Vuelta 2014 - 16a tappa: San Martìn-La Farrapona (160,5 km)
Re: Vuelta 2014 - 16a tappa: San Martìn-La Farrapona (160,5
considerazioni sparse:
-nella tappa più dura della Vuelta Contador che pure non è mai stato un fondista in senso stretto, al di là del fatto che quella di Farrapona era una tappa di 160 km e non 230, e allora di nuovo viene da chiedersi quanto fosse grave la frattura avuta al Tour, che cosa abbia fatto nei giorni tra la frattura stessa e l'inizio della Vuelta e che cosa abbia fatto nell'inverno 2012 per avere un rendimento così lontano anche da quello attuale nel 2013, al suo fianco Hernandez autore a sua volta della miglior prestazione stagionale mentre Zaugg questa volta è mancato ma è stato rimpiazzato da Rovny rissa con Brambilla a parte di cui parleremo in seguito, diciamo solo che le regole non scritte del ciclismo vorrebbero che un corridore che va in fuga e non tira stia in coda al gruppetto invece che in mezzo a disturbare gli altri
-sembrava che Froome fosse destinato al 4° posto come nel 2012 dietro agli stessi tre avversari di allora e invece ora si è avvicinato minacciosamente a Valverde, e dopo il primo scatto è apparso chiaro come il suo obiettivo fosse quello di guadagnare sul murciano e non di staccare Contador dal momento che ha sempre tirato dritto, inoltre la squadra è stata all'altezza della situazione in primis con Nieve che su queste strade ha bei ricordi avendo vinto a Cotobello in una tappa che prevedeva le scalate di Cobertoria e San Lorenzo e in seconda battuta con Deignan e un finalmente brillante Kennaugh mentre Cataldo si limita a svolgere il compitino e nulla più
-impressionante così come lo era stato anche al Tour in particolare a Pla d'Adet De Marchi e un corridore con queste qualità nei tapponi di montagna e al di là del fatto che nei giorni scorsi si fosse risparmiato dovrebbe almeno una volta provare a fare classifica in un grande Giro anche se probabilmente gli manca la mentalità, prestazione solida per Damiano Caruso che si ritrova nuovamente nella top ten mentre dopo i primi giorni positivi è praticamente scomparso Bennett
-evidentemente Valverde non ne aveva per replicare a Froome però la sensazione che ha dato negli ultimi km è che fosse in grado di arrivare con un distacco minore sia dal britannico che da Contador ma che avesse in un certo qual modo paura che Rodriguez gli scattasse in faccia, chiaramente si chiude qui il discorso vittoria per lui che continua ad avere in Izagirre il gregario migliore al di là del fatto che Herrada gli sia arrivato appena davanti al traguardo e che ha avuto anche un Malori che sembra in crescita in vista della crono di Ponferrada, ancora positivo anche Amador
-il grande sconfitto del giorno è evidentemente Rodriguez e non lo si può certo biasimare per aver fatto tirare la squadra non avendo ancora vinto una tappa ma è evidente che un corridore come lui, che pur avendo staccato tutti ad esempio sullo Stelvio al Giro 2012 e avendo vinto il Lombardia lungo 260 km o giù di lì non è mai stato un fondista, nel momento in cui non è al 100% in seguito alla caduta del Giro riesce a mascherare la sua condizione non al top nelle frazioni più adatte a lui ma non in una come quella di Farrapona che così adatta a lui non è, peraltro anche Daniel Moreno e Giampaolo Caruso hanno vissuto una giornata difficile e di fatto non hanno dato grande apporto al loro capitano mentre il più convincente tra i gregari che hanno tirato in precedenza è stato un Trofimov finalmente competitivo
-bene ma non benissimo Aru che almeno in questa fase della sua carriera va meglio nelle tappe ''unipuerto'' che in quelle ''pluripuerto'' termine che ho coniato io in questo momento e direi che finiscono qui le sue ambizioni di podio anche se il 5° posto che peraltro era già in ghiaccio ora è definitivo visto il crollo di Uran, male il resto della squadra con Landa che ha dato un apporto molto limitato e i vari Kangert, Tiralongo e Lutsenko che pure nelle due occasioni in cui è stato in fuga andava fortissimo che non hanno dato neppure quello tanto da terminare ben lontani anche da un ancora discreto Zeits
-come al solito Daniel Martin finisce fortissimo e anzi giorno dopo giorno sta crescendo di condizione tanto che la differenza di prestazioni rispetto a chi lo precede al traguardo sta man mano diminuendo ma fondamentale per il suo risultato è stato un Hesjedal alla terza grande prestazione consecutiva e riesce difficile pensare che il canadese sia lo stesso corridore che ad esempio ad Aramon Valdelinares non è andato oltre il 6° posto anche se ci ha abituato a questi alti e bassi, nella tappa più dura viene fuori anche Talansky la cui crescita che si intravvede potrebbe venirgli buona per gli appuntamenti di fine stagione mentre ha deluso Cardoso che precede di poco i discreti Brown e Van Summeren
-un altro che ha chiuso la tappa in crescendo e che soprattutto è cresciuto rispetto ai due giorni precedenti in cui aveva dato segni di cedimento è Gesink che è ormai tornato definitivamente non quello dei giorni migliori ma di sicuro quello almeno della Vuelta 2012, arriva il crollo definitivo per Kelderman evidentemente non ancora pronto per disputare due grandi Giri ad alto livello in una stagione e delude moltissimo Ten Dam che pur essendosi risparmiato nei giorni precedenti è tra i primi a staccarsi dalla fuga
-anche per Samuel Sanchez una frazione più che soddisfacente che ne sigilla un piazzamento nella top ten che poteva essere a rischio dopo i segni di cedimento di La Camperona e Lagos de Covadonga e con lui è andato decisamente forte Nerz che al di là di qualche giornata storta per il maltempo è lo stesso di un anno fa, continua a essere indecifrabile Gilbert che riesce a chiudere le tappe di montagna, questa volta accompagnato anche da un buon Danilo Wyss, non lontano dai migliori il che dovrebbe far ben sperare in vista di Ponferrada e almeno sul San Lorenzo si ritorna a intravvedere quel talento che Dennis aveva palesato al Delfinato 2013
-questa volta nessuno scatto per Barguil anche perchè con il ritmo del Team Sky era impossibile ma anche nella tappa regina ha decisamente tenuto botta e la top ten è ormai a un passo per lui, come al solito lontani gli altri con la parziale eccezione di Ludvigsson
-dopo averlo visto stentare a Camperona e Lagos de Covadonga e soprattutto sul San Lorenzo si temeva un crollo da parte di Navarro che invece ha recuperato energie sull'ultima salita superando lo scoglio per lui più difficile ma nuovamente deve dire grazie a Mate che veniva un po' preso in giro per le sue fughe senza speranza di riuscita e anche per il suo secondo cognome ma che si sta dimostrando un corridore vero tanto più che ha anche il Tour nelle gambe, leggero passo indietro per gli altri ad eccezione di Levarlet che chiude insieme a Le Mevel e che seppure nell'anonimato sta disputando una discreta Vuelta
-tutto sommato Poels anche dopo essere stato staccato da De Marchi ha tenuto botta ed è uno che su queste strade ha buoni ricordi essendo stato protagonista a La Farrapona nel 2011 ma purtroppo c'è da registare il crollo di Uran che non ha neppure perso moltissimo per come si era messa a un certo punto ma le cui precarie condizioni di salute spiegano anche i precedenti cedimenti di Camperona e Lagos de Covadonga, male Serry incapace di supportare il suo capitano a differenza di Verona e Martin Velits e chiudiamo con Brambilla che peraltro stava andando fortissimo anche se probabilmente De Marchi era superiore, di sicuro è una novità la squalifica che viene applicata durante la corsa ma probabilmente questa decisione è stata presa dal momento che il lecchese era al comando e dunque stava influenzando la corsa stessa, diciamo anche che la squalifica ci sta visto che le botte tra lui e Rovny sono state più violente di quelle ad esempio tra Moreau e Sastre del Tour 2002 che videro il francese, probabilmente proprio perchè era francese, essere solo penalizzato di 2' e lo spagnolo che peraltro lì aveva poche colpe di 20''
-nella tappa più dura della Vuelta esplode il talento sebbene ancora da sgrezzare di Meintjes che fa molto meglio di un Pardilla dal quale comunque non ci si poteva attendere di più dopo che già nelle altre frazioni più dure aveva chiuso abbastanza lontano dai migliori, discreto e non è la prima volta anche Teklehaimanot
-impossibile tenere il ritmo di De Marchi e compagnia ma ancora una volta Sicard riesce a non naufragare e questa sua regolarità lo ha portato addirittura a un 14° posto nella generale che sembrava impensabile dopo i minuti persi nelle prime tappe, con lui sorprende sempre di più di giorno in giorno Martinez in grado di rimanere con i migliori fino all'ultima salita, senza infamia e senza lode Mederel ma in ogni caso formazione che si sta comportando nel complesso meglio rispetto alle attese della vigilia che erano scarsissime
-timbra come al suo solito il cartellino Monfort che questa volta in realtà ha passato un brutto momento sul San Lorenzo ma grazie anche all'apporto di un De Clercq tornato vicino a quello dei giorni migliori è riuscito a riprendersi sull'ultima salita e terminare nella sua solita zona di classifica, chiaramente lontani gli altri con Hansen che comunque fa il suo e Armee che è invece ben lontano dal discreto corridore visto al Giro
-dopo il ritiro di Elissonde e Pinot sembrava che la Fdj fosse condannata all'anonimato nelle tappe di montagna e invece qui Le Bon è autore di una prova più che buona anche perchè per entrare in quella fuga nata dopo la Colladona fatta a tutta ci volevano le gambe, ovviamente lontani gli altri
-non un pessimo Cunego però anche in considerazione dell'essersi risparmiato nei giorni precedenti ci si aspettava da lui una prestazione al livello di quella di Aramon Valdelinares al di là del fatto che in quest'occasione i compagni di fuga erano globalmente più forti rispetto ad allora, prevedibili dopo le difficoltà dei giorni precedenti e al di là della vittoria di tappa del polacco i crolli di Niemiec e Anacona al quale non è bastato il supporto di un Serpa finalmente pimpante in salita
-si rivede davanti Yates anche se nell'ultima salita cede piuttosto lentamente, ormai non più in grado di offrire prestazioni competitive in montagna invece Chaves ma anche per lui il crollo era prevedibile
-altra prova mediocre per Dupont e questo nonostante tutto sommato sia stata una delle peggiori, non si schioda neppure qui dall'ultimo posto nella generale Betancur e vedremo se eviterà quest'onta nelle prossime tappe ma quella di La Coruna è chiaramente più favorevole a Guardini
-nulla da fare per Arroyo che rispetto alle precedenti prestazioni scadenti compie un ulteriore passo indietro, per Sanchez e in seconda battuta Bilbao la missione era quella di raccogliere punti per la classifica degli scalatori ed è stata compita al di là del ritardo accusato da loro al traguardo accompagnati da un Txurruka anonimo
-incredibilmente è Stuyven il migliore e di gran lunga di una Trek in cui Cancellara peraltro protagonista su queste strade già nel 2010 al servizio di Frank Schleck fa prove di Mondiale e Zubeldia esce dall'anonimato ma solo nel senso che è stato a lungo inquadrato dalle telecamere nel momento in cui si è staccato
-tocca di nuovo a Reynes infilarsi nella prima metà della classifica di tappa e va dato atto alla Iam Cycling che un uomo appunto nella prima metà lo ha piazzato sempre
-nella tappa più dura della Vuelta Contador che pure non è mai stato un fondista in senso stretto, al di là del fatto che quella di Farrapona era una tappa di 160 km e non 230, e allora di nuovo viene da chiedersi quanto fosse grave la frattura avuta al Tour, che cosa abbia fatto nei giorni tra la frattura stessa e l'inizio della Vuelta e che cosa abbia fatto nell'inverno 2012 per avere un rendimento così lontano anche da quello attuale nel 2013, al suo fianco Hernandez autore a sua volta della miglior prestazione stagionale mentre Zaugg questa volta è mancato ma è stato rimpiazzato da Rovny rissa con Brambilla a parte di cui parleremo in seguito, diciamo solo che le regole non scritte del ciclismo vorrebbero che un corridore che va in fuga e non tira stia in coda al gruppetto invece che in mezzo a disturbare gli altri
