Mondiali. Le prossime edizioni.
Re: Mondiali. Le prossime edizioni.
https://cyclingpro.net/spaziociclismo/p ... animetria/
Il percorso di Montreal si svilupperà sul medesimo della Classica settembrina del GP Montreal.
Nel link trovi le caratteristiche del circuito.
Tra l'altro mi sbagliavo, ma la salita principale è più corta 1,8 km, ma all'8% di pendenza media.
Non so se complessivamente sarà più duro di Zurigo, ma non lo vedo adatto a Mathieu.
Sarebbe ottimo per il Van Aert dei vecchi tempi.
Il percorso di Montreal si svilupperà sul medesimo della Classica settembrina del GP Montreal.
Nel link trovi le caratteristiche del circuito.
Tra l'altro mi sbagliavo, ma la salita principale è più corta 1,8 km, ma all'8% di pendenza media.
Non so se complessivamente sarà più duro di Zurigo, ma non lo vedo adatto a Mathieu.
Sarebbe ottimo per il Van Aert dei vecchi tempi.
Re: Mondiali. Le prossime edizioni.
Sì sicuramente per van Aert al top, comunque il Gp lo hanno vinto anche Matthews e Van Avermaet, quindi poteva essere adatto anche per Mathieu. Chiaro che con Tadej cambia la difficoltà complessiva.lucks83 ha scritto: ↑mercoledì 16 aprile 2025, 12:38 https://cyclingpro.net/spaziociclismo/p ... animetria/
Il percorso di Montreal si svilupperà sul medesimo della Classica settembrina del GP Montreal.
Nel link trovi le caratteristiche del circuito.
Tra l'altro mi sbagliavo, ma la salita principale è più corta 1,8 km, ma all'8% di pendenza media.
Non so se complessivamente sarà più duro di Zurigo, ma non lo vedo adatto a Mathieu.
Sarebbe ottimo per il Van Aert dei vecchi tempi.
Re: Mondiali. Le prossime edizioni.
Si si, se non ci fosse Pogacar sarebbe una corsa molto più aperta nel pronostico, infatti l'hanno vinta sia scalatori che classicomani e Mathieu avrebbe delle possibilità.Tommeke92 ha scritto: ↑mercoledì 16 aprile 2025, 12:54Sì sicuramente per van Aert al top, comunque il Gp lo hanno vinto anche Matthews e Van Avermaet, quindi poteva essere adatto anche per Mathieu. Chiaro che con Tadej cambia la difficoltà complessiva.lucks83 ha scritto: ↑mercoledì 16 aprile 2025, 12:38 https://cyclingpro.net/spaziociclismo/p ... animetria/
Il percorso di Montreal si svilupperà sul medesimo della Classica settembrina del GP Montreal.
Nel link trovi le caratteristiche del circuito.
Tra l'altro mi sbagliavo, ma la salita principale è più corta 1,8 km, ma all'8% di pendenza media.
Non so se complessivamente sarà più duro di Zurigo, ma non lo vedo adatto a Mathieu.
Sarebbe ottimo per il Van Aert dei vecchi tempi.
Con questo Pogacar in ballo, ovviamente cambia tutto su quasi 2 km al 8%, oltretutto il dislivello complessivo del GP mi pare superi i 4000 mt, e abbiamo visto che negli ultimi 2 anni, sopra i 3000 di dislivello lo sloveno non si batte.
Re: Mondiali. Le prossime edizioni.
Ad oggi, Van der Poel potrebbe sicuramente fare bene in caso si preparasse appositamente, ma non penso potrebbe impensierire Pogacar in un percorso che ripete uno strappo del genere per X volte.
Vedrei meglio una selezione belga con Remco capitano e Van Aert, Van Eetvelt ed un Nys magari sbocciato come luogotenenti.
Idem un'eventuale Danimarca in cui sacrificare Skjelmose e Pedersen per Vingegaard.
