Fatti di politica 2011

Dove discutere di altri sport e di tutto il resto
alfiso

Re: Fatti di politica 2011

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lemond ha scritto:Non capisco come si faccia a non essere interessati alle guerre "sicure" nel presente/futuro, se crediamo nella pace come uno dei principali obiettivi da perseguire, ma da (ripeto) perseguire, non certo da esorcizzare mettendo la testa sotto la sabbia. I conflitti innegabili appunto generano anche questo tipo di mostri e non capisco proprio dove tu veda la situazione pacifica attuale nel mondo
Io non vedo conflitti religiosi all'orizzonte (ovvero guerre di religione fra islam, cristianità ed ebraismo.
Tu parli di "guerre sicure" :o
Io vedo, avendolo toccato con mano in quei paesi, diffidenze guidate dall'alto e dagli eventi dal 2001 in poi, che hanno solo ragioni economiche e di prospettive legate all'approvigionamento energetico. Penso che quanto ho scritto sia sufficientemente netto e non potervi scorgere una richiesta di leggerezza.
Certo è cambiata la politica americana, basata per necessità su nuovi parametri, in quanto reggere gli antichi regimi era diventato dispendioso e, oggi, assurdamente impopolare. I conflitti peggiori, oggi, sono all'interno degli stessi paesi (a sud del Mediterraneo conclamti, come pure a nord e quelli son ancora sotto brace, Grecia docet).

Ps.
Gli "scongiuri" erano una battuta e niente più, credimi.


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lemond
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Re: Fatti di politica 2011

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alfiso ha scritto: Io non vedo conflitti religiosi all'orizzonte (ovvero guerre di religione fra islam, cristianità ed ebraismo.
Tu parli di "guerre sicure" :o
Io vedo, avendolo toccato con mano in quei paesi, diffidenze guidate dall'alto e dagli eventi dal 2001 in poi, che hanno solo ragioni economiche e di prospettive legate all'approvigionamento energetico. Penso che quanto ho scritto sia sufficientemente netto e non potervi scorgere una richiesta di leggerezza.
Certo è cambiata la politica americana, basata per necessità su nuovi parametri, in quanto reggere gli antichi regimi era diventato dispendioso e, oggi, assurdamente impopolare. I conflitti peggiori, oggi, sono all'interno degli stessi paesi (a sud del Mediterraneo conclamti, come pure a nord e quelli son ancora sotto brace, Grecia docet).

Ps.
Gli "scongiuri" erano una battuta e niente più, credimi.
Cominciando dalla fine ;), ti credo, però se anche quelli che considerano gli "scongiuri" un'assurdità, li fanno ... :titanic: :diavoletto:

Per quanto riguarda le guerre, non avevo capito che tu ti riferivi solo a quelle per motivi religiosi, che sicuramente in prospettiva non dovrebbero davvero esistere, perché il fenomeno legato alla superstizione dovrebbe, pian piano, perdere consistenza. Però, al momento, nel vicino oriente io penso proprio che, se non ci fosse stato la religione di mezzo, le cose sarebbero andate (e andrebbero) in tutt'altro modo.


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
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maglianera
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Re: Fatti di politica 2011

Messaggio da leggere da maglianera »

...giusto ricordare, anche ai più distratti, che domenica e lunedì si vota per 4 referendum,e che votare questa volta è moltoimportante... ;)


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Puertorico
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Re: Fatti di politica 2011

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maglianera ha scritto:...giusto ricordare, anche ai più distratti, che domenica e lunedì si vota per 4 referendum,e che votare questa volta è moltoimportante... ;)
Il referendum tradotto per noi comuni mortali:
- Vuoi che un ladro vada in galera anche se è il Presidente Del Consiglio? (SI)
- Vuoi che l'unico posto dove stipare una barra di uranio impoverito sia il c..o di chi vuole il nucleare? (SI)
- Vuoi continuare a farti il bidet senza usare il Telepass? (SI)
- Vuoi innaffiare le tue piante senza dover usare Uliveto e Rocchetta? (SI)


Fiammingo
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Re: Fatti di politica 2011

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Nessuno dice nulla sul Referendum?!?!? :cincin:


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lemond
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Re: Fatti di politica 2011

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Fiammingo ha scritto:Nessuno dice nulla sul Referendum?!?!? :cincin:
Il TG3 suppone che il "quorum" ci sia. :)


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Leone delle Fiandre
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Re: Fatti di politica 2011

Messaggio da leggere da Leone delle Fiandre »

Credo che oggi l'Italia sia un Paese un po' più moderno di ieri.
Però mi sa che domattina torna in aula il Processo breve.


Giorgio, malato di ciclismo

http://www.youtube.com/watch?v=CbG4xcmxduI
http://www.youtube.com/watch?v=lnX4uaDY ... re=related

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1° Clásica San Sebastián.
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robby
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Re: Fatti di politica 2011

Messaggio da leggere da robby »

EVVAI!

Gabreiele Tuè ringrazia :cincin:


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Monsieur Kobram
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lemond
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Re: Fatti di politica 2011

Messaggio da leggere da lemond »

robby ha scritto:EVVAI!

Gabreiele Tuè ringrazia :cincin:
E che c'entra l'arcangelo? :drink: :crazy:


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Laura Grazioli
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Re: Fatti di politica 2011

Messaggio da leggere da Laura Grazioli »

Brindo con un bicchiere di acqua, la nostra!


Un uomo comincerà a comportarsi in maniera ragionevole solo quando avrà esaurito ogni altra possibile soluzione
Ottavio
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Re: Fatti di politica 2011

Messaggio da leggere da Ottavio »

Legittimo godimento!


granfondista
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Re: Fatti di politica 2011

Messaggio da leggere da granfondista »

Mah, vedremo.
Io ho sempre fisso in mente un Ministero dell'Agricoltura soppresso e magicamente ricomparso come Ministero delle Risorse agricole....


Meglio brocco che Di Rocco: Cicloweb forever!!
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robby
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Re: Fatti di politica 2011

Messaggio da leggere da robby »

Carlo....Gabriele in questo caso non era riferito all'arcangelo, bensì al mi figliolo che sta per nascere ;)


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lemond
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Re: Fatti di politica 2011

Messaggio da leggere da lemond »

robby ha scritto:Carlo....Gabriele in questo caso non era riferito all'arcangelo, bensì al mi figliolo che sta per nascere ;)
:cincin: :clap:


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lemond
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Re: Fatti di politica 2011

Messaggio da leggere da lemond »

Le sei *B* del sommo

Benzina e Bistecca rappresentano il consumo/ismo

Bibbia e Business sono le religioni che le sottendono

Bombe e Bush (o chi per lui) sono il risultato finale

che porterà il genere umano ...

In altre parole ...


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Puertorico
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Re: Fatti di politica 2011

Messaggio da leggere da Puertorico »

Estratto della puntata di Report "Generazione a perdere".

http://www.youtube.com/watch?v=LkW0IzWA ... re=related


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TIC
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Re: Fatti di politica 2011

Messaggio da leggere da TIC »

E' facile quando le cose vanno male criticare i politici. E' anche abbastanza inutile, non e' mai servito a niente. (mi riferisco al Estratto della puntata di Report "Generazione a perdere".)
E poi come si permettono gli Italiani, popolo di evasori fiscali, popolo delle piccole e grandi corporazioni, popolo del piccolo clientelismo elettorale, nel criticare moralmente i politici. Ci e' andata anche troppo bene con questi politici, viste le premesse (elettori) poteva andare peggio.

