Mondiali 2025 - Prova in linea Uomini Elite (28 Settembre) - Kigali › Kigali - 267.5 km

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
Gigilasegaperenne
Messaggi: 3933
Iscritto il: domenica 26 dicembre 2010, 17:22

Re: Mondiali 2025 - Prova in linea Uomini Elite (28 Settembre) - Kigali › Kigali - 267.5 km

Messaggio da leggere da Gigilasegaperenne »

Fiandre ha scritto: domenica 28 settembre 2025, 17:25 Comunque per un po' basta mondiali troppo duri
Il ciclismo è bello soprattutto per le tattiche i giochi di squadra, le gare aperte a più alternative
Gli uno contro uno in salita vanno bene nei grandi giri, non a caso si aspettano tre settimane per questi scontri.
Al mondiale si vuole vedere un equilibrio che fino agli ultimi chilometri
Secondo me abbiamo avuto tanti Mondiali brutti o bruttissimi proprio perché dominati dai giochi di squadra. L'equilibrio fino agli ultimi chilometri è una bella cosa se è frutto dell'equilibrio nei valori degli atleti, non se è il risultato di un percorso che non permette di fare la differenza o di una gara dominata dalla tattica. Io penso che il bello del ciclismo stia molto più nello scontro diretto che nelle strategie. Se poi uno è mostruosamente più forte degli altri, è giusto che vinca anche nettamente.

Sono d'accordo con te sul fatto che Mondiali così duri non debbano essere la norma, ma infatti le edizioni con cui leggevo paragoni risalgono a 30 anni fa (Duitama) e 45 anni fa (Sallanches). A mio parere è giusto che in un ciclo di - sparo un numero tanto per dire - cinque anni ci siano un Mondiale per velocisti (ne farei anche a meno, personalmente, ma è un gusto mio e probabilmente sono in minoranza), uno per scalatori e un po' di percorsi nel mezzo, con varie caratteristiche e livelli di difficoltà.

Fra l'altro il Mondiale di oggi era molto anomalo perché aveva un dislivello da tappone alpino, ma distribuito su salite cortissime. Tant'è vero che, a eccezione di Pogacar che è il più forte sia nei Grandi Giri che nelle classiche dure, i primi sei sono tutti corridori che hanno fatto meglio nelle gare di un giorno che nei GT. Quindi non credo vedremo percorsi simili tanto presto. Lo stesso Sallanches, tra due anni, sarà più lineare, con un dislivello quasi tutto riconducibile a un'unica salita di 3 km da ripetere.
Galois
Messaggi: 470
Iscritto il: giovedì 16 settembre 2021, 18:48

Re: Mondiali 2025 - Prova in linea Uomini Elite (28 Settembre) - Kigali › Kigali - 267.5 km

Messaggio da leggere da Galois »

Location ampiamente promossa, mi ha fatto piacere conoscere la Ruanda, vedere la cultura africana e soprattutto nemmeno un tifoso incivile. Belle immagini per il ciclismo e per l'Africa
Avatar utente
nemecsek.
Messaggi: 4865
Iscritto il: mercoledì 6 gennaio 2016, 22:35

Re: Mondiali 2025 - Prova in linea Uomini Elite (28 Settembre) - Kigali › Kigali - 267.5 km

Messaggio da leggere da nemecsek. »

Galois ha scritto: domenica 28 settembre 2025, 19:56 Location ampiamente promossa, mi ha fatto piacere conoscere la Ruanda, vedere la cultura africana e soprattutto nemmeno un tifoso incivile. Belle immagini per il ciclismo e per l'Africa
cos'è cos'è cos'è che fa andare la ruanda
è chiara la faccenda
son quelle come me

concordo
pubblico civile stile Italia 1922 I anno dell'era :diavoletto:
rischio scagazzo a parte
DIRITTO DI CORRERE SENZA CONDIZIONI

Immagine
Avatar utente
Tranchée d'Arenberg
Messaggi: 28016
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:50

Re: Mondiali 2025 - Prova in linea Uomini Elite (28 Settembre) - Kigali › Kigali - 267.5 km

Messaggio da leggere da Tranchée d'Arenberg »

Gigilasegaperenne ha scritto: domenica 28 settembre 2025, 19:40
Fiandre ha scritto: domenica 28 settembre 2025, 17:25 Comunque per un po' basta mondiali troppo duri
Il ciclismo è bello soprattutto per le tattiche i giochi di squadra, le gare aperte a più alternative
Gli uno contro uno in salita vanno bene nei grandi giri, non a caso si aspettano tre settimane per questi scontri.
Al mondiale si vuole vedere un equilibrio che fino agli ultimi chilometri
Secondo me abbiamo avuto tanti Mondiali brutti o bruttissimi proprio perché dominati dai giochi di squadra. L'equilibrio fino agli ultimi chilometri è una bella cosa se è frutto dell'equilibrio nei valori degli atleti, non se è il risultato di un percorso che non permette di fare la differenza o di una gara dominata dalla tattica. Io penso che il bello del ciclismo stia molto più nello scontro diretto che nelle strategie. Se poi uno è mostruosamente più forte degli altri, è giusto che vinca anche nettamente.

Sono d'accordo con te sul fatto che Mondiali così duri non debbano essere la norma, ma infatti le edizioni con cui leggevo paragoni risalgono a 30 anni fa (Duitama) e 45 anni fa (Sallanches). A mio parere è giusto che in un ciclo di - sparo un numero tanto per dire - cinque anni ci siano un Mondiale per velocisti (ne farei anche a meno, personalmente, ma è un gusto mio e probabilmente sono in minoranza), uno per scalatori e un po' di percorsi nel mezzo, con varie caratteristiche e livelli di difficoltà.

Fra l'altro il Mondiale di oggi era molto anomalo perché aveva un dislivello da tappone alpino, ma distribuito su salite cortissime. Tant'è vero che, a eccezione di Pogacar che è il più forte sia nei Grandi Giri che nelle classiche dure, i primi sei sono tutti corridori che hanno fatto meglio nelle gare di un giorno che nei GT. Quindi non credo vedremo percorsi simili tanto presto. Lo stesso Sallanches, tra due anni, sarà più lineare, con un dislivello quasi tutto riconducibile a un'unica salita di 3 km da ripetere.
Post molto interessante, che condivido praticamente in toto.

Parto dal presupposto che a me piace lo spettacolo da lontano, ma se la corsa ai -80 è già decisa, non va neanche bene perchè poi nel finale ci si annoia. Peggio ancora se già mesi prima della corsa sappiamo il nome del vincitore. L'ideale, come dici tu, è una corsa che diventa equilibrata ma non per via dell'attendismo, ma perché i valori fra i big sostanzialmente si equivalgono. A mio avviso la grande classica più bella dell'anno è stata la Sanremo dove abbiamo visto 45 minuti allucinanti. E' finita in una volata a 3, ma è stata una corsa super-spettacolare, in cui se le son date di santa ragione e siamo rimasti fino alla fine con il cuore in gola. Insomma, ne una corsa dominata da tatticismi, ne la presenza di un mattatore che ammazza la corsa, cosa che invece abbiamo visto al Fiandre, alla Liegi, al Mondiale (con Pogacar) e alla Roubaix (con Mathieu).

Sui percorsi del mondiale, anche io dico che andrebbero assegnati cercando di mantenere una certa varietà. Il mondiale per velocisti non mi piace, ma ci sta che nell'arco di 6-7 edizioni ce ne sia uno che può sorridere agli sprinter (magari con qualche asperità che lasci comunque la possibilità di altro epilogo). Analogamente mondiali troppo duri non possono essere piazzati tutti gli anni.
Detto ciò, va detto che la scelta dei percorsi dovrebbe anche tenere conto del contesto. Anni fa, quando l'attendismo la faceva da padrone, avrei dato un rene per avere un mondiale come quello odierno. Senza il Pogacar (e l'Evenepoel) di turno, ci saremmo goduti una bella corsa, combattuta fino in fondo. Analogamente. fino a qualche anno fa avrei appoggiato un cambio di percorso della Sanremo che invece adesso, alla luce degli attuali protagonisti, lascerei inalterato. Insomma, oggi come oggi, eviterei percorsi troppo duri perchè altrimenti ne viene fuori un dominio incontrastato. Fra 10 anni, quando Pogacar si sarà ritirato, magari tornerò a sperare di vedere percorsi come quello di Kigali.
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale

FREE PALESTINE Immagine
frcre
Messaggi: 4377
Iscritto il: domenica 29 maggio 2016, 18:08

Re: Mondiali 2025 - Prova in linea Uomini Elite (28 Settembre) - Kigali › Kigali - 267.5 km

Messaggio da leggere da frcre »

Gigilasegaperenne ha scritto: domenica 28 settembre 2025, 19:40
Fiandre ha scritto: domenica 28 settembre 2025, 17:25 Comunque per un po' basta mondiali troppo duri
Il ciclismo è bello soprattutto per le tattiche i giochi di squadra, le gare aperte a più alternative
Gli uno contro uno in salita vanno bene nei grandi giri, non a caso si aspettano tre settimane per questi scontri.
Al mondiale si vuole vedere un equilibrio che fino agli ultimi chilometri
Secondo me abbiamo avuto tanti Mondiali brutti o bruttissimi proprio perché dominati dai giochi di squadra. L'equilibrio fino agli ultimi chilometri è una bella cosa se è frutto dell'equilibrio nei valori degli atleti, non se è il risultato di un percorso che non permette di fare la differenza o di una gara dominata dalla tattica. Io penso che il bello del ciclismo stia molto più nello scontro diretto che nelle strategie. Se poi uno è mostruosamente più forte degli altri, è giusto che vinca anche nettamente.

