barrylyndon ha scritto:Non a quel livello, secondo questa carta..ma comunque freddo e forse nevischio ai 2800 metri..
Non occore dire che ve l'ho postata per puro divertimento..
Vegno non l'aveva capito ed ha appena comunicato un taglio della tappa in via cautelare
Questa è stata la battaglia più grande della mia carriera.C.Froome, May 26th, 2018 2016 argento ITT Doha
2017 Tour de France a tempo
BSN ha scritto:Il percorso di un grande Tour nasce sempre da un processo di mediazione, tra quelle che sono le esigenze tecniche della corsa e le esigenze di budget degli organizzatori.
Infatti, per organizzare un Giro di Italia occorrono alcune decine di milioni di euro - credo circa una trentina.
Questi soldi devono essere reperiti attraverso le sponsorizzazioni, il merchandising, la vendita dei diritti televisivi, e le amministrazioni locali, che pagano (abbiamo visto 150.000 euro per un arrivo, 50.000 per una partenza) per essere sede di tappa.
Non sempre si ha la possibilità di conciliare le une e le altre.
E secondo me, questa volta si è trovato un compromesso non soddisfacente.
La seconda parte del percorso è molto deludente: il secondo fine settimana non presenta tappe di particolare interesse e l'ultima settimana è troppo montuosa, senza alcun giorno di transizione.
Inoltre, credo che gli stessi organizzatori si siano resi conto dell'eccessiva durezza dell'ultima settimana e che per questo motivo abbiano deciso di addolcirla per quanto possibile, ossia inserendo le salite dal versante più agevole.
Credo, anche, che quest'ultima settimana così sconclusionata, dove per altro ci saranno trasferimenti pesanti per gli stessi corridori, come quello da Ortisei a San Candido e da Asiago a Monza, dipenda dal fatto che gli organizzatori abbiano dovuto far cassa soprattutto al Nord.
Per poter partire dalla Sardegna e dalla Sicilia, RCS potrebbe aver fatto delle concessioni alle amministrazioni locali che in altre occasioni non avrebbe fatto.
Cioè, credo che abbiano fatto molti sconti ai comuni sardi e siciliani: di conseguenze, per rientrare di questi mancati introiti, hanno dovuto portare il Giro al Nord in quelle località che pagavano di più. E potrebbe essere questo alla base di questi trasferimenti così poco agevoli.
Insomma, in definitiva non un bel Giro, secondo me. Ho come l'impressione che, per cercare di celebrare in pompa magna l'edizione numero 100, abbiano fatto il passo più lungo della gamba, finendo però col disegnare un percorso che scontenta un po' tutti.
premettendo che il discorso del compromesso e' giusto, qui fatico a capire dove sia la celebrazione in pompa magna. Se vedessi alcune delle tappe che mi aspettavo di vedere in chiave celebrativa, potrei anche tollerare di vedere aborti come Oropa e Piancavallo. Il problema e' che vedo solo i secondi. Cosa sta celebrando questo Giro? Io vedo due tappe che verranno vendute come ricordo di Pantani (ma che invece sono piu' omaggi a Cainero e a Guillen), e niente piu' che un occhiolino a testa a Coppi e a Bartali. Niente altro. Questa e' la storia del Giro secondo Vegni?
Tra l'altro anche con tutto il bene che ho voluto al Pirata direi che sarebbe anche ora di finirla di spacciare tappe celebrative dedicate a lui tipo Oropa e Piancavallo. Se questo mi porta ad avere degli aborti in corsa soprattutto. Vogliamo celebrare Pantani? Inseriamo la Marmolada/Fedaia, dove ci ha vinto il Giro per davvero. Inseriamo un colle della Fauniera, dove fece un' azione fantastica, e arriviamo a borgo San Dalmazzo come nel 99. Le celebrazioni in tappe da aborto mi sembrano quasi un' offesa nei suoi confronti.
A mio avviso, un Giro pessimo sotto tutti i punti di vista. Vegni ha snaturato le caratteristiche fondamentali della corsa rosa vueltizzandola con aborti come Oropa e Piancavallo, tourizzandola eliminando le salite lunghe e dalle pendenze elevate tipo Fedaia/Erbe/Giau ed inserendo i 2 precoci arrivi in salita ammazza-Giro dell'Etna e del Blockhaus per strizzare l'occhio a Froome (e in piu le 2 crono).
