lucks83 ha scritto: ↑domenica 13 aprile 2025, 20:37
Pantani the best ha scritto: ↑domenica 13 aprile 2025, 20:12
lucks83 ha scritto: ↑domenica 13 aprile 2025, 19:52
Ah guarda, sono d'accordo su tutto.
Però c'è un piccolo dettaglio che fa pendere la bilancia verso un atleta o un altro quando di parla di GOAT, ovvero quello che ho esplicato prima.
Merckx fondamentalmente non aveva nemesi, pur non avendo magari vinto per dispersione come Pogacar, non v'era corsa alcuna dove il suo destino non dipendesse da nessun altro al di fuori che sé stesso.
Forse la sua unica criptonite fu Ocaña, che però durò poco e fu abbattuto dalla sfortuna.
Tadej in certe corse AD OGGI deve sperare che MVDP non sia in giornata di grazie, invece.
Poi ovviamente la grandezza delle imprese di Pogacar, difficilmente la ritrovi in quelle di Merckx ma forse più in quelle di Coppi, ma per essere il migliore di tutti i tempi, alla fine, resta il fatto che per un certo lasso di tempo devi aver dimostrato che sei praticamente imbattibile a prescindere da chiunque.
Per dire: reputo LeBron più forte e migliore di Jordan, molto più completo.
Ma l'altro una volta cominciato a vincere, è stato inarrestabile per chiunque, mentre James no.
Beh però qui deve entrare anche in gioco il livello della concorrenza.
Ovviamente lungi da me giudicare la concorrenza avuta da Merckx non avendo vissuto quell'epoca, però se ti ritrovi un fenomeno come VdP diventa più complicato vincere corse come la Sanremo e la Roubaix.
Se non ci fosse VdP a quel punto Pogacar avrebbe già dimostrato di poter dominare anche corse come Sanremo e Roubaix, e se non ci fosse stato Vingegaard avrebbe vinto già 5 Tour a soli 26 anni, quindi di conseguenza questo starebbe a dimostrare che sarebbe il GOAT indiscusso?
Lo trovo un po' troppo semplicistico fare confronti senza soppesare il contesto.
Io quando provo a fare un confronto ipotetico tra Merckx e Pogacar penso che lo sloveno pur non avendo la completezza estrema di Merckx avrebbe prevalso nella maggior parte delle corse principali, proprio perché in salita appare molto più devastante, che siano salite brevi, medie o lunghe, il cannibale era un diesel ma si sognava il cambio di ritmo che ha Pogacar.
Va detto che ai tempi il modo di allenamento era molto differente.
Non v'è nessuna controprova che , trapiantato al giorno d'oggi, con i mezzi, le bici e il sapere di oggi, Merckx non potesse essere esattamente quello che è oggi Pogacar.
Stiamo parlando di due fenomeni assoluti, gente che nasce una volta ogni 50 anni.
Prima di lui, solo Coppi.
E la concorrenza di Merckx, parliamone.
Pogacar nei GT ha solo Vingegaard.
Per un anno (2020) ha avuto Roglic.
Nelle classiche qualcuno in più.
E Eddy?
Solo per restare ad oggi, alla Roubaix, aveva come avversario un certo De Vlaeminck , ovvero Monsieur Roubaix.
Nei GT un sacco di gente fortissima.
Alla fine il concetto si può riassumere come mi pare lo riassunse Goddet nel paragone Merckx- Coppi.
Coppi il più grande, Eddy il più forte.
Io impazzisco per Tadej, e un' annata come il 2024 non la fece nemmeno Merckx, ma arrivare a 11 GT, 19 monumento e 525 corse vinte è ai limiti dell'impossibile anche per lui.
P.S.
Il punto è proprio che MVDP esiste e in certe corse è uno scoglio quasi insormontabile pure per Pogacar.
Per Merckx non esistevano cose insormontabili, la differenza sta lì.
Jordan era insormontabile per tutti, Le Bron ha trovato Duncan prima, Novitzki poi, e infine Curry e soci...
