Ma cosa c'entra?

Qualcuno ha scritto che non vive? o che ha vinto poco?
Semplicemente rinunciare per fare un dispetto è una scemenza, su qualunque altro scenario non ho proferito parola
Ma cosa c'entra?
Sicuramente è un insieme di cose, però per conto mio la non convocazione della fidanzata ha pesato.Abruzzese ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 15:23Beh Matteo ma qui dentro c'è anche chi certe cose neanche le sapeva (anzi forse a malapena sanno che Urska Zigart corre in bicicletta), per cui quando si dice "Tadej non va alle Olimpiadi per solidarizzare con la fidanzata" è bene riavvolgere un po' il nastro ed offrire qualche elemento in più. Il forum non serve solo per scrivere fregnacce h 24 ma anche per conoscere qualche cosa in più da chi ne sa.herbie ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 15:12 Però sinceramente quest'ultima cosa della rinuncia alla Liegi mi pare un po' eccessivo enfatizzarla. Non c'è bisogno di avere un rapporto così "speciale" se muore la mamma della giovane compagna per starle vicino tre giorni. E' una cosa normalissima, di un normalissimo rapporto anche fosse semplicemente d'amicizia. Forse per i giovani di oggi un po' meno scontato, d'accordo.
Boh, nel caso è una protesta, e nel caso che fosse non vedo il problema. Posto che non la vedo così estrema la cosa, quanto più un pretesto per rinunciare e staccare un attimo la spina prima di riprendere in vista di mondiale + lombardia.
Io ho provato a dare la spiegazione sotto il profilo tecnico, precisando anche che la Bujak e la Pintar il meglio l'hanno già dato. Ne facevo proprio una questione di adattabilità ad un percorso come quello parigino, perché altrimenti non saprei che altra motivazione dare. Visto poi che Pogačar per il momento può sentirsi pienamente appagato dal suo 2024, quale occasione migliore per tirarsi fuori da un impegno comunque ingombrante come l'Olimpiade adducendo una motivazione che può apparire sensata?Tommeke92 ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 10:43Io non sono per niente ferrato e appunto l'ho sentito seguendo un po' il Giro di quest'anno. Mi pare di aver capito che è peggio di un Simon YatesGimbatbu ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 10:35 Abruzzese sul ciclismo femminile è ferratissimo e questa difficoltà di Urska non la conoscevo. Però se c' è una prova dove questa caratteristica conta meno è proprio quella olimpica. I partenti sono molto pochi rispetto ad un mondiale e parecchi si staccano subito partecipando solo per rappresentare il proprio paese. Essendo più performante delle connazionali nei panni dei selezionatori l' avrei convocata comunque. Avrebbero forse avuto anche la partecipazione di Tadej., sempre in coda al gruppo e poi in salita rimonta quelle che si staccano tenendo sempre le ultime posizioni, un po' alla Meintjes se vogliamo. Da una parte come avete detto voi alle Olimpiadi conta meno e poi essendo campionessa nazionale la cosa stona un po'... Però dal post di Abruzzese mi sembra anche di capire che dal punto di vista tecnico sia una scelta sicuramente discutibile ma nemmeno così assurda come avevo sentito dire. Cioè mi pare di capire che comunque le alternative abbiano un senso.
Pantani the best ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 14:46lucks83 ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 8:34Abruzzese ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 7:21
Ma davvero vi bevete sta storia come motivazione principale?
Uno deve leggere tra le righe ed è ovvio che per tirarsi fuori dalle Olimpiadi quando, potenzialmente, sei uno da medaglia serve una motivazione plausibile. Tanto più che far venire fuori il tutto nel momento in cui si è appena completata la doppietta più iconica del ciclismo dà maggiore risalto alla cosa.
Poi è chiaro che non sia un mistero il rapporto molto profondo che c'è tra lui e Urska, al di là del fatto che svolgano entrambi la stessa professione: si ricorderà infatti che Tadej preferì rinunciare ad una Liegi per stare vicino alla compagna che aveva appena perso la madre in quei giorni.![]()
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Bravo a sottolineare e a ricordare quella vicenda.
Boh.
Io è da ieri, ancor prima che venisse ufficializzato il no alle Olimpiadi da parte di Pogacar, che cerco di spiegare che qualsiasi decisione avesse preso Tadej, avrebbe dovuto essere rispettata.
Invece no, arriva quello che butta lì un bel "mi ha deluso" puntualizziando che parla da suo tifoso, quello che afferma che si sta castrando per fare un dispetto alla federazione slovena, poi arriva pure il solito fenomeno che la butta sul doping, dicendo che a Parigi i controlli sono più serrati (come no, l'agenzia antidoping mondiale fa le cose più o meno seriamente in base all'evento, giusto?), quello che dice che saltare le olimpiadi è uno scandalo.
Ecco a cosa ci ha abituato Tadej: ci ha concesso troppo, correndo da marzo a ottobre e restando ad altissimi livelli in tutte le corse, per tutto l'anno, e la gente invece di ringraziare di poter assistere alla presenza in gruppo di un simile corridore, fa la scocciata e pretende sempre di più.
Viene da pensare che avesse ragione Gianetti, quando ha dichiarato che Tadej non è un giocattolo per bambini, da usare finché non si rompe e poi buttare via.
Si è proprio visto in queste reazioni sul forum, quello che intendeva dire.
Allucinante, si fanno i capricci peggio di mia figlia di 2 anni, perché salta una corsa e si comincia immediatamente con la critica e la macchina del fango, manco 24 ore dopo che il ragazzo ha finito di scrivere una pagina leggendaria di sport, che non si vedeva da più di un quarto di secolo: la doppietta Giro-Tour, cercata, dichiarata in anticipo e ottenuta, quando nessun altro ciclista al giorno d'oggi si sogna nemmeno di pensare a provare a farla.
Come al solito zero empatia da parte di molti, solo pretese.
