Tour de France 2025 - 12a tappa: Auch - Hautacam

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galliano
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Re: Tour de France 2025 - 12a tappa: Auch - Hautacam

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Salvatore77 ha scritto: venerdì 18 luglio 2025, 9:31
galliano ha scritto: venerdì 18 luglio 2025, 9:15 Ci tengo a far notare che T.A. Johannessen (detto il succhiaruote) non tira mai un metro, è sempre a ruota degli altri e poi piazza lo scattino sull'arrivo.
Al Delfinato ha fatto più o meno lo stesso.
È un po' il suo marchio di fabbrica, solo che quest'anno va molto più forte degli altri anni e quindi adesso lo si nota molto di più.

Ah intendiamoci, il fatto che abbia buttato per terra Pogacar non ha nessuna relazione con le mie osservazioni, in primis non sono tifoso di Pogacar, inoltre sono cose che in corsa possono succedere.
cycling_chrnicles
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Re: Tour de France 2025 - 12a tappa: Auch - Hautacam

Messaggio da leggere da cycling_chrnicles »

Mi fa morire il modo in cui cercate di leggere i tempi come se tutte le tappe fossero uguali.

Il fatto che Vingegaard non abbia fatto come il sé stesso di due anni fa e non abbia battuto manco Nibali significa che non c'erano le condizioni per fare tempi importanti.

Del resto a un certo punto della tappa la Jumbo si è dovuta fermare perché avevano esagerato ed erano morti.

Nonostante tutto ciò, Pogacar ha fatto meglio di Indurain, LeBlanc, Virenque e Dufaux con ematocrito over 60%.

Secondo voi, con una uniperto stile '96, corsa come la corsero nel '96, ci scappavano questi tempi o qualcosa di molto più basso?
Pantani the best
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Re: Tour de France 2025 - 12a tappa: Auch - Hautacam

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Fuente ha scritto: venerdì 18 luglio 2025, 12:00
Pantani the best ha scritto: giovedì 17 luglio 2025, 22:28
► Mostra testo
1'11 dopo due chilometri mi sembra inverosimile, ma se così fosse vuol dire che casomai era Riis che poteva addirittura fare un tempo migliore se nei primi due chilometri non fossero andati a passeggio.

Comunque come facilmente prevedibile adesso si è passati alla teoria dei se e i ma.
Armstrong nel 2001 sull'Alpe fece fare a Rubiera una sparata ancora più impressionante rispetto a quella di Narvaez oggi, questo cosa dovrebbe dimostrare, che senza quell'approccio folle avrebbe battuto il record di Pantani?
Che poi io posso pure capire quando si parla di una forbice potenziale di qualche decina di secondi, ma qui c'è addirittura gente che ipotizza una forbice di minuti qualora l'avessero approcciata in un modo più soft.
Se Pogacar aveva le gambe per disintegrare il record di Riis lo avrebbe fatto a prescindere.

Le teorie se le porta via il vento, quello che conta è che il record appartiene ancora a Riis e con margine.
A parte che a me la sparata di Rubiera* non paia certo più folle di quella di Narvaez, ma bensì una progressione decisamente più umana,
su Riis vs Pogi c'è il dato numerico.

Le pendenze del Hautacam sono quelle a seguire:
Immagine
Ognuno si può fare i conti per se.
Prendi tutti i parziali della tabella Riis vs Pogi e gli associ alle pendenze in questione, e si vede cosa venga fuori.
Con Riis erano effettivamente andati a spasso i primi 2km?
Ecc. ecc. .

Ad ogni modo, avevo scritto come incipit del post 'A me non interessa manco tanto entrare nel merito del "poteva/non poteva batterlo; "ridimensionato o no"; ecc. ecc." ':
quindi più di così?
Dicevo solo che fosse a mio avviso piuttosto evidente che quella di ieri non fosse stata una distribuzione delle sforzo ragionevole.

Cosa peraltro testimoniata pure dal commento di Brunello che mostri come Pogi-Vingo siano andati nettamente a calare in proporzione agli altri da top5-10.
https://forum.cicloweb.it/viewtopic.php ... 8#p1133558


*
Ma la progressione di Rubiera almeno l'hai vista?
Era appena iniziata la salita e praticamente ad un certo punto il solo Armstrong gli è rimasto a ruota.
Altro che progressione più umana.

