Vuelta 2025 - 16° Tappa: Poio>Mos. Castro de Herville

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
Atlantic
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Re: Vuelta 2025 - 16° Tappa: Poio>Mos. Castro de Herville

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nemecsek. ha scritto: martedì 9 settembre 2025, 20:29
Atlantic ha scritto: martedì 9 settembre 2025, 20:25 Scusa ma per quale motivo?
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Fiammingo
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Re: Vuelta 2025 - 16° Tappa: Poio>Mos. Castro de Herville

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bartoli ha scritto: mercoledì 10 settembre 2025, 12:22
Fiammingo ha scritto: mercoledì 10 settembre 2025, 12:13
bartoli ha scritto: mercoledì 10 settembre 2025, 11:52
Questa parte però non è vera. Dal momento che entri in strada mentre passa una corsa commetti un atto di violenza. Per me riconoscere i conflitti non significa giustificare il pericolo per chi non c’entra nulla. E sinceramente ho un po' di paura anche io ad andare alle prossime corse perchè non sappiamo che piega potrebbe prendere tutto questo
La stessa violenza che commette uno che posteggai in divieto di sosta davanti la bar per fare colazione...pero in quel caso strano, non ho mai sentito di prenderlo a manganellate...forse perche mediamente tutti ci identifichiamo nell'automobilista che lascia "un minutino" l'auto..
Vengo dalla città dei parcheggi in doppia fila..
Scherzi a parte, io non auguro nè augurerò manganellate, però concedetemi un po' di empatia nei confronti di chi organizza l'evento e chi ne è partecipe e che, per colpe non loro, ora si trovano in una situazione quantomeno spiacevole. Allo stesso tempo ho molto timore per ottobre e sto cercando di capire se potrò interrompere il mio contratto
Si è comprensibile empatia nei confronti degli organizzatori.. :cincin:
in che senso ottobre e contratto? ma stai parlando di una cosa tua personale?
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Re: Vuelta 2025 - 16° Tappa: Poio>Mos. Castro de Herville

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Fiammingo ha scritto: mercoledì 10 settembre 2025, 12:39
bartoli ha scritto: mercoledì 10 settembre 2025, 12:22
Fiammingo ha scritto: mercoledì 10 settembre 2025, 12:13
La stessa violenza che commette uno che posteggai in divieto di sosta davanti la bar per fare colazione...pero in quel caso strano, non ho mai sentito di prenderlo a manganellate...forse perche mediamente tutti ci identifichiamo nell'automobilista che lascia "un minutino" l'auto..
Vengo dalla città dei parcheggi in doppia fila..
Scherzi a parte, io non auguro nè augurerò manganellate, però concedetemi un po' di empatia nei confronti di chi organizza l'evento e chi ne è partecipe e che, per colpe non loro, ora si trovano in una situazione quantomeno spiacevole. Allo stesso tempo ho molto timore per ottobre e sto cercando di capire se potrò interrompere il mio contratto
Si è comprensibile empatia nei confronti degli organizzatori.. :cincin:
in che senso ottobre e contratto? ma stai parlando di una cosa tua personale?
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Re: Vuelta 2025 - 16° Tappa: Poio>Mos. Castro de Herville

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ciclistapazzo ha scritto: mercoledì 10 settembre 2025, 11:43
bartoli ha scritto: mercoledì 10 settembre 2025, 11:29 Siamo tutti concordi, spero, che ciò che sta accadendo sia disumano, paragonabile ai peggiori crimini dei secoli scorsi. Però non vedo questa reazione come qualcosa che possa portare a delle conseguenze anzi stiamo creando dei precedenti. Io contatto regolarmente gente che è alla Vuelta, che ha paura di correre e di essere buttata a terra (perchè una volta sono delle escoriazioni, un'altra volta può finire ben peggio), gente che viene accerchiata senza alcuna colpa. A cosa porterà tutto ciò? E cosa diremmo se poi a bloccare la strada diventeranno movimenti meno nobili?
però i fatti parlano. Grazie a proteste clamorose in Spagna, non solo nella Vuelta ma in ogni evento che vede implicato Israele (concerti di musica, partite di Basket ecc.), il governo ha dovuto prendere decisioni dure verso Israele dopo aver tergiversato per mesi. In Spagna c'è un governo che si dice progressista, a differenza dell'Italia deve dare qualche risposta ai movimenti progressisti che scendono in pazza. Fare pressione serve e serve tanto.

