Giro 2025 - 20a tappa Verres-Sestriere (205 km)

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Cervinia4478
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Re: Giro 2025 - 20a tappa Verres-Sestriere (205 km)

Messaggio da leggere da Cervinia4478 »

cycling_chrnicles ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 11:37
frcre ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 11:15
cycling_chrnicles ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 0:35

Ma chi erano questi buoni? :crazy:

Al Giro di Svizzera del 2001 era Armstrong che si staccava da Simoni in salita, non il contrario.

Simoni alla venenranda età di 37 anni arrivò davanti a Contador a Pampeago, sul Fedaia e nella cronoscalata di Plan de Corones.

Manco Basso 2005, ancora non atomico come quello del 2006, non si fece esattamente una passeggiata di salute contro Simoni e Savoldelli a Zoldo Alto.

Ma quelle gare le hai viste o hai guardato solamente gli albi d'oro?

Kloeden nel 2008, quando questi erano finiti peraltro, venne al Giro tutto pieno di sicumera e finì a lavorare per Contador dopo pochi giorni perché gli italiani dell'epoca lo fecero al sugo.

Ciccone e Tiberi sono emersi da un gruppo di 400/500 atleti. Savoldelli e Simoni sono emersi da un gruppo che contava circa 2000 unità in più. E' banalissima matematica, non ci vuole molto a capire che il livello era completamente differente.
Basso nel 2005 corse in preparazione del tour
Nel 2006 andò per vincere e li fece a pezzi.
La storia dice che ha perso giri da Cunego, di Luca, savoldelli, Garzelli.
Quando è andato basso ha preso 12 minuti, da contador lo stesso, da Pantani era a 10 minuti prima della classifica.
Le ha prese pure da Andy schleck che l'anno dopo ha fatto 11 al tour.
Kloden era un corridore già in calo nel 2008.
Ha battuto al massimo volano, osa, Garzelli e popovich.
I fatti sono questi, se poi li vogliamo mistificare per dire che i corridori di ora fanno schifo e simoni è meglio di carapaz facciamo pure.
Ma correndo contro cunego di Luca Garzelli savoldelli e Noè carapaz ne avrebbe vinti 7-8 giri
Non sai di cosa parli, hai letto solamente gli ordini d'arrivo.

Simoni perde un Giro da Garzelli che ha come gregario PANTANI che salva capre e cavoli sull'Izoard dove, altrimenti, si sarebbe staccato sia da Simoni che da Casagrande. Un altro che per te immagino sia scarso perché non si chiamava Bighouse.

Poi Garzelli venduto come un brocco....Garzelli quando va in Mapei, squadra a cui interessavano le classiche, si presenta alla Liegi e li mette tutti uno per angolo. Oggi tolti Pogacar e Remco non c'è mezzo corridore che possa fare una Liegi del genere.

Tra il 2000 e il 2003 Simoni vince due Giri e poteva tranquillamente vincerne altri due.

Poi mi tiri fuori le sconfitte patite a 35/36/37 anni e vabbé, ridiamo proprio.

Basso nel 2005 corre il Giro per vincerlo, ma si caga addosso. Resta il fatto che a Zoldo Alto perde in volata da Savoldelli e dà neanche 30" a un Simoni 34enne ancora non a pieno regime.

Simoni a 36 anni va più forte di Schleck sull'Izoard, sulle Tre Cime e sullo Zoncolan. E Schleck fa 11esimo al Tour 2008 perché ha una crisi enorme sull'Hautacam. Nell'ultima settimana volava. Ma te quella corsa non l'hai vista.

Simoni a 37 anni va più forte di Contador nel weekend della seconda settimana del Giro e tu vuoi usare sta roba come argomento contro di lui. Pensa te.

Vediamo dove sta Carapaz a 37 anni. Intanto a 32 anni uno dominava il Giro, l'altro riesce giusto a mettersi dietro DEREK GEE e Damiano Caruso 38enne. Che non valgono manco lontanamente Honchar, Popo, Rumsas, Noé ecc...

Infine la perla: Klöden a manco 33 anni è in calo, Simoni a 37 doveva spezzare le reni a Contador.

Te lo ripeto, nel 2003 questo Carapaz lo facevano al sugo. Fortuna per lui, oggi il numero di corridori è calato a picco e i competitor per le posizioni nobili dei GT si chiamano Gee e Caruso (che fa meglio rispetto a 10 anni fa, pensa te).
Aggiungerei che Simoni nei due giri vinti ha dato un distacco che non si registrava da Merkx a inizio anni 70’ e prima ancora dal ‘65.
Nel 2003 vince anche la maglia a punti per inerzia cosa mai più successa se non a menchov 2009 in un giro unico per tanti motivi.

Non approfondiamo il 2002, 2004 o 2005 perché volando bassissimi avrebbe almeno un giro in più.

Ha 7 podi al giro come solo gente dagli anni ‘70 in giù e l’unico che gli si avvicina con 6 è Nibali.
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Re: Giro 2025 - 20a tappa Verres-Sestriere (205 km)

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cycling_chrnicles ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 11:37
frcre ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 11:15
cycling_chrnicles ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 0:35

Ma chi erano questi buoni? :crazy:

Al Giro di Svizzera del 2001 era Armstrong che si staccava da Simoni in salita, non il contrario.

Simoni alla venenranda età di 37 anni arrivò davanti a Contador a Pampeago, sul Fedaia e nella cronoscalata di Plan de Corones.

Manco Basso 2005, ancora non atomico come quello del 2006, non si fece esattamente una passeggiata di salute contro Simoni e Savoldelli a Zoldo Alto.

Ma quelle gare le hai viste o hai guardato solamente gli albi d'oro?

Kloeden nel 2008, quando questi erano finiti peraltro, venne al Giro tutto pieno di sicumera e finì a lavorare per Contador dopo pochi giorni perché gli italiani dell'epoca lo fecero al sugo.

Ciccone e Tiberi sono emersi da un gruppo di 400/500 atleti. Savoldelli e Simoni sono emersi da un gruppo che contava circa 2000 unità in più. E' banalissima matematica, non ci vuole molto a capire che il livello era completamente differente.
Basso nel 2005 corse in preparazione del tour
Nel 2006 andò per vincere e li fece a pezzi.
La storia dice che ha perso giri da Cunego, di Luca, savoldelli, Garzelli.
Quando è andato basso ha preso 12 minuti, da contador lo stesso, da Pantani era a 10 minuti prima della classifica.
Le ha prese pure da Andy schleck che l'anno dopo ha fatto 11 al tour.
Kloden era un corridore già in calo nel 2008.
Ha battuto al massimo volano, osa, Garzelli e popovich.
I fatti sono questi, se poi li vogliamo mistificare per dire che i corridori di ora fanno schifo e simoni è meglio di carapaz facciamo pure.
Ma correndo contro cunego di Luca Garzelli savoldelli e Noè carapaz ne avrebbe vinti 7-8 giri
Non sai di cosa parli, hai letto solamente gli ordini d'arrivo.

Simoni perde un Giro da Garzelli che ha come gregario PANTANI che salva capre e cavoli sull'Izoard dove, altrimenti, si sarebbe staccato sia da Simoni che da Casagrande. Un altro che per te immagino sia scarso perché non si chiamava Bighouse.

Poi Garzelli venduto come un brocco....Garzelli quando va in Mapei, squadra a cui interessavano le classiche, si presenta alla Liegi e li mette tutti uno per angolo. Oggi tolti Pogacar e Remco non c'è mezzo corridore che possa fare una Liegi del genere.

Tra il 2000 e il 2003 Simoni vince due Giri e poteva tranquillamente vincerne altri due.

Poi mi tiri fuori le sconfitte patite a 35/36/37 anni e vabbé, ridiamo proprio.

Basso nel 2005 corre il Giro per vincerlo, ma si caga addosso. Resta il fatto che a Zoldo Alto perde in volata da Savoldelli e dà neanche 30" a un Simoni 34enne ancora non a pieno regime.

Simoni a 36 anni va più forte di Schleck sull'Izoard, sulle Tre Cime e sullo Zoncolan. E Schleck fa 11esimo al Tour 2008 perché ha una crisi enorme sull'Hautacam. Nell'ultima settimana volava. Ma te quella corsa non l'hai vista.

Simoni a 37 anni va più forte di Contador nel weekend della seconda settimana del Giro e tu vuoi usare sta roba come argomento contro di lui. Pensa te.

Vediamo dove sta Carapaz a 37 anni. Intanto a 32 anni uno dominava il Giro, l'altro riesce giusto a mettersi dietro DEREK GEE e Damiano Caruso 38enne. Che non valgono manco lontanamente Honchar, Popo, Rumsas, Noé ecc...

Infine la perla: Klöden a manco 33 anni è in calo, Simoni a 37 doveva spezzare le reni a Contador.

Te lo ripeto, nel 2003 questo Carapaz lo facevano al sugo. Fortuna per lui, oggi il numero di corridori è calato a picco e i competitor per le posizioni nobili dei GT si chiamano Gee e Caruso (che fa meglio rispetto a 10 anni fa, pensa te).
Ma la storia la fanno gli ordini di arrivo.
Mi puoi dire che un giorno è andato come contador
Ma che conta se poi arrivi a un quarto d'ora.
Io posso dire che pure carapaz per una settimana è andato come vingegaard e Pogacar che sono 2 che a contador se lo mangiano a colazione.
Nel 2003 questo carapaz se la giocava, il carapaz del 2019 dava 5 minuti a tutti.
In calo non vuol dire per forza una questione di età, ci sono corridori come caruso che il meglio lo danno a 35 anni e altri che calano a 28.
Schleck fa 11 esimo al tour perché una crisi.
Grazie al cavolo, se nessuno ha crisi vincono tutti.
Se ha una crisi è perché ancora non è pronto per quei livelli, mentre l'anno prima ancora più inesperto già bastava a mettersi dietro simoni.
La Liegi dominata alla Pogacar da Garzelli mi sfugge.
Ha fatto massimo un secondo posto dietro a Bettini con 15 secondi sul terzo.
Pogacar dava 2 minuti senza sudare pure a Bettini.

Ci sarà un motivo se tutti quelli che hanno vinto il giro o fatto podio dal 2000 al 2007 non hanno mai fatto podio al tour.
In particolare simoni, cunego, savoldelli, di Luca, Garzelli, Casagrande non mettono insieme neanche una top 5 al tour
Soffrivano tutti il caldo?
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Re: Giro 2025 - 20a tappa Verres-Sestriere (205 km)

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cycling_chrnicles ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 11:37 Simoni a 37 anni va più forte di Contador nel weekend della seconda settimana del Giro e tu vuoi usare sta roba come argomento contro di lui. Pensa te.
Diciamo che basta il simoni del 2008 per quasi tutto quel giro per dare una dimensione di quanto valesse
Se il tuo modo di lavorare è questo qui, compragli un casco a Sgarbozza e fallo fare a lui il Giro, perché io non lo faccio più (P.S.)

'Idea del Forum' per me non vuol dire assolutamente niente. (H.F.)
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Re: Giro 2025 - 20a tappa Verres-Sestriere (205 km)

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Cervinia4478 ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 12:03
cycling_chrnicles ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 11:37
frcre ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 11:15

Basso nel 2005 corse in preparazione del tour
Nel 2006 andò per vincere e li fece a pezzi.
La storia dice che ha perso giri da Cunego, di Luca, savoldelli, Garzelli.
Quando è andato basso ha preso 12 minuti, da contador lo stesso, da Pantani era a 10 minuti prima della classifica.
Le ha prese pure da Andy schleck che l'anno dopo ha fatto 11 al tour.
Kloden era un corridore già in calo nel 2008.
Ha battuto al massimo volano, osa, Garzelli e popovich.
I fatti sono questi, se poi li vogliamo mistificare per dire che i corridori di ora fanno schifo e simoni è meglio di carapaz facciamo pure.
Ma correndo contro cunego di Luca Garzelli savoldelli e Noè carapaz ne avrebbe vinti 7-8 giri
Non sai di cosa parli, hai letto solamente gli ordini d'arrivo.

Simoni perde un Giro da Garzelli che ha come gregario PANTANI che salva capre e cavoli sull'Izoard dove, altrimenti, si sarebbe staccato sia da Simoni che da Casagrande. Un altro che per te immagino sia scarso perché non si chiamava Bighouse.

Poi Garzelli venduto come un brocco....Garzelli quando va in Mapei, squadra a cui interessavano le classiche, si presenta alla Liegi e li mette tutti uno per angolo. Oggi tolti Pogacar e Remco non c'è mezzo corridore che possa fare una Liegi del genere.

Tra il 2000 e il 2003 Simoni vince due Giri e poteva tranquillamente vincerne altri due.

Poi mi tiri fuori le sconfitte patite a 35/36/37 anni e vabbé, ridiamo proprio.

Basso nel 2005 corre il Giro per vincerlo, ma si caga addosso. Resta il fatto che a Zoldo Alto perde in volata da Savoldelli e dà neanche 30" a un Simoni 34enne ancora non a pieno regime.

Simoni a 36 anni va più forte di Schleck sull'Izoard, sulle Tre Cime e sullo Zoncolan. E Schleck fa 11esimo al Tour 2008 perché ha una crisi enorme sull'Hautacam. Nell'ultima settimana volava. Ma te quella corsa non l'hai vista.

