Tour de Romandie 2014 (29 Aprile - 4 Maggio)

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barrylyndon
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Re: Tour de Romandie 2014 (29 Aprile - 4 Maggio)

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Salvatore77 ha scritto:Solo io penso che uno va più forte di un altro quando uno batte l'altro nella stessa corsa? :D

Un dato è certo: Froome nel 2012 andava più forte di Nibali.
Un altro dato: Froome nel 2013 andava più forte di tutti coloro che stavano al Tour, Nibali non c'era per cui possiamo ricamarci sopra alla grande.

Sta di fatto che noto la tendenza di molti corridori (lo dico ma credo che stiamo parlando di cose ovvie) a provare a vincere il Tour anche se si ha una minima possibilità di vincerlo, quindi se Nibali ritiene che il modo migliore è correre solo il Tour e quindi battere i migliori corridori nella miglior corsa del calendario, io mi sento di difenderlo, o almeno non criticarlo ora.
diciamo anche che fare un Giro con la testa al Tour sarebbe stato forse ancora piu' rischioso.
nel senso, se fallisce non vincendo il tour, potra' avere sempre la ciambella di salvataggio di un'eventuale partecipazione alla Vuelta..
fallendo il tour con gia' un Giro alle spalle, sarebbe piu' difficile raddrizzare la stagione.
e' una questione di scelte.quest'anno si e' scelto di percorrere questa strada.vedremo.
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Re: Tour de Romandie 2014 (29 Aprile - 4 Maggio)

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Salvatore77 ha scritto: Solo io penso che uno va più forte di un altro quando uno batte l'altro nella stessa corsa? :D
...
Discorso ineccepibile, sarebbe da pazzi negarlo.
Anche il tale che ha vinto il Tour sette volte andava innegabilmente più' forte di tutti gli altri.

Però penso anche che sul giudizio che la storia scrive su di un certo corridore valgano anche altri parametri come la continuità nel corso della carriera, il coraggio, la capacità di affrontare gli avversari su terreni diversi, le emozioni che sa offrire. Non parlo qui di Nibali in particolare, sarebbe troppo presto.
Potrei però parlare di Froome, anche se il mio parere è qui viziato da un pregiudizio grande una casa.

Su Nibali ribadisco solo quel che ho già detto: ritengo sia stato un errore non affrontare il Giro: della serie "ogni lasciata è persa", perché se al Tour gli prende il fuoco di S. Antonio, avrebbe cacciato una stagione nel pattume. Primo.
Secondo perché ho la fondata sensazione che Nibali li possa fare entrambi, uno dei pochi.
Anche questo è un parere; solo un parere.
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Re: Tour de Romandie 2014 (29 Aprile - 4 Maggio)

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Io sono convinto che fare due GT in un anno è oneroso. Fare Tour e un altro GT è più oneroso rispetto a fare Giro-Vuelta, su questo sono abbastanza convinto.
Nibali punta al Tour, perchè è la sua corsa preferita, la più importante del calendario e quindi come fanno tanti puntano a vincerla a tutti i costi. Poi nel caso andasse male (perchè la vince un altro) si può ripiegare sulla Vuelta, mentre con un Giro nelle gambe, al Tour non hai appello, questo è un fattore importante, lo diceva anche Barrylyndon.
Se poi nelle gambe e nella testa ci mettiamo anche le gare di un giorno e la prima parte di stagione, il discorso si complica, per cui rimango solo sui GT.

Io penso che Nibali essendo italiano non può fare un giro in preparazione del Tour per cui lo deve correre per vincere consumandosi. Poi lo vince e rientra nel non tanto ristretto vincitore di 2 Giri d'Italia che annovera fra gli altri gente come Gotti, Savoldelli, Simoni, tutta gente in gamba ma con uno spessore "domestico". Se vince il Tour rientra fra quei pochissimi italiani che hanno vinto il Tour e per sempre verrà osannato ricordato ecc.
Credo che un Tour per Nibali vale più del secondo Giro e della secondo Vuelta messe insieme (ammesso e non concesso che si possano fare paragoni). Per cui io vedo Vincenzo come un campione ambizioso che non si accontenta e a modo suo porta avanti la nostra :italia: oltre confine e per questo io gli faccio i miei :clap:

