Chi è stato il più grande scalatore della storia
Re: Chi è stato il più grande scalatore della storia
Trovo questo da Google, ma dove è quando li avrebbe fatti?
Sono circa i valori della Pogacar nella crono di oggi
Del Panta mi ricordo la cronoscalata del passo del Bocco, e la lunga di Morzine/Avoriaz così a memoria
Sono circa i valori della Pogacar nella crono di oggi
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Re: Chi è stato il più grande scalatore della storia
Al solito quei valori sono stime, visto che ovviamente nessuno eccetto i diretti interessati (il team) può essere al corrente del peso specifico di corridore x in quel determinato giorno.
E anche quando filtrano dall'interno certi valori vanno sempre presi con le pinze per veridicità.
Anche per questo a me appassionano poco.
Di oggettivo non c'è mai nulla se non il tempo impiegato su una determinata ascesa, anche se pure qua mi chiedo come in modo retroattivo siano riusciti a cronometrare certe scalate del passato dove tramite immagini televisive non si riesce neanche a vedere il momento esatto in cui il gruppo principale ha iniziato la salita.
Anche per questo motivo su molte scalate si è fatta molta confusione negli anni.
Per esempio pochi sanno che inizialmente e per diversi anni il tempo record sull'Alpe d'Huez venne considerato quello di Armstrong nel 2001, ricordo che si diceva che aveva impiegato 38 minuti esatti contro i 38' e qualche secondo del Pantani 97.
I vari addetti ai lavori fecero solo della gran confusione, visto che basta rivedere tutte quelle scalate munendosi di cronometro per capire che fino ai -10 l'Armstrong 2001 tenne un ritmo pressappoco identico a quello del Pantani 95 e 97, salvo poi calare decisamente la sua azione tanto che anche il trio Indurain-Riis-Zulle e l'Ullrich 97 fecero segnare un tempo più veloce del texano.
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
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Re: Chi è stato il più grande scalatore della storia
Per l'idea che ho di scalatore puro vanno tolti un bel po' di corridori e vanno aggiunti ,come statistica Vincente Trueba , uno dei primi che sono diventati famosi solo per le salite, certamente non da votare ,ma va citato in quanto ,per me ,all'origine del moderno termine 'scalatore '. Vanno aggiunti Van impe , massignan ,Chiappucci ,Herrera , Quintana . Certamente non grandissimi ma scalatori .
Il più forte, Pantani su Bahamontes e Gaul
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Re: Chi è stato il più grande scalatore della storia
giorgio ricci ha scritto: ↑venerdì 18 luglio 2025, 23:46 Per l'idea che ho di scalatore puro vanno tolti un bel po' di corridori e vanno aggiunti ,come statistica Vincente Trueba , uno dei primi che sono diventati famosi solo per le salite, certamente non da votare ,ma va citato in quanto ,per me ,all'origine del moderno termine 'scalatore '. Vanno aggiunti Van impe , massignan ,Chiappucci ,Herrera , Quintana . Certamente non grandissimi ma scalatori puri eccellenti.
Il più forte, Bartali , nella categoria però dei più completi .
Certamente sulle salite Pantani su Bahamontes e Gaul . A tutti gli altri va comunque il merito di avere esaltato la figura del grimpeur .
Re: Chi è stato il più grande scalatore della storia
Anche Robic, allora.giorgio ricci ha scritto: ↑venerdì 18 luglio 2025, 23:46 Per l'idea che ho di scalatore puro vanno tolti un bel po' di corridori e vanno aggiunti ,come statistica Vincente Trueba , uno dei primi che sono diventati famosi solo per le salite, certamente non da votare ,ma va citato in quanto ,per me ,all'origine del moderno termine 'scalatore '.
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Re: Chi è stato il più grande scalatore della storia
Certo . Grazie . Mi ero dimenticato.
Io per scalatore puro ntendo solo colui che è forte su quel terreno e cerca solo li la prestazione o è incisivo solo in salita .
Per esempio i cronomam sono Ganna,Tony Martin, Knudsen , Gisiger, Piasecki, :Schuiten, Ritter.
Gli altri sono corridori completi che vanno forte a crono ..
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Re: Chi è stato il più grande scalatore della storia
io dico Coppi perche' il suo tempo di scalata all'Alpe D'Huez 1952 mi basta per considerarlo il piu' grande in salita.