Simoni a 37 anni va più forte di Contador nel weekend della seconda settimana del Giro e tu vuoi usare sta roba come argomento contro di lui. Pensa te.

Vediamo dove sta Carapaz a 37 anni. Intanto a 32 anni uno dominava il Giro, l'altro riesce giusto a mettersi dietro DEREK GEE e Damiano Caruso 38enne. Che non valgono manco lontanamente Honchar, Popo, Rumsas, Noé ecc...

Infine la perla: Klöden a manco 33 anni è in calo, Simoni a 37 doveva spezzare le reni a Contador.

Te lo ripeto, nel 2003 questo Carapaz lo facevano al sugo. Fortuna per lui, oggi il numero di corridori è calato a picco e i competitor per le posizioni nobili dei GT si chiamano Gee e Caruso (che fa meglio rispetto a 10 anni fa, pensa te).
Aggiungerei che Simoni nei due giri vinti ha dato un distacco che non si registrava da Merkx a inizio anni 70’ e prima ancora dal ‘65.
Nel 2003 vince anche la maglia a punti per inerzia cosa mai più successa se non a menchov 2009 in un giro unico per tanti motivi.

Non approfondiamo il 2002, 2004 o 2005 perché volando bassissimi avrebbe almeno un giro in più.

Ha 7 podi al giro come solo gente dagli anni ‘70 in giù e l’unico che gli si avvicina con 6 è Nibali.
Paragonare i podi di simoni a quelli di Nibali è come paragonare gli scudetti della pro Vercelli con quelli dell'inter
Fedaia
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Re: Giro 2025 - 20a tappa Verres-Sestriere (205 km)

Messaggio da leggere da Fedaia »

Resto della mia idea pure io.
Yates e’ andato forte, ma ha beneficiato della battaglia psicologica dei due dietro.
Sono stato svariati i momenti in cui i due facevano l’elastico.
Se qualcuno crede davvero che l’inglese, staccato sistematicamente fino al giorno prima ad ogni fuori soglia dei primi, improvvisamente sia diventato uomo da asfaltare Carapaz e Del Toro, secondo me ragiona male.
Lui ha intelligentemente impostato la salita con un ritmo costante; poi nel finale la corsa era finita, il cuore si alleggerisce, stai vincendo un Giro che manco nei sogni pensavi di vincere e ti spuntano le ali.
Sul Finestre e’ stato come Harper: un fuggitivo alla ricerca del ritmo di crociera, con dietro due che si facevano le scaramucce. (Emblematico l’avanti e indietro di Gee che rimbalzava e poi rinculava).
Questo non per togliere meriti a Yates che ha sfruttato nel migliore dei modi la sua occasione, ma e’ giusto inquadrare le cose come stanno perche’ altrimenti se davvero ieri ne aveva il doppio degli altri quando ad Antagnod appena 24 ore prima annaspava dobbiamo spostarci in quella sezione dove gia’ sui Calabroni ne abbiamo scritte e lette di ogni.
Fedaia
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Re: Giro 2025 - 20a tappa Verres-Sestriere (205 km)

Messaggio da leggere da Fedaia »

frcre ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 12:04
cycling_chrnicles ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 11:37
frcre ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 11:15

Basso nel 2005 corse in preparazione del tour
Nel 2006 andò per vincere e li fece a pezzi.
La storia dice che ha perso giri da Cunego, di Luca, savoldelli, Garzelli.
Quando è andato basso ha preso 12 minuti, da contador lo stesso, da Pantani era a 10 minuti prima della classifica.
Le ha prese pure da Andy schleck che l'anno dopo ha fatto 11 al tour.
Kloden era un corridore già in calo nel 2008.
Ha battuto al massimo volano, osa, Garzelli e popovich.
I fatti sono questi, se poi li vogliamo mistificare per dire che i corridori di ora fanno schifo e simoni è meglio di carapaz facciamo pure.
Ma correndo contro cunego di Luca Garzelli savoldelli e Noè carapaz ne avrebbe vinti 7-8 giri
Non sai di cosa parli, hai letto solamente gli ordini d'arrivo.

Simoni perde un Giro da Garzelli che ha come gregario PANTANI che salva capre e cavoli sull'Izoard dove, altrimenti, si sarebbe staccato sia da Simoni che da Casagrande. Un altro che per te immagino sia scarso perché non si chiamava Bighouse.

Poi Garzelli venduto come un brocco....Garzelli quando va in Mapei, squadra a cui interessavano le classiche, si presenta alla Liegi e li mette tutti uno per angolo. Oggi tolti Pogacar e Remco non c'è mezzo corridore che possa fare una Liegi del genere.

Tra il 2000 e il 2003 Simoni vince due Giri e poteva tranquillamente vincerne altri due.

Poi mi tiri fuori le sconfitte patite a 35/36/37 anni e vabbé, ridiamo proprio.

Basso nel 2005 corre il Giro per vincerlo, ma si caga addosso. Resta il fatto che a Zoldo Alto perde in volata da Savoldelli e dà neanche 30" a un Simoni 34enne ancora non a pieno regime.

Simoni a 36 anni va più forte di Schleck sull'Izoard, sulle Tre Cime e sullo Zoncolan. E Schleck fa 11esimo al Tour 2008 perché ha una crisi enorme sull'Hautacam. Nell'ultima settimana volava. Ma te quella corsa non l'hai vista.

Simoni a 37 anni va più forte di Contador nel weekend della seconda settimana del Giro e tu vuoi usare sta roba come argomento contro di lui. Pensa te.

Vediamo dove sta Carapaz a 37 anni. Intanto a 32 anni uno dominava il Giro, l'altro riesce giusto a mettersi dietro DEREK GEE e Damiano Caruso 38enne. Che non valgono manco lontanamente Honchar, Popo, Rumsas, Noé ecc...

Infine la perla: Klöden a manco 33 anni è in calo, Simoni a 37 doveva spezzare le reni a Contador.

Te lo ripeto, nel 2003 questo Carapaz lo facevano al sugo. Fortuna per lui, oggi il numero di corridori è calato a picco e i competitor per le posizioni nobili dei GT si chiamano Gee e Caruso (che fa meglio rispetto a 10 anni fa, pensa te).
Ma la storia la fanno gli ordini di arrivo.
Mi puoi dire che un giorno è andato come contador
Ma che conta se poi arrivi a un quarto d'ora.
Io posso dire che pure carapaz per una settimana è andato come vingegaard e Pogacar che sono 2 che a contador se lo mangiano a colazione.
Nel 2003 questo carapaz se la giocava, il carapaz del 2019 dava 5 minuti a tutti.
In calo non vuol dire per forza una questione di età, ci sono corridori come caruso che il meglio lo danno a 35 anni e altri che calano a 28.
Schleck fa 11 esimo al tour perché una crisi.
Grazie al cavolo, se nessuno ha crisi vincono tutti.
Se ha una crisi è perché ancora non è pronto per quei livelli, mentre l'anno prima ancora più inesperto già bastava a mettersi dietro simoni.
La Liegi dominata alla Pogacar da Garzelli mi sfugge.
Ha fatto massimo un secondo posto dietro a Bettini con 15 secondi sul terzo.
Pogacar dava 2 minuti senza sudare pure a Bettini.

Ci sarà un motivo se tutti quelli che hanno vinto il giro o fatto podio dal 2000 al 2007 non hanno mai fatto podio al tour.
In particolare simoni, cunego, savoldelli, di Luca, Garzelli, Casagrande non mettono insieme neanche una top 5 al tour
Soffrivano tutti il caldo?
Piano su Contador..
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Cervinia4478
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Re: Giro 2025 - 20a tappa Verres-Sestriere (205 km)

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frcre ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 12:07
Cervinia4478 ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 12:03
cycling_chrnicles ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 11:37

Non sai di cosa parli, hai letto solamente gli ordini d'arrivo.

Simoni perde un Giro da Garzelli che ha come gregario PANTANI che salva capre e cavoli sull'Izoard dove, altrimenti, si sarebbe staccato sia da Simoni che da Casagrande. Un altro che per te immagino sia scarso perché non si chiamava Bighouse.

Poi Garzelli venduto come un brocco....Garzelli quando va in Mapei, squadra a cui interessavano le classiche, si presenta alla Liegi e li mette tutti uno per angolo. Oggi tolti Pogacar e Remco non c'è mezzo corridore che possa fare una Liegi del genere.

Tra il 2000 e il 2003 Simoni vince due Giri e poteva tranquillamente vincerne altri due.

Poi mi tiri fuori le sconfitte patite a 35/36/37 anni e vabbé, ridiamo proprio.

Basso nel 2005 corre il Giro per vincerlo, ma si caga addosso. Resta il fatto che a Zoldo Alto perde in volata da Savoldelli e dà neanche 30" a un Simoni 34enne ancora non a pieno regime.

Simoni a 36 anni va più forte di Schleck sull'Izoard, sulle Tre Cime e sullo Zoncolan. E Schleck fa 11esimo al Tour 2008 perché ha una crisi enorme sull'Hautacam. Nell'ultima settimana volava. Ma te quella corsa non l'hai vista.

Simoni a 37 anni va più forte di Contador nel weekend della seconda settimana del Giro e tu vuoi usare sta roba come argomento contro di lui. Pensa te.

Vediamo dove sta Carapaz a 37 anni. Intanto a 32 anni uno dominava il Giro, l'altro riesce giusto a mettersi dietro DEREK GEE e Damiano Caruso 38enne. Che non valgono manco lontanamente Honchar, Popo, Rumsas, Noé ecc...

Infine la perla: Klöden a manco 33 anni è in calo, Simoni a 37 doveva spezzare le reni a Contador.

Te lo ripeto, nel 2003 questo Carapaz lo facevano al sugo. Fortuna per lui, oggi il numero di corridori è calato a picco e i competitor per le posizioni nobili dei GT si chiamano Gee e Caruso (che fa meglio rispetto a 10 anni fa, pensa te).
Aggiungerei che Simoni nei due giri vinti ha dato un distacco che non si registrava da Merkx a inizio anni 70’ e prima ancora dal ‘65.
Nel 2003 vince anche la maglia a punti per inerzia cosa mai più successa se non a menchov 2009 in un giro unico per tanti motivi.

Non approfondiamo il 2002, 2004 o 2005 perché volando bassissimi avrebbe almeno un giro in più.

Ha 7 podi al giro come solo gente dagli anni ‘70 in giù e l’unico che gli si avvicina con 6 è Nibali.
Paragonare i podi di simoni a quelli di Nibali è come paragonare gli scudetti della pro Vercelli con quelli dell'inter
Infatti nessuno minimizza Nibali, anzi, dico proprio che Nibali e Simoni sono gli unici ad avere un numero di podi tali da essere tra i più grandi di sempre di questa corsa, ed unici ad averli raccolti negli ultimi 45 anni.
luketaro
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Re: Giro 2025 - 20a tappa Verres-Sestriere (205 km)

Messaggio da leggere da luketaro »

Walter_White ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 9:48
luketaro ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 9:07
Walter_White ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 8:58

Lo avevano perché si son fermati più volte e hanno usato Gee per recuperare. Quando gli son tornati a tiro (4") poi Carapaz non è riuscito a chiudere il buco perché Yates ha alzato il ritmo. Era il più forte sul Finestre, e nel momento in cui WVA è riuscito a scollinare prima di lui ha vinto il Giro. L'unica chance di Del Toro era fare il ritmo lui prima dello scollinamento e poi ancora verso Sestriere. Si sarebbe esposto vs Carapaz? Certo. Ma almeno avrebbe perso lasciando ogni energia per strada.
Non hanno chiuso il buco perchè Carapaz e del Toro hanno deliberatamente rallentato. Lo hanno dichiarato entrambi. Le gambe per seguirlo le avevano, ma a Carapaz faceva comodo NON prendere Yates, per provocare quel giochino che spieghi nelle ultime 3 frasi. Ma a del Toro la vittoria faceva schifo...
NON hanno rallentato. Carapaz, dopo aver recuperato dietro Gee, è partito deciso, arrivando a 4". In quel momento non ha rallentato ma continuato di ritmo, come fatto già in precedenza. Ma non ha chiuso il gap da solo e si è fermato quando Yates aveva già riguadagnato.

Su Del Toro sono d'accordo completamente.