-sembrava che Froome fosse destinato al 4° posto come nel 2012 dietro agli stessi tre avversari di allora e invece ora si è avvicinato minacciosamente a Valverde, e dopo il primo scatto è apparso chiaro come il suo obiettivo fosse quello di guadagnare sul murciano e non di staccare Contador dal momento che ha sempre tirato dritto, inoltre la squadra è stata all'altezza della situazione in primis con Nieve che su queste strade ha bei ricordi avendo vinto a Cotobello in una tappa che prevedeva le scalate di Cobertoria e San Lorenzo e in seconda battuta con Deignan e un finalmente brillante Kennaugh mentre Cataldo si limita a svolgere il compitino e nulla più
-impressionante così come lo era stato anche al Tour in particolare a Pla d'Adet De Marchi e un corridore con queste qualità nei tapponi di montagna e al di là del fatto che nei giorni scorsi si fosse risparmiato dovrebbe almeno una volta provare a fare classifica in un grande Giro anche se probabilmente gli manca la mentalità, prestazione solida per Damiano Caruso che si ritrova nuovamente nella top ten mentre dopo i primi giorni positivi è praticamente scomparso Bennett
-evidentemente Valverde non ne aveva per replicare a Froome però la sensazione che ha dato negli ultimi km è che fosse in grado di arrivare con un distacco minore sia dal britannico che da Contador ma che avesse in un certo qual modo paura che Rodriguez gli scattasse in faccia, chiaramente si chiude qui il discorso vittoria per lui che continua ad avere in Izagirre il gregario migliore al di là del fatto che Herrada gli sia arrivato appena davanti al traguardo e che ha avuto anche un Malori che sembra in crescita in vista della crono di Ponferrada, ancora positivo anche Amador
-il grande sconfitto del giorno è evidentemente Rodriguez e non lo si può certo biasimare per aver fatto tirare la squadra non avendo ancora vinto una tappa ma è evidente che un corridore come lui, che pur avendo staccato tutti ad esempio sullo Stelvio al Giro 2012 e avendo vinto il Lombardia lungo 260 km o giù di lì non è mai stato un fondista, nel momento in cui non è al 100% in seguito alla caduta del Giro riesce a mascherare la sua condizione non al top nelle frazioni più adatte a lui ma non in una come quella di Farrapona che così adatta a lui non è, peraltro anche Daniel Moreno e Giampaolo Caruso hanno vissuto una giornata difficile e di fatto non hanno dato grande apporto al loro capitano mentre il più convincente tra i gregari che hanno tirato in precedenza è stato un Trofimov finalmente competitivo
-bene ma non benissimo Aru che almeno in questa fase della sua carriera va meglio nelle tappe ''unipuerto'' che in quelle ''pluripuerto'' termine che ho coniato io in questo momento e direi che finiscono qui le sue ambizioni di podio anche se il 5° posto che peraltro era già in ghiaccio ora è definitivo visto il crollo di Uran, male il resto della squadra con Landa che ha dato un apporto molto limitato e i vari Kangert, Tiralongo e Lutsenko che pure nelle due occasioni in cui è stato in fuga andava fortissimo che non hanno dato neppure quello tanto da terminare ben lontani anche da un ancora discreto Zeits
-come al solito Daniel Martin finisce fortissimo e anzi giorno dopo giorno sta crescendo di condizione tanto che la differenza di prestazioni rispetto a chi lo precede al traguardo sta man mano diminuendo ma fondamentale per il suo risultato è stato un Hesjedal alla terza grande prestazione consecutiva e riesce difficile pensare che il canadese sia lo stesso corridore che ad esempio ad Aramon Valdelinares non è andato oltre il 6° posto anche se ci ha abituato a questi alti e bassi, nella tappa più dura viene fuori anche Talansky la cui crescita che si intravvede potrebbe venirgli buona per gli appuntamenti di fine stagione mentre ha deluso Cardoso che precede di poco i discreti Brown e Van Summeren
-un altro che ha chiuso la tappa in crescendo e che soprattutto è cresciuto rispetto ai due giorni precedenti in cui aveva dato segni di cedimento è Gesink che è ormai tornato definitivamente non quello dei giorni migliori ma di sicuro quello almeno della Vuelta 2012, arriva il crollo definitivo per Kelderman evidentemente non ancora pronto per disputare due grandi Giri ad alto livello in una stagione e delude moltissimo Ten Dam che pur essendosi risparmiato nei giorni precedenti è tra i primi a staccarsi dalla fuga
-anche per Samuel Sanchez una frazione più che soddisfacente che ne sigilla un piazzamento nella top ten che poteva essere a rischio dopo i segni di cedimento di La Camperona e Lagos de Covadonga e con lui è andato decisamente forte Nerz che al di là di qualche giornata storta per il maltempo è lo stesso di un anno fa, continua a essere indecifrabile Gilbert che riesce a chiudere le tappe di montagna, questa volta accompagnato anche da un buon Danilo Wyss, non lontano dai migliori il che dovrebbe far ben sperare in vista di Ponferrada e almeno sul San Lorenzo si ritorna a intravvedere quel talento che Dennis aveva palesato al Delfinato 2013
-questa volta nessuno scatto per Barguil anche perchè con il ritmo del Team Sky era impossibile ma anche nella tappa regina ha decisamente tenuto botta e la top ten è ormai a un passo per lui, come al solito lontani gli altri con la parziale eccezione di Ludvigsson
-dopo averlo visto stentare a Camperona e Lagos de Covadonga e soprattutto sul San Lorenzo si temeva un crollo da parte di Navarro che invece ha recuperato energie sull'ultima salita superando lo scoglio per lui più difficile ma nuovamente deve dire grazie a Mate che veniva un po' preso in giro per le sue fughe senza speranza di riuscita e anche per il suo secondo cognome ma che si sta dimostrando un corridore vero tanto più che ha anche il Tour nelle gambe, leggero passo indietro per gli altri ad eccezione di Levarlet che chiude insieme a Le Mevel e che seppure nell'anonimato sta disputando una discreta Vuelta
-tutto sommato Poels anche dopo essere stato staccato da De Marchi ha tenuto botta ed è uno che su queste strade ha buoni ricordi essendo stato protagonista a La Farrapona nel 2011 ma purtroppo c'è da registare il crollo di Uran che non ha neppure perso moltissimo per come si era messa a un certo punto ma le cui precarie condizioni di salute spiegano anche i precedenti cedimenti di Camperona e Lagos de Covadonga, male Serry incapace di supportare il suo capitano a differenza di Verona e Martin Velits e chiudiamo con Brambilla che peraltro stava andando fortissimo anche se probabilmente De Marchi era superiore, di sicuro è una novità la squalifica che viene applicata durante la corsa ma probabilmente questa decisione è stata presa dal momento che il lecchese era al comando e dunque stava influenzando la corsa stessa, diciamo anche che la squalifica ci sta visto che le botte tra lui e Rovny sono state più violente di quelle ad esempio tra Moreau e Sastre del Tour 2002 che videro il francese, probabilmente proprio perchè era francese, essere solo penalizzato di 2' e lo spagnolo che peraltro lì aveva poche colpe di 20''
-nella tappa più dura della Vuelta esplode il talento sebbene ancora da sgrezzare di Meintjes che fa molto meglio di un Pardilla dal quale comunque non ci si poteva attendere di più dopo che già nelle altre frazioni più dure aveva chiuso abbastanza lontano dai migliori, discreto e non è la prima volta anche Teklehaimanot
-impossibile tenere il ritmo di De Marchi e compagnia ma ancora una volta Sicard riesce a non naufragare e questa sua regolarità lo ha portato addirittura a un 14° posto nella generale che sembrava impensabile dopo i minuti persi nelle prime tappe, con lui sorprende sempre di più di giorno in giorno Martinez in grado di rimanere con i migliori fino all'ultima salita, senza infamia e senza lode Mederel ma in ogni caso formazione che si sta comportando nel complesso meglio rispetto alle attese della vigilia che erano scarsissime
-timbra come al suo solito il cartellino Monfort che questa volta in realtà ha passato un brutto momento sul San Lorenzo ma grazie anche all'apporto di un De Clercq tornato vicino a quello dei giorni migliori è riuscito a riprendersi sull'ultima salita e terminare nella sua solita zona di classifica, chiaramente lontani gli altri con Hansen che comunque fa il suo e Armee che è invece ben lontano dal discreto corridore visto al Giro
-dopo il ritiro di Elissonde e Pinot sembrava che la Fdj fosse condannata all'anonimato nelle tappe di montagna e invece qui Le Bon è autore di una prova più che buona anche perchè per entrare in quella fuga nata dopo la Colladona fatta a tutta ci volevano le gambe, ovviamente lontani gli altri
-non un pessimo Cunego però anche in considerazione dell'essersi risparmiato nei giorni precedenti ci si aspettava da lui una prestazione al livello di quella di Aramon Valdelinares al di là del fatto che in quest'occasione i compagni di fuga erano globalmente più forti rispetto ad allora, prevedibili dopo le difficoltà dei giorni precedenti e al di là della vittoria di tappa del polacco i crolli di Niemiec e Anacona al quale non è bastato il supporto di un Serpa finalmente pimpante in salita
-si rivede davanti Yates anche se nell'ultima salita cede piuttosto lentamente, ormai non più in grado di offrire prestazioni competitive in montagna invece Chaves ma anche per lui il crollo era prevedibile
-altra prova mediocre per Dupont e questo nonostante tutto sommato sia stata una delle peggiori, non si schioda neppure qui dall'ultimo posto nella generale Betancur e vedremo se eviterà quest'onta nelle prossime tappe ma quella di La Coruna è chiaramente più favorevole a Guardini
-nulla da fare per Arroyo che rispetto alle precedenti prestazioni scadenti compie un ulteriore passo indietro, per Sanchez e in seconda battuta Bilbao la missione era quella di raccogliere punti per la classifica degli scalatori ed è stata compita al di là del ritardo accusato da loro al traguardo accompagnati da un Txurruka anonimo
-incredibilmente è Stuyven il migliore e di gran lunga di una Trek in cui Cancellara peraltro protagonista su queste strade già nel 2010 al servizio di Frank Schleck fa prove di Mondiale e Zubeldia esce dall'anonimato ma solo nel senso che è stato a lungo inquadrato dalle telecamere nel momento in cui si è staccato
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Re: Vuelta 2014 - 16a tappa: San Martìn-La Farrapona (160,5
Winston Smith ha scritto:Il Nibali di quest'anno ha adottato una strategia che non è che apprezzi molto, ovvero: tutte le corse sono allenamenti in vista del tour, da fare con poco impegno. Da questo punto di vista mi sono piaciuti molto di più Contador e Froome.
Però al Tour il siciliano andava fortissimo, aveva contro Peraud e Pinot, ma in salita ha umiliato tutti non si può dire il contrario. Il tour lo vinceva lo stesso anche con gli altri 2 tenori, grazie al pavè, come ho già avuto modo di dire, però non avremo la controprova.
Detto questo Il Nibali post 2013 è molto più forte di quello degli anni antecedenti. Contador al giro 2011 lo umiliava: vero. Contador va forte tutta la stagione mentre nibali ha avuto solo 2 fuochi: Giro 2013 (dove con tutte le salite in programma i distacchi sarebbero stati abissali) e Tour 2014. Vero anche questo.
Inoltre non possiamo paragonare la carriera Nibali con quella Contador, perchè il secondo ne esce nettamente vincitore.
MI sembra che tra Nibaliani estremi e Contadoriani estremi ci sia tanta mortadella sugli occhi, detto in simpatia.
Fine ot
nel 2013 ando' forte tutto l'anno...vabbe' non al giro di Polonia.ma la cosa non e' che inquieti molto(esistono delle eccezioni