AVEVA RAGIONE ROMANO PRODI NEL DIRE CHE IL POPOLO REALE NON E' MIGLIORE DELLA CLASSE POLITICA.

Dobbiamo prendere atto che siamo noi il problema. Berlusconi sta perdendo consenso non per le scelte di politica economica (e le non scelte), non per il suo dubbio comportamente negli affari, ecc., ma perche' non riesce a fare a meno delle puttanelle.
Vergognamoci.

Comunque sono piccole cose italiane in confronto a quello che sta per succedere all'occidente con il default greco e le sue conseguenze. Ma qui la causa non sta tanto nella cattiva amministrazione della Grecia, non sta tanto nelle banche tedesche e francesi (sopratutto) che hanno acquistato innumerevoli titoli a rischio, qui la causa di fondo e' la globalizzazione. Non possiamo essere competitivi con i paesi emergenti, fine. Quello che sta per succedere e' un crollo verticale dei redditi europei ( e occidentali) a fronte di un aumento dei redditi dei paesi emergenti.
Moralmente e' anche giusto.


donchisciotte
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Re: Fatti di politica 2011

Messaggio da leggere da donchisciotte »

Qualcuno dubitava sul fatto che Di Pietro fosse di destra?

Come fa un popolo migliore dei politici che governano a votare da diciassette anni, con brevi interruzioni, questo centro destra berlusconiano che ci ritroviamo? E' chiaro che ha ragione Prodi.


Verità e giustizia per Marco Pantani, una battaglia di civiltà.
Lasciamolo in pace un cazzo!
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TIC
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Re: Fatti di politica 2011

Messaggio da leggere da TIC »

donchisciotte ha scritto:Qualcuno dubitava sul fatto che Di Pietro fosse di destra?
Avevo gia' chiesto se cortesemente qualcuno potesse spiegarmi cosa e' destra e cosa e' sinistra.
Nessuno mi ha risposto.
Chiedo allora se qualcuno puo' dirmi, anche in modo non cortese, se e' meglio la destra o la sinistra, senza che perda tanto tempo nei preliminari...


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lemond
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Re: Fatti di politica 2011

Messaggio da leggere da lemond »

TIC ha scritto:
donchisciotte ha scritto:Qualcuno dubitava sul fatto che Di Pietro fosse di destra?
Avevo gia' chiesto se cortesemente qualcuno potesse spiegarmi cosa e' destra e cosa e' sinistra.
Nessuno mi ha risposto.
Vedo solo ora questa tua richiesta e, seppur in ritardo, ti rispondo.

Qualcuno era di destra perché pensava come la maggioranza in cui era nato, o il che è lo stesso, il nonno, lo zio, il padre, la madre lo avevano catechizzato bene.
Qualcuno era di destra perché vedeva la Russia come una promessa, la Cina come una poesia, il comunismo come il Paradiso Terrestre, appunto era di destra, perché aveva bisogno di un Dio.
Qualcuno era di destra perché si sentiva solo e si sa che il totalitarismo fa apparire tutti meno responsabili e non c’è paura di sbagliare come individuo.
Qualcuno era di destra perché aveva avuto un’educazione cattolica.
Qualcuno era di destra perché si faceva molto influenzare dall’opinione dei capi.
Qualcuno era di destra perché “La Storia e Dio sono dalla nostra parte!”.
Qualcuno era di destra perché glielo avevano detto.
Qualcuno era di destra perché non gli avevano detto tutto.
Qualcuno era di destra perché prima era fascista o comunista (è lo stesso).
Qualcuno era di destra perché aveva capito che la Russia andava piano ma lontano.
Qualcuno era di destra perché pensava che Berlinguer fosse un grande politico.
Qualcuno era di destra perché pensava che Andreotti fosse un bravo politico (un po’ meglio di Berlinguer, sì (dico io) ma non tanto).
Qualcuno era di destra perché era ricco di nascita e non voleva che altri potessero diventarlo
Qualcuno era di destra perché credeva nei valori della Famiglia.
Qualcuno era di destra perché beveva il vino e si commuoveva alle feste popolari.
Qualcuno era di destra perché era così ateo che aveva bisogno di un altro Dio :D
Qualcuno era di destra perché non ne poteva più di sentir dire com’è bello essere operaio.
Qualcuno era di destra perché vedeva solo l’aumento di stipendio e le ferie.
Qualcuno era di destra perché gridava “Viva Stalin, viva Lenin, viva Mao Tse-Tung, viva Castro” in altre parole i tiranni peggiori della storia dell’umanità.
Qualcuno era di destra perché guardava sempre Emilio Fede o Rai Tre.
Qualcuno era di destra per moda, qualcuno per principio, qualcuno per frustrazione.
Qualcuno era di destra perché voleva lo Stato sopra a tutto e a tutti.
Qualcuno era di destra perché credeva nei grandi Partiti.
Qualcuno era di destra perché era qualunquista.
Qualcuno era di sinistra perché non era qualunquista e non diceva i partiti sono tutti uguali, perché per lo meno uno è diverso dagli altri ;)
Qualcuno era di sinistra perché non ne poteva più di quarant’anni di governi democristiani (e poi si è accorto che dopo era peggio).
Qualcuno era di sinistra perché era contro, ma “con giudizio”.
Qualcuno era di destra perché era sempre contro: antiglobal, antitav, antiamericano, anti…
Qualcuno era di destra perché non sopportava più quella cosa sporca che ci ostiniamo a chiamare democrazia (vedi Churchill).
Qualcuno era di sinistra perché sognava la libertà.
Qualcuno era di sinistra perché pensava di poter essere vivo e felice solo se lo erano anche gli altri.
Qualcuno era di sinistra perché era disposto a cambiare ogni giorno, perché sentiva la necessità di una morale diversa da quella ufficiale. E anche se forse era solo un sogno, uno slancio in fieri, c’era comunque veramente il desiderio di cambiare le cose, di cambiare la vita.
Qualcuno era di sinistra perché con accanto questo slancio ognuno era come più di se stesso, era come due persone in una. Da una parte la personale fatica quotidiana e dall’altra il senso di appartenenza a una razza che voleva spiccare il volo per cambiare veramente la vita


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Principe

Re: Fatti di politica 2011

Messaggio da leggere da Principe »

lemond ha scritto:Qualcuno era di sinistra perché sognava la libertà.
Qualcuno era di sinistra perché pensava di poter essere vivo e felice solo se lo erano anche gli altri.
Qualcuno era di sinistra perché era disposto a cambiare ogni giorno, perché sentiva la necessità di una morale diversa da quella ufficiale. E anche se forse era solo un sogno, uno slancio in fieri, c’era comunque veramente il desiderio di cambiare le cose, di cambiare la vita.
Qualcuno era di sinistra perché con accanto questo slancio ognuno era come più di se stesso, era come due persone in una. Da una parte la personale fatica quotidiana e dall’altra il senso di appartenenza a una razza che voleva spiccare il volo per cambiare veramente la vita
Berlusconi ha sempre detto di essere un leader di sinistra!


