Mondiali. Le prossime edizioni.

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lucks83
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Re: Mondiali. Le prossime edizioni.

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https://cyclingpro.net/spaziociclismo/p ... animetria/

Il percorso di Montreal si svilupperà sul medesimo della Classica settembrina del GP Montreal.

Nel link trovi le caratteristiche del circuito.

Tra l'altro mi sbagliavo, ma la salita principale è più corta 1,8 km, ma all'8% di pendenza media.
Non so se complessivamente sarà più duro di Zurigo, ma non lo vedo adatto a Mathieu.
Sarebbe ottimo per il Van Aert dei vecchi tempi.
Tommeke92
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Re: Mondiali. Le prossime edizioni.

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lucks83 ha scritto: mercoledì 16 aprile 2025, 12:38 https://cyclingpro.net/spaziociclismo/p ... animetria/

Il percorso di Montreal si svilupperà sul medesimo della Classica settembrina del GP Montreal.

Nel link trovi le caratteristiche del circuito.

Tra l'altro mi sbagliavo, ma la salita principale è più corta 1,8 km, ma all'8% di pendenza media.
Non so se complessivamente sarà più duro di Zurigo, ma non lo vedo adatto a Mathieu.
Sarebbe ottimo per il Van Aert dei vecchi tempi.
Sì sicuramente per van Aert al top, comunque il Gp lo hanno vinto anche Matthews e Van Avermaet, quindi poteva essere adatto anche per Mathieu. Chiaro che con Tadej cambia la difficoltà complessiva.
lucks83
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Re: Mondiali. Le prossime edizioni.

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Tommeke92 ha scritto: mercoledì 16 aprile 2025, 12:54
lucks83 ha scritto: mercoledì 16 aprile 2025, 12:38 https://cyclingpro.net/spaziociclismo/p ... animetria/

Il percorso di Montreal si svilupperà sul medesimo della Classica settembrina del GP Montreal.

Nel link trovi le caratteristiche del circuito.

Tra l'altro mi sbagliavo, ma la salita principale è più corta 1,8 km, ma all'8% di pendenza media.
Non so se complessivamente sarà più duro di Zurigo, ma non lo vedo adatto a Mathieu.
Sarebbe ottimo per il Van Aert dei vecchi tempi.
Sì sicuramente per van Aert al top, comunque il Gp lo hanno vinto anche Matthews e Van Avermaet, quindi poteva essere adatto anche per Mathieu. Chiaro che con Tadej cambia la difficoltà complessiva.
Si si, se non ci fosse Pogacar sarebbe una corsa molto più aperta nel pronostico, infatti l'hanno vinta sia scalatori che classicomani e Mathieu avrebbe delle possibilità.

Con questo Pogacar in ballo, ovviamente cambia tutto su quasi 2 km al 8%, oltretutto il dislivello complessivo del GP mi pare superi i 4000 mt, e abbiamo visto che negli ultimi 2 anni, sopra i 3000 di dislivello lo sloveno non si batte.
Babylon
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Re: Mondiali. Le prossime edizioni.

Messaggio da leggere da Babylon »

Ad oggi, Van der Poel potrebbe sicuramente fare bene in caso si preparasse appositamente, ma non penso potrebbe impensierire Pogacar in un percorso che ripete uno strappo del genere per X volte.
Vedrei meglio una selezione belga con Remco capitano e Van Aert, Van Eetvelt ed un Nys magari sbocciato come luogotenenti.
Idem un'eventuale Danimarca in cui sacrificare Skjelmose e Pedersen per Vingegaard.
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LawrenceDM
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Re: Mondiali. Le prossime edizioni.

Messaggio da leggere da LawrenceDM »

Ma è mai successo che ci fossero così tanti mondiali consecutivi con un tale dislivello?
"Fausto era ancora nella camera ardente. Arrivò Bartali. Prese la mano di Fausto e disse: «È incredibile, è incredibile». Pianse e pregò alla sua maniera. Il grande duello era finito per sempre." (Candido Cannavò)
Tommeke92
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Re: Mondiali. Le prossime edizioni.