In ogni caso pure io non vorrei che ripetesse questa stagione(tour a parte,naturalmente).C'e' da dire che la nascita delle figlia,qualche tensione di troppo(naturale dato il momento), puo' aver influenzato la sua primavera.
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Re: Vuelta 2014 - 16a tappa: San Martìn-La Farrapona (160,5
Ma soprattutto, oltre ad Hautacam, io ricorderei quello che ha fatto nella tappa di Arenberg, quando salutò i suoi avversari a tanti km dall'arrivo, massacrandoli letteralmente uno per uno. Anche quelli sono scattini nel finale?Brogno ha scritto:Ma anche no, e' partito ad Hautacam ai meno 10..TIC ha scritto:E Nibali al Tour non ha vinto con gli scattini nel finale ?matteo.conz ha scritto: ...
Percorsi, gambe e corridori non aiutano ma stai certo che a parti invertite, contador (ma anche nibali) avrebbero provato. Comunque la vuelta(non che giro e tour siano molto meglio) è così, può venir illuminata solo da un colpo di un grande campione come nel 2012.
Solo che lui ha avuto la meglio su una rappresentativa giovanile francese e su un vecchio ex biker... mentre Conty ha battuto i migliori al mondo se si esclude Quintana
Sarebbe ora (e mi rivolgo a gente come TIC e el_condor) di smetterla di scrivere cose che non stanno ne in cielo ne in terra, fuori da ogni realtà.
Il 95 % del forum si fa una marea di risate a leggere sto mucchio di rosicate, mentre voi state diventando gli zimbelli di tutto cicloweb