Anche nel finale, dopo aver recuperato, gli han guadagnato pochissimo prima dello scollinamento. Simon era il più forte, ovviamente non da vincere con quello scarto, ma avrebbe scollinato da solo il Finestre in ogni caso. Non credo che Del Toro avrebbe vinto in ogni caso perché WVA lo avrebbe tritato nel duello a distanza sul falsopiano, ma c'è modo e modo di perdere
si che hanno rallentato. Lo hanno dichiarato entrambi e si è pure visto ad occhio nudo.
pietro
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Re: Giro 2025 - 20a tappa Verres-Sestriere (205 km)

Messaggio da leggere da pietro »

Fedaia ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 12:08 Resto della mia idea pure io.
Yates e’ andato forte, ma ha beneficiato della battaglia psicologica dei due dietro.
Sono stato svariati i momenti in cui i due facevano l’elastico.
Se qualcuno crede davvero che l’inglese, staccato sistematicamente fino al giorno prima ad ogni fuori soglia dei primi, improvvisamente sia diventato uomo da asfaltare Carapaz e Del Toro, secondo me ragiona male.
Lui ha intelligentemente impostato la salita con un ritmo costante; poi nel finale la corsa era finita, il cuore si alleggerisce, stai vincendo un Giro che manco nei sogni pensavi di vincere e ti spuntano le ali.
Sul Finestre e’ stato come Harper: un fuggitivo alla ricerca del ritmo di crociera, con dietro due che si facevano le scaramucce. (Emblematico l’avanti e indietro di Gee che rimbalzava e poi rinculava).
Questo non per togliere meriti a Yates che ha sfruttato nel migliore dei modi la sua occasione, ma e’ giusto inquadrare le cose come stanno perche’ altrimenti se davvero ieri ne aveva il doppio degli altri quando ad Antagnod appena 24 ore prima annaspava dobbiamo spostarci in quella sezione dove gia’ sui Calabroni ne abbiamo scritte e lette di ogni.
Il giorno prima non hanno fatto una salita di un'ora senza gregari, è ovvio che i valori cambiano in base al tipo di sforzo e alla giornata
pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
Tour de France 2021, 11^ tappa
Fedaia
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Re: Giro 2025 - 20a tappa Verres-Sestriere (205 km)

Messaggio da leggere da Fedaia »

pietro ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 12:16
Fedaia ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 12:08 Resto della mia idea pure io.
Yates e’ andato forte, ma ha beneficiato della battaglia psicologica dei due dietro.
Sono stato svariati i momenti in cui i due facevano l’elastico.
Se qualcuno crede davvero che l’inglese, staccato sistematicamente fino al giorno prima ad ogni fuori soglia dei primi, improvvisamente sia diventato uomo da asfaltare Carapaz e Del Toro, secondo me ragiona male.
Lui ha intelligentemente impostato la salita con un ritmo costante; poi nel finale la corsa era finita, il cuore si alleggerisce, stai vincendo un Giro che manco nei sogni pensavi di vincere e ti spuntano le ali.
Sul Finestre e’ stato come Harper: un fuggitivo alla ricerca del ritmo di crociera, con dietro due che si facevano le scaramucce. (Emblematico l’avanti e indietro di Gee che rimbalzava e poi rinculava).
Questo non per togliere meriti a Yates che ha sfruttato nel migliore dei modi la sua occasione, ma e’ giusto inquadrare le cose come stanno perche’ altrimenti se davvero ieri ne aveva il doppio degli altri quando ad Antagnod appena 24 ore prima annaspava dobbiamo spostarci in quella sezione dove gia’ sui Calabroni ne abbiamo scritte e lette di ogni.
Il giorno prima non hanno fatto una salita di un'ora senza gregari, è ovvio che i valori cambiano in base al tipo di sforzo e alla giornata
Lo hanno staccato sempre, di poco o di tanto, ma nelle tappe piu’ importanti non era mai con Carapaz o Del Toro.
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Re: Giro 2025 - 20a tappa Verres-Sestriere (205 km)

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frcre ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 12:04 Ci sarà un motivo se tutti quelli che hanno vinto il giro o fatto podio dal 2000 al 2007 non hanno mai fatto podio al tour.
In particolare simoni, cunego, savoldelli, di Luca, Garzelli, Casagrande non mettono insieme neanche una top 5 al tour
Soffrivano tutti il caldo?
Lasciando perdere pure il resto che vabbé, non hai visto quelle gare e vuoi pure parlare.

Anzi, c'è una cosa che mi fa particolarmente ridere.

Olano nel 2001 ha gli stessi migliori piazzamenti nei GT di Yates fino a ieri. Osa nel '99 aveva vinto l'Avenir. Ma quelli sono brocchi.

Comunque ti rispiego il motivo dei piazzamenti al Tour: l'Italia a cavallo tra gli anni '90 e gli anni '00 era un paese ricco. I corridori italiani correvano in squadre italiane che avevano interesse a usare il Giro per promuovere i loro sponsor. E li pagavano per vincere il Giro. Addirittura Mapei puntava molto di più sulla Corsa Rosa che sulla Boucle.

Tu puoi ripeterti la favoletta del Tour la corsa più importante e bla bla bla. Poi, mentre guardi gli albi d'oro, potresti scoprire che ANQUETIL, il FRANCESE Anquetil, nel '60 salta il Tour per concentrarsi sul Giro. Perché chi gli pagava lo stipendio correva il Giro e non il Tour. E i corridori sono lavoratori e vanno dove vuole chi gli paga lo stipendio.
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Re: Giro 2025 - 20a tappa Verres-Sestriere (205 km)

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Cervinia4478 ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 12:12
frcre ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 12:07
Cervinia4478 ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 12:03

Aggiungerei che Simoni nei due giri vinti ha dato un distacco che non si registrava da Merkx a inizio anni 70’ e prima ancora dal ‘65.
Nel 2003 vince anche la maglia a punti per inerzia cosa mai più successa se non a menchov 2009 in un giro unico per tanti motivi.

Non approfondiamo il 2002, 2004 o 2005 perché volando bassissimi avrebbe almeno un giro in più.

Ha 7 podi al giro come solo gente dagli anni ‘70 in giù e l’unico che gli si avvicina con 6 è Nibali.
Paragonare i podi di simoni a quelli di Nibali è come paragonare gli scudetti della pro Vercelli con quelli dell'inter
Infatti nessuno minimizza Nibali, anzi, dico proprio che Nibali e Simoni sono gli unici ad avere un numero di podi tali da essere tra i più grandi di sempre di questa corsa, ed unici ad averli raccolti negli ultimi 45 anni.
Ma il succo del discorso è che Nibali andava al tour e se la giocava o vinceva (anche se il tour più facile della storia causa cadute), andava alla vuelta e se la giocava, faceva le classiche e se la giocava pure la.
Simoni vinceva giri in cui non c'era NESSUNO, quando ha affrontato qualcuno buono ha sempre preso più di 10 minuti.
Nibali ha vinto giri contro gente che almeno ha qualche podio al tour.
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Re: Giro 2025 - 20a tappa Verres-Sestriere (205 km)

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frcre ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 12:04
cycling_chrnicles ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 11:37
frcre ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 11:15

Basso nel 2005 corse in preparazione del tour
Nel 2006 andò per vincere e li fece a pezzi.
La storia dice che ha perso giri da Cunego, di Luca, savoldelli, Garzelli.
Quando è andato basso ha preso 12 minuti, da contador lo stesso, da Pantani era a 10 minuti prima della classifica.
Le ha prese pure da Andy schleck che l'anno dopo ha fatto 11 al tour.
Kloden era un corridore già in calo nel 2008.
Ha battuto al massimo volano, osa, Garzelli e popovich.
I fatti sono questi, se poi li vogliamo mistificare per dire che i corridori di ora fanno schifo e simoni è meglio di carapaz facciamo pure.
Ma correndo contro cunego di Luca Garzelli savoldelli e Noè carapaz ne avrebbe vinti 7-8 giri
Non sai di cosa parli, hai letto solamente gli ordini d'arrivo.

Simoni perde un Giro da Garzelli che ha come gregario PANTANI che salva capre e cavoli sull'Izoard dove, altrimenti, si sarebbe staccato sia da Simoni che da Casagrande. Un altro che per te immagino sia scarso perché non si chiamava Bighouse.

Poi Garzelli venduto come un brocco....Garzelli quando va in Mapei, squadra a cui interessavano le classiche, si presenta alla Liegi e li mette tutti uno per angolo. Oggi tolti Pogacar e Remco non c'è mezzo corridore che possa fare una Liegi del genere.

Tra il 2000 e il 2003 Simoni vince due Giri e poteva tranquillamente vincerne altri due.

Poi mi tiri fuori le sconfitte patite a 35/36/37 anni e vabbé, ridiamo proprio.

Basso nel 2005 corre il Giro per vincerlo, ma si caga addosso. Resta il fatto che a Zoldo Alto perde in volata da Savoldelli e dà neanche 30" a un Simoni 34enne ancora non a pieno regime.

Simoni a 36 anni va più forte di Schleck sull'Izoard, sulle Tre Cime e sullo Zoncolan. E Schleck fa 11esimo al Tour 2008 perché ha una crisi enorme sull'Hautacam. Nell'ultima settimana volava. Ma te quella corsa non l'hai vista.

Simoni a 37 anni va più forte di Contador nel weekend della seconda settimana del Giro e tu vuoi usare sta roba come argomento contro di lui. Pensa te.

Vediamo dove sta Carapaz a 37 anni. Intanto a 32 anni uno dominava il Giro, l'altro riesce giusto a mettersi dietro DEREK GEE e Damiano Caruso 38enne. Che non valgono manco lontanamente Honchar, Popo, Rumsas, Noé ecc...

Infine la perla: Klöden a manco 33 anni è in calo, Simoni a 37 doveva spezzare le reni a Contador.

Te lo ripeto, nel 2003 questo Carapaz lo facevano al sugo. Fortuna per lui, oggi il numero di corridori è calato a picco e i competitor per le posizioni nobili dei GT si chiamano Gee e Caruso (che fa meglio rispetto a 10 anni fa, pensa te).
Ma la storia la fanno gli ordini di arrivo.
Mi puoi dire che un giorno è andato come contador
Ma che conta se poi arrivi a un quarto d'ora.
Io posso dire che pure carapaz per una settimana è andato come vingegaard e Pogacar che sono 2 che a contador se lo mangiano a colazione.
Nel 2003 questo carapaz se la giocava, il carapaz del 2019 dava 5 minuti a tutti.
In calo non vuol dire per forza una questione di età, ci sono corridori come caruso che il meglio lo danno a 35 anni e altri che calano a 28.
Schleck fa 11 esimo al tour perché una crisi.
Grazie al cavolo, se nessuno ha crisi vincono tutti.
Se ha una crisi è perché ancora non è pronto per quei livelli, mentre l'anno prima ancora più inesperto già bastava a mettersi dietro simoni.
La Liegi dominata alla Pogacar da Garzelli mi sfugge.
Ha fatto massimo un secondo posto dietro a Bettini con 15 secondi sul terzo.
Pogacar dava 2 minuti senza sudare pure a Bettini.

Ci sarà un motivo se tutti quelli che hanno vinto il giro o fatto podio dal 2000 al 2007 non hanno mai fatto podio al tour.
In particolare simoni, cunego, savoldelli, di Luca, Garzelli, Casagrande non mettono insieme neanche una top 5 al tour
Soffrivano tutti il caldo?
Se la storia la facessero unicamente gli ordini d'arrivo, senza considerare come sono maturati, cosa diresti di questo Giro? E del Tour 2023?
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Re: Giro 2025 - 20a tappa Verres-Sestriere (205 km)

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cycling_chrnicles ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 12:20
frcre ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 12:04 Ci sarà un motivo se tutti quelli che hanno vinto il giro o fatto podio dal 2000 al 2007 non hanno mai fatto podio al tour.
In particolare simoni, cunego, savoldelli, di Luca, Garzelli, Casagrande non mettono insieme neanche una top 5 al tour
Soffrivano tutti il caldo?
Lasciando perdere pure il resto che vabbé, non hai visto quelle gare e vuoi pure parlare.

Anzi, c'è una cosa che mi fa particolarmente ridere.

Olano nel 2001 ha gli stessi migliori piazzamenti nei GT di Yates fino a ieri. Osa nel '99 aveva vinto l'Avenir. Ma quelli sono brocchi.

Comunque ti rispiego il motivo dei piazzamenti al Tour: l'Italia a cavallo tra gli anni '90 e gli anni '00 era un paese ricco. I corridori italiani correvano in squadre italiane che avevano interesse a usare il Giro per promuovere i loro sponsor. E li pagavano per vincere il Giro. Addirittura Mapei puntava molto di più sulla Corsa Rosa che sulla Boucle.

Tu puoi ripeterti la favoletta del Tour la corsa più importante e bla bla bla. Poi, mentre guardi gli albi d'oro, potresti scoprire che ANQUETIL, il FRANCESE Anquetil, nel '60 salta il Tour per concentrarsi sul Giro. Perché chi gli pagava lo stipendio correva il Giro e non il Tour. E i corridori sono lavoratori e vanno dove vuole chi gli paga lo stipendio.
Bella favoletta
Peccato che quelli buoni (basso e Pantani) al tour ci andavano e si Piazza vano o vincevano
E al giro davano 10 minuti a simoni
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Re: Giro 2025 - 20a tappa Verres-Sestriere (205 km)

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frcre ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 12:24 Bella favoletta
Peccato che quelli buoni (basso e Pantani) al tour ci andavano e si Piazza vano o vincevano
E al giro davano 10 minuti a simoni
Pantani al Tour nel '99, da vincitore in carica, non doveva andarci.

E, di fatto, non salta mai il Giro per scelta.

Basso correva nella danese CSC.
frcre
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Re: Giro 2025 - 20a tappa Verres-Sestriere (205 km)

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Babylon ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 12:23
frcre ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 12:04
cycling_chrnicles ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 11:37

Non sai di cosa parli, hai letto solamente gli ordini d'arrivo.

Simoni perde un Giro da Garzelli che ha come gregario PANTANI che salva capre e cavoli sull'Izoard dove, altrimenti, si sarebbe staccato sia da Simoni che da Casagrande. Un altro che per te immagino sia scarso perché non si chiamava Bighouse.

Poi Garzelli venduto come un brocco....Garzelli quando va in Mapei, squadra a cui interessavano le classiche, si presenta alla Liegi e li mette tutti uno per angolo. Oggi tolti Pogacar e Remco non c'è mezzo corridore che possa fare una Liegi del genere.