Troppo difficile mettersi nei panni del prossimo ed immaginare, nell'ordine:
- stanchezza fisica dopo due GT corsi al massimo e tra l'altro sempre in maglia, con annesse rotture di cazzo come premiazioni, interviste, autografi e impegni vari, mentre i rivali vanno in hotel a recuperare.
-stanchezza mentale, dopo due mesi e mezzo passati sempre in campana tra Giro e Tour e altura.
-appagamento e rilassamento mentale: pensate sia facile rimanere concentrati sul prossimo obiettivo dopo quello che ha ottenuto? Un ragazzo di nemmeno 26 anno avrà tra l'altro il diritto di festeggiare questa impresa con famiglia e amici, o deve rendere conto a voi?
- voglia di stare un pó a casa, visto che da febbraio ha fatto preparazione per strade bianche e Sanremo, altura, catalunya, altura, Liegi, altura, Giro, altura, Tour.
Voi non andate mai in vacanza?
-importanza per un ciclista della gara olimpica: chiedete a qualunque ciclista, vi dirà che preferisce tutta la vita il mondiale o una monumento a questa gara, a maggior ragione oggi che è cervelloticamente organizzata con pochissimi uomini per squadra e perde ancor più valore.
- valutazione del percorso olimpico, che Tadej non ha ritenuto essere proprio "adattissimo " a lui.
- ultimo ma non ultimo, rabbia e risentimento verso una federazione che alle olimpiadi porta non si capisce bene chi, invece della sua fidanzata che deve esserci rimasta malissimo.
Magari pensare che Tadej voglia starle vicino, in un momento non facile per lei, invece di buttarle davanti agli occhi una partecipazione magari pure scazzata?
Come ha detto Abruzzese, forse Tadej non è lo stronzo che pensate che sia, e ve lo ha dimostrato mandando affanculo una Liegi (che aveva preparato a puntino, ma a voi cosa interessa), per stare vicino alla Urska in un momento drammatico.
Evidentemente ha più sensibilità di molti presenti su questo forum.![]()
Alcuni credono, per degli strani motivi, che dietro a una scelta si debba per forza di cose nascondere l'inghippo, della serie essere uno sprovveduto. Pogacar non mi sembra proprio un tipo autolesionista, se ha preso questa decisione lo avrà fatto dopo aver ponderato per bene la cosa soppesando pro e contro.
Figuriamoci che era stato criticato anche dopo la decisione di correre il Giro "se viene al Giro come lo può battere poi Vingegaard al Tour?" oppure ancora peggio "è un segno di debolezza". Adesso addirittura si pretende che dopo Giro e Tour dominati come forse mai nella storia, dovesse avere una sorta di obbligo morale nell'andare anche alle olimpiadi.
Io posso capire il rammarico=corse senza Pogacar molto meno interessanti, meno le pretese.
E chi ha detto che è un problema? o una cosa estrema?brunello ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 15:27Boh, nel caso è una protesta, e nel caso che fosse non vedo il problema. Posto che non la vedo così estrema la cosa, quanto più un pretesto per rinunciare e staccare un attimo la spina prima di riprendere in vista di mondiale + lombardia.
mah....io penso che temessero che i due la prendessero un po' come una "vacanza premio" per divertirsi un po' insieme. Sono un poco moralisti, evidentemente.Abruzzese ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 15:19Io ho provato a dare quella spiegazione perché mi sembra l'unica sensata. Sia la Bujak (peraltro divenuta slovena dal 2017) che la Pintar sono abbastanza avanti con l'età (hanno rispettivamente 35 e 38 anni) e la prima era sicuramente atleta più performante qualche anno fa. Avrebbero anche una giovane che pian piano fa progressi come la 21enne Nika Bobnar ma è ancora troppo inesperta per una gara così importante. La Zigart poteva sicuramente starci, anche se avrebbe avuto zero chances di andare a medaglia. La difficoltà poteva stare nel rilanciare l'andatura e rispondere a determinati attacchi, in quanto il numero ridotto di atlete sicuramente riduce altri rischi. Però a parte considerazioni meramente tecniche relative allo stile di guida e al percorso scelto per Parigi non saprei trovarne altre per giustificare l'esclusione.Gimbatbu ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 10:35 Abruzzese sul ciclismo femminile è ferratissimo e questa difficoltà di Urska non la conoscevo. Però se c' è una prova dove questa caratteristica conta meno è proprio quella olimpica. I partenti sono molto pochi rispetto ad un mondiale e parecchi si staccano subito partecipando solo per rappresentare il proprio paese. Essendo più performante delle connazionali nei panni dei selezionatori l' avrei convocata comunque. Avrebbero forse avuto anche la partecipazione di Tadej.
Eh, guardandola dal lato egoistico=voglio Pogi in corsa per divertirmi, posso capire la voglia di vederlo in gara un pó prima.brunello ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 15:05Vabbè ma era un pour parlerlucks83 ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 14:17Beh, ma che corse dovrebbe fare da qui a settembre, se salta le olimpiadi?
San Sebastian è troppo in là per tenere ulteriormente la condizione post Tour.
La Vuelta è già stato spiegato da Gianetti perché non la fa, e soprattutto se l'avesse fatta si sarebbe giocato il mondiale.
Deve andare a scornarsi con Vingegaard in un inutile (per lui) Giro di Polonia?Qualche gara comunque c'è in giro a fine agosto (quando pensavo avrebbe ricominciato a gareggiare).
OT: che poi certi eventi, al di là delle proverbiali sveltine, favoriscono anche la nascita di relazioni tra atleti di discipline diverse, vedi Paltrinieri con la Fiamingo.
Hai parlato di farsi il dispetto da solo, se non è voluto andare, avrà avuto i suoi motivi. Chillatissimo propriodrake ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 15:33E chi ha detto che è un problema? o una cosa estrema?
Fate sempre tutto da soli qua dentro, capisco la noia post-Tour, però...
Per me invece in canada va per vincere senza se o ma, 2 settimane al mondiale me lo aspetto competitivolucks83 ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 15:37Eh, guardandola dal lato egoistico=voglio Pogi in corsa per divertirmi, posso capire la voglia di vederlo in gara un pó prima.brunello ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 15:05Vabbè ma era un pour parlerlucks83 ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 14:17
Beh, ma che corse dovrebbe fare da qui a settembre, se salta le olimpiadi?
