Vuelta 2014 - 15a tappa Oviedo-Lagos de Covadonga (152,2 km)
Re: Vuelta 2014 - 15a tappa Oviedo-Lagos de Covadonga (152,2
grande niemiec che ce la fa a difendersi. valverde ha corso di rimessa dopo aver attaccato negli ultimi giorni, non un buon segnale in una giornata in cui la movistar ha lavorato tanto.
chi mi dà l'impressione di crescere giorno dopo giorno è purito, che già ieri saliva forte e oggi avrei visto facilmente vincitore. d'altronde, il buon purito è un altro fenomeno della quarta settimana (che alla vuelta non è nemmeno malaccio).
da segnalare anche oggi una disarmante assenza di pubblico lungo le strade.
vero che alla vuelta è un classico, ma se comincia a capitare pure nei "tapponi" del weekend...
chi mi dà l'impressione di crescere giorno dopo giorno è purito, che già ieri saliva forte e oggi avrei visto facilmente vincitore. d'altronde, il buon purito è un altro fenomeno della quarta settimana (che alla vuelta non è nemmeno malaccio).
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Ultima modifica di cauz. il domenica 7 settembre 2014, 18:04, modificato 1 volta in totale.
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Re: Vuelta 2014 - 15a tappa Oviedo-Lagos de Covadonga (152,2
Barguil, Pinot o Bardet ?
Intanto Barguil scalza Caruso D. nella top ten
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Re: Vuelta 2014 - 15a tappa Oviedo-Lagos de Covadonga (152,2
finalmente anche la lampre si prende qualche tappa dei GT dopo anni di sfighe e piazzamenti nelle tappe da GT.
Certo che Niemec ha beccato proprio la fuga perfetta, non c'era proprio dentro nessuno che andava in salita!
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- barrylyndon
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Re: Vuelta 2014 - 15a tappa Oviedo-Lagos de Covadonga (152,2
son proprio curioso di vedere i tempi di scalata... 

"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Re: Vuelta 2014 - 15a tappa Oviedo-Lagos de Covadonga (152,2
Ma i tre tenori semplicemente non ne hanno oppure sono tonti?
In tre sono riusciti a perdere una tappa che era alla loro portata nonché a tenersi appiccicato Froome che oggi 30-40 secondi li poteva lasciare.
In tre sono riusciti a perdere una tappa che era alla loro portata nonché a tenersi appiccicato Froome che oggi 30-40 secondi li poteva lasciare.
- barrylyndon
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Re: Vuelta 2014 - 15a tappa Oviedo-Lagos de Covadonga (152,2
In ogni caso corsa simile al 2012.. con i tre spagnoli a giochicciare in salita.solo che stavolta il pericolo Froome non e' del tutto scongiurato....
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Re: Vuelta 2014 - 15a tappa Oviedo-Lagos de Covadonga (152,2
Deignan 35° a 10'48'', d'accordo che i gregari una volta finito di lavorare si rialzano e quelli che fanno classifica sono solo una trentina ma i distacchi sono stati comunque impressionanti
- Visconte85
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Re: Vuelta 2014 - 15a tappa Oviedo-Lagos de Covadonga (152,2
Aru perde 14" da Valverde ma supera come previsto Uran nella generale.
JRO, Contador e Valverde sempre gli stessi invece di collaborare fanno gli scattini inutili che non fanno male a Froome che è ancora lì
Grande Lampre in terra di Spagna.
JRO è l'unico dei big che sembra in crescita di condizione;
Valverde-Contador vanno a sensazioni non sono in una condizione ottima e cercano di fare quello che possono;
La Tinkoff rispetto a Sky, Katusha e Movistar è uno-due gradini sotto.
Froome non mi pronuncio ormai lo studia il CICAP.
JRO, Contador e Valverde sempre gli stessi invece di collaborare fanno gli scattini inutili che non fanno male a Froome che è ancora lì
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Re: Vuelta 2014 - 15a tappa Oviedo-Lagos de Covadonga (152,2
peccato davvero per Quintana, era l'unico che poteva farci divertire anche su questi percorsi
Re: Vuelta 2014 - 15a tappa Oviedo-Lagos de Covadonga (152,2
secondo me uno che sta correndo male è contador, valverde che gli vuoi dire? s'è visto ieri che se attacca in prima persona poi paga dazio con gli interessi, a lui bastano gli abbuoni, chiamalo fesso, purito sarà anche in crescita ma faccio proprio fatica a pensare che possa guadagnare 1 minuto e mezzo con questi scattini, secondo me non ci crede molto manco lui, in tutto ciò per l'appunto è contador che non mi sembra molto lucido, a me sembra evidente sia terrorizzato da froome, si volta 300 volte indietro per vedere dov'è, scatta solo quando vede froome in difficoltà ma così facendo fa il gioco degli altri due, soprattutto di valverde. Non ha chiaramente la condizione per fare la differenza, è lui quello in maglia rossa, dovrebbe essere lui a rispondere e non a prendere l'iniziativa
Re: Vuelta 2014 - 15a tappa Oviedo-Lagos de Covadonga (152,2
ragazzi JRO può essere anche in crescita di condizione (a me non pare così in crescendo) ma se c'è oggi uno che ha definitivamente perso la Vuelta è proprio lui. Se non ho capito male ha 1.20 di distacco da Contador, a cui non riesce a recuperare più di 10 secondi a tappa. Mancano solo due tappe di montagna. Mi spiegate come fa Purito a rimontare sto distacco? Oltretutto non essendo riuscito mai a dare l'impressione di fare la differenza in salita. Purito oggi ha perso la Vuelta, credo che lui lo sappia e credo che sappia anche che un podio non cambi di una virgola la sua carriera. Peccato
perché per me il ciclismo non è ancora una passione onanistica, ma è un pezzo di cultura popolare e familiare.