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lucks83 ha scritto: mercoledì 16 aprile 2025, 13:11
Tommeke92 ha scritto: mercoledì 16 aprile 2025, 12:54
lucks83 ha scritto: mercoledì 16 aprile 2025, 12:38 https://cyclingpro.net/spaziociclismo/p ... animetria/

Il percorso di Montreal si svilupperà sul medesimo della Classica settembrina del GP Montreal.

Nel link trovi le caratteristiche del circuito.

Tra l'altro mi sbagliavo, ma la salita principale è più corta 1,8 km, ma all'8% di pendenza media.
Non so se complessivamente sarà più duro di Zurigo, ma non lo vedo adatto a Mathieu.
Sarebbe ottimo per il Van Aert dei vecchi tempi.
Sì sicuramente per van Aert al top, comunque il Gp lo hanno vinto anche Matthews e Van Avermaet, quindi poteva essere adatto anche per Mathieu. Chiaro che con Tadej cambia la difficoltà complessiva.
Si si, se non ci fosse Pogacar sarebbe una corsa molto più aperta nel pronostico, infatti l'hanno vinta sia scalatori che classicomani e Mathieu avrebbe delle possibilità.

Con questo Pogacar in ballo, ovviamente cambia tutto su quasi 2 km al 8%, oltretutto il dislivello complessivo del GP mi pare superi i 4000 mt, e abbiamo visto che negli ultimi 2 anni, sopra i 3000 di dislivello lo sloveno non si batte.
:stretta:
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nino58
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Re: Mondiali. Le prossime edizioni.

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Nell'edizione più prossima l'Italia schiererà, per ragioni di costi, contingenti ridotti del 40% circa.
Forse anche Belgio e Olanda.
Un successone per l'UCI.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
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Tranchée d'Arenberg
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Re: Mondiali. Le prossime edizioni.

Messaggio da leggere da Tranchée d'Arenberg »

nino58 ha scritto: giovedì 5 giugno 2025, 22:14 Nell'edizione più prossima l'Italia schiererà, per ragioni di costi, contingenti ridotti del 40% circa.
Forse anche Belgio e Olanda.
Un successone per l'UCI.
Successone per l'UCI no anche e soprattutto per questioni geopolitiche (vedi quello che sta succedendo nel Nord Kivu, più o meno nel silenzio generale). Però sta storia delle nazionali principali che non riescono ad andare in Ruanda una settimana per i costi eccessivi mi sembra un'esagerazione. Non credo che andare in Africa così molto di più che andare in Australia. Ho fatto una simulazione con Skyscanner. A settembre A/R te la cavi con 700 euro.

Poi se questa specie di serrata significa che non si deve andare a correre in Africa, facciamo finta che sia tutto ok. Ma faccio notare che ogni anno squadre WT e Professional europee vanno puntualmente a correre il Tour du Rwanda. Non credo che la Bingoal sia una squadra così ricca da potersi permettere costi che la federazione Olandese non può concedersi.
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Tommeke92
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Re: Mondiali. Le prossime edizioni.

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Tranchée d'Arenberg ha scritto: giovedì 5 giugno 2025, 22:31
nino58 ha scritto: giovedì 5 giugno 2025, 22:14 Nell'edizione più prossima l'Italia schiererà, per ragioni di costi, contingenti ridotti del 40% circa.
Forse anche Belgio e Olanda.
Un successone per l'UCI.
Successone per l'UCI no anche e soprattutto per questioni geopolitiche (vedi quello che sta succedendo nel Nord Kivu, più o meno nel silenzio generale). Però sta storia delle nazionali principali che non riescono ad andare in Ruanda una settimana per i costi eccessivi mi sembra un'esagerazione. Non credo che andare in Africa così molto di più che andare in Australia. Ho fatto una simulazione con Skyscanner. A settembre A/R te la cavi con 700 euro.

Poi se questa specie di serrata significa che non si deve andare a correre in Africa, facciamo finta che sia tutto ok. Ma faccio notare che ogni anno squadre WT e Professional europee vanno puntualmente a correre il Tour du Rwanda. Non credo che la Bingoal sia una squadra così ricca da potersi permettere costi che la federazione Olandese non può concedersi.
Bravo, a me sembra una cosa ridicola. La nazionale maschile avrà 5 uomini invece degli 8 schierabili, e così via anche per le altre. Molto triste.
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Beppugrillo
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Re: Mondiali. Le prossime edizioni.

