Dubbi, domande, sospetti

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Babylon
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Re: Dubbi, domande, sospetti

Messaggio da Babylon »

Pantani the best ha scritto: lunedì 13 ottobre 2025, 18:26
luketaro ha scritto: lunedì 13 ottobre 2025, 18:00
Pantani the best ha scritto: lunedì 13 ottobre 2025, 16:32

Tutti quei casi di corridori carneadi, penso ad Aitor Gonzalez, Iglinskij, lo stesso Horner.
Ripeto, nessuno sta discutendo che i principi dei due sport sono differenti, ma la questione riguarda il fatto che nel ciclismo si sostiene che è impossibile fare dal nulla degli exploit senza inganno e che il doping possa fare miracoli, quando ci sono esempi anche in sport dove la componente doping è molto meno preponderante che dimostrano che possono accadere a prescindere dai principi differenti, perché come già detto certi valori gerarchici valgono per ogni sport, anche nello stesso tennis non è che i carneadi sono esattamente all'ordine del giorno, anzi.
Tempo addietro feci anche l'esempio di Jacobs che per risultati ottenuti nelle categorie giovanili nella velocità non sembrava certo un predestinato all'oro olimpico nei 100m con pb a 9"80, eppure.
Dietro a certi clamorosi exploit senza preavviso ci possono essere tutta una serie di cose che non necessariamente devono essere spiegati con l'inganno, e questo vale anche per il ciclismo.
E infatti:

Aitor gonzalez squalificato per doping;
Iglinsky squalificato per doping;
Horner mai squalificato per doping (c'è sempre tempo...), sulla cui innocenza non crede nessuno. Tra l'altro se non ricordo male i suoi valori di ematocrito registrati in quella vuelta erano proprio compatibili con un bel rabbocco esogeno.
Nessuno di loro è stato squalificato nel momento dell'exploit ma successivamente quando quegli exploit non li avevano più ripetuti, a riprova che il doping non fa miracoli, altrimenti perché non hanno più ripetuto quegli exploit pur venendo beccati con le mani dentro la marmellata?
Se ne facciamo una questione di positività al doping soprattutto a cavallo tra gli anni 90 e gli anni 00 semplicemente non si potrebbe neanche affermare il contrario, visto che sono risultati positivi anche corridori con una crescita più lineare.
Beh Horner che a 42 anni vince la Vuelta battendo un Nibali ormai sbocciato per me è un "miracolo".
Comunque non capisco il discorso sul non essere squalificati nel momento dell'exploit: forse la memoria fa cilecca, ma al momento non ricordo nessuno cui sia capitato se non Rasmussen (ma via Cassani, sennò avrebbe concluso il Tour) e Landis poco dopo il Tour 2006. Quintana nel 2022.
Forse, anche se non parlerei di exploit, Pantani al Giro '99.
Pure Pollentier nel primo Tour di Hinault, ma perchè venne beccato in flagrante.
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nemecsek.
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Re: Dubbi, domande, sospetti

Messaggio da nemecsek. »

Babylon ha scritto: lunedì 13 ottobre 2025, 19:37
Pantani the best ha scritto: lunedì 13 ottobre 2025, 18:26
luketaro ha scritto: lunedì 13 ottobre 2025, 18:00

E infatti:

Aitor gonzalez squalificato per doping;
Iglinsky squalificato per doping;
Horner mai squalificato per doping (c'è sempre tempo...), sulla cui innocenza non crede nessuno. Tra l'altro se non ricordo male i suoi valori di ematocrito registrati in quella vuelta erano proprio compatibili con un bel rabbocco esogeno.
Nessuno di loro è stato squalificato nel momento dell'exploit ma successivamente quando quegli exploit non li avevano più ripetuti, a riprova che il doping non fa miracoli, altrimenti perché non hanno più ripetuto quegli exploit pur venendo beccati con le mani dentro la marmellata?
Se ne facciamo una questione di positività al doping soprattutto a cavallo tra gli anni 90 e gli anni 00 semplicemente non si potrebbe neanche affermare il contrario, visto che sono risultati positivi anche corridori con una crescita più lineare.
Beh Horner che a 42 anni vince la Vuelta battendo un Nibali ormai sbocciato per me è un "miracolo".
Comunque non capisco il discorso sul non essere squalificati nel momento dell'exploit: forse la memoria fa cilecca, ma al momento non ricordo nessuno cui sia capitato se non Rasmussen (ma via Cassani, sennò avrebbe concluso il Tour) e Landis poco dopo il Tour 2006. Quintana nel 2022.
Forse, anche se non parlerei di exploit, Pantani al Giro '99.
Pure Pollentier nel primo Tour di Hinault, ma perchè venne beccato in flagrante.
fa miracoli o non fa miracoli?
qua tocca decidersi
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Atlantic
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Re: Dubbi, domande, sospetti

Messaggio da Atlantic »

herbie ha scritto: lunedì 13 ottobre 2025, 14:49
Atlantic ha scritto: domenica 12 ottobre 2025, 19:52
herbie ha scritto: domenica 12 ottobre 2025, 18:45
segnalo che anche Evenepoel e Storer hanno migliorato la precedente scalata record di Pogacar, migliorandosi entrambi di tantissimo.
Mi pare abbiano perso 20 secondi al km..
Ma negli ultimi 40 anni è mai successo?
in ogni corsa chi scatta in salita dà trenta secondi in un chilometro eh....quanto guadagna quello che scatta sulla Roche aux Faucons o pure Evenpoel sulla Redoute? Arrivi in cima a Pampeago tanto per dirne una a quello che si stacca dai anche due minuti in mezza salita....
Mi pentirò per averti risposto..
A parte che io parlavo del lombardia..(ma cosa c'entra Pampeago?)
Ma 30 secondi al km? Sulla redoute. Ma sei serio?
Ma è una salita di 4 minuti

Remco nel 2023 stacco buitrago di 6 secondi non 30..
Il belga 4 minuti e 13 secondi
Buitrago 4 minuti e 19 secondi
https://www.bicidastrada.it/pogacar-redoute-record/

Ma d altronde sul muro di huy..nessuno da 30 secondi al secondo
Atlantic
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Re: Dubbi, domande, sospetti

Messaggio da Atlantic »

herbie ha scritto: lunedì 13 ottobre 2025, 9:28 sbagliato. Armstrong vinceva solo il Tour perchè non poteva rompere i coglioni altrove. Su questo si regge un sistema che copre il doping di uno. Ok, la corsa più importante, ma nel resto dell'anno se vuoi stare a galla non devo vederti, perchè lo spazio ci dev'essere per tutti. Figurati se ad Armstrong non sarebbe interessato vincere Mondiali, Olimpiadi, Monumento, GIro e Vuelta, non era mica un robot, era anzi un corridore che veniva ancora da una cultura ciclista all'antica.
Livelli alti e bassi perchè con i farmaci tradizionali (dopanti, ma sono farmaci in commercio) innanzitutto c'è sempre un po' di assuefazione e se non dismetti l'uso per molti mesi in breve finisce che la stessa dose fa un effetto molto ridotto.
In secondo luogo perchè TUTTI i farmaci intossicano gravemente l'organismo mettendo sotto stress tutti gli organi. Puoi certamente andare avanti a lungo se il tuoi obiettivo è guarire da una malattia e ritornare ad andare in ufficio, ma NON puoi andare avanti dieci mesi all'anno TUTTI gli anni se il tuo obiettivo è fare prestazioni atletiche del tutto fuori dall'ordinario. Perchè per fare quello hai bisogno di avere perfetta salute e non un fisico intossicato da mesi e mesi di assunzione di farmaci.
E INFATTI da sempre la cartina di tornasole di chi ottiene risultati solo grazie a pratiche dopanti e non per una superiorità atletica di base è che l'atleta NECESSITA di un breve periodo di "carico" e di lunghi periodi di disintossicazione. Da lì il fatto che lo vedi due mesi all'anno ma anche meno e nelle altre corse della stagione va palesemente meno, se non proprio rimane fuori dal gioco.
Ad armstrong fregava il tour e le olimpiadi
Il resto non gli interessava nulla
Le monumento?
Non veniva per nulla da una cultura ciclistica all antica
Veniva dal triathlon
Non conosceva nulla delle corse , tranne il tour
Si faceva il culo per 6 mesi per vincerlo
Il resto dell anno non era un monaco come i corridori attuali
Si divertiva
Andava alla casa bianca
Ai party
In giro per la fondazione
A cena con sheryl crow
Ecc
Ecco perché non vinceva tutto l anno
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Re: Dubbi, domande, sospetti

Messaggio da Pantani the best »

Atlantic ha scritto: lunedì 13 ottobre 2025, 19:56
herbie ha scritto: lunedì 13 ottobre 2025, 14:49
Atlantic ha scritto: domenica 12 ottobre 2025, 19:52
Mi pare abbiano perso 20 secondi al km..
Ma negli ultimi 40 anni è mai successo?
in ogni corsa chi scatta in salita dà trenta secondi in un chilometro eh....quanto guadagna quello che scatta sulla Roche aux Faucons o pure Evenpoel sulla Redoute? Arrivi in cima a Pampeago tanto per dirne una a quello che si stacca dai anche due minuti in mezza salita....
Mi pentirò per averti risposto..
A parte che io parlavo del lombardia..(ma cosa c'entra Pampeago?)
Ma 30 secondi al km? Sulla redoute. Ma sei serio?
Ma è una salita di 4 minuti

Remco nel 2023 stacco buitrago di 6 secondi non 30..
Il belga 4 minuti e 13 secondi
Buitrago 4 minuti e 19 secondi
https://www.bicidastrada.it/pogacar-redoute-record/

Ma d altronde sul muro di huy..nessuno da 30 secondi al secondo
Ma quei distacchi te li sei sognati?