Sono d'accordo con te sul fatto che Mondiali così duri non debbano essere la norma, ma infatti le edizioni con cui leggevo paragoni risalgono a 30 anni fa (Duitama) e 45 anni fa (Sallanches). A mio parere è giusto che in un ciclo di - sparo un numero tanto per dire - cinque anni ci siano un Mondiale per velocisti (ne farei anche a meno, personalmente, ma è un gusto mio e probabilmente sono in minoranza), uno per scalatori e un po' di percorsi nel mezzo, con varie caratteristiche e livelli di difficoltà.

Fra l'altro il Mondiale di oggi era molto anomalo perché aveva un dislivello da tappone alpino, ma distribuito su salite cortissime. Tant'è vero che, a eccezione di Pogacar che è il più forte sia nei Grandi Giri che nelle classiche dure, i primi sei sono tutti corridori che hanno fatto meglio nelle gare di un giorno che nei GT. Quindi non credo vedremo percorsi simili tanto presto. Lo stesso Sallanches, tra due anni, sarà più lineare, con un dislivello quasi tutto riconducibile a un'unica salita di 3 km da ripetere.
Infatti non era percorso da scalatori, ma percorso da gente da Liegi.
Poi con Pogacar che attacca a 100km dal traguardo diventa durissimo qualsiasi percorso che ha un po' di dislivello.
Ma non è che quello di Imola fosse più semplice.
Avatar utente
nino58
Messaggi: 17611
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 14:38

Re: Mondiali 2025 - Prova in linea Uomini Elite (28 Settembre) - Kigali › Kigali - 267.5 km

Messaggio da leggere da nino58 »

Quelle due salite ai meno sette e ai meno due erano tanta roba.
Non erano le Torricelle.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Avatar utente
Tranchée d'Arenberg
Messaggi: 28016
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:50

Re: Mondiali 2025 - Prova in linea Uomini Elite (28 Settembre) - Kigali › Kigali - 267.5 km

Messaggio da leggere da Tranchée d'Arenberg »

Intanto - lasciando stare un pò Pogacar - oggi avevo giustamente citato il portoghese Eulalio come la grande sorpresa positiva di giornata. Un 9° posto al secondo mondiale, con un ordine d'arrivo di primissimo livello è tanta roba. Quelli che gli sono arrivati davanti, a prescindere da Tadej e Remco, hanno tutti risultati di peso alle spalle, chi più, chi meno. Insomma tanta roba per un ragazzo al primo anno nel WT.

Scorrendo il brevissimo ordine d'arrivo, al posto n°13 troviamo Seixas che paradossalmente non può più neanche essere definito sorpresa, visto che sta facendo capire di che pasta è fatto già da Aprile. Senza voler risultare blasfemo e solo per far capire quanto sia giovane, dico che Pogacar alla sua età arrivava 20° ai mondiali u23. Questo giusto per far capire di che prospetto parliamo.

Ben anche l'iberico Canal (classe 2001) 20° e il norvegese Svestad-Bardseng (classe 2002) 27°. Quest'ultimo vista la chiusura ormai sempre più certa dell'Arkea, è senza contratto. Fossi nella Uno-X...
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale

FREE PALESTINE Immagine
Avatar utente
lanzillotta
Messaggi: 4079
Iscritto il: lunedì 31 gennaio 2011, 2:54
Località: Canosa Di Puglia (BAT)

Re: Mondiali 2025 - Prova in linea Uomini Elite (28 Settembre) - Kigali › Kigali - 267.5 km

Messaggio da leggere da lanzillotta »

Raga quest'anno Tadej è totalmente in giocabile
Campione '15
Generale Giro d'Italia 16
15°/20°/21° Tappa Giro d'Italia 16
21° Tappa TDF 16
Campione Olimpico 16
Campione Italiano 17
Lombardia 17
Paris-Roubaix 18
Campione Italiano Crono 18
Campione Europeo Crono 19
Coppa Europa UCI 2019
20 Tappa Giro d'italia 2020
7 Tappa Vuelta 2020
10e21 Tappa Giro d'italia 2021
Generale Giro d'italia 2021
Paris Tours 21
Campionato Italiano 22
Paris-Roubaix 23
giorgio ricci
Messaggi: 7080
Iscritto il: lunedì 9 giugno 2014, 13:44

Re: Mondiali 2025 - Prova in linea Uomini Elite (28 Settembre) - Kigali › Kigali - 267.5 km

Messaggio da leggere da giorgio ricci »

Dopo Sallanches 80 abbiamo avuto mondiali abbiamo avuto Chambéry 89 e Duitama 95, il resto solo mondiali non difficili
Ricordo che già a Chambéry c'era voglia di impresa , ma ci fu uno sprint ristretto , anche se spettacolare .
Prima di Innsbruck tutti aspettavamo il mondiale stanchi di sprint , colpi da finisseur , estremo tatticismo ecc
Dopo Innsbruck ero deluso ,pensavo che non avrei più rivisto Merckx o Hinault ,che era cambiato il ciclismo, chi vinceva i GT erano solo specialisti, e , Nibali sembrava un fenomeno raro ,esaltato pure da Preudhomme, ed erano solo 7 anni fa
Nel nuovo decennio si sta rivedendo il vero ciclismo , l'uno contro uno , il campione completo da marzo a ottobre .
Io me lo godo questo ciclismo . A me Froome ,Valverde , il ciclismo iper specializzato degli anni 2000 mi rompevano le palle .
rododendro
Messaggi: 1165
Iscritto il: martedì 4 agosto 2020, 15:35

Re: Mondiali 2025 - Prova in linea Uomini Elite (28 Settembre) - Kigali › Kigali - 267.5 km

Messaggio da leggere da rododendro »

Molto interessante il paragone Pogacar Cannibale, aggiungo che di certo Pogacar non è certo fermo in volata, anzi in genere è superiore a tutta la concorrenza dei GT ed anche con molti corridori veloci se la gioca, quest'anno,ha fallito la Amstel però mi pareva una eccezione alla regola, su quanto Remco possa recriminare lo scopriremo all'Europeo e Lombardia, sull'amarezza secondo me c'è anche l'aspetto del ma possibile mi sia toccato correre nella stessa epoca di questo qui ?
Ed infine onore alla Sanremo, stupenda quest'anno se la gioca con la Roubaix come migliore classica in attesa del Lombardia,viva la Sanremo l'unica corsa che ha respinto, per ora, il nuovo Cannibale, e, provo a sbilanciarmi, l' unica monumento in cui Eddy non rischia il sorpasso da Pogi..quindi vincitore già scritto nel 2026...
Joannes Muller
Messaggi: 882
Iscritto il: sabato 9 luglio 2022, 23:25

Re: Mondiali 2025 - Prova in linea Uomini Elite (28 Settembre) - Kigali › Kigali - 267.5 km

Messaggio da leggere da Joannes Muller »

lanzillotta ha scritto: domenica 28 settembre 2025, 22:02 Raga quest'anno Tadej è totalmente in giocabile
come è che non hai visto la crono mondiale ?

Oggi naturalmente solo applausi a Pogacar ma non al Belgio.
Quando Pogacar aveva 45 secondi di ventaggio se il Belgio non avesse sprecato energie potevano riprenderlo...
Si sottovaluta molto anche il problema di Remco..
herbie
Messaggi: 10180
Iscritto il: sabato 26 febbraio 2011, 17:19

Re: Mondiali 2025 - Prova in linea Uomini Elite (28 Settembre) - Kigali › Kigali - 267.5 km

Messaggio da leggere da herbie »

Joannes Muller ha scritto: domenica 28 settembre 2025, 23:03
lanzillotta ha scritto: domenica 28 settembre 2025, 22:02 Raga quest'anno Tadej è totalmente in giocabile
come è che non hai visto la crono mondiale ?