Detto questo, io non contesto la tabella in sé ma l'attendibilità di quel confronto.
Confrontare un tempo di scalata non è poi così difficile se le immagini vengono in soccorso riprendendo esattamente il punto esatto in cui il gruppo inizia la salita, discorso diverso confrontare i vari segmenti.
Io sull'Alpe tra il Pantani 94, 95 e 97, più l'Armstrong 2001, sono riuscito a farlo grazie ai numerosi tornanti che fanno da riferimento, discorso diverso su una salita come Hautacam dove di tornanti ve ne sono pochi.
Il supporto delle immagini è fondamentale, altrimenti è solo un voler vendere fumo negli occhi.
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"

Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
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Re: Tour de France 2025 - 12a tappa: Auch - Hautacam

Messaggio da leggere da Pantani the best »

luketaro ha scritto: venerdì 18 luglio 2025, 12:39
Pantani the best ha scritto: venerdì 18 luglio 2025, 9:59
brunello ha scritto: venerdì 18 luglio 2025, 7:55

Questo è chiaro, ma era interessante capire se avesse già gestito il finale in vista dei prossimi giorni, che conoscendo il personaggio potrebbe anche essere possibile. Vingegaard chiaramente è andato in difficoltà nel finale invece, aveva una faccia ed una pedalata che dicevano tutto.
Come detto da Lucks83 è umano anche lui.
Tenere sempre lo stesso ritmo su uno sforzo di mezz'ora non è uno scherzo.
Se non sbaglio anche lo scorso anno verso Isola 2000 al duo Vingegaard-Remco inflisse circa il 75% del gap finale nella prima metà di salita successiva al suo attacco, per poi calare nella seconda metà.
Ieri sicuramente ha esagerato nella prima parte per togliersi dalla visuale di Vingegaard, sempre esagerato tra virgolette visto che negli ultimi 5 km da quei dati che riporti ha calato la sua azione ma sempre guadagnando qualcosa nei confronti di tutti gli altri.
E comunque Lipowitz già al Delfinato aveva dimostrato di chiudere in crescendo su questo tipo di arrivi.

Tornando a Pogacar, evidentemente aveva ragione chi diceva che è devastante in salita su uno sforzo in termini di chilometraggio diciamo medio, mentre quando lo sforzo si prolunga oltre un certo chilometraggio anche lui dimostra di essere appunto umano.
Anche nella tappa di Livigno del Giro 2024 la sua azione sulla salita finale perse brio guadagnando relativamente poco su Thomas e compagnia.
Unica eccezione della sua carriera finora LGB al Tour 2021.
Il grappa non conta?
Esattamente sul Grappa dove si sarebbe sorbito in salita uno sforzo solitario comparabile a quello di ieri?
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"

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Re: Tour de France 2025 - 12a tappa: Auch - Hautacam

Messaggio da leggere da frcre »

luketaro ha scritto: venerdì 18 luglio 2025, 12:39
Pantani the best ha scritto: venerdì 18 luglio 2025, 9:59
brunello ha scritto: venerdì 18 luglio 2025, 7:55

Questo è chiaro, ma era interessante capire se avesse già gestito il finale in vista dei prossimi giorni, che conoscendo il personaggio potrebbe anche essere possibile. Vingegaard chiaramente è andato in difficoltà nel finale invece, aveva una faccia ed una pedalata che dicevano tutto.
Come detto da Lucks83 è umano anche lui.
Tenere sempre lo stesso ritmo su uno sforzo di mezz'ora non è uno scherzo.
Se non sbaglio anche lo scorso anno verso Isola 2000 al duo Vingegaard-Remco inflisse circa il 75% del gap finale nella prima metà di salita successiva al suo attacco, per poi calare nella seconda metà.
Ieri sicuramente ha esagerato nella prima parte per togliersi dalla visuale di Vingegaard, sempre esagerato tra virgolette visto che negli ultimi 5 km da quei dati che riporti ha calato la sua azione ma sempre guadagnando qualcosa nei confronti di tutti gli altri.
E comunque Lipowitz già al Delfinato aveva dimostrato di chiudere in crescendo su questo tipo di arrivi.

Tornando a Pogacar, evidentemente aveva ragione chi diceva che è devastante in salita su uno sforzo in termini di chilometraggio diciamo medio, mentre quando lo sforzo si prolunga oltre un certo chilometraggio anche lui dimostra di essere appunto umano.
Anche nella tappa di Livigno del Giro 2024 la sua azione sulla salita finale perse brio guadagnando relativamente poco su Thomas e compagnia.
Unica eccezione della sua carriera finora LGB al Tour 2021.
Il grappa non conta?
Sul grappa stava facendo allenamento in z2 per preparare la gamba per il tour
rododendro
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Re: Tour de France 2025 - 12a tappa: Auch - Hautacam

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Tommeke92 ha scritto: venerdì 18 luglio 2025, 13:47
udra ha scritto: venerdì 18 luglio 2025, 13:10
Tommeke92 ha scritto: venerdì 18 luglio 2025, 11:52
Vingegaard è andato più piano di tre anni fa.
Se invece lo stupore è per Tadej che sia migliorato rispetto al 2022, o che vada più forte di come è andato nell'ultima salita di un Tour in cui ha fatto il diavolo a quattro per una settimana, poi è andato in crisi, e poi ha attaccato in ogni singola tappa, in modo scriteriato spesso, e in quella tappa aveva attaccato violentemente sulla salita precedente, e poi in discesa, e poi è pure caduto... Be' allora alzo le mani.

