Tommeke92 ha scritto: ↑domenica 8 giugno 2025, 16:01
E mentre Netflix cerca di mettere un po' di pepe sulla rivalità del decennio (per i grandi giri) grandi sorrisi e abbracci dopo l'arrivo tra i due campioni, ma anche alla partenza ho visto.
Vediamo quando dopo il Ventoux son a 30" l'uno dall'altro quanti abbracci e sorrisi
FCC 2019/20: rit. FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionatodel Mondo DonneElite, ROTY
Babylon ha scritto: ↑domenica 8 giugno 2025, 15:49
Mamma mia, certo che se questi fanno il vuoto pure in una tappa così...
Vingegaard e tutta la Visma sembrano belli in palla, Remco come al solito un treno in piano ma sempre in ritardo sulle azioni altrui.
Tadej sul pezzo e veloce come sempre, oltre che chirurgico nella gestione del finale: VdP era il favorito e lo sapevano tutti, infatti praticamente è stato davanti tutti gli ultimi 6-700 metri, venendo poi saltato sullo sprint lunghissimo che ha dovuto per forza di cose lanciare.
Fuochi d'artificio questa settimana, e per tutto Luglio
E comunque complimentoni a Buitrago per essere meritatamente insieme al gotha del ciclismo contemporaneo
Sì anche se poi è sparito dalla top ten Buitrago ma già essere lì dev'essere stato divertente
Su Mathieu hai detto bene, se avessero avuto un minimo di vantaggio sul gruppo allora si poteva permettere di rallentare e poi avrebbe vinto agilmente credo. Invece così ha tirato la volata agli altri di fatto.
Babylon ha scritto: ↑domenica 8 giugno 2025, 15:49
E comunque complimentoni a Buitrago per essere meritatamente insieme al gotha del ciclismo contemporaneo
Complimenti a Buitrago per aver chiuso sui tre, ma poi, come il suo solito, non ha mai tirato un metro
galliano ha scritto: ↑domenica 8 giugno 2025, 17:08
Babylon ha scritto: ↑domenica 8 giugno 2025, 15:49
E comunque complimentoni a Buitrago per essere meritatamente insieme al gotha del ciclismo contemporaneo
Complimenti a Buitrago per aver chiuso sui tre, ma poi, come il suo solito, non ha mai tirato un metro
Sì è vero, però in pianura e con quella gente lì ce ne vuole per tirare.
Vero in linea teorica, ma a me pare che i quattro non abbiano veramente dato il massimo, altrimenti per il gruppo dietro sarebbe stata dura rientrare.
Hanno collaborato ma tenendosi tutti un margine di riserva.
Buitrago invece si è tenuto mezzo serbatoio
galliano ha scritto: ↑domenica 8 giugno 2025, 18:28
Vero in linea teorica, ma a me pare che i quattro non abbiano veramente dato il massimo, altrimenti per il gruppo dietro sarebbe stata dura rientrare.
Hanno collaborato ma tenendosi tutti un margine di riserva.
Buitrago invece si è tenuto mezzo serbatoio
Se tiravano a tutta a cambi regolari arrivavano con 20 secondi sul gruppo.
Dava un acceleratina remco quando il gruppo si avvicinava.
Comunque quando si muovono questi fanno esplodere il gruppo pure in pianura.
La jumbo ha provato a mettere in mezzo Pogacar ma quello era con la pipa in bocca.
Interessante la prova di vingegaard in ottica classiche.
Anche perché è stata fatta al primo giorno di corse.
Potrebbe essere l'unico in grado di contrastare Pogacar in classiche con qualche salita di più di 500 metri
galliano ha scritto: ↑domenica 8 giugno 2025, 18:28
Vero in linea teorica, ma a me pare che i quattro non abbiano veramente dato il massimo, altrimenti per il gruppo dietro sarebbe stata dura rientrare.
Hanno collaborato ma tenendosi tutti un margine di riserva.
Buitrago invece si è tenuto mezzo serbatoio
Se tiravano a tutta a cambi regolari arrivavano con 20 secondi sul gruppo.
Dava un acceleratina remco quando il gruppo si avvicinava.
Comunque quando si muovono questi fanno esplodere il gruppo pure in pianura.