Comunque capisco il fastidio ma con il vostro modo di ragionare, la non violenza (forma di resistenza in cui sempre ho creduto, essendo pacifista e non contemplando l'uso della violenza) diventa impossibile. Le manifestazioni pro palestina sono state in Spagna tutte pacifice, non hanno mai aggredito nessuno, seguono i principi della non violenza di Ghandi, se neanche così vi basta non so cosa dire? Anche le cadute alla Vuelta sono stati incidenti, i manifestanti non hanno spinto volontariamente nessuno. Se i metodi della non violenza (scioperi, bloccare strade e manifestazioni) diventano impossibili e criminali, non resta nulla per lottare. Finiamo a fare i flash mob che non servono a una mazza e non interessano a nessuno. Ripeto con il vostro modo di ragionare, quasi tutte le figure del XX secolo che oggi veneriamo sarebbero stati criminali e un Mandela si meritava il carcere.

E se diventano movimenti meno nobili? c'è il sacrosanto diritto di prendere le distanze da movimenti poco nobili, un movimento razzista. Ma per ora succede il contrario in tutta europa, tolleranza totale con ultras, movimenti fascistoidi, manifestazioni sovraniste e botte da orbi a lavoratori, ecologisti, manifestanti per diritti.

Qui in Spagna Vox ha organizzato in una cittadina un pogrom anti migranti e hanno arrestato una sola persona, poi subito rilasciata. Al contrario, hanno dato anni di carcere a sindicalisti che hanno bloccato l'ingresso a una pasticceria che aveva licenziato una donna incinta. La polizia spagnola non brilla certo per rispetto dei diritti dei migranti, dei lavoratori e dei manifestanti, siamo (ormai la considero casa mia) un paese con alle spalle una lunga dittatura che ha utilizzato la polizia come arma di repressione e terrore. Dire che c'è tolleranza verso i movimenti nobili e non verso quelli meno nobili è invertire la realtà europea.
:clap: ottimo e buono anche per chi cerca risposte
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Re: Vuelta 2025 - 16° Tappa: Poio>Mos. Castro de Herville

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bartoli ha scritto: mercoledì 10 settembre 2025, 11:29 Siamo tutti concordi, spero, che ciò che sta accadendo sia disumano, paragonabile ai peggiori crimini dei secoli scorsi.
No, qui molta gente non è concorde manco su questo
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Re: Vuelta 2025 - 16° Tappa: Poio>Mos. Castro de Herville

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chinaski89 ha scritto: mercoledì 10 settembre 2025, 13:50
ciclistapazzo ha scritto: mercoledì 10 settembre 2025, 11:43
bartoli ha scritto: mercoledì 10 settembre 2025, 11:29 Siamo tutti concordi, spero, che ciò che sta accadendo sia disumano, paragonabile ai peggiori crimini dei secoli scorsi. Però non vedo questa reazione come qualcosa che possa portare a delle conseguenze anzi stiamo creando dei precedenti. Io contatto regolarmente gente che è alla Vuelta, che ha paura di correre e di essere buttata a terra (perchè una volta sono delle escoriazioni, un'altra volta può finire ben peggio), gente che viene accerchiata senza alcuna colpa. A cosa porterà tutto ciò? E cosa diremmo se poi a bloccare la strada diventeranno movimenti meno nobili?
però i fatti parlano. Grazie a proteste clamorose in Spagna, non solo nella Vuelta ma in ogni evento che vede implicato Israele (concerti di musica, partite di Basket ecc.), il governo ha dovuto prendere decisioni dure verso Israele dopo aver tergiversato per mesi. In Spagna c'è un governo che si dice progressista, a differenza dell'Italia deve dare qualche risposta ai movimenti progressisti che scendono in pazza. Fare pressione serve e serve tanto.