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lemond
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Re: Fatti di politica 2011

Messaggio da leggere da lemond »

Claudio82 ha scritto:
lemond ha scritto:Qualcuno era di sinistra perché sognava la libertà.
Qualcuno era di sinistra perché pensava di poter essere vivo e felice solo se lo erano anche gli altri.
Qualcuno era di sinistra perché era disposto a cambiare ogni giorno, perché sentiva la necessità di una morale diversa da quella ufficiale. E anche se forse era solo un sogno, uno slancio in fieri, c’era comunque veramente il desiderio di cambiare le cose, di cambiare la vita.
Qualcuno era di sinistra perché con accanto questo slancio ognuno era come più di se stesso, era come due persone in una. Da una parte la personale fatica quotidiana e dall’altra il senso di appartenenza a una razza che voleva spiccare il volo per cambiare veramente la vita
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Il BerlusKa ha sempre detto di essere tutto: sinistra, destra, centro, cattolico, liberale, socialista, casto, libertino, per il libero amore, per la famiglia, per la vita e contro l'aborto, oltre che il divorzio, etc. Tutto sta a vedere se qualcuno è tanto ... da crederci. Il mio amico Giorgio una volta scrisse, che tu sia Gesù ... lo pensi solo tu. :D
Però si sbagliava, perché Emilio Fede e Badget Bozzo erano solidali con il Kaimano. :diavoletto:

P.S.

Però io non riesco ad avercela troppo con S.B. perché, come sostiene sua moglie, mi sembra principalmente un uomo malato ed a questo punto mi sembrerebbe poi di fare come Fabrizio Maramaldo, dopo la battaglia di Gavinana. :x Poi a me piace stare dalla parte dei più deboli, quando non sono arroganti (perché esiste anche questo tipo di uomo).


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Slegar
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Sul Giro di Padania e la TAV (1)

Messaggio da leggere da Slegar »

Parto dal post di maglianera per esprimere alcune personali valutazioni sulla TAV:
viewtopic.php?f=2&t=184&start=100#p22249

Premessa importante: sono favorevole alla realizzazione del tratto Torino-Lione della TAV mentre nella gestione del traforo in Val di Susa le perplessità sono notevoli.

Inizio dall'effettiva utilità oggettiva dell'opera partendo dall'analisi costi-benefici pubblicata nel post di cui sopra; secondo me quell'analisi è sbagliata perché a mio giudizio non considera degli elementi fondamentali nel medio-lungo periodo. L'inizio dell'analisi sul traffico, che è quella principale su cui porre le basi di tutta la trattazione, inizia in questo modo: "Oggi, il traffico passeggeri fra Torino e Lione che si distribuisce fra i tunnel stradali del Monte Bianco e del Fréjus e quello ferroviario del Moncenisio è pari a circa 2,5 milioni di persone l’anno. Il traffico merci assomma a 37 milioni di tonnellate e avviene prevalentemente su strada (1,5 milioni di mezzi pesanti per anno a fronte di un traffico ferroviario pari a 220mila vagoni). Negli ultimi dieci anni il traffico su strada è rimasto invariato, quello ferroviario è diminuito del 25 per cento.
Quale potrebbe essere il traffico della linea alta velocità nei prossimi trent’anni? Dipende da numerosi fattori: dalla crescita economica di Francia e Italia, dalla relazione fra crescita e domanda di trasporto, dal prezzo degli spostamenti e da altre condizioni di contorno. ......
"
L'analisi che segue nell'articolo, che per me non è corretta, parte dall'ipotesi che per i prossimi trent'anni la disponibilità di materie prime resti invariata rispetto all'attualità, quindi anche il petrolio per fornire carburante al trasporto su gomma e aereo e che di conseguenza i rapporti tra le tipologie di trasporto (gomma, rotaia, aereo) siano pressoché invariabili: niente di più sbagliato. Vari studi indicano che nei prossimi decenni la disponibilità di petrolio andrà velocemente a ridursi (la possibile scoperta di nuovi giacimenti artici sposterà più in la di qualche decennio il problema) per cui i costi del trasporto aereo e su gomma alimentato ad idrocarburi diventeranno sempre più insostenibili fino ad un sicuro collasso.

Per quanto concerne l’inquinamento atmosferico, ...... Altro fattore da considerare è, per ora, "l'impunità" con cui il trasporto aereo inquina gli strati alti dell'atmosfera ma che nel breve-medio termine non sarà più così almeno in Europa. Il trasporto aereo è nel mirino della Commissione Europea e c'è la previsione di far pagare alle compagnie aeree una "tassa sulle emissioni", che negli anni a venire dovrebbe entrare a regime (giusto per non mettere adesso in ginocchio molte compagnie aeree, soprattutto quelle low cost, e permettere a loro di parare il colpo nei prossimi anni) facendo inevitabilmente levitare i costi.

Con queste due argomentazioni è evidente che il caro vecchio trasporto su rotaia diventi strategico nel medio-lungo periodo e che sia destinato ad avere un ruolo importantissimo nel trasporto collettivo del futuro, così importante che in sede di Commissione Europea è da parecchi anni che hanno deciso di puntare forte sullo sviluppo delle reti ferroviarie ad alta velocità (il famoso corridoio 5 Lisbona-Kiev di cui il tratto Lione-Torino è una parte). Ciò che rende inoltre competitivo il trasporto su rotaia a trazione elettrica è l'elevato grado di sviluppo dei sistemi di trazione (ricordo che un motore a combustione interna a ciclo Otto e Diesel, tipici degli autocarri o delle automobili, è sostanzialmente lo stesso da almeno 120 anni); un treno a differenza di un auto o di un aereo non deve portarsi appresso l'energia ma viene alimentato da una rete a corrente continua generata in centrali elettriche poste anche a notevole distanza (magari solari, eoliche o geotermiche). Oltre a questo un treno, già allo stato attuale, se dotato di un motore lineare asincrono e a levitazione magnetica può fare a meno di gran parte degli elementi del motore stesso, perché inseriti nell rotaia diminuendo notevolmente il peso complessivo del treno ed impegnando così minore energia elettrica.

Il trasporto su rotaia è così strategico che al MIT di Boston hanno iniziato a studiare un tunnel sottomarino che colleghi con un treno ad alta velocità le coste atlantiche degli Stati Uniti e dell'Europa (treno a levitazione magnetica con motore lineare asincrono, principio simile alla M-Bahn di Berlino e dell'aeroporto di Francoforte):

http://www.impactlab.net/2008/06/27/tra ... ube-train/

Le linee ferroviarie ad alta velocità, inoltre, non sono alternative alle linee tradizionali ma bensì complementari. Le linee a alta velocità, per loro stessa definizione, devono limitare il più possibile le fermate ai centri più importanti; inoltre non possono essere percorse da treni merci, almeno quelli delle generazioni attuali, perché ne deformerebbero l'andamento riducendo di conseguenza la velocità di percorrenza. Le linee ferroviarie tradizionali sarebbero così riservate al traffico merci ed al traffico locale integrandosi così le linee ad alta velocità: es. da Roma a Lione con l'alta velocità e con il trasporto locale (e biclicletta) sul Galibier a vedere il Tour.

Guardando ad un futuro non lontanissimo (settant'anni ? comunque dopo che l'uomo sarà andato su Marte) con un ponte sullo Stretto di Messina dedicato in esclusiva al traffico ferroviario (alta velocità + linee tradizionali) e con una rete ferroviaria nazionale "seria" si potrà salire in treno a Palermo e scendere a Los Angeles passando per il tratto Torino-Lione.

Un'altra cosa, purtroppo, è la pessima gestione del passaggio dell'alta velocità in Val di Susa e la caratteristica tutta italica di trasformare qualsiasi tipologia di problema in problema di ordine pubblico.

Intanto posto questa parte e poi proseguirò .....


Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità

Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
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maglianera
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Re: Fatti di politica 2011

Messaggio da leggere da maglianera »

Credo siamo tutti d’accordo sul fatto che è meglio far viaggiare merci e passeggeri su treno piuttosto che su gomma, e che le ferrovie vadano potenziate. Qui però ci sono due grossi problemi: uno socio-economico, sulla liceità di prevaricare in maniera così forte la volontà degli abitanti del luogo (sarebbe anche la questione di differenza tra democrazia e dittatura della maggioranza) e su questo si può continuare a discutere all’infinito perché si tratterà comunque di opinioni; l'altro tecnico-economico, e su questo si dovrebbe invece trovare qualche conclusione razionale condivisa. Il punto fondamentale è che, essendo le risorse sempre limitate, spenderle in un modo toglie la possibilità di fare anche altre scelte. Mi sembra ovvio che un’ulteriore linea TAV qualche utilità la possa avere, così come il ponte di Messina, ma allo stesso costo si potrebbero fare molte più opere complessivamente più utili. Per non annoiare con tanti dati, riporto un link dove si possono trovare un’infinità di ragioni per cambiare i progetti sulla TAV, chi ha voglia può andare a leggersele (ho cercato apposta un sito, Pro Natura Torino, che sicuramente non è una congrega di anarco-insurrezionalisti o black block)
http://www.pro-natura.it/torino/index.php?c=tav


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desmoblu
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Re: Fatti di politica 2011

Messaggio da leggere da desmoblu »

Anch'io posto un link molto interessante: http://www.lettera43.it/attualita/20349 ... na-tav.htm

In ogni caso il discorso è semplice: il Tav (o la Tav) altro non è che un modo per far mangiare grandi ditte, appaltatori etc. È un'opera che sarà pronta- se va bene- tra quindici anni, quindi molto più probabilmente tra 20 o forse mai. Quando i flussi commerciali, per intenderci, saranno completamente cambiati, e quindi sarà più o meno (in misura maggiore o minore) inutile. Sarà però costata ben più dei 22-25 miliardi previsti, a fronte di un finanziamento europeo di 600 milioni.
E la fetta x-600.000.000, dove x=cifra totale (x>> 25.000.000.000)? Beh, quelli ce li metterà lo Stato italiano, e cioè i cittadini italiani.
Chi se li prenderà? I grandi appaltatori, le cosche già infiltrate etc etc.

Sul piano pratico, un cantiere ventennale di lavori in una valle stretta (in alcuni punti strettissima) e già sovra-infrastrutturata (statale 24, statale 25, provinciali, linea ferroviaria, autostrada, elettrodotto), significa ad esempio che almeno due generazioni di valsusini NON vivranno una vita normale. Ad esempio Valle spaccata e invasa da trivelle, detriti, cantieri significa che- attenzione, è solo un esempio, ma il forum mi sembra quello giusto- per 20 anni un bambino valsusino non potrà andare in bicicletta. Magari non imparerà nemmeno.
Immagina tutti i tuoi vicini che ristrutturano casa contemporaneamente, mentre il Comune rifà l'asfalto e una ditta privata sistema le fognature, mentre l'enel ricabla l'intero quartiere. Immagina per 20 anni di fila.

Questo ovviamente tacendo il lato ambientale della faccenda: le montagne in questione sono ricche di amianto (concentrazione tra le più alte d'Italia), ma anche, giusto per non farsi mancare nulla, di almeno tre elementi radioattivi. È sensato fare un tunnel lungo decine di km? Non proprio.
Ci sarebbero pagine da scrivere, ma mi fermo qui.

Sul piano politico e mediatico, terribile (e criminale) la gestione della protesta e della repressione. lacrimogeni vietati in guerra dal 1997 (perché cancerogeni...) sparati ad altezza d'uomo (se sei sfortunato o distratto te ne becchi uno in faccia...ah, è successo? Incredibile..), e una volta finiti lancio di pietre dal viadotto (stiamo parlando dei poliziotti, eh, non dei manifestanti). Cariche. Inseguimenti nei boschi.
2000 uomini, all'incirca gli stessi presenti in tutto l'Afghanistan. Ma qui, essendo tutti*- o quasi- convinti della necessità/utilità dell'opera e della pericolosità dei No Tav, si evita la percentuale ipocrita dei cooperatori di pace: tutti dichiaratamente militari, e in assetto antisommossa.
Il mio nome è Bond, ho licenza di uccidere.
(Tra parentesi: è successo. Un blindato in manovra ha messo sotto e ucciso una cinquantenne. E questo nelle retrovie, a Venaria, per intenderci dove è partito il Giro)
(Bei tempi quando i pestaggi avvenivano a mano libera: ricordo una manifestante disarmata picchiata in gruppo anche se già a terra. Se la cavò, qualche mese fa, con traumi multipli e un versamento a un'ovaia).
A proposito di pestaggi, poi, simpatico quello a uno dei manifestanti riunitisi qualche giorno fa: è stato pestato dai militari anche se già sulla barella. Naso spaccato, denti spaccati, ora indossa un elegantissimo cono bianco su buona parte della faccia, collezione primavera estate 2011. Bene, la-stampa-di-torino ha scritto che a ridurlo così sono stati i no tav, scappando e calpestandolo ripetutamente. Del resto tale testata, detta dagli stessi torinesi "la busiarda", è in prima fila sul fronte si.tav, e non si (ci) risparmia articolo e occasione per ricordarcelo.
Ah: sulla Stampa e affini, nelle ore successive agli scontri, lievitarono magicamente le cifre. Secondo i media ufficiali i militari feriti sono stati 188, i manifestanti 6................
(E l'abbiamo detto che le forze dell'ordine bloccavano il 118, vietandone l'intervento per soccorrere i manifestanti? E che negli ospedali schedavano i manifestanti feriti, come volevano fare con gli extracomunitari? E che nemmeno i pompieri potevano intervenire, fosse "soltanto" per spegnere l'incendio provocato dai lacrimogeni sparati in gran copia? Certo, un bosco è andato leggermente a fuoco,ma comunque in quel momento l'esercito stava usando gli idranti per disperdere i No Tav, non poteva certo curarsi di spegnere il mozzicone da esso stesso gettato...)
Per i politici di tutto l'arco gli eroi erano i poliziotti, comunque. E questo è significativo. Un assioma a rischio populismo recita che quando i politici sono tutti concordi su un qualcosa, questa è assolutamente negativa.
Tutti o quasi: pdl, pd (Esposito, Fassino etc), Sel, Idv, udc/api, lega (si, proprio quelli del "padroni a casa propria", "secessione", "roma ladrona", "europa ladrona", "autodeterminazione", "la nostra gente è sovrana" e puttanate varie). Fanno eccezione Ferrero (ricordiamocelo in futuro) e alcuni deputati che si muovono a titolo personale (S. Alfano e altri). Burlando (pd, liguria) s'è espresso fortemente contro, ma perché interessato dai finanziamenti per il suo personalissimo progetto di tav in Liguria (detto in parole molto povere). La stampa si adegua volentieri, cercando di far passare- in queste ore- i No Tav per violenti, assassini, cialtroni, disorganizzati etc.
Prove tecniche di Cile.

* Asterisco: quel "tutti o quasi" è riferito a detti politici e detti media. Per fortuna la popolazione italiana, benché sottoposta a disinformazione scientifica e programmata, mostra incoraggianti segnali di appoggio ai veri No Tav.


Ottavio
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Re: Fatti di politica 2011

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Ma quanto saranno belli!

Tra tanti anni, come ripenseremo a questi giorni, quanto ci vergogneremo? Perché se certa gentaglia è al governo la colpa è anche nostra....


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maglianera
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Re: Fatti di politica 2011

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il più grande piazzista del mondo che fa l'agente pubblicitario per i libri di Scilipoti: il giusto e malinconico epilogo di una carriera unica.