- jerrydrake
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Re: Vuelta 2014 - 15a tappa Oviedo-Lagos de Covadonga (152,2
Come non darti ragione!Snake ha scritto:secondo me uno che sta correndo male è contador, valverde che gli vuoi dire? s'è visto ieri che se attacca in prima persona poi paga dazio con gli interessi, a lui bastano gli abbuoni, chiamalo fesso, purito sarà anche in crescita ma faccio proprio fatica a pensare che possa guadagnare 1 minuto e mezzo con questi scattini, secondo me non ci crede molto manco lui, in tutto ciò per l'appunto è contador che non mi sembra molto lucido, a me sembra evidente sia terrorizzato da froome, si volta 300 volte indietro per vedere dov'è, scatta solo quando vede froome in difficoltà ma così facendo fa il gioco degli altri due, soprattutto di valverde. Non ha chiaramente la condizione per fare la differenza, è lui quello in maglia rossa, dovrebbe essere lui a rispondere e non a prendere l'iniziativa
Oggi ha perso paecchio (rispetto alla classifica cortissima) da Valverde, senza riuscire a far fuori Froome. Correndo così fa un regalo enorme a Valverde che può riprenderlo a furia di abbuoni. Domani è un altro giorno e un'altra tappa per come è disegnata. Può ancora succedere di tutto, ma ai laghi ha vinto Valverde, e non importa se non ha conquistato la tappa (tanto tra 1° e 3° ci sta la stessa differenza di abbuoni che tra 2° e 4°).
- Visconte85
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Re: Vuelta 2014 - 15a tappa Oviedo-Lagos de Covadonga (152,2
La pensiamo allo stesso modo, dal suo punto di vista Valverde fa bene è la mia antipatia vs il murciano che mi porta ad attaccarlo ogni volta che scrivo qualcosa su di lui.Snake ha scritto:secondo me uno che sta correndo male è contador, valverde che gli vuoi dire? s'è visto ieri che se attacca in prima persona poi paga dazio con gli interessi, a lui bastano gli abbuoni, chiamalo fesso, purito sarà anche in crescita ma faccio proprio fatica a pensare che possa guadagnare 1 minuto e mezzo con questi scattini, secondo me non ci crede molto manco lui, in tutto ciò per l'appunto è contador che non mi sembra molto lucido, a me sembra evidente sia terrorizzato da froome, si volta 300 volte indietro per vedere dov'è, scatta solo quando vede froome in difficoltà ma così facendo fa il gioco degli altri due, soprattutto di valverde. Non ha chiaramente la condizione per fare la differenza, è lui quello in maglia rossa, dovrebbe essere lui a rispondere e non a prendere l'iniziativa

Si Albertino nemmeno a me sembra lucidissimo. Già ieri con la Tinkoff avevano mandato in fuga sia Zaugg che Paulinho per farla andare in porto è scacciare la paura ''abbuoni'' per Valverde. Se Contador stava bene non si preoccupava di queste cose.
@ Marc, Purito mi sembra in crescita ma non ho mai detto e ne penso che possa vincere la Vuelta

Ultima modifica di Visconte85 il domenica 7 settembre 2014, 18:39, modificato 2 volte in totale.
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Re: Vuelta 2014 - 15a tappa Oviedo-Lagos de Covadonga (152,2
poi lo spiegherò nelle considerazioni sparse quando ci sarà l'ordine d'arrivo completo, ma Froome è GIA' fuori dai giochi! O qualcuno crede davvero che possa recuperare 1'20'' a Contador nei prossimi giorni?jerrydrake ha scritto: Come non darti ragione!
Oggi ha perso paecchio (rispetto alla classifica cortissima) da Valverde, senza riuscire a far fuori Froome. Correndo così fa un regalo enorme a Valverde che può riprenderlo a furia di abbuoni. Domani è un altro giorno e un'altra tappa per come è disegnata. Può ancora succedere di tutto, ma ai laghi ha vinto Valverde, e non importa se non ha conquistato la tappa (tanto tra 1° e 3° ci sta la stessa differenza di abbuoni che tra 2° e 4°).
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Re: Vuelta 2014 - 15a tappa Oviedo-Lagos de Covadonga (152,2
Purito aveva poche possibilità di vincere la Vuelta alla partenza, e ne ha poche ora. Rimangono 3 tappe di montagna (domani, giovedì e sabato), tra l'altro tutte con un disegno tale da rendere possibili buoni, se non addirittura grossi, distacchi. Basterebbe avere le gambe giuste e il coraggio per tentare, ma quest'ultimo pare difetti ai vips ancor più delle forze fisiche. Magari ricordo male, ma non mi viene in mente una salita con Purito che staccava tutti i suoi diretti avversari molto prima dell'arrivo. Non penso potesse fare il vuoto oggi.marc ha scritto:ragazzi JRO può essere anche in crescita di condizione (a me non pare così in crescendo) ma se c'è oggi uno che ha definitivamente perso la Vuelta è proprio lui. Se non ho capito male ha 1.20 di distacco da Contador, a cui non riesce a recuperare più di 10 secondi a tappa. Mancano solo due tappe di montagna. Mi spiegate come fa Purito a rimontare sto distacco? Oltretutto non essendo riuscito mai a dare l'impressione di fare la differenza in salita. Purito oggi ha perso la Vuelta, credo che lui lo sappia e credo che sappia anche che un podio non cambi di una virgola la sua carriera. Peccato
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Re: Vuelta 2014 - 15a tappa Oviedo-Lagos de Covadonga (152,2
E senza la cappellata di ieri Valverde sarebbe stato pressoché alla pari di Contador. Andrà a finire che perderà la Vuelta perché.... ha provato ad attaccare. Paradossalejerrydrake ha scritto:Come non darti ragione!Snake ha scritto:secondo me uno che sta correndo male è contador, valverde che gli vuoi dire? s'è visto ieri che se attacca in prima persona poi paga dazio con gli interessi, a lui bastano gli abbuoni, chiamalo fesso, purito sarà anche in crescita ma faccio proprio fatica a pensare che possa guadagnare 1 minuto e mezzo con questi scattini, secondo me non ci crede molto manco lui, in tutto ciò per l'appunto è contador che non mi sembra molto lucido, a me sembra evidente sia terrorizzato da froome, si volta 300 volte indietro per vedere dov'è, scatta solo quando vede froome in difficoltà ma così facendo fa il gioco degli altri due, soprattutto di valverde. Non ha chiaramente la condizione per fare la differenza, è lui quello in maglia rossa, dovrebbe essere lui a rispondere e non a prendere l'iniziativa
Oggi ha perso paecchio (rispetto alla classifica cortissima) da Valverde, senza riuscire a far fuori Froome. Correndo così fa un regalo enorme a Valverde che può riprenderlo a furia di abbuoni. Domani è un altro giorno e un'altra tappa per come è disegnata. Può ancora succedere di tutto, ma ai laghi ha vinto Valverde, e non importa se non ha conquistato la tappa (tanto tra 1° e 3° ci sta la stessa differenza di abbuoni che tra 2° e 4°).