Discorso semplicistico, però non credo che la sostanza dei fatti sia molto diversa.
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Re: Tour de Romandie 2014 (29 Aprile - 4 Maggio)

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prof ha scritto:
Salvatore77 ha scritto: Solo io penso che uno va più forte di un altro quando uno batte l'altro nella stessa corsa? :D
...
Discorso ineccepibile, sarebbe da pazzi negarlo.
Anche il tale che ha vinto il Tour sette volte andava innegabilmente più' forte di tutti gli altri.
Capisco il tuo discorso, non solo dalle tue parole in questo post ma anche da altro.
Sono d'accordo con te. Per esempio Indurain ha vinto 5 Tour, cioè due Tour meno di Armstrong, ma per me il navarro è stato più forte, perchè lui ha vinto anche 2 giri soprattutto vinti con due doppiette. Inoltre Indurain era proprio un bel corridore anche da altri punti di vista.

Il ciclismo mal si presta a misurazioni fredde, soprattutto nel tempo, forse il bello è anche questo.
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Re: Tour de Romandie 2014 (29 Aprile - 4 Maggio)

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Salvatore77 ha scritto: ...
Il ciclismo mal si presta a misurazioni fredde, soprattutto nel tempo, forse il bello è anche questo.
Credo proprio che meglio e di più' non si potrebbe dire ... :)
E grazie per aver citato anche Indurain ...
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Re: Tour de Romandie 2014 (29 Aprile - 4 Maggio)

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prof ha scritto:
Salvatore77 ha scritto: ...
Il ciclismo mal si presta a misurazioni fredde, soprattutto nel tempo, forse il bello è anche questo.
Credo proprio che meglio e di più' non si potrebbe dire ... :)
E grazie per aver citato anche Indurain ...
:cincin:
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Re: Tour de Romandie 2014 (29 Aprile - 4 Maggio)

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Belluschi M. ha scritto:
barrylyndon ha scritto:Saranno fuffa per te..ma se su due salita in una fa il record e nell'altra quasi,credo che si possa dire che in salita piano non andava..
ps:ho detto che Froome ha corso la Vuelta?strano,non me ne sono accorto. :D
I tempi di scalata, lo ribadisco, per quanto mi riguarda non contano nulla.
Ci sono variabili che influenzano il tempo in modo tale da renderlo imparagonabile di anno in anno. Esempio:
- chilometraggio diverso di anno in anno della tappa in cui è presente la salita in oggetto.
- dislivello diverso di anno in anno della tappa in cui è presente la salita in oggetto.
- tappe di chilometraggio e dislivello diverso che hanno preceduto la tappa avente la salita in oggetto.
- situazione agonistica diversa di anno in anno che influenza il modo in cui la salita viene affrontata.
- condizioni climatiche diverse di anno in anno.
- sostanze dopanti e posologie diverse di anno in anno.
carissimo amico. C'è un momento, nella vita, in cui ti devi fidare. Horner, alla Vuelta, per continuità di rendimento e wattaggi medi ripetuti su TUTTE le salite della corsa, è andato PIU' forte di Froome al Tour. Certo, portavi Horner al Tour, magari avrebbe sofferto altri fattori, altre pressioni, altri climi, altre stiruazioni di corsa. Ma,come valori assoluti, sulle salite della Vuelta, è andato più forte di Froome, perché Froome certi wattaggi li ha tenuti una settimana, poi è andato in calo, lui TRE.
Inoltre, da persona che le salite in bici le fa da una vita, ti dico che, quando uno attacca, dopo 20' di azione di attacco, fuori, allo scoperto, lo avvisano che è uscito dal gruppetto degli inseguitori un nuovo corridore, lui, dopo l'attacco, i 20' fuori a tutta, risponde aumentando ancora senza perdere un solo secondo dal contrattaccante, è segno INEQUIVOCABILE che ha una/due marce in più sugli altri.
Questo è ciò che è accaduto al primo arrivo vero di salita della Vuelta 2013. Da lì si capiva già che la Vuelta la avrebbe potuta perdere solo lui con una giornata nerissima.
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Re: Tour de Romandie 2014 (29 Aprile - 4 Maggio)

