Fiammingo ha scritto: ↑martedì 5 agosto 2025, 22:15
herbie ha scritto: ↑martedì 5 agosto 2025, 9:24
Beppugrillo ha scritto: ↑lunedì 4 agosto 2025, 22:38
Se rompessi la catena non saprei da dove iniziare, però mi hai dato uno spunto di riflessione...
Immagino che intendi un negozio, ci sarà stato sicuramente ad Agordo, ma non aperto di domenica mattina. Comunque dopo la seconda foratura mi ero smontato, anche perché è avvenuta in discesa ed è pure pericoloso. Un signore gentilissimo per strada mi ha pure offerto camera d'aria e gonfiata col compressore, però non capendo quale fosse il problema ho lasciato perdere
Sulla catena un po' ti do ragione (lo smagliacatena con ovviamente qualche maglia di scorta sarebbe comunque meglio avercelo): in caso malauguratissimo di rottura della catena (a me in venticinque anni è capitato una volta sola e con una catena quasi nuova che evidentemente era difettosa, mai con catene vecchie che faccio durare a volte anche più di 6-7 mila chilometri), anche arrangiandosi con lo smagliacatena e accorciando o sostituendo le maglie, devi comunque fare una cosa che non ti dà grandi sicurezze per la continuazione del giro, e sarebbe una soluzione giusto per tornare a casa o alla macchina. Sai, a quel punto dovendo comunque abortire il giro tanto vale tornare con una soluzione di fortuna tipo autobus, passaggio o treno, insomma non è un gran che il guadagno che si ha riparando la catena, non ti "salva" il giro, rispetto alla giornata che è comunque sostanzialmente persa, non pedaleresti comunque sereno.
Viceversa per la sosta al primo negozio di ciclista dopo la foratura, che per me è prassi per sostituire subito quello che hai appena usato, non consideravo che tu giri spesso di domenica....sì in effetti la domenica e il lunedi li ho quasi sempre evitati per i giri lunghi appunto per il fatto di avere i negozi di ciclista chiusi.
Perche le maglie di scorta? alla peggio la accorci di due maglie e a casa ci torni...al limite per chi non si sente sicuro nel richiuderla, una falsmaglia
se porti due camere d'aria anche quando ci sono i ciclisti aperti, la stessa logica vale per le maglie di scorta: ci possono essere più guasti, oppure qualcosa che s'infila nella catena e ti fa un danno maggiore rispetto al cedimento di una maglia....
Secondo me la rottura della catena resta un guasto che anche riparato ti costringe sostanzialmente ad abortire il giro e tornare a casa o alla macchina per la via più breve e senza salite, e per uno che fa giri importanti, progettati, come Beppugrillo è comunque un danno.
Non so fino a che punto gli convenga attrezzarsi per tale eventualità, visto che subito il danno non ha poi molto da guadagnare con la riparazione.
Molto diverso ovviamente è il discorso per una che affronta un viaggio in più tappe.
Io piuttosto progettando i giri cercherei di fare una breve ricerca su Maps prima di partire del posizionamento dei negozi di ciclista (o eventualmente grandi catene di negozi sportivi) lungo il percorso da fare o almeno nelle vicinanze, magari semplicemente allungando dieci chilometri di fondovalle il giro....io per lo meno di solito lo facevo. Certo per questi lunghi giri meglio evitare domeniche e lunedì, se sei da solo.
PS: da me i negozi di ciclista il sabato pomeriggio sono SEMPRE aperti...non so dove vivi tu...generalmente in un raggio di venti chilometri uno lo trovi sempre, anche sulle Alpi, non di cinquanta...voglio dire, se tagli una salita per allungare di trenta chilometri il giro, il giro lo salvi. Con una bici vecchia ho fatto una discesa sul cerchio, con grande attenzione, ma andando a quindici-venti all'ora su asfalto più o meno liscio gravi danni non ne fai. Mal che vada compri anche il copertoncino nuovo, sempre ci metti un terzo del tempo rispetto a metterti a camminare. La catena ovviamente ti appieda.
Un paio di volte, in seguito a rottura di raggio, attorcigliamento intorno all'altro raggio, apertura del freno (comunque in certi casi ti tocca lo stesso girando la ruota), raggiunto piano piano il primo negozio nelle vicinanze mi hanno dato una ruota di fortuna e sono ripartito tornando il giorno dopo a riscambiare la ruota lasciata lì, e a pagare la riparazione.
Trovato anche lo stronzo che si è rifiutato di aiutare, una volta, per carità il mondo è vario ed esistono anche gli stronzi.