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
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Re: Chi è stato il più grande scalatore della storia
Concordo, poi essendo dei suoi luoghi ho una venerazione per la storia di Coppi. Senza la guerra avrebbe vinto molto di piùbarrylyndon ha scritto: ↑sabato 19 luglio 2025, 8:22 io dico Coppi perche' il suo tempo di scalata all'Alpe D'Huez 1952 mi basta per considerarlo il piu' grande in salita.
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Re: Chi è stato il più grande scalatore della storia
Tempo di scalata quanto veramente attendibile?barrylyndon ha scritto: ↑sabato 19 luglio 2025, 8:22 io dico Coppi perche' il suo tempo di scalata all'Alpe D'Huez 1952 mi basta per considerarlo il piu' grande in salita.
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"
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Re: Chi è stato il più grande scalatore della storia
Allora bisognerebbe escludere anche un Gaul o un Contador.giorgio ricci ha scritto: ↑sabato 19 luglio 2025, 8:10 Certo . Grazie . Mi ero dimenticato.
Io per scalatore puro ntendo solo colui che è forte su quel terreno e cerca solo li la prestazione o è incisivo solo in salita .
Per esempio i cronomam sono Ganna,Tony Martin, Knudsen , Gisiger, Piasecki, :Schuiten, Ritter.
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Io la vedo in maniera un po' diversa, per me uno scalatore rappresenta una conformazione fisica precisa al quale tendenzialmente vi abbina uno stile molto più propenso ad alzarsi sui pedali.
Uno scalatore pesando mediamente dai 60kg in giù ovviamente da seduto non può generare la stessa potenza di chi dispone di una cilindrata superiore.
Poi però esistono le eccezioni, e per me Vingegaard fa parte della categoria degli scalatori solo più modernizzata.
Gli scalatori puri di un tempo nel ciclismo attuale sono quasi estinti.
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Re: Chi è stato il più grande scalatore della storia
Non lo so...mi ero dimenticato il cronometro a casa, quel giornoPantani the best ha scritto: ↑sabato 19 luglio 2025, 10:23Tempo di scalata quanto veramente attendibile?barrylyndon ha scritto: ↑sabato 19 luglio 2025, 8:22 io dico Coppi perche' il suo tempo di scalata all'Alpe D'Huez 1952 mi basta per considerarlo il piu' grande in salita.
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Re: Chi è stato il più grande scalatore della storia
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Re: Chi è stato il più grande scalatore della storia
Ironia a parte, quindi basi il tuo giudizio su possibili riscontri aleatori?barrylyndon ha scritto: ↑sabato 19 luglio 2025, 10:52Non lo so...mi ero dimenticato il cronometro a casa, quel giornoPantani the best ha scritto: ↑sabato 19 luglio 2025, 10:23Tempo di scalata quanto veramente attendibile?barrylyndon ha scritto: ↑sabato 19 luglio 2025, 8:22 io dico Coppi perche' il suo tempo di scalata all'Alpe D'Huez 1952 mi basta per considerarlo il piu' grande in salita.
Coppi è ovviamente un forte indiziato ma penso che il suo presunto tempo di scalata sull'Alpe d'Huez debba essere uno dei meno pertinenti per sposare la sua candidatura, bastano le sue innumerevoli imprese in solitaria dopo fughe di lunga gittata.
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Re: Chi è stato il più grande scalatore della storia
Questa è una domanda interessante. Tutti i siti riportano lo stesso dato: 45'22", ma nessuno cita la fonte.Pantani the best ha scritto: ↑sabato 19 luglio 2025, 10:23Tempo di scalata quanto veramente attendibile?barrylyndon ha scritto: ↑sabato 19 luglio 2025, 8:22 io dico Coppi perche' il suo tempo di scalata all'Alpe D'Huez 1952 mi basta per considerarlo il piu' grande in salita.
Però, chiedendo a ChatGpt, emerge che l'Equipe, in quei giorni del 1952, valutò in "circa 45 minuti" quel tempo, e che i 45'22" sono riportati in un libro del 1979, probabilmente la fonte primaria. L'autore del libro ha 81 anni, e forse gli si potrebbe chiedere qualcosa.