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herbie ha scritto:Da lì si capiva già che la Vuelta la avrebbe potuta perdere solo lui con una giornata nerissima.
Oppure se Nibali gli soffiava un abbuono l'ultima tappa di salita sull'Angliru.
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Re: Tour de Romandie 2014 (29 Aprile - 4 Maggio)

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Salvatore77 ha scritto:
herbie ha scritto:Da lì si capiva già che la Vuelta la avrebbe potuta perdere solo lui con una giornata nerissima.
Oppure se Nibali gli soffiava un abbuono l'ultima tappa di salita sull'Angliru.
le vicende della corsa sono varie....c'è stata di mezzo la crono. Ma in cima all'Angliru la differenza è stata di nuovo la stessa che in cima alla prima salita. La differenza si sono ridotte nella giornata del gran freddo. Agli attacchi di Nibali hanno corrisposto identiche accelerazioni di Horner, la scia, al 10 all'ora, è irrilevante.
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Re: Tour de Romandie 2014 (29 Aprile - 4 Maggio)

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herbie ha scritto:
Salvatore77 ha scritto:Oppure se Nibali gli soffiava un abbuono l'ultima tappa di salita sull'Angliru.
le vicende della corsa sono varie....c'è stata di mezzo la crono. Ma in cima all'Angliru la differenza è stata di nuovo la stessa che in cima alla prima salita. La differenza si sono ridotte nella giornata del gran freddo. Agli attacchi di Nibali hanno corrisposto identiche accelerazioni di Horner, la scia, al 10 all'ora, è irrilevante.
Io facevo riferimento alla tappa dell'Angliru dove il divario era un secondo. Prima c'è stato tanto altro che ovviamente ha dimostrato che Horner andava più forte di Nibali, almeno credo.
Ma è proprio necessario che il più forte vinca? Può anche vincere il più astuto e intelligente.

Il giorno dell'Angliru c'è una cosa che condizionava Nibali, la fuga in atto che sottraeva gli abbuoni, allora si è sentito in obbligo a fare la differenza a parecchi km dall'arrivo. Poi se ricordo bene, la fuga si assottigliò e rientrarono in zona abbuono anche Nibali e Horner.
Sull'Angrilu Nibali dava l'impressione di poterlo staccare, prendeva dei metri poi Horner recuperava. Nibali si è logorato, quando magari poteva bastargli stare con Horner e nel finale, dove l'Angliru spiana un po', piazzare la volata e batterlo. Io al posto di Horner avrei attaccato, a quel punto perchè rischiare ma sono congetture.
Poi certe cose le vedi fare a Yates che ha 21 anni al giro di Turchia che per recuperare 6 secondi a Taaramae ha dato una botta secca all'ultimo km e ne ha recuperati 7.

Al di là di questi episodi, io penso che il ciclismo con le soglie e i watt si ingabbia in una dimensione che non è reale. La tattica, soprattutto quella di squadra è ancora determinante proprio quando il divario è risicato. Poi sui 20 giorni di gara ci sono tantissime altre componenti.
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Re: Tour de Romandie 2014 (29 Aprile - 4 Maggio)