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A questo punto anch'io vorrei capire in cosa consiste questo costo insostenibile per le federazioni internazionali che vanno senza problemi in Australia, America, Giappone. Il volo? L'alloggio? La logistica sul posto? Se fosse una questione di sicurezza, la soluzione del contingente ridotto non avrebbe senso, quindi evidentemente non è quello
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Beppugrillo
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Re: Mondiali. Le prossime edizioni.

Messaggio da leggere da Beppugrillo »

Ok visto nell'articolo sul sito che il problema è il costo del volo. Boh non ho modi per mettere in dubbio quanto dice Amadio

https://www.cicloweb.it/news/5062267079 ... SRVEmXYRvQ
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Re: Mondiali. Le prossime edizioni.

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Tempo fa avevo letto su siti belgi e olandesi che si parlava di costi elevatissimi per gli hotel.

Poi rimane da capire se le squadre professional, che hanno partecipato al Giro del Ruanda, dormivano in tenda...

Poi, oh, conosco gli albergatori trentini, se possono cavare il sangue dai turisti chiedendo 300€ per uno sgabuzzino mica si fanno scrupoli, sarà così anche in Ruanda.
Krisper
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Re: Mondiali. Le prossime edizioni.

Messaggio da leggere da Krisper »

Tranchée d'Arenberg ha scritto: giovedì 5 giugno 2025, 22:31
nino58 ha scritto: giovedì 5 giugno 2025, 22:14 Nell'edizione più prossima l'Italia schiererà, per ragioni di costi, contingenti ridotti del 40% circa.
Forse anche Belgio e Olanda.
Un successone per l'UCI.
Successone per l'UCI no anche e soprattutto per questioni geopolitiche (vedi quello che sta succedendo nel Nord Kivu, più o meno nel silenzio generale). Però sta storia delle nazionali principali che non riescono ad andare in Ruanda una settimana per i costi eccessivi mi sembra un'esagerazione. Non credo che andare in Africa così molto di più che andare in Australia. Ho fatto una simulazione con Skyscanner. A settembre A/R te la cavi con 700 euro.

Poi se questa specie di serrata significa che non si deve andare a correre in Africa, facciamo finta che sia tutto ok. Ma faccio notare che ogni anno squadre WT e Professional europee vanno puntualmente a correre il Tour du Rwanda. Non credo che la Bingoal sia una squadra così ricca da potersi permettere costi che la federazione Olandese non può concedersi.
É incomprensibile.
Se fosse un problema di costo trasporto materiale con l’aereo, si risolverebbe facilmente con un volo cargo unico pagato dall’UCI.
Rimango perplesso, non credo che Australia o Giappone siano più economici! Poi, come fai notare, riescono le professional a correre in Rwanda!

Ho paura che sia un sottile boicottaggio politico europeo, con secondi fini legati alle ragioni del conflitto in corso in quelle aree.
Spero di sbagliarmi, di essermi fatto prendere da un attacco di dietrologia, perché é anche vero che le federazioni sportive nazionali non abbiano bilanci brillanti.

Per l’UCI, invece, non ci sono scuse; questo mondiale è strategico per il suo futuro. L’Africa, dopo l’Europa e Sud America, è per molte ragioni potenzialmente il continente più “ciclistico”.
Un’Africa appassionata di ciclismo, per affinità culturale é più che possibile, sarebbe garanzia di un domani prospero per tutto il movimento.
La Tribuna del Sarto, luogo esterno alla Plaza de Toros occupato da chi segue la corrida ascoltando le voci del pubblico; un'eco, ago e filo di una narrazione, un “restar qui sullo stradone impolverato” a descrivere il silenzio tra una moto e l’altra
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Re: Mondiali. Le prossime edizioni.