Io sarei stato profondamente stupito del contrario. Ma poi non eravate tutti sicuri che disintegrasse, asfaltasse ecc... A me pare di aver letto un sacco di queste scempiaggini fin dal Delfinato. Non ricordo se anche tu eri su quella linea sinceramente, se mi sbaglio perdonami.

Io mi sono stupito invece, in positivo ovviamente, che Remco non abbia preso un quarto d'ora dopo che si era staccato così presto.
Assolutamente vero, è andato più piano di quella che fu una prestazione clamorosa di per sè.
Secondo me lo ha fatto perché, come al Delfinato (dove fece dei numeri migliori, in una tappa più facile), ha fatto un fuorigiri incredibile quando andando di passo avrebbe tenuto una distanza notevole anche con quelli dietro.
E' vero che nel 2022 era l'ultima tappa di montagna di un Tour frenetico, come lo è stato questo: per ora siamo 3 km/h sopra la media record dello scorso anno, chiaramente gioca tanto il percorso soft però 45 orari per 11 giorni è una cosa da pazzi.

Io ero assolutamente convinto avrebbe battuto il record di Riis, ma era opinione condivisa da tanti, questo al netto di esagerazioni di 2 o 3 minuti in meno: e non c'è andato lontano, nonostante fosse caduto il giorno prima e non abbia espresso numeri come quelli del Delfinato.
Non ha ragionato in termini di tempo, aggiungiamoci la squadra monca di Almeida, ma chiaramente voleva radere al suolo le convinzioni di Vingegaard e della Visma e ci è riuscito.

Io non nego di fare fatica a credere a quello a cui assisto da alcuni anni a questa parte tra Combloux e Plateau de Beille vari (specie quando si corre a luglio in Francia, e indipendentemente da Pogacar), però mi rendo conto che sono solo illazioni e che non poggiano su niente di solido che sia il vedere il faccione di Gianetti inseguito dai microfoni come se fosse il santone contemporaneo.

Forse farei meglio a prendermi una pausa dal commentare qua dentro per queste due settimane nei giorni di alta montagna, capisco che ci siano sensibilità diverse e dia fastidio ad alcuni.
Dovessero vedersi prestazioni umane mi cospargerò il capo di cenere nel caso.
Trovo molto condivisibile il ragionamento, un po' meno le conclusioni. Quale sarebbe una prestazione umana per te? Se Tadej avesse fatto il tempo di Nibali, cioè quello di Vingegaard, non ti saresti stupito in negativo? O saresti stato soddisfatto?

Ma al di là di questo, su una cosa devo essere chiaro. Posto che poi devi fare quello che preferisci, secondo me non faresti meglio a prendere una pausa, sì ci sono sensibilità diverse, ma non sono certo i tuoi post che possono dare fastidio o mancare di rispetto ad altri.
Anzi, visto che già alcuni di quelli che leggevo con più piacere scrivono molto meno, se smettessi di scrivere anche tu qua rimarrebbero solo i fan sfegatati (quelli che sperano che asfalti tutto e tutti ecc...) e gli odiatori, più o meno fastidiosi.
Io sono un altro che legge sempre molto volentieri i tuoi post trovandoli molto interessanti, poi vedi te se sospendere o meno, ritorno su concetti che ho già espresso molte volte ma repetita iuvant, Pogi da neopro' vince tre tappe con podio alla Vuelta e non mi sembra un evento tanto usuale,, l'anno dopo vince il Tour e sta in fuga solitaria per 40 km al mondiale di Imola, se si ipotizza una curva ascendente senza interruzioni già ai tempi si poteva pensare che potesse atterrare su pianeti sconosciuti a prescindere dai preparatori , è vero che Vingo esce un po' dal nulla ma un secondo posto senza fughe bidone al Tour non ci si inventa per cui da quel momento l'ho inquadrato come corridore top da GT, Remco andava testato già da giovanissimo sulla grandi salite ma uno che ha avuto un incidente quasi mortale, una caduta micidiale l'anno scorso ed uno scontro con un furgoncino che, a detta sua, lo stava portando quasi al ritiro, io direi che diventa difficile capire dove sarebbe potuto arrivare senza queste sfortune, ieri comunque ha fatto un numero assurdo, pensavo prendesse mezz'ora.
Tutto questo per dire che, visto da fuori, non vedo particolari incongruenze sui percorsi di crescita di questi 3 grandissimi, come penso anche che il Vingo 2023 potrebbe forse essere stato il miglior Vingo di sempre, e comunque le analisi esatte si potranno fare a fine carriera, vedere equilibrio piacerebbe a tutti ma se è capitato nell'atletica leggera che un centometrista vincesse guardando la concorrenza girando il collo prima di superare il traguardo non vedo perché non potrebbe succedere la stessa cosa nel ciclismo.
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Re: Tour de France 2025 - 12a tappa: Auch - Hautacam