Comunque capisco il fastidio ma con il vostro modo di ragionare, la non violenza (forma di resistenza in cui sempre ho creduto, essendo pacifista e non contemplando l'uso della violenza) diventa impossibile. Le manifestazioni pro palestina sono state in Spagna tutte pacifice, non hanno mai aggredito nessuno, seguono i principi della non violenza di Ghandi, se neanche così vi basta non so cosa dire? Anche le cadute alla Vuelta sono stati incidenti, i manifestanti non hanno spinto volontariamente nessuno. Se i metodi della non violenza (scioperi, bloccare strade e manifestazioni) diventano impossibili e criminali, non resta nulla per lottare. Finiamo a fare i flash mob che non servono a una mazza e non interessano a nessuno. Ripeto con il vostro modo di ragionare, quasi tutte le figure del XX secolo che oggi veneriamo sarebbero stati criminali e un Mandela si meritava il carcere.

E se diventano movimenti meno nobili? c'è il sacrosanto diritto di prendere le distanze da movimenti poco nobili, un movimento razzista. Ma per ora succede il contrario in tutta europa, tolleranza totale con ultras, movimenti fascistoidi, manifestazioni sovraniste e botte da orbi a lavoratori, ecologisti, manifestanti per diritti.

Qui in Spagna Vox ha organizzato in una cittadina un pogrom anti migranti e hanno arrestato una sola persona, poi subito rilasciata. Al contrario, hanno dato anni di carcere a sindicalisti che hanno bloccato l'ingresso a una pasticceria che aveva licenziato una donna incinta. La polizia spagnola non brilla certo per rispetto dei diritti dei migranti, dei lavoratori e dei manifestanti, siamo (ormai la considero casa mia) un paese con alle spalle una lunga dittatura che ha utilizzato la polizia come arma di repressione e terrore. Dire che c'è tolleranza verso i movimenti nobili e non verso quelli meno nobili è invertire la realtà europea.
:clap: ottimo e buono anche per chi cerca risposte
si ottimo, tuttavia un metodo non violento di pressione che io ritengo ancor più efficace sarebbe quello di toccare interessi economici diretti.
Ovvero pubblicare una lista CHIARA E COMPLETA , seguente a studi seri riguardanti le reali strategie produttive dei vari marchi, di prodotti di enti e aziende che investono lì. Chiaro che ci sono una quantità di aziende che appoggiano indirettamente avendo investito e prodotto in USA o in stati affini, tuttavia almeno quelli che vengono direttamente da lì, si potrebbero mettere all'indice e boicottare.
Invece non trovo nulla del genere.
Ok la non violenza, ma boicottare l'evento più debole di uno degli sport più deboli e in crisi, non è esattamente, idealmente, coerente con i principi della non violenza. Capisco che bloccare Real Barcellona è un problema serio che comporterebbe guai seri. Però sparare sulla crocerossa facendosi ancora una volta la guerra tra poveri non mi pare così giusto, tutto sommato. Tentare di fermare i corridori della Israel a crono, come gesto dimostrativo, dove ci sono solo loro, ok. Costringere gli organizzatori a chiudere in anticipo la Vuelta, non mi pare eticamente giusto, visto che si vanno a colpire interessi che nulla c'entrano con chi compra armi per lo sterminio a Gaza.
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Re: Vuelta 2025 - 16° Tappa: Poio>Mos. Castro de Herville

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chinaski89 ha scritto: mercoledì 10 settembre 2025, 13:52
bartoli ha scritto: mercoledì 10 settembre 2025, 11:29 Siamo tutti concordi, spero, che ciò che sta accadendo sia disumano, paragonabile ai peggiori crimini dei secoli scorsi.
No, qui molta gente non è concorde manco su questo
Problemi loro, giustificare o assecondare questo crimine vuol dire far parte di un ragionamento che non sta in piedi nè in cielo nè in terra.

Intanto vi lascio le dichiarazioni di Gregaard della Lotto

“It’s a bit of a shame that in a way our sport is being ruined, both for the spectators and for those watching from home. Riders and staff. It’s a bit demotivating.”