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Re: Chi è stato il più grande scalatore della storia
Robic arrivò comunque a solo un minuto e venti secondi di ritardo da Coppi.Fantasio ha scritto: ↑sabato 19 luglio 2025, 13:07Questa è una domanda interessante. Tutti i siti riportano lo stesso dato: 45'22", ma nessuno cita la fonte.Pantani the best ha scritto: ↑sabato 19 luglio 2025, 10:23Tempo di scalata quanto veramente attendibile?barrylyndon ha scritto: ↑sabato 19 luglio 2025, 8:22 io dico Coppi perche' il suo tempo di scalata all'Alpe D'Huez 1952 mi basta per considerarlo il piu' grande in salita.
Però, chiedendo a ChatGpt, emerge che l'Equipe, in quei giorni del 1952, valutò in "circa 45 minuti" quel tempo, e che i 45'22" sono riportati in un libro del 1979, probabilmente la fonte primaria. L'autore del libro ha 81 anni, e forse gli si potrebbe chiedere qualcosa.
Quindi suppongo che "testa di vetro" possa essere un candidato all'essere il secondo migliore scalatore di tutti i tempi secondo i parametri di barrylyndon.

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Re: Chi è stato il più grande scalatore della storia
Senza dubbio Robic deve entrare in una top 10 di scalatori puri, ma va ricordato che quello fu in assoluto il primo arrivo in salita di un GT, e che nessuno sapeva bene come impostare la gara (Coppi aveva programmato di fare il vuoto solo nella tappa del Sestriere, che aveva il tradizionale arrivo in discesa). Coppi lasciò andare Robic, poi cambiò idea e decise di riprenderlo, lo riprese, e poi decise di lasciar fare a lui, andando di concerto per circa 5 minuti sino a rendersi conto che, tutto sommato, questa novità dell'arrivo in salita gli piaceva. A 9 chilometri andò da solo, e quindi alla fine gli prese circa 9 secondi a chilometro, più o meno quello che ha fatto Pogacar con Vingegaard negli ultimi tempi (va precisato che se necessario Coppi poteva dare a Robic anche 30 secondi a chilometro). La cronaca dell'epoca dice che Coppi arrivò fresco come una rosa, al punto che appena sceso dalla bicicletta già parlava senza il minimo affanno nella voce.Pantani the best ha scritto: ↑sabato 19 luglio 2025, 13:36Robic arrivò comunque a solo un minuto e venti secondi di ritardo da Coppi.
Ultima modifica di Fantasio il sabato 19 luglio 2025, 14:01, modificato 1 volta in totale.
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Re: Chi è stato il più grande scalatore della storia
Da quello che ho sempre percepito dai vari racconti delle loro gesta nelle giornate di massima "ispirazione" Coppi in salita era inavvicinabile anche per Bartali, quindi mi piacerebbe sapere da te se fosse effettivamente così.Fantasio ha scritto: ↑sabato 19 luglio 2025, 13:07Questa è una domanda interessante. Tutti i siti riportano lo stesso dato: 45'22", ma nessuno cita la fonte.Pantani the best ha scritto: ↑sabato 19 luglio 2025, 10:23Tempo di scalata quanto veramente attendibile?barrylyndon ha scritto: ↑sabato 19 luglio 2025, 8:22 io dico Coppi perche' il suo tempo di scalata all'Alpe D'Huez 1952 mi basta per considerarlo il piu' grande in salita.
Però, chiedendo a ChatGpt, emerge che l'Equipe, in quei giorni del 1952, valutò in "circa 45 minuti" quel tempo, e che i 45'22" sono riportati in un libro del 1979, probabilmente la fonte primaria. L'autore del libro ha 81 anni, e forse gli si potrebbe chiedere qualcosa.
Anche se poi andrebbe pure rimarcato che la seconda guerra mondiale portò via probabilmente i migliori anni della carriera di Ginettaccio.
Quindi anche qui domanda aggiuntiva, quando è stato il momento in cui si è visto un duello tra i due con entrambi vicini al loro massimo, nei primi Giri d'Italia post guerra spartiti da loro due (46 e 47)?