La seconda settimana è quanto di più moscio si possa immaginare,mentre la terza settimana vede l'umiliazione delle Dolomiti nella speranza che non sia saltato lo Stelvio causa meteo.
barrylyndon ha scritto:Non a quel livello, secondo questa carta..ma comunque freddo e forse nevischio ai 2800 metri..
Non occore dire che ve l'ho postata per puro divertimento..
Non occorre dire che quell'immagine verrà poi riciclata & sfruttata da qualche "eclettico" da quì a qualche mese per diffondere il "dubbio"
percorso da 6+ . Considerando la scelta di volere partire (sardegna) e transitare (sicilia) nelle due isole maggiori italiane qualche sacrificio deve essere fatto , vedo molto bene la 1 settimana con salite tappe per velocisti e tappe miste , la crono ottima come percorso e come lunghezza e fin qui percorso buono . Ottima risalita della pensisola con bei tracciati tecnici . Il problema sono le salite delgli ultimo 10 gg di corsa , volevamo le salite storiche epiche e dure della storia del giro e ci hanno provato a metterle ma ............ risultato pessimo . Lo stelvio da bormio come seconda salita e non ultima gran c...ta , il mortirolo da monno e non da mazzo non serve a un c..o , dolomiti senza fedaia giau e con pordoi dopo 80 km pazzesco........... le 3 cime ?? no comment !!!
il gavia ??? le montagne piemontesi ? oropa a parte ?? nemmeno ombra................. male male e ancora male soprattutto la schifezza della penultima tappa !! non ho parole
FROOME non verra' QUINTANA non verra' CONTADOR non verra' YATES non verranno PORTE non verra' SAGAN non verra' VANAVERMAT non verra' PINOT non verra' BARDET non verra' KITTEL CAV GREIPEL non si sa........
PER FORTUNA CI SARA' LA SFIDA NIBALIvsARU senza di loro sarebbe il peggior giro come stating list della storia .
percorso da 6+ . Considerando la scelta di volere partire (sardegna) e transitare (sicilia) nelle due isole maggiori italiane qualche sacrificio deve essere fatto , vedo molto bene la 1 settimana con salite tappe per velocisti e tappe miste , la crono ottima come percorso e come lunghezza e fin qui percorso buono . Ottima risalita della pensisola con bei tracciati tecnici . Il problema sono le salite delgli ultimo 10 gg di corsa , volevamo le salite storiche epiche e dure della storia del giro e ci hanno provato a metterle ma ............ risultato pessimo . Lo stelvio da bormio come seconda salita e non ultima gran c...ta , il mortirolo da monno e non da mazzo non serve a un c..o , dolomiti senza fedaia giau e con pordoi dopo 80 km pazzesco........... le 3 cime ?? no comment !!!
il gavia ??? le montagne piemontesi ? oropa a parte ?? nemmeno ombra................. male male e ancora male soprattutto la schifezza della penultima tappa !! non ho parole
FROOME non verra' QUINTANA non verra' CONTADOR non verra' YATES non verranno PORTE non verra' SAGAN non verra' VANAVERMAT non verra' PINOT non verra' BARDET non verra' KITTEL CAV GREIPEL non si sa........
PER FORTUNA CI SARA' LA SFIDA NIBALIvsARU senza di loro sarebbe il peggior giro come stating list della storia .
Pinot hadichiarato che non gli dispiacerebbe la doppietta Giro Tour
“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
Quoto Pirata81, Froome non viene manco sotto minaccia, il doppio Stelvio al 23 Maggio ha il 40% di possibilità di essere fatto e il percorso non è ben disegnato.
Per voi il percorso alternativo potrebbe prevedere l'Aprica e la salita del Mortirolo dal versante attuale con arrivo a Bormio ?
Ciao ragazzi, mi fate un favore? quando e su che canale hanno presentato il giro? vorrei vedere la presentazione su raiReplay...ad occhio la sufficienza la merita ma aspetto le analisi degli esperti del forum perchè io in geografia non so nada...
Mondiale 2019: 1 matteo.conz 53
Svalorizzando gli altri non ti rendi superiore.