San Sebastian è troppo in là per tenere ulteriormente la condizione post Tour.
La Vuelta è già stato spiegato da Gianetti perché non la fa, e soprattutto se l'avesse fatta si sarebbe giocato il mondiale.
Deve andare a scornarsi con Vingegaard in un inutile (per lui) Giro di Polonia?Qualche gara comunque c'è in giro a fine agosto (quando pensavo avrebbe ricominciato a gareggiare).
Del resto a fine agosto non ci sono però corse di primissimo livello che possano "attizzare" un tipetto come lui.
Le classiche toscane cadono negli stessi giorni di quelle Canadesi che ha scelto per il rientro in gara.
Ecco, penso che in vista del mondiale non voglia nemmeno rischiare di rimanere invischiato in cadute o incidenti in corse di preparazione tipo quella dei paesi Baschi.
Capisco che l'imprevisto può capitare anche in allenamento, ma vorrà sicuramente minimizzare i rischi, prepararsi al top, farsi due sgambate in Canada (dove secondo me correrà molto accorto) e poi spaccare tutto a Zurigo.
ma cosa lo leggo a fare Novella2000 con questi utenti sul forum pronti a fornire dettagli illuminanti?Abruzzese ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 15:38OT: che poi certi eventi, al di là delle proverbiali sveltine, favoriscono anche la nascita di relazioni tra atleti di discipline diverse, vedi Paltrinieri con la Fiamingo.
Oppure anche fuori da un contesto olimpico Behrami con la Gut (visto che avete evocato Tina Maze con lo sci). Solitamente succede che ciclista si lega a ciclista ma non è detto (ne è stata prova anche la Paternoster).
Sì anche quello è sicuramente un fattore.Abruzzese ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 15:30Io ho provato a dare la spiegazione sotto il profilo tecnico, precisando anche che la Bujak e la Pintar il meglio l'hanno già dato. Ne facevo proprio una questione di adattabilità ad un percorso come quello parigino, perché altrimenti non saprei che altra motivazione dare. Visto poi che Pogačar per il momento può sentirsi pienamente appagato dal suo 2024, quale occasione migliore per tirarsi fuori da un impegno comunque ingombrante come l'Olimpiade adducendo una motivazione che può apparire sensata?Tommeke92 ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 10:43Io non sono per niente ferrato e appunto l'ho sentito seguendo un po' il Giro di quest'anno. Mi pare di aver capito che è peggio di un Simon YatesGimbatbu ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 10:35 Abruzzese sul ciclismo femminile è ferratissimo e questa difficoltà di Urska non la conoscevo. Però se c' è una prova dove questa caratteristica conta meno è proprio quella olimpica. I partenti sono molto pochi rispetto ad un mondiale e parecchi si staccano subito partecipando solo per rappresentare il proprio paese. Essendo più performante delle connazionali nei panni dei selezionatori l' avrei convocata comunque. Avrebbero forse avuto anche la partecipazione di Tadej., sempre in coda al gruppo e poi in salita rimonta quelle che si staccano tenendo sempre le ultime posizioni, un po' alla Meintjes se vogliamo. Da una parte come avete detto voi alle Olimpiadi conta meno e poi essendo campionessa nazionale la cosa stona un po'... Però dal post di Abruzzese mi sembra anche di capire che dal punto di vista tecnico sia una scelta sicuramente discutibile ma nemmeno così assurda come avevo sentito dire. Cioè mi pare di capire che comunque le alternative abbiano un senso.
Che poi io ho un'impressione: più che stanchezza fisica secondo me Tadej ha accumulato molta stanchezza mentale e credo che questo lo si possa evincere anche dai rapporti con la stampa. In questi mesi non con tutti è stato scontroso ma mi pare di scorgere in lui una maggiore insofferenza verso le lunghe conferenze stampa e le interviste di rito del dopo gara. Un prezzo che a certi livelli occorre pagare ma che per chi vuole essere più spensierato un po' di peso finisce per averlo, alla lunga.
Seguo il tuo OT : un bel thread in stile Novella 2000 dal titolo "Galeotta fu quell'Olimpiade" non sarebbe male,alla scoperta di tutti gli inciuci che avvengono o sono avvenuti nel passato nel villaggio olimpico.Abruzzese ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 15:38OT: che poi certi eventi, al di là delle proverbiali sveltine, favoriscono anche la nascita di relazioni tra atleti di discipline diverse, vedi Paltrinieri con la Fiamingo.
Oppure anche fuori da un contesto olimpico Behrami con la Gut (visto che avete evocato Tina Maze con lo sci). Solitamente succede che ciclista si lega a ciclista ma non è detto (ne è stata prova anche la Paternoster).
Questo lo rende un po'- pochino umano. Ricordo bene anche la sua affermazione alla Freccia 2023, dove negli anni precedenti aveva mostrato di non avere quel picco di esplosività connaturato nei Valverde e nei Gioacchini. Se vorrà vincere la Roubaix dovrà sostenere una preparazione molto esigente.lucks83 ha scritto: ↑lunedì 22 luglio 2024, 16:00Ci sta.Cervinia4478 ha scritto: ↑lunedì 22 luglio 2024, 14:36Più o meno così, ma l'unica cosa esplicita che ha detto è che con la preparazione 2024 non avrebbe vinto il Fiandre.
A le lioran Pogacar ha ffermato di essersi allenato per le lunghe salite quest'anno, ci sta che abbia perso qualcosa in esplosività sugli strappi. Soprattutto quelli brevi e brutali del Fiandre.
Per "Galeotta quell'Olimpiade" aggiungiamo la coppia Laura Trott - Jason Kenny grandi pistard britannici.UribeZubia ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 16:03Seguo il tuo OT : un bel thread in stile Novella 2000 dal titolo "Galeotta fu quell'Olimpiade" non sarebbe male,alla scoperta di tutti gli inciuci che avvengono o sono avvenuti nel passato nel villaggio olimpico.Abruzzese ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 15:38OT: che poi certi eventi, al di là delle proverbiali sveltine, favoriscono anche la nascita di relazioni tra atleti di discipline diverse, vedi Paltrinieri con la Fiamingo.
