Il problema in queste analisi è che tutto è abbastanza aleatorio non solo la mia considerazione sull'Amstel.Babylon ha scritto: ↑lunedì 28 luglio 2025, 13:23VDP sul tracciato iridato '24 <<< VDP a Fiandre e Roubaix in generale, ma ancor di più in questo 2025.Pantani the best ha scritto: ↑lunedì 28 luglio 2025, 11:56In realtà VDP lo scorso anno lo ha affrontato anche al mondiale.Babylon ha scritto: ↑lunedì 28 luglio 2025, 8:21
Concordo, questa Primavera è stata oltremodo impressionante, per quantità di impegni e qualità delle prestazioni offerte e vittorie.
Sul Giro miglior avvicinamento per il Tour: lo scorso anno sicuramente, in generale non saprei. Obbiettivamente il Giro 2024 era piuttosto soft, sia a livello di percorso che di avversari, e Pogacar si è impegnato solo sul Mottolino.
Il 2024 è stato un anno straordinario per sensazione di dominio, difficilmente replicabile a livello di risultati, ma pure annata dove si sono allineati tutti i pianeti: non ha mai affrontato VdP se non alla Sanremo, dove ha attaccato sul Poggio e non sulla Cipressa; alla Liegi mancava Remco, vinta con sgambata (pure quest'anno); non ha fatto le pietre; Giro vinto contro Martinez e Thomas; Vinge al Tour veniva da un infortunio serio; Remco decisamente in calando nella fase finale di stagione (specialmente Emilia-Lombardia) causa impegno olimpico; Van Aert con una grande gamba si infortunia prima del Mondiale, Pogacar non ha mai avuto un problema di salute.
Insomma, annata da "il potere logora chi non ce l'ha", con avversari al meglio avrebbe probabilmente vinto uguale, ma senza lo strapotere mostrato.
Per me quest'anno è più forte, lo scorso più dominante: se molla la Vuelta e fa Mondiale e Lombardia temo ci sarà poco da fare per gli avversari.
Remco lo scorso anno non c'era alla Liegi quest'anno si ma sostanzialmente non pervenuto.
Al Lombardia 2024 se non ci fosse stato Pogacar parleremmo di una delle più grandi imprese della carriera di Remco.
Al Tour c'era un Vingegaard reduce dalla grave caduta al Paesi Baschi che però nelle prime due settimane oltre a opporre una maggiore resistenza toccò picchi superiori a quelli raggiunti in questa edizione.
In più vi era anche un Remco che in quella versione non era certo inferiore nel complesso a questo Lipowitz, anzi.
In generale il Pogacar del Tour 24 ebbe picchi più alti (io non sono neanche convinto che la versione Pla d'Adet o Isola 2000 fosse inferiore a quella di Hautacam 25) e fu molto più costante.
Sul Giro 24 sono sempre 3 settimane logoranti a maggior ragione per un corridore che ha preso la leadership della corsa praticamente da subito.
E comunque vorrei capire da dove arrivino queste certezze che in quel Giro si è impegnato solo sul Mottolino.
A me sembra che s'impegnò eccome nella prima tappa in Piemonte con l'intento non solo di vincerla ma anche di conquistare subito la maglia rosa.
Stessa cosa nella prima cronometro dove sulla salita finale fece qualcosa d'incredibile per ribaltare lo svantaggio da Ganna.
E anche sul Grappa vicino alla sua Slovenia volle mettere il sigillo a un Giro corso in modo impeccabile impegnandosi eccome.
Poi come già detto, si quest'anno in alcune corse ha avuto maggiore opposizione e infatti alcune di quelle non le ha vinte (Sanremo, Roubaix e Amstel), quindi non capisco come possa essere nel confronto tra le due annate un valore aggiunto.
Che poi maggiore opposizione all'Amstel per modo di dire, il miglior Pogacar quella corsa l'avrebbe vinta anche attuando la stessa condotta Remco o non Remco.
Semplicemente causa Roubaix non vi è arrivato brillante e lo si è capito fin dal suo attacco a circa 40km dal traguardo dove non riuscì mai a prendere un vantaggio significato sul gruppo degli inseguitori ancora molto nutrito con fuga che faticò a decollare ancor prima che Remco si muovesse in prima persona.
Detto questo, col senno di poi è sempre facile parlare trovando diversi alibi a questa sua versione del Tour 2025 che sempre nel complesso non è stata minimamente straripante come quella 2024, eppure mi piacerebbe rileggere alcuni commenti antecedenti al Tour dove mi sembra di ricordare che l'opinione generale fosse totalmente diversa da quella che si fa ora a posteriori, ossia che se al Tour 2024 nonostante un Giro nelle gambe non ci fu storia, figuriamoci in questa edizione 2025 dove ha avuto molto più tempo per ricaricare le pile.
Addirittura si ipotizzava che in quest'ultima settimana fosse entrato in modalità risparmio energetico di proposito in ottica Vuelta, e adesso mi sembra di capire che invece le possibilità di vederlo in Spagna sono molto basse per non dire nulle.
Su Remco prima della Liegi c'erano aspettative e attesa, sicuramente pure da parte della UAE, poi si è sciolto data una condizione fisica ballerina; comunque differente dalla assenza certa del miglior avversario sulla carta.
Prima del Lombardia '24 Remco stesso ha detto di non essere in grande forma, come palesato pochi giorni prima ad un'Emilia dove addirittura si ritirò.