C'è sempre una soluzione semplice ad un problema complesso. Ed è quella sbagliata. A. Einstein
matteo.conz ha scritto:Ciao ragazzi, mi fate un favore? quando e su che canale hanno presentato il giro? vorrei vedere la presentazione su raiReplay...ad occhio la sufficienza la merita ma aspetto le analisi degli esperti del forum perchè io in geografia non so nada...
l'han trasmesso sul sito della gazzetta & consociati
matteo.conz ha scritto:Ciao ragazzi, mi fate un favore? quando e su che canale hanno presentato il giro? vorrei vedere la presentazione su raiReplay...ad occhio la sufficienza la merita ma aspetto le analisi degli esperti del forum perchè io in geografia non so nada...
l'han trasmesso sul sito della gazzetta & consociati
azz....non trovo il video completo, sono rincoglionito dopo 8ore di lavoro oppure c'è?
Mondiale 2019: 1 matteo.conz 53
Svalorizzando gli altri non ti rendi superiore.
C'è sempre una soluzione semplice ad un problema complesso. Ed è quella sbagliata. A. Einstein
A me non sembra una grande startlist. Ci saranno molti velocisti, tanto dopo Tortona vanno tutti alla Malpensa.
Per la classifica ci fosse Chavez sarebbe bello.Corridori come Dan Martin e Mentjies avrebbero possibilità di fare bene . Zakarin vuole fare solo il Tour ?
Poi mi chiedevo una cosa...nella tappa di Bormio fanno lo Stelvio e poi dopo l' Umbrail ripercorrono in discesa quasi tutta la strada fatta in salita 90/120 minuti prima.
Ma è realmente fattibile questa cosa?
Non è pericoloso fare una discesa con il rischio di trovare tante persone , camper , braciate , macchine parcheggiate etc etc.....solitamente le discese sono deserte.
FC
2021 : GP Indurain,T20 Giro,comb. Giro,Appennino,T1 Tour,Mi-To
2022 : Mi-To , Catalunya , Hamburg , Britain , T20-T21 Vuelta , Montreal , Sabatini , Langkawi
2023 : La Marseillaise , Le Samyn , Brabante , Koln , Wallonie , Deutschland , T7 Vuelta , Sabatini
2024 : T14 Giro , Dunkerque , C. It. ITT , T7-T17 Tour , T1 Vuelta
2025 : Almeria , E3 , RAV , Roubaix , T2 Giro , Dunkerque
matteo.conz ha scritto:Ciao ragazzi, mi fate un favore? quando e su che canale hanno presentato il giro? vorrei vedere la presentazione su raiReplay...ad occhio la sufficienza la merita ma aspetto le analisi degli esperti del forum perchè io in geografia non so nada...
questa domanda non ha altra definizione che masochismo.
Come per il Tour, ho cercato di disegnare le tappe anche del Giro (si capisce che la cosa mi piace ), con le planimetrie dovrebbero essere decisamente più precise di quelle della Grand Boucle. http://www.la-flamme-rouge.eu/maps/tours/view/4098
BSN ha scritto:Il percorso di un grande Tour nasce sempre da un processo di mediazione, tra quelle che sono le esigenze tecniche della corsa e le esigenze di budget degli organizzatori.
Infatti, per organizzare un Giro di Italia occorrono alcune decine di milioni di euro - credo circa una trentina.
Questi soldi devono essere reperiti attraverso le sponsorizzazioni, il merchandising, la vendita dei diritti televisivi, e le amministrazioni locali, che pagano (abbiamo visto 150.000 euro per un arrivo, 50.000 per una partenza) per essere sede di tappa.
Non sempre si ha la possibilità di conciliare le une e le altre.
E secondo me, questa volta si è trovato un compromesso non soddisfacente.
La seconda parte del percorso è molto deludente: il secondo fine settimana non presenta tappe di particolare interesse e l'ultima settimana è troppo montuosa, senza alcun giorno di transizione.
Inoltre, credo che gli stessi organizzatori si siano resi conto dell'eccessiva durezza dell'ultima settimana e che per questo motivo abbiano deciso di addolcirla per quanto possibile, ossia inserendo le salite dal versante più agevole.
Credo, anche, che quest'ultima settimana così sconclusionata, dove per altro ci saranno trasferimenti pesanti per gli stessi corridori, come quello da Ortisei a San Candido e da Asiago a Monza, dipenda dal fatto che gli organizzatori abbiano dovuto far cassa soprattutto al Nord.