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Il paragone con l'Austalia è infatti azzeccato, ricordo forfait a iosa anche per il mondiale australiano, l'Irlanda per esempio non prese parte così come la Nuova Zelanda, e anche lì furono diverse le nazionali a non sfruttare tutti gli slot a disposizione, diversi corridori fecero fatica ad ottenere i visti. Senza considerare ciclisti che semplicemente rinunciarono perché una trasferta in quel momento della stagione può essere dispendiosa anche dal punto di vista fisico.

https://cyclingpro.net/spaziociclismo/w ... e-assenze/

E l'esempio con le professional non è molto calzante: una squadra sceglie deliberatamente a quali corse partecipare, se vogliono correre in un paese extra europeo stanziano del budget pensando eventualmente a costi e benefici e programmano di conseguenza la stagione, una federazione nazionale è tendenzialmente finanziata dei soldi pubblici, budget che difficilmente può cambiare significativamente da un anno con l'altro solo per giustificare una spesa di trasferta decisamente più dispendiosa rispetto all'anno precedente.

Insomma, il mondiale in Australia aveva proprio dimostrato la difficoltà nell'organizzare mondiali in paesi extraeuropei o negli Stati Uniti/Canada, nazioni più facilmente raggiungibili dall'europa (sia dal punto di vista dei voli, più frequenti e diretti e più veloci, ma anche dal punto di vista burocratico, almeno prima dell'era trump, ora non so), quindi ciò che sta avvenendo per il Rwanda, che per di più è meta ancor più complicata come trasferta rispetto all'Australia, era ampliamente preventivabile.

Se volevano tanto fare un mondiale in Africa, per restare sulla stessa onda della trasferta australiana potevano organizzarlo in Sudrafica, oppure, se proprio avessero voluto rendere le cose semplici, in nazioni come Marocco/Algeria/Tunisia, che sono trasferte veramente semplici e alla portata di tutti, tifosi compresi.
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TIC
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Re: Mondiali. Le prossime edizioni.

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Giustissimo portare pochi corridori, visto che pochi ne abbiamo capaci di ben figurare.
E va bene per i costi, solo vorrei sapere quanti accompagnatori andranno...
dietzen
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Re: Mondiali. Le prossime edizioni.

Messaggio da leggere da dietzen »

Krisper ha scritto: venerdì 6 giugno 2025, 8:31
Tranchée d'Arenberg ha scritto: giovedì 5 giugno 2025, 22:31
nino58 ha scritto: giovedì 5 giugno 2025, 22:14 Nell'edizione più prossima l'Italia schiererà, per ragioni di costi, contingenti ridotti del 40% circa.
Forse anche Belgio e Olanda.
Un successone per l'UCI.
Successone per l'UCI no anche e soprattutto per questioni geopolitiche (vedi quello che sta succedendo nel Nord Kivu, più o meno nel silenzio generale). Però sta storia delle nazionali principali che non riescono ad andare in Ruanda una settimana per i costi eccessivi mi sembra un'esagerazione. Non credo che andare in Africa così molto di più che andare in Australia. Ho fatto una simulazione con Skyscanner. A settembre A/R te la cavi con 700 euro.

Poi se questa specie di serrata significa che non si deve andare a correre in Africa, facciamo finta che sia tutto ok. Ma faccio notare che ogni anno squadre WT e Professional europee vanno puntualmente a correre il Tour du Rwanda. Non credo che la Bingoal sia una squadra così ricca da potersi permettere costi che la federazione Olandese non può concedersi.
É incomprensibile.
Se fosse un problema di costo trasporto materiale con l’aereo, si risolverebbe facilmente con un volo cargo unico pagato dall’UCI.
Rimango perplesso, non credo che Australia o Giappone siano più economici! Poi, come fai notare, riescono le professional a correre in Rwanda!

Ho paura che sia un sottile boicottaggio politico europeo, con secondi fini legati alle ragioni del conflitto in corso in quelle aree.
Spero di sbagliarmi, di essermi fatto prendere da un attacco di dietrologia, perché é anche vero che le federazioni sportive nazionali non abbiano bilanci brillanti.

Per l’UCI, invece, non ci sono scuse; questo mondiale è strategico per il suo futuro. L’Africa, dopo l’Europa e Sud America, è per molte ragioni potenzialmente il continente più “ciclistico”.
Un’Africa appassionata di ciclismo, per affinità culturale é più che possibile, sarebbe garanzia di un domani prospero per tutto il movimento.
Neanche tanto sottile la richiesta di boicottaggio:

https://www.gazzetta.it/Ciclismo/24-02- ... ione.shtml
Tommeke92
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Re: Mondiali. Le prossime edizioni.