Oppure anche fuori da un contesto olimpico Behrami con la Gut (visto che avete evocato Tina Maze con lo sci). Solitamente succede che ciclista si lega a ciclista ma non è detto (ne è stata prova anche la Paternoster).
PS vedo che anche Herbie sarebbe interessato.![]()
A naso sono interessanti il 1975 e 1976 di De Vlaeminck, il 1978 di Moser, il 1982 di Saronni, il 1984 e il 1986 di Kelly, ovviamente il 1977 di Maertens, questo se andiamo a vedere il numero di vittorie. Come percentuale di vittorie bisogna vedere quanto ci si può fidare di PCS. Merckx, credo che nel 1971 sia intorno al 40% di vittorie, gli altri anni un po' meno. Naturalmente andrebbe tenuto conto dell'importanza delle gare corse, laddove un tempo esistevano un sacco di "Criterium" e "Circuiti" che davano soldi e gonfiavano il palmares, e che oggi non ci corrono più.Pantani the best ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 16:31Sono certo che mai nessuno post Merckx abbia tenuto una simile percentuale in un periodo comunque piuttosto esteso(parliamo comunque di circa 5 mesi di corse) velocisti alla Cipollini o Cavendish compresi. Ma sono anche abbastanza dubbioso che lo stesso Merckx sia riuscito a tenere una simile percentuale sempre in un periodo così esteso.
L'ultimo e' stato Vito Taccone nel 1963 (Asti, Oropa, Leukerbad). Asti non era un tappone, ma non fu una volata di gruppo. Interessanti le tre tappe consecutive vinte da Battaglin al giro di Svizzera nel 1978 (ma ovviamente non si tratta di GT)
Pensa che correrà infine 1/2 giorni in meno sia del 2019 che del 2021.Pantani the best ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 16:31 Comunque Pogacar in questo surreale 2024 ha fatto finora 53 giorni di gare vincendo 21 volte ovviamente classifica finale di Giro di Catalogna, Giro d'Italia e Tour de France compresi. Quindi la sua percentuale di vittoria in questo 2024 è del 39,6%!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Sono certo che mai nessuno post Merckx abbia tenuto una simile percentuale in un periodo comunque piuttosto esteso(parliamo comunque di circa 5 mesi di corse) velocisti alla Cipollini o Cavendish compresi. Ma sono anche abbastanza dubbioso che lo stesso Merckx sia riuscito a tenere una simile percentuale sempre in un periodo così esteso. Voglio dire, qui non siamo neanche tanto distanti dal vincere una gara ogni due disputate, il tutto dopo aver partecipato a 3 corse a tappe di cui 2 di tre settimane.
Se escludiamo le vittorie nella generale di quelle 3 corse a tappe più le due vittorie a cronometro, le vittorie nella corse in linea sono state 16, anche qui di queste 16 ben 13 sono avvenute in solitaria* e solo 3 in volata. Se consideriamo anche gli innumerevoli piazzamenti in top 3 o il fatto di aver vinto tutte le corse a cui ha partecipato eccetto la Sanremo, qui non bisogna solo scomodare alcune stagioni leggendarie di alcuni mostri sacri del ciclismo ma proprio alcune stagioni leggendarie di alcuni mostri sacri dello sport. Il riferimento col solo ciclismo gli sta abbondantemente stretto.
*Sarebbe anche interessante conoscere il dato dei suoi chilometri totali in fuga solitaria in questo 2024
Al 99% ci sarebbe riuscito anche Pantani al Giro del 1999.
Per quello che cambia...alle Strade Bianche non erano 81?brunello ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 17:02Pensa che correrà infine 1/2 giorni in meno sia del 2019 che del 2021.Pantani the best ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 16:31 Comunque Pogacar in questo surreale 2024 ha fatto finora 53 giorni di gare vincendo 21 volte ovviamente classifica finale di Giro di Catalogna, Giro d'Italia e Tour de France compresi. Quindi la sua percentuale di vittoria in questo 2024 è del 39,6%!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Sono certo che mai nessuno post Merckx abbia tenuto una simile percentuale in un periodo comunque piuttosto esteso(parliamo comunque di circa 5 mesi di corse) velocisti alla Cipollini o Cavendish compresi. Ma sono anche abbastanza dubbioso che lo stesso Merckx sia riuscito a tenere una simile percentuale sempre in un periodo così esteso. Voglio dire, qui non siamo neanche tanto distanti dal vincere una gara ogni due disputate, il tutto dopo aver partecipato a 3 corse a tappe di cui 2 di tre settimane.
Se escludiamo le vittorie nella generale di quelle 3 corse a tappe più le due vittorie a cronometro, le vittorie nella corse in linea sono state 16, anche qui di queste 16 ben 13 sono avvenute in solitaria* e solo 3 in volata. Se consideriamo anche gli innumerevoli piazzamenti in top 3 o il fatto di aver vinto tutte le corse a cui ha partecipato eccetto la Sanremo, qui non bisogna solo scomodare alcune stagioni leggendarie di alcuni mostri sacri del ciclismo ma proprio alcune stagioni leggendarie di alcuni mostri sacri dello sport. Il riferimento col solo ciclismo gli sta abbondantemente stretto.
*Sarebbe anche interessante conoscere il dato dei suoi chilometri totali in fuga solitaria in questo 2024
comunque 85 strade bianche 35 liegi in catalogna non lo so dovrei rivedermi le registrazioni, giro (4 + 16 + 2 + 45), tour (20,5 + 4,6 + 5 + 9) + le due crono vinte.