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herbie ha scritto:
Belluschi M. ha scritto:
barrylyndon ha scritto:Saranno fuffa per te..ma se su due salita in una fa il record e nell'altra quasi,credo che si possa dire che in salita piano non andava..
ps:ho detto che Froome ha corso la Vuelta?strano,non me ne sono accorto. :D
I tempi di scalata, lo ribadisco, per quanto mi riguarda non contano nulla.
Ci sono variabili che influenzano il tempo in modo tale da renderlo imparagonabile di anno in anno. Esempio:
- chilometraggio diverso di anno in anno della tappa in cui è presente la salita in oggetto.
- dislivello diverso di anno in anno della tappa in cui è presente la salita in oggetto.
- tappe di chilometraggio e dislivello diverso che hanno preceduto la tappa avente la salita in oggetto.
- situazione agonistica diversa di anno in anno che influenza il modo in cui la salita viene affrontata.
- condizioni climatiche diverse di anno in anno.
- sostanze dopanti e posologie diverse di anno in anno.
carissimo amico. C'è un momento, nella vita, in cui ti devi fidare. Horner, alla Vuelta, per continuità di rendimento e wattaggi medi ripetuti su TUTTE le salite della corsa, è andato PIU' forte di Froome al Tour. Certo, portavi Horner al Tour, magari avrebbe sofferto altri fattori, altre pressioni, altri climi, altre stiruazioni di corsa. Ma,come valori assoluti, sulle salite della Vuelta, è andato più forte di Froome, perché Froome certi wattaggi li ha tenuti una settimana, poi è andato in calo, lui TRE.
Inoltre, da persona che le salite in bici le fa da una vita, ti dico che, quando uno attacca, dopo 20' di azione di attacco, fuori, allo scoperto, lo avvisano che è uscito dal gruppetto degli inseguitori un nuovo corridore, lui, dopo l'attacco, i 20' fuori a tutta, risponde aumentando ancora senza perdere un solo secondo dal contrattaccante, è segno INEQUIVOCABILE che ha una/due marce in più sugli altri.
Questo è ciò che è accaduto al primo arrivo vero di salita della Vuelta 2013. Da lì si capiva già che la Vuelta la avrebbe potuta perdere solo lui con una giornata nerissima.
Horner avrà fatto anche Vam e wattaggi super sulle salite, però io mi vado a riguardare la cronistoria di Tour e Vuelta e vedo questo:
- Tour: sul primo arrivo in salita disponibile Froome annichilisce gli avversari. Alla fine della seconda settimana si presenta con un margine abissale sul secondo in classifica. Nell'ultima settimana vince la seconda cronometro con il sospetto che abbia pure tirarto i freni per provare a perderla. Perde per strada qualche secondo negli ultimi arrivi in salita, ma solo sull'Alp d'Huez pare in difficoltà.
Vince il Tour con una supremazia che non si vedeva dal Tour 2009 di Contador.

Vuelta: Horner si dimostra senza ombra di dubbio il più forte in salita. Resta il fatto che fino all'ultimo arrivo in salita la corsa per la vittoria rimane apertissima e alla fine la spunta con un margine non certo monumentale di 37 secondi. Nella cronometro si dimostra molto fragile ed è fortunato a non trovare sulla sua strada un avversario che sia uno specialista dell'esercizio, perché sarebbe potuto uscire con una batosta irrecuperabile in salita.
Va comunque sottolineato che non in tutti gli arrivi in salita è risultato superiore all'avversario, dato che in alcune occasioni non è riuscito a staccare Nibali & Co.

Ma senza ingegnarsi con questi paragoni, uno che vince il Tour (corsa anni luce superiore per prestigio e difficoltà alla Vuelta) tenendo la maglia per 2 settimane non vedo come possa avere avuto meno continuità di uno che la maglia l'ha conquistata in modo definitivo alla 19^ con un margine pure risicato.
Horner è andato forte, ma nulla mi toglie dalla testa che Nibali con la medesima condizione del Giro d'Italia l'avrebbe agevolmente battuto.
Ultima modifica di Belluschi M. il martedì 6 maggio 2014, 12:45, modificato 1 volta in totale.
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Camoscio madonita
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Re: Tour de Romandie 2014 (29 Aprile - 4 Maggio)

Messaggio da leggere da Camoscio madonita »

Belluschi M. ha scritto: Horner è andato forte, ma nulla mi toglie dalla testa che Nibali con la medesima condizione del Giro d'Italia l'avrebbe agevolmente battuto.
D'accordissimo!
Il giorno in cui Nibali ha pagato più dazio, facendosi staccare da almeno 10 corrdiori, in un arrivo in salita sui Pirenei, Horner non ha affondato il colpo e 2 giorni prima sul Collado Gallina Nibali è sembrato più forte dell'americano. Il Nibali del Giro avrebbe vinto la Vuelta 2013.

sarà che di mio non mi sono mai interessato ai VAM ed ai Watt (tranne quando devo spiegare ai miei ragazzi a scuola cosa sono), e ritengo il paragone Tour/Froome Vuelta/Horner quasi improponibile. Nonostante ciò a pelle, mi vien da dire che Froome all'Horner delle Vuelta avrebbe comunque rifilato 3 minuti prima di Parigi.
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Salvatore77
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Re: Tour de Romandie 2014 (29 Aprile - 4 Maggio)

Messaggio da leggere da Salvatore77 »

Quando si parla di tecnologia sembra quasi che stiamo parlando di formula 1. Il ciclismo non funzionerà mai così, inoltre la scienza e la medicina non hanno ancora dato tantissime risposte. Credo che un ciclista con il motore più forte sia il favorito ma non sarà mai certo di vincere. Tant'è vero che sono convinto che la Vuelta l'ha forse un po' sprecata Nibali che (dati scientifici alla mano) era meno performante di Horner.