Per poter partire dalla Sardegna e dalla Sicilia, RCS potrebbe aver fatto delle concessioni alle amministrazioni locali che in altre occasioni non avrebbe fatto.
Cioè, credo che abbiano fatto molti sconti ai comuni sardi e siciliani: di conseguenze, per rientrare di questi mancati introiti, hanno dovuto portare il Giro al Nord in quelle località che pagavano di più. E potrebbe essere questo alla base di questi trasferimenti così poco agevoli.
Insomma, in definitiva non un bel Giro, secondo me. Ho come l'impressione che, per cercare di celebrare in pompa magna l'edizione numero 100, abbiano fatto il passo più lungo della gamba, finendo però col disegnare un percorso che scontenta un po' tutti.
premettendo che il discorso del compromesso e' giusto, qui fatico a capire dove sia la celebrazione in pompa magna. Se vedessi alcune delle tappe che mi aspettavo di vedere in chiave celebrativa, potrei anche tollerare di vedere aborti come Oropa e Piancavallo. Il problema e' che vedo solo i secondi. Cosa sta celebrando questo Giro? Io vedo due tappe che verranno vendute come ricordo di Pantani (ma che invece sono piu' omaggi a Cainero e a Guillen), e niente piu' che un occhiolino a testa a Coppi e a Bartali. Niente altro. Questa e' la storia del Giro secondo Vegni?
No, non ci sarà solo il ricordo di Coppi, Bartali e Pantani. Spazio anche per il ricordo di Nencini (passando da Barberino) e di Pesenti (Zogno) e per omaggi a Baldini e Pambianco (Forlì), ad Adorni (passaggio da Parma), a Chiappucci (passaggio da Uboldo), a Gimondi (Bergamo), a Savoldelli (Rovetta) e a Bugno (Monza) e probabilmente anche ad altri che ora non mi vengono in mente. Aggiungo due dei tre padri fondatori del Giro, Tullo Morgagni (Forlì) e Armando Cougnet, primo direttore della corsa rosa, nativo di Nizza ma reggiano d'adozione. E il breve sconfinamento in Svizzera possiamo considerarlo anche come un pensiero al primo straniero ad aver vinto il Giro, l'elvetico Koblet (e il primo sconfinamento della storia della corsa rosa, non dimentichiamolo, fu proprio in Svizzera)
maurofacoltosi ha scritto:
No, non ci sarà solo il ricordo di Coppi, Bartali e Pantani. Spazio anche per il ricordo di Nencini (passando da Barberino) e di Pesenti (Zogno) e per omaggi a Baldini e Pambianco (Forlì), ad Adorni (passaggio da Parma), a Chiappucci (passaggio da Uboldo), a Gimondi (Bergamo), a Savoldelli (Rovetta) e a Bugno (Monza) e probabilmente anche ad altri che ora non mi vengono in mente. Aggiungo due dei tre padri fondatori del Giro, Tullo Morgagni (Forlì) e Armando Cougnet, primo direttore della corsa rosa, nativo di Nizza ma reggiano d'adozione. E il breve sconfinamento in Svizzera possiamo considerarlo anche come un pensiero al primo straniero ad aver vinto il Giro, l'elvetico Koblet (e il primo sconfinamento della storia della corsa rosa, non dimentichiamolo, fu proprio in Svizzera)
scusa ma questa non la compro. Passare da una localita' non significa ricordare chi ci e' nato. Tutti quei nomi non verranno citati nemmeno una volta l'anno prossimo. Posso capire se il percorso del Giro diverge dalla strada principale per passare da qualche parte di preciso. Ad esempio, Si parte da Castellania, facendo anche una certa strada neutralizzata, invece di partire da Tortona per omaggiare Coppi. Bene. Pero' passano da Parma perche' Parma e' sulla strada, non per omaggiare Adorni. Arrivano a Bergamo perche' Bergamo ha sborsato fior di quattrini, non per omaggiare Gimondi, che infatti non e' stato nominato da nessuno. Senno' ti posso trovare decine di "omaggi" in ogni edizione del Giro. Su 3500 km di strada sicuro che trovo gente da omaggiare.