La jumbo ha provato a mettere in mezzo Pogacar ma quello era con la pipa in bocca.
Interessante la prova di vingegaard in ottica classiche.
Anche perché è stata fatta al primo giorno di corse.
Potrebbe essere l'unico in grado di contrastare Pogacar in classiche con qualche salita di più di 500 metri
Spero che dal prossimo anno rivedano il programma del danese. E' miope non rendersi conto di quello che è davanti agli occhi di tutti...
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
galliano ha scritto: ↑domenica 8 giugno 2025, 18:28
Vero in linea teorica, ma a me pare che i quattro non abbiano veramente dato il massimo, altrimenti per il gruppo dietro sarebbe stata dura rientrare.
Hanno collaborato ma tenendosi tutti un margine di riserva.
Buitrago invece si è tenuto mezzo serbatoio
Se tiravano a tutta a cambi regolari arrivavano con 20 secondi sul gruppo.
Dava un acceleratina remco quando il gruppo si avvicinava.
Comunque quando si muovono questi fanno esplodere il gruppo pure in pianura.
La jumbo ha provato a mettere in mezzo Pogacar ma quello era con la pipa in bocca.
Interessante la prova di vingegaard in ottica classiche.
Anche perché è stata fatta al primo giorno di corse.
Potrebbe essere l'unico in grado di contrastare Pogacar in classiche con qualche salita di più di 500 metri
Spero che dal prossimo anno rivedano il programma del danese. E' miope non rendersi conto di quello che è davanti agli occhi di tutti...
Io penso che ci sia un problema di testa non indifferente. Vingegaard riesce a dare sempre il massimo in vista del Tour, raramente negli altri periodi. Può essere che faccia forte una primavera, ma non è scontato
pietro ha scritto: ↑mercoledì 7 luglio 2021, 13:46
Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
Se tiravano a tutta a cambi regolari arrivavano con 20 secondi sul gruppo.
Dava un acceleratina remco quando il gruppo si avvicinava.
Comunque quando si muovono questi fanno esplodere il gruppo pure in pianura.
La jumbo ha provato a mettere in mezzo Pogacar ma quello era con la pipa in bocca.
Interessante la prova di vingegaard in ottica classiche.
Anche perché è stata fatta al primo giorno di corse.
Potrebbe essere l'unico in grado di contrastare Pogacar in classiche con qualche salita di più di 500 metri
Spero che dal prossimo anno rivedano il programma del danese. E' miope non rendersi conto di quello che è davanti agli occhi di tutti...
Io penso che ci sia un problema di testa non indifferente. Vingegaard riesce a dare sempre il massimo in vista del Tour, raramente negli altri periodi. Può essere che faccia forte una primavera, ma non è scontato
Secondo me il problema è che a vingegaard non abbia la stessa passione di Pogacar.
Pogacar fa i sacrifici che servono col sorriso, per vingegaard è un lavoro e una sofferenza.
Di limare quei dettagli che servono per arrivare al top per sfidare Pogacar più volte all'anno non ha voglia.
Invece le corse di una settimana evitando Pogacar le può vincere in ciabatte pure all'80% della condizione.
Se quest'anno al tour le prende comunque dovrebbe iniziare a pensare di modificare il suo calendario.
E cercare di mettere nel palmares almeno il giro e la vuelta.
Spero che dal prossimo anno rivedano il programma del danese. E' miope non rendersi conto di quello che è davanti agli occhi di tutti...
Io penso che ci sia un problema di testa non indifferente. Vingegaard riesce a dare sempre il massimo in vista del Tour, raramente negli altri periodi. Può essere che faccia forte una primavera, ma non è scontato
Secondo me il problema è che a vingegaard non abbia la stessa passione di Pogacar.
Pogacar fa i sacrifici che servono col sorriso, per vingegaard è un lavoro e una sofferenza.
Di limare quei dettagli che servono per arrivare al top per sfidare Pogacar più volte all'anno non ha voglia.
Invece le corse di una settimana evitando Pogacar le può vincere in ciabatte pure all'80% della condizione.
Se quest'anno al tour le prende comunque dovrebbe iniziare a pensare di modificare il suo calendario.
E cercare di mettere nel palmares almeno il giro e la vuelta.
