Giro 2015: 4a tappa Chiavari-La Spezia (km150)

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tetzuo
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Re: Giro 2015: 4a tappa Chiavari-La Spezia (km150)

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Tranchée d'Arenberg ha scritto:
Mystogan ha scritto:Oltretutto non so come possa averla presa Kreuziger,non so come sono i rapporti con Contador da dopo il Tour 2013....
eh...l'ha presa in quel posto. :diavoletto:
la busta paga ogni mese, gli fa dimenticare ogni dispiacere
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Maìno della Spinetta
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Re: Giro 2015: 4a tappa Chiavari-La Spezia (km150)

Messaggio da leggere da Maìno della Spinetta »

non so, per come l'ho vista io non mi è sembrato uno svolgimento lineare. La SAXO non mi sembrava a pancia bassa per chiudere, stava gestendo. Davanti non tiravano alla morte. Kreuzy che si lascia staccare ma poi rientra. Mi sa che c'è stata tanta sovrapposizione di idee e ordini. Nessuno davanti ha tirato per far saltare il banco con la fuga bidone, mentre dietro la Astana sul Passo del Termine ha menato e di brutto - secondo me non si aspettavano nemmeno loro un tale sconquasso, son rimasti in 19 a un certo punto. Secondo me il caldo, le tante curve (sempre a rilanciare la bici) e i tanti su e giù hanno reso la corsa più dura, e la possibile tattica Saxo, tenere davanti Kreuzy e addormentare l'inseguimento, si è squagliata con le menate della Astana.
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jonoliva82
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Re: Giro 2015: 4a tappa Chiavari-La Spezia (km150)

Messaggio da leggere da jonoliva82 »

Sono stra-contento per il mio pupillo Formolo, evidentemente aveva preparato specificamente il giro, perchè ieri è andato moto bene.
Ora vedremo se può fare una buona classifica, se oggi la scampa poi ha tutte le carte in regola per arrivare anche top 5 secondo me.

Impressionante il distacco dei gruppetti dietro, un sacco di gnte che puntava ad una classifica decente/buona è tagliata fuori (Inxausti,Bongiorno,Hesjedal...)
Bongiorno mi ha deluso, ma è la Bardiani che va al rallentatore (Zardini gran grinta ma la gamba non c'è, se no non si staccherebbe da tutti quei fuggitivi nemmeno spendendo, come sempre fa, troppo).

Sempre per la classifica, tendo a sottolineare la pochezza disarmante di concorrenti, al che al di là dei primi tre (Formolo permettendo) potremmo trovare un baratro e top 10 frequentata da nomi assolutamente inaspettati.
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Mystogan
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Re: Giro 2015: 4a tappa Chiavari-La Spezia (km150)

Messaggio da leggere da Mystogan »

Tranchée d'Arenberg ha scritto:
Mystogan ha scritto:Oltretutto non so come possa averla presa Kreuziger,non so come sono i rapporti con Contador da dopo il Tour 2013....
eh...l'ha presa in quel posto. :diavoletto:
:D :D
prof
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Re: Giro 2015: 4a tappa Chiavari-La Spezia (km150)

Messaggio da leggere da prof »

Tranchée d'Arenberg ha scritto: ...
Sul fatto che in rai tifino spudoratamente Aru non c'è dubbio, è cosa vera e accertata, non ci piove* . Però se vogliamo essere onesti fino in fondo, dovremmo pure ricordare che tu tifi spudoratamente contro Aru, anzi nutri un profondo risentimento nei suoi confronti (vedi le recenti discussioni sul thread del corridore sardo e le tue pesanti parole nei suoi confronti). Di conseguenza, se l'opinione di Martinello, Pancani e compagnia è influenzata dal 'tifo per', potrei notare che per analogia la tua opinione è parimenti influenzata dal tuo 'tifo contro'.

