Però mi son comunque chiesto, come poter cercar di valutare la selettività. Altimetria? Fondo stradale? Muri? Strade strette?
Alla fine, ho optato per un parametro, poco usato nelle discussioni, ovvero: quanti corridori arrivano in fondo, quanti ritiri ci sono? Potrebbe esser questo un "valore" curioso e maggiormente indicativo. Ovviamente la risposta è "no, non è detto" o "in parte".
Però ecco i risultati, giusto per curiosità. Ho preso in considerazione prima di tutto, le edizioni che riportavano elenco partenti e arrivati (san wikipedia) e poi ho deciso di prender in considerazioni i decenni per permettere di aver risultati più omogenei che non fossero troppo influenzati da edizioni particolari (metereologicamente parlando) o da cambi del percorso. Mi sarebbe piaciuto andar più indietro nel tempo, ma non ho trovato database completi.
Ne è emerso questo, al netto di alcuni dati approssimati:

Com'era facile immaginare, la San Remo ha tanto fascino, ma non è certo una corsa "selettiva". Era ovvio. Anche se negli anni '80 più della metà dei corridori non arrivava al traguardo. Visto anche l'incredibile partecipazione (media di oltre 235 corridori ad edizione) è forse probabile che parte di loro fossero di livello medio-basso (la sto sparando eh).
Parigi-roubaix e lombardia, si contendono il primato, mentre fiande e liegi tutto sommato sembrano equivalersi.
Credo, che il lombardia sia così selettivo, o meglio, sia leggermente sovrastimata la propria selettività a causa della collocazione temporale nella stagione, in cui molti corridori o ci arrivano stanchi\fuori forma o cmq una volta staccati dai primi preferiscono pensare alle vacanze, piuttosto che legnare fino in fondo per mettere su fondo nelle gambe e che quindi la roubaix sia davvero la corsa più selettiva in assoluto. Opinioni