Sulla Redoute nell'ultima edizione non si è visto il momento esatto del passaggio in vetta di Pogacar ma a giudicare dal vantaggio in termini metrici a livello visivo non sarà scollinato con più di 10 secondi di vantaggio.
10 secondi di vantaggio che sono il distacco inflitto a Vauquelin all'ultima Freccia, mettiamoci che qualche secondo lo avrà lasciato per festeggiare, al massimo gli avrebbe dato 15 secondi.
Sempre tanti, un gap mai visto sul muro con all'imbocco dello stesso un gruppo ancora compatto, ma ben distante dai 30 a cui fai riferimento.
Enfatizzare le cose è proprio un modus operandi che svilisce alla base ogni tipo di accusa.
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"

Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
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Re: Dubbi, domande, sospetti

Messaggio da Pantani the best »

Atlantic ha scritto: lunedì 13 ottobre 2025, 20:11
herbie ha scritto: lunedì 13 ottobre 2025, 9:28 sbagliato. Armstrong vinceva solo il Tour perchè non poteva rompere i coglioni altrove. Su questo si regge un sistema che copre il doping di uno. Ok, la corsa più importante, ma nel resto dell'anno se vuoi stare a galla non devo vederti, perchè lo spazio ci dev'essere per tutti. Figurati se ad Armstrong non sarebbe interessato vincere Mondiali, Olimpiadi, Monumento, GIro e Vuelta, non era mica un robot, era anzi un corridore che veniva ancora da una cultura ciclista all'antica.
Livelli alti e bassi perchè con i farmaci tradizionali (dopanti, ma sono farmaci in commercio) innanzitutto c'è sempre un po' di assuefazione e se non dismetti l'uso per molti mesi in breve finisce che la stessa dose fa un effetto molto ridotto.
In secondo luogo perchè TUTTI i farmaci intossicano gravemente l'organismo mettendo sotto stress tutti gli organi. Puoi certamente andare avanti a lungo se il tuoi obiettivo è guarire da una malattia e ritornare ad andare in ufficio, ma NON puoi andare avanti dieci mesi all'anno TUTTI gli anni se il tuo obiettivo è fare prestazioni atletiche del tutto fuori dall'ordinario. Perchè per fare quello hai bisogno di avere perfetta salute e non un fisico intossicato da mesi e mesi di assunzione di farmaci.
E INFATTI da sempre la cartina di tornasole di chi ottiene risultati solo grazie a pratiche dopanti e non per una superiorità atletica di base è che l'atleta NECESSITA di un breve periodo di "carico" e di lunghi periodi di disintossicazione. Da lì il fatto che lo vedi due mesi all'anno ma anche meno e nelle altre corse della stagione va palesemente meno, se non proprio rimane fuori dal gioco.
Ad armstrong fregava il tour e le olimpiadi
Il resto non gli interessava nulla
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Ecc
Ecco perché non vinceva tutto l anno
Il primo Armstrong vinse un mondiale, un San Sebastian, una Freccia, andò vicino dal vincere una Liegi.
Insomma proprio il curriculum di uno che non conosceva nulla delle corse e che dava importanza solo a Tour e olimpiadi.
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"

Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
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Re: Dubbi, domande, sospetti

Messaggio da Atlantic »

Atlantic ha scritto: lunedì 13 ottobre 2025, 20:11
herbie ha scritto: lunedì 13 ottobre 2025, 9:28 sbagliato. Armstrong vinceva solo il Tour perchè non poteva rompere i coglioni altrove. Su questo si regge un sistema che copre il doping di uno. Ok, la corsa più importante, ma nel resto dell'anno se vuoi stare a galla non devo vederti, perchè lo spazio ci dev'essere per tutti. Figurati se ad Armstrong non sarebbe interessato vincere Mondiali, Olimpiadi, Monumento, GIro e Vuelta, non era mica un robot, era anzi un corridore che veniva ancora da una cultura ciclista all'antica.
Livelli alti e bassi perchè con i farmaci tradizionali (dopanti, ma sono farmaci in commercio) innanzitutto c'è sempre un po' di assuefazione e se non dismetti l'uso per molti mesi in breve finisce che la stessa dose fa un effetto molto ridotto.
In secondo luogo perchè TUTTI i farmaci intossicano gravemente l'organismo mettendo sotto stress tutti gli organi. Puoi certamente andare avanti a lungo se il tuoi obiettivo è guarire da una malattia e ritornare ad andare in ufficio, ma NON puoi andare avanti dieci mesi all'anno TUTTI gli anni se il tuo obiettivo è fare prestazioni atletiche del tutto fuori dall'ordinario. Perchè per fare quello hai bisogno di avere perfetta salute e non un fisico intossicato da mesi e mesi di assunzione di farmaci.
E INFATTI da sempre la cartina di tornasole di chi ottiene risultati solo grazie a pratiche dopanti e non per una superiorità atletica di base è che l'atleta NECESSITA di un breve periodo di "carico" e di lunghi periodi di disintossicazione. Da lì il fatto che lo vedi due mesi all'anno ma anche meno e nelle altre corse della stagione va palesemente meno, se non proprio rimane fuori dal gioco.
Ad armstrong fregava il tour e le olimpiadi
Il resto non gli interessava nulla
Le monumento?
Non veniva per nulla da una cultura ciclistica all antica
Veniva dal triathlon
Non conosceva nulla delle corse , tranne il tour
Si faceva il culo per 6 mesi per vincerlo
Il resto dell anno non era un monaco come i corridori attuali
Si divertiva
Andava alla casa bianca
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A cena con sheryl crow
Ecc
Ecco perché non vinceva tutto l anno
Ullrich, Pantani, vdb ecc
Mica vivevano di ciclismo 24h su 24 , sette giorni su 7
Si divertivano
Andavano a cena, alle feste ,uscivano con le ragazze
Vdb ha conquistato la sua seconda moglie mentre vinceva due tappe alla vuelta , roba impensabile in sto ciclismo..

Ha scritto bene Castelli
Questo è il ciclismo degli anni90.. solo con attori meno talentuosi e carismatici
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Re: Dubbi, domande, sospetti

Messaggio da Atlantic »

Pantani the best ha scritto: lunedì 13 ottobre 2025, 20:14
Atlantic ha scritto: lunedì 13 ottobre 2025, 19:56
herbie ha scritto: lunedì 13 ottobre 2025, 14:49

in ogni corsa chi scatta in salita dà trenta secondi in un chilometro eh....quanto guadagna quello che scatta sulla Roche aux Faucons o pure Evenpoel sulla Redoute? Arrivi in cima a Pampeago tanto per dirne una a quello che si stacca dai anche due minuti in mezza salita....
Mi pentirò per averti risposto..
A parte che io parlavo del lombardia..(ma cosa c'entra Pampeago?)
Ma 30 secondi al km? Sulla redoute. Ma sei serio?
Ma è una salita di 4 minuti

Remco nel 2023 stacco buitrago di 6 secondi non 30..
Il belga 4 minuti e 13 secondi
Buitrago 4 minuti e 19 secondi
https://www.bicidastrada.it/pogacar-redoute-record/

Ma d altronde sul muro di huy..nessuno da 30 secondi al secondo
Ma quei distacchi te li sei sognati?

Sulla Redoute nell'ultima edizione non si è visto il momento esatto del passaggio in vetta di Pogacar ma a giudicare dal vantaggio in termini metrici a livello visivo non sarà scollinato con più di 10 secondi di vantaggio.
10 secondi di vantaggio che sono il distacco inflitto a Vauquelin all'ultima Freccia, mettiamoci che qualche secondo lo avrà lasciato per festeggiare, al massimo gli avrebbe dato 15 secondi.
Sempre tanti, un gap mai visto sul muro con all'imbocco dello stesso un gruppo ancora compatto, ma ben distante dai 30 a cui fai riferimento.
Enfatizzare le cose è proprio un modus operandi che svilisce alla base ogni tipo di accusa.
Herbie e i numeri.. non vanno molto d accordo..
luketaro
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Re: Dubbi, domande, sospetti

Messaggio da luketaro »

Pantani the best ha scritto: lunedì 13 ottobre 2025, 18:26
luketaro ha scritto: lunedì 13 ottobre 2025, 18:00
Pantani the best ha scritto: lunedì 13 ottobre 2025, 16:32

Tutti quei casi di corridori carneadi, penso ad Aitor Gonzalez, Iglinskij, lo stesso Horner.
Ripeto, nessuno sta discutendo che i principi dei due sport sono differenti, ma la questione riguarda il fatto che nel ciclismo si sostiene che è impossibile fare dal nulla degli exploit senza inganno e che il doping possa fare miracoli, quando ci sono esempi anche in sport dove la componente doping è molto meno preponderante che dimostrano che possono accadere a prescindere dai principi differenti, perché come già detto certi valori gerarchici valgono per ogni sport, anche nello stesso tennis non è che i carneadi sono esattamente all'ordine del giorno, anzi.
Tempo addietro feci anche l'esempio di Jacobs che per risultati ottenuti nelle categorie giovanili nella velocità non sembrava certo un predestinato all'oro olimpico nei 100m con pb a 9"80, eppure.
Dietro a certi clamorosi exploit senza preavviso ci possono essere tutta una serie di cose che non necessariamente devono essere spiegati con l'inganno, e questo vale anche per il ciclismo.
E infatti:

Aitor gonzalez squalificato per doping;
Iglinsky squalificato per doping;
Horner mai squalificato per doping (c'è sempre tempo...), sulla cui innocenza non crede nessuno. Tra l'altro se non ricordo male i suoi valori di ematocrito registrati in quella vuelta erano proprio compatibili con un bel rabbocco esogeno.
Nessuno di loro è stato squalificato nel momento dell'exploit ma successivamente quando quegli exploit non li avevano più ripetuti, a riprova che il doping non fa miracoli, altrimenti perché non hanno più ripetuto quegli exploit pur venendo beccati con le mani dentro la marmellata?
Se ne facciamo una questione di positività al doping soprattutto a cavallo tra gli anni 90 e gli anni 00 semplicemente non si potrebbe neanche affermare il contrario, visto che sono risultati positivi anche corridori con una crescita più lineare.
Se non li hanno beccati durante le loro vittorie evidentemente è perchè quel giorno l'antidoping si è girato dall'altra parte.
Pantani the best
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Re: Dubbi, domande, sospetti

Messaggio da Pantani the best »

luketaro ha scritto: lunedì 13 ottobre 2025, 20:54
Pantani the best ha scritto: lunedì 13 ottobre 2025, 18:26
luketaro ha scritto: lunedì 13 ottobre 2025, 18:00

E infatti:

Aitor gonzalez squalificato per doping;
Iglinsky squalificato per doping;
Horner mai squalificato per doping (c'è sempre tempo...), sulla cui innocenza non crede nessuno. Tra l'altro se non ricordo male i suoi valori di ematocrito registrati in quella vuelta erano proprio compatibili con un bel rabbocco esogeno.
Nessuno di loro è stato squalificato nel momento dell'exploit ma successivamente quando quegli exploit non li avevano più ripetuti, a riprova che il doping non fa miracoli, altrimenti perché non hanno più ripetuto quegli exploit pur venendo beccati con le mani dentro la marmellata?
Se ne facciamo una questione di positività al doping soprattutto a cavallo tra gli anni 90 e gli anni 00 semplicemente non si potrebbe neanche affermare il contrario, visto che sono risultati positivi anche corridori con una crescita più lineare.
Se non li hanno beccati durante le loro vittorie evidentemente è perchè quel giorno l'antidoping si è girato dall'altra parte.
E questo valeva per tutti all'epoca non solo per i vari carneadi.
Ma soprattutto non hai risposto alla mia domanda, se solo più tardi sono stati beccati perché nel frattempo non solo non hanno più ripetuto quegli exploit ma non si sono nemmeno più avvicinati?
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"

Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
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Re: Dubbi, domande, sospetti

Messaggio da herbie »