*Nota: non ci trovo nulla di scandaloso nel fatto che i telecronisti della tv italiana facciano il tifo per i corridori italiani. Credo che sia sempre stato così: lo han fatto per Bugno, Pantani, per Cipollini, per Bettini, Bartoli, Ballerini, Basso, Pozzato, Nibali (ho citato solo quelli che ho potuto seguire io dalla mia infanzia)...e continueranno a farlo in seguito. Ed è esattamente quello che fanno tutte le altre tv del mondo. Basta ricordarsi il baccano fatto da tv e radio colombiana lo scorso anno per celebrare Quintana.
Io non sono un cronista rai. La differenza è tutta li'. Mi diverto molto con il colore dei giornalisti colombiani ma ho qualche dubbio che Martinello e compagnia li considerino dei modelli cui ispirarsi. Bisognerebbe chiederglielo; beninteso che a me cambia molto poco, anzi.
Mi pare ingeneroso ed esagerato accusarmi di nutrire addirittura "risentimento" nei confronti di Aru e sarei enormemente dispiaciuto se dovessi avere trasmesso una simile sensazione. Non mi piace come corridore perchè vedo in lui, nell'interpretazione che dà del ciclismo, un Armstrong in sessantaquattresimo. In piu' totalmente privo anche di una pur minima frazione del grande carisma dell'americano.
Di qui a dire che nutro del "risentimento", però, mi pare davvero fuori luogo. Non lo conosco, non so chi sia, non ho mai avuto a che fare con lui.
Anzi, mi ero pure stupito di vederlo al via del Giro ... :crazy:
Oude Kwaremont
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Re: Giro 2015: 4a tappa Chiavari-La Spezia (km150)

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jonoliva82 ha scritto: Bongiorno mi ha deluso, ma è la Bardiani che va al rallentatore (Zardini gran grinta ma la gamba non c'è, se no non si staccherebbe da tutti quei fuggitivi nemmeno spendendo, come sempre fa, troppo).
Colbrelli che arriva davanti a Zardini è un bel dire.

La scelta della Saxo di mandare in avanscoperta un calibro come Kreuziger costituiva già di per sè un pericolo per le altre squadre, pericolo che poi è diventato reale quando il vantaggio è arrivato a dieci minuti.
E' evidente che la Saxo però punta esclusivamente su Contador, altrimenti non si sarebbe messa a tirare. Oppure davvero Kreuziger non ha la gamba sufficiente. Però le altre squadre non potevano certo saperlo, e a quel punto conveniva non collaborare nell' azione.
Se questa tattica serviva a far lavorare le altre squadre, in parte è riuscita perchè l' Astana il forcing lo ha fatto. Ma l' errore a priori è stato quello di consumarsi per buona parte della tappa, finendo col lasciare Contador solo nel finale. Cosa alla fine ininfluente, ma penso che anche a chiamarsi Contador, avere uno o due compagni nel finale schifo non faccia (mentre Aru li ha sempre avuti), Kreuziger è subentrato solo nelle battute finali da questo punto di vista.
Quindi quell' unico risultato parziale è stato annullato perchè la Saxo si è trovata a fine tappa spompata, nelle stesse condizioni dell' Astana (se non peggio), non fosse altro che a prescindere qualcuno deve rimanere con il capitano.

Avesse lasciato tutto nelle redini delle altre squadre, ora il risultato sarebbe stato doppio, perchè si sarebbero potuti risparmiare e avrebbero avuto un uomo in più per giocarsi il Giro.
Comunque è stata talmente strana che tutt' ora ci capisco poco.
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Tranchée d'Arenberg
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Re: Giro 2015: 4a tappa Chiavari-La Spezia (km150)

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prof ha scritto:
Tranchée d'Arenberg ha scritto: ...
Sul fatto che in rai tifino spudoratamente Aru non c'è dubbio, è cosa vera e accertata, non ci piove* . Però se vogliamo essere onesti fino in fondo, dovremmo pure ricordare che tu tifi spudoratamente contro Aru, anzi nutri un profondo risentimento nei suoi confronti (vedi le recenti discussioni sul thread del corridore sardo e le tue pesanti parole nei suoi confronti). Di conseguenza, se l'opinione di Martinello, Pancani e compagnia è influenzata dal 'tifo per', potrei notare che per analogia la tua opinione è parimenti influenzata dal tuo 'tifo contro'.