Vedrei meglio una selezione belga con Remco capitano e Van Aert, Van Eetvelt ed un Nys magari sbocciato come luogotenenti.
Idem un'eventuale Danimarca in cui sacrificare Skjelmose e Pedersen per Vingegaard.
- LawrenceDM
- Messaggi: 809
- Iscritto il: domenica 7 aprile 2019, 22:46
Re: Mondiali. Le prossime edizioni.
Ma è mai successo che ci fossero così tanti mondiali consecutivi con un tale dislivello?
"Fausto era ancora nella camera ardente. Arrivò Bartali. Prese la mano di Fausto e disse: «È incredibile, è incredibile». Pianse e pregò alla sua maniera. Il grande duello era finito per sempre." (Candido Cannavò)
Re: Mondiali. Le prossime edizioni.
lucks83 ha scritto: ↑mercoledì 16 aprile 2025, 13:11Si si, se non ci fosse Pogacar sarebbe una corsa molto più aperta nel pronostico, infatti l'hanno vinta sia scalatori che classicomani e Mathieu avrebbe delle possibilità.Tommeke92 ha scritto: ↑mercoledì 16 aprile 2025, 12:54Sì sicuramente per van Aert al top, comunque il Gp lo hanno vinto anche Matthews e Van Avermaet, quindi poteva essere adatto anche per Mathieu. Chiaro che con Tadej cambia la difficoltà complessiva.lucks83 ha scritto: ↑mercoledì 16 aprile 2025, 12:38 https://cyclingpro.net/spaziociclismo/p ... animetria/
Il percorso di Montreal si svilupperà sul medesimo della Classica settembrina del GP Montreal.
Nel link trovi le caratteristiche del circuito.
Tra l'altro mi sbagliavo, ma la salita principale è più corta 1,8 km, ma all'8% di pendenza media.
Non so se complessivamente sarà più duro di Zurigo, ma non lo vedo adatto a Mathieu.
Sarebbe ottimo per il Van Aert dei vecchi tempi.
Con questo Pogacar in ballo, ovviamente cambia tutto su quasi 2 km al 8%, oltretutto il dislivello complessivo del GP mi pare superi i 4000 mt, e abbiamo visto che negli ultimi 2 anni, sopra i 3000 di dislivello lo sloveno non si batte.

Re: Mondiali. Le prossime edizioni.
Nell'edizione più prossima l'Italia schiererà, per ragioni di costi, contingenti ridotti del 40% circa.
Forse anche Belgio e Olanda.
Un successone per l'UCI.
Forse anche Belgio e Olanda.
Un successone per l'UCI.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
- Tranchée d'Arenberg
- Messaggi: 27468
- Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:50
Re: Mondiali. Le prossime edizioni.
Successone per l'UCI no anche e soprattutto per questioni geopolitiche (vedi quello che sta succedendo nel Nord Kivu, più o meno nel silenzio generale). Però sta storia delle nazionali principali che non riescono ad andare in Ruanda una settimana per i costi eccessivi mi sembra un'esagerazione. Non credo che andare in Africa così molto di più che andare in Australia. Ho fatto una simulazione con Skyscanner. A settembre A/R te la cavi con 700 euro.
Poi se questa specie di serrata significa che non si deve andare a correre in Africa, facciamo finta che sia tutto ok. Ma faccio notare che ogni anno squadre WT e Professional europee vanno puntualmente a correre il Tour du Rwanda. Non credo che la Bingoal sia una squadra così ricca da potersi permettere costi che la federazione Olandese non può concedersi.
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Re: Mondiali. Le prossime edizioni.
Bravo, a me sembra una cosa ridicola. La nazionale maschile avrà 5 uomini invece degli 8 schierabili, e così via anche per le altre. Molto triste.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 5 giugno 2025, 22:31Successone per l'UCI no anche e soprattutto per questioni geopolitiche (vedi quello che sta succedendo nel Nord Kivu, più o meno nel silenzio generale). Però sta storia delle nazionali principali che non riescono ad andare in Ruanda una settimana per i costi eccessivi mi sembra un'esagerazione. Non credo che andare in Africa così molto di più che andare in Australia. Ho fatto una simulazione con Skyscanner. A settembre A/R te la cavi con 700 euro.