Per dire, quando sono arrivati a Genova non l'ho preso come un omaggio personale
riflettendoci bene però l'ultima settimana non è male....
cioè le tappe sono belle ma messe nell'ordine sbagliato
Rovetta - Asiago 250 km
Asiago - Piancavallo 150 km
Pordenone - Dolomiti (Tappone Dolomitico) sui 180/200 km
Canazei - Aprica 220 km (fuga)
Tirano - Bormio (se si vuole anche bormio 2000) 200/210 km (mantenendo mortirolo e doppia scalata allo stelvio...)
Giro 2017: tappe 3 e 18 Giro 2018: tappa 17 Vuelta 2017: tappa 11 Tour de Yorkshire 2018 Tour2020: tappe 3 e 11 Tour2020: Classifica Generale Tour2022: tappa 18
albopaxo ha scritto:riflettendoci bene però l'ultima settimana non è male....
cioè le tappe sono belle ma messe nell'ordine sbagliato
Rovetta - Asiago 250 km
Asiago - Piancavallo 150 km
Pordenone - Dolomiti (Tappone Dolomitico) sui 180/200 km
Canazei - Aprica 220 km (fuga)
Tirano - Bormio (se si vuole anche bormio 2000) 200/210 km (mantenendo mortirolo e doppia scalata allo stelvio...)
Bravo. Con asiago da fuga e aprica da fuga a separare i due blocchi di tappe dure.
La tappa di Bormio potrebbe avere 10 km di Mortirolo da Mazzo oppure, in ottica costruzione di fuga, l'inedito terzo versante facendo magari tirano tresenda santa Cristina panoramica del Mortirolo. Così tieni il nome Mortirolo e la quota 1852, hai i 7 km duri verso santa Cristina, e hai un saloscendi vista Bernina da cartolina
“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
maurofacoltosi ha scritto:
No, non ci sarà solo il ricordo di Coppi, Bartali e Pantani. Spazio anche per il ricordo di Nencini (passando da Barberino) e di Pesenti (Zogno) e per omaggi a Baldini e Pambianco (Forlì), ad Adorni (passaggio da Parma), a Chiappucci (passaggio da Uboldo), a Gimondi (Bergamo), a Savoldelli (Rovetta) e a Bugno (Monza) e probabilmente anche ad altri che ora non mi vengono in mente. Aggiungo due dei tre padri fondatori del Giro, Tullo Morgagni (Forlì) e Armando Cougnet, primo direttore della corsa rosa, nativo di Nizza ma reggiano d'adozione. E il breve sconfinamento in Svizzera possiamo considerarlo anche come un pensiero al primo straniero ad aver vinto il Giro, l'elvetico Koblet (e il primo sconfinamento della storia della corsa rosa, non dimentichiamolo, fu proprio in Svizzera)
scusa ma questa non la compro. Passare da una localita' non significa ricordare chi ci e' nato. Tutti quei nomi non verranno citati nemmeno una volta l'anno prossimo. Posso capire se il percorso del Giro diverge dalla strada principale per passare da qualche parte di preciso. Ad esempio, Si parte da Castellania, facendo anche una certa strada neutralizzata, invece di partire da Tortona per omaggiare Coppi. Bene. Pero' passano da Parma perche' Parma e' sulla strada, non per omaggiare Adorni. Arrivano a Bergamo perche' Bergamo ha sborsato fior di quattrini, non per omaggiare Gimondi, che infatti non e' stato nominato da nessuno. Senno' ti posso trovare decine di "omaggi" in ogni edizione del Giro. Su 3500 km di strada sicuro che trovo gente da omaggiare.
Per dire, quando sono arrivati a Genova non l'ho preso come un omaggio personale
Va anche detto che era impossibile ricordare tutti i vincitori in un solo percorso... ci vorrebbero una sessantina di tappe. Mi spiace solo che nè in questo Giro, nè in quello del centenario siano passati per Induno Olona, paese natale di Luigi Ganna.
BSN ha scritto:Il percorso di un grande Tour nasce sempre da un processo di mediazione, tra quelle che sono le esigenze tecniche della corsa e le esigenze di budget degli organizzatori.
Infatti, per organizzare un Giro di Italia occorrono alcune decine di milioni di euro - credo circa una trentina.
Questi soldi devono essere reperiti attraverso le sponsorizzazioni, il merchandising, la vendita dei diritti televisivi, e le amministrazioni locali, che pagano (abbiamo visto 150.000 euro per un arrivo, 50.000 per una partenza) per essere sede di tappa.