Io tenderei a glissare sul paragone Jordan vs LeBron rispetto a quello Pogacar vs Merckx semplicemente perché negli sport a squadre entrano in gioco ulteriori dinamiche nelle dinamiche da tenere in considerazione quando si fanno confronti tra atleti di epoche differenti, in cui il destino viene determinato anche dai tuoi compagni.
Esempio LeBron non aveva solo Curry in rappresenza dei rivali Warriors, ma aveva contro una squadra che ad una base di partenza da team dei record in regular season da 73-9 aggiunse un giocatore come Durant, ovvero non solo un fuoriclasse ma anche la superstar probabilmente più adattabile per caratteristiche a qualsiasi contesto, quindi andando ad elevare oltre ogni misura un team già formidabile di suo che non a caso molti considerano la più grande squadra Nba della storia (parlo degli Warriors versione big four).
Con tutto il rispetto, non è la stessa cosa che affrontare dei Jazz del trio di ultratrentenni Stockton-Hornacek-Malone, avendo il migliore supporting cast della lega.
Ricordiamoci che i Bulls quando Jordan decise di ritirarsi una prima volta vinsero 55 partite in regular season andando a poco dall'eliminare i futuri finalisti dei Knicks ai playoff.
Mentre i team di LeBron con la sua sola presenza diventavano una contender, mentre senza di lui una squadra da lottery.
I Cavs che dopo il suo sbarco a Miami praticamente con un roster rimasto pressappoco invariato passarono dal guidare per due anni consecutivi la regular season compilando il miglior record all'avere il peggiore record mandando a referto anche il record negativo di partite perse consecutivamente?
Gli stessi Heat che con lui fecero 4 finali consecutive vincendo due titoli senza di lui improvvisamente neanche riuscirono a qualificarsi per i playoff?
I Cavs che col suo ritorno disputarono 4 finali consecutive per poi una volta trasferitosi a Los Angeles ritornare ad essere un team da lottery?
Stessi Cavs del quadriennio 2014-18 che nelle gare in cui LeBron fu assente per infortunio ebbero un record di 4-21.
Insomma l'impatto che LeBron ha avuto suoi suo team neanche Jordan ce lo aveva.
Ripeto, per me è un discorso semplicistico limitarsi a fare il conteggio dei titoli senza soppesare il contesto, e questo è un discorso generico non limitato nello specifico solo al confronto a distanza tra Pogacar e Merckx.
Nel ciclismo moderno se non si è mai visto neanche lontanamente un corridore capace di essere grande protagonista dappertutto penso che un motivo ci sarà, ed è il motivo che questo è un ciclismo iper specializzato.
Così come non può essere un caso che prima di questa generazione alcune imprese a lunga gittata erano assolutamente sconsigliate se non considerate controproducenti, mentre nel ciclismo più vintage dove vi era una maggiore anarchia dovuta ad una minore organizzazione che faceva si che ci fosse un minore controllo della corsa, non dico che certe imprese fossero all'ordine del giorno ma sicuramente rappresentavano maggiormente la norma
Il punto è che in questo ciclismo proprio per i motivi elencati sopra nessuno avrebbe mai potuto immaginare che potesse esserci nuovamente un "Merckx", e questo è un grande valore aggiunto in quello che sta facendo Pogacar.
Detto questo, alla fine Pogacar deve ancora compiere 27 anni, quindi conviene aspettare la fine della sua carriera per tracciare una linea definitiva.
A prescindere dalla questione dell'essere sempre padrone del proprio destino, io ripeto, Pogacar può benissimo vincere sia la Sanremo che la Roubaix.
Non esiste tabù che questo fuoriclasse epocale non sia in grado di sfatare.
Semplicemente la presenza di VdP può anche essere che lo abbia costretto a rinviare l'inevitabile, esattamente come la presenza di Vingegaard gli ha impedito di aver già eguagliato il record di trionfi al Tour, ma anche qui potrebbe essere solo una questione di quando più che di come.
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"