Poi se questa specie di serrata significa che non si deve andare a correre in Africa, facciamo finta che sia tutto ok. Ma faccio notare che ogni anno squadre WT e Professional europee vanno puntualmente a correre il Tour du Rwanda. Non credo che la Bingoal sia una squadra così ricca da potersi permettere costi che la federazione Olandese non può concedersi.
- Beppugrillo
- Messaggi: 4644
- Iscritto il: martedì 4 settembre 2018, 6:41
Re: Mondiali. Le prossime edizioni.
A questo punto anch'io vorrei capire in cosa consiste questo costo insostenibile per le federazioni internazionali che vanno senza problemi in Australia, America, Giappone. Il volo? L'alloggio? La logistica sul posto? Se fosse una questione di sicurezza, la soluzione del contingente ridotto non avrebbe senso, quindi evidentemente non è quello
- Beppugrillo
- Messaggi: 4644
- Iscritto il: martedì 4 settembre 2018, 6:41
Re: Mondiali. Le prossime edizioni.
Ok visto nell'articolo sul sito che il problema è il costo del volo. Boh non ho modi per mettere in dubbio quanto dice Amadio
https://www.cicloweb.it/news/5062267079 ... SRVEmXYRvQ
https://www.cicloweb.it/news/5062267079 ... SRVEmXYRvQ
Re: Mondiali. Le prossime edizioni.
Tempo fa avevo letto su siti belgi e olandesi che si parlava di costi elevatissimi per gli hotel.
Poi rimane da capire se le squadre professional, che hanno partecipato al Giro del Ruanda, dormivano in tenda...
Poi, oh, conosco gli albergatori trentini, se possono cavare il sangue dai turisti chiedendo 300€ per uno sgabuzzino mica si fanno scrupoli, sarà così anche in Ruanda.
Poi rimane da capire se le squadre professional, che hanno partecipato al Giro del Ruanda, dormivano in tenda...
Poi, oh, conosco gli albergatori trentini, se possono cavare il sangue dai turisti chiedendo 300€ per uno sgabuzzino mica si fanno scrupoli, sarà così anche in Ruanda.
Re: Mondiali. Le prossime edizioni.
É incomprensibile.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 5 giugno 2025, 22:31Successone per l'UCI no anche e soprattutto per questioni geopolitiche (vedi quello che sta succedendo nel Nord Kivu, più o meno nel silenzio generale). Però sta storia delle nazionali principali che non riescono ad andare in Ruanda una settimana per i costi eccessivi mi sembra un'esagerazione. Non credo che andare in Africa così molto di più che andare in Australia. Ho fatto una simulazione con Skyscanner. A settembre A/R te la cavi con 700 euro.
Poi se questa specie di serrata significa che non si deve andare a correre in Africa, facciamo finta che sia tutto ok. Ma faccio notare che ogni anno squadre WT e Professional europee vanno puntualmente a correre il Tour du Rwanda. Non credo che la Bingoal sia una squadra così ricca da potersi permettere costi che la federazione Olandese non può concedersi.
Se fosse un problema di costo trasporto materiale con l’aereo, si risolverebbe facilmente con un volo cargo unico pagato dall’UCI.
Rimango perplesso, non credo che Australia o Giappone siano più economici! Poi, come fai notare, riescono le professional a correre in Rwanda!
Ho paura che sia un sottile boicottaggio politico europeo, con secondi fini legati alle ragioni del conflitto in corso in quelle aree.
Spero di sbagliarmi, di essermi fatto prendere da un attacco di dietrologia, perché é anche vero che le federazioni sportive nazionali non abbiano bilanci brillanti.