Grazie mille, sempre interessanti questi dati statistici. La prima cosa che mi è balzata all'occhio vedendo quella lista è quella che non sia presente Merckx, a supporto della tesi di Fantasio secondo cui Merckx spendeva talmente tanto per vincere una corsa che necessitava di prendersi una "pausa" per recuperare. In pratica come alcuni predatori che dopo la caccia necessitano di diverso tempo per recuperare l'energie prima di poter riprendere a cacciare. Avevo visto in un documentario qualcosa di simile riguardanti i felini. Ecco Merckx era un felino, sempre affamato ma che non poteva permettersi di cacciare ogni giorno.Trullo ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 17:17 I vincitori di almeno tre tappe consecutive in un GT sono
Troussellier Tour 1906
Pottier Tour 1906
Faber Tour 1909
Cristophe Tour 1912
Barthelemy Tour 1919
Alavoine Tour 1922
Thys Tour 1922
Pelissier Tour 1930
Aerts Tour 1933
Bartali Tour 1948
Cipollini Tour 1999
Petacchi Tour 2003
Girardengo Giro 1919
Girardengo Giro 1921
Girardengo Giro 1923
Girardengo Giro 1925
Binda Giro 1927
Binda Giro 1928
Binda Giro 1929
Binda Giro 1933
Guerra Giro 1934
Olmo Giro 1936
Taccone Giro 1963
Maertens Giro 1977
Saronni Giro 1980
Delio Rodriguez Vuelta 1941
Delio Rodriguez Vuelta 1942
Delio Rodriguez Vuelta 1946
Van Looy Vuelta 1958
Tanames Vuelta 1975
Marino Basso Vuelta 1975
Maertens Vuelta 1977
Planckaert Vuelta 1982
Wust Vuelta 1999
Zabel Vuelta 2001
Purtroppo sul mio database non ho l'informazione su chi fosse leader della corsa a ogni tappa, bisognerebbe spuntarli uno per uno
Si mi pare il 1971 sia stato per Merckx l'anno migliore, ma solo per percentuale di vittorie (favorito dal fatto che abbia corso un solo GT).Fantasio ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 16:54A naso sono interessanti il 1975 e 1976 di De Vlaeminck, il 1978 di Moser, il 1982 di Saronni, il 1984 e il 1986 di Kelly, ovviamente il 1977 di Maertens, questo se andiamo a vedere il numero di vittorie. Come percentuale di vittorie bisogna vedere quanto ci si può fidare di PCS. Merckx, credo che nel 1971 sia intorno al 40% di vittorie, gli altri anni un po' meno. Naturalmente andrebbe tenuto conto dell'importanza delle gare corse, laddove un tempo esistevano un sacco di "Criterium" e "Circuiti" che davano soldi e gonfiavano il palmares, e che oggi non ci corrono più.Pantani the best ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 16:31Sono certo che mai nessuno post Merckx abbia tenuto una simile percentuale in un periodo comunque piuttosto esteso(parliamo comunque di circa 5 mesi di corse) velocisti alla Cipollini o Cavendish compresi. Ma sono anche abbastanza dubbioso che lo stesso Merckx sia riuscito a tenere una simile percentuale sempre in un periodo così esteso.
Credo che sia la prima volta da quando, sei o sette anni fa, ho creato questo database che ho torvato una query dalla quale non esce MerckxPantani the best ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 17:31 La prima cosa che mi è balzata all'occhio vedendo quella lista è quella che non sia presente Merckx,
Grazie.....ma perché non fate una bella rubrica raccontando vecchie storie a sfondo rosa? Di Michael Matthews pure c'era qualcosa da raccontare...o sbaglio?Laura Grazioli ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 16:21Per "Galeotta quell'Olimpiade" aggiungiamo la coppia Laura Trott - Jason Kenny grandi pistard britannici.UribeZubia ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 16:03Seguo il tuo OT : un bel thread in stile Novella 2000 dal titolo "Galeotta fu quell'Olimpiade" non sarebbe male,alla scoperta di tutti gli inciuci che avvengono o sono avvenuti nel passato nel villaggio olimpico.Abruzzese ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 15:38
OT: che poi certi eventi, al di là delle proverbiali sveltine, favoriscono anche la nascita di relazioni tra atleti di discipline diverse, vedi Paltrinieri con la Fiamingo.
Oppure anche fuori da un contesto olimpico Behrami con la Gut (visto che avete evocato Tina Maze con lo sci). Solitamente succede che ciclista si lega a ciclista ma non è detto (ne è stata prova anche la Paternoster).
PS vedo che anche Herbie sarebbe interessato.![]()
Ok ora siamo completamente off-topic
Cinque anni fa non so,ma dopo la sua vittoria al Tour del 2021 (cioe' 4 anni fa) gia' si diceva che potenzialmente avrebbe potuto vincere tutte le corse.Cervinia4478 ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 21:19 Stavo pensando che questo solo negli ultimi due anni ha fatto:
- un 4to ed un 3o alla Sanremo
-un 2do al Tour
-un 3zo al Mondiale
-vinto un Fiandre
-vinte Amstel e Freccia
-vinta Liegi
-vinti Giro e Tour nello stesso anno
Solo 5 anni fa cosa avremmo detto leggendo una cosa del genere?
Che nel ciclismo moderno certe cose non si potevano più ipotizzare figuriamoci realizzarle.Cervinia4478 ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 21:19 Stavo pensando che questo solo negli ultimi due anni ha fatto:
- un 4to ed un 3o alla Sanremo
-un 2do al Tour
-un 3zo al Mondiale
-vinto un Fiandre
-vinte Amstel e Freccia
-vinta Liegi
-vinti Giro e Tour nello stesso anno
Solo 5 anni fa cosa avremmo detto leggendo una cosa del genere?
Io intendevo proprio prima di vedere all’opera Tadej Pogacar, in un ciclismo dove era inconcepibile lottare per vincere classiche e GT.UribeZubia ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 22:03Cinque anni fa non so,ma dopo la sua vittoria al Tour del 2021 (cioe' 4 anni fa) gia' si diceva che potenzialmente avrebbe potuto vincere tutte le corse.Cervinia4478 ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 21:19 Stavo pensando che questo solo negli ultimi due anni ha fatto:
- un 4to ed un 3o alla Sanremo
-un 2do al Tour
-un 3zo al Mondiale
-vinto un Fiandre
-vinte Amstel e Freccia
-vinta Liegi
-vinti Giro e Tour nello stesso anno
Solo 5 anni fa cosa avremmo detto leggendo una cosa del genere?