*Nota: non ci trovo nulla di scandaloso nel fatto che i telecronisti della tv italiana facciano il tifo per i corridori italiani. Credo che sia sempre stato così: lo han fatto per Bugno, Pantani, per Cipollini, per Bettini, Bartoli, Ballerini, Basso, Pozzato, Nibali (ho citato solo quelli che ho potuto seguire io dalla mia infanzia)...e continueranno a farlo in seguito. Ed è esattamente quello che fanno tutte le altre tv del mondo. Basta ricordarsi il baccano fatto da tv e radio colombiana lo scorso anno per celebrare Quintana.
Io non sono un cronista rai. La differenza è tutta li'.
Se si confrontanto opinioni, la tua e quella di Martinello nella fattispecie, per me poco conta se si è telecronisti, pizzaioli, ingegneri o allevatori di api. Quello che valuto, nel limite delle mie modeste conoscenze, è la sostanza di quello che si dice.
prof ha scritto: Mi diverto molto con il colore dei giornalisti colombiani ma ho qualche dubbio che Martinello e compagnia li considerino dei modelli cui ispirarsi. Bisognerebbe chiederglielo; beninteso che a me cambia molto poco, anzi.
Non trovo il senso a questo discorso. Non credo che i telcronisti rai si ispirino ai colombiani o ad altri. Ognuno fa il suo lavoro come meglio crede, esaltando le vittorie dei corridori del paese a cui fa riferimento la tv per cui si lavora. I colombiani sono più divertenti, gli italiani più compassati, ma in termini di sostanza non cambia nulla: ognuno fa spudoratamente tifo per i suoi. Ed è cosa che avviene in tutti gli sport. Non ci si scandalizza mai, non vedo cosa ci sia di strano in questo caso.

prof ha scritto: Mi pare ingeneroso ed esagerato accusarmi di nutrire addirittura "risentimento" nei confronti di Aru e sarei enormemente dispiaciuto se dovessi avere trasmesso una simile sensazione. Non mi piace come corridore perchè vedo in lui, nell'interpretazione che dà del ciclismo, un Armstrong in sessantaquattresimo. In piu' totalmente privo anche di una pur minima frazione del grande carisma dell'americano.
Di qui a dire che nutro del "risentimento", però, mi pare davvero fuori luogo. Non lo conosco, non so chi sia, non ho mai avuto a che fare con lui.
Anzi, mi ero pure stupito di vederlo al via del Giro ... :crazy:
Sarà ingeneroso quanto vuoi, ma anche qui è l'evidenza dei fatti. Hai scritto qualcosa del tipo:"non so che mestiere faccia ma non è un corridore"; ne hai fatto il capro espiatorio dei mali del ciclismo attuale, come se fosse l'unico corridore che prepara uno-due appuntamenti l'anno, nascondendosi per il resto della stagione, come se fosse stato lui ad inventarsi questo tipo di preparazione e l'unico a farlo, mentre la realtà dei fatti ci dice (purtroppo) che la maggior parte dei corridori si muove così; hai giustificato l'uscita di henderson, come se fosse accertato che il Giro del Trentino saltato sia prova ecclatante di non so quale colpa legata al doping.
Se un qualsiasi visitatore del forum leggesse quanto hai scritto su Aru, come minimo penserebbe che hai un risentimento nei suoi confronti. E in parte lo stai ribandendo anche in questo post, seppure con toni più pacati. Sia chiaro, ognuno è libero di avere in antipatia questo o quel corridore. Io ho i miei "pupilli", a galliano sta sulle scatole proprio Aru. L'importante, secondo la mia modesta opinione, è essere coerenti e obiettivi quando si valutano le singole situazioni.
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l'Orso
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Re: Giro 2015: 4a tappa Chiavari-La Spezia (km150)

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intanto complimenti a Formolo
:clap: :clap: :clap:

poi, bella tappa, peccato averne visto solo il riassunto ieri sera :(

per la tattica dei "t(r)inkoff".. non avendo visto tutta la tappa (e le facce) sembrerebbe stata un po'... :drink: :diavoletto:
però poi ho letto il TD e anche cronache km dp km della tappa, i distacchi che variavano, i continui scatti davanti... ma non mi pare di aver letto di "corsa esplosa" o di chissà quali crisi durante le fasi in cui i saxo eran davanti, può essere che effettivamente fossero davanti per fare il proprio passo e risparmiarsi, visto il tipo di percorso.