Atlantic ha scritto: lunedì 13 ottobre 2025, 20:11
herbie ha scritto: lunedì 13 ottobre 2025, 9:28 sbagliato. Armstrong vinceva solo il Tour perchè non poteva rompere i coglioni altrove. Su questo si regge un sistema che copre il doping di uno. Ok, la corsa più importante, ma nel resto dell'anno se vuoi stare a galla non devo vederti, perchè lo spazio ci dev'essere per tutti. Figurati se ad Armstrong non sarebbe interessato vincere Mondiali, Olimpiadi, Monumento, GIro e Vuelta, non era mica un robot, era anzi un corridore che veniva ancora da una cultura ciclista all'antica.
Livelli alti e bassi perchè con i farmaci tradizionali (dopanti, ma sono farmaci in commercio) innanzitutto c'è sempre un po' di assuefazione e se non dismetti l'uso per molti mesi in breve finisce che la stessa dose fa un effetto molto ridotto.
In secondo luogo perchè TUTTI i farmaci intossicano gravemente l'organismo mettendo sotto stress tutti gli organi. Puoi certamente andare avanti a lungo se il tuoi obiettivo è guarire da una malattia e ritornare ad andare in ufficio, ma NON puoi andare avanti dieci mesi all'anno TUTTI gli anni se il tuo obiettivo è fare prestazioni atletiche del tutto fuori dall'ordinario. Perchè per fare quello hai bisogno di avere perfetta salute e non un fisico intossicato da mesi e mesi di assunzione di farmaci.
E INFATTI da sempre la cartina di tornasole di chi ottiene risultati solo grazie a pratiche dopanti e non per una superiorità atletica di base è che l'atleta NECESSITA di un breve periodo di "carico" e di lunghi periodi di disintossicazione. Da lì il fatto che lo vedi due mesi all'anno ma anche meno e nelle altre corse della stagione va palesemente meno, se non proprio rimane fuori dal gioco.
Ad armstrong fregava il tour e le olimpiadi
Il resto non gli interessava nulla
Le monumento?
Non veniva per nulla da una cultura ciclistica all antica
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Si faceva il culo per 6 mesi per vincerlo
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Ecco perché non vinceva tutto l anno
Armstrong ha vissuto in Italia per anni, assorbendo tutto del ciclismo "classico". Fidati, non arrampichiamoci sui vetri. Uno col carattere di Armstrong vuole vincere esattamente come Poacar.
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Re: Dubbi, domande, sospetti

Messaggio da herbie »

Atlantic ha scritto: lunedì 13 ottobre 2025, 20:11
herbie ha scritto: lunedì 13 ottobre 2025, 9:28 sbagliato. Armstrong vinceva solo il Tour perchè non poteva rompere i coglioni altrove. Su questo si regge un sistema che copre il doping di uno. Ok, la corsa più importante, ma nel resto dell'anno se vuoi stare a galla non devo vederti, perchè lo spazio ci dev'essere per tutti. Figurati se ad Armstrong non sarebbe interessato vincere Mondiali, Olimpiadi, Monumento, GIro e Vuelta, non era mica un robot, era anzi un corridore che veniva ancora da una cultura ciclista all'antica.
Livelli alti e bassi perchè con i farmaci tradizionali (dopanti, ma sono farmaci in commercio) innanzitutto c'è sempre un po' di assuefazione e se non dismetti l'uso per molti mesi in breve finisce che la stessa dose fa un effetto molto ridotto.
In secondo luogo perchè TUTTI i farmaci intossicano gravemente l'organismo mettendo sotto stress tutti gli organi. Puoi certamente andare avanti a lungo se il tuoi obiettivo è guarire da una malattia e ritornare ad andare in ufficio, ma NON puoi andare avanti dieci mesi all'anno TUTTI gli anni se il tuo obiettivo è fare prestazioni atletiche del tutto fuori dall'ordinario. Perchè per fare quello hai bisogno di avere perfetta salute e non un fisico intossicato da mesi e mesi di assunzione di farmaci.
E INFATTI da sempre la cartina di tornasole di chi ottiene risultati solo grazie a pratiche dopanti e non per una superiorità atletica di base è che l'atleta NECESSITA di un breve periodo di "carico" e di lunghi periodi di disintossicazione. Da lì il fatto che lo vedi due mesi all'anno ma anche meno e nelle altre corse della stagione va palesemente meno, se non proprio rimane fuori dal gioco.
Ad armstrong fregava il tour e le olimpiadi
Il resto non gli interessava nulla
Le monumento?
Non veniva per nulla da una cultura ciclistica all antica
Veniva dal triathlon
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Ecc
Ecco perché non vinceva tutto l anno
Armstrong ha vissuto in Italia per anni, assorbendo tutto del ciclismo "classico". Fidati, non arrampichiamoci sui vetri. Uno col carattere di Armstrong vuole vincere esattamente come Pogacar.

Sui distacchi hai scritto che non si è mai visto dare 20 secondi al chilometro.

Io ti ho risposto che ad ogni attacco in salita dopo lo scatto di uno scalatore chi attacca guadagna trenta secondi specie se ne ha di più. Venti secondi al chilometro sono una enormità a cronometro, non negli ultimi cinque chilometri di una salita.
Avesse scollinato con 3 minuti di vantaggio posso capire, ma ha scollinato con un minuto e venti, l'avrò visto cinquanta volte un corridore scollinare l'ultima salita di una tappa con 4000 di dislivello con un minuto e mezzo, ovviamente guadagnato nel finale della salita.
herbie
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Re: Dubbi, domande, sospetti

Messaggio da herbie »

Atlantic ha scritto: lunedì 13 ottobre 2025, 20:11
herbie ha scritto: lunedì 13 ottobre 2025, 9:28 sbagliato. Armstrong vinceva solo il Tour perchè non poteva rompere i coglioni altrove. Su questo si regge un sistema che copre il doping di uno. Ok, la corsa più importante, ma nel resto dell'anno se vuoi stare a galla non devo vederti, perchè lo spazio ci dev'essere per tutti. Figurati se ad Armstrong non sarebbe interessato vincere Mondiali, Olimpiadi, Monumento, GIro e Vuelta, non era mica un robot, era anzi un corridore che veniva ancora da una cultura ciclista all'antica.
Livelli alti e bassi perchè con i farmaci tradizionali (dopanti, ma sono farmaci in commercio) innanzitutto c'è sempre un po' di assuefazione e se non dismetti l'uso per molti mesi in breve finisce che la stessa dose fa un effetto molto ridotto.
In secondo luogo perchè TUTTI i farmaci intossicano gravemente l'organismo mettendo sotto stress tutti gli organi. Puoi certamente andare avanti a lungo se il tuoi obiettivo è guarire da una malattia e ritornare ad andare in ufficio, ma NON puoi andare avanti dieci mesi all'anno TUTTI gli anni se il tuo obiettivo è fare prestazioni atletiche del tutto fuori dall'ordinario. Perchè per fare quello hai bisogno di avere perfetta salute e non un fisico intossicato da mesi e mesi di assunzione di farmaci.
E INFATTI da sempre la cartina di tornasole di chi ottiene risultati solo grazie a pratiche dopanti e non per una superiorità atletica di base è che l'atleta NECESSITA di un breve periodo di "carico" e di lunghi periodi di disintossicazione. Da lì il fatto che lo vedi due mesi all'anno ma anche meno e nelle altre corse della stagione va palesemente meno, se non proprio rimane fuori dal gioco.
Ad armstrong fregava il tour e le olimpiadi
Il resto non gli interessava nulla
Le monumento?
Non veniva per nulla da una cultura ciclistica all antica
Veniva dal triathlon
Non conosceva nulla delle corse , tranne il tour
Si faceva il culo per 6 mesi per vincerlo
Il resto dell anno non era un monaco come i corridori attuali
Si divertiva
Andava alla casa bianca
Ai party
In giro per la fondazione
A cena con sheryl crow
Ecc
Ecco perché non vinceva tutto l anno
Armstrong ha vissuto in Italia per anni, assorbendo tutto del ciclismo "classico". Fidati, non arrampichiamoci sui vetri. Uno col carattere di Armstrong vuole vincere esattamente come Pogacar se dipende solo da lui. Mica era Cipollini.

Sui distacchi hai scritto che non si è mai visto dare 20 secondi al chilometro.

Io ti ho risposto che ad ogni attacco in salita dopo lo scatto di uno scalatore chi attacca guadagna trenta secondi specie se ne ha di più. Venti secondi al chilometro sono una enormità a cronometro, non negli ultimi cinque chilometri di una salita.
Avesse scollinato con 3 minuti di vantaggio posso capire, ma ha scollinato con un minuto e venti, l'avrò visto cinquanta volte un corridore scollinare l'ultima salita di una tappa con 4000 di dislivello con un minuto e mezzo, ovviamente guadagnato nel finale della salita.
luketaro
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Re: Dubbi, domande, sospetti

Messaggio da luketaro »

Pantani the best ha scritto: lunedì 13 ottobre 2025, 21:17
luketaro ha scritto: lunedì 13 ottobre 2025, 20:54
Pantani the best ha scritto: lunedì 13 ottobre 2025, 18:26

Nessuno di loro è stato squalificato nel momento dell'exploit ma successivamente quando quegli exploit non li avevano più ripetuti, a riprova che il doping non fa miracoli, altrimenti perché non hanno più ripetuto quegli exploit pur venendo beccati con le mani dentro la marmellata?
Se ne facciamo una questione di positività al doping soprattutto a cavallo tra gli anni 90 e gli anni 00 semplicemente non si potrebbe neanche affermare il contrario, visto che sono risultati positivi anche corridori con una crescita più lineare.
Se non li hanno beccati durante le loro vittorie evidentemente è perchè quel giorno l'antidoping si è girato dall'altra parte.
E questo valeva per tutti all'epoca non solo per i vari carneadi.
Ma soprattutto non hai risposto alla mia domanda, se solo più tardi sono stati beccati perché nel frattempo non solo non hanno più ripetuto quegli exploit ma non si sono nemmeno più avvicinati?
No, non valeva per tutti. Per alcuni valeva di più, per altri valeva di meno, per altri ancora non valeva proprio.
Per quell'occasione avevano il lasciapassare completo.
herbie
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Re: Dubbi, domande, sospetti

Messaggio da herbie »

Atlantic ha scritto: lunedì 13 ottobre 2025, 20:11
herbie ha scritto: lunedì 13 ottobre 2025, 9:28 sbagliato. Armstrong vinceva solo il Tour perchè non poteva rompere i coglioni altrove. Su questo si regge un sistema che copre il doping di uno. Ok, la corsa più importante, ma nel resto dell'anno se vuoi stare a galla non devo vederti, perchè lo spazio ci dev'essere per tutti. Figurati se ad Armstrong non sarebbe interessato vincere Mondiali, Olimpiadi, Monumento, GIro e Vuelta, non era mica un robot, era anzi un corridore che veniva ancora da una cultura ciclista all'antica.
Livelli alti e bassi perchè con i farmaci tradizionali (dopanti, ma sono farmaci in commercio) innanzitutto c'è sempre un po' di assuefazione e se non dismetti l'uso per molti mesi in breve finisce che la stessa dose fa un effetto molto ridotto.
In secondo luogo perchè TUTTI i farmaci intossicano gravemente l'organismo mettendo sotto stress tutti gli organi. Puoi certamente andare avanti a lungo se il tuoi obiettivo è guarire da una malattia e ritornare ad andare in ufficio, ma NON puoi andare avanti dieci mesi all'anno TUTTI gli anni se il tuo obiettivo è fare prestazioni atletiche del tutto fuori dall'ordinario. Perchè per fare quello hai bisogno di avere perfetta salute e non un fisico intossicato da mesi e mesi di assunzione di farmaci.
E INFATTI da sempre la cartina di tornasole di chi ottiene risultati solo grazie a pratiche dopanti e non per una superiorità atletica di base è che l'atleta NECESSITA di un breve periodo di "carico" e di lunghi periodi di disintossicazione. Da lì il fatto che lo vedi due mesi all'anno ma anche meno e nelle altre corse della stagione va palesemente meno, se non proprio rimane fuori dal gioco.
Ad armstrong fregava il tour e le olimpiadi
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Sui distacchi hai scritto che non si è mai visto dare 20 secondi al chilometro.