Tra il 2000 e il 2003 Simoni vince due Giri e poteva tranquillamente vincerne altri due.

Poi mi tiri fuori le sconfitte patite a 35/36/37 anni e vabbé, ridiamo proprio.

Basso nel 2005 corre il Giro per vincerlo, ma si caga addosso. Resta il fatto che a Zoldo Alto perde in volata da Savoldelli e dà neanche 30" a un Simoni 34enne ancora non a pieno regime.

Simoni a 36 anni va più forte di Schleck sull'Izoard, sulle Tre Cime e sullo Zoncolan. E Schleck fa 11esimo al Tour 2008 perché ha una crisi enorme sull'Hautacam. Nell'ultima settimana volava. Ma te quella corsa non l'hai vista.

Simoni a 37 anni va più forte di Contador nel weekend della seconda settimana del Giro e tu vuoi usare sta roba come argomento contro di lui. Pensa te.

Vediamo dove sta Carapaz a 37 anni. Intanto a 32 anni uno dominava il Giro, l'altro riesce giusto a mettersi dietro DEREK GEE e Damiano Caruso 38enne. Che non valgono manco lontanamente Honchar, Popo, Rumsas, Noé ecc...

Infine la perla: Klöden a manco 33 anni è in calo, Simoni a 37 doveva spezzare le reni a Contador.

Te lo ripeto, nel 2003 questo Carapaz lo facevano al sugo. Fortuna per lui, oggi il numero di corridori è calato a picco e i competitor per le posizioni nobili dei GT si chiamano Gee e Caruso (che fa meglio rispetto a 10 anni fa, pensa te).
Ma la storia la fanno gli ordini di arrivo.
Mi puoi dire che un giorno è andato come contador
Ma che conta se poi arrivi a un quarto d'ora.
Io posso dire che pure carapaz per una settimana è andato come vingegaard e Pogacar che sono 2 che a contador se lo mangiano a colazione.
Nel 2003 questo carapaz se la giocava, il carapaz del 2019 dava 5 minuti a tutti.
In calo non vuol dire per forza una questione di età, ci sono corridori come caruso che il meglio lo danno a 35 anni e altri che calano a 28.
Schleck fa 11 esimo al tour perché una crisi.
Grazie al cavolo, se nessuno ha crisi vincono tutti.
Se ha una crisi è perché ancora non è pronto per quei livelli, mentre l'anno prima ancora più inesperto già bastava a mettersi dietro simoni.
La Liegi dominata alla Pogacar da Garzelli mi sfugge.
Ha fatto massimo un secondo posto dietro a Bettini con 15 secondi sul terzo.
Pogacar dava 2 minuti senza sudare pure a Bettini.

Ci sarà un motivo se tutti quelli che hanno vinto il giro o fatto podio dal 2000 al 2007 non hanno mai fatto podio al tour.
In particolare simoni, cunego, savoldelli, di Luca, Garzelli, Casagrande non mettono insieme neanche una top 5 al tour
Soffrivano tutti il caldo?
Se la storia la facessero unicamente gli ordini d'arrivo, senza considerare come sono maturati, cosa diresti di questo Giro? E del Tour 2023?
Del tour 2023 che un fuoriclasse ha battuto un alieno (che nonostante la crisi è arrivato secondo e non undicesimo).
Di questo giro che a causa cadute il livello è stato un po' così ma comunque se lo sono giocati due che anche al di fuori del giro hanno qualche piazzamento e un giovane di belle speranze che valuteremo nei prossimi anni se è un popovich o un osa oppure un Andy schleck o un contador
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Re: Giro 2025 - 20a tappa Verres-Sestriere (205 km)

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luketaro ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 12:12
Walter_White ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 9:48
luketaro ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 9:07
Non hanno chiuso il buco perchè Carapaz e del Toro hanno deliberatamente rallentato. Lo hanno dichiarato entrambi. Le gambe per seguirlo le avevano, ma a Carapaz faceva comodo NON prendere Yates, per provocare quel giochino che spieghi nelle ultime 3 frasi. Ma a del Toro la vittoria faceva schifo...
NON hanno rallentato. Carapaz, dopo aver recuperato dietro Gee, è partito deciso, arrivando a 4". In quel momento non ha rallentato ma continuato di ritmo, come fatto già in precedenza. Ma non ha chiuso il gap da solo e si è fermato quando Yates aveva già riguadagnato.

Su Del Toro sono d'accordo completamente.

Anche nel finale, dopo aver recuperato, gli han guadagnato pochissimo prima dello scollinamento. Simon era il più forte, ovviamente non da vincere con quello scarto, ma avrebbe scollinato da solo il Finestre in ogni caso. Non credo che Del Toro avrebbe vinto in ogni caso perché WVA lo avrebbe tritato nel duello a distanza sul falsopiano, ma c'è modo e modo di perdere
si che hanno rallentato. Lo hanno dichiarato entrambi e si è pure visto ad occhio nudo.
Possono dire quello che vogliono a caldo.

https://www.raiplay.it/video/2025/05/Ci ... 45707.html

Vai al minuto 49:00. Carapaz gli arriva a 4" dopo un fuorisoglia e continua a spingere, ma il gap si allarga e torna a 6/8" anche prima che si fermi perché gli girano le palle che Del Toro sia passivo. Dopo gli scatti il ritmo di Carapaz non è lo stesso di Yates, che ha evitato fuorigiri estremi, nonostante i 4 scatti (5, se si conta quello per rientrare sui 2) salendo progressivamente più forte. Ha fatto 6,2 w/kg su una salita di 1 ora di cui 25/27' corsi sullo sterrato...di che parliamo? In termini di valori assoluti è una performance impressionante. Che gli altri due lo avrebbero tenuto correndo in modo diverso? Forse. Ma in quel momento lì non ne avevano.
Ultima modifica di Walter_White il domenica 1 giugno 2025, 12:38, modificato 2 volte in totale.
FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
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Re: Giro 2025 - 20a tappa Verres-Sestriere (205 km)

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Fedaia ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 12:17
pietro ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 12:16
Fedaia ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 12:08 Resto della mia idea pure io.
Yates e’ andato forte, ma ha beneficiato della battaglia psicologica dei due dietro.
Sono stato svariati i momenti in cui i due facevano l’elastico.
Se qualcuno crede davvero che l’inglese, staccato sistematicamente fino al giorno prima ad ogni fuori soglia dei primi, improvvisamente sia diventato uomo da asfaltare Carapaz e Del Toro, secondo me ragiona male.
Lui ha intelligentemente impostato la salita con un ritmo costante; poi nel finale la corsa era finita, il cuore si alleggerisce, stai vincendo un Giro che manco nei sogni pensavi di vincere e ti spuntano le ali.
Sul Finestre e’ stato come Harper: un fuggitivo alla ricerca del ritmo di crociera, con dietro due che si facevano le scaramucce. (Emblematico l’avanti e indietro di Gee che rimbalzava e poi rinculava).
Questo non per togliere meriti a Yates che ha sfruttato nel migliore dei modi la sua occasione, ma e’ giusto inquadrare le cose come stanno perche’ altrimenti se davvero ieri ne aveva il doppio degli altri quando ad Antagnod appena 24 ore prima annaspava dobbiamo spostarci in quella sezione dove gia’ sui Calabroni ne abbiamo scritte e lette di ogni.
Il giorno prima non hanno fatto una salita di un'ora senza gregari, è ovvio che i valori cambiano in base al tipo di sforzo e alla giornata
Lo hanno staccato sempre, di poco o di tanto, ma nelle tappe piu’ importanti non era mai con Carapaz o Del Toro.
Sì, ma quando mai hanno fatto in questo Giro uno sforzo come quello di ieri andando a tutta su certe pendenze non per 5, non per 10, non per 20, ma per 60 minuti?
pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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Re: Giro 2025 - 20a tappa Verres-Sestriere (205 km)

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cycling_chrnicles ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 12:28
frcre ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 12:24 Bella favoletta
Peccato che quelli buoni (basso e Pantani) al tour ci andavano e si Piazza vano o vincevano
E al giro davano 10 minuti a simoni
Pantani al Tour nel '99, da vincitore in carica, non doveva andarci.

E, di fatto, non salta mai il Giro per scelta.

Basso correva nella danese CSC.
Quelli precedentemente citati squadre italiane o no hanno corso un totale di 26 tour senza mai piazzarsi nei 5, e solo 2 volte in top 10.
Se prendiamo tutti quelli finiti sul podio dal 2000 al 2007 a eccezione di basso avranno corso un totale di 50-60 tour senza mai finire a podio.

Se erano così forti un piazzamento nei 5 anche non preparando come obbiettivo principale non ci sarebbe scappato in 26 tentativi?
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Re: Giro 2025 - 20a tappa Verres-Sestriere (205 km)

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Walter_White ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 12:34
luketaro ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 12:12
Walter_White ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 9:48

NON hanno rallentato. Carapaz, dopo aver recuperato dietro Gee, è partito deciso, arrivando a 4". In quel momento non ha rallentato ma continuato di ritmo, come fatto già in precedenza. Ma non ha chiuso il gap da solo e si è fermato quando Yates aveva già riguadagnato.

Su Del Toro sono d'accordo completamente.

Anche nel finale, dopo aver recuperato, gli han guadagnato pochissimo prima dello scollinamento. Simon era il più forte, ovviamente non da vincere con quello scarto, ma avrebbe scollinato da solo il Finestre in ogni caso. Non credo che Del Toro avrebbe vinto in ogni caso perché WVA lo avrebbe tritato nel duello a distanza sul falsopiano, ma c'è modo e modo di perdere
si che hanno rallentato. Lo hanno dichiarato entrambi e si è pure visto ad occhio nudo.
Possono dire quello che vogliono a caldo.

https://www.raiplay.it/video/2025/05/Ci ... 45707.html

Vai al minuto 49:00. Carapaz gli arriva a 4" dopo un fuorisoglia e continua a spingere, ma il gap si allarga e torna a 6/8" anche prima che si fermi perché gli girano le palle che Del Toro sia passivo. Dopo gli scatti il ritmo di Carapaz non è lo stesso di Yates, che ha evitato fuorigiri estremi, nonostante i 4 scatti (5, se si conta quello per rientrare sui 2) salendo progressivamente più forte. Ha fatto 6,2 w/kg su una salita di 1 ora di cui 25/27' corsi sullo sterrato...di che parliamo? In termini di valori assoluti è una performance impressionante. Che gli altri due lo avrebbero tenuto correndo in modo diverso? Forse. Ma in quel momento lì non ne avevano.
Carapaz non ne aveva di sicuro
Del Toro non sappiamo visto che non ha mai provato, ma gli ultimi km quando hanno accelerato mi sembrava bello cotto pure lui.
Facendola regolare avrebbero limitato i danni, ma difficilmente potevano tenere yates.
E con van aert davanti yates avrebbe vinto il giro pure se scollinava con 20 secondi
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Re: Giro 2025 - 20a tappa Verres-Sestriere (205 km)

Messaggio da leggere da cycling_chrnicles »

frcre ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 12:38
cycling_chrnicles ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 12:28
frcre ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 12:24 Bella favoletta
Peccato che quelli buoni (basso e Pantani) al tour ci andavano e si Piazza vano o vincevano
E al giro davano 10 minuti a simoni
Pantani al Tour nel '99, da vincitore in carica, non doveva andarci.

E, di fatto, non salta mai il Giro per scelta.

Basso correva nella danese CSC.
Quelli precedentemente citati squadre italiane o no hanno corso un totale di 26 tour senza mai piazzarsi nei 5, e solo 2 volte in top 10.
Se prendiamo tutti quelli finiti sul podio dal 2000 al 2007 a eccezione di basso avranno corso un totale di 50-60 tour senza mai finire a podio.

Se erano così forti un piazzamento nei 5 anche non preparando come obbiettivo principale non ci sarebbe scappato in 26 tentativi?
In pratica dopo aver fatto classifica al Giro dovevano andare a fare classifica al Tour, capito.

Roba che ovviamente Carapaz o Yates non hanno mai fatto in vita loro, ma nel loro caso va bene.

Contador. CONTADOR col Giro nelle gambe ha finito i Tour dietro ai Valverde o ai Voeckler della situazione che, a parità di condizione, avrebbe spazzato via. Chissà chi glielo faceva fare a Simoni o Savoldelli di andare a sfinirsi per contendere un quinto posto a Mancebo e Olano.
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Re: Giro 2025 - 20a tappa Verres-Sestriere (205 km)

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frcre ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 12:30
Babylon ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 12:23
frcre ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 12:04

Ma la storia la fanno gli ordini di arrivo.
Mi puoi dire che un giorno è andato come contador
Ma che conta se poi arrivi a un quarto d'ora.
Io posso dire che pure carapaz per una settimana è andato come vingegaard e Pogacar che sono 2 che a contador se lo mangiano a colazione.
Nel 2003 questo carapaz se la giocava, il carapaz del 2019 dava 5 minuti a tutti.
In calo non vuol dire per forza una questione di età, ci sono corridori come caruso che il meglio lo danno a 35 anni e altri che calano a 28.
Schleck fa 11 esimo al tour perché una crisi.
Grazie al cavolo, se nessuno ha crisi vincono tutti.
Se ha una crisi è perché ancora non è pronto per quei livelli, mentre l'anno prima ancora più inesperto già bastava a mettersi dietro simoni.
La Liegi dominata alla Pogacar da Garzelli mi sfugge.
Ha fatto massimo un secondo posto dietro a Bettini con 15 secondi sul terzo.
Pogacar dava 2 minuti senza sudare pure a Bettini.