Oggi naturalmente solo applausi a Pogacar ma non al Belgio.
Quando Pogacar aveva 45 secondi di ventaggio se il Belgio non avesse sprecato energie potevano riprenderlo...
Si sottovaluta molto anche il problema di Remco..
mi sorprende che uno che ama salite dure e scalatori come te si esalti per una competizione che misura 40 km. e la paragoni ad una di 266 con più di 5000 di dislivello complessivo, affermando che la vittoria deriva da un problema meccanico avuto dal principale avversario (rientrato in gruppo in scia all'ammiraglia) con l'altro che ha fatto 100 km. davanti da solo...
Antares
Messaggi: 1788
Iscritto il: domenica 27 luglio 2025, 8:06

Re: Mondiali 2025 - Prova in linea Uomini Elite (28 Settembre) - Kigali › Kigali - 267.5 km

Messaggio da leggere da Antares »

Tranchée d'Arenberg ha scritto: domenica 28 settembre 2025, 21:44 Intanto - lasciando stare un pò Pogacar - oggi avevo giustamente citato il portoghese Eulalio come la grande sorpresa positiva di giornata. Un 9° posto al secondo mondiale, con un ordine d'arrivo di primissimo livello è tanta roba. Quelli che gli sono arrivati davanti, a prescindere da Tadej e Remco, hanno tutti risultati di peso alle spalle, chi più, chi meno. Insomma tanta roba per un ragazzo al primo anno nel WT.

Scorrendo il brevissimo ordine d'arrivo, al posto n°13 troviamo Seixas che paradossalmente non può più neanche essere definito sorpresa, visto che sta facendo capire di che pasta è fatto già da Aprile. Senza voler risultare blasfemo e solo per far capire quanto sia giovane, dico che Pogacar alla sua età arrivava 20° ai mondiali u23. Questo giusto per far capire di che prospetto parliamo.

Ben anche l'iberico Canal (classe 2001) 20° e il norvegese Svestad-Bardseng (classe 2002) 27°. Quest'ultimo vista la chiusura ormai sempre più certa dell'Arkea, è senza contratto. Fossi nella Uno-X...
Belle considerazioni.

Tornando a Eulalio, alla partenza dell' ultima tappa della Tirreno-Adriatico volli fare la domanda a Pellizotti per chiedergli di Eulalio. Doveva ancora prendere un po' le misure alla nuova categoria ma si mostravano fiduciosi su di lui. Il finale di stagione gli sta dando ragione.
Antares
Messaggi: 1788
Iscritto il: domenica 27 luglio 2025, 8:06

Re: Mondiali 2025 - Prova in linea Uomini Elite (28 Settembre) - Kigali › Kigali - 267.5 km

Messaggio da leggere da Antares »

herbie ha scritto: domenica 28 settembre 2025, 23:13
Joannes Muller ha scritto: domenica 28 settembre 2025, 23:03
lanzillotta ha scritto: domenica 28 settembre 2025, 22:02 Raga quest'anno Tadej è totalmente in giocabile
come è che non hai visto la crono mondiale ?

Oggi naturalmente solo applausi a Pogacar ma non al Belgio.
Quando Pogacar aveva 45 secondi di ventaggio se il Belgio non avesse sprecato energie potevano riprenderlo...
Si sottovaluta molto anche il problema di Remco..
mi sorprende che uno che ama salite dure e scalatori come te si esalti per una competizione che misura 40 km. e la paragoni ad una di 266 con più di 5000 di dislivello complessivo, affermando che la vittoria deriva da un problema meccanico avuto dal principale avversario (rientrato in gruppo in scia all'ammiraglia) con l'altro che ha fatto 100 km. davanti da solo...
Ma lui le corse o non se le guarda per niente oppure ragiona mosso esclusivamente dal tifo verso quei corridori che gli stanno simpatici. Ma se gli chiedi pure dove si è corso il mondiale, vedrai che non ti sa rispondere.
Avatar utente
lanzillotta
Messaggi: 4079
Iscritto il: lunedì 31 gennaio 2011, 2:54
Località: Canosa Di Puglia (BAT)

Re: Mondiali 2025 - Prova in linea Uomini Elite (28 Settembre) - Kigali › Kigali - 267.5 km

Messaggio da leggere da lanzillotta »

herbie ha scritto: domenica 28 settembre 2025, 23:13
Joannes Muller ha scritto: domenica 28 settembre 2025, 23:03
lanzillotta ha scritto: domenica 28 settembre 2025, 22:02 Raga quest'anno Tadej è totalmente in giocabile
come è che non hai visto la crono mondiale ?

Oggi naturalmente solo applausi a Pogacar ma non al Belgio.
Quando Pogacar aveva 45 secondi di ventaggio se il Belgio non avesse sprecato energie potevano riprenderlo...
Si sottovaluta molto anche il problema di Remco..
mi sorprende che uno che ama salite dure e scalatori come te si esalti per una competizione che misura 40 km. e la paragoni ad una di 266 con più di 5000 di dislivello complessivo, affermando che la vittoria deriva da un problema meccanico avuto dal principale avversario (rientrato in gruppo in scia all'ammiraglia) con l'altro che ha fatto 100 km. davanti da solo...
Ma che discorso è, nelle crono non c'è storia con nessuno, figurarsi con Pogacar che non è nemmeno uno specialista.
Oggi ha controllato per 100 km il distacco sui primi inseguitori, ma per favore
Campione '15
Generale Giro d'Italia 16
15°/20°/21° Tappa Giro d'Italia 16
21° Tappa TDF 16
Campione Olimpico 16
Campione Italiano 17
Lombardia 17
Paris-Roubaix 18
Campione Italiano Crono 18
Campione Europeo Crono 19
Coppa Europa UCI 2019
20 Tappa Giro d'italia 2020
7 Tappa Vuelta 2020
10e21 Tappa Giro d'italia 2021
Generale Giro d'italia 2021
Paris Tours 21
Campionato Italiano 22
Paris-Roubaix 23
Avatar utente
Tranchée d'Arenberg
Messaggi: 28016
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:50

Re: Mondiali 2025 - Prova in linea Uomini Elite (28 Settembre) - Kigali › Kigali - 267.5 km

Messaggio da leggere da Tranchée d'Arenberg »

Antares ha scritto: domenica 28 settembre 2025, 23:18
Tranchée d'Arenberg ha scritto: domenica 28 settembre 2025, 21:44 Intanto - lasciando stare un pò Pogacar - oggi avevo giustamente citato il portoghese Eulalio come la grande sorpresa positiva di giornata. Un 9° posto al secondo mondiale, con un ordine d'arrivo di primissimo livello è tanta roba. Quelli che gli sono arrivati davanti, a prescindere da Tadej e Remco, hanno tutti risultati di peso alle spalle, chi più, chi meno. Insomma tanta roba per un ragazzo al primo anno nel WT.

Scorrendo il brevissimo ordine d'arrivo, al posto n°13 troviamo Seixas che paradossalmente non può più neanche essere definito sorpresa, visto che sta facendo capire di che pasta è fatto già da Aprile. Senza voler risultare blasfemo e solo per far capire quanto sia giovane, dico che Pogacar alla sua età arrivava 20° ai mondiali u23. Questo giusto per far capire di che prospetto parliamo.

Ben anche l'iberico Canal (classe 2001) 20° e il norvegese Svestad-Bardseng (classe 2002) 27°. Quest'ultimo vista la chiusura ormai sempre più certa dell'Arkea, è senza contratto. Fossi nella Uno-X...
Belle considerazioni.

Tornando a Eulalio, alla partenza dell' ultima tappa della Tirreno-Adriatico volli fare la domanda a Pellizotti per chiedergli di Eulalio. Doveva ancora prendere un po' le misure alla nuova categoria ma si mostravano fiduciosi su di lui. Il finale di stagione gli sta dando ragione.
Diciamo che questo primo anno nel WT era un pò una sorta di apprendistato. Lui era sostanzialmente (semi)professionista già da qualche stagione: l'anno scorso correva con la Feirense e alla vigilia dell'ultima tappa di montagna, la 9a, era in testa alla Volta a Portugal. Poi quel giorno fu fatto fuori dalla Sabgal/Anicolor.