Giro e Vuelta li metterà nel palmares con ogni probabilità, di Vuelte ne avrebbe già una se non avessero deciso in Visma il vincitore a tavolino, inoltre pare che quest'anno la possa correre dopo il Tour. Per le classiche, credo che sia più cercare una linearità di percorso di avvicinamento ai GT piuttosto che mancanza di passione o voglia, ma le correrà in futuro visto che ne ha già parlato.
Lombardia e Liegi sono per lui, lo dico da qualche anno, ma deve prepararle a puntino.
Spero che dal prossimo anno rivedano il programma del danese. E' miope non rendersi conto di quello che è davanti agli occhi di tutti...
Io penso che ci sia un problema di testa non indifferente. Vingegaard riesce a dare sempre il massimo in vista del Tour, raramente negli altri periodi. Può essere che faccia forte una primavera, ma non è scontato
Secondo me il problema è che a vingegaard non abbia la stessa passione di Pogacar.
Pogacar fa i sacrifici che servono col sorriso, per vingegaard è un lavoro e una sofferenza.
Di limare quei dettagli che servono per arrivare al top per sfidare Pogacar più volte all'anno non ha voglia.
Invece le corse di una settimana evitando Pogacar le può vincere in ciabatte pure all'80% della condizione.
Se quest'anno al tour le prende comunque dovrebbe iniziare a pensare di modificare il suo calendario.
E cercare di mettere nel palmares almeno il giro e la vuelta.
Mah a volte penso che quando si scrive un post bisognerebbe poi rileggerlo.
Spero che dal prossimo anno rivedano il programma del danese. E' miope non rendersi conto di quello che è davanti agli occhi di tutti...
Io penso che ci sia un problema di testa non indifferente. Vingegaard riesce a dare sempre il massimo in vista del Tour, raramente negli altri periodi. Può essere che faccia forte una primavera, ma non è scontato
Secondo me il problema è che a vingegaard non abbia la stessa passione di Pogacar.
Pogacar fa i sacrifici che servono col sorriso, per vingegaard è un lavoro e una sofferenza.
Di limare quei dettagli che servono per arrivare al top per sfidare Pogacar più volte all'anno non ha voglia.
Invece le corse di una settimana evitando Pogacar le può vincere in ciabatte pure all'80% della condizione.
Se quest'anno al tour le prende comunque dovrebbe iniziare a pensare di modificare il suo calendario.
E cercare di mettere nel palmares almeno il giro e la vuelta.
Come dire cose giuste nel modo sbagliato
Credo nell'apparenza....
30 anni, semi-obeso, spelacchiato, con barba e occhiali...commenta un altro sport por favor
Se tiravano a tutta a cambi regolari arrivavano con 20 secondi sul gruppo.
Dava un acceleratina remco quando il gruppo si avvicinava.
Comunque quando si muovono questi fanno esplodere il gruppo pure in pianura.
La jumbo ha provato a mettere in mezzo Pogacar ma quello era con la pipa in bocca.
Interessante la prova di vingegaard in ottica classiche.
Anche perché è stata fatta al primo giorno di corse.
Potrebbe essere l'unico in grado di contrastare Pogacar in classiche con qualche salita di più di 500 metri
Spero che dal prossimo anno rivedano il programma del danese. E' miope non rendersi conto di quello che è davanti agli occhi di tutti...
Io penso che ci sia un problema di testa non indifferente. Vingegaard riesce a dare sempre il massimo in vista del Tour, raramente negli altri periodi. Può essere che faccia forte una primavera, ma non è scontato
Scusa ma la stagione 2023 di Vingegaard l hai vista? Mi sembra che qui si voglia spingere una narrazione a volte anche piegando la realtà..
Comunque i bookies sono dei genii, ma quanti cazzo di soldi si faranno, con tutti quelli che punteranno su Thomas??? Beppesaronni, Tour 2018
Remco Evenelimits.O Remco Bluffenepoel.Sono il DMM nello scoprire i bluff del ciclismo Beppesaronni
Se lo fanno a tutta 40 minuti li fa Vingegaard. Pogacar salta. amoilciclismo, plateau de beille 2024
Io mi ricordo un Vingegaard stellare già alla Tirreno Adriatico (Marzo) prima dell'infortunio ai paesi baschi.