Qualcuno evidenziava come spesso i valori variano a distanza di pochi giorni. Questo è sempre stato un mistero. Perchè uno si alza la mattina e va più piano del giorno prima e del giorno dopo e quanto questo sia importante nei GT dove la continuità è l'arma vincente.

Il ciclismo forse sta morendo, forse no, ma se così sarà, non è colpa della tecnologia.
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matteo.conz
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Re: Tour de Romandie 2014 (29 Aprile - 4 Maggio)

Messaggio da leggere da matteo.conz »

La verità è nel mezzo. I dati non sono oro colato ma è anche vero che l'approccio scientifico alle corse è assodato perchè funziona. Su cosa si baserebbero altrimenti i preparatori, medici, ecc? Horner andava incredibilmente forte ma ha vinto anche perchè è stato almeno inizialmente sottovalutato.
Mondiale 2019: 1 matteo.conz 53 :champion:
Svalorizzando gli altri non ti rendi superiore.
C'è sempre una soluzione semplice ad un problema complesso. Ed è quella sbagliata. A. Einstein
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barrylyndon
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Re: Tour de Romandie 2014 (29 Aprile - 4 Maggio)

Messaggio da leggere da barrylyndon »

Camoscio madonita ha scritto: Horner è andato forte, ma nulla mi toglie dalla testa che Nibali con la medesima condizione del Giro d'Italia l'avrebbe agevolmente battuto.
Nonostante ciò a pelle, mi vien da dire che Froome all'Horner delle Vuelta avrebbe comunque rifilato 3 minuti prima di Parigi.[/quote]

probabilmente.ma in virtu' delle crono.non certo per le salite.
quanto a Nibali,mi ripeto, e' stato piu' discontinuo che non al Giro. ma non credo che il NIbali dell'Angrilu sia stato tanto inferiore al Nibali delle 3cime.
anzi.lo dissi anche prima del mondiale.dove Nibali e' stato protagonista.come lo sarebbe potuto essere al Lombardia.considerato che non e' stato mai visto andar su cosi facile(cit.Vanotti) come sulla Valcava
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Re: Tour de Romandie 2014 (29 Aprile - 4 Maggio)

Messaggio da leggere da Salvatore77 »

matteo.conz ha scritto:La verità è nel mezzo. I dati non sono oro colato ma è anche vero che l'approccio scientifico alle corse è assodato perchè funziona. Su cosa si baserebbero altrimenti i preparatori, medici, ecc? Horner andava incredibilmente forte ma ha vinto anche perchè è stato almeno inizialmente sottovalutato.
Pienamente d'accordo. L'approccio scientifico ha fatto fare enormi passi avanti a tutti gli sport.
diciamo che in certe discipline conta il 90 per cento dove non conta l'esperienza, la tattica la scia ecc ecc
nel ciclismo su strada la percentuale è inferiore
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Re: Tour de Romandie 2014 (29 Aprile - 4 Maggio)

Messaggio da leggere da Winter »

herbie ha scritto:
carissimo amico. C'è un momento, nella vita, in cui ti devi fidare. Horner, alla Vuelta, per continuità di rendimento e wattaggi medi ripetuti su TUTTE le salite della corsa, è andato PIU' forte di Froome al Tour. Certo, portavi Horner al Tour, magari avrebbe sofferto altri fattori, altre pressioni, altri climi, altre stiruazioni di corsa. Ma,come valori assoluti, sulle salite della Vuelta, è andato più forte di Froome, perché Froome certi wattaggi li ha tenuti una settimana, poi è andato in calo, lui TRE.
Non son d'accordo
Horner ha avuto delle grosse punte ma anche perche' la Vuelta la corsa si riduce ad una salita , per di piu' quasi sempre inferiore ai 10 km (e con grosse pendenze)
che fanno alzare la Vam ma che non dicono nulla
Nelle tappe Pirenaiche non si è certo andati forti
Froome gli avrebbe dato 6-7 minuti
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Re: Tour de Romandie 2014 (29 Aprile - 4 Maggio)