Poi è arrivata LPDBF 2020 e, forse, è sorto il primo dubbio che fossimo davanti alla genesi di una leggenda.Pantani the best ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 22:06Che nel ciclismo moderno certe cose non si potevano più ipotizzare figuriamoci realizzarle.Cervinia4478 ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 21:19 Stavo pensando che questo solo negli ultimi due anni ha fatto:
- un 4to ed un 3o alla Sanremo
-un 2do al Tour
-un 3zo al Mondiale
-vinto un Fiandre
-vinte Amstel e Freccia
-vinta Liegi
-vinti Giro e Tour nello stesso anno
Solo 5 anni fa cosa avremmo detto leggendo una cosa del genere?![]()
Chiedo scusa,non avevo inteso bene la domanda.Cervinia4478 ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 22:25Io intendevo proprio prima di vedere all’opera Tadej Pogacar, in un ciclismo dove era inconcepibile lottare per vincere classiche e GT.UribeZubia ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 22:03Cinque anni fa non so,ma dopo la sua vittoria al Tour del 2021 (cioe' 4 anni fa) gia' si diceva che potenzialmente avrebbe potuto vincere tutte le corse.Cervinia4478 ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 21:19 Stavo pensando che questo solo negli ultimi due anni ha fatto:
- un 4to ed un 3o alla Sanremo
-un 2do al Tour
-un 3zo al Mondiale
-vinto un Fiandre
-vinte Amstel e Freccia
-vinta Liegi
-vinti Giro e Tour nello stesso anno
Solo 5 anni fa cosa avremmo detto leggendo una cosa del genere?
Come tutti i grandi della storia dello sport ha cambiato le regole del gioco.Cervinia4478 ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 22:25Io intendevo proprio prima di vedere all’opera Tadej Pogacar, in un ciclismo dove era inconcepibile lottare per vincere classiche e GT.UribeZubia ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 22:03Cinque anni fa non so,ma dopo la sua vittoria al Tour del 2021 (cioe' 4 anni fa) gia' si diceva che potenzialmente avrebbe potuto vincere tutte le corse.Cervinia4478 ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 21:19 Stavo pensando che questo solo negli ultimi due anni ha fatto:
- un 4to ed un 3o alla Sanremo
-un 2do al Tour
-un 3zo al Mondiale
-vinto un Fiandre
-vinte Amstel e Freccia
-vinta Liegi
-vinti Giro e Tour nello stesso anno
Solo 5 anni fa cosa avremmo detto leggendo una cosa del genere?
Limitandosi al dopoguerra e senza contare i velocisti:Trullo ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 17:17 I vincitori di almeno tre tappe consecutive in un GT sono
Troussellier Tour 1906
Pottier Tour 1906
Faber Tour 1909
Cristophe Tour 1912
Barthelemy Tour 1919
Alavoine Tour 1922
Thys Tour 1922
Pelissier Tour 1930
Aerts Tour 1933
Bartali Tour 1948
Cipollini Tour 1999
Petacchi Tour 2003
Girardengo Giro 1919
Girardengo Giro 1921
Girardengo Giro 1923
Girardengo Giro 1925
Binda Giro 1927
Binda Giro 1928
Binda Giro 1929
Binda Giro 1933
Guerra Giro 1934
Olmo Giro 1936
Taccone Giro 1963
Maertens Giro 1977
Saronni Giro 1980
Delio Rodriguez Vuelta 1941
Delio Rodriguez Vuelta 1942
Delio Rodriguez Vuelta 1946
Van Looy Vuelta 1958
Tanames Vuelta 1975
Marino Basso Vuelta 1975
Maertens Vuelta 1977
Planckaert Vuelta 1982
Wust Vuelta 1999
Zabel Vuelta 2001
Purtroppo sul mio database non ho l'informazione su chi fosse leader della corsa a ogni tappa, bisognerebbe spuntarli uno per uno
Per quanto vincere un Tour alla prima partecipazione e a soli 21 anni è evento che ovviamente non può passare inosservato, io la prima volta che ho cominciato a capire che fossimo dinnanzi a un talento non generazione ma epocale fu sicuramente a LGB 2021Cervinia4478 ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 22:26Poi è arrivata LPDBF 2020 e, forse, è sorto il primo dubbio che fossimo davanti alla genesi di una leggenda.Pantani the best ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 22:06Che nel ciclismo moderno certe cose non si potevano più ipotizzare figuriamoci realizzarle.Cervinia4478 ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 21:19 Stavo pensando che questo solo negli ultimi due anni ha fatto:
- un 4to ed un 3o alla Sanremo
-un 2do al Tour
-un 3zo al Mondiale
-vinto un Fiandre
-vinte Amstel e Freccia
-vinta Liegi
-vinti Giro e Tour nello stesso anno
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Mi son chiesto a suo tempo a quale corridore più recente si potesse paragonare la sua versatilità ed, a prescindere ovviamente dalle vittorie e dai risultati, avrei detto Gianni Bugno, Valverde secondo me le pietre le ha affrontate troppo tardi..Cervinia4478 ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 22:25Io intendevo proprio prima di vedere all’opera Tadej Pogacar, in un ciclismo dove era inconcepibile lottare per vincere classiche e GT.UribeZubia ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 22:03Cinque anni fa non so,ma dopo la sua vittoria al Tour del 2021 (cioe' 4 anni fa) gia' si diceva che potenzialmente avrebbe potuto vincere tutte le corse.Cervinia4478 ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 21:19 Stavo pensando che questo solo negli ultimi due anni ha fatto:
- un 4to ed un 3o alla Sanremo
-un 2do al Tour
-un 3zo al Mondiale
-vinto un Fiandre
-vinte Amstel e Freccia
-vinta Liegi
-vinti Giro e Tour nello stesso anno
Solo 5 anni fa cosa avremmo detto leggendo una cosa del genere?