Per l’UCI, invece, non ci sono scuse; questo mondiale è strategico per il suo futuro. L’Africa, dopo l’Europa e Sud America, è per molte ragioni potenzialmente il continente più “ciclistico”.
Un’Africa appassionata di ciclismo, per affinità culturale é più che possibile, sarebbe garanzia di un domani prospero per tutto il movimento.
La Tribuna del Sarto, luogo esterno alla Plaza de Toros occupato da chi segue la corrida ascoltando le voci del pubblico; un'eco, ago e filo di una narrazione, un “restar qui sullo stradone impolverato” a descrivere il silenzio tra una moto e l’altra
Re: Mondiali. Le prossime edizioni.
Il paragone con l'Austalia è infatti azzeccato, ricordo forfait a iosa anche per il mondiale australiano, l'Irlanda per esempio non prese parte così come la Nuova Zelanda, e anche lì furono diverse le nazionali a non sfruttare tutti gli slot a disposizione, diversi corridori fecero fatica ad ottenere i visti. Senza considerare ciclisti che semplicemente rinunciarono perché una trasferta in quel momento della stagione può essere dispendiosa anche dal punto di vista fisico.
https://cyclingpro.net/spaziociclismo/w ... e-assenze/
E l'esempio con le professional non è molto calzante: una squadra sceglie deliberatamente a quali corse partecipare, se vogliono correre in un paese extra europeo stanziano del budget pensando eventualmente a costi e benefici e programmano di conseguenza la stagione, una federazione nazionale è tendenzialmente finanziata dei soldi pubblici, budget che difficilmente può cambiare significativamente da un anno con l'altro solo per giustificare una spesa di trasferta decisamente più dispendiosa rispetto all'anno precedente.
Insomma, il mondiale in Australia aveva proprio dimostrato la difficoltà nell'organizzare mondiali in paesi extraeuropei o negli Stati Uniti/Canada, nazioni più facilmente raggiungibili dall'europa (sia dal punto di vista dei voli, più frequenti e diretti e più veloci, ma anche dal punto di vista burocratico, almeno prima dell'era trump, ora non so), quindi ciò che sta avvenendo per il Rwanda, che per di più è meta ancor più complicata come trasferta rispetto all'Australia, era ampliamente preventivabile.
Se volevano tanto fare un mondiale in Africa, per restare sulla stessa onda della trasferta australiana potevano organizzarlo in Sudrafica, oppure, se proprio avessero voluto rendere le cose semplici, in nazioni come Marocco/Algeria/Tunisia, che sono trasferte veramente semplici e alla portata di tutti, tifosi compresi.
https://cyclingpro.net/spaziociclismo/w ... e-assenze/
E l'esempio con le professional non è molto calzante: una squadra sceglie deliberatamente a quali corse partecipare, se vogliono correre in un paese extra europeo stanziano del budget pensando eventualmente a costi e benefici e programmano di conseguenza la stagione, una federazione nazionale è tendenzialmente finanziata dei soldi pubblici, budget che difficilmente può cambiare significativamente da un anno con l'altro solo per giustificare una spesa di trasferta decisamente più dispendiosa rispetto all'anno precedente.
Insomma, il mondiale in Australia aveva proprio dimostrato la difficoltà nell'organizzare mondiali in paesi extraeuropei o negli Stati Uniti/Canada, nazioni più facilmente raggiungibili dall'europa (sia dal punto di vista dei voli, più frequenti e diretti e più veloci, ma anche dal punto di vista burocratico, almeno prima dell'era trump, ora non so), quindi ciò che sta avvenendo per il Rwanda, che per di più è meta ancor più complicata come trasferta rispetto all'Australia, era ampliamente preventivabile.
Se volevano tanto fare un mondiale in Africa, per restare sulla stessa onda della trasferta australiana potevano organizzarlo in Sudrafica, oppure, se proprio avessero voluto rendere le cose semplici, in nazioni come Marocco/Algeria/Tunisia, che sono trasferte veramente semplici e alla portata di tutti, tifosi compresi.