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Winter ha scritto:
herbie ha scritto:
carissimo amico. C'è un momento, nella vita, in cui ti devi fidare. Horner, alla Vuelta, per continuità di rendimento e wattaggi medi ripetuti su TUTTE le salite della corsa, è andato PIU' forte di Froome al Tour. Certo, portavi Horner al Tour, magari avrebbe sofferto altri fattori, altre pressioni, altri climi, altre stiruazioni di corsa. Ma,come valori assoluti, sulle salite della Vuelta, è andato più forte di Froome, perché Froome certi wattaggi li ha tenuti una settimana, poi è andato in calo, lui TRE.
Non son d'accordo
Horner ha avuto delle grosse punte ma anche perche' la Vuelta la corsa si riduce ad una salita ,

perchè, al Tour no? Dove si è vista battaglia prima del FINALE dell'ultima salita? alla Vuelta poi le tappe sono più corte, ma le salite finali in genere sono precedute da salite più dure. Più in generale il Tour è più duro per altri fattori nel suo complesso, per il modo in cui vengono interpretate TUTTE le tappa, ma, limitatamente alle tappe di salita, quelle del Giro e della Vuelta sono più dure e la salita finale risulta sempre almeno paragonabile come sforzo accumulato. Confrontare i valori assoluti ha senso. L'Horner della Vuelta andava in salita come il miglior Froome del Tour, più forte di quello dell'Alpe d'Huez e di quello di Semnoz. I dati lo dicono, le sensazioni visive e le situazioni di corsa (come quella ricordata sopra) lo confermano. Nibali forse non era quello del Giro, ma poco ci mancava. Sulle salite più importanti e lunghe ha a sua volta nettamente prevalso sui suoi due avversari della partenza, due corridori che poi hanno DOMINATO il finale di stagione, in due corse in linea risultate durissime . Lascia stare il finale dell'Angliru dove persa la corsa ha lasciato andare anche Valverde tanto cambiava poco e niente.
Poi, come ho scritto sopra, sono io il primo a dire che Horner al Tour avrebbe sofferto ben altre difficoltà e situazioni di corsa, e probabilmente sarebbe stato anche lontano in classifica. Ma qui si parlava del rendimento IN SALITA.
Belluschi M.
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Re: Tour de Romandie 2014 (29 Aprile - 4 Maggio)

Messaggio da leggere da Belluschi M. »

JRO e Valverde hanno usato la Vuelta per ritrovare la gamba giusta in vista del mondiale, dopo aver staccato a fine Tour. Poi essendo spagnoli hanno onorato la gara facendo entrambi classifica sfruttando una concorrenza che sul profilo quantitativo era modesta.
Che non fossero al massimo della forma non lo dico io, ma i risultati ottenuti sul campo. Nella prima parte di Vuelta c'erano una serie di tappe cucite su misura dei due spagnoli. Eppure sono riusciti nell'impresa di perderle da corridori come Roche e Konig che non sono dei fenomeni.
Nonostante ciò a fine Vuelta han pagato da un Horner un distacco inferiore rispetto a quello subito da Froome al Tour, che era per entrambi l'obiettivo più importante della stagione per ciò che concerne i GT.

Io comunque continuo a ricordare un Horner che in alcuni arrivi in salita non riusciva a fare la differenza sugli avversari. Ed era pure dietro in classifica, quindi non ci si può aggrappare al fatto che stesse controllando. In quelle suddette tappe quanti minuti avrebbe pagato dal Froome formato Mont Ventoux?
el_condor

Re: Tour de Romandie 2014 (29 Aprile - 4 Maggio)

Messaggio da leggere da el_condor »

Salvatore77 ha scritto:
prof ha scritto:
Salvatore77 ha scritto: Solo io penso che uno va più forte di un altro quando uno batte l'altro nella stessa corsa? :D
...