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Re: Vuelta 2014 - 16a tappa: San Martìn-La Farrapona (160,5
Tic lo fa di proposito e ride alle nostre spalle..El Condor ci crede,invece...
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Re: Vuelta 2014 - 16a tappa: San Martìn-La Farrapona (160,5
E allora se tra i forumisti c'è un bravo psicologo lo invito pubblicamente ad intervenirebarrylyndon ha scritto:Tic lo fa di proposito e ride alle nostre spalle..El Condor ci crede,invece...

ps: TIC lo so che lo fa apposta. Provoca. Ma ci fa divertire lo stesso

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Re: Vuelta 2014 - 16a tappa: San Martìn-La Farrapona (160,5
barrylyndon ha scritto: 4) Aru La capacita' di soffrire del sardo e' notevole. Soffre molto i cambi di ritmo ma poi all'Indurain torna sotto con grande grinta. E'un gran prospetto, attualmente dietro di uno scalino e mezzo ai vari Nibali,Contador e Froome, di mezzo scalino ai vari Quintana, Pinot, Valverde e Jro..rispetto a questi ultimi due il trend giocoforza dovrebbe esser a lui favorevole, nei confronti di Pinot e Quintana invece dovra' lottare per un bel po'...


ovviamente non sono d'accordo
Quintana è già sopra coloro a cui lo hai accostato, forse pure a Froome (2014) e probabilmente allo stesso livello di Contador (versione 2014).
In salita è già a livello di Nibali, forse addirittura superiore come continuità di prestazioni, ma non ha la completezza del siciliano (versione 2013-2014)
Avessero corso prima della II guerra lui e Tony Martin avrebbero messo in saccoccia un po' di GT.barrylyndon ha scritto: 5) De Marchi...un po' Pagnin,un po' Virenque, che ne dici amico corregionale di cercare di emulare qualche grande nei gt? Nell'ultima salita non ha perso poi molto un paio di minuti abbondanti rispetto allo scatenato Contador, un minuto rispetto a Valverde..sarebbe curioso vedere il rosso di Buia al coperto e tranquillo sino alle fasi decisive.potenzialmente questo corridore potrebbe inventarsi un buona carriera nelle grandi corse a tappe.Al Tour ha dimostrato un certa propensione al recupero,visto che spesso e' stato in fuga anche in tappe consecutive.In salita va.c'e' poco da fare.Il prossimo anno in Bmc..io un pensierino lo farei...
Mi piacerebbe vederli in squadra assieme. Certe tappe di mezza montagna al tour diventerebbero un spettacolo
- barrylyndon
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Re: Vuelta 2014 - 16a tappa: San Martìn-La Farrapona (160,5
Quintana nel 2014, secondo me, non e' stato superiore ne' al Nibali del Tour, ne' a Contador..
anzi..direi che non ci e' andato nemmeno troppo vicino a questi due.
anzi..direi che non ci e' andato nemmeno troppo vicino a questi due.
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Re: Vuelta 2014 - 16a tappa: San Martìn-La Farrapona (160,5
A Lamporecchio c'è un tizio che va in giro da anni a dire peste e corna di Vincenzo. Da Montecatini a Firenze lo conoscono tutti. Se si fa vedere a Mastromarco rischia il linciaggio. Non è che tu sei di Lamporecchio?el_condor ha scritto:Nibali nel 2014 fino alla fine di giugno ha sempre preso legnate..Al Tour non c'erano Contadroe froome e quindi non si puo' dire cosa sarebbe successo anche se i precedenti parlano chiaro:Nibali e' nettamente inferiore.Ddopo il Tour per avere notizia di Nibali bisogna telefonare a chi l'ha visto. Mi piacerebbe rivederlo alla Milano Torino ( ove gia' un paio di anni addietro contador lo ha umiliato), al Giro dell'Emilia ove il grande scalatore Nibali non e' mai riuscito ad arrivare nei primi o al Lombardia..Al tour Nibali era gia' arrivato terzo, fossero caduti Wiggins s Froome lo avrebbe vinto(come e' accaduto quest'anno, quindi si tratta del solito Nibali)..Gli organizzatori di scommesse al Tour 2015 prima di Nibali vedono , giustamente, Contador, Froome e Quintana (e l'anno prossimo anche Aru potrebbe far meglio di Nibali...).
I tifosi di Nibali hanno diritto di pensare quello che vogliono e di scrivere che Nibali e' superiore a Contador a cronometro (!!), che Nibali è un fenomeno in salita (io ricordo solo una tappa al Giro ove ha fatto la differenza..) e io ho diritto di scrivere come gia' fatto che Nibali sta a Contador come Fisichella a Schumacher o come Fognini sta a Federer . Il futuro eprò dimostrerà, inequivocabilmente, che Nibali e' inferiore ai vari Contador, Froome, Quintana basta che smetta di evitarli e ricominci a corree. Si spera che il fenomeno Nibali 2014 non ripeta l'exploit del fenmeno Nibali 2013 (un anno senza vincere). Miero proposto di evitare di scrivere su Nibali ma dopo al dimostrazione del fatto che Contador e' un fenomeno sentire ancora ripetere che il Nibali che lui ha ridicolizzato ancora pochi giorni rpima dle Tour e' il piu' forte no lo sopporto...
comunque si tratta di opinioni, ognuno e' libero di pensare come vuole, òla stra dimostrerà che ha ragione ..
ciao
el_condor
Re: Vuelta 2014 - 16a tappa: San Martìn-La Farrapona (160,5
Superiore al Nibali del Tour no, il mio era un discorso più generale, già fatto su questo sito, ovvero che, a mio avviso Quintana è quello che in salita ha il livello MEDIO più alto.barrylyndon ha scritto:Quintana nel 2014, secondo me, non e' stato superiore ne' al Nibali del Tour, ne' a Contador..
anzi..direi che non ci e' andato nemmeno troppo vicino a questi due.
Un Quintana con una condizione approssimativa o piuttosto moribondo vedi 2/3 del Giro, può stare a ridosso dei primi. Non sono così sicuro che Nibali, Froome o Contador possano fare altrettanto.
Io ho la convinzione che il Quintana dello Zoncolan, non avrebbe avuto problemi a tenere Nibali ad Hautacam. Parlo della singola tappa, non sto scrivendo che avrebbe insidiato Nibali al Tour.
Un Tour 2015 con NIbali, Quintana, Froome, Contador, Aru, Pinot già me lo sto pregustando.
- jerrydrake
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Re: Vuelta 2014 - 16a tappa: San Martìn-La Farrapona (160,5
Ovviamente non sono d'accordo nemmeno io, per motivi opposti. E con questa uscita anche barry entra nel club di galliano. Attendo con ansia la sfida Fabietto VS Vincenzino, sperando di poterla vedere un giorno. Quel giorno sarà "la madre di tutte le battaglie", preparatevi a soffriregalliano ha scritto:barrylyndon ha scritto: 4) Aru La capacita' di soffrire del sardo e' notevole. Soffre molto i cambi di ritmo ma poi all'Indurain torna sotto con grande grinta. E'un gran prospetto, attualmente dietro di uno scalino e mezzo ai vari Nibali,Contador e Froome, di mezzo scalino ai vari Quintana, Pinot, Valverde e Jro..rispetto a questi ultimi due il trend giocoforza dovrebbe esser a lui favorevole, nei confronti di Pinot e Quintana invece dovra' lottare per un bel po'...![]()
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ovviamente non sono d'accordo
Quintana è già sopra coloro a cui lo hai accostato, forse pure a Froome (2014) e probabilmente allo stesso livello di Contador (versione 2014).
In salita è già a livello di Nibali, forse addirittura superiore come continuità di prestazioni, ma non ha la completezza del siciliano (versione 2013-2014)

