BenoixRoberti ha scritto:
Winter ha scritto:
Per me anche il Wiggins del Tour qua avrebbe preso la paga. Se vuoi è l'ennesima dimostrazione di quanto s'è detto.
Non credo proprio..
Passi la discesa ma In salita in ultima posizione su un gruppo di cinquanta corridori..
A me Sky non piace , ma quello del Tour era un altro corridore
Faccio mie le parole di Bonarrigo. Il Giro è un'altra cosa. Caldo, freddo , salite bastarde, corte, lunghe, pendenze, discese, stradine, curve, curvone lanciate, mangiaebevi e stress, tanto stress.
Wiggins non è certo un drago in discesa: due anni fa lo dimostrò abbondantemente, direi anzi che si tratta di una costante nella sua carriera stradistica. Ricordo che l'anno scorso, ad inizio Tour, pensai proprio che non l'avrebbe nemmeno terminato. Di qui (e dai 100 e piu' corridori in gruppo in cima al Tourmalet) è nata la mia convinzione che il Tour dell'anno scorso sia stato un po' una mezza burletta.
Per quanto poi attiene al Giro, beh, evviva, sono anch'io convintissimo che sia tanto piu' difficile e duro del Tour. Non solo quello di quest'anno, è sempre stato cosi' (tranne che ai tempi di Moser-Saronni

). E' un po' come la storia dei vini francesi che, a sentire loro, sono i migliori del mondo: quando poi vengono in Italia e sentono il mio lambrusco, gli viene un groppo in gola: con il metodo classico poi, altro che Champagne ...

(lo affermo io, ma è stato riconosciuto anche da un funzionario dell'istituto per la tutela dello Champagne di Epernay ...

il quale affermò, testuale: "l'avessimo noi un'uva cosi' ..."

).
Non vedo possibiliìtà di riscatto per Sir Bradley, con tutto il maltempo e le discese che ci saranno. Debbo però anche prendere buona nota del fatto che, ieri, il nostro grande amico d'oltre Manica, era ipervestito ed era l'unico ad indossare una giacca a vento a maniche lunghe: non vorrei che fosse una conferma della mia ipotesi dell'altro giorno a Pescara circa sue possibili crisi di ipotermia. D'altra parte, d'accordo che Bradley sia scarso in discesa e soprattutto con l'acqua ma, di qui a rimanere addirittura paralizzato come l'altro giorno, ce ne passa un bel po'. Io non credo proprio fosse paura.
E allora mi sa proprio che assisteremo alle "danze colombiane del principe Bradley" ...