proposta assennata e probabilisticamente del tutto condivisibile. Sarebbe una botta forte alla grande tradizione, da persarci a lungo, ma la logica va da quella parte.presa 2 del Montello ha scritto:Potrebbe tornare buona la proposta di scambiare il periodo di gara di Giro e Vuelta: correndo in Spagna a maggio non ci sarebbe il problema dell'afa africana, mentre correndo in Italia tra fine agosto e primi di settembre non ci dovrebbero essere problemi di transitabilità sui passi alpini, dovuti a neve.
Il problema è il mondiale che si corre subito dopo la Vuelta: gli spagnoli non gradirebbero tale scambio, vista la partecipazione di molti top riders sulle strade iberiche per preparare proprio il mondiale...
Altri sport modificano i loro regolamenti per adattarsi al cambiare dei tempi, secondo me anche il ciclismo deve capirlo, in questo e in altri modi, ad esempio rendendosi conto che con le bici e gli asfalti di oggi, le salite con pendenza media, non sono assolutamente più le stesse.