Su terra come rendimento in questa stagione è stato sicuramente il migliore dopo Alcaraz, ma è impossibile metterlo al numero 2 considerando che Sinner ha potuto giocare solo Roma e Parigi.Otto Kruger ha scritto: ↑domenica 10 agosto 2025, 11:36Secondo i punti ATP è il 2 sulla terra, non pervenuto su erba (ha giocato solo una partita) e il 31 sul duro.Pantani the best ha scritto: ↑sabato 9 agosto 2025, 20:31 Disastro questo ritorno sul cemento per Musetti.
Io spero sempre che anche su questa superficie riesca a cambiare passo anche se vi è chiaramente un problema di adattamento.
Se vogliamo semplificarla al momento Musetti vale una top 5 su terra, una top 10 su erba, mentre sul cemento probabilmente non è neanche tra i primi 20.
Cemento va detto che resta comunque la superficie che impone la maggiore concorrenza globale essendo quella neutra per eccellenza.
Secondo l'ELO Rating System (che considera anche partite precedenti per ovviare ai problemi relativi alla classificazione di atleti infortunati) è il 5 sulla terra, il 7 sull'erba, il 24 sul duro.
A mio avviso non è così allergico al cemento (l'unico Slam vinto, da juniores, è stato l'Australian Open) ma in questo momento è lontanissimo da una forma accettabile a causa dell'infortunio del Roland Garros e dal fatto di aver giocato pochissimo da allora.
In questo momento su terra sia Alcaraz che Sinner gli sono superiori e non di poco, e penso che anche un Djokovic perlomeno nel 3 su 5 possa ancora avere qualcosa in più.
Per quanto riguarda l'erba questo suo 2025 fa poco testo considerando che a causa dell'infortunio muscolare accusato nella semifinale del Roland Garros contro Alcaraz ha dovuto saltare tutti i tornei preparatori per Wimbledon arrivando allo stesso slam londinese fuori condizione.
Lo scorso anno con la semifinale nel 250 di Stoccarda, la finale al Queen's e la semifinale a Wimbledon ha dimostrato di poter essere competitivo anche su questa superficie.
Il cemento è un discorso diverso, hai ragione a sottolineare che da juniores venne alla ribalta col trionfo agli Australian Open nella categoria, ma al solito i risultati a livello giovanile nel tennis lasciano il tempo che trovano.
Da professionista a parte qualche exploit isolato come la semifinale ad Acapulco nel 2021, la vittoria a Napoli nel 2022 con successivo quarto di finale a Bercy, la finale dello scorso anno in un 250 in Cina o la semifinale a Vienna, sulla superficie nel complesso ha raccolto davvero poco.
È chiaramente un problema di adattabilità, la sua posizione molto arretrata causa aperture molto ampie sul cemento non paga dividendi, idem un servizio ancora ballerino, basti pensare che se su terra è in top 10 nel rating al servizio, sul cemento precipita fuori dalla top 50.
Quantomeno su erba grazie alle variazioni (in primis un back di rovescio eccezionale) riesce a nascondere certi limiti strutturali, idem una risposta bloccata che sempre su erba è molto efficiente, sul cemento invece tutti i suoi limiti vengono a galla compresi anche i colpi in uscita dal servizio che raramente riescono ad essere ficcanti.
Ovviamente da qui a pensare che non abbia margini anche su questa superficie ce ne passa, però troverà sempre maggiori difficoltà di adattamento rispetto a quello che avviene sulle superfici naturali.