Ci sarà un motivo se tutti quelli che hanno vinto il giro o fatto podio dal 2000 al 2007 non hanno mai fatto podio al tour.
In particolare simoni, cunego, savoldelli, di Luca, Garzelli, Casagrande non mettono insieme neanche una top 5 al tour
Soffrivano tutti il caldo?
Se la storia la facessero unicamente gli ordini d'arrivo, senza considerare come sono maturati, cosa diresti di questo Giro? E del Tour 2023?
Del tour 2023 che un fuoriclasse ha battuto un alieno (che nonostante la crisi è arrivato secondo e non undicesimo).
Di questo giro che a causa cadute il livello è stato un po' così ma comunque se lo sono giocati due che anche al di fuori del giro hanno qualche piazzamento e un giovane di belle speranze che valuteremo nei prossimi anni se è un popovich o un osa oppure un Andy schleck o un contador
Certo, e puoi dire così perché li hai visti. Il tema si pone quando si parla di corse cui non hai assistito, per motivi anagrafici, ma su cui neppure ti sei documentato bene. Se trattassi i due esempi che ti ho fatto come i Giri della prima metà del 2000 diresti che Vingegaard ha dominato il Tour 2023 visto che ha dato quasi 8' a Pogacar, e che Yates è stato testa e spalle sopra tutti quest'anno visto che ha inferto quasi 4' ai diretti avversari.

Le classifiche finali non solo non dicono tutto, ma raccontano solo l'essenziale statistico.
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Walter_White
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Re: Giro 2025 - 20a tappa Verres-Sestriere (205 km)

Messaggio da leggere da Walter_White »

frcre ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 12:41
Walter_White ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 12:34
luketaro ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 12:12
si che hanno rallentato. Lo hanno dichiarato entrambi e si è pure visto ad occhio nudo.
Possono dire quello che vogliono a caldo.

https://www.raiplay.it/video/2025/05/Ci ... 45707.html

Vai al minuto 49:00. Carapaz gli arriva a 4" dopo un fuorisoglia e continua a spingere, ma il gap si allarga e torna a 6/8" anche prima che si fermi perché gli girano le palle che Del Toro sia passivo. Dopo gli scatti il ritmo di Carapaz non è lo stesso di Yates, che ha evitato fuorigiri estremi, nonostante i 4 scatti (5, se si conta quello per rientrare sui 2) salendo progressivamente più forte. Ha fatto 6,2 w/kg su una salita di 1 ora di cui 25/27' corsi sullo sterrato...di che parliamo? In termini di valori assoluti è una performance impressionante. Che gli altri due lo avrebbero tenuto correndo in modo diverso? Forse. Ma in quel momento lì non ne avevano.
Carapaz non ne aveva di sicuro
Del Toro non sappiamo visto che non ha mai provato, ma gli ultimi km quando hanno accelerato mi sembrava bello cotto pure lui.
Facendola regolare avrebbero limitato i danni, ma difficilmente potevano tenere yates.
E con van aert davanti yates avrebbe vinto il giro pure se scollinava con 20 secondi
Il punto è quello. Del Toro, dal momento in cui i suoi son stati distanziati, doveva fare una sola cosa: difendersi da entrambi, ma soprattutto da quello che aveva un trattore davanti, ovvero Yates. Ha deciso, incomprensibilmente, di lasciarlo andare senza nemmeno provare a difendersi e vedere se poteva tenerlo.
Roglic fece una cosa simile nel 2019 sul Nivolet e a Courma, ma li effettivamente non ne aveva più di così.
FCC 2019/20: rit.
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Re: Giro 2025 - 20a tappa Verres-Sestriere (205 km)

Messaggio da leggere da frcre »

cycling_chrnicles ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 12:43
frcre ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 12:38
cycling_chrnicles ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 12:28

Pantani al Tour nel '99, da vincitore in carica, non doveva andarci.

E, di fatto, non salta mai il Giro per scelta.

Basso correva nella danese CSC.
Quelli precedentemente citati squadre italiane o no hanno corso un totale di 26 tour senza mai piazzarsi nei 5, e solo 2 volte in top 10.
Se prendiamo tutti quelli finiti sul podio dal 2000 al 2007 a eccezione di basso avranno corso un totale di 50-60 tour senza mai finire a podio.

Se erano così forti un piazzamento nei 5 anche non preparando come obbiettivo principale non ci sarebbe scappato in 26 tentativi?
In pratica dopo aver fatto classifica al Giro dovevano andare a fare classifica al Tour, capito.

Roba che ovviamente Carapaz o Yates non hanno mai fatto in vita loro, ma nel loro caso va bene.

Contador. CONTADOR col Giro nelle gambe ha finito i Tour dietro ai Valverde o ai Voeckler della situazione che, a parità di condizione, avrebbe spazzato via. Chissà chi glielo faceva fare a Simoni o Savoldelli di andare a sfinirsi per contendere un quinto posto a Mancebo e Olano.
Yates e Carapaz quando sono andati in Francia a giocarsela con i migliori hanno fatto i loro piazzamenti.
Carapaz il giro l'ha vinto contro gente che ha vinto e fatto podio pure al di fuori del giardinetto di casa.
Contador era buono, ma non certo Pogacar o vingegaard.
Poco più di un roglic.
Ecco finalmente siamo arrivati al punto.
La dimensione di simoni e savoldelli era fare al più un 5 posto a 20 minuti dal primo al tour.
Probabilmente pure quella del carapaz attuale.
Il miglior carapaz andava al tour con ambizioni di podio.
È un corridore che sta nel mezzo tra un contador e un simoni, se prendiamo la versione migliore.
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Re: Giro 2025 - 20a tappa Verres-Sestriere (205 km)

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Walter_White ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 12:50
frcre ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 12:41
Walter_White ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 12:34

Possono dire quello che vogliono a caldo.

https://www.raiplay.it/video/2025/05/Ci ... 45707.html

Vai al minuto 49:00. Carapaz gli arriva a 4" dopo un fuorisoglia e continua a spingere, ma il gap si allarga e torna a 6/8" anche prima che si fermi perché gli girano le palle che Del Toro sia passivo. Dopo gli scatti il ritmo di Carapaz non è lo stesso di Yates, che ha evitato fuorigiri estremi, nonostante i 4 scatti (5, se si conta quello per rientrare sui 2) salendo progressivamente più forte. Ha fatto 6,2 w/kg su una salita di 1 ora di cui 25/27' corsi sullo sterrato...di che parliamo? In termini di valori assoluti è una performance impressionante. Che gli altri due lo avrebbero tenuto correndo in modo diverso? Forse. Ma in quel momento lì non ne avevano.
Carapaz non ne aveva di sicuro
Del Toro non sappiamo visto che non ha mai provato, ma gli ultimi km quando hanno accelerato mi sembrava bello cotto pure lui.
Facendola regolare avrebbero limitato i danni, ma difficilmente potevano tenere yates.
E con van aert davanti yates avrebbe vinto il giro pure se scollinava con 20 secondi
Il punto è quello. Del Toro, dal momento in cui i suoi son stati distanziati, doveva fare una sola cosa: difendersi da entrambi, ma soprattutto da quello che aveva un trattore davanti, ovvero Yates. Ha deciso, incomprensibilmente, di lasciarlo andare senza nemmeno provare a difendersi e vedere se poteva tenerlo.
Roglic fece una cosa simile nel 2019 sul Nivolet e a Courma, ma li effettivamente non ne aveva più di così.
Esatto del toro doveva dare tutto e se lo perdeva lo doveva perdere perché era sfinito e non ce la faceva più.
E la gli si battevano le mani comunque
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Re: Giro 2025 - 20a tappa Verres-Sestriere (205 km)

Messaggio da leggere da Salvatore77 »

cycling_chrnicles ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 12:43
frcre ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 12:38
cycling_chrnicles ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 12:28

Pantani al Tour nel '99, da vincitore in carica, non doveva andarci.

E, di fatto, non salta mai il Giro per scelta.

Basso correva nella danese CSC.
Quelli precedentemente citati squadre italiane o no hanno corso un totale di 26 tour senza mai piazzarsi nei 5, e solo 2 volte in top 10.
Se prendiamo tutti quelli finiti sul podio dal 2000 al 2007 a eccezione di basso avranno corso un totale di 50-60 tour senza mai finire a podio.

Se erano così forti un piazzamento nei 5 anche non preparando come obbiettivo principale non ci sarebbe scappato in 26 tentativi?
In pratica dopo aver fatto classifica al Giro dovevano andare a fare classifica al Tour, capito.

Roba che ovviamente Carapaz o Yates non hanno mai fatto in vita loro, ma nel loro caso va bene.

Contador. CONTADOR col Giro nelle gambe ha finito i Tour dietro ai Valverde o ai Voeckler della situazione che, a parità di condizione, avrebbe spazzato via. Chissà chi glielo faceva fare a Simoni o Savoldelli di andare a sfinirsi per contendere un quinto posto a Mancebo e Olano.
La vedo dura soprattutto per Savoldelli che quando ha vinto il suo primo giro la sua squadretta non credo manco sia stata invitata al Tour oppure quando ha vinto il suo secondo Giro magari poteva fare il capitano al posto di Armstrong.
1° Tour de France 2018
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Re: Giro 2025 - 20a tappa Verres-Sestriere (205 km)

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frcre ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 12:54
cycling_chrnicles ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 12:43
frcre ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 12:38

Quelli precedentemente citati squadre italiane o no hanno corso un totale di 26 tour senza mai piazzarsi nei 5, e solo 2 volte in top 10.
Se prendiamo tutti quelli finiti sul podio dal 2000 al 2007 a eccezione di basso avranno corso un totale di 50-60 tour senza mai finire a podio.

Se erano così forti un piazzamento nei 5 anche non preparando come obbiettivo principale non ci sarebbe scappato in 26 tentativi?
In pratica dopo aver fatto classifica al Giro dovevano andare a fare classifica al Tour, capito.

Roba che ovviamente Carapaz o Yates non hanno mai fatto in vita loro, ma nel loro caso va bene.

Contador. CONTADOR col Giro nelle gambe ha finito i Tour dietro ai Valverde o ai Voeckler della situazione che, a parità di condizione, avrebbe spazzato via. Chissà chi glielo faceva fare a Simoni o Savoldelli di andare a sfinirsi per contendere un quinto posto a Mancebo e Olano.
Yates e Carapaz quando sono andati in Francia a giocarsela con i migliori hanno fatto i loro piazzamenti.
Carapaz il giro l'ha vinto contro gente che ha vinto e fatto podio pure al di fuori del giardinetto di casa.
Contador era buono, ma non certo Pogacar o vingegaard.
Poco più di un roglic.
Ecco finalmente siamo arrivati al punto.
La dimensione di simoni e savoldelli era fare al più un 5 posto a 20 minuti dal primo al tour.
Probabilmente pure quella del carapaz attuale.
Il miglior carapaz andava al tour con ambizioni di podio.
È un corridore che sta nel mezzo tra un contador e un simoni, se prendiamo la versione migliore.
Scrivo arabo, evidentemente.

Solo una cosa: tu hai idea di come si sarebbero trovati Yates e Carapaz nei Tour dei primi anni '00 con 100 km a crono? Altro che competere per la top-5 :crazy:
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Re: Giro 2025 - 20a tappa Verres-Sestriere (205 km)

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Cervinia4478 ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 12:03
cycling_chrnicles ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 11:37
frcre ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 11:15

Basso nel 2005 corse in preparazione del tour
Nel 2006 andò per vincere e li fece a pezzi.
La storia dice che ha perso giri da Cunego, di Luca, savoldelli, Garzelli.
Quando è andato basso ha preso 12 minuti, da contador lo stesso, da Pantani era a 10 minuti prima della classifica.
Le ha prese pure da Andy schleck che l'anno dopo ha fatto 11 al tour.
Kloden era un corridore già in calo nel 2008.
Ha battuto al massimo volano, osa, Garzelli e popovich.
I fatti sono questi, se poi li vogliamo mistificare per dire che i corridori di ora fanno schifo e simoni è meglio di carapaz facciamo pure.
Ma correndo contro cunego di Luca Garzelli savoldelli e Noè carapaz ne avrebbe vinti 7-8 giri
Non sai di cosa parli, hai letto solamente gli ordini d'arrivo.

Simoni perde un Giro da Garzelli che ha come gregario PANTANI che salva capre e cavoli sull'Izoard dove, altrimenti, si sarebbe staccato sia da Simoni che da Casagrande. Un altro che per te immagino sia scarso perché non si chiamava Bighouse.

Poi Garzelli venduto come un brocco....Garzelli quando va in Mapei, squadra a cui interessavano le classiche, si presenta alla Liegi e li mette tutti uno per angolo. Oggi tolti Pogacar e Remco non c'è mezzo corridore che possa fare una Liegi del genere.

Tra il 2000 e il 2003 Simoni vince due Giri e poteva tranquillamente vincerne altri due.

Poi mi tiri fuori le sconfitte patite a 35/36/37 anni e vabbé, ridiamo proprio.