- jerrydrake
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Re: Vuelta 2014 - 16a tappa: San Martìn-La Farrapona (160,5
El Condor provoca assai più di TICTranchée d'Arenberg ha scritto:E allora se tra i forumisti c'è un bravo psicologo lo invito pubblicamente ad intervenirebarrylyndon ha scritto:Tic lo fa di proposito e ride alle nostre spalle..El Condor ci crede,invece...
ps: TIC lo so che lo fa apposta. Provoca. Ma ci fa divertire lo stesso
Re: Vuelta 2014 - 16a tappa: San Martìn-La Farrapona (160,5
Devo dire che sto seriamente rivalutando Froome.
Cavolo è tutto il contrario della logica : è innaturale che in bici sviluppi certe potenze vedendo come pedala, è sgraziato (e mi è stato detto di non paragonarlo ad un fornaio per non offendere la categoria
) , è totalmente inabile dal punto di vista tattico, non si capisce mai come sta, anzi sembra sempre al gancio, fa l'elastico e poi dopo attacca , mette i suoi a tirare e lui si stacca, sfrullina completamente a casaccio quasi che a momenti gli si staccano le gambe .........è letteralmente una mina vagante , totalmente imprevedibile, pazzo come un cavallo .......
Cavolo è tutto il contrario della logica : è innaturale che in bici sviluppi certe potenze vedendo come pedala, è sgraziato (e mi è stato detto di non paragonarlo ad un fornaio per non offendere la categoria

Re: Vuelta 2014 - 16a tappa: San Martìn-La Farrapona (160,5
Nibaliani estremi non ne vedo.Winston Smith ha scritto: MI sembra che tra Nibaliani estremi e Contadoriani estremi ci sia tanta mortadella sugli occhi, detto in simpatia.
Tifosi tanti, ognuno dei quali ha suggerimenti diversi rispetto al calendario-corse di Vincenzo.
Dunque, eventualmente, chi la mortadella, chi la bresaola, chi la soppressata.
Contadoriani estremi neppure.
Antinibaliani estremi qualcuno.
Chi ci fa, chi ci è, chi ci fa e ci è.
Von Rock ? Nein, danke.
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Re: Vuelta 2014 - 16a tappa: San Martìn-La Farrapona (160,5
sono discretamente convinto che un giorno Aru possa diventare anche piu' forte in salita del Nibali 2013-2014..per ora, ne' lui, ne' Quintana, sono a quel livello.Ci arriveranno quasi certamente,hanno talento e testa per poterlo fare..per ora contentiamoci di queste discussioni..jerrydrake ha scritto:
Ovviamente non sono d'accordo nemmeno io, per motivi opposti. E con questa uscita anche barry entra nel club di galliano. Attendo con ansia la sfida Fabietto VS Vincenzino, sperando di poterla vedere un giorno. Quel giorno sarà "la madre di tutte le battaglie", preparatevi a soffrire