Al Tour Vingegaard avrà fatto numeri migliori di quest'anno in alcune occasioni, ma veniva comunque da un infortunio pesante, come pure lo stesso Remco: non a caso condotta di Pogacar sempre all'attacco per fiaccarne la resistenza sul lungo periodo.
Al Giro in effetti ha provato a Torino senza riuscire; poi, eccetto sul Mottolino dove ha mostrato segni di fatica, è andato su senza strafare. Magari sul Grappa ha aperto il gas, ma sicuramente senza fare fuorigiri.
D'altro canto staccava tutti pure senza scattare, come visto sul Monte Pana.
Il fatto di aver perso corse contro gli unici avversari in grado di batterlo non vedo come possa andare a detrimento della stagione che ha fatto, specie utilizzandolo come paragone nei confronti di una stagione dove quelle corse non le ha fatte.
"Che poi maggiore opposizione all'Amstel per modo di dire, il miglior Pogacar quella corsa l'avrebbe vinta anche attuando la stessa condotta Remco o non Remco."
Aleatorio a dir poco: il cosiddetto miglior Pogacar di cui parli, che per te è la versione 2024, non ha fatto la campagna delle pietre nè l'Amstel. Magari qualche scoria una corsa come la Roubaix la lascia anche su un campione del genere. Forse eh.
Come pure una Primavera con numerosi fuorigiri, Liegi a parte, o un clima poco clemente come quello delle scorse settimane.
Poi se pensi di aver visto una versione in tono minore amen, ma per me sono numerosi i segnali che contraddicono questa visione.
Che salti la Vuelta per me è un segnale molto positivo: pure lui è umano e sente la fatica, fisica e mentale, di una stagione ad oggi logorante.
Aggiunta doverosa: Pogacar sarà andato più forte al Tour 2024 rispetto al 2025, ma quest'anno è andato più forte a SB, Sanremo e Liegi rispetto alla sua versione 2024. E non di poco.
Se poi tu pensi di avere per tutte queste varie dinamiche la verità in tasca buon per te.
Esempio io non sono assolutamente d'accordo che alla Liegi 2025 sia andato più forte rispetto a quella 2024, figuriamoci quando aggiungi "e non di poco".
Strade Bianche per me decisamente superiore la versione 2024.
Anche qui, il problema è sempre questo, nella classica degli sterrati in questa edizione 2025 causa presenza di un Pidcock ispirato lo sloveno pur attuando la stessa condotta ha avuto più "difficoltà" rispetto al 2024, ma infatti nel 2024 vinse con una fuga solitaria di 81km dando distacchi abissali a tutti nonostante si sia pure gestito nel finale, quindi non capisco dove l'aver vinto molto più facilmente anche nonostante una minore opposizione debba essere un punto a sfavore.
Il discorso che fai sulla presenza alla Liegi di Remco mi sembra francamente paradossale.
Alla fine conta l'opposizione in gara non quella sulla carta, sulla Redoute Remco si è subito sfilato, quindi anche qui non capisco all'atto pratico come la sua condotta non pervenuta sempre nel confronto con l'edizione 2024 debba cambiare qualcosa.
Sul Tour, quest'anno Remco è arrivato ancora peggio tanto che ha dovuto ritirarsi in corso d'opera.
Vingegaard quest'anno fortunatamente non ha avuto nel suo avvicinamento l'episodio della grave caduta dello scorso anno, ma allo stesso tempo nelle corse preparatorie non è mai andato forte in salita come andava ad esempio alla Tirreno 2024 pre caduta, segno che proprio la base di partenza era diversa.
Ecco perché al Tour 2024 nonostante la caduta al Paesi Baschi ha toccato picchi molto più alti esprimendo un livello più convincente nelle prime due settimane.
Comunque la questione è molto semplice, se all'atto pratico non sapremo mai soppesare il dispendio di energie che comporta una programmazione con una primavera delle classiche più soft ma con Giro al seguito rispetto ad una primavera delle classiche con molti più impegni ma senza Giro al seguito, al contrario possiamo fare un confronto tra il Pogacar versione Tour 2024 rispetto a quello del Tour 2025, e per me non si comincia neanche.
Ora vediamo se nel finale di stagione saprà replicare il livello monstre 2024 ma ne dubito fortemente.
E la mia puntualizzazione su VDP presente anche al mondiale 24 non era volta a dimostrare che fosse credibile in quanto oppositore come lo è sulle pietre, ma che nel 2024 lo avesse appunto sfidato anche al Mondiale e non solo alla Sanremo come avevi detto inizialmente (in realtà ci sarebbe anche la Liegi ma qui fa ancora meno testo il suo status di oppositore).
PS
La questione eventuale forfait alla Vuelta che lo rende più umano non c'entra nulla con quanto detto nel commento precedente.
Nell'ultima settimana di questo Tour abbiamo visto un Pogacar molto più sottotono rispetto al Pogacar sempre devastante dell'ultima settimana del Tour 2024, e in una recente discussione nel confronto tra i 2 Tour lo si è provato a giustificare alludendo che quest'anno con la Vuelta in programma giocoforza doveva adottare una strategia più conservativa una volta messo in ghiaccio il Tour, salvo poi scoprire che in realtà a oggi sembra molto più probabile che non vada in Spagna piuttosto che il contrario.
Quindi anche qui avevo ragione a dire (esattamente come per il forfait olimpico dello scorso anno) che prima di creargli certi alibi sarebbe meglio aspettare l'ufficialità su eventuali partecipazioni.