Basso nel 2005 corre il Giro per vincerlo, ma si caga addosso. Resta il fatto che a Zoldo Alto perde in volata da Savoldelli e dà neanche 30" a un Simoni 34enne ancora non a pieno regime.

Simoni a 36 anni va più forte di Schleck sull'Izoard, sulle Tre Cime e sullo Zoncolan. E Schleck fa 11esimo al Tour 2008 perché ha una crisi enorme sull'Hautacam. Nell'ultima settimana volava. Ma te quella corsa non l'hai vista.

Simoni a 37 anni va più forte di Contador nel weekend della seconda settimana del Giro e tu vuoi usare sta roba come argomento contro di lui. Pensa te.

Vediamo dove sta Carapaz a 37 anni. Intanto a 32 anni uno dominava il Giro, l'altro riesce giusto a mettersi dietro DEREK GEE e Damiano Caruso 38enne. Che non valgono manco lontanamente Honchar, Popo, Rumsas, Noé ecc...

Infine la perla: Klöden a manco 33 anni è in calo, Simoni a 37 doveva spezzare le reni a Contador.

Te lo ripeto, nel 2003 questo Carapaz lo facevano al sugo. Fortuna per lui, oggi il numero di corridori è calato a picco e i competitor per le posizioni nobili dei GT si chiamano Gee e Caruso (che fa meglio rispetto a 10 anni fa, pensa te).
Aggiungerei che Simoni nei due giri vinti ha dato un distacco che non si registrava da Merkx a inizio anni 70’ e prima ancora dal ‘65.
Nel 2003 vince anche la maglia a punti per inerzia cosa mai più successa se non a menchov 2009 in un giro unico per tanti motivi.

Non approfondiamo il 2002, 2004 o 2005 perché volando bassissimi avrebbe almeno un giro in più.

Ha 7 podi al giro come solo gente dagli anni ‘70 in giù e l’unico che gli si avvicina con 6 è Nibali.
:clap:
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Re: Giro 2025 - 20a tappa Verres-Sestriere (205 km)

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cycling_chrnicles ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 13:08
frcre ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 12:54
cycling_chrnicles ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 12:43

In pratica dopo aver fatto classifica al Giro dovevano andare a fare classifica al Tour, capito.

Roba che ovviamente Carapaz o Yates non hanno mai fatto in vita loro, ma nel loro caso va bene.

Contador. CONTADOR col Giro nelle gambe ha finito i Tour dietro ai Valverde o ai Voeckler della situazione che, a parità di condizione, avrebbe spazzato via. Chissà chi glielo faceva fare a Simoni o Savoldelli di andare a sfinirsi per contendere un quinto posto a Mancebo e Olano.
Yates e Carapaz quando sono andati in Francia a giocarsela con i migliori hanno fatto i loro piazzamenti.
Carapaz il giro l'ha vinto contro gente che ha vinto e fatto podio pure al di fuori del giardinetto di casa.
Contador era buono, ma non certo Pogacar o vingegaard.
Poco più di un roglic.
Ecco finalmente siamo arrivati al punto.
La dimensione di simoni e savoldelli era fare al più un 5 posto a 20 minuti dal primo al tour.
Probabilmente pure quella del carapaz attuale.
Il miglior carapaz andava al tour con ambizioni di podio.
È un corridore che sta nel mezzo tra un contador e un simoni, se prendiamo la versione migliore.
Scrivo arabo, evidentemente.

Solo una cosa: tu hai idea di come si sarebbero trovati Yates e Carapaz nei Tour dei primi anni '00 con 100 km a crono? Altro che competere per la top-5 :crazy:
Per una top 5 a 15 minuti potevano competere pure prendendosi 10 minuti a crono.
Ma yates e carapaz sono un po' meglio di un simoni mica sono dei fuoriclasse.
Diciamo che se simoni poteva ambire a un quinto posto a 20 minuti, Carapaz con quei percorsi potéva fare un quarto a 17 minuti
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Re: Giro 2025 - 20a tappa Verres-Sestriere (205 km)

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Fedaia ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 12:17
pietro ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 12:16
Fedaia ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 12:08 Resto della mia idea pure io.
Yates e’ andato forte, ma ha beneficiato della battaglia psicologica dei due dietro.
Sono stato svariati i momenti in cui i due facevano l’elastico.
Se qualcuno crede davvero che l’inglese, staccato sistematicamente fino al giorno prima ad ogni fuori soglia dei primi, improvvisamente sia diventato uomo da asfaltare Carapaz e Del Toro, secondo me ragiona male.
Lui ha intelligentemente impostato la salita con un ritmo costante; poi nel finale la corsa era finita, il cuore si alleggerisce, stai vincendo un Giro che manco nei sogni pensavi di vincere e ti spuntano le ali.
Sul Finestre e’ stato come Harper: un fuggitivo alla ricerca del ritmo di crociera, con dietro due che si facevano le scaramucce. (Emblematico l’avanti e indietro di Gee che rimbalzava e poi rinculava).
Questo non per togliere meriti a Yates che ha sfruttato nel migliore dei modi la sua occasione, ma e’ giusto inquadrare le cose come stanno perche’ altrimenti se davvero ieri ne aveva il doppio degli altri quando ad Antagnod appena 24 ore prima annaspava dobbiamo spostarci in quella sezione dove gia’ sui Calabroni ne abbiamo scritte e lette di ogni.
Il giorno prima non hanno fatto una salita di un'ora senza gregari, è ovvio che i valori cambiano in base al tipo di sforzo e alla giornata
Lo hanno staccato sempre, di poco o di tanto, ma nelle tappe piu’ importanti non era mai con Carapaz o Del Toro.
Sempre no eh, un po' di attenzione. Martedì mi pare che sia stato lui a staccare Isaac.
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Re: Giro 2025 - 20a tappa Verres-Sestriere (205 km)

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frcre ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 12:54
cycling_chrnicles ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 12:43
frcre ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 12:38

Quelli precedentemente citati squadre italiane o no hanno corso un totale di 26 tour senza mai piazzarsi nei 5, e solo 2 volte in top 10.
Se prendiamo tutti quelli finiti sul podio dal 2000 al 2007 a eccezione di basso avranno corso un totale di 50-60 tour senza mai finire a podio.

Se erano così forti un piazzamento nei 5 anche non preparando come obbiettivo principale non ci sarebbe scappato in 26 tentativi?
In pratica dopo aver fatto classifica al Giro dovevano andare a fare classifica al Tour, capito.

Roba che ovviamente Carapaz o Yates non hanno mai fatto in vita loro, ma nel loro caso va bene.

Contador. CONTADOR col Giro nelle gambe ha finito i Tour dietro ai Valverde o ai Voeckler della situazione che, a parità di condizione, avrebbe spazzato via. Chissà chi glielo faceva fare a Simoni o Savoldelli di andare a sfinirsi per contendere un quinto posto a Mancebo e Olano.
Yates e Carapaz quando sono andati in Francia a giocarsela con i migliori hanno fatto i loro piazzamenti.
Carapaz il giro l'ha vinto contro gente che ha vinto e fatto podio pure al di fuori del giardinetto di casa.
Contador era buono, ma non certo Pogacar o vingegaard.
Poco più di un roglic.
Ecco finalmente siamo arrivati al punto.
La dimensione di simoni e savoldelli era fare al più un 5 posto a 20 minuti dal primo al tour.
Probabilmente pure quella del carapaz attuale.
Il miglior carapaz andava al tour con ambizioni di podio.
È un corridore che sta nel mezzo tra un contador e un simoni, se prendiamo la versione migliore.
L'orrore, l'orrore...
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Re: Giro 2025 - 20a tappa Verres-Sestriere (205 km)

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frcre ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 13:19
cycling_chrnicles ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 13:08
frcre ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 12:54

Yates e Carapaz quando sono andati in Francia a giocarsela con i migliori hanno fatto i loro piazzamenti.
Carapaz il giro l'ha vinto contro gente che ha vinto e fatto podio pure al di fuori del giardinetto di casa.
Contador era buono, ma non certo Pogacar o vingegaard.
Poco più di un roglic.
Ecco finalmente siamo arrivati al punto.
La dimensione di simoni e savoldelli era fare al più un 5 posto a 20 minuti dal primo al tour.
Probabilmente pure quella del carapaz attuale.
Il miglior carapaz andava al tour con ambizioni di podio.
È un corridore che sta nel mezzo tra un contador e un simoni, se prendiamo la versione migliore.
Scrivo arabo, evidentemente.

Solo una cosa: tu hai idea di come si sarebbero trovati Yates e Carapaz nei Tour dei primi anni '00 con 100 km a crono? Altro che competere per la top-5 :crazy:
Per una top 5 a 15 minuti potevano competere pure prendendosi 10 minuti a crono.
Ma yates e carapaz sono un po' meglio di un simoni mica sono dei fuoriclasse.
Diciamo che se simoni poteva ambire a un quinto posto a 20 minuti, Carapaz con quei percorsi potéva fare un quarto a 17 minuti
3 minuti di differenza quindi? Io lo sai che avrei detto 2'45", può andare? :hammer: :hammer: :hammer:
Che valutazioni scientifiche :crazy:
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Re: Giro 2025 - 20a tappa Verres-Sestriere (205 km)

Messaggio da leggere da Maìno della Spinetta »

Scusate, mi permetto di interrompere il sempre gradito ed originale excursus sui Giri dei primi anni 00, per chiedere: ma Simoni, senza la tirata di Lanfranchi, avrebbe vinto o no il mondiale a Lisbona?
“Our interest’s on the dangerous edge of things.
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Re: Giro 2025 - 20a tappa Verres-Sestriere (205 km)

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Tommeke92 ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 13:30
frcre ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 13:19
cycling_chrnicles ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 13:08

Scrivo arabo, evidentemente.

Solo una cosa: tu hai idea di come si sarebbero trovati Yates e Carapaz nei Tour dei primi anni '00 con 100 km a crono? Altro che competere per la top-5 :crazy:
Per una top 5 a 15 minuti potevano competere pure prendendosi 10 minuti a crono.
Ma yates e carapaz sono un po' meglio di un simoni mica sono dei fuoriclasse.
Diciamo che se simoni poteva ambire a un quinto posto a 20 minuti, Carapaz con quei percorsi potéva fare un quarto a 17 minuti
3 minuti di differenza quindi? Io lo sai che avrei detto 2'45", può andare? :hammer: :hammer: :hammer:
Che valutazioni scientifiche :crazy:
Minuto più o minuto meno non cambia la sostanza che se carapaz nasceva 20 anni prima, si chiamava carapazzo e correva il giro quando era una specie di volta portugal ne avrebbe vinti almeno 4/5
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Re: Giro 2025 - 20a tappa Verres-Sestriere (205 km)

Messaggio da leggere da Walter_White »

A me non piace confrontare prestazioni a 20 anni di distanza ma che il valore assoluto di Simoni come corridore sia superiore a quello di Carapaz mi sembra evidente, quello che ha fatto Gibo nei Giri vinti, ma non solo, Richard non l'ha mai fatto.
Maìno della Spinetta ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 13:36 Scusate, mi permetto di interrompere il sempre gradito ed originale excursus sui Giri dei primi anni 00, per chiedere: ma Simoni, senza la tirata di Lanfranchi, avrebbe vinto o no il mondiale a Lisbona?
Certo che si, bastava rompere i cambi
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Re: Giro 2025 - 20a tappa Verres-Sestriere (205 km)

Messaggio da leggere da frcre »

Walter_White ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 13:37 A me non piace confrontare prestazioni a 20 anni di distanza ma che il valore assoluto di Simoni come corridore sia superiore a quello di Carapaz mi sembra evidente, quello che ha fatto Gibo nei Giri vinti, ma non solo, Richard non l'ha mai fatto.
Maìno della Spinetta ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 13:36 Scusate, mi permetto di interrompere il sempre gradito ed originale excursus sui Giri dei primi anni 00, per chiedere: ma Simoni, senza la tirata di Lanfranchi, avrebbe vinto o no il mondiale a Lisbona?
Certo che si, bastava rompere i cambi
Carapaz ha solo staccato gente plurivittoriosa di GT e monumento nel suo giro vinto.
Simoni gente che non ha mai vinto nulla fuori dal giro
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Re: Giro 2025 - 20a tappa Verres-Sestriere (205 km)

Messaggio da leggere da Tommeke92 »

frcre ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 13:36
Tommeke92 ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 13:30
frcre ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 13:19

Per una top 5 a 15 minuti potevano competere pure prendendosi 10 minuti a crono.
Ma yates e carapaz sono un po' meglio di un simoni mica sono dei fuoriclasse.
Diciamo che se simoni poteva ambire a un quinto posto a 20 minuti, Carapaz con quei percorsi potéva fare un quarto a 17 minuti
3 minuti di differenza quindi? Io lo sai che avrei detto 2'45", può andare? :hammer: :hammer: :hammer:
Che valutazioni scientifiche :crazy:
Minuto più o minuto meno non cambia la sostanza che se carapaz nasceva 20 anni prima, si chiamava carapazzo e correva il giro quando era una specie di volta portugal ne avrebbe vinti almeno 4/5
Mi sembra tu abbia tanta confusione in testa. Da quanto è che segui il ciclismo per curiosità? Qual è il primo Giro che hai guardato con attenzione?
Primo86
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Re: Giro 2025 - 20a tappa Verres-Sestriere (205 km)

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Walter_White ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 13:37 A me non piace confrontare prestazioni a 20 anni di distanza ma che il valore assoluto di Simoni come corridore sia superiore a quello di Carapaz mi sembra evidente, quello che ha fatto Gibo nei Giri vinti, ma non solo, Richard non l'ha mai fatto.
Simoni è stato uno dei più grandi scalatori della storia.