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Tommeke92 ha scritto: venerdì 18 luglio 2025, 13:47
Trovo molto condivisibile il ragionamento, un po' meno le conclusioni. Quale sarebbe una prestazione umana per te? Se Tadej avesse fatto il tempo di Nibali, cioè quello di Vingegaard, non ti saresti stupito in negativo? O saresti stato soddisfatto?

Ma al di là di questo, su una cosa devo essere chiaro. Posto che poi devi fare quello che preferisci, secondo me non faresti meglio a prendere una pausa, sì ci sono sensibilità diverse, ma non sono certo i tuoi post che possono dare fastidio o mancare di rispetto ad altri.
Anzi, visto che già alcuni di quelli che leggevo con più piacere scrivono molto meno, se smettessi di scrivere anche tu qua rimarrebbero solo i fan sfegatati (quelli che sperano che asfalti tutto e tutti ecc...) e gli odiatori, più o meno fastidiosi.
Ti ringrazio per l'attestato di stima, poi credo che tutti qua abbiano maniere diverse di scrivere (più o meno dirette) e un dibattito tra punti di vista diversi come sta uscendo adesso sia anche interessante (anche se temo che il giorno che Grassi riprenderà in mano il forum dovrà bannare metà degli utenti :D ).

Non so quale sia una prestazione umana, credo sia la percezione che hai e la conoscenza che ti porta a capire che alcune cose sono fuori dall'ordinario.
Un'azione come quella di Narvaez ieri per esempio non penso ti abbia lasciato indifferente, è forza bruta spesa a 10 km dal traguardo di un hc.
Prendi la tappa del Finestre, dove han fatto una cosa vagamente simile, dopo 1 km si sono fermati a guardarsi in faccia Carapaz e Del Toro.
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Re: Tour de France 2025 - 12a tappa: Auch - Hautacam

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chinaski89 ha scritto: venerdì 18 luglio 2025, 13:53
Tommeke92 ha scritto: venerdì 18 luglio 2025, 13:49
chinaski89 ha scritto: venerdì 18 luglio 2025, 13:47


40 g/h carbo quando scusa? Non certo in tempi recenti c'è stato sto balzo, e si parlava di questo. Sul resto ti hanno risposto
Ma non hai risposto te. Probabilmente non avevi niente di interessante da dire, e allora meglio così.
Sei un professore ed è un'interrogazione? Avrei scritto peggio le stesse cose che ha ben detto un altro utente (cc) e per evitare di fare il pappagallo l'ho praticamente quotato. Devi per forza dirmi che non ho nulla di interessante da dire? L'aumento nel reintegro in corsa non è assolutamente una cosa così recente come dite, ho libri sugli sport di montagna Endurance di 10-15 anni fa in cui si dicono le stesse robe, ora hanno un po' estremizzato la quantità, ma il concetto è quello.
Il tempo di scalata è una polemica che hai tirato fuori tu per smerdare ciò che avevamo sostenuto in precedenza sbagliando, ma non è così indicativo o interessante
Eh?? Io? Ma se avete iniziato a parlarne al Delfinato, io stamattina. No non è un'interrogazione. Ho solo fatto una supposizione, e in effetti me lo hai confermato. Mi avrebbe fatto piacere sapere cosa pensavi di quello che ho scritto.
Io non volevo proprio smerdare nessuno, e oltretutto mi pare che non ce ne sia nemmeno bisogno.
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Re: Tour de France 2025 - 12a tappa: Auch - Hautacam

Messaggio da leggere da Tommeke92 »

udra ha scritto: venerdì 18 luglio 2025, 14:38
Tommeke92 ha scritto: venerdì 18 luglio 2025, 13:47
Trovo molto condivisibile il ragionamento, un po' meno le conclusioni. Quale sarebbe una prestazione umana per te? Se Tadej avesse fatto il tempo di Nibali, cioè quello di Vingegaard, non ti saresti stupito in negativo? O saresti stato soddisfatto?