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
Re: Chi è stato il più grande scalatore della storia
Si, ma il 1946 dove vinse Bartali di poco, era tutto una pietraia (meglio già nel 1947 dove vinse Coppi di poco)
Vi è anche da aggiungere il 1940 dove Coppi vinse, per quanto Gino lo rispettó molto correndo sulla stessa squadra e nn lo attaccó sulle alpi
Diciamo che stimolato Coppi cominciò a fare imprese dal primo colle, che Bartali, con il suo migliorare con l'andare dei km, andava in difficoltà (ma Gino un mito assoluto, beveva e fumava prima delle corse)
Vi è anche da aggiungere il 1940 dove Coppi vinse, per quanto Gino lo rispettó molto correndo sulla stessa squadra e nn lo attaccó sulle alpi
Diciamo che stimolato Coppi cominciò a fare imprese dal primo colle, che Bartali, con il suo migliorare con l'andare dei km, andava in difficoltà (ma Gino un mito assoluto, beveva e fumava prima delle corse)
Re: Chi è stato il più grande scalatore della storia
Mi scuso del ritardo, ho avuto una serata tribolata dopo la tappa odierna (non in conseguenza della tappa).Pantani the best ha scritto: ↑sabato 19 luglio 2025, 13:59 Quindi anche qui domanda aggiuntiva, quando è stato il momento in cui si è visto un duello tra i due con entrambi vicini al loro massimo, nei primi Giri d'Italia post guerra spartiti da loro due (46 e 47)?
Diciamo senza dubbio le tre tappe dolomitiche del 1946, con due vittorie di Coppi + un secondo posto, sempre davanti a Bartali, anche se di poco e dopo una dura battaglia (fu allora che si iniziò a capire che Coppi era più forte in salita), poi l'Abetone nel 1947 (pari nonostante gli attacchi di Coppi) e la prima tappa dolomitica (pari, ma nella seconda Coppi fece il vuoto dopo un iniziale equilibrio).
Aggiungo che tuttavia le due vittorie di Bartali al Giro di Svizzera, di cui la seconda (1947) con ampio margine su Coppi (quinto) e un campo di partecipanti degno di un Tour, fecero tornare i dubbi su chi dei due fosse il più forte.
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Re: Chi è stato il più grande scalatore della storia
Che la guerra abbia portato via i migliori anni di Ginettaccio non c' è dubbio, ma Fausto aveva vinto il Giro del 40, quindi portò via anche a Fausto annate d' oro.Pantani the best ha scritto: ↑sabato 19 luglio 2025, 13:59Da quello che ho sempre percepito dai vari racconti delle loro gesta nelle giornate di massima "ispirazione" Coppi in salita era inavvicinabile anche per Bartali, quindi mi piacerebbe sapere da te se fosse effettivamente così.Fantasio ha scritto: ↑sabato 19 luglio 2025, 13:07Questa è una domanda interessante. Tutti i siti riportano lo stesso dato: 45'22", ma nessuno cita la fonte.Pantani the best ha scritto: ↑sabato 19 luglio 2025, 10:23
Tempo di scalata quanto veramente attendibile?
Però, chiedendo a ChatGpt, emerge che l'Equipe, in quei giorni del 1952, valutò in "circa 45 minuti" quel tempo, e che i 45'22" sono riportati in un libro del 1979, probabilmente la fonte primaria. L'autore del libro ha 81 anni, e forse gli si potrebbe chiedere qualcosa.
Anche se poi andrebbe pure rimarcato che la seconda guerra mondiale portò via probabilmente i migliori anni della carriera di Ginettaccio.
Quindi anche qui domanda aggiuntiva, quando è stato il momento in cui si è visto un duello tra i due con entrambi vicini al loro massimo, nei primi Giri d'Italia post guerra spartiti da loro due (46 e 47)?
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
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Re: Chi è stato il più grande scalatore della storia
Magari per quel giorno Robic fece una prestazione ma migliori 10 scalatori della storia..Pantani the best ha scritto: ↑sabato 19 luglio 2025, 13:36Robic arrivò comunque a solo un minuto e venti secondi di ritardo da Coppi.Fantasio ha scritto: ↑sabato 19 luglio 2025, 13:07Questa è una domanda interessante. Tutti i siti riportano lo stesso dato: 45'22", ma nessuno cita la fonte.Pantani the best ha scritto: ↑sabato 19 luglio 2025, 10:23
Tempo di scalata quanto veramente attendibile?
Però, chiedendo a ChatGpt, emerge che l'Equipe, in quei giorni del 1952, valutò in "circa 45 minuti" quel tempo, e che i 45'22" sono riportati in un libro del 1979, probabilmente la fonte primaria. L'autore del libro ha 81 anni, e forse gli si potrebbe chiedere qualcosa.