Non sempre si ha la possibilità di conciliare le une e le altre.
E secondo me, questa volta si è trovato un compromesso non soddisfacente.
La seconda parte del percorso è molto deludente: il secondo fine settimana non presenta tappe di particolare interesse e l'ultima settimana è troppo montuosa, senza alcun giorno di transizione.
Inoltre, credo che gli stessi organizzatori si siano resi conto dell'eccessiva durezza dell'ultima settimana e che per questo motivo abbiano deciso di addolcirla per quanto possibile, ossia inserendo le salite dal versante più agevole.
Credo, anche, che quest'ultima settimana così sconclusionata, dove per altro ci saranno trasferimenti pesanti per gli stessi corridori, come quello da Ortisei a San Candido e da Asiago a Monza, dipenda dal fatto che gli organizzatori abbiano dovuto far cassa soprattutto al Nord.
Per poter partire dalla Sardegna e dalla Sicilia, RCS potrebbe aver fatto delle concessioni alle amministrazioni locali che in altre occasioni non avrebbe fatto.
Cioè, credo che abbiano fatto molti sconti ai comuni sardi e siciliani: di conseguenze, per rientrare di questi mancati introiti, hanno dovuto portare il Giro al Nord in quelle località che pagavano di più. E potrebbe essere questo alla base di questi trasferimenti così poco agevoli.
Insomma, in definitiva non un bel Giro, secondo me. Ho come l'impressione che, per cercare di celebrare in pompa magna l'edizione numero 100, abbiano fatto il passo più lungo della gamba, finendo però col disegnare un percorso che scontenta un po' tutti.
premettendo che il discorso del compromesso e' giusto, qui fatico a capire dove sia la celebrazione in pompa magna. Se vedessi alcune delle tappe che mi aspettavo di vedere in chiave celebrativa, potrei anche tollerare di vedere aborti come Oropa e Piancavallo. Il problema e' che vedo solo i secondi. Cosa sta celebrando questo Giro? Io vedo due tappe che verranno vendute come ricordo di Pantani (ma che invece sono piu' omaggi a Cainero e a Guillen), e niente piu' che un occhiolino a testa a Coppi e a Bartali. Niente altro. Questa e' la storia del Giro secondo Vegni?
No, non ci sarà solo il ricordo di Coppi, Bartali e Pantani. Spazio anche per il ricordo di Nencini (passando da Barberino) e di Pesenti (Zogno) e per omaggi a Baldini e Pambianco (Forlì), ad Adorni (passaggio da Parma), a Chiappucci (passaggio da Uboldo), a Gimondi (Bergamo), a Savoldelli (Rovetta) e a Bugno (Monza) e probabilmente anche ad altri che ora non mi vengono in mente. Aggiungo due dei tre padri fondatori del Giro, Tullo Morgagni (Forlì) e Armando Cougnet, primo direttore della corsa rosa, nativo di Nizza ma reggiano d'adozione. E il breve sconfinamento in Svizzera possiamo considerarlo anche come un pensiero al primo straniero ad aver vinto il Giro, l'elvetico Koblet (e il primo sconfinamento della storia della corsa rosa, non dimentichiamolo, fu proprio in Svizzera)
francamente per omaggiare i corridori avrei preferito piu dei luoghi sportivi per ricordarli
pantani col mortirolo dalla parte giusta
il bondone per gaul
il sestriere per chiappucci
ecc.
chaves mi sa che vorrà provare il suo primo tour il prossimo anno..
anche se chaves capitano al giro-vuelta (che però sarebbe il terzo anno di fila)
e i due yates al tour
mi sembrerebbe la scelta più coerente in casa Orica..
uno dei due yates(simon) mandato da solo al giro non lo vedo molto bene..
bene la presenza di Majka!
invece Krui dovrebbe venire a riprendersi il Giro lasciato sull'Agnello senza tanti pensieri..
Ultima modifica di Celun il giovedì 27 ottobre 2016, 16:00, modificato 1 volta in totale.
pereiro2982 ha scritto:francamente per omaggiare i corridori avrei preferito piu dei luoghi sportivi per ricordarli
pantani col mortirolo dalla parte giusta
il bondone per gaul
il sestriere per chiappucci
ecc.
