alfiso ha scritto:Principe ha scritto:Sono 10 anni che alla Vuelta adotta sempre la stessa strategia: uscire di classifica, risparmiare energie, provare a vincere 1/2 tappe e lasciare prima della terza settimana per concentrarsi su mondiale e lombardia.
Anche io spererebbi che sarebbe così, perchè poi la gente cattiva parlano subito male.

ma certo se sarebbe stato davanti, di sicuro si precludeva ciascuna possibilità
a partre gli sgherzi... sono felice che qualcuno oltre a me cominci ad averne abbastanza di codeste moto! o lemond , ma non dici nulla???
non è assolutamente solo Contador che ormai ha imparato a sfruttarle, in belgio se ne vedono di tutti i colori.
Per chi non sapesse cosa vuol dire fare dietro macchina, il corridore in seconda fila dietro la macchina fa quasi il doppio della fatica rispetto a quello in prima fila, non saprei quantificare ma l'esperienza parla chiaro. A maggior ragione FIGURATEVI DIETRO UNA MOTO quanta fatica in più fa il corridore in seconda fila!
Drastica riduzione delle moto e inquadrature al massimo di lato se e solo se non c'è vento! L'inquadratura dall'elicottero fa capire molto meglio la situazione.
Per quanto riguarda la corsa: il Contador del Giro 2011 (il migliore di sempre secondo me alla pari con quello del tour 2009) su una salita non breve con 7 chilometri di salita di cui 2 duri avrebbe messo alle corde Valverde e Rodriguez dopo 2 chilometri e probabilmente sarebbe arrivato con almeno 30 secondi. Oggi invece non è riuscito a dare continuità al cambio di ritmo, oppure ascoltandolo si accorgeva che, a ruota stretta stretta Rodriguez era meno in affanno di lui. Forse. Contador ha sempre amato le salite di media lunghezza, i 5-6 chilometri sono la sua gittata migliore. Secondo me vuol dire che al momento ha qualcosa in meno e Froome dovrebbe guadagnare su di lui a crono. Dovrebbe.
Premesse per una Vuelta molto più bella di quella che ci si aspettava con Contador unico contendente con avversari finiti oppure meno forti in salita.
Se si arrivasse al punto che la condizione di Rodriguez, Valverde e Froome permettesse loro di tenere Contador sugli arrivi, e fosse costretto ad attaccare da lontano, sarebbe la ciliegina sulla torta. Un Contador all'attacco dall'inizio della tappa si è visto solo sul Telegraphe e fu la seconda tappa più bella ddi 10 anni di Tour a questa parte.
Io spero vivamente che domani si ripeta il copione di oggi.
Se però parliamo di bellezza della tappa non è certo con la tappa di oggi che siamo sulla buona strada: sonno fino ai -5 e poi quattro rasoiate di 300 metri. Tanto valeva che accendessi la tv negli ultimi 10 minuti....la bellezza del ciclismo è quando le tappe diventano storie che si dipanano lungo chilometri e salite...non certo quando dormi per un'ora.
Certamente Contador è quello con le migliori probabilità di non pagare giornate storte. Froome logicamente teme un calo prima o poi. Rodriguez storicamente teme le salite lunghe in successione e questo pure Valverde. Ma a volte hanno dimostrato di potersela cavare. Ci sono gli abbuoni e nemmeno questi tirano l'acqua al mulino di Contador....le premesse ci sono, speriamo non ci si metta di mezzo qualche volenteroso motociclista.
PS.: mi ha sorpreso molto vedere Valverde aprire le danze. Nessun interesse per lui a farlo su un arrivo del genere e nemmeno è nella sua indole. Delle due l'una. 1) gamba eccezionale, ma anche con quella strategiavcamente parlando quella non è la sua mossa 2) qualche accordo con Contador e in questa prospettiva anche lo scherzetto a Rodriguez che aveva già fatto i conti tappa me/maglia a te smettendo di pedalare avrebbe un suo perchè visto l'abbuono....
Certo che però Valverde e Contador non mi pare si stiano molto simpatici.