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Re: Vuelta 2014 - 15a tappa Oviedo-Lagos de Covadonga (152,2
Domani è una delle poche tappe in cui 1'20'' può essere recuperato e per me fuori dai giochi non lo èHOTDOG ha scritto:poi lo spiegherò nelle considerazioni sparse quando ci sarà l'ordine d'arrivo completo, ma Froome è GIA' fuori dai giochi! O qualcuno crede davvero che possa recuperare 1'20'' a Contador nei prossimi giorni?jerrydrake ha scritto: Come non darti ragione!
Oggi ha perso paecchio (rispetto alla classifica cortissima) da Valverde, senza riuscire a far fuori Froome. Correndo così fa un regalo enorme a Valverde che può riprenderlo a furia di abbuoni. Domani è un altro giorno e un'altra tappa per come è disegnata. Può ancora succedere di tutto, ma ai laghi ha vinto Valverde, e non importa se non ha conquistato la tappa (tanto tra 1° e 3° ci sta la stessa differenza di abbuoni che tra 2° e 4°).
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Re: Vuelta 2014 - 15a tappa Oviedo-Lagos de Covadonga (152,2
Froome potrebbe essere già fuori dai giochi perché al momento ne ha meno degli altri. Non certo per gli 80", visto che solo domani, se ne avesse, potrebbe rifilare minuti a tutti.HOTDOG ha scritto:poi lo spiegherò nelle considerazioni sparse quando ci sarà l'ordine d'arrivo completo, ma Froome è GIA' fuori dai giochi! O qualcuno crede davvero che possa recuperare 1'20'' a Contador nei prossimi giorni?jerrydrake ha scritto: Oggi ha perso paecchio (rispetto alla classifica cortissima) da Valverde, senza riuscire a far fuori Froome. Correndo così fa un regalo enorme a Valverde che può riprenderlo a furia di abbuoni.
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Re: Vuelta 2014 - 15a tappa Oviedo-Lagos de Covadonga (152,2
Se corre alla Valverde fa secondo, se corre all'attacco fa secondoBelluschi M. ha scritto: E senza la cappellata di ieri Valverde sarebbe stato pressoché alla pari di Contador. Andrà a finire che perderà la Vuelta perché.... ha provato ad attaccare. Paradossale



Re: Vuelta 2014 - 15a tappa Oviedo-Lagos de Covadonga (152,2
OHHH, uno che l' ha detto. Jro che non ha dato un cambio a Contador e Valverde, poi di rimessa ha fatto due scattini a tradimento e per fortuna che Valverde l' ha bruciato all' arrivo. Non credo ne abbia tantissime di energie, ma effettivamente è in lieve crescita. Vedremo se con la squadra che si ritrova in salita ha ancora una possibilità di ribaltare il banco a patto che non faccia il solito scattino ai -200 metri. cmq da Firenze ho capito la vera natura di JRo.....bel corridore davvero.marc ha scritto:ragazzi JRO può essere anche in crescita di condizione (a me non pare così in crescendo) ma se c'è oggi uno che ha definitivamente perso la Vuelta è proprio lui. Se non ho capito male ha 1.20 di distacco da Contador, a cui non riesce a recuperare più di 10 secondi a tappa. Mancano solo due tappe di montagna. Mi spiegate come fa Purito a rimontare sto distacco? Oltretutto non essendo riuscito mai a dare l'impressione di fare la differenza in salita. Purito oggi ha perso la Vuelta, credo che lui lo sappia e credo che sappia anche che un podio non cambi di una virgola la sua carriera. Peccato
p.s. Bravo niemec, ma deve ringraziare Castrovejo.
Ultima modifica di Pavè il domenica 7 settembre 2014, 18:47, modificato 1 volta in totale.
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Re: Vuelta 2014 - 15a tappa Oviedo-Lagos de Covadonga (152,2
Come al Tour quando ha attaccato in discesaBelluschi M. ha scritto:
E senza la cappellata di ieri Valverde sarebbe stato pressoché alla pari di Contador. Andrà a finire che perderà la Vuelta perché.... ha provato ad attaccare. Paradossale

Ormai ha preso sto vizio di attaccare

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Re: Vuelta 2014 - 15a tappa Oviedo-Lagos de Covadonga (152,2
Comunque do ragione a Winter quando dice che sarebbe meglio tutta la vita una vittoria di Froome rispetto ai 3 spagnoli.
Uno scatta ma passa più il tempo a guardare dietro che davanti.
L'altro punta a vincere con gli abbuoni.
Il terzo non sa nemmeno lui come può vincere, nel dubbio sta a ruota a far passare le tappe.
Uno scatta ma passa più il tempo a guardare dietro che davanti.
L'altro punta a vincere con gli abbuoni.
Il terzo non sa nemmeno lui come può vincere, nel dubbio sta a ruota a far passare le tappe.
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Re: Vuelta 2014 - 15a tappa Oviedo-Lagos de Covadonga (152,2
Valverde ha nelle corde la possibilità di rasoiare contador su questi arrivi della vuelta. Secondo me deve far lavorare di più la squadra per riprendere le fughe e puntare sugli abbuoni.
Poi ieri ha fatto un attacco suicida, che probabilmente gli ha compromesso la vittoria finale

Poi ieri ha fatto un attacco suicida, che probabilmente gli ha compromesso la vittoria finale


"La Polonia sta tirando per Boonen"Beppe Conti, Ponferrada 2014
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Re: Vuelta 2014 - 15a tappa Oviedo-Lagos de Covadonga (152,2
E' normale che Contador si preoccupi del solo Froome,visto che è l'unico corridore che volendo avrebbe le gambe per staccarlo come ha fatto sabato.
I tre spagnoli sono stati ingenui nel non collaborare quando avrebbero potuto guadagnare su Froome,ma va anche detto che Valverde e Rodríguez giustamente fanno corsa su Contador,a loro arrivare per l'ennesima volta secondi,terzi o quarti a fine vuelta non gli cambia niente.
A questo punto o Froome per almeno un giorno si trasforma nel mostro del tour del 2013 o questa vuelta difficilmente cambierà padrone.