Io ti ho risposto che ad ogni attacco in salita dopo lo scatto di uno scalatore chi attacca guadagna trenta secondi specie se ne ha di più. Venti secondi al chilometro sono una enormità a cronometro, non negli ultimi cinque chilometri di una salita.
Avesse scollinato con 3 minuti di vantaggio posso capire, ma ha scollinato con un minuto e venti, l'avrò visto cinquanta volte un corridore scollinare l'ultima salita di una tappa con 4000 di dislivello con un minuto e mezzo, ovviamente guadagnato nel finale della salita.
Certo, se guardiamo watt, vam e tutto il resto è una prestazione stratosferica, non dico di no....ma che guadagnare venti secondi al chilometro negli ultimi cinque di salita dura al 220esimo chilometro di una tappa con 4000 e passa di dislivello sia qualcosa di eccezionale proprio no.
Infatti come dicevo il vecchio record l'hanno fatto anche Remco e , udite udite, Storer.
herbie
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Re: Dubbi, domande, sospetti

Messaggio da herbie »

Atlantic ha scritto: lunedì 13 ottobre 2025, 20:11
herbie ha scritto: lunedì 13 ottobre 2025, 9:28 sbagliato. Armstrong vinceva solo il Tour perchè non poteva rompere i coglioni altrove. Su questo si regge un sistema che copre il doping di uno. Ok, la corsa più importante, ma nel resto dell'anno se vuoi stare a galla non devo vederti, perchè lo spazio ci dev'essere per tutti. Figurati se ad Armstrong non sarebbe interessato vincere Mondiali, Olimpiadi, Monumento, GIro e Vuelta, non era mica un robot, era anzi un corridore che veniva ancora da una cultura ciclista all'antica.
Livelli alti e bassi perchè con i farmaci tradizionali (dopanti, ma sono farmaci in commercio) innanzitutto c'è sempre un po' di assuefazione e se non dismetti l'uso per molti mesi in breve finisce che la stessa dose fa un effetto molto ridotto.
In secondo luogo perchè TUTTI i farmaci intossicano gravemente l'organismo mettendo sotto stress tutti gli organi. Puoi certamente andare avanti a lungo se il tuoi obiettivo è guarire da una malattia e ritornare ad andare in ufficio, ma NON puoi andare avanti dieci mesi all'anno TUTTI gli anni se il tuo obiettivo è fare prestazioni atletiche del tutto fuori dall'ordinario. Perchè per fare quello hai bisogno di avere perfetta salute e non un fisico intossicato da mesi e mesi di assunzione di farmaci.
E INFATTI da sempre la cartina di tornasole di chi ottiene risultati solo grazie a pratiche dopanti e non per una superiorità atletica di base è che l'atleta NECESSITA di un breve periodo di "carico" e di lunghi periodi di disintossicazione. Da lì il fatto che lo vedi due mesi all'anno ma anche meno e nelle altre corse della stagione va palesemente meno, se non proprio rimane fuori dal gioco.
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Ecco perché non vinceva tutto l anno
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Sui distacchi hai scritto che non si è mai visto dare 20 secondi al chilometro.

Io ti ho risposto che ad ogni attacco in salita dopo lo scatto di uno scalatore chi attacca guadagna trenta secondi in pochi minuti, specie se ne ha di più. Venti secondi al chilometro sono una enormità a cronometro, non negli ultimi cinque chilometri di una salita.
Avesse scollinato con 3 minuti di vantaggio posso capire, ma ha scollinato con un minuto e venti, l'avrò visto cinquanta volte un corridore scollinare l'ultima salita di una tappa con 4000 di dislivello con un minuto e mezzo, ovviamente guadagnato nel finale della salita.
Certo, se guardiamo watt, vam e tutto il resto è una prestazione stratosferica, non dico di no....ma che guadagnare venti secondi al chilometro negli ultimi cinque di salita dura al 220esimo chilometro di una tappa con 4000 e passa di dislivello sia qualcosa di eccezionale proprio no.
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Re: Dubbi, domande, sospetti

Messaggio da herbie »

Atlantic ha scritto: lunedì 13 ottobre 2025, 20:11
herbie ha scritto: lunedì 13 ottobre 2025, 9:28 sbagliato. Armstrong vinceva solo il Tour perchè non poteva rompere i coglioni altrove. Su questo si regge un sistema che copre il doping di uno. Ok, la corsa più importante, ma nel resto dell'anno se vuoi stare a galla non devo vederti, perchè lo spazio ci dev'essere per tutti. Figurati se ad Armstrong non sarebbe interessato vincere Mondiali, Olimpiadi, Monumento, GIro e Vuelta, non era mica un robot, era anzi un corridore che veniva ancora da una cultura ciclista all'antica.
Livelli alti e bassi perchè con i farmaci tradizionali (dopanti, ma sono farmaci in commercio) innanzitutto c'è sempre un po' di assuefazione e se non dismetti l'uso per molti mesi in breve finisce che la stessa dose fa un effetto molto ridotto.
In secondo luogo perchè TUTTI i farmaci intossicano gravemente l'organismo mettendo sotto stress tutti gli organi. Puoi certamente andare avanti a lungo se il tuoi obiettivo è guarire da una malattia e ritornare ad andare in ufficio, ma NON puoi andare avanti dieci mesi all'anno TUTTI gli anni se il tuo obiettivo è fare prestazioni atletiche del tutto fuori dall'ordinario. Perchè per fare quello hai bisogno di avere perfetta salute e non un fisico intossicato da mesi e mesi di assunzione di farmaci.
E INFATTI da sempre la cartina di tornasole di chi ottiene risultati solo grazie a pratiche dopanti e non per una superiorità atletica di base è che l'atleta NECESSITA di un breve periodo di "carico" e di lunghi periodi di disintossicazione. Da lì il fatto che lo vedi due mesi all'anno ma anche meno e nelle altre corse della stagione va palesemente meno, se non proprio rimane fuori dal gioco.
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Sui distacchi hai scritto che non si è mai visto dare 20 secondi al chilometro.

Io ti ho risposto che ad ogni attacco in salita dopo lo scatto di uno scalatore chi attacca guadagna trenta secondi in pochi minuti, specie se ne ha di più. Venti secondi al chilometro sono una enormità a cronometro, non negli ultimi cinque chilometri di una salita.
Avesse scollinato con 3 minuti di vantaggio posso capire, ma ha scollinato con un minuto e venti, l'avrò visto cinquanta volte un corridore scollinare l'ultima salita di una tappa con 4000 di dislivello con un minuto e mezzo, ovviamente guadagnato nel finale della salita.
Certo, se guardiamo watt, vam e tutto il resto è una prestazione stratosferica, non dico di no....ma che guadagnare venti secondi al chilometro negli ultimi cinque di salita dura al 220esimo chilometro di una tappa con 4000 e passa di dislivello sia qualcosa di eccezionale proprio no.
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Atlantic
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Re: Dubbi, domande, sospetti

Messaggio da Atlantic »

herbie ha scritto: lunedì 13 ottobre 2025, 22:01
Armstrong ha vissuto in Italia per anni, assorbendo tutto del ciclismo "classico", non è cresciuto sulle spiagge di Malibu. Fidati, non arrampichiamoci sui vetri. Uno col carattere di Armstrong vuole vincere esattamente come Pogacar, se dipende solo da lui. Mica era Cipollini.

Sui distacchi hai scritto che non si è mai visto dare 20 secondi al chilometro.

Io ti ho risposto che ad ogni attacco in salita dopo lo scatto di uno scalatore chi attacca guadagna trenta secondi in pochi minuti, specie se ne ha di più. Venti secondi al chilometro sono una enormità a cronometro, non negli ultimi cinque chilometri di una salita.
Avesse scollinato con 3 minuti di vantaggio posso capire, ma ha scollinato con un minuto e venti, l'avrò visto cinquanta volte un corridore scollinare l'ultima salita di una tappa con 4000 di dislivello con un minuto e mezzo, ovviamente guadagnato nel finale della salita.
Certo, se guardiamo watt, vam e tutto il resto è una prestazione stratosferica, non dico di no....ma che guadagnare venti secondi al chilometro negli ultimi cinque di salita dura al 220esimo chilometro di una tappa con 4000 e passa di dislivello sia qualcosa di eccezionale proprio no.
Infatti come dicevo il vecchio record l'hanno fatto anche Remco e , udite udite, Storer.
Mi piace quanto t inventi le cose..
Ma l ha scritto armstrong che nel ciclismo gli interessavano 2 corse il tour..e le olimpiadi

Si non s è mai visto nel lombardia..
Tu ti sei inventato un remco che sulla redoute ha staccato tutti di 30 secondi..
Poi t ho fatto vedere che aveva dato ben 6 secondi a buitrago..
Ma mica hai scritto di esserti sbagliato..figuriamoci

Ho notato che con i numeri ci prendi poco
Ma come fai a pensare che un 4 minuti di salita uno ne dia a 30 a tutti gli altri (ed era un gruppo di più di 50 corridori..)
Stiamo parlando di ciclisti professionisti mica dei cicloamatori della domenica

Malibu e ' in California..
Mentre Armstrong è texano..
herbie
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Re: Dubbi, domande, sospetti

Messaggio da herbie »

Atlantic ha scritto: martedì 14 ottobre 2025, 20:09
herbie ha scritto: lunedì 13 ottobre 2025, 22:01
Armstrong ha vissuto in Italia per anni, assorbendo tutto del ciclismo "classico", non è cresciuto sulle spiagge di Malibu. Fidati, non arrampichiamoci sui vetri. Uno col carattere di Armstrong vuole vincere esattamente come Pogacar, se dipende solo da lui. Mica era Cipollini.

Sui distacchi hai scritto che non si è mai visto dare 20 secondi al chilometro.

Io ti ho risposto che ad ogni attacco in salita dopo lo scatto di uno scalatore chi attacca guadagna trenta secondi in pochi minuti, specie se ne ha di più. Venti secondi al chilometro sono una enormità a cronometro, non negli ultimi cinque chilometri di una salita.
Avesse scollinato con 3 minuti di vantaggio posso capire, ma ha scollinato con un minuto e venti, l'avrò visto cinquanta volte un corridore scollinare l'ultima salita di una tappa con 4000 di dislivello con un minuto e mezzo, ovviamente guadagnato nel finale della salita.
Certo, se guardiamo watt, vam e tutto il resto è una prestazione stratosferica, non dico di no....ma che guadagnare venti secondi al chilometro negli ultimi cinque di salita dura al 220esimo chilometro di una tappa con 4000 e passa di dislivello sia qualcosa di eccezionale proprio no.
Infatti come dicevo il vecchio record l'hanno fatto anche Remco e , udite udite, Storer.
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Ma l ha scritto armstrong che nel ciclismo gli interessavano 2 corse il tour..e le olimpiadi

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Tu ti sei inventato un remco che sulla redoute ha staccato tutti di 30 secondi..
Poi t ho fatto vedere che aveva dato ben 6 secondi a buitrago..
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Ho notato che con i numeri ci prendi poco
Ma come fai a pensare che un 4 minuti di salita uno ne dia a 30 a tutti gli altri (ed era un gruppo di più di 50 corridori..)
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Malibu e ' in California..
Mentre Armstrong è texano..
appunto ho scritto che non è mica cresciuto sulle spiagge di Malibu...
uno come Armstrong se poteva vinceva anche a briscola, non invetare personaggi che non esistono: ha scritto che gli interessava solo il Tour evidentemente proprio per giustificare il fatto che non poteva andare a vincere altrove affinchè il sistema reggesse...se ci beviamo tutto quello che scrive un personaggio su una biografia scritta da un ghostwriter buonanotte.