Admin
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Re: Fatti di politica 2011

Messaggio da leggere da Admin »

Ma questi black bloc son proprio potenti... si sono infiltrati pure nella Corte dei Conti!!!

http://www.corteconti.it/export/sites/p ... azione.pdf

Non è una lettura amabile, ma utile.
L'ultimo rigo della relazione sapete qual è?

problematiche di equità intergenerazionale non più eludibili

Meditiamo :yoga:


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GiboSimoni
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Re: Fatti di politica 2011

Messaggio da leggere da GiboSimoni »

E della crisi delle borse di questi giorni? Devo preoccuparmi davvero che facciamo la fine dell'Argentina e della Grecia e che quei 4 spiccioli che ho da parte messi con molta fatica, spariscano ? Non sto capendo niente ma ho tanta paura e ansia.


Gibo il migliore!!!!!

Signori non ce ne sono più - Gilberto Simoni ad Aprica 2006

30 Maggio 2010 La fine di un Sogno Magnifico!

Le vere emozioni sono nell'accarezzare una mamma non più autosufficiente e su una sedia rotelle e vedere il sorriso di essa.
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TIC
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Re: Fatti di politica 2011

Messaggio da leggere da TIC »

GiboSimoni ha scritto:E della crisi delle borse di questi giorni? Devo preoccuparmi davvero che facciamo la fine dell'Argentina e della Grecia e che quei 4 spiccioli che ho da parte messi con molta fatica, spariscano ? Non sto capendo niente ma ho tanta paura e ansia.
Si, devi preoccuparti.
Secondo me siamo la crisi del 2009 e' stata solo il primo scossone di un tramonto occidentale, di cui scrivo da tempo, complice la globalizzazione.

L'Italia poi e' messa peggio degli altri paesei occidentali per motivi di debito pubblico, di moralita', corruzione, corporazioni forti, ecc. ecc.


alfiso

Re: Fatti di politica 2011

Messaggio da leggere da alfiso »

Admin ha scritto:Ma questi black bloc son proprio potenti... si sono infiltrati pure nella Corte dei Conti!!!

http://www.corteconti.it/export/sites/p ... azione.pdf

Non è una lettura amabile, ma utile.
L'ultimo rigo della relazione sapete qual è?

problematiche di equità intergenerazionale non più eludibili

Meditiamo :yoga:
Brillante e profonda osservazione. Questa è ormai una vera emergenza. Una di quelle però che mi fa balenare sempre più in testa un tormentone ormai prossimo: default.
E chi lo pagherà?

Aggiungiamoci poi l'ennesima panzana del blocco dei contratti short (vendita allo scoperto). Non sono stati per nulla bloccati, anche perchè i principali beneficiari sono le maggiori banche che scaricano in buona sostanza sullo Stato le loro perdite. Alla faccia dei Tremonti Bond!!!
In compenso l'annuncio ha avuto l'effetto di creare dubbi sulla situazione reale dei conti del Paese, come ben spiegato da Boeri su lavoce.info
Ieri un mio amico agente di borsa scherzando mi ha detto di preparare le pentole, che a settembre saranno in tanti a battere i mestoli. Ma lui è livornese, percui ovviamente scherzava.
Ps. le mie mani mentre scrivo stringono la gioielleria :D :muro:


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TIC
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Re: Fatti di politica 2011

Messaggio da leggere da TIC »

TIC ha scritto:
GiboSimoni ha scritto:E della crisi delle borse di questi giorni? Devo preoccuparmi davvero che facciamo la fine dell'Argentina e della Grecia e che quei 4 spiccioli che ho da parte messi con molta fatica, spariscano ? Non sto capendo niente ma ho tanta paura e ansia.
Si, devi preoccuparti.
Secondo me siamo la crisi del 2009 e' stata solo il primo scossone di un tramonto occidentale, di cui scrivo da tempo, complice la globalizzazione.

L'Italia poi e' messa peggio degli altri paesei occidentali per motivi di debito pubblico, di moralita', corruzione, corporazioni forti, ecc. ecc.
Ora lo spread con i titoli di stato delle altre nazioni aumenta.
Ora le borse vanno a picco.
E' questo e' solo un piccolo passo. Ne seguiranno altri
D'altronde, per restare nel ciclismo, vedi che Bettini non ha versato 4,5 Milioni e se la cava pagandone solo 2. E gli altri 2,5 ? Ed eventuali sanzioni ? Da qulache parte ho letto che in America si andrebbe in galera, qualcuno mi corregga se ho letto male
Dunque conviene evadere, se va bene non si paga niente, se va male neanche meta' di quello che si dovrebbe. Che insegnamento dobbiamo trarne ?


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nino58
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Re: Fatti di politica 2011

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Farò un discorso che, secondo i canoni del "politicamente corretto" potrebbe essere definito demagogico o qualcosa di simile.
Tutte queste manovre del "mercato finanziario" o meglio dei "mercanti finanziari" cioè di coloro che, avendo accumulato tanti soldi, ne vogliono accumulare di più hanno come semplicissimo obiettivo di prendere questi soldi in più a chi ne ha già di meno, vale a dire coloro che saranno le vittime ( o i "fregati") dalle manovre che gli Stati indebitati vareranno su indicazione degli stessi Mercanti Finanziari.
E' una forma di terrorismo legalizzato (e, soprattutto, accettato come "cosa naturale")dagli Stati e non produce/produrrà meno morti, ad esempio, del fanatismo religioso.
E' evidente che questo andazzo non avrà mai fine se non sarà fermato "a forza" .
Che vuol dire che tutti gli Stati debitori debbono , dopo aver selezionato i creditori, escludere dalla restituzione tutti i crediti oltre un valore "X" ; in altri termini requisire il debito/credito (con esproprio, requisizione, acquisizione ecc.) e rimetterlo in circolo come servizi per le necessità comuni.
Non mi pare possa esservi inversione di tendenza se non prendendo questa strada.
Tutti gli altri provvedimenti sono meno efficaci del brodino tiepido per curare la broncopolmonite.
Oddio, quei brodini aiuteranno i ricchi e andranno pure di traverso ai poveri, soffocandoli.
Occorre trasformare queste considerazioni in proposte politiche/elettorali.
Esagero ?


Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
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desmoblu
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Re: Fatti di politica 2011