Non li vedo proprio gli altri due spagnoli staccare Contador in salita e soprattutto a dargli un distacco importante.
Sarebbe stato molto più interessante se dei tre spagnoli ci fosse stato Contador a dover ribaltare/recuperare uno svantaggio,allora ne avremmo viste delle belle.
I tre spagnoli sono stati ingenui nel non collaborare quando avrebbero potuto guadagnare su Froome,ma va anche detto che Valverde e Rodríguez giustamente fanno corsa su Contador,a loro arrivare per l'ennesima volta secondi,terzi o quarti a fine vuelta non gli cambia niente.
A questo punto o Froome per almeno un giorno si trasforma nel mostro del tour del 2013 o questa vuelta difficilmente cambierà padrone.
Non li vedo proprio gli altri due spagnoli staccare Contador in salita e soprattutto a dargli un distacco importante.
Sarebbe stato molto più interessante se dei tre spagnoli ci fosse stato Contador a dover ribaltare/recuperare uno svantaggio,allora ne avremmo viste delle belle.
Ultima modifica di Pantani the best il domenica 7 settembre 2014, 19:54, modificato 1 volta in totale.
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
Re: Vuelta 2014 - 15a tappa Oviedo-Lagos de Covadonga (152,2
considerazioni sparse:
-evidentemente Niemiec legge questa rubrica visto che l'avevo definito il peggiore nella tappa di La Camperona, non è comunque quello dei giorni migliori visto che altrimenti avrebbe vinto con un vantaggio maggiore ed è stato fortunato nel trovare i compagni di fuga giusti ma gli va dato comunque atto di aver nuovamente provato malgrado la debacle del giorno prima e di essersi ben gestito sulla salita finale, ancora una giornata difficile per Anacona che riesce a non naufragare al di là dell'inevitabile uscita dalla top ten e addirittura si fa vedere sulle prime rampe dei Lagos di Covadonga a proteggere la fuga del polacco mentre gli altri eccezion fatta per un Favilli visto nella scia del treno dei Garmin quando Martin era caduto se la prendono comoda con Cunego atteso protagonista a La Farrapona
-a differenza che a La Camperona Valverde ha corso benissimo dapprima mettendo davanti la squadra, anche se magari l'inseguimento è stato tardivo, e in seguito non prendendo mai l'iniziativa e mettendo il naso avanti solo in un finale ideale per i suoi mezzi e pensiamo ad esempio alle grandi rimonte che ha sempre fatto nel tratto conclusivo a Sierra de la Pandera salita che per caratteristiche è pressochè identica a quella di Lagos de Covadonga, nel complesso nonostante la caduta di Castroviejo si è ben comportata tutta la squadra e in particolare Herrada e un monumentale Amador con il solo Izagirre sotto tono rispetto alle precedenti uscite
-non è molto chiaro se Rodriguez stia correndo per la vittoria o per il podio dal momento che qualcosina in più di Valverde lo ha fatto ma appunto qualcosina non certo sufficiente a staccare Contador e questo nonostante possa contare su due compagni come un Giampaolo Caruso che di giorno in giorno continua a stupire in positivo e un Daniel Moreno che non è nella sua miglior versione ma che comunque è in grado di dare a sua volta un contributo importante in montagna, chi continua a mancare all'appello è non tanto un Trofimov uscito stanco dal Tour quanto Losada
-fino a metà salita Contador, come al solito ben supportato da Zaugg più che da Hernandez e anche da un Paulinho mai visto così bene in salita negli ultimi anni ed elemento prezioso nel momento in cui Soerensen probabilmente a causa del maltempo che ha sempre sofferto ha avuto una giornata storta, ha corso bene ma a un certo punto ha perso la testa con una serie di scatti che non servivano nè a guadagnare su Froome dal momento che a essi seguivano dei rallentamenti nè tantomeno a staccare Valverde e Rodriguez che si è visto da subito avere entrambi le gambe per stare con il madrileno che poi su un finale molto meno adatto alle sue caratteristiche rispetto a quelle dei connazionali ha logicamente pagato dazio anche se comunque la Vuelta resta nelle sue mani
-ancora una volta un Aru vicinissimo ai migliori ma tra essere vicinissimo ed essere al loro stesso livello manca qualcosa che arriverà probabilmente nel 2015 e nel 2016 ma difficilmente potrà arrivare durante questa Vuelta fermo restando che un podio non è impossibile in caso di cedimenti altrui, con Landa fuori dai giochi a causa del maltempo anche perchè trattasi di corridore non a suo agio sulle tortuose strade delle Asturie a tornare a rimanere al fianco del sardo sono Kangert e Tiralongo oltre a un buon Zeits corridore che si vede poco ma che ad esempio a Plateau de Beille nel 2011 aveva dimostrato di avere qualità in salita, nelle retrovie Lutsenko ma ce lo attendiamo in fuga verso La Farrapona
-si era già detto come il fatto che Froome avesse preceduto gli altri uomini di classifica a La Camperona non significava che fosse il più forte e qui ne abbiamo avuto la dimostrazione con questo suo strano modo di intrepretare le salite come se gli avversari non ci fossero che gli può servire solo per difendersi ma non per attaccare e la proiezione vede Rodriguez e non lui favorito per il gradino più basso del podio, bravo fino a un certo punto a supportarlo Nieve e in seconda battuta Deignan e un Siutsou già in evidenza nei giorni scorsi mentre chi finisce dietro la lavagna al di là del fatto che c'erano altri 90 corridori con lui è Kennaugh che chiude addirittura ultimo
-sembrava dopo la caduta che Daniel Martin dovesse uscire di scena e invece supportato da uno strepitoso Hesjedal che quasi da solo lo ha riportato nel gruppo dei big e che sembra tornato quello dei giorni migliori l'irlandese si è comportato alla grande sull'ascesa finale non disdegnando qualche allungo quando i big rallentavano, lontano rispetto agli altri giorni Cardoso che chiude insieme a un Talansky palesemente indietro di condizione ma ci sta avendo dovuto attendere il suo leader