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Re: Vuelta 2014 - 16a tappa: San Martìn-La Farrapona (160,5
Non è una questione di nibaliani o contadoriani, ma di obiettività. Nibali ha dominato un Tour dove ha iniziato a massacrare i suoi avversari dalla 5a tappa. Contador quando è caduto aveva già 2:35 di ritardo. Sto vantaggio Nibali non l'aveva mica vinto alla lotteria del 6 Gennaio.nino58 ha scritto:Winston Smith ha scritto: MI sembra che tra Nibaliani estremi e Contadoriani estremi ci sia tanta mortadella sugli occhi, detto in simpatia.
Che Contador negli anni passati sia stato imbattibile e abbia dato delle belle legnate a Nibali è altrettanto palese e mai nessuno si sognerebbe di metter su storie.
Il tempo passa e ci sta benissimo che da una stagione all'altra un corridore cali e un altro migliori. Costa così tanto ammetterlo?
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Re: Vuelta 2014 - 16a tappa: San Martìn-La Farrapona (160,5
La cosa divertente è che l'unica corsa a tappe in cui erano sul podio tutti e tre i tenori è stata la Tirreno 2013 e sul gradino più alto c'era Nibali!! Poi a parte il Delfinato e il Tour di quest'anno non ricordo altre corse a tappe in cui erano presenti tutti e tre alla partenza, e qui chiedo aiuto ai più esperti, e l'unica vinta da qualcuno è stato il Tour sappiamo da chi. Come accaduto a molti,ad esempio Basso, dopo una squalifica per doping non si è più raggiunto il livello pre-squalifica ed è questo è il caso di Contador che ha vinto una Vuelta (quasi due) ma non ha nulla a che vedere col corridore versione Giro 2011 o Tour 2009. Poi essere spagnolo lo ha aiutato nella faccenda Operacion Puerto (chiedere a Scarponi , Basso o Ullrich) che gli avrebbe cambiato completamente la carriera e quindi il palmares perchè la positività successiva al Tour 2010 sarebbe stata una mazzata in termini di squalifica tale da chiudergli quasi la carriera. Se vogliamo parlare di fatti obiettivi non possiamo trascurare questi per parlare della carriera dello spagnolo e confrontarla con quella altrui.
Re: Vuelta 2014 - 16a tappa: San Martìn-La Farrapona (160,5
secondo me il Contador di quest'anno è almeno sui livelli di quello del giro 2011, non parlo tanto del Contador di questa vuelta (anche se ieri wattaggi e vam vari direbbero che è andato mooooooolto forte...) quanto quello che ha strapazzato Quintana alla tirreno e dominato il paesi baschi.
Re: Vuelta 2014 - 16a tappa: San Martìn-La Farrapona (160,5
Rudy80 ha scritto:La cosa divertente è che l'unica corsa a tappe in cui erano sul podio tutti e tre i tenori è stata la Tirreno 2013 e sul gradino più alto c'era Nibali!! Poi a parte il Delfinato e il Tour di quest'anno non ricordo altre corse a tappe in cui erano presenti tutti e tre alla partenza, e qui chiedo aiuto ai più esperti, e l'unica vinta da qualcuno è stato il Tour sappiamo da chi. Come accaduto a molti,ad esempio Basso, dopo una squalifica per doping non si è più raggiunto il livello pre-squalifica ed è questo è il caso di Contador che ha vinto una Vuelta (quasi due) ma non ha nulla a che vedere col corridore versione Giro 2011 o Tour 2009. Poi essere spagnolo lo ha aiutato nella faccenda Operacion Puerto (chiedere a Scarponi , Basso o Ullrich) che gli avrebbe cambiato completamente la carriera e quindi il palmares perchè la positività successiva al Tour 2010 sarebbe stata una mazzata in termini di squalifica tale da chiudergli quasi la carriera. Se vogliamo parlare di fatti obiettivi non possiamo trascurare questi per parlare della carriera dello spagnolo e confrontarla con quella altrui.
Tu quale pensi che sia il motivo di tale abbassamento di rendimento ?
Poi vabbè dell'operacion puerto Contador mi pare sia stato scagionato , non graziato come invece è accaduto a Valverde.Tutto qua.
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Re: Vuelta 2014 - 16a tappa: San Martìn-La Farrapona (160,5
Quintana in salita forte come Nibali proprio no.
Io ancora sto aspettando che Quintana lo dimostri,ma per ora Nibali è superiore al colombiano sia in salita che a cronometro.
Anche a questa vuleta prima di ritirarsi non è che aveva dato la sensazione di essere tutto sto fenomeno in salita.
Magari erano salite poco adatte a lui,ma lo erano anche per Contador e Froome ad esempio.
E comunque nella prima tappa,quella vinta da Valverde,dubito che un Nibali in condizione non l'avrebbe vinta,invece che farsi staccare di una decina di secondi.
Sulla questione che Quintana anche non al meglio riesce a fare bene in salita a differenza di Nibali anche qui avrei da ridire,non tanto sul colombiano ma su Nibali stesso.
Alla vuelta del 2013 non mi sembra che Nibali fosse proprio al 100%,eppure nonostante ciò a parte un Horner a tratti disumano(che probabilmente con quella condizione l'avrebbe suonate a tutti anche contro gli attuali protagonisti della vuelta)fu il migliore di tutti in salita.
Sul paragone Contador-Nibali è ovvio che lo spagnolo attualmente abbia un palmares superiore a quello del siciliano,uno è due anni più grande ed ha avuto il pregio di maturare ciclisticamente decisamente prima.
Però la sensazione è che a fine carriera di entrambi Nibali possa ridurre e di molto quel gap che li separa in termini di vittorie.
Nibali è definitivamente maturato lo scorso anno,quest'anno ha raggiunto l'apice agonistico della sua carriera fino a oggi,quindi è anche pensabile che possa durare più o meno a questi livelli per altri 3/4 anni.
Mentre magari un Contador vedrà prima il proprio declino,proprio per una questione anagrafica e di usura(Contador ha iniziato a stressarsi per vincere un grande giro dal 2007,Nibali "solo" da 5 anni).
Io ancora sto aspettando che Quintana lo dimostri,ma per ora Nibali è superiore al colombiano sia in salita che a cronometro.
Anche a questa vuleta prima di ritirarsi non è che aveva dato la sensazione di essere tutto sto fenomeno in salita.
Magari erano salite poco adatte a lui,ma lo erano anche per Contador e Froome ad esempio.
E comunque nella prima tappa,quella vinta da Valverde,dubito che un Nibali in condizione non l'avrebbe vinta,invece che farsi staccare di una decina di secondi.
Sulla questione che Quintana anche non al meglio riesce a fare bene in salita a differenza di Nibali anche qui avrei da ridire,non tanto sul colombiano ma su Nibali stesso.
Alla vuelta del 2013 non mi sembra che Nibali fosse proprio al 100%,eppure nonostante ciò a parte un Horner a tratti disumano(che probabilmente con quella condizione l'avrebbe suonate a tutti anche contro gli attuali protagonisti della vuelta)fu il migliore di tutti in salita.
Sul paragone Contador-Nibali è ovvio che lo spagnolo attualmente abbia un palmares superiore a quello del siciliano,uno è due anni più grande ed ha avuto il pregio di maturare ciclisticamente decisamente prima.
Però la sensazione è che a fine carriera di entrambi Nibali possa ridurre e di molto quel gap che li separa in termini di vittorie.
Nibali è definitivamente maturato lo scorso anno,quest'anno ha raggiunto l'apice agonistico della sua carriera fino a oggi,quindi è anche pensabile che possa durare più o meno a questi livelli per altri 3/4 anni.
Mentre magari un Contador vedrà prima il proprio declino,proprio per una questione anagrafica e di usura(Contador ha iniziato a stressarsi per vincere un grande giro dal 2007,Nibali "solo" da 5 anni).
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
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Re: Vuelta 2014 - 16a tappa: San Martìn-La Farrapona (160,5
Aspetta, mi sa che ti sei perso qualcosa. Valverde è stato squalificato per l'Operacio Puerto, con ampio ritardo rispetto a Basso e Scarponi e scontando una squalifica meno lunga. Valverde fu fermato dal 1° Giugno 2010 al 31° Dicembre dello stesso anno, inoltre i risultati ottenuti dal 1° Gennaio 2010 al 31° Maggio 2010 furono cancellati.AntiGazza ha scritto:Rudy80 ha scritto:La cosa divertente è che l'unica corsa a tappe in cui erano sul podio tutti e tre i tenori è stata la Tirreno 2013 e sul gradino più alto c'era Nibali!! Poi a parte il Delfinato e il Tour di quest'anno non ricordo altre corse a tappe in cui erano presenti tutti e tre alla partenza, e qui chiedo aiuto ai più esperti, e l'unica vinta da qualcuno è stato il Tour sappiamo da chi. Come accaduto a molti,ad esempio Basso, dopo una squalifica per doping non si è più raggiunto il livello pre-squalifica ed è questo è il caso di Contador che ha vinto una Vuelta (quasi due) ma non ha nulla a che vedere col corridore versione Giro 2011 o Tour 2009. Poi essere spagnolo lo ha aiutato nella faccenda Operacion Puerto (chiedere a Scarponi , Basso o Ullrich) che gli avrebbe cambiato completamente la carriera e quindi il palmares perchè la positività successiva al Tour 2010 sarebbe stata una mazzata in termini di squalifica tale da chiudergli quasi la carriera. Se vogliamo parlare di fatti obiettivi non possiamo trascurare questi per parlare della carriera dello spagnolo e confrontarla con quella altrui.
Tu quale pensi che sia il motivo di tale abbassamento di rendimento ?
Poi vabbè dell'operacion puerto Contador mi pare sia stato scagionato , non graziato come invece è accaduto a Valverde.Tutto qua.
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Re: Vuelta 2014 - 16a tappa: San Martìn-La Farrapona (160,5
E la cosa da sottolineare è che Nibali vinse quella tirreno senza essere il più forte di quella corsa sia in salita che a cronometro.Rudy80 ha scritto:La cosa divertente è che l'unica corsa a tappe in cui erano sul podio tutti e tre i tenori è stata la Tirreno 2013 e sul gradino più alto c'era Nibali!!
E proprio qui sta la differenza tra un Froome e Nibali-Contador.
Froome al top è probabilmente il più forte corridore da grandi giri per la salita e soprattutto a crono(escluso il Wiggins del 2012) degli ultimi 10 anni.
Ma proprio per vincere una corsa ha bisogno di esserne il più forte.
Contador e Nibali invece possono vincere anche quando non si dimostrano propriamente i più forti.
Contador lo può fare grazie ad una forza mentale senza eguali nel ciclismo di oggi,mentre Nibali può permetterselo grazie ad una completezza anche qui senza eguali nel ciclismo per le corse a tappe di oggi.
Siamo onesti,l'univo vero punto debole di Nibali è la volata,aspetto che in una corsa a tappe conta quasi zero.
Nibali va forte in salita,va molto bene a cronometro,è fortissimo in discesa,non soffre il caldo e direi che tende ad esaltarsi con la pioggia e il freddo,per non parlare del pavè o di quei percorsi enigmatici...
Ultima modifica di Pantani the best il martedì 9 settembre 2014, 14:57, modificato 2 volte in totale.
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Re: Vuelta 2014 - 16a tappa: San Martìn-La Farrapona (160,5
Per essere chiari prendo sempre come riferimento il Nibali degli ultimi due anni
Ultima modifica di Pantani the best il martedì 9 settembre 2014, 14:56, modificato 1 volta in totale.
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
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Re: Vuelta 2014 - 16a tappa: San Martìn-La Farrapona (160,5
Si mi sono espresso male.Tranchée d'Arenberg ha scritto:Aspetta, mi sa che ti sei perso qualcosa. Valverde è stato squalificato per l'Operacio Puerto, con ampio ritardo rispetto a Basso e Scarponi e scontando una squalifica meno lunga. Valverde fu fermato dal 1° Giugno 2010 al 31° Dicembre dello stesso anno, inoltre i risultati ottenuti dal 1° Gennaio 2010 al 31° Maggio 2010 furono cancellati.AntiGazza ha scritto:Rudy80 ha scritto:La cosa divertente è che l'unica corsa a tappe in cui erano sul podio tutti e tre i tenori è stata la Tirreno 2013 e sul gradino più alto c'era Nibali!! Poi a parte il Delfinato e il Tour di quest'anno non ricordo altre corse a tappe in cui erano presenti tutti e tre alla partenza, e qui chiedo aiuto ai più esperti, e l'unica vinta da qualcuno è stato il Tour sappiamo da chi. Come accaduto a molti,ad esempio Basso, dopo una squalifica per doping non si è più raggiunto il livello pre-squalifica ed è questo è il caso di Contador che ha vinto una Vuelta (quasi due) ma non ha nulla a che vedere col corridore versione Giro 2011 o Tour 2009. Poi essere spagnolo lo ha aiutato nella faccenda Operacion Puerto (chiedere a Scarponi , Basso o Ullrich) che gli avrebbe cambiato completamente la carriera e quindi il palmares perchè la positività successiva al Tour 2010 sarebbe stata una mazzata in termini di squalifica tale da chiudergli quasi la carriera. Se vogliamo parlare di fatti obiettivi non possiamo trascurare questi per parlare della carriera dello spagnolo e confrontarla con quella altrui.
Tu quale pensi che sia il motivo di tale abbassamento di rendimento ?
Poi vabbè dell'operacion puerto Contador mi pare sia stato scagionato , non graziato come invece è accaduto a Valverde.Tutto qua.
Valverde è stato squalificato postumo, però inizialmente fu graziato se non ricordo male, non scagionato .Questo volevo dire.
Contador assieme ad altri mi pare fu scagionato dalle accuse.Non penso che la motivazione sia stata "perchè è spagnolo".
Re: Vuelta 2014 - 16a tappa: San Martìn-La Farrapona (160,5
No, fino al 31 dicembre 2011Tranchée d'Arenberg ha scritto: Aspetta, mi sa che ti sei perso qualcosa. Valverde è stato squalificato per l'Operacio Puerto, con ampio ritardo rispetto a Basso e Scarponi e scontando una squalifica meno lunga. Valverde fu fermato dal 1° Giugno 2010 al 31° Dicembre dello stesso anno, inoltre i risultati ottenuti dal 1° Gennaio 2010 al 31° Maggio 2010 furono cancellati.
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Re: Vuelta 2014 - 16a tappa: San Martìn-La Farrapona (160,5
Perché per Valverde furono trovate delle sacche. Per Contador no.AntiGazza ha scritto:Si mi sono espresso male.Tranchée d'Arenberg ha scritto:Aspetta, mi sa che ti sei perso qualcosa. Valverde è stato squalificato per l'Operacio Puerto, con ampio ritardo rispetto a Basso e Scarponi e scontando una squalifica meno lunga. Valverde fu fermato dal 1° Giugno 2010 al 31° Dicembre dello stesso anno, inoltre i risultati ottenuti dal 1° Gennaio 2010 al 31° Maggio 2010 furono cancellati.AntiGazza ha scritto:
Tu quale pensi che sia il motivo di tale abbassamento di rendimento ?
Poi vabbè dell'operacion puerto Contador mi pare sia stato scagionato , non graziato come invece è accaduto a Valverde.Tutto qua.
Valverde è stato squalificato postumo, però inizialmente fu graziato se non ricordo male, non scagionato .Questo volevo dire.
Contador assieme ad altri mi pare fu scagionato dalle accuse.Non penso che la motivazione sia stata "perchè è spagnolo".
Comunque, siamo maledettamente OT