“The protesters were everywhere yesterday. I had some kind of liquid thrown in my face earlier in the stage. It might have been piss – it didn’t smell very nice. But in general, I experienced a really aggressive approach from some people you don’t normally see as cycling fans. There were thumbtacks on the road, objects thrown at us (the riders), and insults shouted during yesterday’s stage. I think it’s a shame that they have to ruin it for those who actually want to watch cycling".
Soffrire, cadere, rialzarsi, vincere. Questo è il vocabolario del ciclismo e della vita
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Re: Vuelta 2025 - 16° Tappa: Poio>Mos. Castro de Herville

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herbie ha scritto: mercoledì 10 settembre 2025, 14:28
si ottimo, tuttavia un metodo non violento di pressione che io ritengo ancor più efficace sarebbe quello di toccare interessi economici diretti.
Ovvero pubblicare una lista CHIARA E COMPLETA , seguente a studi seri riguardanti le reali strategie produttive dei vari marchi, di prodotti di enti e aziende che investono lì. Chiaro che ci sono una quantità di aziende che appoggiano indirettamente avendo investito e prodotto in USA o in stati affini, tuttavia almeno quelli che vengono direttamente da lì, si potrebbero mettere all'indice e boicottare.
Invece non trovo nulla del genere.
C'è l'app No Thanks e https://boycott-israel.org/boycott.html
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Re: Vuelta 2025 - 16° Tappa: Poio>Mos. Castro de Herville

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Pomodori ha scritto: mercoledì 10 settembre 2025, 14:37
herbie ha scritto: mercoledì 10 settembre 2025, 14:28
si ottimo, tuttavia un metodo non violento di pressione che io ritengo ancor più efficace sarebbe quello di toccare interessi economici diretti.
Ovvero pubblicare una lista CHIARA E COMPLETA , seguente a studi seri riguardanti le reali strategie produttive dei vari marchi, di prodotti di enti e aziende che investono lì. Chiaro che ci sono una quantità di aziende che appoggiano indirettamente avendo investito e prodotto in USA o in stati affini, tuttavia almeno quelli che vengono direttamente da lì, si potrebbero mettere all'indice e boicottare.
Invece non trovo nulla del genere.
C'è l'app No Thanks e https://boycott-israel.org/boycott.html
grazie , l'avevo vista, è qualcosa, ma a mio avviso NON sufficiente.
Serve una lista COMPLETA e PUBBLICA, UNIVOCA, su cui convergono tutti gli studi, di aziende da mettere all'indice. Una specie di manifesto da mettere ovunque. Questo è efficace.
Inoltre, per ogni settore, serve indicare quali sono i brand alternativi per favorire immediatamente la concorrenza, e non solo quelli da evitare.
Ultima modifica di herbie il mercoledì 10 settembre 2025, 15:10, modificato 3 volte in totale.
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Re: Vuelta 2025 - 16° Tappa: Poio>Mos. Castro de Herville

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Atlantic ha scritto: mercoledì 10 settembre 2025, 12:38
nemecsek. ha scritto: martedì 9 settembre 2025, 20:29
Atlantic ha scritto: martedì 9 settembre 2025, 20:25 Scusa ma per quale motivo?
domanda intelligente
ora sentimo le risposte
Nessuna risposta..


Scusami Winter, non mi ero dimenticato, avevo preferito non rispondere perché pensavo che la tua domanda fosse chiaramente provocatoria oppure veramente stupida. E quando ho visto il messaggio di nemecsek ho avuto la conferma che fosse ancora più stupida di quello che avevo immaginato.
Nel caso invece tu non voglia solo provocare e fare degenerare la discussione ma davvero non avessi idea del perché sia preferibile non vedere più quel marchio infame nelle corse ciclistiche, sempre che sia possibile un tale livello di ignoranza in buona fede, ti rimando a questo bel post di Pietre che ho appena letto e che mi pare molto chiaro ed efficace.
Ovviamente invito tutti gli interessati a leggerlo.
Atlantic
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Re: Vuelta 2025 - 16° Tappa: Poio>Mos. Castro de Herville