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Il Minnesota insolvente da oltre dieci giorni (leggi default, il famoso default: è già successo) ci insegna che il capitalismo (o meglio il liberismo capitalista) non funziona nemmeno in patria. Anzi: non esiste.
Le convinzioni alla 'mano invisibile' di smithiana memoria alla prova dei fatti si sono rivelate semplicemente utopiche. Ricapitolando: la convinzione dell'intrinseca bontà del modello capitalista, così assoluta da far teorizzare l'inutilità (dannosità) di qualsivoglia intervento "esterno" al mercato (e quindi anche la regolamentazione ed il controllo), ha fallito da oltre un secolo. Probabilmente avrebbe funzionato se l'intera catena produttiva, dal grande industriale fino al lavavetri dell'ultima filiale, fosse formata da filantropi colmi d'abnegazione e interessati esclusivamente dalle sorti del resto dell'umanità. Così non è stato, stranamente.
Il capitalismo 'interventista', invece, ha finito per essere drogato e aperto alle speculazioni. Ho scritto "invece", ma avrei potuto scrivere "allo stesso modo". Speculazioni, spread, derivati, future etc: tutti termini che sentiamo da anni ed anni, in particolare negli ultimi 5.
TIC accenna alla globalizzazione: ma la globalizzazione era intrinseca nel modello liberista, da subito. Se l'unico interesse è il profitto (e se poi si crede che un maggior profitto, e quindi una maggior ricchezza personale, prefiguri una maggiore ricchezza generale), e se (caso da sussidiario CEDEM) si reputa naturale comprare carbone o legna dal produttore B se il prezzo è inferiore di 1 centesimo alla tonnellata (quando magari il sig.B sfrutta i bambini e il sig.A no, o li sfrutta meno). Se i lavoratori rumeni costano meno degli italiani, è normale assumere i lavoratori rumeni. Se con l'ingresso della Romania nell'UE i Romeni non sono più extracomunitari, il loro prezzo però aumenta. E allora conviene portare la fabbrichetta direttamente là. E poi in India. E poi Corea. E poi Cina.
Prendersela con la globalizzazione è sacrosanto: ha distrutto intere economie, intere culture ed equilibri sociali maturati nei secoli; ma non puoi mettere la mano sul fuoco senza ustionarti, e la globalizzazione è un accessorio di serie- e ben saldato alla scocca- della macchina liberista e/o capitalista.
Quindi, essendo la globalizzazione una caratteristica fondante (in piccola o larga scala, e quindi nell'arco di 10 km come di 9000) del sistema, la critica è da muovere al sistema in toto.

La crisi attuale, che è la continuazione di una crisi annunciata come estinta tempo fa, è solo una delle manifestazioni di quello a cui andiamo incontro. Nei tempi recenti un'altra crisi è stata data dal contatto (scontro) con la manodopera cinese (tra parentesi: 1979,fiat apre la prima fabbrica in cina..). In quell'occasione, per la prima volta, dei fieri liberisti hanno tirato fuori la storia dei diritti umani, dei turni di lavoro, di tante cose cui loro prestano attenzione solo perché obbligati (altrimenti altro che Cina: e in fondo è quello che è stato fatto nell'"occidente" per decenni, e che ora sta tornando grazie ai vari Marchionne Marcegaglia etc). Ridicoli, ovviamente.
Ebbene, quel momento di crisi avrebbe potuto insegnarci qualcosa: che il modello era sbagliato, perché incentrato sulla merce e non sulla persona (vista al limite come consumatore). La nostra risposta quale è stata? Il modello Marchionne, centralità del profitto, la persona è ancora più trascurabile.
E dire che avevamo un'occasione rara, guardare la trave nell'occhio del vicino, guardarla con l'occhio buono (quello in cui non è conficcata la NOSTRA trave).
Non è stato fatto, si è perseverato.

Si dice che l'operato dell'uomo (l'operato degli ultimi 200 anni) distruggerà la Terra. No. Magari distruggerà il clima, l'uomo stesso. La terra andrà avanti, seguiterà a girare anche se desertica e disabitata, senza forme di vita (semplificazione).
allo stesso modo il sistema attuale non distruggerà il mercato, o il Profitto. Distruggerà gli uomini, gli equilibri sociali, la convivenza civile.
I profitti però staranno molto bene, e presto impareranno a portare fuori i loro cani (esattamente alle 6 del pomeriggio).


Winter
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Re: Fatti di politica 2011

Messaggio da leggere da Winter »

Per me centra poco la Globalizzazione ne il liberismo ecc
L'Italia vive semplicemente al di sopra delle proprie possibilita'
Si dice che la gente non ha soldi per andar in vacanza e poi ogni week end le autostrade son intasate di turisti
Lo stesso discorso lo si puo' far su cellulari , tv , auto ecc
A me hanno insegnato che per spendere , i soldi bisogna averli in tasca
Invece qua (seguendo il brutto esempio angloamericano) succede il contrario

Il debito Italiano non l'ha creato la Globalizzazione , l'han creato gli Italiani
1) c'e' troppa evasione
2) la spesa pubblica è troppo elevata ( rispetto agli altri paesi , ci son troppi dipendenti pubblici)
3) le pensioni in passato son state date senza criterio e logica
4) Nei periodi di grassa (con aumenti di Pil oltre il 2%) , non ci si è preoccupati del debito. Tanto gl'interessi venivano tenuti a bada dall'aumento dell'entrate (grazie all'aumento del Pil)
5) Troppa Instabilita' e corruzione politica (un personaggio come Berlusconi non aiuta di certo)
6) Speculazione internazionale


Admin
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Re: Fatti di politica 2011

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Winter, la tua analisi sarebbe anche condivisibile se non sapessimo che la forbice tra ricchi e poveri si è allargata in maniera allarmante, nel nostro paese più che in altri.

Il 10% della popolazione possiede la metà delle ricchezze, 20 anni fa le percentuali erano molto diverse (ora non mi va di andare a cercarle). Chi ha i soldi, ne ha sempre di più, chissà come mai.

Ps: mi piace quel che scrive nino, e mi rappresenta appieno quel che scrive desmo.
Ps2: chiunque incontri, con chiunque parli, 9 su 10 sono con l'acqua alla gola e pregano che non arrivi l'onda. E ho detto acqua per essere gentile.


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Re: Fatti di politica 2011

Messaggio da leggere da lemond »

La Camera approva la Tortura.
Nuovo passo avanti per la Legge sulla Tortura Obbligatoria di Fine Vita voluta dai gerarchi vaticani per affermare il loro potere sui corpi oltre che sulle anime. Lo spirito di Torquemada, il torturatore della Santa Inquisizione che umiliò e violentò uomini e donne prima di mandarli sul rogo per purificare le loro anime, ha condizionato il voto della maggioranza dei deputati con questa legge che abolisce la libertà dei cittadini di decidere sulla propria salute, i propri corpi e la propria vita. Appare evidente che la maggioranza formatasi in questa circostanza con Berlusconi, Bossi, Casini, fasci e integralisti cattolici anche del PD, prefigura quel nuovo partito al servizio degli interessi e dei privilegi della chiesa cattolica a cui stanno lavorando in tanti di qua e di là dal Tevere dopo la scomparsa della Democrazia Cristiana. Il voto di ieri alla Camera è la prova che l'accordo c'è, sulla pelle dei cittadini a cui sarà obbligatorio imporre sondini, cannule, aghi su tutto il corpo e trattamenti violenti e umilianti fino allo svuotamento manuale dell'intestino. Finché la morte non ci salvi dalla tortura voluta dal papa e da papi.

P.S.

Invece di chiedere l'arresto per Papa Alfonso, la magistratura dovrebbe chiedere quello di Papa ... Benedetto. :-(



Religioni all'assalto della diligenza dell'ottopermille.
Entro la settimana sarà approvata la manovra economica che pagheremo tutti, meno quelli della casta politica, la criminalità organizzata e i sistemi religiosi della Menzogna Globale che in Italia hanno come capofila intoccabile la chiesa cattolica. Nel ricordarci la truffa dell'ottopermille (che ci costringe a pagare tutte le chiese anche se non crediamo in nessuna delle diverse entità soprannaturali propagandate dalle Wanne Marchi religiose)


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Winter
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Re: Fatti di politica 2011

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Admin ha scritto:Winter, la tua analisi sarebbe anche condivisibile se non sapessimo che la forbice tra ricchi e poveri si è allargata in maniera allarmante, nel nostro paese più che in altri.

Il 10% della popolazione possiede la metà delle ricchezze, 20 anni fa le percentuali erano molto diverse (ora non mi va di andare a cercarle). Chi ha i soldi, ne ha sempre di più, chissà come mai.