Levò di ruota di forza Ayuso attaccando ad oltre 30 chilometri dal traguardo.
Comunque anche oggi tappa nervosa con pochissima pianura e un GPM di un paio di chilometri al 6% medio verso il finale.
Cosa succederà?
Spero che dal prossimo anno rivedano il programma del danese. E' miope non rendersi conto di quello che è davanti agli occhi di tutti...
Io penso che ci sia un problema di testa non indifferente. Vingegaard riesce a dare sempre il massimo in vista del Tour, raramente negli altri periodi. Può essere che faccia forte una primavera, ma non è scontato
Scusa ma la stagione 2023 di Vingegaard l hai vista? Mi sembra che qui si voglia spingere una narrazione a volte anche piegando la realtà..
Guarda, sono stato tra i primi a dire che nel 2023 Vinge sarebbe andato forte tutto l'anno e non solamente al Tour e tolta la sfortunata parentesi della Parigi-Nizza è stato così. Non voglio spingere proprio nessuna narrazione, ma negli ultimi due anni ho preso atto del fatto che per Vingegaard fare il ciclista sia un sacrificio, ben più di quanto lo sia per Pogacar. Questo significa che non andrà mai forte sulle Ardenne? Non lo so, io credo e spero che almeno una volta si presenti alla Liegi al top della condizione, ma non è scontato che succeda con costanza proprio per il fattore mentale.
Oggi volata
pietro ha scritto: ↑mercoledì 7 luglio 2021, 13:46
Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
IlDucadiQuadalto ha scritto: ↑lunedì 9 giugno 2025, 10:34
Comunque anche oggi tappa nervosa con pochissima pianura e un GPM di un paio di chilometri al 6% medio verso il finale.
Cosa succederà?
Anche oggi Buitrago all'arrembaggio. Assoluto dominatore di questo Delfinato.
Al costo di finire nell'album delle firme alla Bebbesaronni maniera, ma per me, se Vingegaard arrivasse al tour senza intoppi vari e le prendesse ugualmente da Pogacar, il rischio di un abbandono precoce dell'attivita' agonistica sarebbe molto alto..Altroche' Liegi o Lombardia.
Le cose cambierebbero se a Parigi in maglia gialla ci arrivasse lui..
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
In effetti, la fame di vittorie, cannibalesca o "normale" di un atleta, è legata a tanti fattori (indole, determinazione, ego, abnegazione, appagamento economico, distrazioni familiari e/o private...), e Vingegaard, incidenti a parte, dà l'impressione di usare una "bilancia" molto diversa dal rivale. Cosa farà nel prossimo futuro credo che più che dai risultati dipenda dalla sua bilancia...
barrylyndon ha scritto: ↑lunedì 9 giugno 2025, 14:06
Al costo di finire nell'album delle firme alla Bebbesaronni maniera, ma per me, se Vingegaard arrivasse al tour senza intoppi vari e le prendesse ugualmente da Pogacar, il rischio di un abbandono precoce dell'attivita' agonistica sarebbe molto alto..Altroche' Liegi o Lombardia.
Le cose cambierebbero se a Parigi in maglia gialla ci arrivasse lui..
certo che se punta sempre e solo al Tour, se già avesse qualche "fatica" psicologica da superare, è chiaro che il rischio che individui ci sia.
Fare un Giro come primo obiettivo al più presto secondo me gli potrebbe dare un altro entusiasmo. Così, a sensazione.
Ma anche dovesse vincere di nuovo il Tour, questa cosa di recuperare motivazioni variando le corse, con fantasia e minor programmazione, sarebbe utilissima.
Bello vedere VdP provare una volata. La gamba al TdF sarà straripante
Milan facile in attesa di Merlier tra un mese
FCC 2019/20: rit. FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionatodel Mondo DonneElite, ROTY
Walter_White ha scritto: ↑lunedì 9 giugno 2025, 18:32
Bello vedere VdP provare una volata. La gamba al TdF sarà straripante
Milan facile in attesa di Merlier tra un mese
Quest'anno c'è qualche tappa in più adatta a lui rispetto alle ultime due edizioni.