Re: Mondiali. Le prossime edizioni.
Giustissimo portare pochi corridori, visto che pochi ne abbiamo capaci di ben figurare.
E va bene per i costi, solo vorrei sapere quanti accompagnatori andranno...
E va bene per i costi, solo vorrei sapere quanti accompagnatori andranno...
Re: Mondiali. Le prossime edizioni.
Neanche tanto sottile la richiesta di boicottaggio:Krisper ha scritto: ↑venerdì 6 giugno 2025, 8:31É incomprensibile.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 5 giugno 2025, 22:31Successone per l'UCI no anche e soprattutto per questioni geopolitiche (vedi quello che sta succedendo nel Nord Kivu, più o meno nel silenzio generale). Però sta storia delle nazionali principali che non riescono ad andare in Ruanda una settimana per i costi eccessivi mi sembra un'esagerazione. Non credo che andare in Africa così molto di più che andare in Australia. Ho fatto una simulazione con Skyscanner. A settembre A/R te la cavi con 700 euro.
Poi se questa specie di serrata significa che non si deve andare a correre in Africa, facciamo finta che sia tutto ok. Ma faccio notare che ogni anno squadre WT e Professional europee vanno puntualmente a correre il Tour du Rwanda. Non credo che la Bingoal sia una squadra così ricca da potersi permettere costi che la federazione Olandese non può concedersi.
Se fosse un problema di costo trasporto materiale con l’aereo, si risolverebbe facilmente con un volo cargo unico pagato dall’UCI.
Rimango perplesso, non credo che Australia o Giappone siano più economici! Poi, come fai notare, riescono le professional a correre in Rwanda!
Ho paura che sia un sottile boicottaggio politico europeo, con secondi fini legati alle ragioni del conflitto in corso in quelle aree.
Spero di sbagliarmi, di essermi fatto prendere da un attacco di dietrologia, perché é anche vero che le federazioni sportive nazionali non abbiano bilanci brillanti.
Per l’UCI, invece, non ci sono scuse; questo mondiale è strategico per il suo futuro. L’Africa, dopo l’Europa e Sud America, è per molte ragioni potenzialmente il continente più “ciclistico”.
Un’Africa appassionata di ciclismo, per affinità culturale é più che possibile, sarebbe garanzia di un domani prospero per tutto il movimento.
https://www.gazzetta.it/Ciclismo/24-02- ... ione.shtml
Re: Mondiali. Le prossime edizioni.
Qualche tempo fa si parlava del percorso svizzero saltato nel 2020 come alternativa abbastanza probabile, non è più un'opzione adesso?dietzen ha scritto: ↑venerdì 6 giugno 2025, 14:16Neanche tanto sottile la richiesta di boicottaggio:Krisper ha scritto: ↑venerdì 6 giugno 2025, 8:31É incomprensibile.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 5 giugno 2025, 22:31
Successone per l'UCI no anche e soprattutto per questioni geopolitiche (vedi quello che sta succedendo nel Nord Kivu, più o meno nel silenzio generale). Però sta storia delle nazionali principali che non riescono ad andare in Ruanda una settimana per i costi eccessivi mi sembra un'esagerazione. Non credo che andare in Africa così molto di più che andare in Australia. Ho fatto una simulazione con Skyscanner. A settembre A/R te la cavi con 700 euro.
Poi se questa specie di serrata significa che non si deve andare a correre in Africa, facciamo finta che sia tutto ok. Ma faccio notare che ogni anno squadre WT e Professional europee vanno puntualmente a correre il Tour du Rwanda. Non credo che la Bingoal sia una squadra così ricca da potersi permettere costi che la federazione Olandese non può concedersi.
Se fosse un problema di costo trasporto materiale con l’aereo, si risolverebbe facilmente con un volo cargo unico pagato dall’UCI.