Sulla carta ha ragione Tosatto a dire che davanti (se non si forza) si fa meno fatica che a ruota su percorsi come quello di ieri (e i rischi son molti meno), poi, ripeto, non avendo visto le immagini di tutta la tappa, posso solo desumere da quel che leggo e al momento non mi è parso abbian fatto chissà quale caxxata, al massimo han semplicemente evitato che la fuga in atto diventasse la classica fuga bidone... e dire che la stima che ho, come tecnici, degli uomini in ammiraglia (ex) saxo è questa
:unzunz: :drink: :unzunz: :crazy: :unzunz: :diavoletto:

torno al lavoro (e mi perdo anche la tappa di oggi)

Buone pedalate :)
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Visconte85
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Re: Giro 2015: 4a tappa Chiavari-La Spezia (km150)

Messaggio da leggere da Visconte85 »

prof ha scritto:
Visconte85 ha scritto: ...
L'unico che non si è mai visto tirare anzi sempre dietro ad Aru è stato Landa. Quando il sardo ha attaccato è rimasto nel gruppetto con VDB-Uran, pretattica per non farlo stancare in vista di domani?
Mi parrebbe presumere un po' troppo ...
:D
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Re: Giro 2015: 4a tappa Chiavari-La Spezia (km150)

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Tranchée d'Arenberg ha scritto: ...
Sarà ingeneroso quanto vuoi, ma anche qui è l'evidenza dei fatti. Hai scritto qualcosa del tipo:"non so che mestiere faccia ma non è un corridore"; ne hai fatto il capro espiatorio dei mali del ciclismo attuale, come se fosse l'unico corridore che prepara uno-due appuntamenti l'anno, nascondendosi per il resto della stagione, come se fosse stato lui ad inventarsi questo tipo di preparazione e l'unico a farlo, mentre la realtà dei fatti ci dice (purtroppo) che la maggior parte dei corridori si muove così; hai giustificato l'uscita di henderson, come se fosse accertato che il Giro del Trentino saltato sia prova ecclatante di non so quale colpa legata al doping.
Se un qualsiasi visitatore del forum leggesse quanto hai scritto su Aru, come minimo penserebbe che hai un risentimento nei suoi confronti. E in parte lo stai ribandendo anche in questo post, seppure con toni più pacati. Sia chiaro, ognuno è libero di avere in antipatia questo o quel corridore. Io ho i miei "pupilli", a galliano sta sulle scatole proprio Aru. L'importante, secondo la mia modesta opinione, è essere coerenti e obiettivi quando si valutano le singole situazioni.
Una persona lucida ed equilibrata non confonde il giudizio sullo "sportivo" con quello sulla persona: il mio "non so che mestiere faccia ma non è un corridore" è un giudizio "sportivo". Ad un interlocutore lucido ed equilibrato non dovrebbe esserci bisogno di specificarlo.
Dicevo esattamente le stesse cose riferendomi ad Armstrong, ma forse allora si trattava di un giudizio piu' ... che dire, "mainstream". Lo torno a ripetere, in sessantaquattresimo (questo è il rapporto tra i due), nel caso di Aru e lo ripeterò sempre nel caso di tutti i corridori che seguono quei tipi di preparazione e, soprattutto, quei modi di interpretare il ciclismo.

Per il resto, torno a dire, prova a chiedere a Martinello & co. se provano tanto gusto ad essere anche solo accostati ai loro colleghi colombiani: lo devi chiedere a loro, non a me. :)
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Tranchée d'Arenberg
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Re: Giro 2015: 4a tappa Chiavari-La Spezia (km150)