Sì è stato bello vederlo provare la volata, ha fatto anche a spallate per prendere e tenere la ruota di Johnny, però all'ultimo è stato superato dal Bahrain sulla destra e ha scelto di partire subito al centro. Forse se fosse riuscito a rimanere in scia a Milan ancora un po' sarebbe potuto arrivare secondo agilmente.
Tommeke92 ha scritto: ↑martedì 10 giugno 2025, 11:01
Walter_White ha scritto: ↑lunedì 9 giugno 2025, 18:32
Bello vedere VdP provare una volata. La gamba al TdF sarà straripante
Milan facile in attesa di Merlier tra un mese
Quest'anno c'è qualche tappa in più adatta a lui rispetto alle ultime due edizioni.
Sì è stato bello vederlo provare la volata, ha fatto anche a spallate per prendere e tenere la ruota di Johnny, però all'ultimo è stato superato dal Bahrain sulla destra e ha scelto di partire subito al centro. Forse se fosse riuscito a rimanere in scia a Milan ancora un po' sarebbe potuto arrivare secondo agilmente.
Per VDP sì, c'è veramente tantissimo. Per Milan la situazione è più complicata purtroppo: dopo la prima e la terza tappa ci sono due tappe nella seconda settimana e poi solo il punto interrogativo sulla "passerella" finale col nuovo percorso. Su Valence e Pontarlier ho molti dubbi si riesca a tenere la corsa chiusa. Non un anno facile per esordire al Tour
Pomodori ha scritto: ↑martedì 10 giugno 2025, 12:24
Tommeke92 ha scritto: ↑martedì 10 giugno 2025, 11:01
Walter_White ha scritto: ↑lunedì 9 giugno 2025, 18:32
Bello vedere VdP provare una volata. La gamba al TdF sarà straripante
Milan facile in attesa di Merlier tra un mese
Quest'anno c'è qualche tappa in più adatta a lui rispetto alle ultime due edizioni.
Sì è stato bello vederlo provare la volata, ha fatto anche a spallate per prendere e tenere la ruota di Johnny, però all'ultimo è stato superato dal Bahrain sulla destra e ha scelto di partire subito al centro. Forse se fosse riuscito a rimanere in scia a Milan ancora un po' sarebbe potuto arrivare secondo agilmente.
Per VDP sì, c'è veramente tantissimo. Per Milan la situazione è più complicata purtroppo: dopo la prima e la terza tappa ci sono due tappe nella seconda settimana e poi solo il punto interrogativo sulla "passerella" finale col nuovo percorso. Su Valence e Pontarlier ho molti dubbi si riesca a tenere la corsa chiusa. Non un anno facile per esordire al Tour
Sì mi riferivo a Mathieu, forse non mi ero espresso bene.
Pensavo che Mathieu provasse a vincere la tappa partendo dal gruppo, invece essendo in fuga adesso le possibilità si riducono di molto perché il gruppo sta tirando forte. Anche se tutta questa paura di Lipowitz da parte di Tadej e Jonas la capisco poco.
Mathieu van Aert in questo Delfinato
Se non è il più forte in queste situazioni quasi impossibile vincere quando ti stanno tutti a ruota, però se va già così adesso è la volta buona che fa un Tour degno del suo livello.
Tappa e maglia a Romeo. Van der Poel, se avra' domani la determinazione dimostrata a crono in alcune occasioni al Tour o al Giro, potrebbe anche pensare di strappargliela.
Bravo Romeo, bella azione, ma quando mancano pochi km e c'è un piccolo gap da ricucire eppure non si trova la minima collaborazione mi viene sempre il nervoso
Mathieu nelle prime tre tappe ha fatto: terzo, terzo, quinto.
Mi si starà mica Van Aertizzando?
udra ha scritto: ↑martedì 10 giugno 2025, 16:49
Mathieu van Aert in questo Delfinato
Se non è il più forte in queste situazioni quasi impossibile vincere quando ti stanno tutti a ruota, però se va già così adesso è la volta buona che fa un Tour degno del suo livello.
Ops, mi hai anticipato
Sì concordo sul resto del discorso.
45,3 di media in una tappa di 210 km con 3000 metri di dislivello, e mancano ancora tre settimane...
Quest'anno al Tour si vedranno delle robe davvero fuori da ogni comprensione umana, ancora più delle ultime 3 edizioni.