Al di là delle contrapposizioni è un peccato che si perda memoria della portata di un ciclismo che non è neppure troppo risalente.
gampenpass
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Re: Giro 2025 - 20a tappa Verres-Sestriere (205 km)

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frcre ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 12:04
cycling_chrnicles ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 11:37
frcre ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 11:15

Basso nel 2005 corse in preparazione del tour
Nel 2006 andò per vincere e li fece a pezzi.
La storia dice che ha perso giri da Cunego, di Luca, savoldelli, Garzelli.
Quando è andato basso ha preso 12 minuti, da contador lo stesso, da Pantani era a 10 minuti prima della classifica.
Le ha prese pure da Andy schleck che l'anno dopo ha fatto 11 al tour.
Kloden era un corridore già in calo nel 2008.
Ha battuto al massimo volano, osa, Garzelli e popovich.
I fatti sono questi, se poi li vogliamo mistificare per dire che i corridori di ora fanno schifo e simoni è meglio di carapaz facciamo pure.
Ma correndo contro cunego di Luca Garzelli savoldelli e Noè carapaz ne avrebbe vinti 7-8 giri
Non sai di cosa parli, hai letto solamente gli ordini d'arrivo.

Simoni perde un Giro da Garzelli che ha come gregario PANTANI che salva capre e cavoli sull'Izoard dove, altrimenti, si sarebbe staccato sia da Simoni che da Casagrande. Un altro che per te immagino sia scarso perché non si chiamava Bighouse.

Poi Garzelli venduto come un brocco....Garzelli quando va in Mapei, squadra a cui interessavano le classiche, si presenta alla Liegi e li mette tutti uno per angolo. Oggi tolti Pogacar e Remco non c'è mezzo corridore che possa fare una Liegi del genere.

Tra il 2000 e il 2003 Simoni vince due Giri e poteva tranquillamente vincerne altri due.

Poi mi tiri fuori le sconfitte patite a 35/36/37 anni e vabbé, ridiamo proprio.

Basso nel 2005 corre il Giro per vincerlo, ma si caga addosso. Resta il fatto che a Zoldo Alto perde in volata da Savoldelli e dà neanche 30" a un Simoni 34enne ancora non a pieno regime.

Simoni a 36 anni va più forte di Schleck sull'Izoard, sulle Tre Cime e sullo Zoncolan. E Schleck fa 11esimo al Tour 2008 perché ha una crisi enorme sull'Hautacam. Nell'ultima settimana volava. Ma te quella corsa non l'hai vista.

Simoni a 37 anni va più forte di Contador nel weekend della seconda settimana del Giro e tu vuoi usare sta roba come argomento contro di lui. Pensa te.

Vediamo dove sta Carapaz a 37 anni. Intanto a 32 anni uno dominava il Giro, l'altro riesce giusto a mettersi dietro DEREK GEE e Damiano Caruso 38enne. Che non valgono manco lontanamente Honchar, Popo, Rumsas, Noé ecc...

Infine la perla: Klöden a manco 33 anni è in calo, Simoni a 37 doveva spezzare le reni a Contador.

Te lo ripeto, nel 2003 questo Carapaz lo facevano al sugo. Fortuna per lui, oggi il numero di corridori è calato a picco e i competitor per le posizioni nobili dei GT si chiamano Gee e Caruso (che fa meglio rispetto a 10 anni fa, pensa te).
Ma la storia la fanno gli ordini di arrivo.
Mi puoi dire che un giorno è andato come contador
Ma che conta se poi arrivi a un quarto d'ora.
Io posso dire che pure carapaz per una settimana è andato come vingegaard e Pogacar che sono 2 che a contador se lo mangiano a colazione.
Nel 2003 questo carapaz se la giocava, il carapaz del 2019 dava 5 minuti a tutti.
In calo non vuol dire per forza una questione di età, ci sono corridori come caruso che il meglio lo danno a 35 anni e altri che calano a 28.
Schleck fa 11 esimo al tour perché una crisi.
Grazie al cavolo, se nessuno ha crisi vincono tutti.
Se ha una crisi è perché ancora non è pronto per quei livelli, mentre l'anno prima ancora più inesperto già bastava a mettersi dietro simoni.
La Liegi dominata alla Pogacar da Garzelli mi sfugge.
Ha fatto massimo un secondo posto dietro a Bettini con 15 secondi sul terzo.
Pogacar dava 2 minuti senza sudare pure a Bettini.

Ci sarà un motivo se tutti quelli che hanno vinto il giro o fatto podio dal 2000 al 2007 non hanno mai fatto podio al tour.
In particolare simoni, cunego, savoldelli, di Luca, Garzelli, Casagrande non mettono insieme neanche una top 5 al tour
Soffrivano tutti il caldo?
Il motivo è che i "nostri" puntavano soprattutto al Giro e alle classiche di primavera, sapendo che al Tour c'era un certo LANCE ARMSTRONG che per vari motivi era imbattibile e che oltretutto si concentrava solo su quell'obiettivo stagionale, mentre gli italiani non potevano permetterselo, correndo per squadre italiane dovevano per forza disputare il Giro d'Italia e lottare per vincerlo.
Ricordo che Ullrich è venuto un paio d'anni al Giro per allenarsi: nel 2001 è arrivato in sovrappeso e non è mai riuscito a fare classifica, nel 2006 ha vinto la cronometro piatta (disegnata per lui?) di Pontedera e si è fermato lì, ritirandosi in una delle ultime tappe.
I vari Simoni, Garzelli, Casagrande, Di Luca, Savoldelli, Cunego e lo stesso Basso non potevano permettersi simili debacle, per cui dovevano fare una scelta.
Garzelli, Cunego e Di Luca erano anche molto forti nelle classiche impegnative tipo Liegi/Amstel/Lombardia/San Sebastian/Zurigo ecc. oltre che nelle semiclassiche, che all'epoca avevano ancora un valore, come il Giro dell'Emilia, la Tre Valli Varesine, l'Agostoni, la Bernocchi,
il Giro dell'Appennino, il Giro di Romagna, la Coppa Placci e altre.
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Re: Giro 2025 - 20a tappa Verres-Sestriere (205 km)

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Maìno della Spinetta ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 13:36 Scusate, mi permetto di interrompere il sempre gradito ed originale excursus sui Giri dei primi anni 00, per chiedere: ma Simoni, senza la tirata di Lanfranchi, avrebbe vinto o no il mondiale a Lisbona?
Altra domanda: ma qualcuno ha mai saputo da Gibo quale fosse la cifra?
Se il tuo modo di lavorare è questo qui, compragli un casco a Sgarbozza e fallo fare a lui il Giro, perché io non lo faccio più (P.S.)

'Idea del Forum' per me non vuol dire assolutamente niente. (H.F.)
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Re: Giro 2025 - 20a tappa Verres-Sestriere (205 km)

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Tommeke92 ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 13:41
frcre ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 13:36
Tommeke92 ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 13:30
3 minuti di differenza quindi? Io lo sai che avrei detto 2'45", può andare? :hammer: :hammer: :hammer:
Che valutazioni scientifiche :crazy:
Minuto più o minuto meno non cambia la sostanza che se carapaz nasceva 20 anni prima, si chiamava carapazzo e correva il giro quando era una specie di volta portugal ne avrebbe vinti almeno 4/5
Mi sembra tu abbia tanta confusione in testa. Da quanto è che segui il ciclismo per curiosità? Qual è il primo Giro che hai guardato con attenzione?
Io ho iniziato a seguire ai tempi di contador
Qualcosa ho recuperato.
Ma le statistiche quello dicono.
Carapaz ha battuto roglic e nibali
Simoni mai battuto uno che ha fatto podio al tour
Da basso ha preso 10 minuti
Da Pantani lo stesso
I giri li correvano praticamente solo gli italiani.
Gli italiani competitivi andavano al tour e vincevano o si piazzavano (basso e Pantani)
Simoni e gli avversari da lui battuti non hanno mai fatto un podio al tour in una 50 ina di partecipazioni.
Carapaz un podio al tour lo ha fatto (dietro a 2 fenomeni)
Carapaz ha vinto un olimpiade

Sono dati non opinioni
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Re: Giro 2025 - 20a tappa Verres-Sestriere (205 km)

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frcre ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 12:54
cycling_chrnicles ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 12:43
frcre ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 12:38

Quelli precedentemente citati squadre italiane o no hanno corso un totale di 26 tour senza mai piazzarsi nei 5, e solo 2 volte in top 10.
Se prendiamo tutti quelli finiti sul podio dal 2000 al 2007 a eccezione di basso avranno corso un totale di 50-60 tour senza mai finire a podio.

Se erano così forti un piazzamento nei 5 anche non preparando come obbiettivo principale non ci sarebbe scappato in 26 tentativi?
In pratica dopo aver fatto classifica al Giro dovevano andare a fare classifica al Tour, capito.

Roba che ovviamente Carapaz o Yates non hanno mai fatto in vita loro, ma nel loro caso va bene.

Contador. CONTADOR col Giro nelle gambe ha finito i Tour dietro ai Valverde o ai Voeckler della situazione che, a parità di condizione, avrebbe spazzato via. Chissà chi glielo faceva fare a Simoni o Savoldelli di andare a sfinirsi per contendere un quinto posto a Mancebo e Olano.
Yates e Carapaz quando sono andati in Francia a giocarsela con i migliori hanno fatto i loro piazzamenti.
Carapaz il giro l'ha vinto contro gente che ha vinto e fatto podio pure al di fuori del giardinetto di casa.
Contador era buono, ma non certo Pogacar o vingegaard.
Poco più di un roglic.
Ecco finalmente siamo arrivati al punto.
La dimensione di simoni e savoldelli era fare al più un 5 posto a 20 minuti dal primo al tour.
Probabilmente pure quella del carapaz attuale.
Il miglior carapaz andava al tour con ambizioni di podio.
È un corridore che sta nel mezzo tra un contador e un simoni, se prendiamo la versione migliore.
Ragazzi leggo questo forum con piacere da tanti anni ma non mi ero mai iscritto, reputando di non avere molto da dire rispetto ad esperti e appassionati come si trovano qui. Ma leggere tale castroneria, la più grossa che abbia mai letto o sentito riguardo al ciclismo, mi costringe a intervenire.

Frcre come ti hanno già detto tu le corse pre-2020 mi sa che non le hai mai viste, quindi un consiglio, esponi pure le tue opinioni ma non cercare di porti come un esperto, basando la tua conoscenza del ciclismo pre Covid solo sui distacchi che trovi su Wikipedia. Carapaz è un buon corridore che ha vinto probabilmente già più di quanto meritasse, grazie all’essere stato sempre sottovalutato dai suoi rivali. In questo giro, nella forma della vita, ha finito sul podio solo grazie a ritiri e cadute di corridori probabilmente superiori. E io lo adoro come corridore perché da sempre tutto e mi ricorda grimpeurs di altri tempi. Ma sentire che “Contador è buono” e Carapaz è poco sotto, e comunque sopra Simoni, mi fa gelare il sangue
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Re: Giro 2025 - 20a tappa Verres-Sestriere (205 km)

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frcre ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 13:52
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Temo che tu abbia studiato poco, o meglio, hai guardato gli albi d'oro
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Re: Giro 2025 - 20a tappa Verres-Sestriere (205 km)

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gampenpass ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 13:45
frcre ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 12:04
cycling_chrnicles ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 11:37

Non sai di cosa parli, hai letto solamente gli ordini d'arrivo.

Simoni perde un Giro da Garzelli che ha come gregario PANTANI che salva capre e cavoli sull'Izoard dove, altrimenti, si sarebbe staccato sia da Simoni che da Casagrande. Un altro che per te immagino sia scarso perché non si chiamava Bighouse.

Poi Garzelli venduto come un brocco....Garzelli quando va in Mapei, squadra a cui interessavano le classiche, si presenta alla Liegi e li mette tutti uno per angolo. Oggi tolti Pogacar e Remco non c'è mezzo corridore che possa fare una Liegi del genere.

Tra il 2000 e il 2003 Simoni vince due Giri e poteva tranquillamente vincerne altri due.

Poi mi tiri fuori le sconfitte patite a 35/36/37 anni e vabbé, ridiamo proprio.

Basso nel 2005 corre il Giro per vincerlo, ma si caga addosso. Resta il fatto che a Zoldo Alto perde in volata da Savoldelli e dà neanche 30" a un Simoni 34enne ancora non a pieno regime.

Simoni a 36 anni va più forte di Schleck sull'Izoard, sulle Tre Cime e sullo Zoncolan. E Schleck fa 11esimo al Tour 2008 perché ha una crisi enorme sull'Hautacam. Nell'ultima settimana volava. Ma te quella corsa non l'hai vista.

Simoni a 37 anni va più forte di Contador nel weekend della seconda settimana del Giro e tu vuoi usare sta roba come argomento contro di lui. Pensa te.

Vediamo dove sta Carapaz a 37 anni. Intanto a 32 anni uno dominava il Giro, l'altro riesce giusto a mettersi dietro DEREK GEE e Damiano Caruso 38enne. Che non valgono manco lontanamente Honchar, Popo, Rumsas, Noé ecc...