E anche perché si chiama Pogacar e ha tutti gli occhi puntati addosso, a maggior ragione se poi con la tua squadra imposti sempre il ritmo della corsa dalla Cipressa facendo capire le tue intenzioni. Con tutto il rispetto per VDP, se lui avesse avuto tutti gli occhi puntati addosso non sarebbe mai riuscito a realizzare quel numero sul Poggio nel 2023, o meglio, se lo potè permettere dopo che il solito Pogacar super controllato gli aveva spianato la strada per contrattaccare.brunello ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 22:48Alla sanremo stessa nonostante il dislivello infimo 5°- 4° - 3° (e perché è riuscito a rimanere agganciato VDP, perché sennò si involava).Cervinia4478 ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 22:25Io intendevo proprio prima di vedere all’opera Tadej Pogacar, in un ciclismo dove era inconcepibile lottare per vincere classiche e GT.UribeZubia ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 22:03
Cinque anni fa non so,ma dopo la sua vittoria al Tour del 2021 (cioe' 4 anni fa) gia' si diceva che potenzialmente avrebbe potuto vincere tutte le corse.
Però appunto al Tour non c'era mai riuscito nessuno.Fantasio ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 22:50Limitandosi al dopoguerra e senza contare i velocisti:Trullo ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 17:17 I vincitori di almeno tre tappe consecutive in un GT sono
Troussellier Tour 1906
Pottier Tour 1906
Faber Tour 1909
Cristophe Tour 1912
Barthelemy Tour 1919
Alavoine Tour 1922
Thys Tour 1922
Pelissier Tour 1930
Aerts Tour 1933
Bartali Tour 1948
Cipollini Tour 1999
Petacchi Tour 2003
Girardengo Giro 1919
Girardengo Giro 1921
Girardengo Giro 1923
Girardengo Giro 1925
Binda Giro 1927
Binda Giro 1928
Binda Giro 1929
Binda Giro 1933
Guerra Giro 1934
Olmo Giro 1936
Taccone Giro 1963
Maertens Giro 1977
Saronni Giro 1980
Delio Rodriguez Vuelta 1941
Delio Rodriguez Vuelta 1942
Delio Rodriguez Vuelta 1946
Van Looy Vuelta 1958
Tanames Vuelta 1975
Marino Basso Vuelta 1975
Maertens Vuelta 1977
Planckaert Vuelta 1982
Wust Vuelta 1999
Zabel Vuelta 2001
Purtroppo sul mio database non ho l'informazione su chi fosse leader della corsa a ogni tappa, bisognerebbe spuntarli uno per uno
- Bartali nel 1948 conquistò la maglia gialla con la seconda delle sue tre vittorie consecutive;
- Taccone era fuori classifica, rientrò nei 10, ma restando sempre lontano dalla maglia rosa;
- Pogacar lo sappiamo.
Per il resto non ho controllato tutto, ma qualcosa sì:
- Binda nel 1927, vabbe', maglia rosa dal primo giorno, 12 tappe su 15...
- Binda nel 1928 prese la maglia rosa con la seconda delle tre vittorie consecutive (7 tappe vinte su 12);
- Binda nel 1929 vinse 8 tappe consecutive e prese la maglia rosa con la terza, quindi...
- capite bene perché nel 1930 non fu invitato;
- Binda nel 1933 prese la maglia rosa con la prima delle sue tre vittorie consecutive;
- Guerra nel 1934 vinse 10 tappe su 17, prese la maglia rosa con la terza di 5 vittorie consecutive, la perse, la riprese con la prima di altre 4 vittorie consecutive;
- Maertens nel 1977 4 vittorie consecutive, ma la maglia rosa restò sempre a Moser;
- Saronni nel 1980, idem (3 vittorie) con maglia rosa sempre a Moser;
- Maertens alla Vuelta 1977 fu maglia oro dalla prima tappa, quindi anche lui rientra nella ristretta élite.
Però dalla cipressa come fa ad andare all'arrivo? ok che può andar forte sia in piano che in salita, ma è dura con le squadre dietro a cannone..Pantani the best ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 22:59E anche perché si chiama Pogacar e ha tutti gli occhi puntati addosso, a maggior ragione se poi con la tua squadra imposti sempre il ritmo della corsa dalla Cipressa facendo capire le tue intenzioni. Con tutto il rispetto per VDP, se lui avesse avuto tutti gli occhi puntati addosso non sarebbe mai riuscito a realizzare quel numero sul Poggio nel 2023, o meglio, se lo potè permettere dopo che il solito Pogacar super controllato gli aveva spianato la strada per contrattaccare.brunello ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 22:48Alla sanremo stessa nonostante il dislivello infimo 5°- 4° - 3° (e perché è riuscito a rimanere agganciato VDP, perché sennò si involava).Cervinia4478 ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 22:25
Io intendevo proprio prima di vedere all’opera Tadej Pogacar, in un ciclismo dove era inconcepibile lottare per vincere classiche e GT.
Io come già detto dopo l'ultima Sanremo, Pogacar deve cominciare a pensare a piani alternativi, attaccare sul Poggio quando hai tutto quel controllo non paga dividendi.
L' unica è mandare in fuga Politt e Wellens, altri 4 che spianano la Cipressa, in cima se ne va e trova i due alla fine della discesa. Piano che ha 9 possibilità di fallire e 1 di andare in porto, ma sinceramente altre alternative non ne vedo. Sul Poggio non può staccare tutti, né lo vedo disposto a rischiare la pelle come fece Mohoric nella discesa.brunello ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 23:02Però dalla cipressa come fa ad andare all'arrivo? ok che può andar forte sia in piano che in salita, ma è dura con le squadre dietro a cannone..Pantani the best ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 22:59E anche perché si chiama Pogacar e ha tutti gli occhi puntati addosso, a maggior ragione se poi con la tua squadra imposti sempre il ritmo della corsa dalla Cipressa facendo capire le tue intenzioni. Con tutto il rispetto per VDP, se lui avesse avuto tutti gli occhi puntati addosso non sarebbe mai riuscito a realizzare quel numero sul Poggio nel 2023, o meglio, se lo potè permettere dopo che il solito Pogacar super controllato gli aveva spianato la strada per contrattaccare.
