Senza entrare nuovamente sul discorso pantani/Indurain, sul quale mi sono già ampiamente espresso, mi limito ad una considerazione : pur senza l'incidente della Milano - Torino non avremmo comunque assistito al confronto tra il pantani maturo e il miglior Indurain, dal momento che la carriera ad alti livelli del navarro si concluse proprio sul traguardo iridato di Duitama.prof ha scritto: Delle conseguenze dell'incidente spaventoso di Superga non si e' mai parlato abbastanza: abbiamo sempre e solo parlato della successiva terapia di riabilitazione come di un semplice problema temporale; una seccatura che aveva rallentato la carriera di Marco. Nessuno ha mai parlato del dolore fisico e della grande determinazione che ci mise nel volere ritornare alle corse. Spesso mi sono chiesto quanti altri ce l'avrebbero fatta: una terapia di riabilitazione dopo un incidente siffatto non e' una vacanza ma un lungo calvario fatto di dolore fisico. Se ne andarono due anni buoni, proprio quelli che avrebbero posto di fronte il vero Pantani al vero Indurain. Come sarebbe andata ognuno se lo puo' immaginare a modo suo ed e' proprio questo il bello del ciclismo. Io ho una mia idea, ma e' anche vero che sono un inguaribile romantico e sognatore ...
Detto ciò, benché resti dell'idea che il miglior Indurain non fosse inferiore in salita rispetto al giovane pantani, nel mio personalissimo immaginario ritengo che la maturazione agonistica del biennio 98-99 abbia consentito a pantani di raggiungere una qualità di prestazioni inarrivabile per chiunque. Forse eguagliata solamente dall'Armstrong visto ad hautacam 99. ma qua si rischia di sporcare la discussione.. .