Il ciclismo mal si presta a misurazioni fredde, soprattutto nel tempo, forse il bello è anche questo.

Nibali alla Vuelta era quasis empre in difficoltà negli arrivi in salita. Perdeva poco ma erano tanti quelli che lo precedevano. A Cronometro era migliorato ma quest'anno non ha brillato. n on vedo in che modo possa vincere un Tour..Non e' un Walkoviak o un Clerici che puo' apporfittare di una fuga bidone..
Per me Nibali e' un ottimo regolarista che puo' solo aspirare a ottimi piazzamenti...
Una cosa e' certa: nel 2014 Nibali e' stato costantemente una delusione..Guardare la classifica mondiale..

ciao

el_condor

P.S: qualcuno, giustamente, ha definito pirazzato il Nibali 2014..
Puo' darsi progredisca e perda una r...
herbie
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Re: Tour de Romandie 2014 (29 Aprile - 4 Maggio)

Messaggio da leggere da herbie »

Belluschi M. ha scritto:JRO e Valverde hanno usato la Vuelta per ritrovare la gamba giusta in vista del mondiale, dopo aver staccato a fine Tour. Poi essendo spagnoli hanno onorato la gara facendo entrambi classifica sfruttando una concorrenza che sul profilo quantitativo era modesta.
Che non fossero al massimo della forma non lo dico io, ma i risultati ottenuti sul campo. Nella prima parte di Vuelta c'erano una serie di tappe cucite su misura dei due spagnoli. Eppure sono riusciti nell'impresa di perderle da corridori come Roche e Konig che non sono dei fenomeni.
Nonostante ciò a fine Vuelta han pagato da un Horner un distacco inferiore rispetto a quello subito da Froome al Tour, che era per entrambi l'obiettivo più importante della stagione per ciò che concerne i GT.

Io comunque continuo a ricordare un Horner che in alcuni arrivi in salita non riusciva a fare la differenza sugli avversari. Ed era pure dietro in classifica, quindi non ci si può aggrappare al fatto che stesse controllando. In quelle suddette tappe quanti minuti avrebbe pagato dal Froome formato Mont Ventoux?
ti sbagli caro Michele, di Horner ricordi gli arrivi in salita molto pedalabile e/o corta. Ma sulle salite vere, quelle che per lunghezza (impegno in minuti) fanno testo, ha fatto una differenza, per quei livelli, molto immportante.

Ripeto per l'ennisima volta. Qui si sta parlano di RENDIMENTO IN SALITA solo ed esclusivamente in salita.

Non si può ribattere: eh, ma il distacco in classifica alla fine era....Froome ha vinto con....ecc. ecc. nel distacco in classifica contano tutte le situazioni di corsa, crono, abbuoni, finale esplosivi, buchi, ventagli....RIPETO non ho alcun dubbio che in un ipotetico Tour Horner le avrebbe prese dalla Sky e da Froome.
Ma in salita andavano almeno uguale. Horner lo ha fatto per tutta la Vuelta.

Che Purito e Valverde alla Vuelta fossero in calo di condizione rispetto al Tour è una ipotesi, può anche essere vero, ma solo una ipotesi.
Ricordo che fino a prima della partenza l'ipotesi più accreditata era l'opposta, ovvero che il Tour fosse servito loro per presentarsi al meglio alla Vuelta, corsa dove e loro probabilità di vittoria, in partenza, erano maggiori..

ora al Tour vanno assai forte per le loro normali capacità, a Mondiale e Lombardia, pure vanno fortissimo. Perché mai bisognerebbe credere che nell'evento di mezzo fossero invece sottotono? Vanno forte un mese prima, vanno fortissimo due settimane dopo, i fatti parlerebbero in maniera diversa. La condizione non va e viene in 10 giorni. Se se ne va, se ne va, non torna dopo una settimana.
Ultima modifica di herbie il martedì 6 maggio 2014, 22:46, modificato 1 volta in totale.
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barrylyndon
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Re: Tour de Romandie 2014 (29 Aprile - 4 Maggio)

