Con questo non si può dimostrare nessuna evidenza, comunque.Pantani the best ha scritto: ↑sabato 27 settembre 2025, 12:16Cosa che però non gli è riuscita a La Plagne visto che Vingegaard ha risposto bene ad entrambi gli attacchi dello sloveno, e non gli era neanche riuscita sul Ventoux quando provò a contrattaccare.lucks83 ha scritto: ↑sabato 27 settembre 2025, 10:57In realtà la versione del Pogacar propenso a fare regali, o meglio, costretto a fare regali, su questo forum l'hanno espressa in tanti.Pantani the best ha scritto: ↑venerdì 26 settembre 2025, 21:00
"Non so come sia difficile da capire che è sempre meglio essere nel gruppo di testa, invece che davanti, indipendentemente da chi sia davanti.
E comunque ho dato una lista completa di altri possibili motivi che stai bellamente ignorando."
Ma che stai dicendo, uno che ha già la maglia gialla e il Tour archiviato non ha alcun interesse di andare a chiudere sulla fuga.
La cosa del sempre meglio essere nel gruppo di testa è solo una tua teoria strampalata che altrimenti non si saprebbe spiegare come mai uno che non ha intenzione di vincere la tappa decide di far chiudere sulla fuga.
"Ecco, appunto. é inutile che continui ha ripetere sempre le stesse cose, non è che ad un certo punto incomincerai ad avere ragione.."
No qui l'unico che sta provando ad autoconvincersi che le cose siano andate effettivamente nella versione Pogacar propenso a fare regali sei proprio tu.
E non ci stai assolutamente riuscendo visto che continui a basarti su presunte supposizioni fine a sé stesse.
Il fatto che Pogacar ad Hautacam, quindi circa 10 giorni prima, diede quei distacchi non dimostra assolutamente nulla visto che certi valori possono mutare anche a distanza di 24 ore, figuriamoci dopo così tanti giorni.
E lo dimostra lo stesso Vingegaard che sul Ventoux andava il "doppio" degli altri ad eccezione di Pogacar, mentre pochi giorni dopo sulle Alpi era tutt'altro corridore.
E anche qui gli esempi si sprecano, e ti potrei citare anche la metamorfosi che era solito avere un Froome nei suoi primi due Tour vinti tra prime tappe di montagna rispetto alle ultime.
Semplicemente tu provi ad avvalare un comportamento di gara anticonformista senza uno straccio di prova e hai pure la presunzione di far passare questo tuo pensiero contorto in certezza.
Siamo davvero al paradosso.
Pure io ho avuto quella impressione, soprattutto poi quando sulla Loze ha fatto una scoreggina e si è levato Vingegaard di ruota come fosse un pivello.
Poi ognuno può pensare il cavolo che gli pare, l'importante è non far passare le proprie teorie e le proprie convinzioni come verità assolute, visto che la certezza di quello che è successo la possono avere solo Pogacar e la sua squadra, e di sicuro non vengono a raccontarla a noi.
La differenza tra Loze e La Plagne è che nel primo caso Pogacar scattò nel finale dopo che si limitò lui a seguire il precedente allungo di Vingegaard, mentre a La Plagne è stato il danese a decidere di mettersi alla ruota del rivale senza mai mettere il naso davanti eccetto ovviamente nella volata finale.
Non sappiamo quanto Pogacar ci abbia dato dentro in quegli scatti, né sappiamo quanto Vingegaard sia andato forte rispetto al resto del Tour nelle tappe di La Plagne e Ventoux.
Quello che è certo è che c'è stata una grande differenza di rendimento da parte di Pogacar appena dopo la crono di Peyragudes, rispetto ai primi 13 giorni di Tour.
Sui motivi di questa differenza, è già stato scritto di tutto e di più e ognuno può avere la sua opinione, l'importante è non farla passare per Vangelo.