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dietzen ha scritto: venerdì 6 giugno 2025, 14:16
Krisper ha scritto: venerdì 6 giugno 2025, 8:31
Tranchée d'Arenberg ha scritto: giovedì 5 giugno 2025, 22:31

Successone per l'UCI no anche e soprattutto per questioni geopolitiche (vedi quello che sta succedendo nel Nord Kivu, più o meno nel silenzio generale). Però sta storia delle nazionali principali che non riescono ad andare in Ruanda una settimana per i costi eccessivi mi sembra un'esagerazione. Non credo che andare in Africa così molto di più che andare in Australia. Ho fatto una simulazione con Skyscanner. A settembre A/R te la cavi con 700 euro.

Poi se questa specie di serrata significa che non si deve andare a correre in Africa, facciamo finta che sia tutto ok. Ma faccio notare che ogni anno squadre WT e Professional europee vanno puntualmente a correre il Tour du Rwanda. Non credo che la Bingoal sia una squadra così ricca da potersi permettere costi che la federazione Olandese non può concedersi.
É incomprensibile.
Se fosse un problema di costo trasporto materiale con l’aereo, si risolverebbe facilmente con un volo cargo unico pagato dall’UCI.
Rimango perplesso, non credo che Australia o Giappone siano più economici! Poi, come fai notare, riescono le professional a correre in Rwanda!

Ho paura che sia un sottile boicottaggio politico europeo, con secondi fini legati alle ragioni del conflitto in corso in quelle aree.
Spero di sbagliarmi, di essermi fatto prendere da un attacco di dietrologia, perché é anche vero che le federazioni sportive nazionali non abbiano bilanci brillanti.

Per l’UCI, invece, non ci sono scuse; questo mondiale è strategico per il suo futuro. L’Africa, dopo l’Europa e Sud America, è per molte ragioni potenzialmente il continente più “ciclistico”.
Un’Africa appassionata di ciclismo, per affinità culturale é più che possibile, sarebbe garanzia di un domani prospero per tutto il movimento.
Neanche tanto sottile la richiesta di boicottaggio:

https://www.gazzetta.it/Ciclismo/24-02- ... ione.shtml
Qualche tempo fa si parlava del percorso svizzero saltato nel 2020 come alternativa abbastanza probabile, non è più un'opzione adesso?
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Re: Mondiali. Le prossime edizioni.

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galliano ha scritto: venerdì 6 giugno 2025, 8:18 Tempo fa avevo letto su siti belgi e olandesi che si parlava di costi elevatissimi per gli hotel.

Poi rimane da capire se le squadre professional, che hanno partecipato al Giro del Ruanda, dormivano in tenda...

Poi, oh, conosco gli albergatori trentini, se possono cavare il sangue dai turisti chiedendo 300€ per uno sgabuzzino mica si fanno scrupoli, sarà così anche in Ruanda.
Se non ricordo male il motivo è che l' UCI obbligasse all' acquisto di pacchetti in "convenzione" con la medesima.
Verrebbe il sospetto che più che un agevolazione sia il miraggio di mettere le mani su un lucroso business extra.
Tanto sappiamo (almeno alcuni) che la concorrenza , il libero mercato e la competitività
esistono solo quando ci sia qualcosa da privatizzare
Uguaglianza, Fratellanza e Tolleranza
.·. Sic Semper Tyrannis .·.

Dove ... Non siamo tutti uguali, non tutti abbiamo gli stessi diritti, alcuni hanno diritti e altri no.
Dove questo verbo attecchisce alla fine c'è il lager. (P. Levi)

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Re: Mondiali. Le prossime edizioni.

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Secondo me le federazioni sotto sotto in Ruanda non ci vogliono andare, ma se gli chiedi il perché ti farebbero una supercazzola che nemmeno ti immagini :D
Credo nell'apparenza....
30 anni, semi-obeso, spelacchiato, con barba e occhiali...commenta un altro sport por favor :)
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Re: Mondiali. Le prossime edizioni.