Ma correre con una continental portoghese è una cosa un pò particolare visto che ti ritrovi a gareggiare sempre in portogallo con qualche uscita in Spagna. I big, se va bene, li incroci all'Algarve e in pochissime altre occasioni. Passare nel WT significa diventare davvero professionista e misurarti con un livello molto più alto. Ci sta che nei primi mesi si debba prendere confidenza con il nuovo mondo. Adesso sono curioso di vedere cosa farà nel 2026.
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale

FREE PALESTINE Immagine
Antares
Messaggi: 1788
Iscritto il: domenica 27 luglio 2025, 8:06

Re: Mondiali 2025 - Prova in linea Uomini Elite (28 Settembre) - Kigali › Kigali - 267.5 km

Messaggio da leggere da Antares »

Tranchée d'Arenberg ha scritto: lunedì 29 settembre 2025, 0:33
Antares ha scritto: domenica 28 settembre 2025, 23:18
Tranchée d'Arenberg ha scritto: domenica 28 settembre 2025, 21:44 Intanto - lasciando stare un pò Pogacar - oggi avevo giustamente citato il portoghese Eulalio come la grande sorpresa positiva di giornata. Un 9° posto al secondo mondiale, con un ordine d'arrivo di primissimo livello è tanta roba. Quelli che gli sono arrivati davanti, a prescindere da Tadej e Remco, hanno tutti risultati di peso alle spalle, chi più, chi meno. Insomma tanta roba per un ragazzo al primo anno nel WT.

Scorrendo il brevissimo ordine d'arrivo, al posto n°13 troviamo Seixas che paradossalmente non può più neanche essere definito sorpresa, visto che sta facendo capire di che pasta è fatto già da Aprile. Senza voler risultare blasfemo e solo per far capire quanto sia giovane, dico che Pogacar alla sua età arrivava 20° ai mondiali u23. Questo giusto per far capire di che prospetto parliamo.

Ben anche l'iberico Canal (classe 2001) 20° e il norvegese Svestad-Bardseng (classe 2002) 27°. Quest'ultimo vista la chiusura ormai sempre più certa dell'Arkea, è senza contratto. Fossi nella Uno-X...
Belle considerazioni.

Tornando a Eulalio, alla partenza dell' ultima tappa della Tirreno-Adriatico volli fare la domanda a Pellizotti per chiedergli di Eulalio. Doveva ancora prendere un po' le misure alla nuova categoria ma si mostravano fiduciosi su di lui. Il finale di stagione gli sta dando ragione.
Diciamo che questo primo anno nel WT era un pò una sorta di apprendistato. Lui era sostanzialmente (semi)professionista già da qualche stagione: l'anno scorso correva con la Feirense e alla vigilia dell'ultima tappa di montagna, la 9a, era in testa alla Volta a Portugal. Poi quel giorno fu fatto fuori dalla Sabgal/Anicolor.

Ma correre con una continental portoghese è una cosa un pò particolare visto che ti ritrovi a gareggiare sempre in portogallo con qualche uscita in Spagna. I big, se va bene, li incroci all'Algarve e in pochissime altre occasioni. Passare nel WT significa diventare davvero professionista e misurarti con un livello molto più alto. Ci sta che nei primi mesi si debba prendere confidenza con il nuovo mondo. Adesso sono curioso di vedere cosa farà nel 2026.
Sarebbe anche una bella controtendenza rispetto al passato, dove i corridori portoghesi erano giudicati anche con quel neppure tanto velato sarcasmo dovuto alla grossa sproporzione tra le prestazioni offerte in patria e quelle che invece facevano una volta varcati i confini (le pagine di thread memorabili sul mitico Antunes, che io stesso avevo in simpatia, ancora ce le ricordiamo) e sarebbe anche un bene se tutti i migliori talenti lusitani non si concentrassero tutti nella UAE.

In proposito: un ragazzo che mi è sempre piaciuto moltissimo è Leitao. Su pista gli scorsi anni gli ho visto fare di quei numeri e pure su strada una volta fece una vittoria con un colpo da finisseur che fu uno spettacolo. In questi anni ha scelto di continuare a privilegiare molto anche la pista e per questo non è riuscito a fare quel salto importante che avrebbe potuto fare. Per certi versi il suo percorso mi ricorda un po' Cameron Meyer, un maestro della corsa a punti su pista ma molto più normale come stradista.
Avatar utente
Scattista
Messaggi: 4168
Iscritto il: mercoledì 24 settembre 2014, 21:22

Re: Mondiali 2025 - Prova in linea Uomini Elite (28 Settembre) - Kigali › Kigali - 267.5 km

Messaggio da leggere da Scattista »

Fiandre ha scritto: domenica 28 settembre 2025, 14:27 Rizzato prossimo capo della NATO, pur di non dire che l atleta neutrale è russo si farebbe sparare su un piede
è l’esatto motivo per cui corre con colori neutrali.
Se venisse detto ogni volta che è russo, cadrebbero le ragioni di correre da neutro.
Immagine
max
Messaggi: 1309
Iscritto il: sabato 26 maggio 2012, 13:30

Re: Mondiali 2025 - Prova in linea Uomini Elite (28 Settembre) - Kigali › Kigali - 267.5 km

Messaggio da leggere da max »

Joannes Muller ha scritto: domenica 28 settembre 2025, 23:03 Oggi naturalmente solo applausi a Pogacar ma non al Belgio.
Quando Pogacar aveva 45 secondi di ventaggio se il Belgio non avesse sprecato energie potevano riprenderlo...
Si sottovaluta molto anche il problema di Remco..
Ma oggi non c'è n'era per nessuno, è tornata la versione schiacciasassi.
È partito ai -100 km e quando lo fa, è perché è sicuro di arrivare in fondo.
Non si tratta di azioni improvvisate, ma è tutto calcolato.

Tra l'altro oltre ai distacchi da clessidra che hanno preso tutti, la cosa inquietante è che dal 2° in giù erano tutti stremati, mentre davanti Pogacar era ancora fresco.
Avrebbe potuto fare altri 100km in fuga, è difficile anche calcolare quanto altro margine avesse, forse 1-2 minuti ancora che si è tenuto nel taschino perché tanto dietro erano tutti saltati.
brunello
Messaggi: 2711
Iscritto il: mercoledì 22 maggio 2024, 8:29

Re: Mondiali 2025 - Prova in linea Uomini Elite (28 Settembre) - Kigali › Kigali - 267.5 km

Messaggio da leggere da brunello »

max ha scritto: lunedì 29 settembre 2025, 6:58
Joannes Muller ha scritto: domenica 28 settembre 2025, 23:03 Oggi naturalmente solo applausi a Pogacar ma non al Belgio.
Quando Pogacar aveva 45 secondi di ventaggio se il Belgio non avesse sprecato energie potevano riprenderlo...
Si sottovaluta molto anche il problema di Remco..
Ma oggi non c'è n'era per nessuno, è tornata la versione schiacciasassi.
È partito ai -100 km e quando lo fa, è perché è sicuro di arrivare in fondo.
Non si tratta di azioni improvvisate, ma è tutto calcolato.

Tra l'altro oltre ai distacchi da clessidra che hanno preso tutti, la cosa inquietante è che dal 2° in giù erano tutti stremati, mentre davanti Pogacar era ancora fresco.
Avrebbe potuto fare altri 100km in fuga, è difficile anche calcolare quanto altro margine avesse, forse 1-2 minuti ancora che si è tenuto nel taschino perché tanto dietro erano tutti saltati.
Gli ultimi 100km li ha fatti in Zona 2 o giù di li, ha messo la modalità crociera come se fosse in allenamento.
Avatar utente
Tranchée d'Arenberg
Messaggi: 28016
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:50

Re: Mondiali 2025 - Prova in linea Uomini Elite (28 Settembre) - Kigali › Kigali - 267.5 km

Messaggio da leggere da Tranchée d'Arenberg »

Antares ha scritto: lunedì 29 settembre 2025, 0:46
Tranchée d'Arenberg ha scritto: lunedì 29 settembre 2025, 0:33
Antares ha scritto: domenica 28 settembre 2025, 23:18

Belle considerazioni.

Tornando a Eulalio, alla partenza dell' ultima tappa della Tirreno-Adriatico volli fare la domanda a Pellizotti per chiedergli di Eulalio. Doveva ancora prendere un po' le misure alla nuova categoria ma si mostravano fiduciosi su di lui. Il finale di stagione gli sta dando ragione.
Diciamo che questo primo anno nel WT era un pò una sorta di apprendistato. Lui era sostanzialmente (semi)professionista già da qualche stagione: l'anno scorso correva con la Feirense e alla vigilia dell'ultima tappa di montagna, la 9a, era in testa alla Volta a Portugal. Poi quel giorno fu fatto fuori dalla Sabgal/Anicolor.