Rimango perplesso, non credo che Australia o Giappone siano più economici! Poi, come fai notare, riescono le professional a correre in Rwanda!
Ho paura che sia un sottile boicottaggio politico europeo, con secondi fini legati alle ragioni del conflitto in corso in quelle aree.
Spero di sbagliarmi, di essermi fatto prendere da un attacco di dietrologia, perché é anche vero che le federazioni sportive nazionali non abbiano bilanci brillanti.
Per l’UCI, invece, non ci sono scuse; questo mondiale è strategico per il suo futuro. L’Africa, dopo l’Europa e Sud America, è per molte ragioni potenzialmente il continente più “ciclistico”.
Un’Africa appassionata di ciclismo, per affinità culturale é più che possibile, sarebbe garanzia di un domani prospero per tutto il movimento.
https://www.gazzetta.it/Ciclismo/24-02- ... ione.shtml
Re: Mondiali. Le prossime edizioni.
Se non ricordo male il motivo è che l' UCI obbligasse all' acquisto di pacchetti in "convenzione" con la medesima.galliano ha scritto: ↑venerdì 6 giugno 2025, 8:18 Tempo fa avevo letto su siti belgi e olandesi che si parlava di costi elevatissimi per gli hotel.
Poi rimane da capire se le squadre professional, che hanno partecipato al Giro del Ruanda, dormivano in tenda...
Poi, oh, conosco gli albergatori trentini, se possono cavare il sangue dai turisti chiedendo 300€ per uno sgabuzzino mica si fanno scrupoli, sarà così anche in Ruanda.
Verrebbe il sospetto che più che un agevolazione sia il miraggio di mettere le mani su un lucroso business extra.
Tanto sappiamo (almeno alcuni) che la concorrenza , il libero mercato e la competitività
esistono solo quando ci sia qualcosa da privatizzare
Uguaglianza, Fratellanza e Tolleranza
.·. Sic Semper Tyrannis .·.
Dove ... Non siamo tutti uguali, non tutti abbiamo gli stessi diritti, alcuni hanno diritti e altri no.
Dove questo verbo attecchisce alla fine c'è il lager. (P. Levi)
μολὼν λαβέ Spartans Are Here
.·. Sic Semper Tyrannis .·.
Dove ... Non siamo tutti uguali, non tutti abbiamo gli stessi diritti, alcuni hanno diritti e altri no.
Dove questo verbo attecchisce alla fine c'è il lager. (P. Levi)
μολὼν λαβέ Spartans Are Here
Re: Mondiali. Le prossime edizioni.
Secondo me le federazioni sotto sotto in Ruanda non ci vogliono andare, ma se gli chiedi il perché ti farebbero una supercazzola che nemmeno ti immagini 

Credo nell'apparenza....
30 anni, semi-obeso, spelacchiato, con barba e occhiali...commenta un altro sport por favor
30 anni, semi-obeso, spelacchiato, con barba e occhiali...commenta un altro sport por favor

Re: Mondiali. Le prossime edizioni.
Non c'è anche un tema sanitario di vaccinazioni e profilassi?
"Senza gli spettatori che commentano sul divano Vingegaard starebbe a pescare le trote in Danimarca, Pogi farebbe l'animatore in qualche villaggio a Jesolo, Remco il terzino sinistro della Casertana e i gemelli Yates avrebbero messo su una banda di criminali scalcagnata dalle parti di Manchester." (Kreuziger80)
"Il Finestre toglie e il Finestre dà" (Merlozero)
"Il Finestre toglie e il Finestre dà" (Merlozero)
Re: Mondiali. Le prossime edizioni.
Non lo so.
Ma anche se ci fosse, vaccinarne cinque o dieci cosa cambia?
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
-
- Messaggi: 7292
- Iscritto il: domenica 9 gennaio 2011, 19:14
Re: Mondiali. Le prossime edizioni.
Se il mondiale si corresse per squadre e non per nazionali ci andrebbero tutti.