Ho scritto che corridori che staccano di un minuto e mezzo glia vversari in cima all'ultima salita di una tappa con 4000 metri di dislivello ne ho visti a iosa.
Ed è così.
Chi scatta su una salita anche breve trenta secondi in un chilometro li guadagna, sì. Perchè venti seconddi al chilometro sono una enormità a cronometro quando fai 30 chilometri, non quando ne fai 240.
Fiammingo
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Re: Dubbi, domande, sospetti

Messaggio da Fiammingo »

herbie ha scritto: mercoledì 15 ottobre 2025, 2:10
Atlantic ha scritto: martedì 14 ottobre 2025, 20:09
herbie ha scritto: lunedì 13 ottobre 2025, 22:01
Armstrong ha vissuto in Italia per anni, assorbendo tutto del ciclismo "classico", non è cresciuto sulle spiagge di Malibu. Fidati, non arrampichiamoci sui vetri. Uno col carattere di Armstrong vuole vincere esattamente come Pogacar, se dipende solo da lui. Mica era Cipollini.

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appunto ho scritto che non è mica cresciuto sulle spiagge di Malibu...
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Ho scritto che corridori che staccano di un minuto e mezzo glia vversari in cima all'ultima salita di una tappa con 4000 metri di dislivello ne ho visti a iosa.
Ed è così.
Chi scatta su una salita anche breve trenta secondi in un chilometro li guadagna, sì. Perchè venti seconddi al chilometro sono una enormità a cronometro quando fai 30 chilometri, non quando ne fai 240.
Dai pero sulal Redoute hai detto una baggianata, pr una volta puoi dire "si, su quello ho sparato un po cosi" :D
herbie
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Re: Dubbi, domande, sospetti

Messaggio da herbie »

Fiammingo ha scritto: mercoledì 15 ottobre 2025, 21:39
herbie ha scritto: mercoledì 15 ottobre 2025, 2:10
Atlantic ha scritto: martedì 14 ottobre 2025, 20:09
Mi piace quanto t inventi le cose..
Ma l ha scritto armstrong che nel ciclismo gli interessavano 2 corse il tour..e le olimpiadi

Si non s è mai visto nel lombardia..
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Ho notato che con i numeri ci prendi poco
Ma come fai a pensare che un 4 minuti di salita uno ne dia a 30 a tutti gli altri (ed era un gruppo di più di 50 corridori..)
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Malibu e ' in California..
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appunto ho scritto che non è mica cresciuto sulle spiagge di Malibu...
uno come Armstrong se poteva vinceva anche a briscola, non invetare personaggi che non esistono: ha scritto che gli interessava solo il Tour evidentemente proprio per giustificare il fatto che non poteva andare a vincere altrove affinchè il sistema reggesse...se ci beviamo tutto quello che scrive un personaggio su una biografia scritta da un ghostwriter buonanotte.

Ho scritto che corridori che staccano di un minuto e mezzo glia vversari in cima all'ultima salita di una tappa con 4000 metri di dislivello ne ho visti a iosa.
Ed è così.
Chi scatta su una salita anche breve trenta secondi in un chilometro li guadagna, sì. Perchè venti seconddi al chilometro sono una enormità a cronometro quando fai 30 chilometri, non quando ne fai 240.
Dai pero sulal Redoute hai detto una baggianata, pr una volta puoi dire "si, su quello ho sparato un po cosi" :D
ok. Ho citato Evenepoel? Ok è sbagliato. Ma è il solito discorso di fare le pulci al dito che indica la Luna....Non è Evenepoel, sarà Fuglsang, sarà Nibali, sarà GIlbert o lo stesso Evenepoel sulla Roche....
Il CONCETTO è quello espresso, ovvero chi attacca anche su una salita breve in fondo ad una corsa con dislivello da 4000 o più è normalissimo che guadagni 20 secondi o 30 al chilometro sull'attacco.
Tirar fuori la cifra "20 secondi al chilometro sull'attacco" come se fosse da extraterrestri lo trovo capzioso.
Piuttosto, sono fuori scala i numeri di watt fatti sulla salita, quello sì che è stratosferico.
Numeri fatti anche da Evenepoel, Storer e Del Toro però, che infatti non hanno preso tre minuti ma un distacco abbastanza normale su una salita di 10 km. da un corridore che attualmente è il migliore al mondo in salita.
Atlantic
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Re: Dubbi, domande, sospetti

Messaggio da Atlantic »

Ma potevi citare chi volevi..
In una salita di 4 minuti dare 30 secondi ad un gruppo di 50/100 corridori è impossibile
Può succedere con un numero più ristretto di corridori
Con corsa durissima se vanno in crisi..
Molto complesso in una gara di un giorno
Per fare un km a 30 kmh in salita. ci vogliono 2 minuti..
Per dare 30 secondi.. bisogna metterci un minuto e 30
Andando a 40 kmh..
Cioè bisogna andare 10 kmh più veloci..
Una barzelletta
Per fare un km a 20 kmh in salita.. ci vogliono 3 minuti
Per dare 30 secondi.. bisogna metterci 2 minuti e mezzo
Andando 4 kmh più veloci.. in che vita?
Di normale non c è nulla
Tranne che herbie con i numeri sei negato
Atlantic
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Re: Dubbi, domande, sospetti

Messaggio da Atlantic »

E anche sulla differenza crono salita
Hai di nuovo sbagliato
Prima del 2020.. era molto complicato fare distacchi in salita (in condizioni normali) mentre era molto più semplice farlo a crono
Ed è il motivo per cui i km a crono si sono ridotti drasticamente negli anni in tutti i gt
Da 200 e rotti , a 20 addirittura in qualche gt
herbie
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Re: Dubbi, domande, sospetti

Messaggio da herbie »

Atlantic ha scritto: venerdì 17 ottobre 2025, 20:33 E anche sulla differenza crono salita
Hai di nuovo sbagliato
Prima del 2020.. era molto complicato fare distacchi in salita (in condizioni normali) mentre era molto più semplice farlo a crono
Ed è il motivo per cui i km a crono si sono ridotti drasticamente negli anni in tutti i gt
Da 200 e rotti , a 20 addirittura in qualche gt
Non diciamo idiozie.
Qualunque corridore di classifica se parte per una cronometro e pensa di prendere 3 secondi a chilometro ha quasi buttato via la corsa.
In una crono di 30 chilometri se prendi 3 secondi al chilometro arrivi al traguardo con un minuto e mezzo ed è una enormità in una cronometro.
E' in una crono che i 20 secondi al chilometro sono una enormità, non su una salita in fondo ad una tappa di montagna quando tutti sono al limite e uno ne ha per attaccare.

A cronometro ovviamente sostanzialmente pianeggiante in uno sforzo di mezz'ora vanno tutti alla stessa velocità con differenze minime: è in salita che quando in corridore attacca fa quattro o cinque all'ora in più a velocità basse, e infatti quando uno attacca fa un chilometro a quasi 30 all'ora mentre gli altri continuano ad andare a 22- 23...se mancano 3 o 4 chilometri alla cima in poco guadagna molto. Non sono 20? sono 18?

E infatti DA SEMPRE il corridore che attacca sull'ultima salita di una tappa con 4000 metri di dislivello che guadagna un minuto e mezzo s'è è visto enne volte nel ciclismo, quando i valori non sono livellati.

C.zzo è l' ABC.
herbie
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Re: Dubbi, domande, sospetti

Messaggio da herbie »

Atlantic ha scritto: venerdì 17 ottobre 2025, 20:28 Ma potevi citare chi volevi..
In una salita di 4 minuti dare 30 secondi ad un gruppo di 50/100 corridori è impossibile
Può succedere con un numero più ristretto di corridori
Con corsa durissima se vanno in crisi..
Molto complesso in una gara di un giorno
Per fare un km a 30 kmh in salita. ci vogliono 2 minuti..
Per dare 30 secondi.. bisogna metterci un minuto e 30
Andando a 40 kmh..
Cioè bisogna andare 10 kmh più veloci..
Una barzelletta
Per fare un km a 20 kmh in salita.. ci vogliono 3 minuti
Per dare 30 secondi.. bisogna metterci 2 minuti e mezzo
Andando 4 kmh più veloci.. in che vita?
Di normale non c è nulla
Tranne che herbie con i numeri sei negato
no ma va ma il Lombardia è una corsa piatta, non è dura, figurati....si stava discutendo di 20 secondi al chilometro negli ultimi 4 del Ganda mica del Piccolo Stelvio alla Bernochi eh.

un corridore che scatta sulla Roche aux Faucons, o sul Civiglio al Lombardia, va 7-8 all'ora in più, se sta meglio.
Minimo. Ma non eri tu quello che correva in bici? Mai provato ad attaccare in salita?
E poi più è breve la salita e più violento può essere l'attacco quindi il discorso funziona anche su salite brevi. Guarda il vacchio Kwaremont che pure è una salita relativamente veloce: quando apre il gas il corridore che vince, a quanto scollina il primo inseguitore? MA SOPRATTUTTO, a quanto scollina il quarto o il quinto? E nella gara femminile? sono circa due chilometri
Su asfalto il corridore che scatta passa dai 20 ai 30 in cinquanta metri no dai 20 ai 24,
Atlantic
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Re: Dubbi, domande, sospetti

Messaggio da Atlantic »

herbie ha scritto: sabato 18 ottobre 2025, 7:19
Atlantic ha scritto: venerdì 17 ottobre 2025, 20:33 E anche sulla differenza crono salita
Hai di nuovo sbagliato
Prima del 2020.. era molto complicato fare distacchi in salita (in condizioni normali) mentre era molto più semplice farlo a crono
Ed è il motivo per cui i km a crono si sono ridotti drasticamente negli anni in tutti i gt
Da 200 e rotti , a 20 addirittura in qualche gt
Non diciamo idiozie.
Qualunque corridore di classifica se parte per una cronometro e pensa di prendere 3 secondi a chilometro ha quasi buttato via la corsa.
In una crono di 30 chilometri se prendi 3 secondi al chilometro arrivi al traguardo con un minuto e mezzo ed è una enormità in una cronometro.
E' in una crono che i 20 secondi al chilometro sono una enormità, non su una salita in fondo ad una tappa di montagna quando tutti sono al limite e uno ne ha per attaccare.

A cronometro ovviamente sostanzialmente pianeggiante in uno sforzo di mezz'ora vanno tutti alla stessa velocità con differenze minime: è in salita che quando in corridore attacca fa quattro o cinque all'ora in più a velocità basse, e infatti quando uno attacca fa un chilometro a quasi 30 all'ora mentre gli altri continuano ad andare a 22- 23...se mancano 3 o 4 chilometri alla cima in poco guadagna molto. Non sono 20? sono 18?