Ma correre con una continental portoghese è una cosa un pò particolare visto che ti ritrovi a gareggiare sempre in portogallo con qualche uscita in Spagna. I big, se va bene, li incroci all'Algarve e in pochissime altre occasioni. Passare nel WT significa diventare davvero professionista e misurarti con un livello molto più alto. Ci sta che nei primi mesi si debba prendere confidenza con il nuovo mondo. Adesso sono curioso di vedere cosa farà nel 2026.
Sarebbe anche una bella controtendenza rispetto al passato, dove i corridori portoghesi erano giudicati anche con quel neppure tanto velato sarcasmo dovuto alla grossa sproporzione tra le prestazioni offerte in patria e quelle che invece facevano una volta varcati i confini (le pagine di thread memorabili sul mitico Antunes, che io stesso avevo in simpatia, ancora ce le ricordiamo) e sarebbe anche un bene se tutti i migliori talenti lusitani non si concentrassero tutti nella UAE.

In proposito: un ragazzo che mi è sempre piaciuto moltissimo è Leitao. Su pista gli scorsi anni gli ho visto fare di quei numeri e pure su strada una volta fece una vittoria con un colpo da finisseur che fu uno spettacolo. In questi anni ha scelto di continuare a privilegiare molto anche la pista e per questo non è riuscito a fare quel salto importante che avrebbe potuto fare. Per certi versi il suo percorso mi ricorda un po' Cameron Meyer, un maestro della corsa a punti su pista ma molto più normale come stradista.
Anche io seguo da tempo Leitao. È in scadenza con la Caja Rural. Vediamo cosa farà nel 2026

Fine Ot
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale

FREE PALESTINE Immagine
rizz23
Messaggi: 2566
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:23
Contatta:

Re: Mondiali 2025 - Prova in linea Uomini Elite (28 Settembre) - Kigali › Kigali - 267.5 km

Messaggio da leggere da rizz23 »

Scattista ha scritto: lunedì 29 settembre 2025, 2:31
Fiandre ha scritto: domenica 28 settembre 2025, 14:27 Rizzato prossimo capo della NATO, pur di non dire che l atleta neutrale è russo si farebbe sparare su un piede
è l’esatto motivo per cui corre con colori neutrali.
Se venisse detto ogni volta che è russo, cadrebbero le ragioni di correre da neutro.
this
Avatar utente
nino58
Messaggi: 17611
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 14:38

Re: Mondiali 2025 - Prova in linea Uomini Elite (28 Settembre) - Kigali › Kigali - 267.5 km

Messaggio da leggere da nino58 »

rizz23 ha scritto: lunedì 29 settembre 2025, 19:10
Scattista ha scritto: lunedì 29 settembre 2025, 2:31
Fiandre ha scritto: domenica 28 settembre 2025, 14:27 Rizzato prossimo capo della NATO, pur di non dire che l atleta neutrale è russo si farebbe sparare su un piede
è l’esatto motivo per cui corre con colori neutrali.
Se venisse detto ogni volta che è russo, cadrebbero le ragioni di correre da neutro.
this
Però, ad esempio, commentare una partita di tennis dove giochino Rublev, Kachanov o Medvedev senza citarne mai la nazionalità sarebbe dura.
Certo, spesso si sente dire "il moscovita", ma è un rifugiarsi in corner.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
rizz23
Messaggi: 2566
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:23
Contatta:

Re: Mondiali 2025 - Prova in linea Uomini Elite (28 Settembre) - Kigali › Kigali - 267.5 km

Messaggio da leggere da rizz23 »

nino58 ha scritto: lunedì 29 settembre 2025, 19:18
rizz23 ha scritto: lunedì 29 settembre 2025, 19:10
Scattista ha scritto: lunedì 29 settembre 2025, 2:31

è l’esatto motivo per cui corre con colori neutrali.
Se venisse detto ogni volta che è russo, cadrebbero le ragioni di correre da neutro.
this
Però, ad esempio, commentare una partita di tennis dove giochino Rublev, Kachanov o Medvedev senza citarne mai la nazionalità sarebbe dura.
Certo, spesso si sente dire "il moscovita", ma è un rifugiarsi in corner.
Siamo off topic ma con rispetto parlando il paragone è molto scentrato. Tranne che per la Coppa Davis il tennis non si gioca per nazionali, i mondiali di ciclismo sì.

Poi è un vizio che non sarebbe male toglierci, e mi ci metto pienamente dentro, quello di usare automaticamente la nazionalità degli sportivi come epiteto quasi omerico - "lo sloveno", "il danese" e così via - per non ripetere il cognome. È questa ossessione del non ripetere che abbiamo solo nel giornalismo italiano, altrove non esiste quasi. Fino all'estremo di arrivare a "iberico" "lusitano" "elvetico" che un mio vecchio direttore ci aveva proibito di usare pena punizioni corporali :D
Avatar utente
nino58
Messaggi: 17611
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 14:38

Re: Mondiali 2025 - Prova in linea Uomini Elite (28 Settembre) - Kigali › Kigali - 267.5 km

Messaggio da leggere da nino58 »

rizz23 ha scritto: martedì 30 settembre 2025, 7:32
nino58 ha scritto: lunedì 29 settembre 2025, 19:18
rizz23 ha scritto: lunedì 29 settembre 2025, 19:10

this
Però, ad esempio, commentare una partita di tennis dove giochino Rublev, Kachanov o Medvedev senza citarne mai la nazionalità sarebbe dura.
Certo, spesso si sente dire "il moscovita", ma è un rifugiarsi in corner.
Siamo off topic ma con rispetto parlando il paragone è molto scentrato. Tranne che per la Coppa Davis il tennis non si gioca per nazionali, i mondiali di ciclismo sì.

Poi è un vizio che non sarebbe male toglierci, e mi ci metto pienamente dentro, quello di usare automaticamente la nazionalità degli sportivi come epiteto quasi omerico - "lo sloveno", "il danese" e così via - per non ripetere il cognome. È questa ossessione del non ripetere che abbiamo solo nel giornalismo italiano, altrove non esiste quasi. Fino all'estremo di arrivare a "iberico" "lusitano" "elvetico" che un mio vecchio direttore ci aveva proibito di usare pena punizioni corporali :D
Ricorderai, però, che a scuola i nostri insegnanti di italiano ci ricordavano sempre di evitarle accuratamente le ripetizioni.
Certo, non c'erano più le punizioni corporali ma i 4 e i 5 arrivavano :angelo:
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Fiandre
Messaggi: 1289
Iscritto il: venerdì 12 gennaio 2018, 19:02

Re: Mondiali 2025 - Prova in linea Uomini Elite (28 Settembre) - Kigali › Kigali - 267.5 km

Messaggio da leggere da Fiandre »

Scattista ha scritto: lunedì 29 settembre 2025, 2:31
Fiandre ha scritto: domenica 28 settembre 2025, 14:27 Rizzato prossimo capo della NATO, pur di non dire che l atleta neutrale è russo si farebbe sparare su un piede
è l’esatto motivo per cui corre con colori neutrali.
Se venisse detto ogni volta che è russo, cadrebbero le ragioni di correre da neutro.
Bella questa.
le vette della propaganda occidentale e russofoba tocca sempre vette più alte.
Quindi secondo questo assunto non si potrà più dire insalata russa ma insalata neutrale? Ahah.
Gareggiano come atleti neutrali in quanto il comitato olimpico russo è sospeso ma questo non leva loro l appartenenza dell' essere russo o bielorusso, già vengono umiliati in altri modi.
Poi c'è la sensibilità di ognuno nel dire l appartenenza di quell' atleta che gareggia come neutrale.
Evidentemente rizzato è molto vicino alla situazione ucraina e non vuole nemmeno nominarli i russi che gli viene il prurito.
Ma ad esempio mecarozzi e sacchi nel nuoto lo dicono sempre che sono russi o bielorussi
E idem nel tennis " Medvedev atleta neutrale è in semifinale a Pechino" andreeva nuovo fenomeno generazionale del tennis femminile partecipa come atleta neutrale? Ahahahah no dicono quello che sono atleti russi
Salvatore77
Messaggi: 7643
Iscritto il: domenica 9 gennaio 2011, 19:14

Re: Mondiali 2025 - Prova in linea Uomini Elite (28 Settembre) - Kigali › Kigali - 267.5 km

Messaggio da leggere da Salvatore77 »

Non sopporto i cori neutrali
La musica finto rock la new wave italiana il free jazz punk inglese...