Infine la perla: Klöden a manco 33 anni è in calo, Simoni a 37 doveva spezzare le reni a Contador.

Te lo ripeto, nel 2003 questo Carapaz lo facevano al sugo. Fortuna per lui, oggi il numero di corridori è calato a picco e i competitor per le posizioni nobili dei GT si chiamano Gee e Caruso (che fa meglio rispetto a 10 anni fa, pensa te).
Ma la storia la fanno gli ordini di arrivo.
Mi puoi dire che un giorno è andato come contador
Ma che conta se poi arrivi a un quarto d'ora.
Io posso dire che pure carapaz per una settimana è andato come vingegaard e Pogacar che sono 2 che a contador se lo mangiano a colazione.
Nel 2003 questo carapaz se la giocava, il carapaz del 2019 dava 5 minuti a tutti.
In calo non vuol dire per forza una questione di età, ci sono corridori come caruso che il meglio lo danno a 35 anni e altri che calano a 28.
Schleck fa 11 esimo al tour perché una crisi.
Grazie al cavolo, se nessuno ha crisi vincono tutti.
Se ha una crisi è perché ancora non è pronto per quei livelli, mentre l'anno prima ancora più inesperto già bastava a mettersi dietro simoni.
La Liegi dominata alla Pogacar da Garzelli mi sfugge.
Ha fatto massimo un secondo posto dietro a Bettini con 15 secondi sul terzo.
Pogacar dava 2 minuti senza sudare pure a Bettini.

Ci sarà un motivo se tutti quelli che hanno vinto il giro o fatto podio dal 2000 al 2007 non hanno mai fatto podio al tour.
In particolare simoni, cunego, savoldelli, di Luca, Garzelli, Casagrande non mettono insieme neanche una top 5 al tour
Soffrivano tutti il caldo?
Il motivo è che i "nostri" puntavano soprattutto al Giro e alle classiche di primavera, sapendo che al Tour c'era un certo LANCE ARMSTRONG che per vari motivi era imbattibile e che oltretutto si concentrava solo su quell'obiettivo stagionale, mentre gli italiani non potevano permetterselo, correndo per squadre italiane dovevano per forza disputare il Giro d'Italia e lottare per vincerlo.
Ricordo che Ullrich è venuto un paio d'anni al Giro per allenarsi: nel 2001 è arrivato in sovrappeso e non è mai riuscito a fare classifica, nel 2006 ha vinto la cronometro piatta (disegnata per lui?) di Pontedera e si è fermato lì, ritirandosi in una delle ultime tappe.
I vari Simoni, Garzelli, Casagrande, Di Luca, Savoldelli, Cunego e lo stesso Basso non potevano permettersi simili debacle, per cui dovevano fare una scelta.
Garzelli, Cunego e Di Luca erano anche molto forti nelle classiche impegnative tipo Liegi/Amstel/Lombardia/San Sebastian/Zurigo ecc. oltre che nelle semiclassiche, che all'epoca avevano ancora un valore, come il Giro dell'Emilia, la Tre Valli Varesine, l'Agostoni, la Bernocchi,
il Giro dell'Appennino, il Giro di Romagna, la Coppa Placci e altre.
Spiegazione giusta.
È un po' quello che fanno i Tiberi, i caruso e i Ciccone ora.
Solo che ora si ritrovano il carapaz il roglic il Simon yates il bernal tra i piedi.
Mentre prima corridori stranieri di questo tier al giro non andavano o andavano solo in preparazione del tour.
Se togli questi corridori oggi il giro se lo contendono Pellizzari caruso Tiberi e Ciccone, magari ne vincono un paio a testa e tra 20 anni si dice che erano fortissimi e non correvano il tour perché la squadra punta sul giro.
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Re: Giro 2025 - 20a tappa Verres-Sestriere (205 km)

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frcre ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 14:00
gampenpass ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 13:45
frcre ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 12:04

Ma la storia la fanno gli ordini di arrivo.
Mi puoi dire che un giorno è andato come contador
Ma che conta se poi arrivi a un quarto d'ora.
Io posso dire che pure carapaz per una settimana è andato come vingegaard e Pogacar che sono 2 che a contador se lo mangiano a colazione.
Nel 2003 questo carapaz se la giocava, il carapaz del 2019 dava 5 minuti a tutti.
In calo non vuol dire per forza una questione di età, ci sono corridori come caruso che il meglio lo danno a 35 anni e altri che calano a 28.
Schleck fa 11 esimo al tour perché una crisi.
Grazie al cavolo, se nessuno ha crisi vincono tutti.
Se ha una crisi è perché ancora non è pronto per quei livelli, mentre l'anno prima ancora più inesperto già bastava a mettersi dietro simoni.
La Liegi dominata alla Pogacar da Garzelli mi sfugge.
Ha fatto massimo un secondo posto dietro a Bettini con 15 secondi sul terzo.
Pogacar dava 2 minuti senza sudare pure a Bettini.

Ci sarà un motivo se tutti quelli che hanno vinto il giro o fatto podio dal 2000 al 2007 non hanno mai fatto podio al tour.
In particolare simoni, cunego, savoldelli, di Luca, Garzelli, Casagrande non mettono insieme neanche una top 5 al tour
Soffrivano tutti il caldo?
Il motivo è che i "nostri" puntavano soprattutto al Giro e alle classiche di primavera, sapendo che al Tour c'era un certo LANCE ARMSTRONG che per vari motivi era imbattibile e che oltretutto si concentrava solo su quell'obiettivo stagionale, mentre gli italiani non potevano permetterselo, correndo per squadre italiane dovevano per forza disputare il Giro d'Italia e lottare per vincerlo.
Ricordo che Ullrich è venuto un paio d'anni al Giro per allenarsi: nel 2001 è arrivato in sovrappeso e non è mai riuscito a fare classifica, nel 2006 ha vinto la cronometro piatta (disegnata per lui?) di Pontedera e si è fermato lì, ritirandosi in una delle ultime tappe.
I vari Simoni, Garzelli, Casagrande, Di Luca, Savoldelli, Cunego e lo stesso Basso non potevano permettersi simili debacle, per cui dovevano fare una scelta.
Garzelli, Cunego e Di Luca erano anche molto forti nelle classiche impegnative tipo Liegi/Amstel/Lombardia/San Sebastian/Zurigo ecc. oltre che nelle semiclassiche, che all'epoca avevano ancora un valore, come il Giro dell'Emilia, la Tre Valli Varesine, l'Agostoni, la Bernocchi,
il Giro dell'Appennino, il Giro di Romagna, la Coppa Placci e altre.
Spiegazione giusta.
È un po' quello che fanno i Tiberi, i caruso e i Ciccone ora.
Solo che ora si ritrovano il carapaz il roglic il Simon yates il bernal tra i piedi.
Mentre prima corridori stranieri di questo tier al giro non andavano o andavano solo in preparazione del tour.
Se togli questi corridori oggi il giro se lo contendono Pellizzari caruso Tiberi e Ciccone, magari ne vincono un paio a testa e tra 20 anni si dice che erano fortissimi e non correvano il tour perché la squadra punta sul giro.
Va be paragonare Tiberi ciccone a simoni è ufficialmente meglio di quello che telefonava nel gruppo del giro e
Se il tuo modo di lavorare è questo qui, compragli un casco a Sgarbozza e fallo fare a lui il Giro, perché io non lo faccio più (P.S.)

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Re: Giro 2025 - 20a tappa Verres-Sestriere (205 km)

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eliacodogno ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 13:55
frcre ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 13:52
Sono dati non opinioni
Per studiare la storia non è che bisogna viverla
Temo che tu abbia studiato poco, o meglio, hai guardato gli albi d'oro
Non che si possano fare molti altri tipi di confronti visto che non esiste la macchina del tempo e non si possono fare correre insieme.
Si può fare un analisi di risultati ottenuti, distacchi, avversari battuti.
Da questo emerge in modo inequivocabile che gli avversari battuti da carapaz sono nettamente superiori.
O vogliamo dire pure che Roglic e Nibali sono peggio di olano, osa, popovich e Garzelli?
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Re: Giro 2025 - 20a tappa Verres-Sestriere (205 km)

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Comunque ci sta paragonare la carriera di Carapaz con quella di Simoni, pur essendo corridori molto diversi.
Se guardiamo alle doti di scalatore, Simoni vince per distacco, oltre a Pantani solo Armstrong e il miglior Basso potevano competere con lui.
Ma Carapaz è anche corridore da classiche, avendo vinto un'Olimpiade, mentre Simoni lo ricordiamo al Mondiale di Lisbona inseguito da Lanfranchi, al Giro dell'Emilia e qualche volta al Giro dell'Appennino.
Comunque metterei ancora davanti Simoni.
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Re: Giro 2025 - 20a tappa Verres-Sestriere (205 km)

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frcre ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 14:04
eliacodogno ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 13:55
frcre ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 13:52
Sono dati non opinioni
Per studiare la storia non è che bisogna viverla
Temo che tu abbia studiato poco, o meglio, hai guardato gli albi d'oro
Non che si possano fare molti altri tipi di confronti visto che non esiste la macchina del tempo e non si possono fare correre insieme.
Si può fare un analisi di risultati ottenuti, distacchi, avversari battuti.
Da questo emerge in modo inequivocabile che gli avversari battuti da carapaz sono nettamente superiori.
O vogliamo dire pure che Roglic e Nibali sono peggio di olano, osa, popovich e Garzelli?
Ma è una triangolazione di prestazioni inutile quella fra nibali 2019 e osa 2001. Inutile quantomeno
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Re: Giro 2025 - 20a tappa Verres-Sestriere (205 km)

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eliacodogno ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 14:03
frcre ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 14:00
gampenpass ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 13:45

Il motivo è che i "nostri" puntavano soprattutto al Giro e alle classiche di primavera, sapendo che al Tour c'era un certo LANCE ARMSTRONG che per vari motivi era imbattibile e che oltretutto si concentrava solo su quell'obiettivo stagionale, mentre gli italiani non potevano permetterselo, correndo per squadre italiane dovevano per forza disputare il Giro d'Italia e lottare per vincerlo.
Ricordo che Ullrich è venuto un paio d'anni al Giro per allenarsi: nel 2001 è arrivato in sovrappeso e non è mai riuscito a fare classifica, nel 2006 ha vinto la cronometro piatta (disegnata per lui?) di Pontedera e si è fermato lì, ritirandosi in una delle ultime tappe.
I vari Simoni, Garzelli, Casagrande, Di Luca, Savoldelli, Cunego e lo stesso Basso non potevano permettersi simili debacle, per cui dovevano fare una scelta.
Garzelli, Cunego e Di Luca erano anche molto forti nelle classiche impegnative tipo Liegi/Amstel/Lombardia/San Sebastian/Zurigo ecc. oltre che nelle semiclassiche, che all'epoca avevano ancora un valore, come il Giro dell'Emilia, la Tre Valli Varesine, l'Agostoni, la Bernocchi,
il Giro dell'Appennino, il Giro di Romagna, la Coppa Placci e altre.
Spiegazione giusta.
È un po' quello che fanno i Tiberi, i caruso e i Ciccone ora.
Solo che ora si ritrovano il carapaz il roglic il Simon yates il bernal tra i piedi.
Mentre prima corridori stranieri di questo tier al giro non andavano o andavano solo in preparazione del tour.
Se togli questi corridori oggi il giro se lo contendono Pellizzari caruso Tiberi e Ciccone, magari ne vincono un paio a testa e tra 20 anni si dice che erano fortissimi e non correvano il tour perché la squadra punta sul giro.
Va be paragonare Tiberi ciccone a simoni è ufficialmente meglio di quello che telefonava nel gruppo del giro e
Tiberi è giovane, vedremo
Ciccone più che a simoni lo si può paragonare a un cunego, ha podi a Liegi e Lombardia.
In un epoca senza Pogacar e col giro corso solo dagli italiani magari portava a casa qualcosa pure lui
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Re: Giro 2025 - 20a tappa Verres-Sestriere (205 km)

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eliacodogno ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 14:06
frcre ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 14:04
eliacodogno ha scritto: domenica 1 giugno 2025, 13:55

Temo che tu abbia studiato poco, o meglio, hai guardato gli albi d'oro
Non che si possano fare molti altri tipi di confronti visto che non esiste la macchina del tempo e non si possono fare correre insieme.
Si può fare un analisi di risultati ottenuti, distacchi, avversari battuti.
Da questo emerge in modo inequivocabile che gli avversari battuti da carapaz sono nettamente superiori.
O vogliamo dire pure che Roglic e Nibali sono peggio di olano, osa, popovich e Garzelli?
Ma è una triangolazione di prestazioni inutile quella fra nibali 2019 e osa 2001. Inutile quantomeno
Che poi. Se uno avesse visto il giro 2001 saprebbe che:

Senza varie esclusioni osa non sarebbe arrivato sul podio
Se si fossero disputare tutte le tappe osa anche arrivando sul podio avrebbe preso qualche ora. Visto che simoni aveva massacrato tutti alla fine in una tappa non certo durissima.
Se il tuo modo di lavorare è questo qui, compragli un casco a Sgarbozza e fallo fare a lui il Giro, perché io non lo faccio più (P.S.)

'Idea del Forum' per me non vuol dire assolutamente niente. (H.F.)
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