1° Tour de France 2018
Campionato del mondo gara in linea 2021.
Campionato del mondo gara in linea 2021.
- Tranchée d'Arenberg
- Messaggi: 27468
- Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:50
Re: Mondiali. Le prossime edizioni.
Articolo in realtà non corretto perchè la Nuova Zelanda prese parte ai mondiali con James Fouché che, tra l'altro si fece 200 km di fuga. Peraltro, l'articolo dice un'altra cosa abbastanza assurda, ovvero che tutti i corridori neozelandesi in quel momento erano in Europa. Nel 2022 c'era la Bolton Equites (15 neozelandesi su 16 corridori) che a fine settembre aveva solo metà squadra in Europa, gli altri avevano tutti finito la stagione nel vecchio continente.Stylus ha scritto: ↑venerdì 6 giugno 2025, 11:54 Il paragone con l'Austalia è infatti azzeccato, ricordo forfait a iosa anche per il mondiale australiano, l'Irlanda per esempio non prese parte così come la Nuova Zelanda, e anche lì furono diverse le nazionali a non sfruttare tutti gli slot a disposizione, diversi corridori fecero fatica ad ottenere i visti. Senza considerare ciclisti che semplicemente rinunciarono perché una trasferta in quel momento della stagione può essere dispendiosa anche dal punto di vista fisico.
https://cyclingpro.net/spaziociclismo/w ... e-assenze/
L'esempio delle professional tipo la Bingoal, una delle più povere del circuito, è invece molto più che calzante. Una squadra del genere che si imbarca per il Rwanda non credo che abbia molti più fondi a disposizione per una singola trasferta (nota bene, non per tutta la stagione, ma per la singola trasferta) rispetto alle principali nazionali che godono anche di sponsor importanti (I Paesi Bassi sono sponsorizzati dalla Lotteria Nazionale, il Belgio da Esso, AG, Lotto e Beobank, etc...).Stylus ha scritto: ↑venerdì 6 giugno 2025, 11:54 E l'esempio con le professional non è molto calzante: una squadra sceglie deliberatamente a quali corse partecipare, se vogliono correre in un paese extra europeo stanziano del budget pensando eventualmente a costi e benefici e programmano di conseguenza la stagione, una federazione nazionale è tendenzialmente finanziata dei soldi pubblici, budget che difficilmente può cambiare significativamente da un anno con l'altro solo per giustificare una spesa di trasferta decisamente più dispendiosa rispetto all'anno precedente.
Dopodichè paragonare l'Italia alla Nuova Zelanda o all'Irlanda, ti renderai conto che non regge molto.
Insomma, il mondiale in Australia aveva proprio dimostrato la difficoltà nell'organizzare mondiali in paesi extraeuropei o negli Stati Uniti/Canada, nazioni più facilmente raggiungibili dall'europa (sia dal punto di vista dei voli, più frequenti e diretti e più veloci, ma anche dal punto di vista burocratico, almeno prima dell'era trump, ora non so), quindi ciò che sta avvenendo per il Rwanda, che per di più è meta ancor più complicata come trasferta rispetto all'Australia, era ampliamente preventivabile.
Se volevano tanto fare un mondiale in Africa, per restare sulla stessa onda della trasferta australiana potevano organizzarlo in Sudrafica, oppure, se proprio avessero voluto rendere le cose semplici, in nazioni come Marocco/Algeria/Tunisia, che sono trasferte veramente semplici e alla portata di tutti, tifosi compresi.
Se poi ad avere problemi è la federazione Lituana o quella della Costa Rica, allora capisco. Ma qui a me sembra che ci sia dell'altro: un boicottaggio camuffato, problemi con l'UCI che vuole fare la cresta...
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
- Tranchée d'Arenberg
- Messaggi: 27468
- Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:50
Re: Mondiali. Le prossime edizioni.
anche questa mi sembra una cazzata. Ho fatto una banale ricerca su booking (2 persone, 8 notti)galliano ha scritto: ↑venerdì 6 giugno 2025, 8:18 Tempo fa avevo letto su siti belgi e olandesi che si parlava di costi elevatissimi per gli hotel.