Ci sta.
1° Tour de France 2018
Campionato del mondo gara in linea 2021.
noel
Messaggi: 2246
Iscritto il: martedì 17 aprile 2012, 10:49

Re: Mondiali 2025 - Prova in linea Uomini Elite (28 Settembre) - Kigali › Kigali - 267.5 km

Messaggio da leggere da noel »

Fiandre ha scritto: martedì 30 settembre 2025, 8:50
Scattista ha scritto: lunedì 29 settembre 2025, 2:31
Fiandre ha scritto: domenica 28 settembre 2025, 14:27 Rizzato prossimo capo della NATO, pur di non dire che l atleta neutrale è russo si farebbe sparare su un piede
è l’esatto motivo per cui corre con colori neutrali.
Se venisse detto ogni volta che è russo, cadrebbero le ragioni di correre da neutro.
Bella questa.
le vette della propaganda occidentale e russofoba tocca sempre vette più alte.
Quindi secondo questo assunto non si potrà più dire insalata russa ma insalata neutrale? Ahah.
Gareggiano come atleti neutrali in quanto il comitato olimpico russo è sospeso ma questo non leva loro l appartenenza dell' essere russo o bielorusso, già vengono umiliati in altri modi.
Poi c'è la sensibilità di ognuno nel dire l appartenenza di quell' atleta che gareggia come neutrale.
Evidentemente rizzato è molto vicino alla situazione ucraina e non vuole nemmeno nominarli i russi che gli viene il prurito.
Ma ad esempio mecarozzi e sacchi nel nuoto lo dicono sempre che sono russi o bielorussi
E idem nel tennis " Medvedev atleta neutrale è in semifinale a Pechino" andreeva nuovo fenomeno generazionale del tennis femminile partecipa come atleta neutrale? Ahahahah no dicono quello che sono atleti russi
Pensa Rizzato commentatore della Volta a Portugal :D :D Non te la prendere Rizz è solo una battuta :cincin:
È solo un branco di comunisti radical-chic che commenta il ciclismo (cit.)
Tommeke92
Messaggi: 5910
Iscritto il: lunedì 24 maggio 2021, 0:23

Re: Mondiali 2025 - Prova in linea Uomini Elite (28 Settembre) - Kigali › Kigali - 267.5 km

Messaggio da leggere da Tommeke92 »

Salvatore77 ha scritto: martedì 30 settembre 2025, 9:24 Non sopporto i cori neutrali
La musica finto rock la new wave italiana il free jazz punk inglese...

Ci sta.
:trofeo:
rizz23
Messaggi: 2566
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:23
Contatta:

Re: Mondiali 2025 - Prova in linea Uomini Elite (28 Settembre) - Kigali › Kigali - 267.5 km

Messaggio da leggere da rizz23 »

Fiandre ha scritto: martedì 30 settembre 2025, 8:50
Scattista ha scritto: lunedì 29 settembre 2025, 2:31
Fiandre ha scritto: domenica 28 settembre 2025, 14:27 Rizzato prossimo capo della NATO, pur di non dire che l atleta neutrale è russo si farebbe sparare su un piede
è l’esatto motivo per cui corre con colori neutrali.
Se venisse detto ogni volta che è russo, cadrebbero le ragioni di correre da neutro.
Bella questa.
le vette della propaganda occidentale e russofoba tocca sempre vette più alte.
Quindi secondo questo assunto non si potrà più dire insalata russa ma insalata neutrale? Ahah.
Gareggiano come atleti neutrali in quanto il comitato olimpico russo è sospeso ma questo non leva loro l appartenenza dell' essere russo o bielorusso, già vengono umiliati in altri modi.
Poi c'è la sensibilità di ognuno nel dire l appartenenza di quell' atleta che gareggia come neutrale.
Evidentemente rizzato è molto vicino alla situazione ucraina e non vuole nemmeno nominarli i russi che gli viene il prurito.
Ma ad esempio mecarozzi e sacchi nel nuoto lo dicono sempre che sono russi o bielorussi
E idem nel tennis " Medvedev atleta neutrale è in semifinale a Pechino" andreeva nuovo fenomeno generazionale del tennis femminile partecipa come atleta neutrale? Ahahahah no dicono quello che sono atleti russi
Sarebbe bello, su questo e altro, confrontarsi con onestà intellettuale.
Ogni tanto mi affaccio per vedere se si può, ma evidentemente non è ancora aria. Magari non lo sarà mai più.

Perché è semplicissimo da capire che nel tennis e in altri sport e comunque nelle altre corse dell'anno si gareggia o individualmente o per squadre di club: e quindi può esserci "un corridore russo della Red Bull BORA hansgrohe" come infatti si è sempre chiamato Vlasov quando serviva.

Non so cosa siano né la propaganda né la russofobia né il prurito né tutte le altre ridicole offensive idiote cose che mi attribuisci.

Se si gareggia per nazionali e la squadra russa e bielorussa non ci sono, è scorretto o fuorviante dire che Nych è un corridore russo: Nych è un corridore della squadra neutrale, punto. E dirlo aiuta anche a spiegare con quale divisa corre e farlo identificare.

E infatti quando si è parlato di Aigul Gareeva, che mi aveva innescato un falso ricordo, si è detto che è russa senza pruriti: all'epoca gareggiava come tale.
nurseryman
Messaggi: 3066
Iscritto il: sabato 6 giugno 2020, 18:38

Re: Mondiali 2025 - Prova in linea Uomini Elite (28 Settembre) - Kigali › Kigali - 267.5 km

Messaggio da leggere da nurseryman »

:champion:
Salvatore77 ha scritto: martedì 30 settembre 2025, 9:24 Non sopporto i cori neutrali
La musica finto rock la new wave italiana il free jazz punk inglese...

Ci sta.
:champion:
Saint Gervais - Sestriere 1992
unforgettable memories
noel
Messaggi: 2246
Iscritto il: martedì 17 aprile 2012, 10:49

Re: Mondiali 2025 - Prova in linea Uomini Elite (28 Settembre) - Kigali › Kigali - 267.5 km

Messaggio da leggere da noel »

rizz23 ha scritto: martedì 30 settembre 2025, 11:31
Fiandre ha scritto: martedì 30 settembre 2025, 8:50
Scattista ha scritto: lunedì 29 settembre 2025, 2:31

è l’esatto motivo per cui corre con colori neutrali.
Se venisse detto ogni volta che è russo, cadrebbero le ragioni di correre da neutro.
Bella questa.
le vette della propaganda occidentale e russofoba tocca sempre vette più alte.
Quindi secondo questo assunto non si potrà più dire insalata russa ma insalata neutrale? Ahah.
Gareggiano come atleti neutrali in quanto il comitato olimpico russo è sospeso ma questo non leva loro l appartenenza dell' essere russo o bielorusso, già vengono umiliati in altri modi.
Poi c'è la sensibilità di ognuno nel dire l appartenenza di quell' atleta che gareggia come neutrale.
Evidentemente rizzato è molto vicino alla situazione ucraina e non vuole nemmeno nominarli i russi che gli viene il prurito.
Ma ad esempio mecarozzi e sacchi nel nuoto lo dicono sempre che sono russi o bielorussi
E idem nel tennis " Medvedev atleta neutrale è in semifinale a Pechino" andreeva nuovo fenomeno generazionale del tennis femminile partecipa come atleta neutrale? Ahahahah no dicono quello che sono atleti russi
Sarebbe bello, su questo e altro, confrontarsi con onestà intellettuale.
Ogni tanto mi affaccio per vedere se si può, ma evidentemente non è ancora aria. Magari non lo sarà mai più.

Perché è semplicissimo da capire che nel tennis e in altri sport e comunque nelle altre corse dell'anno si gareggia o individualmente o per squadre di club: e quindi può esserci "un corridore russo della Red Bull BORA hansgrohe" come infatti si è sempre chiamato Vlasov quando serviva.

Non so cosa siano né la propaganda né la russofobia né il prurito né tutte le altre ridicole offensive idiote cose che mi attribuisci.

Se si gareggia per nazionali e la squadra russa e bielorussa non ci sono, è scorretto o fuorviante dire che Nych è un corridore russo: Nych è un corridore della squadra neutrale, punto. E dirlo aiuta anche a spiegare con quale divisa corre e farlo identificare.

