Certo, tanto è vero che questa che stiamo vedendo è l'Elisa più forte di sempre. Ok che forse Demi non era ancora entrata in forma ma ci ricordiamo come aveva lasciato sul posto la Vollering ad esempio alla Freccia del Brabante?PetitBreton ha scritto: ↑martedì 16 luglio 2024, 19:27 La prestazione di Lotte Kopecky sul Blockhaus è stata superiore a quella del Tourmalet 2023 dove arrivò sesta a tre minuti da Demi Vollering, ho visto una Lotte meno cannibale sugli strappi secchi che sono un po il suo pane dove Elisa ha prevalso in un paio d'occasioni (le cosiddette volate ignoranti)... è migliorata sulle salite lunghe grazie all'agilità e alla frequenza di pedalata. Se c'è stato uno step da parte di Lotte c'è stato anche da parte di Elisa, a memoria non ricordo una Longo Boghini così forte in salita, spesso le salite lunghe le erano indigeste, mi ricordo Pratonevoso, spesso ha toppato in casa a San Domenico di Varzo, in generale non ha mai sfoderato prestazioni particolarmente esaltanti sulle lunghe ascese.
Sulle volate poi lei stessa ha cominciato a lavorarci e a migliorare sensibilmente. Prima era veramente ferma, avrebbe perso dieci volte su dieci quando arrivava a sprintare con altre. Probabilmente anche il grosso rischio corso lo scorso anno,con l'infezione post Tour che rischiava di degenerare in setticemia, le ha dato ulteriore cattiveria, facendole capire che era arrivato il momento di giocarsi il tutto per tutto. In ogni modo aveva un'occasione forse irripetibile (spero ovviamente di no) per vincere il Giro e non l'ha fallita. Adesso non avrà niente da perdere e sono sicuro che tra Olimpiadi e Mondiali ne vedremo delle belle.