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Non c'è anche un tema sanitario di vaccinazioni e profilassi?
"Senza gli spettatori che commentano sul divano Vingegaard starebbe a pescare le trote in Danimarca, Pogi farebbe l'animatore in qualche villaggio a Jesolo, Remco il terzino sinistro della Casertana e i gemelli Yates avrebbero messo su una banda di criminali scalcagnata dalle parti di Manchester." (Kreuziger80)

"Il Finestre toglie e il Finestre dà" (Merlozero)
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Re: Mondiali. Le prossime edizioni.

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Trullo ha scritto: venerdì 6 giugno 2025, 18:55 Non c'è anche un tema sanitario di vaccinazioni e profilassi?
Non lo so.
Ma anche se ci fosse, vaccinarne cinque o dieci cosa cambia?
Von Rock ? Nein, danke.
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Salvatore77
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Re: Mondiali. Le prossime edizioni.

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Se il mondiale si corresse per squadre e non per nazionali ci andrebbero tutti.
1° Tour de France 2018
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Tranchée d'Arenberg
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Re: Mondiali. Le prossime edizioni.

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Stylus ha scritto: venerdì 6 giugno 2025, 11:54 Il paragone con l'Austalia è infatti azzeccato, ricordo forfait a iosa anche per il mondiale australiano, l'Irlanda per esempio non prese parte così come la Nuova Zelanda, e anche lì furono diverse le nazionali a non sfruttare tutti gli slot a disposizione, diversi corridori fecero fatica ad ottenere i visti. Senza considerare ciclisti che semplicemente rinunciarono perché una trasferta in quel momento della stagione può essere dispendiosa anche dal punto di vista fisico.

https://cyclingpro.net/spaziociclismo/w ... e-assenze/
Articolo in realtà non corretto perchè la Nuova Zelanda prese parte ai mondiali con James Fouché che, tra l'altro si fece 200 km di fuga. Peraltro, l'articolo dice un'altra cosa abbastanza assurda, ovvero che tutti i corridori neozelandesi in quel momento erano in Europa. Nel 2022 c'era la Bolton Equites (15 neozelandesi su 16 corridori) che a fine settembre aveva solo metà squadra in Europa, gli altri avevano tutti finito la stagione nel vecchio continente.
Stylus ha scritto: venerdì 6 giugno 2025, 11:54 E l'esempio con le professional non è molto calzante: una squadra sceglie deliberatamente a quali corse partecipare, se vogliono correre in un paese extra europeo stanziano del budget pensando eventualmente a costi e benefici e programmano di conseguenza la stagione, una federazione nazionale è tendenzialmente finanziata dei soldi pubblici, budget che difficilmente può cambiare significativamente da un anno con l'altro solo per giustificare una spesa di trasferta decisamente più dispendiosa rispetto all'anno precedente.

Dopodichè paragonare l'Italia alla Nuova Zelanda o all'Irlanda, ti renderai conto che non regge molto.

Insomma, il mondiale in Australia aveva proprio dimostrato la difficoltà nell'organizzare mondiali in paesi extraeuropei o negli Stati Uniti/Canada, nazioni più facilmente raggiungibili dall'europa (sia dal punto di vista dei voli, più frequenti e diretti e più veloci, ma anche dal punto di vista burocratico, almeno prima dell'era trump, ora non so), quindi ciò che sta avvenendo per il Rwanda, che per di più è meta ancor più complicata come trasferta rispetto all'Australia, era ampliamente preventivabile.

Se volevano tanto fare un mondiale in Africa, per restare sulla stessa onda della trasferta australiana potevano organizzarlo in Sudrafica, oppure, se proprio avessero voluto rendere le cose semplici, in nazioni come Marocco/Algeria/Tunisia, che sono trasferte veramente semplici e alla portata di tutti, tifosi compresi.
L'esempio delle professional tipo la Bingoal, una delle più povere del circuito, è invece molto più che calzante. Una squadra del genere che si imbarca per il Rwanda non credo che abbia molti più fondi a disposizione per una singola trasferta (nota bene, non per tutta la stagione, ma per la singola trasferta) rispetto alle principali nazionali che godono anche di sponsor importanti (I Paesi Bassi sono sponsorizzati dalla Lotteria Nazionale, il Belgio da Esso, AG, Lotto e Beobank, etc...).