E infatti quando si è parlato di Aigul Gareeva, che mi aveva innescato un falso ricordo, si è detto che è russa senza pruriti: all'epoca gareggiava come tale.
This
È solo un branco di comunisti radical-chic che commenta il ciclismo (cit.)
Avatar utente
Trullo
Messaggi: 1801
Iscritto il: martedì 23 maggio 2017, 12:26

Re: Mondiali 2025 - Prova in linea Uomini Elite (28 Settembre) - Kigali › Kigali - 267.5 km

Messaggio da leggere da Trullo »

Secondo voi il Lombardia 2024 era piu duro o meno duro del mondiale 2025?
Perche' l'ordine d'arrivo e l'andamento sono stati simili, ma l'anno scorso Pogacar ha staccato Remco in modo piu' netto ed evidente
Semplicemente un anno fa la corsa era piu dura, o il gap fra i due si e' ridotto?
"Senza gli spettatori che commentano sul divano Vingegaard starebbe a pescare le trote in Danimarca, Pogi farebbe l'animatore in qualche villaggio a Jesolo, Remco il terzino sinistro della Casertana e i gemelli Yates avrebbero messo su una banda di criminali scalcagnata dalle parti di Manchester." (Kreuziger80)

"Il Finestre toglie e il Finestre dà" (Merlozero)
nikybo85
Messaggi: 5470
Iscritto il: mercoledì 23 agosto 2017, 0:06

Re: Mondiali 2025 - Prova in linea Uomini Elite (28 Settembre) - Kigali › Kigali - 267.5 km

Messaggio da leggere da nikybo85 »

Trullo ha scritto: martedì 30 settembre 2025, 14:21 Secondo voi il Lombardia 2024 era piu duro o meno duro del mondiale 2025?
Perche' l'ordine d'arrivo e l'andamento sono stati simili, ma l'anno scorso Pogacar ha staccato Remco in modo piu' netto ed evidente
Semplicemente un anno fa la corsa era piu dura, o il gap fra i due si e' ridotto?
Domanda molto interessante, ci ho pensato anch'io.
Non credo sia indice di gap ridotto, è che l'anno scorso Remco arrivò al Lombardia molto stanco. Inoltre bisogna capire come lo abbia staccato questa volta.. sella/non sella e tutto quel discorso lì
herbie
Messaggi: 10180
Iscritto il: sabato 26 febbraio 2011, 17:19

Re: Mondiali 2025 - Prova in linea Uomini Elite (28 Settembre) - Kigali › Kigali - 267.5 km

Messaggio da leggere da herbie »

nikybo85 ha scritto: martedì 30 settembre 2025, 14:52
Trullo ha scritto: martedì 30 settembre 2025, 14:21 Secondo voi il Lombardia 2024 era piu duro o meno duro del mondiale 2025?
Perche' l'ordine d'arrivo e l'andamento sono stati simili, ma l'anno scorso Pogacar ha staccato Remco in modo piu' netto ed evidente
Semplicemente un anno fa la corsa era piu dura, o il gap fra i due si e' ridotto?
Domanda molto interessante, ci ho pensato anch'io.
Non credo sia indice di gap ridotto, è che l'anno scorso Remco arrivò al Lombardia molto stanco. Inoltre bisogna capire come lo abbia staccato questa volta.. sella/non sella e tutto quel discorso lì
secondo me il gap si è ridotto sensibilmente nelle classiche con cote di 3-4 km. Meno sulle salite medio-lunghe, come era anche il Mount Kigali.
Shuster
Messaggi: 139
Iscritto il: lunedì 18 agosto 2025, 18:37

Re: Mondiali 2025 - Prova in linea Uomini Elite (28 Settembre) - Kigali › Kigali - 267.5 km

Messaggio da leggere da Shuster »

herbie ha scritto: martedì 30 settembre 2025, 15:29
nikybo85 ha scritto: martedì 30 settembre 2025, 14:52
Trullo ha scritto: martedì 30 settembre 2025, 14:21 Secondo voi il Lombardia 2024 era piu duro o meno duro del mondiale 2025?
Perche' l'ordine d'arrivo e l'andamento sono stati simili, ma l'anno scorso Pogacar ha staccato Remco in modo piu' netto ed evidente
Semplicemente un anno fa la corsa era piu dura, o il gap fra i due si e' ridotto?
Domanda molto interessante, ci ho pensato anch'io.
Non credo sia indice di gap ridotto, è che l'anno scorso Remco arrivò al Lombardia molto stanco. Inoltre bisogna capire come lo abbia staccato questa volta.. sella/non sella e tutto quel discorso lì
secondo me il gap si è ridotto sensibilmente nelle classiche con cote di 3-4 km. Meno sulle salite medio-lunghe, come era anche il Mount Kigali.
Ma insomma ha fatto 100 km di fuga .quando remco è partito ai meno 20 non ha guadagnato un secondo e tadej era un fuga da mo...
Babylon
Messaggi: 1867
Iscritto il: mercoledì 10 gennaio 2024, 17:05

Re: Mondiali 2025 - Prova in linea Uomini Elite (28 Settembre) - Kigali › Kigali - 267.5 km

Messaggio da leggere da Babylon »

Trullo ha scritto: martedì 30 settembre 2025, 14:21 Secondo voi il Lombardia 2024 era piu duro o meno duro del mondiale 2025?
Perche' l'ordine d'arrivo e l'andamento sono stati simili, ma l'anno scorso Pogacar ha staccato Remco in modo piu' netto ed evidente
Semplicemente un anno fa la corsa era piu dura, o il gap fra i due si e' ridotto?
Remco lo scorso anno è arrivato in calando di condizione, mentre Pogacar si è mantenuto abbastanza stazionario da Maggio in poi.
Secondo me la differenza di valori tra i due sarebbe stata decisamente inferiore se il belga avesse avuto la forma delle Olimpiadi, ma il Lombardia è comunque un percorso che, nel confronto tra i due, sorride a Pogacar ben più che una Liegi.
C'è da capire se paradossalmente la forbice non si sia ampliata in questo 2025: difficile confrontare le due edizioni Mondiali visto quanto successo ed i differenti avvicinamenti da parte di entrambi.
Pantani the best
Messaggi: 2387
Iscritto il: martedì 26 luglio 2011, 12:30

Re: Mondiali 2025 - Prova in linea Uomini Elite (28 Settembre) - Kigali › Kigali - 267.5 km

Messaggio da leggere da Pantani the best »

Forse il Lombardia dello scorso anno ha rappresentato davvero la massima espressione della superiorità di Pogacar rispetto al resto del gruppo.
Quello che fece nel lungo tratto di falsopiano fu qualcosa di veramente inaudito.
In quel tratto scavò un solco su Remco, che ok, magari non era al 100%, ma era pur sempre una versione reduce da un mondiale dove oltre a correre da protagonista la gara in linea dominò tanto per cambiare anche la cronometro.
E comunque senza Pogacar anche di quel Lombardia avremmo parlato di corsa dominata dal belga.
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"

Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
lucks83
Messaggi: 6915
Iscritto il: sabato 18 maggio 2013, 13:11

Re: Mondiali 2025 - Prova in linea Uomini Elite (28 Settembre) - Kigali › Kigali - 267.5 km

Messaggio da leggere da lucks83 »

herbie ha scritto: martedì 30 settembre 2025, 15:29
nikybo85 ha scritto: martedì 30 settembre 2025, 14:52
Trullo ha scritto: martedì 30 settembre 2025, 14:21 Secondo voi il Lombardia 2024 era piu duro o meno duro del mondiale 2025?
Perche' l'ordine d'arrivo e l'andamento sono stati simili, ma l'anno scorso Pogacar ha staccato Remco in modo piu' netto ed evidente
Semplicemente un anno fa la corsa era piu dura, o il gap fra i due si e' ridotto?
Domanda molto interessante, ci ho pensato anch'io.
Non credo sia indice di gap ridotto, è che l'anno scorso Remco arrivò al Lombardia molto stanco. Inoltre bisogna capire come lo abbia staccato questa volta.. sella/non sella e tutto quel discorso lì
secondo me il gap si è ridotto sensibilmente nelle classiche con cote di 3-4 km. Meno sulle salite medio-lunghe, come era anche il Mount Kigali.
Hai descritto le salite della Liegi, dove Remco quest'anno si è preso una bastonata clamorosa....
Joannes Muller
Messaggi: 882
Iscritto il: sabato 9 luglio 2022, 23:25

Re: Mondiali 2025 - Prova in linea Uomini Elite (28 Settembre) - Kigali › Kigali - 267.5 km

Messaggio da leggere da Joannes Muller »

Fiandre ha scritto: domenica 28 settembre 2025, 13:48 Beh a remco non resta che restare uno specialista delle crono come un Tony Martin qualsiasi
:bici: :bici: :bici:
Joannes Muller
Messaggi: 882
Iscritto il: sabato 9 luglio 2022, 23:25

Re: Mondiali 2025 - Prova in linea Uomini Elite (28 Settembre) - Kigali › Kigali - 267.5 km

Messaggio da leggere da Joannes Muller »

Tommeke92 ha scritto: domenica 28 settembre 2025, 14:22
Dai povero Remco così è brutto :gluglu:
:bici: :bici: :bici: :bici: :bici:
Joannes Muller
Messaggi: 882
Iscritto il: sabato 9 luglio 2022, 23:25

Re: Mondiali 2025 - Prova in linea Uomini Elite (28 Settembre) - Kigali › Kigali - 267.5 km

Messaggio da leggere da Joannes Muller »

udra ha scritto: domenica 28 settembre 2025, 15:40 Remco comunque strepitoso oggi
:clap: :clap: :clap: :clap: :clap:
Antares
Messaggi: 1788
Iscritto il: domenica 27 luglio 2025, 8:06

Re: Mondiali 2025 - Prova in linea Uomini Elite (28 Settembre) - Kigali › Kigali - 267.5 km