Io come già detto dopo l'ultima Sanremo, Pogacar deve cominciare a pensare a piani alternativi, attaccare sul Poggio quando hai tutto quel controllo non paga dividendi.
Oh, con tutto che se magari fossero riusciti a spianare la cipressa poi sul poggio se ne andava eh, vai a sapere.Gimbatbu ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 23:21L' unica è mandare in fuga Politt e Wellens, altri 4 che spianano la Cipressa, in cima se ne va e trova i due alla fine della discesa. Piano che ha 9 possibilità di fallire e 1 di andare in porto, ma sinceramente altre alternative non ne vedo. Sul Poggio non può staccare tutti, né lo vedo disposto a rischiare la pelle come fece Mohoric nella discesa.brunello ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 23:02Però dalla cipressa come fa ad andare all'arrivo? ok che può andar forte sia in piano che in salita, ma è dura con le squadre dietro a cannone..Pantani the best ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 22:59
E anche perché si chiama Pogacar e ha tutti gli occhi puntati addosso, a maggior ragione se poi con la tua squadra imposti sempre il ritmo della corsa dalla Cipressa facendo capire le tue intenzioni. Con tutto il rispetto per VDP, se lui avesse avuto tutti gli occhi puntati addosso non sarebbe mai riuscito a realizzare quel numero sul Poggio nel 2023, o meglio, se lo potè permettere dopo che il solito Pogacar super controllato gli aveva spianato la strada per contrattaccare.
Io come già detto dopo l'ultima Sanremo, Pogacar deve cominciare a pensare a piani alternativi, attaccare sul Poggio quando hai tutto quel controllo non paga dividendi.
Ovviamente per noi facile teorizzare da qui poi però la pratica è altra roba.brunello ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 23:02Però dalla cipressa come fa ad andare all'arrivo? ok che può andar forte sia in piano che in salita, ma è dura con le squadre dietro a cannone..Pantani the best ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 22:59E anche perché si chiama Pogacar e ha tutti gli occhi puntati addosso, a maggior ragione se poi con la tua squadra imposti sempre il ritmo della corsa dalla Cipressa facendo capire le tue intenzioni. Con tutto il rispetto per VDP, se lui avesse avuto tutti gli occhi puntati addosso non sarebbe mai riuscito a realizzare quel numero sul Poggio nel 2023, o meglio, se lo potè permettere dopo che il solito Pogacar super controllato gli aveva spianato la strada per contrattaccare.
Io come già detto dopo l'ultima Sanremo, Pogacar deve cominciare a pensare a piani alternativi, attaccare sul Poggio quando hai tutto quel controllo non paga dividendi.
Un'altra chiave di lettura può essere attaccare il poggio dall'inizio della salita, che tanto non lo riprendono se parte subito e guadagna 10 metri. Il gioco è levarli di scia, una volta fuori di scia per me non lo prendono.Pantani the best ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 23:46Ovviamente per noi facile teorizzare da qui poi però la pratica è altra roba.brunello ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 23:02Però dalla cipressa come fa ad andare all'arrivo? ok che può andar forte sia in piano che in salita, ma è dura con le squadre dietro a cannone..Pantani the best ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 22:59
E anche perché si chiama Pogacar e ha tutti gli occhi puntati addosso, a maggior ragione se poi con la tua squadra imposti sempre il ritmo della corsa dalla Cipressa facendo capire le tue intenzioni. Con tutto il rispetto per VDP, se lui avesse avuto tutti gli occhi puntati addosso non sarebbe mai riuscito a realizzare quel numero sul Poggio nel 2023, o meglio, se lo potè permettere dopo che il solito Pogacar super controllato gli aveva spianato la strada per contrattaccare.
Io come già detto dopo l'ultima Sanremo, Pogacar deve cominciare a pensare a piani alternativi, attaccare sul Poggio quando hai tutto quel controllo non paga dividendi.![]()
Detto ciò, io fossi in lui e la UAE proverei a replicare paro paro la tattica della Sanremo se non sbaglio 2022, ossia fare alla morte la Cipressa in modo da eliminare più ruote veloci possibili, se non sbaglio in quell'edizione in cima alla Cipressa rimasero una ventina di corridori, e una ventina di corridori attaccarono poi il Poggio nel gruppo di testa. La vera variante che farei sarebbe quella di far attaccare Pogacar poco prima dello scollinamento e vedere che succede. Più rendi dura la corsa e più aumentano le possibilità di Pogacar non di fare il vuoto sul Poggio ma di vincere la corsa anche solo in volata. La UAE è attrezzata per rendere la Sanremo una corsa molto più selettiva.
L'altra opzione è banalmente, e non dipende da loro, che un VDP o non sia in forma o non sia presente, perché anch'io sotto questo aspetto la penso come te, ossia che senza VDP lo sloveno avrebbe potuto vincere sia l'ultima Sanremo ma anche quella del 2023 anche limitandosi ad attaccare sul Poggio. Se invece VDP è presente ed è pure in forma Pogacar sulle pendenze del Poggio difficilmente può pensare di toglierselo di ruota sempre partendo dal presupposto che è super controllato anche ovviamente dallo stesso fuoriclasse olandese. E ovviamente se VDP non se lo leva di ruota sa che difficilmente può vincere la Sanremo sia perché è più veloce di lui in volata ma anche perché l'olandese non è scontato che collabori se poi come nell'ultima edizione corre in appoggio a Philipsen.
che significa?Pantani the best ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 22:51
Per quanto vincere un Tour alla prima partecipazione e a soli 21 anni è evento che ovviamente non può passare inosservato, io la prima volta che ho cominciato a capire che fossimo dinnanzi a un talento non generazione ma epocale fu sicuramente a LGB 2021