Ma infatti non è tanto l'aver battuto Pantani che comunque fa scalpore, se l'avesse battuto di 40"/1'30" sarebbe stata una performance straordinaria comunque ma tutto sommato spiegabile con i miglioramenti dei materiali, il fatto che abbia avuto il ritmo di Jorgenson e Vingegaard per lanciarsi,ecc..Pantani the best ha scritto: ↑lunedì 15 luglio 2024, 15:26Quoto, preparazione e alimentazione sono tutte cose con cui ci si evolve epoca dopo epoca. Detto questo per me non è tanto il fatto di aver migliorato un record a stupirmi quanto la proporzione di un tale miglioramento. 6 minuti meglio rispetto al duo Armstrong-Basso di 20 anni fa. Fino a qualche anno fa simili miglioramenti erano inimmaginabili e infatti il trend era inequivocabile. Fino all'epoca dei Contador, Froome e Nibali, quindi quella precedente a questa, era già tanto vedere replicare i tempi di ascensione dell'epoca Armstrong, figuriamoci quelle degli anni 90 che venivano giudicate da tutti per i motivi ben noti performance ascensionali inavvicinabili. Questo Pogacar ma in generale il duo Pogacar-Vingegaard minaccia seriamente di battere ogni tipo di record ottenuti diciamo nella seconda metà degli anni 90. Come già detto in altro topic la velocità media con la quale ieri Pogacar ha scalato la salita di Plateau de Beille fa presupporre che possa migliorare anche il record dell'Alpe dell'Alpe d'Huez nell'ordine del minuto/minuto e mezzo. Quintana probabilmente al suo meglio nel 2015 ci impiegò due minuti e quaranta secondi in più. In pratica questo Pogacar potrebbe benissimo scalare l'Alpe d'Huez 4 minuti più velocemente del miglior Quintana.jumbo ha scritto: ↑lunedì 15 luglio 2024, 14:17 Al netto di ogni ragionamento sul limite tra lecito ed illecito su cui io non ho alcuna competenza, ogni anno ci sono miglioramenti sui materiali e sulle tecniche di preparazione.
Ieri hanno fatto il Plateau de Beille tirandolo dall'inizio alla fine, metà con la Visma a fare l'andatura, un quarto con Vingegaard di fatto a fare ritmo altissimo per Pogacar, e l'ultimo quarto Pogacar in prima persona. L'approccio è stato il migliore possibile per fare il record di scalata: praticamente una crono a squadre, nemmeno una crono individuale.
Tante altre volte le salite sono state affrontate con ritmo più altalenante per motivi tattici.
Non solo: anche la gestione di alimentazione e idratazione durante la tappa sono profondamente cambiate negli anni: 30 anni fa Pantani si mangiava la quantità di barrette consumate da Pogacar ieri e consumava 92 borracce come Pogacar ieri? Per forza che arrivano a fine Tour allo stesso peso della partenza, se non di più. Ricordo che 30 anni fa si diceva che in tapponi simili arrivavano al traguardo con 3 kg di peso in meno che alla partenza, quasi tutti liquidi evidentemente non reintegrati durante la tappa. La disidratazione influenza molto l'efficienza muscolare.
Leggevo qualche tempo fa che corridori della generazione di Bardet ed altri dicono di fare oggi tempi migliori che dieci anni fa. Che sia la bici, la preparazione o altro, o probabilmente un insieme di cose, ma è poi normale che i top di oggi vadano più forte di qualche anno fa.
Poi ok 4 minuti sono una enormità ma sono secondo me un effetto di quanto sopra e dell'approccio alla salita di ieri.
l'ha battuto di 3'30" , sono due pianeti differenti proprio.