E infatti DA SEMPRE il corridore che attacca sull'ultima salita di una tappa con 4000 metri di dislivello che guadagna un minuto e mezzo s'è è visto enne volte nel ciclismo, quando i valori non sono livellati.

C.zzo è l' ABC.
Inizio a pensare che tu non sia così esperto di ciclismo..
Tour 1992 (ma te ne potrei citare decine..)
Chiappucci fa un attacco leggendario nella tappa del sestriere
Attacca a 220 km dall arrivo
Al sestriere guadagnerà 1 minuto e 45 secondi
Il giorno dopo all alpe d huez nulla

Nella crono di Lussemburgo
In 65 km indurain guadagnerà su Chiappucci 5 minuti e 26 secondi

Ma tutte le lamentele di tutti gli scalatori per i troppi km a crono.. per le differenze limitate che si potevano fare in salita rispetto alle crono..ma tu dov eri?

Tour 1987..
Definito come il tour per i colombiani (imbattibili in salita..)

Cronoasquadre 40.5 la cafe de colombia perde 3 minuti e mezzo
Crono futuroscope 87.5 herrera perde 9 minuti
Crono di Digione 38 altri 4 minuti
E nella crono del ventoux nei primi 12 km perde un altro minuto

Idiozie..
Ma veramente non avevi capito che han tolto i km a crono.. per dare più importanza alla salita?

Tour 1994.. Pantani attacca in tutte le tappe di montagna
Però a Parigi arriva a 7 minuti e 19 secondi
Nella sola crono di bergerac 64 km perde quasi 11 minuti..

Abc? Ti conviene un po studiare
max
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Re: Dubbi, domande, sospetti

Messaggio da max »

herbie ha scritto: sabato 18 ottobre 2025, 7:19 A cronometro ovviamente sostanzialmente pianeggiante in uno sforzo di mezz'ora vanno tutti alla stessa velocità con differenze minime: è in salita che quando in corridore attacca fa quattro o cinque all'ora in più a velocità basse, e infatti quando uno attacca fa un chilometro a quasi 30 all'ora mentre gli altri continuano ad andare a 22- 23...se mancano 3 o 4 chilometri alla cima in poco guadagna molto. Non sono 20? sono 18?
Sì, ma prima dell'avvento di Pogacar, lo scalatore(anche se fortissimo in salita) dopo il primo/secondo km all'attacco era costretto a decellerare.
Faceva lo sforzo con lo scatto, guadagnava anche 20/30 sec ma poi doveva recuperare e gestire lo sforzo.
Pogacar se ne va e guadagna all'infinito, non deve dosare le energie, perché evidentemente non è a tutta pur attaccando.
Ha un vantaggio incalcolabile su tutti gli altri che invece sono già al loro limite.

Ho visto l'ultima diretta di Riccò, lui continua a pensare che la magagna sia nella bici.
Oltre a sostenere che sia fisicamente impossibile fare 80-100 km in fuga contro tutti, ha fatto anche un ragionamento a mio avviso giusto dal punto di vista mentale.
Lui dice che fare anche 30 km in fuga sapendo di avere gli inseguitori a 1 minuto è psicologicamente difficile.
Sei già a tutta, dietro qualcuno degli inseguitori si sta riposando a ruota per attaccare negli ultimi km, ti vengono dubbi sulla riuscita dell'azione.
Ed effettivamente vista dal punto di vista di un'atleta è un ragionamento giusto.
Atlantic
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Re: Dubbi, domande, sospetti

Messaggio da Atlantic »

herbie ha scritto: sabato 18 ottobre 2025, 7:40
no ma va ma il Lombardia è una corsa piatta, non è dura, figurati....si stava discutendo di 20 secondi al chilometro negli ultimi 4 del Ganda mica del Piccolo Stelvio alla Bernochi eh.

un corridore che scatta sulla Roche aux Faucons, o sul Civiglio al Lombardia, va 7-8 all'ora in più, se sta meglio.
Minimo. Ma non eri tu quello che correva in bici? Mai provato ad attaccare in salita?
E poi più è breve la salita e più violento può essere l'attacco quindi il discorso funziona anche su salite brevi. Guarda il vacchio Kwaremont che pure è una salita relativamente veloce: quando apre il gas il corridore che vince, a quanto scollina il primo inseguitore? MA SOPRATTUTTO, a quanto scollina il quarto o il quinto? E nella gara femminile? sono circa due chilometri
Su asfalto il corridore che scatta passa dai 20 ai 30 in cinquanta metri no dai 20 ai 24,
7..8 kmh per un km in più rispetto ad un gruppo di 50 corridori..
Sulla redoute..
Ma piantala li
Pure sul muro di huy..
Herbie ti ripeto
Remco sulla redoute ha dato 6 secondi a buitrago
Non 30
Remco ha fatto il tratto a 22 kmh
Buitrago a 21.5 kmh
Gli altri a 21.4 kmh
castelli
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Re: Dubbi, domande, sospetti

Messaggio da castelli »

max ha scritto: sabato 18 ottobre 2025, 12:00
herbie ha scritto: sabato 18 ottobre 2025, 7:19 A cronometro ovviamente sostanzialmente pianeggiante in uno sforzo di mezz'ora vanno tutti alla stessa velocità con differenze minime: è in salita che quando in corridore attacca fa quattro o cinque all'ora in più a velocità basse, e infatti quando uno attacca fa un chilometro a quasi 30 all'ora mentre gli altri continuano ad andare a 22- 23...se mancano 3 o 4 chilometri alla cima in poco guadagna molto. Non sono 20? sono 18?
Sì, ma prima dell'avvento di Pogacar, lo scalatore(anche se fortissimo in salita) dopo il primo/secondo km all'attacco era costretto a decellerare.
Faceva lo sforzo con lo scatto, guadagnava anche 20/30 sec ma poi doveva recuperare e gestire lo sforzo.
Pogacar se ne va e guadagna all'infinito, non deve dosare le energie, perché evidentemente non è a tutta pur attaccando.
Ha un vantaggio incalcolabile su tutti gli altri che invece sono già al loro limite.

Ho visto l'ultima diretta di Riccò, lui continua a pensare che la magagna sia nella bici.
Oltre a sostenere che sia fisicamente impossibile fare 80-100 km in fuga contro tutti, ha fatto anche un ragionamento a mio avviso giusto dal punto di vista mentale.
Lui dice che fare anche 30 km in fuga sapendo di avere gli inseguitori a 1 minuto è psicologicamente difficile.
Sei già a tutta, dietro qualcuno degli inseguitori si sta riposando a ruota per attaccare negli ultimi km, ti vengono dubbi sulla riuscita dell'azione.
Ed effettivamente vista dal punto di vista di un'atleta è un ragionamento giusto.
se riccò ha detto questo ha perfettamente ragione.

non si è mai visto uno scattare a 100 km con la faccia di basso sul bondone.
perché la faccia è di uno sottosoglia anaerobica


secondo me si è toccato il punto più infimo del ciclismo post festina.
Defensor Froomey. dal 28/5/19 FORZA ROGLIC

Puntò il 20/5/19 10 euro su s.yates dato a 12. 5 euro su nibali dato a 3.
mancò il coraggio per puntare 20 euro su landa dato a 66.
non credette alla tenuta di rogla fino a verona.
Shuster
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Re: Dubbi, domande, sospetti

Messaggio da Shuster »

castelli ha scritto: sabato 18 ottobre 2025, 12:34
max ha scritto: sabato 18 ottobre 2025, 12:00
herbie ha scritto: sabato 18 ottobre 2025, 7:19 A cronometro ovviamente sostanzialmente pianeggiante in uno sforzo di mezz'ora vanno tutti alla stessa velocità con differenze minime: è in salita che quando in corridore attacca fa quattro o cinque all'ora in più a velocità basse, e infatti quando uno attacca fa un chilometro a quasi 30 all'ora mentre gli altri continuano ad andare a 22- 23...se mancano 3 o 4 chilometri alla cima in poco guadagna molto. Non sono 20? sono 18?
Sì, ma prima dell'avvento di Pogacar, lo scalatore(anche se fortissimo in salita) dopo il primo/secondo km all'attacco era costretto a decellerare.
Faceva lo sforzo con lo scatto, guadagnava anche 20/30 sec ma poi doveva recuperare e gestire lo sforzo.
Pogacar se ne va e guadagna all'infinito, non deve dosare le energie, perché evidentemente non è a tutta pur attaccando.
Ha un vantaggio incalcolabile su tutti gli altri che invece sono già al loro limite.

Ho visto l'ultima diretta di Riccò, lui continua a pensare che la magagna sia nella bici.
Oltre a sostenere che sia fisicamente impossibile fare 80-100 km in fuga contro tutti, ha fatto anche un ragionamento a mio avviso giusto dal punto di vista mentale.
Lui dice che fare anche 30 km in fuga sapendo di avere gli inseguitori a 1 minuto è psicologicamente difficile.
Sei già a tutta, dietro qualcuno degli inseguitori si sta riposando a ruota per attaccare negli ultimi km, ti vengono dubbi sulla riuscita dell'azione.
Ed effettivamente vista dal punto di vista di un'atleta è un ragionamento giusto.
se riccò ha detto questo ha perfettamente ragione.

non si è mai visto uno scattare a 100 km con la faccia di basso sul bondone.
perché la faccia è di uno sottosoglia anaerobica


secondo me si è toccato il punto più infimo del ciclismo post festina.
Ok quindi lui , solo lui al mondo ha qualche marchingegno nascosto nella bici e nessuno al mondo riesce a trovarlo..

Perché correndo da marzo a ottobre in tutti gli eventi più importanti non penso che tutti hanno l omertà che se lo trovano positivo abbassano lo sguardo e muti.

Non siamo al tour di lance che era tutto in giro mafioso.

Lui corre sempre e ovunque… quindi per voi terrapiattisti ha il motorino nella bici😂😂 e nessuno al mondo riesce a trovarlo😂

Non vi va giù che ogni 50 anni può nascere un fenomeno.. uno che alla prima vuelta fa 3 ..e 1 al secondo grande giro ..che era pure il tour.

