Tranchée d'Arenberg ha scritto:
Il Gilbert del campionato nazionale e della tappa odierna è forse addirittura meglio di quello visto in primavera. E se arriva in queste condizioni al mondiale non è detto che non lo vedremo alzare le braccia al cielo anche in quel di Copenaghen. Così forse tanti altri si renderanno conto quanto è forte. Questi discorsi sul fatto che i suoi avversari siano deboli credo che lascino il tempo che trovano; sono sempre le solite argomentazioni da tirar fuori ogni volta che colui che vince non sta troppo simpatico o non è considerato all'altezza.
ma guarda, Gilbert non vincera' sicuramente il mondiale. Ma questo e' fin troppo facile da pronosticare, sicche' non dovesse vincere non sarebbe quindi imputabile di granche'. Insomma, non ha niente di perdere, se vince si consacra su un percorso non suo, se perde...vabbe', ridicoli gli organizzatori.
Io sono convinto che non vincerebbe nemmeno su un percorso leggermente piu' duro. Boh, mettiamola cosi', segnati che non vincera' mai una Sanremo, sui mondiali bisogna vedere sempre il percorso. Quest'anno, ad esempio, non puo' vincere. Poi, magari l'anno prossimo, con Valverde al rientro e Sagan magari in crescita, finalmente riusciamo a fare una valutazione piu' ragionevole dei panegirici immotivati che ho letto su questo bravo corridore ultimamente.
Poi magari, se mi sbaglio, me lo rinfacci.
Ma insomma, diciamo che sono ragionevolmente convinto di non sbagliarmi.
Kruijswijk... il resto è noia
"Siamo in gennaio, siamo in Australia ma per me questo e' il successore di Froome nell'albo d'oro della grand boucle.."
21/01/2017 barrylyndon su Porte