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Re: Vuelta 2014 - 16a tappa: San Martìn-La Farrapona (160,5
Cazzarola, vero. Ho fatto confusione coi numeri. pardon.Seb ha scritto:No, fino al 31 dicembre 2011Tranchée d'Arenberg ha scritto: Aspetta, mi sa che ti sei perso qualcosa. Valverde è stato squalificato per l'Operacio Puerto, con ampio ritardo rispetto a Basso e Scarponi e scontando una squalifica meno lunga. Valverde fu fermato dal 1° Giugno 2010 al 31° Dicembre dello stesso anno, inoltre i risultati ottenuti dal 1° Gennaio 2010 al 31° Maggio 2010 furono cancellati.
edit: ad ogni modo, ciò conferma quanto dicevo prima, ovvero che Valverde ha pagato.
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Re: Vuelta 2014 - 16a tappa: San Martìn-La Farrapona (160,5
se poi consideriamo il tempo che è stato sospeso nel limbo e ci aggiungiamo l'assurda squalifica territoriale che impediva a valverde di correre sul solo territorio italiano (roba da asini che volano), si può quasi dire che l'embatido sia il corridore che ha pagato piu' di tutti per l'OP.Tranchée d'Arenberg ha scritto:Cazzarola, vero. Ho fatto confusione coi numeri. pardon.Seb ha scritto:No, fino al 31 dicembre 2011Tranchée d'Arenberg ha scritto: Aspetta, mi sa che ti sei perso qualcosa. Valverde è stato squalificato per l'Operacio Puerto, con ampio ritardo rispetto a Basso e Scarponi e scontando una squalifica meno lunga. Valverde fu fermato dal 1° Giugno 2010 al 31° Dicembre dello stesso anno, inoltre i risultati ottenuti dal 1° Gennaio 2010 al 31° Maggio 2010 furono cancellati.
edit: ad ogni modo, ciò conferma quanto dicevo prima, ovvero che Valverde ha pagato.
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Re: Vuelta 2014 - 16a tappa: San Martìn-La Farrapona (160,5
Che poi secondo me deve essere non estremamente piacevole correre con una spada di Damocle che pende continuamente sulla testa, sapendo che prima o poi verrai fermato. Meglio è essere stoppati subito, così si toglie il dente il prima possibile.cauz. ha scritto:se poi consideriamo il tempo che è stato sospeso nel limbo e ci aggiungiamo l'assurda squalifica territoriale che impediva a valverde di correre sul solo territorio italiano (roba da asini che volano), si può quasi dire che l'embatido sia il corridore che ha pagato piu' di tutti per l'OP.Tranchée d'Arenberg ha scritto:Cazzarola, vero. Ho fatto confusione coi numeri. pardon.Seb ha scritto:
No, fino al 31 dicembre 2011
edit: ad ogni modo, ciò conferma quanto dicevo prima, ovvero che Valverde ha pagato.
ps: volevi scrivere el batido ?

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Re: Vuelta 2014 - 16a tappa: San Martìn-La Farrapona (160,5
- Nibali sull' Hautacam ha attaccato ai -10km a Chamrousse ai -6km, come fate a dire scattini?
- Peraud è arrivato a 7'37'' possibile che Nibali gli ha dato tutto questo ditacco sul pavè? O forse alla Planche, Chamrousse e Hautacam lo ha distaccato
- Contador si è ritirato con 2'30'' di distacco. A Gérardmer La Mauselaine ha guadagnato 3'' con gli altri 8 arrivi in salita in media quanto poteva recuperare 30''? Gli altri 2 minuti li poteva recuperare alla Crono però doveva fare meglio di T.Martin.
- Wiggins al Giro è andato in crisi con la strada bagnata e Nibali ha guadagnato la rosa paradossalmente alla crono.
- Il Froome di quest'anno a causa di un malware è l'ombra della versione 2013. Senza adeguati aggiornamenti del sistema non avrebbe mai recuperato il tempo perso.
- Contador e Froome si sono ritirati quando Nibali era in malia gialla.
- Solo Rasmussen era davanti a Nibali quando è stato costretto ad abbandonare la corsa. O forse non è stato quest'anno
- Alla Tirreno-Adriatico 2013 Nibali ha vinto d'avanti a Froome e Contador.
- Durante la Vuelta 2010 è stato avvantaggiato molto dalla caduta e dal ritiro di I.Anton, però c'è da dire che ha lottato per la vittoria finale con Mosquera. Mosquera che fu trovato positivo ad un controllo antidoping effettuato il 16 settembre durante la Vuelta e gli hanno tolto anche il successo di tappa alla Bola del Mundo dove lottava per la roja.
- Nibali fortunato alle corse che partecipa, mah io ricordo anche che è arrivato secondo un paio di volte a causa di exploit di gente trasformatasi fenomeno per l'occasione (cit.Sulfurea)
- Peraud è arrivato a 7'37'' possibile che Nibali gli ha dato tutto questo ditacco sul pavè? O forse alla Planche, Chamrousse e Hautacam lo ha distaccato

- Contador si è ritirato con 2'30'' di distacco. A Gérardmer La Mauselaine ha guadagnato 3'' con gli altri 8 arrivi in salita in media quanto poteva recuperare 30''? Gli altri 2 minuti li poteva recuperare alla Crono però doveva fare meglio di T.Martin.
- Wiggins al Giro è andato in crisi con la strada bagnata e Nibali ha guadagnato la rosa paradossalmente alla crono.
- Il Froome di quest'anno a causa di un malware è l'ombra della versione 2013. Senza adeguati aggiornamenti del sistema non avrebbe mai recuperato il tempo perso.
- Contador e Froome si sono ritirati quando Nibali era in malia gialla.
- Solo Rasmussen era davanti a Nibali quando è stato costretto ad abbandonare la corsa. O forse non è stato quest'anno