Poi rimane da capire se le squadre professional, che hanno partecipato al Giro del Ruanda, dormivano in tenda...
Poi, oh, conosco gli albergatori trentini, se possono cavare il sangue dai turisti chiedendo 300€ per uno sgabuzzino mica si fanno scrupoli, sarà così anche in Ruanda.
https://www.booking.com/searchresults.i ... re&sb_lp=1
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
-
- Messaggi: 789
- Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 18:10
Re: Mondiali. Le prossime edizioni.
Quello che costa 150 € per 8 notti mi fa un po' paura..Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑sabato 7 giugno 2025, 10:56anche questa mi sembra una cazzata. Ho fatto una banale ricerca su booking (2 persone, 8 notti)galliano ha scritto: ↑venerdì 6 giugno 2025, 8:18 Tempo fa avevo letto su siti belgi e olandesi che si parlava di costi elevatissimi per gli hotel.
Poi rimane da capire se le squadre professional, che hanno partecipato al Giro del Ruanda, dormivano in tenda...
Poi, oh, conosco gli albergatori trentini, se possono cavare il sangue dai turisti chiedendo 300€ per uno sgabuzzino mica si fanno scrupoli, sarà così anche in Ruanda.
https://www.booking.com/searchresults.i ... re&sb_lp=1

-
- Messaggi: 2884
- Iscritto il: sabato 6 giugno 2020, 18:38
Re: Mondiali. Le prossime edizioni.
con 2 euro in più ti danno anche 7 colazionikokkelkoren ha scritto: ↑sabato 7 giugno 2025, 12:42Quello che costa 150 € per 8 notti mi fa un po' paura..Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑sabato 7 giugno 2025, 10:56anche questa mi sembra una cazzata. Ho fatto una banale ricerca su booking (2 persone, 8 notti)galliano ha scritto: ↑venerdì 6 giugno 2025, 8:18 Tempo fa avevo letto su siti belgi e olandesi che si parlava di costi elevatissimi per gli hotel.
Poi rimane da capire se le squadre professional, che hanno partecipato al Giro del Ruanda, dormivano in tenda...
Poi, oh, conosco gli albergatori trentini, se possono cavare il sangue dai turisti chiedendo 300€ per uno sgabuzzino mica si fanno scrupoli, sarà così anche in Ruanda.
https://www.booking.com/searchresults.i ... re&sb_lp=1![]()


Saint Gervais - Sestriere 1992
unforgettable memories
unforgettable memories
Re: Mondiali. Le prossime edizioni.
Se guardi su airbnb si trovano casa più che decenti per 8/10 persone a 100/120 euro/nottekokkelkoren ha scritto: ↑sabato 7 giugno 2025, 12:42Quello che costa 150 € per 8 notti mi fa un po' paura..Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑sabato 7 giugno 2025, 10:56anche questa mi sembra una cazzata. Ho fatto una banale ricerca su booking (2 persone, 8 notti)galliano ha scritto: ↑venerdì 6 giugno 2025, 8:18 Tempo fa avevo letto su siti belgi e olandesi che si parlava di costi elevatissimi per gli hotel.
Poi rimane da capire se le squadre professional, che hanno partecipato al Giro del Ruanda, dormivano in tenda...
Poi, oh, conosco gli albergatori trentini, se possono cavare il sangue dai turisti chiedendo 300€ per uno sgabuzzino mica si fanno scrupoli, sarà così anche in Ruanda.
https://www.booking.com/searchresults.i ... re&sb_lp=1![]()
Un paio di queste, una per i corridori e una per lo staff fanno 240x8 notti, manco 2000 euro
Poi con 185 a notte trovi la mega villa con 8 camere da letto e 9 bagni
Credo che sia uno dei posti più economici del mondo per alloggiare