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Non volevo prendere in giro nessuno
Solo che non vi seguo nel vs. Ragionamento
Perché dovrebbe essere esclusa?
A oggi il cio non ha sospeso né squalificato israele
Perché dovrebbe farlo l uci?
Per il nome Israel? Il nome???
Bastano delle proteste di manifestanti per fate escludere una squadra? Che non ha infranto nessun regolamento né è legata finanziariamente a Israele
E però c è il nome..
Quando fa comodo
Negli emirati risiedono 11 ml di persone
Gli emiratini sono un milione e rotti più qualche europeo
9 ml sono schiavi che non esistono, non hanno diritti e nemmeno il passaporto
Stessa cosa in bahrain (con un rapporto diverso tra nativi e stranieri) e qatar
Vedi mai servizi di al jazeera su come sta la maggioranza della popolazione di quei posti ? No
E quindi il problema non esiste

Pietre parla di sportwashing..ma fa confusione con le squadre mediorientali
Il maccabi tel aviv c è da un secolo
Hapoel , beitar ecc
Non son Nate per sponsorizzare israele
Come il dubai basket club ecc
Son nate come tutte le squadre europee e sudamericane
Dalla passione per lo sport

Sulla squadra di ciclismo c è molta confusione
Nasce per far crescere il ciclismo in israele
Niente sportwashing (ma evidentemente fa comodo vederlo cosi)
Da un ex ciclista e un mecenate
Poi con l entrata di Adams (grandissimo appassionato di ciclismo , praticante con vari titoli masters) aumentano i fondi
Ma il loro interesse principale è lo sport
All inizio c erano anche corridori palestinesi
D altronde i vari emiri di bahrain e eau li hai mai visti al giro al tour? Adams si
C era pure alla Vuelta l altro giorno , spesso fa pure in bici le salite
Gli emiri non sanno manco i corridori che hanno..

Un ricco da il nome ad una squadra di ciclismo.. alcuni manifestanti protestano..e lui dovrebbe cambiare il nome?
In che vita?
In America per cambiare nomi , di origine indiana, a squadre nfl e mlb ci son voluti decenni e tribunali..

Senza decisioni del cio, escludere una squadra per la sua nazionalità..per me sarebbe un pericoloso precedente
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Re: Vuelta 2025 - 16° Tappa: Poio>Mos. Castro de Herville

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Atlantic ha scritto: mercoledì 10 settembre 2025, 20:19 Sulla squadra di ciclismo c è molta confusione
Nasce per far crescere il ciclismo in israele
Niente sportwashing (ma evidentemente fa comodo vederlo cosi)
Da un ex ciclista e un mecenate
Beh oddio... lo stesso Adams ne parla candidamente. Così diceva Margaliot anni fa:
Initially, our only goal was to create a team that will develop Israeli riders. But last year we decided we needed a more significant vision. Together with Sylvan, we also set the goal of using sport as a platform for showcasing normal Israel, as Sylvan puts it
Adams stesso parla anche di sport diplomacy e dei corridori e degli atleti dice che Our athletes understand that being on an Israeli team, they are each ambassadors for the team’s home country
Su Jewish Cronicle si legge But his bike team has a simple goal: “Israel being disseminated to hundreds of millions of people,” he says. It’s the culmination of a personal passion and a worldwide advertising board to win hearts and minds to the Israeli cause.

Mettiamoci poi Bibi che parla di "Israel's Cycling Team", delle sponsorizzazioni col Ministero del Turismo e Startup Nation Central ancora tra i partner del sito... Mi sembra un po' paraculo dire che sia solo il nome :diavoletto:
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Re: Vuelta 2025 - 16° Tappa: Poio>Mos. Castro de Herville

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bartoli ha scritto: mercoledì 10 settembre 2025, 14:36

Intanto vi lascio le dichiarazioni di Gregaard della Lotto

“It’s a bit of a shame that in a way our sport is being ruined, both for the spectators and for those watching from home. Riders and staff. It’s a bit demotivating.”