Ma al di là di questo, su una cosa devo essere chiaro. Posto che poi devi fare quello che preferisci, secondo me non faresti meglio a prendere una pausa, sì ci sono sensibilità diverse, ma non sono certo i tuoi post che possono dare fastidio o mancare di rispetto ad altri.
Anzi, visto che già alcuni di quelli che leggevo con più piacere scrivono molto meno, se smettessi di scrivere anche tu qua rimarrebbero solo i fan sfegatati (quelli che sperano che asfalti tutto e tutti ecc...) e gli odiatori, più o meno fastidiosi.
Ti ringrazio per l'attestato di stima, poi credo che tutti qua abbiano maniere diverse di scrivere (più o meno dirette) e un dibattito tra punti di vista diversi come sta uscendo adesso sia anche interessante (anche se temo che il giorno che Grassi riprenderà in mano il forum dovrà bannare metà degli utenti :D ).

Non so quale sia una prestazione umana, credo sia la percezione che hai e la conoscenza che ti porta a capire che alcune cose sono fuori dall'ordinario.
Un'azione come quella di Narvaez ieri per esempio non penso ti abbia lasciato indifferente, è forza bruta spesa a 10 km dal traguardo di un hc.
Prendi la tappa del Finestre, dove han fatto una cosa vagamente simile, dopo 1 km si sono fermati a guardarsi in faccia Carapaz e Del Toro.
:cincin:

Sul resto non lo so, mi verrebbe da dire che se Del Toro si fosse staccato subito Carapaz avrebbe continuato, certo non al ritmo di Tadej, ma questo lo do per scontato.
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Re: Tour de France 2025 - 12a tappa: Auch - Hautacam

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rododendro ha scritto: venerdì 18 luglio 2025, 14:37
Tommeke92 ha scritto: venerdì 18 luglio 2025, 13:47
udra ha scritto: venerdì 18 luglio 2025, 13:10

Assolutamente vero, è andato più piano di quella che fu una prestazione clamorosa di per sè.
Secondo me lo ha fatto perché, come al Delfinato (dove fece dei numeri migliori, in una tappa più facile), ha fatto un fuorigiri incredibile quando andando di passo avrebbe tenuto una distanza notevole anche con quelli dietro.
E' vero che nel 2022 era l'ultima tappa di montagna di un Tour frenetico, come lo è stato questo: per ora siamo 3 km/h sopra la media record dello scorso anno, chiaramente gioca tanto il percorso soft però 45 orari per 11 giorni è una cosa da pazzi.

Io ero assolutamente convinto avrebbe battuto il record di Riis, ma era opinione condivisa da tanti, questo al netto di esagerazioni di 2 o 3 minuti in meno: e non c'è andato lontano, nonostante fosse caduto il giorno prima e non abbia espresso numeri come quelli del Delfinato.
Non ha ragionato in termini di tempo, aggiungiamoci la squadra monca di Almeida, ma chiaramente voleva radere al suolo le convinzioni di Vingegaard e della Visma e ci è riuscito.

Io non nego di fare fatica a credere a quello a cui assisto da alcuni anni a questa parte tra Combloux e Plateau de Beille vari (specie quando si corre a luglio in Francia, e indipendentemente da Pogacar), però mi rendo conto che sono solo illazioni e che non poggiano su niente di solido che sia il vedere il faccione di Gianetti inseguito dai microfoni come se fosse il santone contemporaneo.

Forse farei meglio a prendermi una pausa dal commentare qua dentro per queste due settimane nei giorni di alta montagna, capisco che ci siano sensibilità diverse e dia fastidio ad alcuni.
Dovessero vedersi prestazioni umane mi cospargerò il capo di cenere nel caso.
Trovo molto condivisibile il ragionamento, un po' meno le conclusioni. Quale sarebbe una prestazione umana per te? Se Tadej avesse fatto il tempo di Nibali, cioè quello di Vingegaard, non ti saresti stupito in negativo? O saresti stato soddisfatto?