Ps: mi piace quel che scrive nino, e mi rappresenta appieno quel che scrive desmo.
Ps2: chiunque incontri, con chiunque parli, 9 su 10 sono con l'acqua alla gola e pregano che non arrivi l'onda. E ho detto acqua per essere gentile.
Be se il presidente del consiglio è l'uomo piu' ricco d'Italia è difficile che faccia delle Leggi contro i ricchi..
Basterebbe tassare anche le societa' con sede in Lussemburgo , Cayman ecc se gli utili li realizzano in Italia
Tipo la plusvalenza finanziaria sulla Telecom da Centinaia ml di euro mai pagata dai vari Gnutti e co


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Slegar
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Re: Fatti di politica 2011

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nino58 ha scritto:Farò un discorso che, secondo i canoni del "politicamente corretto" potrebbe essere definito demagogico o qualcosa di simile.
Tutte queste manovre del "mercato finanziario" o meglio dei "mercanti finanziari" cioè di coloro che, avendo accumulato tanti soldi, ne vogliono accumulare di più hanno come semplicissimo obiettivo di prendere questi soldi in più a chi ne ha già di meno, vale a dire coloro che saranno le vittime ( o i "fregati") dalle manovre che gli Stati indebitati vareranno su indicazione degli stessi Mercanti Finanziari.
E' una forma di terrorismo legalizzato (e, soprattutto, accettato come "cosa naturale")dagli Stati e non produce/produrrà meno morti, ad esempio, del fanatismo religioso.
E' evidente che questo andazzo non avrà mai fine se non sarà fermato "a forza" .
Che vuol dire che tutti gli Stati debitori debbono , dopo aver selezionato i creditori, escludere dalla restituzione tutti i crediti oltre un valore "X" ; in altri termini requisire il debito/credito (con esproprio, requisizione, acquisizione ecc.) e rimetterlo in circolo come servizi per le necessità comuni.
Non mi pare possa esservi inversione di tendenza se non prendendo questa strada.
Tutti gli altri provvedimenti sono meno efficaci del brodino tiepido per curare la broncopolmonite.
Oddio, quei brodini aiuteranno i ricchi e andranno pure di traverso ai poveri, soffocandoli.
Occorre trasformare queste considerazioni in proposte politiche/elettorali.
Esagero ?
Non esageri. La politica è/dovrebbe essere sopra all'economia (in questo caso i mercati finanziari), purtroppo soldi e potere vanno sempre a braccetto per cui i politici si fanno sopraffare dai soldi che i pescecani della finanza mettono loro a disposizione. Il problema è che per una "prova di forza" la soluzione è "semplice" ma vista con autentico terrore dalla classe politica mondiale. Quando ero all'università, un paio d'anni prima della ratifica del trattato di Maastricht, alle lezioni di un determinato corso in cui la macroeconomia era una parte importante il professore ordinario, che non era un pericoloso bolscevico ma un democristiano d'acciaio, spiegava i principi di redistribuzione del reddito attraverso l'imposizione fiscale sui redditi (principio che sembra essere sconosciuto da Tremonti con la sua proposta di riforma fiscale). Nelle lezioni successive, spiegando gli indici macroeconomici, affermò che il rapporto tra debito pubblico/PIL doveva essere al massimo al 60-70% mentre per l'Italia si stava raggiungendo il valore del 100%; quello che disse dopo mi lasciò di sasso e lo riassumo in questa affermazione: "Anche se il rapporto debito/PIL va fuori controllo questo non è un problema, perché lo stato può fare a meno di pagare il suo debito annullando i suoi titoli. Inoltre questa è anche una notevole manovra di redistribuzione del reddito, perché si può presumere che i soldi del debito siano serviti per realizzare strutture e servizi usufruiti da tutti i cittadini mentre i titoli di stato sono stati acquistati da quella parte della popolazione che aveva maggiori risorse economiche a disposizione. Non pagando i titoli di stato si trasferiscono risorse economiche dalle fasce più ricche a tutta la collettività. L'unico problema è che lo stato perde di credibilità nei confronti dei futuri finanziatori. Questo è più o meno quello che ha fatto l'Argentina con i suoi "tango-bond" e che le banche italiane hanno scaricato sui risparmiatori.


Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità

Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
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Re: Fatti di politica 2011

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Intanto d'ora in avanti, grazie alla finanziaria, chi vorrà intentare una causa di lavoro dovrà pagare da subito una tassa, anzi no, un "contributo unificato". :vomitino: :clap: :clap:


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nino58
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Re: Fatti di politica 2011

Messaggio da leggere da nino58 »

granfondista ha scritto:Intanto d'ora in avanti, grazie alla finanziaria, chi vorrà intentare una causa di lavoro dovrà pagare da subito una tassa, anzi no, un "contributo unificato". :vomitino: :clap: :clap:
Sfrutto come assist l'intervento di granfondista per far osservare quanto sia inesistente il confine tra riduzione della spesa (cosa spacciata come buona) ed aumento delle tasse (sciagura).
Poi, proprio osservando ciò che granfondista ci ha fatto osservare, scopriamo che molte riduzioni di spesa (es. riguardo alla sanità) sono tributi veri e propri sull'utilizzatore finale; vengono presentate come riduzioni di spesa (del sistema sanitario) ma, come i ticket, sono tassazioni vere e proprie.
Allora, non sarebbe meglio mantenere la spesa uguale (tolti gli spechi, certo) ed aumentare l'Ipef ha chi ha di più , tassare i grandi patrimoni ed equiparare la percentuale di tassazione delle rendite finanziarie a quelle degli altri Paesi ?
Si otterrebbe lo stesso risultato (forse qualcosa di più) senza ipocrisie.
P.S. Non ho toccato l'argomento evasione perchè quello è un argomento che andrebbe affrontato non solo quando c'è crisi, ma anche quando non c'è.


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Re: Fatti di politica 2011

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La vicenda delle province non soppresse grazie al PD per me mette la parola fine a tutte le chiacchiere.
Il PD non è un partito d'opposizione, spessissimo ha fatto sì, coi suoi magheggi, che il governo veleggiasse senza incappare in votazioni negative. Ricordo male o un paio d'anni fa addirittura si votava la fiducia e il PD fece mancare i voti decisivi per il no?
E non è neanche un partito di alternativa, scordiamoci che una volta al governo mettano mano a un conflitto d'interessi, per dire...

Però subito pronti ad accelerare la manovra del governo, ma ci avranno discusso nel merito? Ma vi pare normale che l'opposizione di centropseudosinistra accetti una simile manovra? È finita, ragazzi.

Se continua così, in autunno avremo le barricate in piazza. Non voglio andare oltre con l'immaginazione, ma anche l'assalto a Montecitorio è tra le opzioni possibili, tutt'altro che fantascientifiche.
Il paese è allo sbando, non governato, Tremonti è il vero premier in questa fase ma è un premier dei ricchi, che continua a salvaguardare il patrimonio di chi ha, a scapito della vita di chi non ha. Napolitano gli regge il gioco, non capisco come si possa dir bene di un presidente che in autunno regalò un mese a Berlusconi per organizzare (come, l'abbiamo purtroppo visto) la difesa rispetto alla mozione di sfiducia di FLI; e che oggi fa di tutto (ben più che una moral suasion...) per far approvare la manovra dei ricchi (e lui sarebbe stato un comunista?). Non una parola sulla soppressione delle province, invece, e dire che a quanto pare Bersani e compagni gli danno (e quindi gli avrebbero dato) molta retta...