“The protesters were everywhere yesterday. I had some kind of liquid thrown in my face earlier in the stage. It might have been piss – it didn’t smell very nice. But in general, I experienced a really aggressive approach from some people you don’t normally see as cycling fans. There were thumbtacks on the road, objects thrown at us (the riders), and insults shouted during yesterday’s stage. I think it’s a shame that they have to ruin it for those who actually want to watch cycling".
passateje pure a Gregaard l'apologia de Pietre :diavoletto:
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Re: Vuelta 2025 - 16° Tappa: Poio>Mos. Castro de Herville

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Pomodori ha scritto: mercoledì 10 settembre 2025, 20:38
Atlantic ha scritto: mercoledì 10 settembre 2025, 20:19 Sulla squadra di ciclismo c è molta confusione
Nasce per far crescere il ciclismo in israele
Niente sportwashing (ma evidentemente fa comodo vederlo cosi)
Da un ex ciclista e un mecenate
Beh oddio... lo stesso Adams ne parla candidamente. Così diceva Margaliot anni fa:
Initially, our only goal was to create a team that will develop Israeli riders. But last year we decided we needed a more significant vision. Together with Sylvan, we also set the goal of using sport as a platform for showcasing normal Israel, as Sylvan puts it
Adams stesso parla anche di sport diplomacy e dei corridori e degli atleti dice che Our athletes understand that being on an Israeli team, they are each ambassadors for the team’s home country
Su Jewish Cronicle si legge But his bike team has a simple goal: “Israel being disseminated to hundreds of millions of people,” he says. It’s the culmination of a personal passion and a worldwide advertising board to win hearts and minds to the Israeli cause.

Mettiamoci poi Bibi che parla di "Israel's Cycling Team", delle sponsorizzazioni col Ministero del Turismo e Startup Nation Central ancora tra i partner del sito... Mi sembra un po' paraculo dire che sia solo il nome :diavoletto:
https://israelpremiertech.com/#partners
Dici?
Ma manco c è sulla maglia
Quanto daranno?
Immagino molto meno di vini fantini

Intervista del 2019
https://www.velo101.com/actualite/sylva ... en-israel/
Del 2024
https://www.lavoixdelest.ca/2022/10/25/ ... 635fd52e8/

Ristruttura un velodromo in Canada..
Sempre per sportwashing? O per passione?

Il tentativo di record dell ora ?
https://fqsc.net/piste/nouvelles/un-pre ... lvan-adams

Cmq a 65 anni 43 di media, non male per uno che è nel ciclismo per sportwashing (dove a oggi con la sua squadra non ha vinto nulla ).. o forse è un appassionato?
Ultima modifica di Atlantic il mercoledì 10 settembre 2025, 21:10, modificato 1 volta in totale.
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Re: Vuelta 2025 - 16° Tappa: Poio>Mos. Castro de Herville

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Atlantic ha scritto: mercoledì 10 settembre 2025, 20:58 Ristruttura un velodromo in Canada..
Sempre per sportwashing? O per passione?
beh fratello pure Hitler era un bravo acquerellista, qualcosa di giustolo dovranno pur fare ogni tanto per sbaglio :diavoletto:
Fatto sta che volersi impegnare per negare un qualcosa che viene pacificamente ammesso addirittura da Netanyahu mi sembra un esercizio di arrampicamento sugli specchi veramente interessante
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Re: Vuelta 2025 - 16° Tappa: Poio>Mos. Castro de Herville

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Pomodori ha scritto: mercoledì 10 settembre 2025, 21:08
Atlantic ha scritto: mercoledì 10 settembre 2025, 20:58 Ristruttura un velodromo in Canada..
Sempre per sportwashing? O per passione?
beh fratello pure Hitler era un bravo acquerellista, qualcosa di giustolo dovranno pur fare ogni tanto per sbaglio :diavoletto:
Fatto sta che volersi impegnare per negare un qualcosa che viene pacificamente ammesso addirittura da Netanyahu mi sembra un esercizio di arrampicamento sugli specchi veramente interessante
La propaganda..
Netanyahu ha scritto che han fatto bene a non togliere il nome Israel.. ha già ammesso ..
Suppongo che i corridori avranno incontrato varie volte durante la stagione Netanyahu? Se no che sportwashing è?
giorgio ricci
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Re: Vuelta 2025 - 16° Tappa: Poio>Mos. Castro de Herville