Messaggio da leggere da Antares »

Come i bambini di otto anni proprio. Ma neanche.
frcre
Messaggi: 4377
Iscritto il: domenica 29 maggio 2016, 18:08

Re: Mondiali 2025 - Prova in linea Uomini Elite (28 Settembre) - Kigali › Kigali - 267.5 km

Messaggio da leggere da frcre »

Shuster ha scritto: martedì 30 settembre 2025, 16:39
herbie ha scritto: martedì 30 settembre 2025, 15:29
nikybo85 ha scritto: martedì 30 settembre 2025, 14:52

Domanda molto interessante, ci ho pensato anch'io.
Non credo sia indice di gap ridotto, è che l'anno scorso Remco arrivò al Lombardia molto stanco. Inoltre bisogna capire come lo abbia staccato questa volta.. sella/non sella e tutto quel discorso lì
secondo me il gap si è ridotto sensibilmente nelle classiche con cote di 3-4 km. Meno sulle salite medio-lunghe, come era anche il Mount Kigali.
Ma insomma ha fatto 100 km di fuga .quando remco è partito ai meno 20 non ha guadagnato un secondo e tadej era un fuga da mo...
Ecco appunto, Remco è stato a ruota tutto il giorno ed è pure rientrato riposando dietro le ammiraglie.
E dopo aver tenuto li tadej per un po' nel finale ha perso pure se l'altro era all'attacco da 100km.
brunello
Messaggi: 2711
Iscritto il: mercoledì 22 maggio 2024, 8:29

Re: Mondiali 2025 - Prova in linea Uomini Elite (28 Settembre) - Kigali › Kigali - 267.5 km

Messaggio da leggere da brunello »

lucks83 ha scritto: martedì 30 settembre 2025, 17:38
herbie ha scritto: martedì 30 settembre 2025, 15:29
nikybo85 ha scritto: martedì 30 settembre 2025, 14:52

Domanda molto interessante, ci ho pensato anch'io.
Non credo sia indice di gap ridotto, è che l'anno scorso Remco arrivò al Lombardia molto stanco. Inoltre bisogna capire come lo abbia staccato questa volta.. sella/non sella e tutto quel discorso lì
secondo me il gap si è ridotto sensibilmente nelle classiche con cote di 3-4 km. Meno sulle salite medio-lunghe, come era anche il Mount Kigali.
Hai descritto le salite della Liegi, dove Remco quest'anno si è preso una bastonata clamorosa....
A me sembra che il gap sia solo che salito da Tadej, siano esse scatti brevi, salite lunghe, mezze e mezze.
Shuster
Messaggi: 139
Iscritto il: lunedì 18 agosto 2025, 18:37

Re: Mondiali 2025 - Prova in linea Uomini Elite (28 Settembre) - Kigali › Kigali - 267.5 km

Messaggio da leggere da Shuster »

brunello ha scritto: martedì 30 settembre 2025, 23:08
lucks83 ha scritto: martedì 30 settembre 2025, 17:38
herbie ha scritto: martedì 30 settembre 2025, 15:29

secondo me il gap si è ridotto sensibilmente nelle classiche con cote di 3-4 km. Meno sulle salite medio-lunghe, come era anche il Mount Kigali.
Hai descritto le salite della Liegi, dove Remco quest'anno si è preso una bastonata clamorosa....
A me sembra che il gap sia solo che salito da Tadej, siano esse scatti brevi, salite lunghe, mezze e mezze.
Magari perché è nel suo prime?
Probabilmente è entrato la scorsa stagione e quindi in questo momento sta al suo massimo splendore… che poi duri 1/2/3 stagioni e poi cali .solo il tempo lo dirà .
Se domenica vince il 5 Lombardia , agguanta Coppi al 2 posto all time e le prossime due stagioni saranno decisive per capire dove arriverà e se insidierà o meno mercx..

Anche se io resto dell opinione che ho da mo.. al netto del complessivo se pogi vince MS rubaix vuelta e olimpiade .. altri 2 tour e un altro mondiale …al netto dei numeri sarebbe già il migliore di ogni epoca.

Ma la strada è lunga e ripida , facciamo meglio a goderci le sue imprese ..e alla fine tireremo le somme
herbie
Messaggi: 10180
Iscritto il: sabato 26 febbraio 2011, 17:19

Re: Mondiali 2025 - Prova in linea Uomini Elite (28 Settembre) - Kigali › Kigali - 267.5 km

Messaggio da leggere da herbie »

Shuster ha scritto: martedì 30 settembre 2025, 23:33

Magari perché è nel suo prime?
Probabilmente è entrato la scorsa stagione e quindi in questo momento sta al suo massimo splendore… che poi duri 1/2/3 stagioni e poi cali .solo il tempo lo dirà .
Se domenica vince il 5 Lombardia , agguanta Coppi al 2 posto all time e le prossime due stagioni saranno decisive per capire dove arriverà e se insidierà o meno mercx..

Anche se io resto dell opinione che ho da mo.. al netto del complessivo se pogi vince MS rubaix vuelta e olimpiade .. altri 2 tour e un altro mondiale …al netto dei numeri sarebbe già il migliore di ogni epoca.

Ma la strada è lunga e ripida , facciamo meglio a goderci le sue imprese ..e alla fine tireremo le somme
io penso che voler inseguire la Roubaix potrebbe essere pericoloso per la sua carriera...
la Milano Sanremo no, ma lì avrebbe bisogno della collaborazione di Remco.
Per quanto riguarda la riduzione del gap con Evenepoel , certo i risultati non mi confortano, tuttavia io ho la sensazione che su salite corte (non i muri) Evenepoel gli sia più vicino che in passato. E' stato un peccato non vederli ancora insieme negli ultimi cinque giri dopo il Mount Kigali.
In fondo, visti i vari infortuni, Evenepoel dovrebbe poter salire ancora un po', Pogacar non credo.
nurseryman
Messaggi: 3066
Iscritto il: sabato 6 giugno 2020, 18:38

Re: Mondiali 2025 - Prova in linea Uomini Elite (28 Settembre) - Kigali › Kigali - 267.5 km

Messaggio da leggere da nurseryman »

alla fine possiamo tranqullamente promuovere il mondiale con un bel 10
percorso bellissimo tanta salita, tecnico senza essere pericoloso, pavè, - durissimo, ma non banale come sallanches ; grande partecipazione del pubblico, bello anche l'ambiente circostante con tanto verde e strade curate
difficile fare di meglio (forse solo firenze meritava un voto più alto)
Saint Gervais - Sestriere 1992
unforgettable memories
herbie
Messaggi: 10180
Iscritto il: sabato 26 febbraio 2011, 17:19

Re: Mondiali 2025 - Prova in linea Uomini Elite (28 Settembre) - Kigali › Kigali - 267.5 km

Messaggio da leggere da herbie »

nurseryman ha scritto: mercoledì 1 ottobre 2025, 7:44 alla fine possiamo tranqullamente promuovere il mondiale con un bel 10
percorso bellissimo tanta salita, tecnico senza essere pericoloso, pavè, - durissimo, ma non banale come sallanches ; grande partecipazione del pubblico, bello anche l'ambiente circostante con tanto verde e strade curate
difficile fare di meglio (forse solo firenze meritava un voto più alto)
si percorso molto bello e molto selettivo. Non c'era alcuna difficoltà tecnica, nelle discese, ma è meglio così. Per i miei gusti , paesaggisticamente, erano tutte strade un po' troppo larghe, non molto belle da vedere.
Avatar utente
lemond
Messaggi: 22752
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Mondiali 2025 - Prova in linea Uomini Elite (28 Settembre) - Kigali › Kigali - 267.5 km

Messaggio da leggere da lemond »

herbie ha scritto: mercoledì 1 ottobre 2025, 11:21
nurseryman ha scritto: mercoledì 1 ottobre 2025, 7:44 alla fine possiamo tranqullamente promuovere il mondiale con un bel 10
percorso bellissimo tanta salita, tecnico senza essere pericoloso, pavè, - durissimo, ma non banale come sallanches ; grande partecipazione del pubblico, bello anche l'ambiente circostante con tanto verde e strade curate
difficile fare di meglio (forse solo firenze meritava un voto più alto)
si percorso molto bello e molto selettivo. Non c'era alcuna difficoltà tecnica, nelle discese, ma è meglio così. Per i miei gusti , paesaggisticamente, erano tutte strade un po' troppo larghe, non molto belle da vedere.
By Gimbatbu

D' accordo, mi è piaciuto tutto tranne la corsa dei big, avrei preferito uno svolgimento come Glasgow, ma con Pogacar ci resta solo Sanremo e Roubaix per avere un po' di adrenalina.
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Rispondi