Poi, a peggiorare il tutto, c'è la questione Berlusconi, aggravio in sé della situazione generale (difficile pensare che le merdacce del PD potessero comunque far peggio)... Eppure c'è chi da anni sosteneva che Berlusconi non fosse in grado di governare, non fosse interessato a trovare misure per tamponare la crisi (negata fino a poco fa...), che non gliene fregasse unca' degli italiani... ora non vale che tutti protestino, cari miei; ognuno si prenda le proprie responsabilità, perché che Berlusconi fosse un pessimo premier (al netto di tutte le vicende giudiziarie) lo si sapeva benissimo anche nel 2008, quando ha avuto quel po po di investitura popolare. Invece tanti (che oggi - abbiate pazienza - dovrebbero chiedere scusa) hanno preferito tenere spento il cervello e credere ancora una volta nell'uomo forte.

Eccovelo il vostro uomo forte, uno che dopo la minicrisi (dico mini perché mi aspetto ben di peggio) della borsa non si è fatto vedere in giro, addirittura annullando una conferenza stampa che era prevista... avrà tirato tardi la sera prima, si sa bene che il bunga bunga non è passato certo di moda (e c'è pure chi dice che il bunga bunga non è importante... è invece la sintesi suprema dell'Italia degli anni 2000).

Che avvilimento.


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Bitossi
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Re: Fatti di politica 2011

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Admin ha scritto:La vicenda delle province non soppresse grazie al PD per me mette la parola fine a tutte le chiacchiere.
Aldilà di tutte le considerazioni sul PD, ahimé in gran parte condivisibili, Marco, spieghiamo un po' a tutti cosa avrebbero di dannoso 'ste benedette province?

In termini di costi: il 90% è legato al personale, che passerebbe a comuni e regioni in caso di soppressione. La "politica" incide forse per 10% o meno. I consiglieri hanni rimborsi "umani" e, per esperienza personale, le "trote" sono rare (leggi: competenza mediamente più alta di quella dei consiglieri regionali).

A livello legislativo e tributario: non hanno potere legislativo; non emettono né beneficiano di tasse e tributi particolari; forse qualcosina a livello di caccia e pesca.

A livello di organizzazione territoriale ed istituzionale: che cosa dovremmo istituire a livello intermedio tra comuni (troppi e troppo vicini) e regioni (poche e a volte troppo vaste), in caso di soppressione delle province, per favorire un coordinamento tra bacini produttivi/culturali/geografici simili? I consorzi di comuni? Forse non tutti sanno che tra le competenze delle province ci sono da qualche anno attività legate alle politiche del lavoro, ad esempio il collocamento.
Faccio notare che un livello intermedio c'è praticamente in tutte le nazioni occidentali: in Spagna la comarca (sorta di associazione tra comuni limitrofi), in Francia i cantoni, in Germania i circondari (438!), ecc.

Questo della soppressione delle province ha secondo me tutte le caratteristiche del "falso problema" e nasconde pure un fondo di demagogia; al massimo auspicherei una riorganizzazione generale e costituzionale delle divisioni e delle competenze amministrative dello stato, dove, ripeto, un livello intermedio mi pare indispensabile. ;)


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nino58
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Re: Fatti di politica 2011

Messaggio da leggere da nino58 »

Acquisita la corretta analisi di Bitox sulla questione-province, sottoscrivo ogni carattere dell'intervento di Marco (soprattutto sulle scelte del Presidente della Repubblica, sempre accuratamente e minuziosamente un po' più "a destra" di quanto atteso dai sudditi) .


Von Rock ? Nein, danke.
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Re: Fatti di politica 2011

Messaggio da leggere da Admin »

Non dico che sopprimere le province sia la soluzione di tutti i mali, ma permetterebbe un cospicuo risparmio annuo da qui in avanti.
Se costano 20, non risparmieremo 20, ma 10 sì.

Più uffici tecnici (anche delocalizzati), meno giunte politiche. Si risparmia di sicuro.


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alfiso

Re: Fatti di politica 2011

Messaggio da leggere da alfiso »

E che dire del piano per l'Expo imposto dal Formicone al vento che cambia Pisapia?
Almeno in questo caso è un uomo del Pd ad aver avuto un ruolo positivo (Boeri) cercando di fermare la tempesta di cemento ed i regali sontuosi ai soliti noti proprietari delle aree.

Riguardo ai moti di piazza vedo dei paralleli argentini:
Berlusconi - Menem
Tremonti - Cavallo
Napolitano - De La Rua

E pur con tutti i suoi difetti, in Italia però non vedo nemmeno un Nestor Kirchner :hammer:


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Zanarkelly
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Re: Fatti di politica 2011

Messaggio da leggere da Zanarkelly »

Per quanto riguarda le province, se è vero come dice Bitossi che il 90% della spesa è legata al personale (onestamente mi sembra un po' tantino!), allora la loro soppressione non darebbe quella riduzione di spesa che si pensa: facendo il discorso di Admin, se adesso spendiamo 20, risparmieremmo 2. Certo, questo se si da per scontato che il personale tecnico venga assorbito da altri enti (regioni, comuni), non mi sembra il caso di lasciarli tutti a casa.
Secondo me la cosa migliore sarebbe di convertire le strutture e gli uffici tecnici già esistenti in distaccamenti locali delle regioni e chi s'è visto, s'è visto. Potere risparmiare su assessori, giunte, sedi storiche, auto blu, rappresentanza, elezioni, metri quadri di cartelloni elettorali in meno, ecc, ecc, magari in termini di quantità non sarebbe un grandissimo risparmio, ma come concetto è quasi sublime.


Al mondo esistono due categorie di ciclisti: quelli che appartengono al Lando Team e ... quelli che vorrebbero tanto appartenervi
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Re: Fatti di politica 2011

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Ho detto 10 per dire, ma in realtà si parla proprio di un risparmio di 10 miliardi all'anno. Non poco.


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alfiso

Re: Fatti di politica 2011

Messaggio da leggere da alfiso »

Una competenza provinciale non da poco è quella urbanistica (gli organismi di controllo sui piani regolatori comunali) che potrebbe essere assolta da dipartimenti regionali distaccati nelle sedi provinciali.


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desmoblu
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Re: Fatti di politica 2011

Messaggio da leggere da desmoblu »

Completamente d'accordo con Bitossi. L'abolizione delle Province è il cavallo di battaglia populista per eccellenza, e difatti la tirano fuori- sotto elezioni- tutti gli schieramenti. Ed è il cavallo di battaglia di Grillo (difatti)..
In realtà sono convinto che un livello intermedio tra un comune di 12.000 abitanti e la Regione ci voglia. Ad esempio: come può la reg. Piemonte gestire correttamente le istanze di Bra, Domodossola, Chieri, Ceresole, Pont, Valperga, San Francesco al Campo, Neive, Casale Monferrato, Nizza, Canelli, Biella, Ivrea, Agliè, Crescentino, Saluggia, Castiglione torinese, Orta, Cameri, Vercelli etc?
Probabilmente AUMENTANDO il personale in Regione, e non basterebbe ad evitare l'ingolfamento generale.

Lo schema 1 nazione (1 capitale) - 20 regioni- 8000 comuni non mi sembra efficiente, né bilanciato.

L'errore è stato introdurre l'idea, far credere che la soppressione sia possibile o conveniente. La provincia come capro espiatorio. In realtà gli sprechi stanno altrove: abbiamo visto che più si ragiona sul piccolo più le cose funzionano. I 'grandi' sprechi iniziano dalle regioni in su. Ma le province sono un ottimo capro espiatorio.


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