-sorpresa di giornata Barguil sia per il piazzamento che apparentemente non era alla sua portata in una salita del genere sia per gli scatti continui che ha prodotto e per i quali ha pagato qualcosa a un certo punto riprendendosi comunque nel finale, bravo Degenkolb a prendersi punti in una tappa dove sulla carta non ne avrebbe dovuti prendere, poco da dire sugli altri con Frohlinger, Ludvigsson e Haga che confermano di avere qualcosa in più in salita rispetto a velocisti e affini
-fino a un certo punto Uran sembrava brillante tanto che aveva anche staccato di qualche metro Aru ma nel tratto finale della salita si è spento tornando sui livelli mediocri di La Camperona, ottimo Brambilla che aveva già dato segnali di crescita nei giorni scorsi e si rivede a discreti livelli Serry, assente di giornata invece Poels ma viene da pensare che tutti e tre farebbero bene ad andare in fuga visto che il loro leader al massimo può chiudere al 6° posto
-prova regolare per Gesink che si stacca abbastanza presto ma nel finale tiene botta recuperando anche qualcosa su alcuni degli avversari diretti, non da seguito invece ai segnali positivi dei giorni scorsi Kelderman per il quale si chiudono qui i sogni di top ten, fuori dai giochi gli altri con Ten Dam che pensa ormai solo a terminare questa Vuelta
-cambia completamente sia il clima che la tipologia di tracciato ma ancora una volta Samuel Sanchez pur autore di una timida sortita in discesa vive una giornata storta anche se è bravo a limitare i danni, passo indietro per Nerz che ha sofferto il brutto tempo come ad Aramon de Valdelinares mentre sono indecifrabili sia Gilbert che in molte tappe di montagna riesce a chiudere non lontanissimo dai migliori ma che fallisce l'appuntamento in quelle più adatte a lui sia Evans di cui si è già detto nei giorni scorsi, uno che giorno dopo giorno si sta dimostrando in ottima condizione è invece Quinziato
-ci pensa Van de Walle grazie alla fuga a far vedere la maglia nera della Trek nelle zone alte dal momento che Zubeldia prosegue nell suo anonimato, Arredondo chiude con un ritiro una Vuelta iniziata evidentemente con una condizione approssimativa e tutti gli altri che scalatori non sono anche se qualcosa da Jungels nei prossimi giorni ce lo aspettiamo
-il Cameron Meyer di due anni fa ce l'avrebbe fatta a rivaleggiare con Niemiec ma da allora non si è più visto su quei livelli, si rivede davanti Clarke in supporto da Chaves ma il colombiano dopo i segnali di cedimento dei giorni scorsi affonda del tutto ed esce definitivamente di classifica
-ci si aspettava decisamente di più dopo l'ottima prova di La Camperona da Damiano Caruso e invece il siciliano torna sui livelli delle prime tappe di montagna che sono livelli discreti ma non da top ten, unico in grado di supportarlo è De Marchi che non ci si stupirebbe di vedere all'attacco verso La Farrapona sebbene dopo la tappa già vinta sembra che stia interpretando questa Vuelta al completo servizio del suo capitano
-già a La Camperona non aveva brillato ma ora Navarro pur in una tappa molto adatta a lui ovvero breve e con una sola vera salita va in grande difficoltà e si salva solo con il determinante apporto del miglior Mate di sempre, non troppo più indietro anche il solito positivo Le Mevel e un Bagot che nell'occasione si sostituisce a Coppel che chiude piuttosto indietro
-al di là di quanto detto sulle energie spese nei giorni precedenti per rimanere in classifica è evidente come Sicard abbia avuto una giornata storta a La Camperona dal momento che qui è tornato sui suoi livelli migliori, si conferma la sua più valida spalla in montagna Mederel anche se con un passo indietro rispetto alla tappa precedente mentre chi non si è mai visto fin qui è Jerome che nel 2011 si era distinto per rimanere al fianco di Voeckler in maglia gialla sul Galibier
-implacabile nella sua regolarità Monfort e bisognerà tornare indietro a chissà quando per vederlo in una tappa di montagna in una posizione diversa a una tra la 15a e la 30a al netto di eventuali fuggitivi di giornata, lontani gli altri ed è un peccato la mezz'ora persa da Hansen che avrebbe potuto chiudere nei primi 40 della generale gran risultato per uno che ha già fatto Giro e Tour
-nulla da fare per un Pardilla evidentemente poco a suo agio con il brutto tempo visto che l'altra sua giornata negativa era stata quella di Aramon de Valdelinares, poco a loro agio invece probabilmente con le tortuose strade delle Asturie specie se affrontate sotto la pioggia i vari africani della squadra tutti alle prime esperienze nel ciclismo professionistico
-continua a provare a fare classifica Arroyo ma la condizione non è tale al momento da permettergli di chiudere nei primi 20 e ottenere quindi punti World Tour e insieme a lui al traguardo arriva l'ex fuggitivo Aramendia che non essendo un fenomeno nulla ha potuto contro Niemiec e soci, ci provano Bilbao e Txurruka a rimanere con i migliori ma senza successo già prima della salita finale mentre Luis Leon Sanchez si prende giornata di relax prima di quella di La Farrapona che sarà decisiva per la classifica degli scalatori
-Dupont prova a ricordarsi di essere uno scalatore ma rimaniamo lontanissimi dai livelli del Giro mentre con il ritiro di Pelucchi ora Betancur si ritrova all'ultimo posto della generale anche se Guardini è lì a un passo sempre che non torni a casa anche lui
-questa volta sono Hinault ed Aregger e i corridori della Iam a chiudere davanti al gruppo dei velocisti il che soprattutto per l'omonimo del più noto Bernard che da 15 anni ne è un ospite fisso è una novità
-evidentemente Niemiec legge questa rubrica visto che l'avevo definito il peggiore nella tappa di La Camperona, non è comunque quello dei giorni migliori visto che altrimenti avrebbe vinto con un vantaggio maggiore ed è stato fortunato nel trovare i compagni di fuga giusti ma gli va dato comunque atto di aver nuovamente provato malgrado la debacle del giorno prima e di essersi ben gestito sulla salita finale, ancora una giornata difficile per Anacona che riesce a non naufragare al di là dell'inevitabile uscita dalla top ten e addirittura si fa vedere sulle prime rampe dei Lagos di Covadonga a proteggere la fuga del polacco mentre gli altri eccezion fatta per un Favilli visto nella scia del treno dei Garmin quando Martin era caduto se la prendono comoda con Cunego atteso protagonista a La Farrapona