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Questa dichiarazione non può essere smentita. Adams lo spiega chiaramente, così come Israele ha comprato a caro prezzo la partenza del Giro 2018 per ragioni politiche . Non esprimo giudizi di valore ma la situazione è questa . Poi potrebbe farlo anche Kim Jong un per la Corea del Nord . Cambia il nome ma la finalità sarebbe la stessa .
Tommeke92
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Re: Vuelta 2025 - 16° Tappa: Poio>Mos. Castro de Herville

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Atlantic ha scritto: mercoledì 10 settembre 2025, 20:19 Non volevo prendere in giro nessuno
Solo che non vi seguo nel vs. Ragionamento
Perché dovrebbe essere esclusa?
A oggi il cio non ha sospeso né squalificato israele
Perché dovrebbe farlo l uci?
Per il nome Israel? Il nome???
Bastano delle proteste di manifestanti per fate escludere una squadra? Che non ha infranto nessun regolamento né è legata finanziariamente a Israele
E però c è il nome..
Quando fa comodo
Negli emirati risiedono 11 ml di persone
Gli emiratini sono un milione e rotti più qualche europeo
9 ml sono schiavi che non esistono, non hanno diritti e nemmeno il passaporto
Stessa cosa in bahrain (con un rapporto diverso tra nativi e stranieri) e qatar
Vedi mai servizi di al jazeera su come sta la maggioranza della popolazione di quei posti ? No
E quindi il problema non esiste

Pietre parla di sportwashing..ma fa confusione con le squadre mediorientali
Il maccabi tel aviv c è da un secolo
Hapoel , beitar ecc
Non son Nate per sponsorizzare israele
Come il dubai basket club ecc
Son nate come tutte le squadre europee e sudamericane
Dalla passione per lo sport

Sulla squadra di ciclismo c è molta confusione
Nasce per far crescere il ciclismo in israele
Niente sportwashing (ma evidentemente fa comodo vederlo cosi)
Da un ex ciclista e un mecenate
Poi con l entrata di Adams (grandissimo appassionato di ciclismo , praticante con vari titoli masters) aumentano i fondi
Ma il loro interesse principale è lo sport
All inizio c erano anche corridori palestinesi
D altronde i vari emiri di bahrain e eau li hai mai visti al giro al tour? Adams si
C era pure alla Vuelta l altro giorno , spesso fa pure in bici le salite
Gli emiri non sanno manco i corridori che hanno..

Un ricco da il nome ad una squadra di ciclismo.. alcuni manifestanti protestano..e lui dovrebbe cambiare il nome?
In che vita?
In America per cambiare nomi , di origine indiana, a squadre nfl e mlb ci son voluti decenni e tribunali..

Senza decisioni del cio, escludere una squadra per la sua nazionalità..per me sarebbe un pericoloso precedente
La tua battaglia per denunciare quello che succede negli Emirati ti fa onore. Farlo per sminuire il massacro dei palestinesi un po' meno.
Quello è sportwashing, se ti fa comodo fare finta che non lo sia allora siamo messi molto male.
No non è solo un nome, Adams è legato a Netanyahu, che ha avuto il tempo e avvertito la necessità di prendere posizione pubblicamente sulla questione della squadra alla Vuelta.
Il fatto che Adams vada in bicicletta non ha alcuna rilevanza in questo discorso.

Ah, ovviamente le proteste ci sono proprio perché, o anche perché, il Cio, l'Uci, ecc., non hanno preso nessun provvedimento, a differenza tra l'altro di quanto fatto con la Russia.
Tommeke92
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Re: Vuelta 2025 - 16° Tappa: Poio>Mos. Castro de Herville

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nemecsek. ha scritto: mercoledì 10 settembre 2025, 20:48
bartoli ha scritto: mercoledì 10 settembre 2025, 14:36

Intanto vi lascio le dichiarazioni di Gregaard della Lotto

“It’s a bit of a shame that in a way our sport is being ruined, both for the spectators and for those watching from home. Riders and staff. It’s a bit demotivating.”