Come già avevo scritto tempo fa, per me il percorso del 2015 sarebbe stato molto adatto per un Giro celebrativo, tra Abetone per Bartali, Campiglio e Mortirolo per Pantani, il Sestriere e il passaggio pubblicitario ad Imola.
L'unico problema era la mancanza di Dolomiti
Celun ha scritto:chaves mi sa che vorrà provare il suo primo tour il prossimo anno..
anche se chaves capitano al giro-vuelta (che però sarebbe il terzo anno di fila)
e i due yates al tour
mi sembrerebbe la scelta più coerente in casa Orica..
uno dei due yates(simon) mandato da solo al giro non lo vedo molto bene..
bene la presenza di Majka!
invece Krui dovrebbe venire a riprendersi il Giro lasciato sull'Agnello senza tanti pensieri..
per come son costruiti i percorsi, vedo meglio entrambi i gemelli al Giro (poi le ferie alla Vuelta) e Chaves (purtroppo ) al Tour.
Tranchée d'Arenberg ha scritto:Ci sta pure che quella del 2016 sia stato il Giro della vita per Steven e che non torni più a questi livelli...
Io penso che Steven a quei livelli abbia dimostrato di saperci tornare, non a caso al Giro del 2015 si era già ben comportato, 5° posto e ultima settimana in gran forma.
Il suo problema è che gli capita sempre qualcosa in corsa, di solito subito, l'anno scorso verso la fine. Dovrà stare attento a questo, essere concentratissimo sempre, e forse per lui è proprio questo il limite più grande.
Tranchée d'Arenberg ha scritto:Ci sta pure che quella del 2016 sia stato il Giro della vita per Steven e che non torni più a questi livelli...
Io penso che Steven a quei livelli abbia dimostrato di saperci tornare, non a caso al Giro del 2015 si era già ben comportato, 5° posto e ultima settimana in gran forma.
Il suo problema è che gli capita sempre qualcosa in corsa, di solito subito, l'anno scorso verso la fine. Dovrà stare attento a questo, essere concentratissimo sempre, e forse per lui è proprio questo il limite più grande.
La speranza è che una Lotto ben più forte di quella 2016 lo possa aiutare ad essere più sicuro. Spero che sarà così, altrimenti mi porterò sempre appresso il dispiacere per lo scivolone di Risoul.
(nel 2015 fu settimo)
Andrea Noè:
Personalmente un ottimo Giro,disegnato bene,tenendo presente tanti fattori;organizzativi,logistici e di partecipazione,oltre alla domanda e offerta di Regioni,Città.Giustissimo l'arrivo a Milano,città di arrivo e partenza del primo Giro d'Italia e molte salite che nel corso degli anni,hanno segnato la storia di questo evento.21 tappe e accontentare tutti,non è semplice,anche per la conformità del territorio e problematiche logistiche,trasferimenti ect.tutti vogliono il Giro sotto casa,anche io,ma impossibile.Un ottimo Giro che mi sarebbe piaciuto correrlo"
Celun ha scritto:chaves mi sa che vorrà provare il suo primo tour il prossimo anno..
anche se chaves capitano al giro-vuelta (che però sarebbe il terzo anno di fila)
e i due yates al tour
mi sembrerebbe la scelta più coerente in casa Orica..
uno dei due yates(simon) mandato da solo al giro non lo vedo molto bene..
bene la presenza di Majka!
invece Krui dovrebbe venire a riprendersi il Giro lasciato sull'Agnello senza tanti pensieri..
per come son costruiti i percorsi, vedo meglio entrambi i gemelli al Giro (poi le ferie alla Vuelta) e Chaves (purtroppo ) al Tour.
dopo il 4 posto A.Yates non credo pensera al giro e simon sarebbe un ottimo gregario per essere piu ambiziosi ...
sperimamo i gemelli si facciano ingolosire dalla possibilita di vincere invece di piazzarsi....