-a differenza che a La Camperona Valverde ha corso benissimo dapprima mettendo davanti la squadra, anche se magari l'inseguimento è stato tardivo, e in seguito non prendendo mai l'iniziativa e mettendo il naso avanti solo in un finale ideale per i suoi mezzi e pensiamo ad esempio alle grandi rimonte che ha sempre fatto nel tratto conclusivo a Sierra de la Pandera salita che per caratteristiche è pressochè identica a quella di Lagos de Covadonga, nel complesso nonostante la caduta di Castroviejo si è ben comportata tutta la squadra e in particolare Herrada e un monumentale Amador con il solo Izagirre sotto tono rispetto alle precedenti uscite
-non è molto chiaro se Rodriguez stia correndo per la vittoria o per il podio dal momento che qualcosina in più di Valverde lo ha fatto ma appunto qualcosina non certo sufficiente a staccare Contador e questo nonostante possa contare su due compagni come un Giampaolo Caruso che di giorno in giorno continua a stupire in positivo e un Daniel Moreno che non è nella sua miglior versione ma che comunque è in grado di dare a sua volta un contributo importante in montagna, chi continua a mancare all'appello è non tanto un Trofimov uscito stanco dal Tour quanto Losada
-fino a metà salita Contador, come al solito ben supportato da Zaugg più che da Hernandez e anche da un Paulinho mai visto così bene in salita negli ultimi anni ed elemento prezioso nel momento in cui Soerensen probabilmente a causa del maltempo che ha sempre sofferto ha avuto una giornata storta, ha corso bene ma a un certo punto ha perso la testa con una serie di scatti che non servivano nè a guadagnare su Froome dal momento che a essi seguivano dei rallentamenti nè tantomeno a staccare Valverde e Rodriguez che si è visto da subito avere entrambi le gambe per stare con il madrileno che poi su un finale molto meno adatto alle sue caratteristiche rispetto a quelle dei connazionali ha logicamente pagato dazio anche se comunque la Vuelta resta nelle sue mani
-ancora una volta un Aru vicinissimo ai migliori ma tra essere vicinissimo ed essere al loro stesso livello manca qualcosa che arriverà probabilmente nel 2015 e nel 2016 ma difficilmente potrà arrivare durante questa Vuelta fermo restando che un podio non è impossibile in caso di cedimenti altrui, con Landa fuori dai giochi a causa del maltempo anche perchè trattasi di corridore non a suo agio sulle tortuose strade delle Asturie a tornare a rimanere al fianco del sardo sono Kangert e Tiralongo oltre a un buon Zeits corridore che si vede poco ma che ad esempio a Plateau de Beille nel 2011 aveva dimostrato di avere qualità in salita, nelle retrovie Lutsenko ma ce lo attendiamo in fuga verso La Farrapona
-si era già detto come il fatto che Froome avesse preceduto gli altri uomini di classifica a La Camperona non significava che fosse il più forte e qui ne abbiamo avuto la dimostrazione con questo suo strano modo di intrepretare le salite come se gli avversari non ci fossero che gli può servire solo per difendersi ma non per attaccare e la proiezione vede Rodriguez e non lui favorito per il gradino più basso del podio, bravo fino a un certo punto a supportarlo Nieve e in seconda battuta Deignan e un Siutsou già in evidenza nei giorni scorsi mentre chi finisce dietro la lavagna al di là del fatto che c'erano altri 90 corridori con lui è Kennaugh che chiude addirittura ultimo
-sembrava dopo la caduta che Daniel Martin dovesse uscire di scena e invece supportato da uno strepitoso Hesjedal che quasi da solo lo ha riportato nel gruppo dei big e che sembra tornato quello dei giorni migliori l'irlandese si è comportato alla grande sull'ascesa finale non disdegnando qualche allungo quando i big rallentavano, lontano rispetto agli altri giorni Cardoso che chiude insieme a un Talansky palesemente indietro di condizione ma ci sta avendo dovuto attendere il suo leader
-sorpresa di giornata Barguil sia per il piazzamento che apparentemente non era alla sua portata in una salita del genere sia per gli scatti continui che ha prodotto e per i quali ha pagato qualcosa a un certo punto riprendendosi comunque nel finale, bravo Degenkolb a prendersi punti in una tappa dove sulla carta non ne avrebbe dovuti prendere, poco da dire sugli altri con Frohlinger, Ludvigsson e Haga che confermano di avere qualcosa in più in salita rispetto a velocisti e affini
-fino a un certo punto Uran sembrava brillante tanto che aveva anche staccato di qualche metro Aru ma nel tratto finale della salita si è spento tornando sui livelli mediocri di La Camperona, ottimo Brambilla che aveva già dato segnali di crescita nei giorni scorsi e si rivede a discreti livelli Serry, assente di giornata invece Poels ma viene da pensare che tutti e tre farebbero bene ad andare in fuga visto che il loro leader al massimo può chiudere al 6° posto
-prova regolare per Gesink che si stacca abbastanza presto ma nel finale tiene botta recuperando anche qualcosa su alcuni degli avversari diretti, non da seguito invece ai segnali positivi dei giorni scorsi Kelderman per il quale si chiudono qui i sogni di top ten, fuori dai giochi gli altri con Ten Dam che pensa ormai solo a terminare questa Vuelta
-cambia completamente sia il clima che la tipologia di tracciato ma ancora una volta Samuel Sanchez pur autore di una timida sortita in discesa vive una giornata storta anche se è bravo a limitare i danni, passo indietro per Nerz che ha sofferto il brutto tempo come ad Aramon de Valdelinares mentre sono indecifrabili sia Gilbert che in molte tappe di montagna riesce a chiudere non lontanissimo dai migliori ma che fallisce l'appuntamento in quelle più adatte a lui sia Evans di cui si è già detto nei giorni scorsi, uno che giorno dopo giorno si sta dimostrando in ottima condizione è invece Quinziato
-ci pensa Van de Walle grazie alla fuga a far vedere la maglia nera della Trek nelle zone alte dal momento che Zubeldia prosegue nell suo anonimato, Arredondo chiude con un ritiro una Vuelta iniziata evidentemente con una condizione approssimativa e tutti gli altri che scalatori non sono anche se qualcosa da Jungels nei prossimi giorni ce lo aspettiamo