“The protesters were everywhere yesterday. I had some kind of liquid thrown in my face earlier in the stage. It might have been piss – it didn’t smell very nice. But in general, I experienced a really aggressive approach from some people you don’t normally see as cycling fans. There were thumbtacks on the road, objects thrown at us (the riders), and insults shouted during yesterday’s stage. I think it’s a shame that they have to ruin it for those who actually want to watch cycling".
passateje pure a Gregaard l'apologia de Pietre :diavoletto:
:rip:
Tommeke92
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Re: Vuelta 2025 - 16° Tappa: Poio>Mos. Castro de Herville

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Pomodori ha scritto: mercoledì 10 settembre 2025, 20:38
Atlantic ha scritto: mercoledì 10 settembre 2025, 20:19 Sulla squadra di ciclismo c è molta confusione
Nasce per far crescere il ciclismo in israele
Niente sportwashing (ma evidentemente fa comodo vederlo cosi)
Da un ex ciclista e un mecenate
Beh oddio... lo stesso Adams ne parla candidamente. Così diceva Margaliot anni fa:
Initially, our only goal was to create a team that will develop Israeli riders. But last year we decided we needed a more significant vision. Together with Sylvan, we also set the goal of using sport as a platform for showcasing normal Israel, as Sylvan puts it
Adams stesso parla anche di sport diplomacy e dei corridori e degli atleti dice che Our athletes understand that being on an Israeli team, they are each ambassadors for the team’s home country
Su Jewish Cronicle si legge But his bike team has a simple goal: “Israel being disseminated to hundreds of millions of people,” he says. It’s the culmination of a personal passion and a worldwide advertising board to win hearts and minds to the Israeli cause.

Mettiamoci poi Bibi che parla di "Israel's Cycling Team", delle sponsorizzazioni col Ministero del Turismo e Startup Nation Central ancora tra i partner del sito... Mi sembra un po' paraculo dire che sia solo il nome :diavoletto:
Molto paraculo. Bisogna essere estremamente in malafede, oppure estremamente stupidi, come il nostro allegro compare.
Atlantic
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Re: Vuelta 2025 - 16° Tappa: Poio>Mos. Castro de Herville

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Tommeke92 ha scritto: mercoledì 10 settembre 2025, 21:52 Ah, ovviamente le proteste ci sono proprio perché, o anche perché, il Cio, l'Uci, ecc., non hanno preso nessun provvedimento, a differenza tra l'altro di quanto fatto con la Russia.
Io non avrei sospeso nemmeno la Russia
Tra Russia , Israele ,Ruanda , Iran non vedo differenze
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Trullo
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Re: Vuelta 2025 - 16° Tappa: Poio>Mos. Castro de Herville

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jumbo ha scritto: martedì 9 settembre 2025, 22:38 Qualcuno dice che fermare la Vuelta fa avere più risonanza alla protesta.

Oggi salvo che su questo forum, non ho letto o sentito da nessuna parte la notizia della protesta durante la tappa.
Magari in Spagna ha avuto più rilevanza, ma penso che l'idea fosse di una rilevanza più ampia.
Fra lo sconfinamento russo in Polonia, gli attacchi israeliani in Qatar e Yemen, la morte di Kirk mi sa che hanno scelto il giorno sbagliato
"Senza gli spettatori che commentano sul divano Vingegaard starebbe a pescare le trote in Danimarca, Pogi farebbe l'animatore in qualche villaggio a Jesolo, Remco il terzino sinistro della Casertana e i gemelli Yates avrebbero messo su una banda di criminali scalcagnata dalle parti di Manchester." (Kreuziger80)

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Re: Vuelta 2025 - 16° Tappa: Poio>Mos. Castro de Herville

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Trullo ha scritto: giovedì 11 settembre 2025, 10:01
jumbo ha scritto: martedì 9 settembre 2025, 22:38 Qualcuno dice che fermare la Vuelta fa avere più risonanza alla protesta.

Oggi salvo che su questo forum, non ho letto o sentito da nessuna parte la notizia della protesta durante la tappa.
Magari in Spagna ha avuto più rilevanza, ma penso che l'idea fosse di una rilevanza più ampia.
Fra lo sconfinamento russo in Polonia, gli attacchi israeliani in Qatar e Yemen, la morte di Kirk mi sa che hanno scelto il giorno sbagliato
Era uno o due giorni prima
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