Celun ha scritto:chaves mi sa che vorrà provare il suo primo tour il prossimo anno..
anche se chaves capitano al giro-vuelta (che però sarebbe il terzo anno di fila)
e i due yates al tour
mi sembrerebbe la scelta più coerente in casa Orica..
uno dei due yates(simon) mandato da solo al giro non lo vedo molto bene..
bene la presenza di Majka!
invece Krui dovrebbe venire a riprendersi il Giro lasciato sull'Agnello senza tanti pensieri..
per come son costruiti i percorsi, vedo meglio entrambi i gemelli al Giro (poi le ferie alla Vuelta) e Chaves (purtroppo ) al Tour.
dopo il 4 posto A.Yates non credo pensera al giro e simon sarebbe un ottimo gregario per essere piu ambiziosi ...
sperimamo i gemelli si facciano ingolosire dalla possibilita di vincere invece di piazzarsi....
second me se venissero al giro , sicuramente potrebbero fare bene , ma vincerlo credo sia molto difficile , ci sono Nibali , Aru , Valverde , Kruijswjik . Credo invece possano lottare per il podio sicuramente
"Sicuramente serve il 25"
~ Davide Cassani su qualsiasi salita
dopo il 4 posto A.Yates non credo pensera al giro e simon sarebbe un ottimo gregario per essere piu ambiziosi ...
sperimamo i gemelli si facciano ingolosire dalla possibilita di vincere invece di piazzarsi....[/quote]
second me se venissero al giro , sicuramente potrebbero fare bene , ma vincerlo credo sia molto difficile , ci sono Nibali , Aru , Valverde , Kruijswjik . Credo invece possano lottare per il podio sicuramente[/quote]
volevo semplicemente dire che visto il percorso, e anche il possibile campo partenti ,in caso si allineassero gli astri è piu probabile che vincano questo giro rispetto al tour
e chiaro che non sono i favoriti di prima fascia.
pereiro2982 ha scritto:dopo il 4 posto A.Yates non credo penserà al giro e Simon sarebbe un ottimo gregario per essere più ambiziosi ...speriamo i gemelli si facciano ingolosire dalla possibilità di vincere invece di piazzarsi
Per me la Orica porterà Adam Yates e Chaves al Tour in modo da avere 2 carte forti da giocarsi e magari Simon Yates può cercare la top 10 al Giro. Per Chaves troppa crono al Giro e un percorso molto adatto al Tour e da Adam mi è parso di capire dalle dichiarazioni che vuole riprovare col Tour.
2017: Dwars, La Panne, Itzulia, Vuelta - Comb., Japan Cup 2018: 3° GC, TotA 2019: 4° GC, Limburg, California 2020: 3° GC, Delfinato, Tour Squadre, Vuelta Tempo, 1° Obb. Zero Punti 2021: 2° GC, Slovenia, Camp. Ita, Sett. Ita, Norvegia, Plouay 2022: 3° GC, Kuurne, T14 Tour, Volta Port, Mond. TTT 2023: 5° GC, Mond. Crono, Renewi 2024: 1° GC, Provence, Koln, C. Ita, Langkawi
BSN ha scritto:
Comunque, su una cosa ho ragione: che il ritardo con cui è stato annunciato il Grand Départ fosse dovuto alla contrattazione tra RCS e Regione Sardegna, visto che la delibera è di poche settimane fa.
No, in realtà non va così: fa fede l'impegno della giunta a mettere quei soldi, poi la delibera di spesa può venire anche un bel po' di tempo dopo.
Basso ha scritto:La Movistar sta valutando se far disputare a Nairo Quintana l'accoppiata Giro-Tour 2017 (Valverde invece tornerà al programma classico senza Giro).
ma per Valverde, è già certo, oppure dipende dalla scelta da fare per Nairo?
Con Quintana si prospetta una bella startlist per gli uomini da classifica
Nibali, Aru, Quintana, Kruijswijk, Pinot, Majka.
La Sky porterà uno tra Poels e Landa,
L'Orica penso che uno tra gli Yates o Chaves lo porti.
Formolo dopo la top ten iberica vorrà ripetersi al Giro,
La Trek farà fare il Giro a uno tra Contador o Mollema?
Zakarin, Bardet avevano espresso la volont di partecipare, però i loro team penso decideranno altro
Con l'eventuale partecipazione di Nairo si lotta per il secondo posto.
FCC 2019/20: rit. FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionatodel Mondo DonneElite, ROTY
Dipende dalla versione di Nairo..battibile quella del Giro 2014,Vuelta 2015, battuto nella versione tour 2016..Difficilmente batttibile nella versione Alpi Tour 2015, Vuelta 2016..
In secondo luogo dalla versione di Nibali...ma qui i campi si restringono..difficilmente battibile versione tour 2014 e in parte Giro 2013..Battibile nelle altre versioni..
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"