-il Cameron Meyer di due anni fa ce l'avrebbe fatta a rivaleggiare con Niemiec ma da allora non si è più visto su quei livelli, si rivede davanti Clarke in supporto da Chaves ma il colombiano dopo i segnali di cedimento dei giorni scorsi affonda del tutto ed esce definitivamente di classifica
-ci si aspettava decisamente di più dopo l'ottima prova di La Camperona da Damiano Caruso e invece il siciliano torna sui livelli delle prime tappe di montagna che sono livelli discreti ma non da top ten, unico in grado di supportarlo è De Marchi che non ci si stupirebbe di vedere all'attacco verso La Farrapona sebbene dopo la tappa già vinta sembra che stia interpretando questa Vuelta al completo servizio del suo capitano
-già a La Camperona non aveva brillato ma ora Navarro pur in una tappa molto adatta a lui ovvero breve e con una sola vera salita va in grande difficoltà e si salva solo con il determinante apporto del miglior Mate di sempre, non troppo più indietro anche il solito positivo Le Mevel e un Bagot che nell'occasione si sostituisce a Coppel che chiude piuttosto indietro
-al di là di quanto detto sulle energie spese nei giorni precedenti per rimanere in classifica è evidente come Sicard abbia avuto una giornata storta a La Camperona dal momento che qui è tornato sui suoi livelli migliori, si conferma la sua più valida spalla in montagna Mederel anche se con un passo indietro rispetto alla tappa precedente mentre chi non si è mai visto fin qui è Jerome che nel 2011 si era distinto per rimanere al fianco di Voeckler in maglia gialla sul Galibier
-implacabile nella sua regolarità Monfort e bisognerà tornare indietro a chissà quando per vederlo in una tappa di montagna in una posizione diversa a una tra la 15a e la 30a al netto di eventuali fuggitivi di giornata, lontani gli altri ed è un peccato la mezz'ora persa da Hansen che avrebbe potuto chiudere nei primi 40 della generale gran risultato per uno che ha già fatto Giro e Tour
-nulla da fare per un Pardilla evidentemente poco a suo agio con il brutto tempo visto che l'altra sua giornata negativa era stata quella di Aramon de Valdelinares, poco a loro agio invece probabilmente con le tortuose strade delle Asturie specie se affrontate sotto la pioggia i vari africani della squadra tutti alle prime esperienze nel ciclismo professionistico
-continua a provare a fare classifica Arroyo ma la condizione non è tale al momento da permettergli di chiudere nei primi 20 e ottenere quindi punti World Tour e insieme a lui al traguardo arriva l'ex fuggitivo Aramendia che non essendo un fenomeno nulla ha potuto contro Niemiec e soci, ci provano Bilbao e Txurruka a rimanere con i migliori ma senza successo già prima della salita finale mentre Luis Leon Sanchez si prende giornata di relax prima di quella di La Farrapona che sarà decisiva per la classifica degli scalatori
-Dupont prova a ricordarsi di essere uno scalatore ma rimaniamo lontanissimi dai livelli del Giro mentre con il ritiro di Pelucchi ora Betancur si ritrova all'ultimo posto della generale anche se Guardini è lì a un passo sempre che non torni a casa anche lui
-questa volta sono Hinault ed Aregger e i corridori della Iam a chiudere davanti al gruppo dei velocisti il che soprattutto per l'omonimo del più noto Bernard che da 15 anni ne è un ospite fisso è una novità
- barrylyndon
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Re: Vuelta 2014 - 15a tappa Oviedo-Lagos de Covadonga (152,2
L'impressione che ho e' che, nonostante i nomi altisonanti, siano tutti un po' al gancio, chi perche' e' a fine stagione, chi perche' e' stato alle prese con infortuni, chi perche' e' giovane e due GT in una stagione si fanno sentire..
Purtroppo gli Spagnoli, per tutte le ragioni sovraesposte non sono in grado di fare la differenza, Froome fa l'elastico, Aru pure...
domani e' la tappa regina di questa vuelta.
Mi aspetto distacchi maggiori..a favore di chi, proprio non saprei..
Purtroppo gli Spagnoli, per tutte le ragioni sovraesposte non sono in grado di fare la differenza, Froome fa l'elastico, Aru pure...
domani e' la tappa regina di questa vuelta.
Mi aspetto distacchi maggiori..a favore di chi, proprio non saprei..
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Re: Vuelta 2014 - 15a tappa Oviedo-Lagos de Covadonga (152,2
Come fa la Spagna a vincere un Mondiale con questi 3? 

Re: Vuelta 2014 - 15a tappa Oviedo-Lagos de Covadonga (152,2
basta non convocarli tutti e 3.Mystogan ha scritto:Come fa la Spagna a vincere un Mondiale con questi 3?

Re: Vuelta 2014 - 15a tappa Oviedo-Lagos de Covadonga (152,2
Chi però?sarebbe poi un brutto smacco per il Mondiale perdere uno di loro 3dietzen ha scritto:basta non convocarli tutti e 3.Mystogan ha scritto:Come fa la Spagna a vincere un Mondiale con questi 3?

Re: Vuelta 2014 - 15a tappa Oviedo-Lagos de Covadonga (152,2
Oltre a guardare indietro.. guarda di continuo il misuratoreBelluschi M. ha scritto:Comunque do ragione a Winter quando dice che sarebbe meglio tutta la vita una vittoria di Froome rispetto ai 3 spagnoli.
Uno scatta ma passa più il tempo a guardare dietro che davanti.
L'altro punta a vincere con gli abbuoni.
Il terzo non sa nemmeno lui come può vincere, nel dubbio sta a ruota a far passare le tappe.
Poi quando scatta ogni tanto potrebbe provare a usare un rapporto un po' piu' duro..nn ha la potenza di Armstrong (e infatti è la sua brutta copia .. inferiore in salita e a crono), scattando cosi' non va da nessuna parte.. (ma con il rapporto duro si rischi di più)
Purtroppo il Kenyano è lontano dalla forma Tour (se no non sarebbe in fondo al gruppo.. )
In piu' ci vorrebbero tappe piu' lunghe.. con 6 ore in sella , nonostante non sia al top le sue chance aumenterebbero
ma la vuelta è l'ideale per il trio di scattisti robottini spagnoli
Oggi bella prova di Barguil , cosi corre un Under 25 , rischiando
Re: Vuelta 2014 - 15a tappa Oviedo-Lagos de Covadonga (152,2
O nessuno dei tredietzen ha scritto:basta non convocarli tutti e 3.Mystogan ha scritto:Come fa la Spagna a vincere un Mondiale con questi 3?