Ma al di là di questo, su una cosa devo essere chiaro. Posto che poi devi fare quello che preferisci, secondo me non faresti meglio a prendere una pausa, sì ci sono sensibilità diverse, ma non sono certo i tuoi post che possono dare fastidio o mancare di rispetto ad altri.
Anzi, visto che già alcuni di quelli che leggevo con più piacere scrivono molto meno, se smettessi di scrivere anche tu qua rimarrebbero solo i fan sfegatati (quelli che sperano che asfalti tutto e tutti ecc...) e gli odiatori, più o meno fastidiosi.
Io sono un altro che legge sempre molto volentieri i tuoi post trovandoli molto interessanti, poi vedi te se sospendere o meno, ritorno su concetti che ho già espresso molte volte ma repetita iuvant, Pogi da neopro' vince tre tappe con podio alla Vuelta e non mi sembra un evento tanto usuale,, l'anno dopo vince il Tour e sta in fuga solitaria per 40 km al mondiale di Imola, se si ipotizza una curva ascendente senza interruzioni già ai tempi si poteva pensare che potesse atterrare su pianeti sconosciuti a prescindere dai preparatori , è vero che Vingo esce un po' dal nulla ma un secondo posto senza fughe bidone al Tour non ci si inventa per cui da quel momento l'ho inquadrato come corridore top da GT, Remco andava testato già da giovanissimo sulla grandi salite ma uno che ha avuto un incidente quasi mortale, una caduta micidiale l'anno scorso ed uno scontro con un furgoncino che, a detta sua, lo stava portando quasi al ritiro, io direi che diventa difficile capire dove sarebbe potuto arrivare senza queste sfortune, ieri comunque ha fatto un numero assurdo, pensavo prendesse mezz'ora.
Tutto questo per dire che, visto da fuori, non vedo particolari incongruenze sui percorsi di crescita di questi 3 grandissimi, come penso anche che il Vingo 2023 potrebbe forse essere stato il miglior Vingo di sempre, e comunque le analisi esatte si potranno fare a fine carriera, vedere equilibrio piacerebbe a tutti ma se è capitato nell'atletica leggera che un centometrista vincesse guardando la concorrenza girando il collo prima di superare il traguardo non vedo perché non potrebbe succedere la stessa cosa nel ciclismo.
:stretta:
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Re: Tour de France 2025 - 12a tappa: Auch - Hautacam

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Tommeke92 ha scritto: venerdì 18 luglio 2025, 15:05
chinaski89 ha scritto: venerdì 18 luglio 2025, 13:53
Tommeke92 ha scritto: venerdì 18 luglio 2025, 13:49

Ma non hai risposto te. Probabilmente non avevi niente di interessante da dire, e allora meglio così.
Sei un professore ed è un'interrogazione? Avrei scritto peggio le stesse cose che ha ben detto un altro utente (cc) e per evitare di fare il pappagallo l'ho praticamente quotato. Devi per forza dirmi che non ho nulla di interessante da dire? L'aumento nel reintegro in corsa non è assolutamente una cosa così recente come dite, ho libri sugli sport di montagna Endurance di 10-15 anni fa in cui si dicono le stesse robe, ora hanno un po' estremizzato la quantità, ma il concetto è quello.
Il tempo di scalata è una polemica che hai tirato fuori tu per smerdare ciò che avevamo sostenuto in precedenza sbagliando, ma non è così indicativo o interessante
Eh?? Io? Ma se avete iniziato a parlarne al Delfinato, io stamattina. No non è un'interrogazione. Ho solo fatto una supposizione, e in effetti me lo hai confermato. Mi avrebbe fatto piacere sapere cosa pensavi di quello che ho scritto.
Io non volevo proprio smerdare nessuno, e oltretutto mi pare che non ce ne sia nemmeno bisogno.
Guarda che ti ho risposto, tranne ad una parte in cui sono stato anticipato da un altro e ho scritto che la penso come lui, sinceramente manco ricordo se ho scritto qualcosa su Riis, seguo e frequento poco ultimamente, di certo lo pensavo per cui cambia poco. Anche tu comunque non hai risposto a tutto, ma chissenefrega ognuno la pensa alla sua maniera inutile accapigliarsi troppo o prendersela troppo se la si vede in modo diverso
O figliuolo il meglio d'altri tempi/non era che la nostra giovinezza
Tommeke92
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Re: Tour de France 2025 - 12a tappa: Auch - Hautacam

Messaggio da leggere da Tommeke92 »

chinaski89 ha scritto: venerdì 18 luglio 2025, 15:12
Tommeke92 ha scritto: venerdì 18 luglio 2025, 15:05
chinaski89 ha scritto: venerdì 18 luglio 2025, 13:53

