li avrebbe fatti ma vincere difficile, ecco magari nel 2012 che fu un giro storicamente debole.
Giro 2012 che consideriamo, giustamente, mediocre perché lo vediamo con gli occhi di allora.
Oggi, se vediamo un Giro così, nel sondaggio "che voto date bla bla bla" fioccano gli 8 e i 9 con lunghissima serie di elogi per l'impresa di De Gendt.
Dammi Valverde in una terza settimana con tappa di quasi 200 km con Giau e arrivo a Cortina, tappa di 200 km con Manghen e doppio Pampeago, tappa di 220 km con Mortirolo e arrivo sullo Stelvio....vediamo dove finisce.
Non lo ha vinto Rodriguez, quel Giro, che era scalatore migliore di Valverde, fondista migliore di Valverde e uomo da over 2000 migliore di Valverde.
Sarebbero state sicuramente tappe in cui avrebbe corso in difesa, soprattutto perché over 2000 dove Valverde storicamente non brillava, però solo guardando al podio e al vincitore mi viene da pensare che se lo sarebbe giocato( chiaramente non lo sapremo mai). Per quanto riguarda Rodriguez, nei GT non lo metterei sopra Valverde, al massimo allo stesso livello: eccellente nelle salite durissime ma non lunghe stile Vuelta, lì più forte di Valverde, ma nelle salite lunghe non faceva la differenza allo stesso modo, difatti in quel Giro non fece la differenza rispetto a Hesjedal, in una Vuelta l'avrebbe battuto facile.
Rodriguez, nel biennio 2012-2013, andava fortissimo anche sulle salite lunghe. Non a caso, fu il migliore dei big sullo Stelvio e l'anno dopo, al Tour, seminò tutti, escluso Quintana, sull'Alpe d'Huez.
Mancò una clamorosa doppietta Giro-Vuelta perché, banalmente, era un 33enne che toccava certe vette per la prima volta in carriera e non aveva né la forza mentale né l'acume tattico per cambiare il proprio destino.
Però, come dimostrato sia alla Vuelta 2012 che al Tour 2013, in salita aveva, spesso e volentieri, una marcia in più rispetto all'ex capitano.