Lo spettacolo ne guadagnerebbe

- barrylyndon
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Re: Vuelta 2014 - 15a tappa Oviedo-Lagos de Covadonga (152,2
io domani fossi in Martinelli proverei a far saltare il banco..
cercherei di mandare in fuga Kangert ,Landa o Tiralongo.. e che Aru scatti gia' sul San Lorenzo..se lo lasciano andare vince la Vuelta, vista la forma fisica e la mentalita' dei suoi avversari.
Stessa cosa dovrebbero fare Froome e Jro..ma uno non sembra in condizione, ne sembra avere l'estemporaneita' nelle sue corde, l'altro sta peggiorando, vista l'eta'..ormai non scatta piu' nemmeno ai -3, aspetta gli ultimi 300 metri..
cercherei di mandare in fuga Kangert ,Landa o Tiralongo.. e che Aru scatti gia' sul San Lorenzo..se lo lasciano andare vince la Vuelta, vista la forma fisica e la mentalita' dei suoi avversari.
Stessa cosa dovrebbero fare Froome e Jro..ma uno non sembra in condizione, ne sembra avere l'estemporaneita' nelle sue corde, l'altro sta peggiorando, vista l'eta'..ormai non scatta piu' nemmeno ai -3, aspetta gli ultimi 300 metri..
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Re: Vuelta 2014 - 15a tappa Oviedo-Lagos de Covadonga (152,2
tante considerazioni giuste (Le tue e le altre che precedono) ma si sembra si dimentichi da dove viene Contador : quello che sta facendo e' la conferma che siamo davanti a un fuoriclasse.
Gli attacchi odierni (dove i soli Rodríguez e Valverde erano in grado di seguire? erano un avvertimento: guarda che se mi attacchi rischi di bruciarti...
Ciao
el_condor
Gli attacchi odierni (dove i soli Rodríguez e Valverde erano in grado di seguire? erano un avvertimento: guarda che se mi attacchi rischi di bruciarti...
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Re: Vuelta 2014 - 15a tappa Oviedo-Lagos de Covadonga (152,2
Io sono il primo a dire che il miglior Contador non lo rivedremo mai più(anche se mai dire mai).Winter ha scritto:Oltre a guardare indietro.. guarda di continuo il misuratoreBelluschi M. ha scritto:Comunque do ragione a Winter quando dice che sarebbe meglio tutta la vita una vittoria di Froome rispetto ai 3 spagnoli.
Uno scatta ma passa più il tempo a guardare dietro che davanti.
L'altro punta a vincere con gli abbuoni.
Il terzo non sa nemmeno lui come può vincere, nel dubbio sta a ruota a far passare le tappe.
Poi quando scatta ogni tanto potrebbe provare a usare un rapporto un po' piu' duro..nn ha la potenza di Armstrong (e infatti è la sua brutta copia .. inferiore in salita e a crono), scattando cosi' non va da nessuna parte.. (ma con il rapporto duro si rischi di più)
Purtroppo il Kenyano è lontano dalla forma Tour (se no non sarebbe in fondo al gruppo.. )
In piu' ci vorrebbero tappe piu' lunghe.. con 6 ore in sella , nonostante non sia al top le sue chance aumenterebbero
ma la vuelta è l'ideale per il trio di scattisti robottini spagnoli
Oggi bella prova di Barguil , cosi corre un Under 25 , rischiando
E sono anche uno che ha sempre sostenuto che il texano ai tempi era superiore allo spagnolo sia in salita che ovviamente a cronometro.
Detto questo,non sarei troppo critico con l'attuale Contador.
E' arrivato a questa vuelta senza certezze alcune visto la caduta del tour che nella peggiore delle ipotesi sembrava avergli fatto finire il 2014.
Invece adesso è il netto favorito di questa vuelta,non ha ancora avuto veri cedimenti e a cronometro è stato il più forte tra coloro che si giocheranno questa vuelta.
Se tiene così d'occhio Froome è perché ha capito giustamente che l'unico che deve temere è l'inglese.
Gli altri due l'ha già sconfitti due anni fa quando a differenza di questa edizione di vuelta sembravano averne più di lui.
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
Re: Vuelta 2014 - 15a tappa Oviedo-Lagos de Covadonga (152,2
sono d'accordo anch'io. Secondo me però, se ne avesse davvero uno come Contador, non se la rischierebbe in una crono corta, assai più adatta a Valverde che a lui. Se non ha attaccato a fondo è perchè è un po' giusto con le gambe e vuole intimorire gli avversari per evitare attacchi.Belluschi M. ha scritto:Comunque do ragione a Winter quando dice che sarebbe meglio tutta la vita una vittoria di Froome rispetto ai 3 spagnoli.
Uno scatta ma passa più il tempo a guardare dietro che davanti.
L'altro punta a vincere con gli abbuoni.
Il terzo non sa nemmeno lui come può vincere, nel dubbio sta a ruota a far passare le tappe.
Tuttavia, questa Vuelta, finalmente, è in crescendo (il Puerto de Ancares, lunghissima, l'ultimo giorno, non scherza per niente....) di difficoltà, ieri è stata la prima salita contemporaneamente lunga e dura ancora non preceduta da altre difficoltà serie e ci sono stati già un'altro ordine di distacchi. Tra l'altro i Lagos de Covandonga, uno degli arrivi paesaggisticamente più belli d'Europa.
Da oggi si sale un altro gradino di difficoltà, arrivo su salita lunga, dura nel finale e preceduta da altre salite dure. Secondo me è ancora tutta da vedere se questa Vuelta si deciderà sul filo dei secondi, dei mezzi minuti o dei minuti.
Certo, l'atteggiamento dei corridori ispanici è abbastanza deprimente, quello sì...
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Re: Vuelta 2014 - 15a tappa Oviedo-Lagos de Covadonga (152,2
Povero Losada, non solo è rimasto a piedi sulla penultima salita per dare la sua ruota a Rodriguez, ma viene anche considerato una delle delusioni di giornata...HOTDOG ha scritto:chi continua a mancare all'appello è non tanto un Trofimov uscito stanco dal Tour quanto Losada


Re: Vuelta 2014 - 15a tappa Oviedo-Lagos de Covadonga (152,2
eh vabè mica si riesce a vedere tutto quello che succede, però anche nelle altre tappe quando rimangono davanti in 30-40 lui non c'è mai