Sei un professore ed è un'interrogazione? Avrei scritto peggio le stesse cose che ha ben detto un altro utente (cc) e per evitare di fare il pappagallo l'ho praticamente quotato. Devi per forza dirmi che non ho nulla di interessante da dire? L'aumento nel reintegro in corsa non è assolutamente una cosa così recente come dite, ho libri sugli sport di montagna Endurance di 10-15 anni fa in cui si dicono le stesse robe, ora hanno un po' estremizzato la quantità, ma il concetto è quello.
Il tempo di scalata è una polemica che hai tirato fuori tu per smerdare ciò che avevamo sostenuto in precedenza sbagliando, ma non è così indicativo o interessante
Eh?? Io? Ma se avete iniziato a parlarne al Delfinato, io stamattina. No non è un'interrogazione. Ho solo fatto una supposizione, e in effetti me lo hai confermato. Mi avrebbe fatto piacere sapere cosa pensavi di quello che ho scritto.
Io non volevo proprio smerdare nessuno, e oltretutto mi pare che non ce ne sia nemmeno bisogno.
Guarda che ti ho risposto, tranne ad una parte in cui sono stato anticipato da un altro e ho scritto che la penso come lui, sinceramente manco ricordo se ho scritto qualcosa su Riis, seguo e frequento poco ultimamente, di certo lo pensavo per cui cambia poco. Anche tu comunque non hai risposto a tutto, ma chissenefrega ognuno la pensa alla sua maniera inutile accapigliarsi troppo o prendersela troppo se la si vede in modo diverso
Va bene, però non era su Riis. Visto che hai tirato in ballo pozioni speciali, ti chiedevo un confronto tra ieri e il ventidue, considerando che lì Tadej aveva attaccato sulla salita precedente, in discesa, ecc ... Che era l'ultima tappa del Tour in cui aveva attaccato come un folle ogni giorno, prima e dopo la crisi sul Granon, e che ovviamente sia migliorato in questi tre anni. Per cui, dicevo, ci stupisce così tanto? Per il ritardo di Vingegaard? Però il danese ha fatto il tempo di Nibali 2014 e molto peggio di tre anni fa. Quindi forse va ricalibrato qualcosa.
A maggior ragione se il punto di partenza era "farà due o tre minuti meno di Riis". Però qua si presenta il problema che né io né te ci ricordiamo se tu abbia detto questo, e quindi è meglio chiuderla qui :)
castelli
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Re: Tour de France 2025 - 12a tappa: Auch - Hautacam

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Io credo che i tempi di scalata siano l'unico indicatore che abbiamo, ma che dobbiamo usare con intelligenza.

Io ho scritto che vedeva i 32 minuti, ma mica sono il mavo di oz. Secondo me li ha nelle gambe.

E' stata troppo forte la sgasata iniziale usata tatticamente per uccidere vin.

Ad un certo punto della salita preme sul computer e comincia a gestirsi perche' si stava ammazzando.

La prestazione e' comunque da pogi.

Fissero saliti in coppia o coi gregari per un po' avrebbe abbassato il tempo di riis.

Poi io oggi vedo remco favorito.
Per molti e' una cazzata. Amen, e' un giochino.
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Puntò il 20/5/19 10 euro su s.yates dato a 12. 5 euro su nibali dato a 3.
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Re: Tour de France 2025 - 12a tappa: Auch - Hautacam

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Perche' remco? Perche' forse (forse)e' salito senza mai andare over il suo ritmo e puo' aver recuperato meglio.

Pogi e' andato over e vin era tutto fuori soglia ad occhio.

Magari oggi remco prende 5 minuti da vin.
Amen.
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Re: Tour de France 2025 - 12a tappa: Auch - Hautacam

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castelli ha scritto: venerdì 18 luglio 2025, 16:55 Perche' remco? Perche' forse (forse)e' salito senza mai andare over il suo ritmo e puo' aver recuperato meglio.

Pogi e' andato over e vin era tutto fuori soglia ad occhio.

Magari oggi remco prende 5 minuti da vin.
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Ultima modifica di lemond il venerdì 18 luglio 2025, 17:40, modificato 1 volta in totale.
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Re: Tour de France 2025 - 12a tappa: Auch - Hautacam

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Tommeke92 ha scritto: venerdì 18 luglio 2025, 15:09
udra ha scritto: venerdì 18 luglio 2025, 14:38
Tommeke92 ha scritto: venerdì 18 luglio 2025, 13:47
Trovo molto condivisibile il ragionamento, un po' meno le conclusioni. Quale sarebbe una prestazione umana per te? Se Tadej avesse fatto il tempo di Nibali, cioè quello di Vingegaard, non ti saresti stupito in negativo? O saresti stato soddisfatto?

Ma al di là di questo, su una cosa devo essere chiaro. Posto che poi devi fare quello che preferisci, secondo me non faresti meglio a prendere una pausa, sì ci sono sensibilità diverse, ma non sono certo i tuoi post che possono dare fastidio o mancare di rispetto ad altri.
Anzi, visto che già alcuni di quelli che leggevo con più piacere scrivono molto meno, se smettessi di scrivere anche tu qua rimarrebbero solo i fan sfegatati (quelli che sperano che asfalti tutto e tutti ecc...) e gli odiatori, più o meno fastidiosi.
Ti ringrazio per l'attestato di stima, poi credo che tutti qua abbiano maniere diverse di scrivere (più o meno dirette) e un dibattito tra punti di vista diversi come sta uscendo adesso sia anche interessante (anche se temo che il giorno che Grassi riprenderà in mano il forum dovrà bannare metà degli utenti :D ).

