herbie ha scritto:Belluschi M. ha scritto:Iniziamo con riportare un dato statistico che mi ha dato la certezza del livello aerobico scadente dei calciatori.
Quest'estate è uscita la notizia che Lamela nel corso della preparazione su un test sui 1000 metri (in pista eh) ha corso in 2'56". Ho letto articoli in cui si invocava al miracolo: un fenomeno assoluto. In quell'occasione ha bastonato alla grande i suoi compagni di squadra.
Ora, ecco qui la graduatoria nazionale del 2012 degli atleti della categoria cadetti (classe 1997-1998) ergo 14 e 15 anni:
http://www.fidal.it/graduatorie.php?ann ... bmit=Invia
Come si nota, Lamela avrebbe preso la paglia da 270-280 ragazzini. Ma anche in modo nettissimo. E abbiamo preso in considerazione solo due classi di età. Prendiamo tutti i praticanti in attività nati dal 1960 al 2000. Diventa un campione esponenziale.
Sulla distanza dei 1000 metri, un divario di 15 secondi è un abisso. La stessa differenza tra trombarsi Sasha Grey o Rosy Bindi.
Altresì una puntualizzazione fondamentale: i 1000 metri sono una specialità che va a premiare la potenza lattacida, componente che il calciatore sviluppa in grossa quantità con i vari allunghi e scatti in allenamenti e partite.
Un test sui 5000 metri, produrrebber risultati largamente più imbarazzanti per lui.
Questo l'incipit, poi entrerò nel merito della partita di calcio di 90'.
ma infatti il calciatore non è un mezzofondista. E' uno sprinter che fa sprint per complessivi 12 km. apartita. COn delle pause anche sostnaziose, ma tutto sommato non sufficienti a recuperare. Non c'entra nulla la corsa del calciatore con quella del mezzofondista. Il calciatore DEVE correre male. Ripartire dalle posizioni più svariate, correre nelle posizioni più svariate, cambiare direzione. La cifra del calciatore sono appunto quei 70 metri in 7-8 secondi di Ronaldo. MA RIPETUTI enne volte nell'arco dei 90 minuti. i 30 metri da fermo in 5 secondi, ma ripetuti enne volte in 90 minuti.
Per quello ti dico che alla terza ripetuta sui 25 m da fermo fatta al quinto minuto di gioco, il quattordicenne mezofondista si vede sfrecciare il Lamela di turno, ma anche il Pirlo, al doppio delle velocità.
Se sommi i metri di un calciatore e li dividi per il tempo effettivo di corsa (non quello di camminata), altro che i 3 minuti al chilometro del fondista di discreto livello....
E tutto ciò in atleti per nulla asciutti e "tirati" come i mezzofondisti o i ciclisti...anzi...
Per finire con il fatto che , oggi, gli "abatini" dotati di grande tecnica manco si sognano di farli giocare senza prima averli pesantemente irrobustiti e atleticamente potenziati. Tanto per dire come ormai con la sola tecnica nel calcio non vai da nessuna parte, altro che
Tu, ma anche Galliano, non avete capito il discorso inziale da cui è partita la storia.
Proposizione di Morris "I chilometri che mettono assieme i calciatori in una partita sono una roba fuori dal normale. Probabile uso di doping".
Risposta di Belluschi: "Non sono affatto nulla di speciale. Dei giovani mezzofondisti sarebbero in grado di fare altrettanto. Degli assoluti sarebbero in grado di farlo con la pipa in bocca."
Attenzione bene:
non ho sostenuto che potrebbero supplire il lavoro di un calciatore.. E non solo per questioni tecniche. Anche per il fatto che sullo scatto perderebbero sistematicamente e dopo alcune botte uscirebbero in barella. QUest'ultimi due aspetti, ovviamente, per carenza di lavoro specifico.
Ripetere allunghi, scatti, lunghe progressioni per un lungo periodo di tempo (nel nostro caso 45 minuti) si trasforma in una performance di tipo aerobico. L'organismo infatti deve avere le capacità di smaltire il più rapidamente possibile l'acido lattico accumulato con lo scatto e far scendere di pulsazioni il cuore. E queste caratteristiche si sviluppano correndo e effettuando allenamenti di ripetute E in questo la forbice è abissale tra calciatore e mezzofondista.
Per intenderci. Dopo uno sprint massimale di 100 metri, il calciatore ha bisogno di recuperare tot. secondi, il mezzofondista molto meno di lui. Ergo può ripartire prima per un ulteriore scatto/riprendere la posizione in campo ecc. ecc.
Era questo il senso del mio intervento. Un soggetto allenato per lo sport aerobici non ha problemi a fare 45' di scatti a tutta con la possibilità di grosse quantità di recupero quando si battono punizioni, angoli, rigori ecc. ecc.
In seguito si hanno 15 minuti di pausa. Che sono una vita per gente abituata ad allenamenti di ripetuta del tipo 25x400 metri recupero 1'00"; 12x1000mt rec. 2'00"; 6x2000mt rec. 3'00" ecc. ecc.
Nei secondi 45' chi possiede un fondo da 100Km a settimana riparte fresco come una rosa. Figuriamoci poi gli atleti da 27' sui 10.000 con 180Km a settimana e resistenza lattacida infnita.
Quello su Lamela, era per dimostrare che il livello aerobico di un calciatore è basso. Tanto più che in quel test aveva surclassato i compagni di squadra. Ne scaturisce che la media di una squadra di serie A, sarà di un ipotetico 1000 da 3'20"-3'30". Ritmo con cui una donna elite fa 42Km di fila.
Spero si capisca ciò che voglio dire, altrimenti integro su cosa non è chiaro.