lucks83 ha scritto: ↑mercoledì 30 ottobre 2024, 21:53
nurseryman ha scritto: ↑mercoledì 30 ottobre 2024, 20:37
il problema grosso è la collocazione del giro nel calendario
tutti nel forum condividono che il giro dovrebbe partire 2 settimane più avanti
finche la partenza è collocata ai primi di maggio certi percorsi sono off limit
se li metti in cantiere sai già al 70 % che salta qualcosa
l'anno scorso per esempio già si sapeva alla presentazione che difficilmente si sarebbe potuto percorrere la forcola e lo stelvio
E la domanda allora è: perché Vegni le ha proposte lo stesso?
La forcola poi, è uno dei passi alpini che apre più tardi, visto il tratto finale che resta sempre molto innevato e a rischio valanga causa esposizione. Basta informarsi, chiedere e si avrebbe risposta.
Tra l'altro la tappa piano B è stata comunque bellissima, quindi non c'era bisogno di impelagarsi in cose rischiose, bastava essere previdenti.
Stesso discorso per la tappa seguente: ok, Livigno paga la partenza, ma visto che sai dove sta posizionata a livello geografico, e sai che per andare a Monte Pana hai passo eira, foscagno e Stelvio da valicare, magari preparati il piano B, perché questo è proprio il caso in cui ti serve. E il piano B non vuol dire per forza strade diverse, con amministratori locali diversi da coinvolgere.
Vuol dire pensare già in anticipo a un taglio con cerimonia di partenza e corridori al via, ma in condizioni di sicurezza e asciutto, per poi trasferirsi.
Non le scenette viste a Livigno, con la proposta di "pascolata sotto la neve del piccolo tibet".
Io tra l'altro sto ancora cercando di capire chi ha concepito e proposto di fare una stronzata del genere.
Poi, non è che certi percorsi sono off limits per forza.
A volte li puoi rischiare, ma non ogni anno, perché aumentano le possibilità di avere problemi.
Inoltre, se vuoi e puoi, rischiali quando in prossimità delle località di arrivo hai alternative credibili, che non snaturino la tappa e la corsa in generale.
Faccio un esempio: la tappa di Bormio del prossimo giro sarebbe il perfetto esempio di come potresti proporre lo Stelvio, tenendoti il piano B come alternativa credibile e di egual valore.
Ti salta lo Stelvio?
Fai un arrivo a Bormio 2000, oppure in paese facendo Tonale, mortirolo da Monno, discesa su Grosio e mortirolo da Mazzo fino nuovamente al bivio, sono comunque i 9 km terribili del mortirolo vero.
Non credo nessuno ci rimarrebbe male.
Invece ci toccherà sorbirci una cosa strana...
Altro esempio?
Sestriere 2020.
Si sapeva da mesi dei problemi di sconfinamento dovuti all'emergenza Covid.
Il Finestre era lì, e invece ci si è incaponiti fino all'ultimo per passare in Francia facendo Agnello e Izoard, fino a quando i francesi hanno detto no.
Poi è stata una fortuna che sia stata comunque una tappa spettacolare, ma chi mi dice che col Finestre il giro non lo vinceva Hindley?
E non mi si dica che per mettere a posto il Finestre ci vogliono mesi, perché ci sono salito un bici il 15 luglio di quest'anno ed era un disastro, tre settimane dopo per il Tour de l'Avenir era un gioiello.