Non so quale sia una prestazione umana, credo sia la percezione che hai e la conoscenza che ti porta a capire che alcune cose sono fuori dall'ordinario.
Un'azione come quella di Narvaez ieri per esempio non penso ti abbia lasciato indifferente, è forza bruta spesa a 10 km dal traguardo di un hc.
Prendi la tappa del Finestre, dove han fatto una cosa vagamente simile, dopo 1 km si sono fermati a guardarsi in faccia Carapaz e Del Toro.
:cincin:

Sul resto non lo so, mi verrebbe da dire che se Del Toro si fosse staccato subito Carapaz avrebbe continuato, certo non al ritmo di Tadej, ma questo lo do per scontato.
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Assolutamente, lo schema era quello. Solo che lì non è riuscito.
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Re: Tour de France 2025 - 12a tappa: Auch - Hautacam

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Pantani the best ha scritto: venerdì 18 luglio 2025, 14:29
luketaro ha scritto: venerdì 18 luglio 2025, 12:39
Pantani the best ha scritto: venerdì 18 luglio 2025, 9:59

Come detto da Lucks83 è umano anche lui.
Tenere sempre lo stesso ritmo su uno sforzo di mezz'ora non è uno scherzo.
Se non sbaglio anche lo scorso anno verso Isola 2000 al duo Vingegaard-Remco inflisse circa il 75% del gap finale nella prima metà di salita successiva al suo attacco, per poi calare nella seconda metà.
Ieri sicuramente ha esagerato nella prima parte per togliersi dalla visuale di Vingegaard, sempre esagerato tra virgolette visto che negli ultimi 5 km da quei dati che riporti ha calato la sua azione ma sempre guadagnando qualcosa nei confronti di tutti gli altri.
E comunque Lipowitz già al Delfinato aveva dimostrato di chiudere in crescendo su questo tipo di arrivi.

Tornando a Pogacar, evidentemente aveva ragione chi diceva che è devastante in salita su uno sforzo in termini di chilometraggio diciamo medio, mentre quando lo sforzo si prolunga oltre un certo chilometraggio anche lui dimostra di essere appunto umano.
Anche nella tappa di Livigno del Giro 2024 la sua azione sulla salita finale perse brio guadagnando relativamente poco su Thomas e compagnia.
Unica eccezione della sua carriera finora LGB al Tour 2021.
Il grappa non conta?
Esattamente sul Grappa dove si sarebbe sorbito in salita uno sforzo solitario comparabile a quello di ieri?
Effettivamente mi ricordavo male.

Comunque per Pogacar valgono gli stessi argomenti per smontare la storia che "Carapaz ha solo 20 minuti buoni nelle gambe".
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Re: Tour de France 2025 - 12a tappa: Auch - Hautacam

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lemond ha scritto: venerdì 18 luglio 2025, 17:37
castelli ha scritto: venerdì 18 luglio 2025, 16:55 Perche' remco? Perche' forse (forse)e' salito senza mai andare over il suo ritmo e puo' aver recuperato meglio.

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Ero pure mezzotifoso sky via froome. Qui non abbiamo piu' nulla di marginale.

In ogni caso vin va meno dopo la botta 2024 l'altro non ha cali. Gli altri remco compreso non gli stanno dietro neanche sulla penultima.

E' un ciclismo sui generis.
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Re: Tour de France 2025 - 12a tappa: Auch - Hautacam

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lemond ha scritto: venerdì 18 luglio 2025, 17:37
castelli ha scritto: venerdì 18 luglio 2025, 16:55 Perche' remco? Perche' forse (forse)e' salito senza mai andare over il suo ritmo e puo' aver recuperato meglio.

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Alla fine avevi ragione, non è più quel ciclismo...

Comunque ho rivisto l'Alpe d'Huez 2001 nel filmato sopra e nonostante siano passati tanti anni quella prestazione mi fa ancora più impressione del Pogacar attuale.
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Re: Tour de France 2025 - 12a tappa: Auch - Hautacam

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galliano ha scritto: sabato 19 luglio 2025, 7:44
lemond ha scritto: venerdì 18 luglio 2025, 17:37
castelli ha scritto: venerdì 18 luglio 2025, 16:55 Perche' remco? Perche' forse (forse)e' salito senza mai andare over il suo ritmo e puo' aver recuperato meglio.

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Alla fine avevi ragione, non è più quel ciclismo...

Comunque ho rivisto l'Alpe d'Huez 2001 nel filmato sopra e nonostante siano passati tanti anni quella prestazione mi fa ancora più impressione del Pogacar attuale.
vai a vedere hautacam come sale nel 2000, sono 75 kg di muscoli sembra che salti fuori dalla bici e ne abbia per fare una qualche ripresa di puglilato.
è fatto come una scimmia.

qui è strafatto perché deve dare soprattutto la mazzata psicologica alla prima tappa.
col senno di poi è ridicolo.

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