Non pensate che a 26/27 anni sia nel suo picco e sia una spanna sopra tutti, con la squadra più forte al mondo…😂😂🤷‍♂️
Atlantic
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Re: Dubbi, domande, sospetti

Messaggio da Atlantic »

I tifosi di armstrong dicevano la stessa cosa..
Alla fine.. sappiamo com è finita ( e lance era addirittura più credibile rispetto allo sloveno)
Finirà allo stesso modo
Ma a perderci sarà sempre il ciclismo
castelli
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Re: Dubbi, domande, sospetti

Messaggio da castelli »

Atlantic ha scritto: sabato 18 ottobre 2025, 13:09 I tifosi di armstrong dicevano la stessa cosa..
Alla fine.. sappiamo com è finita ( e lance era addirittura più credibile rispetto allo sloveno)
Finirà allo stesso modo
Ma a perderci sarà sempre il ciclismo
finirà il giorno che la copertura dei soldi del qatar finirà.

guarda i telecronisti rai come non nominano più il doping quando hanno davanti un tizio che ad ogni corsa scatta ai - 60.

fanno pena ma chissefrega chissà che faranno tra 10 anni quando uscirà il perché abbiamo questo tipo di cicilismo ora.

con armstrong avevamo le scemenze di cassani ora abbiamo questi qui che a peana non sono secondi neppure a lui.
Defensor Froomey. dal 28/5/19 FORZA ROGLIC

Puntò il 20/5/19 10 euro su s.yates dato a 12. 5 euro su nibali dato a 3.
mancò il coraggio per puntare 20 euro su landa dato a 66.
non credette alla tenuta di rogla fino a verona.
Shuster
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Re: Dubbi, domande, sospetti

Messaggio da Shuster »

Atlantic ha scritto: sabato 18 ottobre 2025, 13:09 I tifosi di armstrong dicevano la stessa cosa..
Alla fine.. sappiamo com è finita ( e lance era addirittura più credibile rispetto allo sloveno)
Finirà allo stesso modo
Ma a perderci sarà sempre il ciclismo
Io L ho visto da bambino correre armstrong … e ricordo mio nonno dirmi , io non ci sarò più ma vedrai che salterà fuori …qualcosa non torna..corre solo il tour… io ne ho visti di campioni..

E aveva ragione…

Su pogacar e nella nuova era , mi sembra impossibile che sia dopato da marzo a ottobre 1
2 il motorino solo lui lo usa?😂 I suoi compagni non hanno il diritto?😂

Ci fosse ancora mio nonno vorrei sentire la sua di opinione.

Io credo comunque che lui sia uno dei più grandi mai esistiti.

Poi se un giorno verrò smentito pace e bene, ma fino ad allora , in perpetua attesa.. e’ lui colui che ormai sta per sedersi nel tempio dei più grandi di ogni epoca ..
1900-1950 coppi
1950-2000 merci
2000-2050 pogacar
max
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Re: Dubbi, domande, sospetti

Messaggio da max »

Shuster ha scritto: sabato 18 ottobre 2025, 12:55
castelli ha scritto: sabato 18 ottobre 2025, 12:34 se riccò ha detto questo ha perfettamente ragione.

non si è mai visto uno scattare a 100 km con la faccia di basso sul bondone.
perché la faccia è di uno sottosoglia anaerobica


secondo me si è toccato il punto più infimo del ciclismo post festina.
Ok quindi lui , solo lui al mondo ha qualche marchingegno nascosto nella bici e nessuno al mondo riesce a trovarlo..

Perché correndo da marzo a ottobre in tutti gli eventi più importanti non penso che tutti hanno l omertà che se lo trovano positivo abbassano lo sguardo e muti.

Non siamo al tour di lance che era tutto in giro mafioso.

Lui corre sempre e ovunque… quindi per voi terrapiattisti ha il motorino nella bici😂😂 e nessuno al mondo riesce a trovarlo😂

Non vi va giù che ogni 50 anni può nascere un fenomeno..
Non è questione non ci va giù, si cerca di dare delle risposte a delle prestazioni aliene.
Il fatto che vada forte tutto l'anno non è garanzia di nulla.
Prendendo gli altri sport di Endurance, i migliori 5-10 maratoneti al mondo partecipano solo a 2 maratone l'anno e solo qualcuno ci aggiunge 1-2 mezze maratone.
Non esiste un maratoneta in grado di fare tre o più maratone l'anno distruggendo tutti gli altri migliori al mondo, nemmeno Kipchoge che faceva le 2 ore, poteva permetterselo.
Dovrebbe arrivare un Pogacar della maratona in grado di correre in 1h56' e quindi con un margine di 4-5 minuti su tutti gli altri.

Anche il discorso su Lance non centra nulla.
Anzi lì fecero una figura barbina sia l'UCI che la WADA che sono gli organi internazionali di riferimento che non lo hanno mai fermato.
Ci è voluta anni dopo l'USADA, l'Agenzia Anti Doping Americana, che prese l'iniziativa e decise di fare una smerdata a tutti i partecipanti dell'epoca.
Probabilmente Armstrong pestò i piedi a qualcuno di importante perché per imbastirgli contro un simile dossier a distanza di anni, non vedo altre ragioni.
Shuster
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Re: Dubbi, domande, sospetti

Messaggio da Shuster »

max ha scritto: sabato 18 ottobre 2025, 17:17
Shuster ha scritto: sabato 18 ottobre 2025, 12:55
castelli ha scritto: sabato 18 ottobre 2025, 12:34 se riccò ha detto questo ha perfettamente ragione.

non si è mai visto uno scattare a 100 km con la faccia di basso sul bondone.
perché la faccia è di uno sottosoglia anaerobica


secondo me si è toccato il punto più infimo del ciclismo post festina.
Ok quindi lui , solo lui al mondo ha qualche marchingegno nascosto nella bici e nessuno al mondo riesce a trovarlo..

Perché correndo da marzo a ottobre in tutti gli eventi più importanti non penso che tutti hanno l omertà che se lo trovano positivo abbassano lo sguardo e muti.

Non siamo al tour di lance che era tutto in giro mafioso.

Lui corre sempre e ovunque… quindi per voi terrapiattisti ha il motorino nella bici😂😂 e nessuno al mondo riesce a trovarlo😂

Non vi va giù che ogni 50 anni può nascere un fenomeno..
Non è questione non ci va giù, si cerca di dare delle risposte a delle prestazioni aliene.
Il fatto che vada forte tutto l'anno non è garanzia di nulla.
Prendendo gli altri sport di Endurance, i migliori 5-10 maratoneti al mondo partecipano solo a 2 maratone l'anno e solo qualcuno ci aggiunge 1-2 mezze maratone.
Non esiste un maratoneta in grado di fare tre o più maratone l'anno distruggendo tutti gli altri migliori al mondo, nemmeno Kipchoge che faceva le 2 ore, poteva permetterselo.
Dovrebbe arrivare un Pogacar della maratona in grado di correre in 1h56' e quindi con un margine di 4-5 minuti su tutti gli altri.

Anche il discorso su Lance non centra nulla.
Anzi lì fecero una figura barbina sia l'UCI che la WADA che sono gli organi internazionali di riferimento che non lo hanno mai fermato.
Ci è voluta anni dopo l'USADA, l'Agenzia Anti Doping Americana, che prese l'iniziativa e decise di fare una smerdata a tutti i partecipanti dell'epoca.
Probabilmente Armstrong pestò i piedi a qualcuno di importante perché per imbastirgli contro un simile dossier a distanza di anni, non vedo altre ragioni.
Come non c’entra , eccome invece…lui correva solo il tour perché era protetto e anche se dopato , c’era il circolo mafioso che lo proteggeva, se andava da qualche altra parte veniva beccato..

Quindi non può funzionare per tadej visto corre ovunque tutto l anno..
Perché lo beccherebbero..
Ok prestazioni aliene.. mai visto Nadal? Correva come un pazzo per ore senza il minimo cedimento.. e il tennis se non sei lucido non fai quel che faceva lui..

Questo per dire che se ha un motore migliore… può avere prestazioni migliori.

Poi che sia tutto nella legalità si alza le mani… non lo sappiamo..ma fino a prova contraria c’è solo da ammirare uno così
castelli
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Re: Dubbi, domande, sospetti

Messaggio da castelli »

max ha scritto: sabato 18 ottobre 2025, 17:17
Shuster ha scritto: sabato 18 ottobre 2025, 12:55
castelli ha scritto: sabato 18 ottobre 2025, 12:34 se riccò ha detto questo ha perfettamente ragione.

non si è mai visto uno scattare a 100 km con la faccia di basso sul bondone.
perché la faccia è di uno sottosoglia anaerobica


secondo me si è toccato il punto più infimo del ciclismo post festina.
Ok quindi lui , solo lui al mondo ha qualche marchingegno nascosto nella bici e nessuno al mondo riesce a trovarlo..

Perché correndo da marzo a ottobre in tutti gli eventi più importanti non penso che tutti hanno l omertà che se lo trovano positivo abbassano lo sguardo e muti.

Non siamo al tour di lance che era tutto in giro mafioso.

Lui corre sempre e ovunque… quindi per voi terrapiattisti ha il motorino nella bici😂😂 e nessuno al mondo riesce a trovarlo😂

Non vi va giù che ogni 50 anni può nascere un fenomeno..
Non è questione non ci va giù, si cerca di dare delle risposte a delle prestazioni aliene.
Il fatto che vada forte tutto l'anno non è garanzia di nulla.
Prendendo gli altri sport di Endurance, i migliori 5-10 maratoneti al mondo partecipano solo a 2 maratone l'anno e solo qualcuno ci aggiunge 1-2 mezze maratone.
Non esiste un maratoneta in grado di fare tre o più maratone l'anno distruggendo tutti gli altri migliori al mondo, nemmeno Kipchoge che faceva le 2 ore, poteva permetterselo.
Dovrebbe arrivare un Pogacar della maratona in grado di correre in 1h56' e quindi con un margine di 4-5 minuti su tutti gli altri.

Anche il discorso su Lance non centra nulla.
Anzi lì fecero una figura barbina sia l'UCI che la WADA che sono gli organi internazionali di riferimento che non lo hanno mai fermato.
Ci è voluta anni dopo l'USADA, l'Agenzia Anti Doping Americana, che prese l'iniziativa e decise di fare una smerdata a tutti i partecipanti dell'epoca.
Probabilmente Armstrong pestò i piedi a qualcuno di importante perché per imbastirgli contro un simile dossier a distanza di anni, non vedo altre ragioni.
semplicemente sotto giuramento non potevano dire cazzate, la truffa era ai danni di una società pubblica.

cmq non si vedrà lo stesso film visto che il qatar paga tutti e se ne fotte allegramente come mai nessuno prima.

ma in rai ci vuole tempo per digerire una verità che capisce anche un bambino.
Defensor Froomey. dal 28/5/19 FORZA ROGLIC

Puntò il 20/5/19 10 euro su s.yates dato a 12. 5 euro su nibali dato a 3.
mancò il coraggio per puntare 20 euro su landa dato a 66.
non credette alla tenuta di rogla fino a verona.
herbie
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Re: Dubbi, domande, sospetti

Messaggio da herbie »

Atlantic ha scritto: sabato 18 ottobre 2025, 11:55
herbie ha scritto: sabato 18 ottobre 2025, 7:19
Atlantic ha scritto: venerdì 17 ottobre 2025, 20:33 E anche sulla differenza crono salita
Hai di nuovo sbagliato
Prima del 2020.. era molto complicato fare distacchi in salita (in condizioni normali) mentre era molto più semplice farlo a crono
Ed è il motivo per cui i km a crono si sono ridotti drasticamente negli anni in tutti i gt
Da 200 e rotti , a 20 addirittura in qualche gt
Non diciamo idiozie.
Qualunque corridore di classifica se parte per una cronometro e pensa di prendere 3 secondi a chilometro ha quasi buttato via la corsa.
In una crono di 30 chilometri se prendi 3 secondi al chilometro arrivi al traguardo con un minuto e mezzo ed è una enormità in una cronometro.
E' in una crono che i 20 secondi al chilometro sono una enormità, non su una salita in fondo ad una tappa di montagna quando tutti sono al limite e uno ne ha per attaccare.