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prof ha scritto:
Tranchée d'Arenberg ha scritto: ...
Sarà ingeneroso quanto vuoi, ma anche qui è l'evidenza dei fatti. Hai scritto qualcosa del tipo:"non so che mestiere faccia ma non è un corridore"; ne hai fatto il capro espiatorio dei mali del ciclismo attuale, come se fosse l'unico corridore che prepara uno-due appuntamenti l'anno, nascondendosi per il resto della stagione, come se fosse stato lui ad inventarsi questo tipo di preparazione e l'unico a farlo, mentre la realtà dei fatti ci dice (purtroppo) che la maggior parte dei corridori si muove così; hai giustificato l'uscita di henderson, come se fosse accertato che il Giro del Trentino saltato sia prova ecclatante di non so quale colpa legata al doping.
Se un qualsiasi visitatore del forum leggesse quanto hai scritto su Aru, come minimo penserebbe che hai un risentimento nei suoi confronti. E in parte lo stai ribandendo anche in questo post, seppure con toni più pacati. Sia chiaro, ognuno è libero di avere in antipatia questo o quel corridore. Io ho i miei "pupilli", a galliano sta sulle scatole proprio Aru. L'importante, secondo la mia modesta opinione, è essere coerenti e obiettivi quando si valutano le singole situazioni.
Una persona lucida ed equilibrata non confonde il giudizio sullo "sportivo" con quello sulla persona: il mio "non so che mestiere faccia ma non è un corridore" è un giudizio "sportivo". Ad un interlocutore lucido ed equilibrato non dovrebbe esserci bisogno di specificarlo.
Dicevo esattamente le stesse cose riferendomi ad Armstrong, ma forse allora si trattava di un giudizio piu' ... che dire, "mainstream". Lo torno a ripetere, in sessantaquattresimo (questo è il rapporto tra i due), nel caso di Aru e lo ripeterò sempre nel caso di tutti i corridori che seguono quei tipi di preparazione e, soprattutto, quei modi di interpretare il ciclismo.

Per il resto, torno a dire, prova a chiedere a Martinello & co. se provano tanto gusto ad essere anche solo accostati ai loro colleghi colombiani: lo devi chiedere a loro, non a me. :)
Noto che ultimamente il prof si è messo a dar lezioni: dopo quella impartita a barrylondon pochi giorni fa sull'evoluzione del ciclismo negli ultimi decenni, oggi una al sottoscritto su "lucidità ed equilibrio". Quando ti si fa notare qualcosa che non torna nei tuoi ragionamenti ricorri perdi la calma, girando l'acqua al tuo mulino in modo anche arrogante. Ma va bene, dal prof si accetta ogni sorta di lezione, ci mancherebbe! :worthy:
Però sai, io sono un tipo molto curioso, a cui è sempre piaciuto fare domande ai prof, perciò ti chiedo umilmente: dov'è che ho scritto che tu hai espresso un giudizio negativo sulla "persona" Fabio Aru anzichè sullo "sportivo" Fabio Aru? Purtroppo non avendo ancora 30 anni non ho la tua immensa esperienza di fronte alla quale mi prostro, però per converso sono dotato ancora di ottima memoria e non mi ricordo proprio d'aver scritto una cosa del genere. Ho solo riportato una serie di frasi che hai scritto sullo sportivo, non sulla persona. Ed è al soggetto sportivo che è palesemente riferito il termine "risentimento".

Ad ogni modo, la chiudo qui. Non mi pare il caso di continuare con questa discussione che è pure finita OT.
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Re: Giro 2015: 4a tappa Chiavari-La Spezia (km150)

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Tranchée d'Arenberg ha scritto: ...
Noto che ultimamente il prof si è messo a dar lezioni: dopo quella impartita a barrylondon pochi giorni fa sull'evoluzione del ciclismo negli ultimi decenni, oggi una al sottoscritto su "lucidità ed equilibrio". Quando ti si fa notare qualcosa che non torna nei tuoi ragionamenti ricorri perdi la calma, girando l'acqua al tuo mulino in modo anche arrogante. Ma va bene, dal prof si accetta ogni sorta di lezione, ci mancherebbe! :worthy:
Però sai, io sono un tipo molto curioso, a cui è sempre piaciuto fare domande ai prof, perciò ti chiedo umilmente: dov'è che ho scritto che tu hai espresso un giudizio negativo sulla "persona" Fabio Aru anzichè sullo "sportivo" Fabio Aru? Purtroppo non avendo ancora 30 anni ...
...
Non pensavo fossi cosi' giovane; buon per te, puoi anche considerarlo un apprezzamento, anzi lo è a tutti gli effetti.
Questo accade quando, come me, si è troppo vecchi e si pretende di discutere con chi non puoi vedere in faccia.
Soltanto una piccola annotazione: quando si parla di "risentimento", si parla di un sentimento che afferisce la sfera personale e non quella professionale. Tutto li'.
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