Quindi suppongo che "testa di vetro" possa essere un candidato all'essere il secondo migliore scalatore di tutti i tempi secondo i parametri di barrylyndon.![]()
Ma fu una salita,secondo me, fuori scala,se i tempi fossero veritieri..(meglio di Hinault anni 80,per dire)
Bici pesanti, strada sterrata, cambi di allora, allenamento, alimentazione e chimica di allora..
Ma forse parliamo pure di un'altra generazione, che aveva vissuto la guerra meno imborghesita piu'abituata a privazioni disagi e sofferenza...un uomo piu' forte se cosi possiamo dire...quindi alla fin fine il sondaggio lo farei dal ciclismo da Merck in poi..
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Re: Chi è stato il più grande scalatore della storia
By Gimbatbu
Secondo la narrazione paterna Bartali era un duro che nelle avversità trovava spinta ancora maggiore. Lunghezza della tappa, maltempo, difficoltà altimetriche erano tutte componenti che lo esaltavano. Però mi diceva anche che ambedue in condizioni ottimali, Coppi era imbattibile.
Secondo la narrazione paterna Bartali era un duro che nelle avversità trovava spinta ancora maggiore. Lunghezza della tappa, maltempo, difficoltà altimetriche erano tutte componenti che lo esaltavano. Però mi diceva anche che ambedue in condizioni ottimali, Coppi era imbattibile.
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il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
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Re: Chi è stato il più grande scalatore della storia
Sono le stesse cose che mi ha sempre raccontato mio padre (tifoso di Bartali)
"Senza gli spettatori che commentano sul divano Vingegaard starebbe a pescare le trote in Danimarca, Pogi farebbe l'animatore in qualche villaggio a Jesolo, Remco il terzino sinistro della Casertana e i gemelli Yates avrebbero messo su una banda di criminali scalcagnata dalle parti di Manchester." (Kreuziger80)
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Re: Chi è stato il più grande scalatore della storia
Grazie.Fantasio ha scritto: ↑domenica 20 luglio 2025, 2:20Mi scuso del ritardo, ho avuto una serata tribolata dopo la tappa odierna (non in conseguenza della tappa).Pantani the best ha scritto: ↑sabato 19 luglio 2025, 13:59 Quindi anche qui domanda aggiuntiva, quando è stato il momento in cui si è visto un duello tra i due con entrambi vicini al loro massimo, nei primi Giri d'Italia post guerra spartiti da loro due (46 e 47)?
Diciamo senza dubbio le tre tappe dolomitiche del 1946, con due vittorie di Coppi + un secondo posto, sempre davanti a Bartali, anche se di poco e dopo una dura battaglia (fu allora che si iniziò a capire che Coppi era più forte in salita), poi l'Abetone nel 1947 (pari nonostante gli attacchi di Coppi) e la prima tappa dolomitica (pari, ma nella seconda Coppi fece il vuoto dopo un iniziale equilibrio).
Aggiungo che tuttavia le due vittorie di Bartali al Giro di Svizzera, di cui la seconda (1947) con ampio margine su Coppi (quinto) e un campo di partecipanti degno di un Tour, fecero tornare i dubbi su chi dei due fosse il più forte.
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"
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Re: Chi è stato il più grande scalatore della storia
Sì, un'altra generazione, dove a Caserta, riconosciuto, ti vedi regalare una bici per tornare a casa dalla guerra fino a Castellania (800 km)barrylyndon ha scritto: ↑domenica 20 luglio 2025, 8:10Magari per quel giorno Robic fece una prestazione ma migliori 10 scalatori della storia..Pantani the best ha scritto: ↑sabato 19 luglio 2025, 13:36Robic arrivò comunque a solo un minuto e venti secondi di ritardo da Coppi.Fantasio ha scritto: ↑sabato 19 luglio 2025, 13:07
Questa è una domanda interessante. Tutti i siti riportano lo stesso dato: 45'22", ma nessuno cita la fonte.
Però, chiedendo a ChatGpt, emerge che l'Equipe, in quei giorni del 1952, valutò in "circa 45 minuti" quel tempo, e che i 45'22" sono riportati in un libro del 1979, probabilmente la fonte primaria. L'autore del libro ha 81 anni, e forse gli si potrebbe chiedere qualcosa.
Quindi suppongo che "testa di vetro" possa essere un candidato all'essere il secondo migliore scalatore di tutti i tempi secondo i parametri di barrylyndon.![]()
Ma fu una salita,secondo me, fuori scala,se i tempi fossero veritieri..(meglio di Hinault anni 80,per dire)
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