- Alla Tirreno-Adriatico 2013 Nibali ha vinto d'avanti a Froome e Contador.
- Durante la Vuelta 2010 è stato avvantaggiato molto dalla caduta e dal ritiro di I.Anton, però c'è da dire che ha lottato per la vittoria finale con Mosquera. Mosquera che fu trovato positivo ad un controllo antidoping effettuato il 16 settembre durante la Vuelta e gli hanno tolto anche il successo di tappa alla Bola del Mundo dove lottava per la roja.
- Nibali fortunato alle corse che partecipa, mah io ricordo anche che è arrivato secondo un paio di volte a causa di exploit di gente trasformatasi fenomeno per l'occasione (cit.Sulfurea)
Ultima modifica di Visconte85 il martedì 9 settembre 2014, 16:19, modificato 1 volta in totale.
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Re: Vuelta 2014 - 16a tappa: San Martìn-La Farrapona (160,5
SIAMO IMPAZZITI?!?cauz. ha scritto:Tranchée d'Arenberg ha scritto:se poi consideriamo il tempo che è stato sospeso nel limbo e ci aggiungiamo l'assurda squalifica territoriale che impediva a valverde di correre sul solo territorio italiano (roba da asini che volano), si può quasi dire che l'embatido sia il corridore che ha pagato piu' di tutti per l'OP.Seb ha scritto: Aspetta, mi sa che ti sei perso qualcosa. Valverde è stato squalificato per l'Operacio Puerto, con ampio ritardo rispetto a Basso e Scarponi e scontando una squalifica meno lunga. Valverde fu fermato dal 1° Giugno 2010 al 31° Dicembre 2011, inoltre i risultati ottenuti dal 1° Gennaio 2010 al 31° Maggio 2010 furono cancellati.
edit: ad ogni modo, ciò conferma quanto dicevo prima, ovvero che Valverde ha pagato.
Valverde è il corridore (tra quelli ufficialmente implicati), che meno ha pagato. Ha potuto correre negli anni migliori della carriera senza la concorrenza dei big, tutti squalificati. Non fosse stato per l'intervento italiano, inoltre, non avrebbe mai pagato alcunché. Ora farlo passare per una vittima...
Re: Vuelta 2014 - 16a tappa: San Martìn-La Farrapona (160,5
jerrydrake ha scritto:
SIAMO IMPAZZITI?!?
Valverde è il corridore (tra quelli ufficialmente implicati), che meno ha pagato. Ha potuto correre negli anni migliori della carriera senza la concorrenza dei big, tutti squalificati. Non fosse stato per l'intervento italiano, inoltre, non avrebbe mai pagato alcunché. Ora farlo passare per una vittima...



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Re: Vuelta 2014 - 16a tappa: San Martìn-La Farrapona (160,5
El Condor mi sembra che veneri Contador in maniera pazzesca
@Arenberg: infatti anche secondo me Nibali avrebbe vinto lo stesso. Grazie al vantaggio ottenuto sul pavè. Si sarebbe sempre difeso da Contador, quest' anno non era affatto superiore.

@Arenberg: infatti anche secondo me Nibali avrebbe vinto lo stesso. Grazie al vantaggio ottenuto sul pavè. Si sarebbe sempre difeso da Contador, quest' anno non era affatto superiore.
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Re: Vuelta 2014 - 16a tappa: San Martìn-La Farrapona (160,5
Non è stato il primo e non sarà l'ultimo che nei mesi precedenti al grande avvenimento non vince neanche una gara.el_condor ha scritto:
Nibali nel 2014 fino alla fine di giugno ha sempre preso legnate..
Come hanno sottolineato altri,sia Contador che Froome erano presenti,se poi Froome cade tre volte in due giorni e Contador una sola volta che gli costa il ritiro non può essere colpa di Nibali.el_condor ha scritto:
Al Tour non c'erano Contadroe froome e quindi non si puo' dire cosa sarebbe successo anche se i precedenti parlano chiaro:Nibali e' nettamente inferiore.
E le legnate che citavi prima l'ha prese anche Contador da Nibali vedi pavè.
Dopo il tour ha subito dichiarato di puntare al mondiale,non proprio un piano abituale per un vincitore del tour in epoca moderna che solitamente dopo il tour stacca definitivamente e lo si rivede l'anno successivo.el_condor ha scritto:
Ddopo il Tour per avere notizia di Nibali bisogna telefonare a chi l'ha visto. Mi piacerebbe rivederlo alla Milano Torino ( ove gia' un paio di anni addietro contador lo ha umiliato), al Giro dell'Emilia ove il grande scalatore Nibali non e' mai riuscito ad arrivare nei primi o al Lombardia..
Anche a me piacerebbe vedere un giorno Froome e Contador lottare per un mondiale,oppure per una Liegi o addirittura per una Sanremo.
In quel tour a dir la verità ricordo un Nibali piuttosto discontinuo in salita.el_condor ha scritto:
Al tour Nibali era gia' arrivato terzo, fossero caduti Wiggins s Froome lo avrebbe vinto(come e' accaduto quest'anno, quindi si tratta del solito Nibali)..
Nella tappa ad esempio che vinse Valverde perse le ruote di molti corridori,compreso quelle di Pinot puntualmente bastonato quest'anno.
Niente a che vedere con il Nibali dell'ultimo tour che era fortissimo in salita e a cronometro senza prendere troppi rischi è arrivato quarto a meno di due minuti da Martin(invece che oltre 3 da Wiggins come accadde nell'ultima crono del tour 2012).
Gli organizzatori di scommesse prima dei mondiali di calcio vedevano prima della Germania il Brasile,l'Argentina e la Spagna,sappiamo tutti come è finita poi.el_condor ha scritto:
Gli organizzatori di scommesse al Tour 2015 prima di Nibali vedono , giustamente, Contador, Froome e Quintana
No comment.el_condor ha scritto:
e io ho diritto di scrivere come gia' fatto che Nibali sta a Contador come Fisichella a Schumacher o come Fognini sta a Federer .
Quest'anno puntava deciso al tour,se voleva evitarli avrebbe difeso la rosa conquistata l'anno precedente.el_condor ha scritto:
Il futuro eprò dimostrerà, inequivocabilmente, che Nibali e' inferiore ai vari Contador, Froome, Quintana basta che smetta di evitarli e ricominci a corree.
Se a fine 2016 dovesse ripetere la vittoria alla tirreno,al trentino,al giro,il secondo posto alla vuelta,il quarto al mondiale,il titolo di campione italiano e il tour a mio modo di vedere potrebbe stare anche un altro anno senza vincere e tutti noi tifosi saremmo contenti lo stesso del prima e del dopo.el_condor ha scritto:
Si spera che il fenomeno Nibali 2014 non ripeta l'exploit del fenmeno Nibali 2013 (un anno senza vincere).
L'anno scorso Froome ridicolizzò tutta la stagione Contador,questo secondo il tuo punto di vista che cosa vuol dire?el_condor ha scritto:
Miero proposto di evitare di scrivere su Nibali ma dopo al dimostrazione del fatto che Contador e' un fenomeno sentire ancora ripetere che il Nibali che lui ha ridicolizzato ancora pochi giorni rpima dle Tour e' il piu' forte no lo sopporto...
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
Re: Vuelta 2014 - 16a tappa: San Martìn-La Farrapona (160,5
Visconte85 ha scritto: - Il Froome di quest'anno a causa di un malware è l'ombra della versione 2013. Senza adeguati aggiornamenti del sistema non avrebbe mai recuperato il tempo perso.




Questa è fantastica!
Re: Vuelta 2014 - 16a tappa: San Martìn-La Farrapona (160,5
Vi ricordate durante la tappa l'ambulanza passare davanti al gruppo e ai fuggitivi e poco più avanti una parte di strada chiusa e il gruppo ha dovuto rallentare per superare quella strettoia forzata? Ecco il motivo:
http://ciclismo.as.com/ciclismo/2014/09 ... 85652.html
RIP
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