Se poi ad avere problemi è la federazione Lituana o quella della Costa Rica, allora capisco. Ma qui a me sembra che ci sia dell'altro: un boicottaggio camuffato, problemi con l'UCI che vuole fare la cresta...
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Re: Mondiali. Le prossime edizioni.

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galliano ha scritto: venerdì 6 giugno 2025, 8:18 Tempo fa avevo letto su siti belgi e olandesi che si parlava di costi elevatissimi per gli hotel.

Poi rimane da capire se le squadre professional, che hanno partecipato al Giro del Ruanda, dormivano in tenda...

Poi, oh, conosco gli albergatori trentini, se possono cavare il sangue dai turisti chiedendo 300€ per uno sgabuzzino mica si fanno scrupoli, sarà così anche in Ruanda.
anche questa mi sembra una cazzata. Ho fatto una banale ricerca su booking (2 persone, 8 notti)

https://www.booking.com/searchresults.i ... re&sb_lp=1
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Re: Mondiali. Le prossime edizioni.

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Tranchée d'Arenberg ha scritto: sabato 7 giugno 2025, 10:56
galliano ha scritto: venerdì 6 giugno 2025, 8:18 Tempo fa avevo letto su siti belgi e olandesi che si parlava di costi elevatissimi per gli hotel.

Poi rimane da capire se le squadre professional, che hanno partecipato al Giro del Ruanda, dormivano in tenda...

Poi, oh, conosco gli albergatori trentini, se possono cavare il sangue dai turisti chiedendo 300€ per uno sgabuzzino mica si fanno scrupoli, sarà così anche in Ruanda.
anche questa mi sembra una cazzata. Ho fatto una banale ricerca su booking (2 persone, 8 notti)

https://www.booking.com/searchresults.i ... re&sb_lp=1
Quello che costa 150 € per 8 notti mi fa un po' paura.. :shock:
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Re: Mondiali. Le prossime edizioni.

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kokkelkoren ha scritto: sabato 7 giugno 2025, 12:42
Tranchée d'Arenberg ha scritto: sabato 7 giugno 2025, 10:56
galliano ha scritto: venerdì 6 giugno 2025, 8:18 Tempo fa avevo letto su siti belgi e olandesi che si parlava di costi elevatissimi per gli hotel.

Poi rimane da capire se le squadre professional, che hanno partecipato al Giro del Ruanda, dormivano in tenda...

Poi, oh, conosco gli albergatori trentini, se possono cavare il sangue dai turisti chiedendo 300€ per uno sgabuzzino mica si fanno scrupoli, sarà così anche in Ruanda.
anche questa mi sembra una cazzata. Ho fatto una banale ricerca su booking (2 persone, 8 notti)

https://www.booking.com/searchresults.i ... re&sb_lp=1
Quello che costa 150 € per 8 notti mi fa un po' paura.. :shock:
con 2 euro in più ti danno anche 7 colazioni :uhm: :uhm:
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Re: Mondiali. Le prossime edizioni.

Messaggio da leggere da frcre »

kokkelkoren ha scritto: sabato 7 giugno 2025, 12:42
Tranchée d'Arenberg ha scritto: sabato 7 giugno 2025, 10:56
galliano ha scritto: venerdì 6 giugno 2025, 8:18 Tempo fa avevo letto su siti belgi e olandesi che si parlava di costi elevatissimi per gli hotel.

Poi rimane da capire se le squadre professional, che hanno partecipato al Giro del Ruanda, dormivano in tenda...

Poi, oh, conosco gli albergatori trentini, se possono cavare il sangue dai turisti chiedendo 300€ per uno sgabuzzino mica si fanno scrupoli, sarà così anche in Ruanda.
anche questa mi sembra una cazzata. Ho fatto una banale ricerca su booking (2 persone, 8 notti)

https://www.booking.com/searchresults.i ... re&sb_lp=1
Quello che costa 150 € per 8 notti mi fa un po' paura.. :shock:
Se guardi su airbnb si trovano casa più che decenti per 8/10 persone a 100/120 euro/notte

Un paio di queste, una per i corridori e una per lo staff fanno 240x8 notti, manco 2000 euro

Poi con 185 a notte trovi la mega villa con 8 camere da letto e 9 bagni

Credo che sia uno dei posti più economici del mondo per alloggiare
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