A cronometro ovviamente sostanzialmente pianeggiante in uno sforzo di mezz'ora vanno tutti alla stessa velocità con differenze minime: è in salita che quando in corridore attacca fa quattro o cinque all'ora in più a velocità basse, e infatti quando uno attacca fa un chilometro a quasi 30 all'ora mentre gli altri continuano ad andare a 22- 23...se mancano 3 o 4 chilometri alla cima in poco guadagna molto. Non sono 20? sono 18?

E infatti DA SEMPRE il corridore che attacca sull'ultima salita di una tappa con 4000 metri di dislivello che guadagna un minuto e mezzo s'è è visto enne volte nel ciclismo, quando i valori non sono livellati.

C.zzo è l' ABC.
Inizio a pensare che tu non sia così esperto di ciclismo..
Tour 1992 (ma te ne potrei citare decine..)
Chiappucci fa un attacco leggendario nella tappa del sestriere
Attacca a 220 km dall arrivo
Al sestriere guadagnerà 1 minuto e 45 secondi
Il giorno dopo all alpe d huez nulla

Nella crono di Lussemburgo
In 65 km indurain guadagnerà su Chiappucci 5 minuti e 26 secondi

Ma tutte le lamentele di tutti gli scalatori per i troppi km a crono.. per le differenze limitate che si potevano fare in salita rispetto alle crono..ma tu dov eri?

Tour 1987..
Definito come il tour per i colombiani (imbattibili in salita..)

Cronoasquadre 40.5 la cafe de colombia perde 3 minuti e mezzo
Crono futuroscope 87.5 herrera perde 9 minuti
Crono di Digione 38 altri 4 minuti
E nella crono del ventoux nei primi 12 km perde un altro minuto

Idiozie..
Ma veramente non avevi capito che han tolto i km a crono.. per dare più importanza alla salita?

Tour 1994.. Pantani attacca in tutte le tappe di montagna
Però a Parigi arriva a 7 minuti e 19 secondi
Nella sola crono di bergerac 64 km perde quasi 11 minuti..

Abc? Ti conviene un po studiare
tutti distacchi complessivi che non c0entrano nulla.

Se hai torto cambi discorso...
E si anche Indurain per guadagnare due minuti sul secondo arrivato in 65 km. gudagnava DUE secondi al chilometro. Che sono quelli che si gudagnano in uno sforzo di un'ora e mezza, che già era lunghissimo per una crono. MA DUE SECONDI.

QUanto gudagnava Pantani nei primi due tre chilometri dallo scatto? quattro o sei secondi oppure trenta quaranta secondi?

Lo vedi da solo che parlare di venti secondi guadagnati al chilometro in un finale di una corsa di 240 km. con 4000 di dislivello come se fosse una cosa mai vista è una superficialità.

Chiappucci in quelle crono arrivava oltre il decimo (ora lo vai a vedere la classifica e in effetti arrivava 20esimo e allora già a sbrodolare sul dito che indica la luna senza facendo finta di non capire il senso del discorso) .
QUindi; non c'entra nulla col discorso. Si stava parlando del distacco sul secondo che al Lombardia in cima al Ganda era Remco, confrontandolo col distacco sui secondi arrivati delle crono, non sui ventesimi.
herbie
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Iscritto il: sabato 26 febbraio 2011, 17:19

Re: Dubbi, domande, sospetti

Messaggio da herbie »

Atlantic ha scritto: sabato 18 ottobre 2025, 11:55
herbie ha scritto: sabato 18 ottobre 2025, 7:19

Non diciamo idiozie.
Qualunque corridore di classifica se parte per una cronometro e pensa di prendere 3 secondi a chilometro ha quasi buttato via la corsa.
In una crono di 30 chilometri se prendi 3 secondi al chilometro arrivi al traguardo con un minuto e mezzo ed è una enormità in una cronometro.
E' in una crono che i 20 secondi al chilometro sono una enormità, non su una salita in fondo ad una tappa di montagna quando tutti sono al limite e uno ne ha per attaccare.

A cronometro ovviamente sostanzialmente pianeggiante in uno sforzo di mezz'ora vanno tutti alla stessa velocità con differenze minime: è in salita che quando in corridore attacca fa quattro o cinque all'ora in più a velocità basse, e infatti quando uno attacca fa un chilometro a quasi 30 all'ora mentre gli altri continuano ad andare a 22- 23...se mancano 3 o 4 chilometri alla cima in poco guadagna molto. Non sono 20? sono 18?

E infatti DA SEMPRE il corridore che attacca sull'ultima salita di una tappa con 4000 metri di dislivello che guadagna un minuto e mezzo s'è è visto enne volte nel ciclismo, quando i valori non sono livellati.

C.zzo è l' ABC.
Inizio a pensare che tu non sia così esperto di ciclismo..
Tour 1992 (ma te ne potrei citare decine..)
Chiappucci fa un attacco leggendario nella tappa del sestriere
Attacca a 220 km dall arrivo
Al sestriere guadagnerà 1 minuto e 45 secondi
Il giorno dopo all alpe d huez nulla

Nella crono di Lussemburgo
In 65 km indurain guadagnerà su Chiappucci 5 minuti e 26 secondi

Ma tutte le lamentele di tutti gli scalatori per i troppi km a crono.. per le differenze limitate che si potevano fare in salita rispetto alle crono..ma tu dov eri?

Tour 1987..
Definito come il tour per i colombiani (imbattibili in salita..)

Cronoasquadre 40.5 la cafe de colombia perde 3 minuti e mezzo
Crono futuroscope 87.5 herrera perde 9 minuti
Crono di Digione 38 altri 4 minuti
E nella crono del ventoux nei primi 12 km perde un altro minuto

Idiozie..
Ma veramente non avevi capito che han tolto i km a crono.. per dare più importanza alla salita?

Tour 1994.. Pantani attacca in tutte le tappe di montagna
Però a Parigi arriva a 7 minuti e 19 secondi
Nella sola crono di bergerac 64 km perde quasi 11 minuti..

Abc? Ti conviene un po studiare
tutti distacchi complessivi che non c0entrano nulla.

Se hai torto cambi discorso...
E si anche Indurain per guadagnare due minuti sul secondo arrivato in 65 km. gudagnava meno di DUE secondi al chilometro. Che sono quelli che si gudagnano in uno sforzo di un'ora e mezza, che già era lunghissimo per una crono. MA DUE SECONDI, che è quello che hai in mente tu quando fingi di sbalordirti se in una situazione TOTALMENTE differente, in salita un corridore guadagna venti secondi in un chilometro SULLO SCATTO.

QUanto gudagnava Pantani nei primi due tre chilometri dallo scatto? quattro o sei secondi oppure trenta quaranta secondi? Sul Galibier? SUlla JOux Plane?

Lo vedi da solo che parlare di venti secondi guadagnati al chilometro in un finale di una corsa di 240 km. con 4000 di dislivello come se fosse una cosa mai vista è una superficialità.

Chiappucci in quelle crono arrivava oltre il decimo (ora lo vai a vedere la classifica e in effetti arrivava 20esimo e allora già a sbrodolare sul dito che indica la luna senza facendo finta di non capire il senso del discorso) .
QUindi; non c'entra nulla col discorso. Si stava parlando del distacco sul secondo che al Lombardia in cima al Ganda era Remco, confrontandolo col distacco sui secondi arrivati delle crono, non sui ventesimi.

E' ovvio che alla fine di un Lombardia i distacchi in salita al chilometro non siano paragonabili con i distacchi al chilometro a cronometro.

Ciò detto e lo ripeto la prestazione sul Ganda e in alcune altre corse di Pogacar è realmente mostruosa. Ma se c'è una spiegazione truffaldina è qualcosa di per nulla semplice come farmaci (no durerebbe mai così a lungo, e lo dice anche RIccò, col doping non stai sempre bene) , motorini o coperture a livello globale.
herbie
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Re: Dubbi, domande, sospetti

Messaggio da herbie »

Questa cosa di dover fare logout ogni volta e comunque di non poter correggere i messaggi è veramente fastidiosa. Pazienza...
luketaro
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Re: Dubbi, domande, sospetti

Messaggio da luketaro »

Comunque sta passando abbastanza sottotraccia il "miracolo" Astana, che ha fatto più punti delle 2 scorse stagioni messe insieme.
max
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Re: Dubbi, domande, sospetti

Messaggio da max »

Shuster ha scritto: sabato 18 ottobre 2025, 19:01 Come non c’entra , eccome invece…lui correva solo il tour perché era protetto e anche se dopato , c’era il circolo mafioso che lo proteggeva, se andava da qualche altra parte veniva beccato..

Quindi non può funzionare per tadej visto corre ovunque tutto l anno..
Perché lo beccherebbero..
Sembra che ad Armstrong fu occultata la positività al Tour de Suisse 2001, quindi la rete che lo proteggeva andava oltre il Tour.

Quanti ciclisti WT sono stati beccati negli ultimi anni ?
Praticamente nessuno.
Nel 2019 con l'operazione Aderlass 5-6 ciclisti WT di medio basso livello furono coinvolti in questa operazione di polizia.
Hanno poi ammesso l'uso di doping senza però essere mai risultati positivi ad un test antidoping né avevano irregolarità nel passaporto biologico.

L'anno scorso Andrea Piccolo che correva nella EF è stato bloccato in aeroporto mentre cercava di entrare in Italia con l'ormone della crescita.
Anche lui prima di questa scoperta delle forze dell'ordine non era risultato positivo ai test antidoping né erano state riscontrate anomalie nel suo passaporto biologico.

Quindi l'unica certezza è il sistema di controllo del ciclismo ha delle falle enormi.
Shuster
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Re: Dubbi, domande, sospetti

Messaggio da Shuster »

max ha scritto: martedì 21 ottobre 2025, 23:34
Shuster ha scritto: sabato 18 ottobre 2025, 19:01 Come non c’entra , eccome invece…lui correva solo il tour perché era protetto e anche se dopato , c’era il circolo mafioso che lo proteggeva, se andava da qualche altra parte veniva beccato..

Quindi non può funzionare per tadej visto corre ovunque tutto l anno..
Perché lo beccherebbero..
Sembra che ad Armstrong fu occultata la positività al Tour de Suisse 2001, quindi la rete che lo proteggeva andava oltre il Tour.

Quanti ciclisti WT sono stati beccati negli ultimi anni ?
Praticamente nessuno.
Nel 2019 con l'operazione Aderlass 5-6 ciclisti WT di medio basso livello furono coinvolti in questa operazione di polizia.
Hanno poi ammesso l'uso di doping senza però essere mai risultati positivi ad un test antidoping né avevano irregolarità nel passaporto biologico.

L'anno scorso Andrea Piccolo che correva nella EF è stato bloccato in aeroporto mentre cercava di entrare in Italia con l'ormone della crescita.
Anche lui prima di questa scoperta delle forze dell'ordine non era risultato positivo ai test antidoping né erano state riscontrate anomalie nel suo passaporto biologico.

Quindi l'unica certezza è il sistema di controllo del ciclismo ha delle falle enormi.
Nessuno va a pane e acqua… più probabile che se fosse tutti sono dopati..e vince chi ha il motore migliore.

Ma fino a prova contraria, bisogna pensare sia tutto in regola.
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