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per i miei parametri,personali,per carita', mi basta vedere che al termine di una Vuelta dai molti arrivi in salita, a Pena Cabarga e' andato fortissimo,piu'del gia' ottimo Froome 2011 e sull'Angrilu ha fatto quasi il record..per me Froome contro quell'Horner avrebbe fatto fatica a far la differenza.anzi..
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Gian_Gi
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Re: Tour de Romandie 2014 (29 Aprile - 4 Maggio)

Messaggio da leggere da Gian_Gi »

Secondo me è sicuro che Horner alla Vuelta 2013 andava fortissimo ma, al di là dei discorsi seppur importanti sulle VAM, bisogna dire che:
1) Ha vinto anche grazie al fattore sorpresa poichè era stato sottovalutato all'inizio.
2) I contendenti erano sì di buonissimo livello, ma erano reduci da GG corsi da protagonisti che è diverso da correrli come preparazione (Nibali e Pozzovivo al Giro, Rodriguez e Valverde al Tour), tant'è vero che uno che sembrava essere "in palla" era Basso che era fresco visto che non aveva partecipato al Giro.
3) Horner era freschissimo e aveva puntato da mesi l'obiettivo Vuelta, tra lo stupore di tutti (ci sono anche le dichiarazioni che lo confermano).
Poi sono dell'avviso che non si può paragonare quell' Horner con il Froome del Tour o il Nibali del Giro...sono corse diverse, condizioni climatiche differenti e tipo di salite per lo più eterogenee. Io dico che non li batteva.
Winter
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Re: Tour de Romandie 2014 (29 Aprile - 4 Maggio)

Messaggio da leggere da Winter »

herbie ha scritto:
Winter ha scritto:
herbie ha scritto:
carissimo amico. C'è un momento, nella vita, in cui ti devi fidare. Horner, alla Vuelta, per continuità di rendimento e wattaggi medi ripetuti su TUTTE le salite della corsa, è andato PIU' forte di Froome al Tour. Certo, portavi Horner al Tour, magari avrebbe sofferto altri fattori, altre pressioni, altri climi, altre stiruazioni di corsa. Ma,come valori assoluti, sulle salite della Vuelta, è andato più forte di Froome, perché Froome certi wattaggi li ha tenuti una settimana, poi è andato in calo, lui TRE.
Non son d'accordo
Horner ha avuto delle grosse punte ma anche perche' la Vuelta la corsa si riduce ad una salita ,

perchè, al Tour no? Dove si è vista battaglia prima del FINALE dell'ultima salita? alla Vuelta poi le tappe sono più corte, ma le salite finali in genere sono precedute da salite più dure. Più in generale il Tour è più duro per altri fattori nel suo complesso, per il modo in cui vengono interpretate TUTTE le tappa, ma, limitatamente alle tappe di salita, quelle del Giro e della Vuelta sono più dure e la salita finale risulta sempre almeno paragonabile come sforzo accumulato. Confrontare i valori assoluti ha senso. L'Horner della Vuelta andava in salita come il miglior Froome del Tour, più forte di quello dell'Alpe d'Huez e di quello di Semnoz. I dati lo dicono, le sensazioni visive e le situazioni di corsa (come quella ricordata sopra) lo confermano. Nibali forse non era quello del Giro, ma poco ci mancava. Sulle salite più importanti e lunghe ha a sua volta nettamente prevalso sui suoi due avversari della partenza, due corridori che poi hanno DOMINATO il finale di stagione, in due corse in linea risultate durissime . Lascia stare il finale dell'Angliru dove persa la corsa ha lasciato andare anche Valverde tanto cambiava poco e niente.
Poi, come ho scritto sopra, sono io il primo a dire che Horner al Tour avrebbe sofferto ben altre difficoltà e situazioni di corsa, e probabilmente sarebbe stato anche lontano in classifica. Ma qui si parlava del rendimento IN SALITA.
No nel 2013 sia l vuelta che soprattutto il giro son state piu facili che il tour
I dati elevati di horner son soprattutto su salite sotto i 10 km
i 1800 di vam non li puoi fare sul ventoux
froome sulla prima salita pirenaica dopo una salita come il pailheres fa un performance a livello di pantani e infatti i distacchi son notevoli
alla vuelta i distacchi di horner son nell ordine di secondi
ottima prestazione ma il keniano è un altra cosa
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