Snake ha scritto:lemond ha scritto:
Non ho nessuna certezza, però cerco di descrivere i fatti, al di là della retorica, e il Lombardia ha già pochi "primattori di nome" (a causa del ...) che si presentano alla partenza, se poi anche questi non sono in forma, bisognerà pur dirlo, o no? Secondo me, la storia dimostra che dal 2005 ad oggi il nostro Cuneghin non avrebbe mai potuto vincere una corsa di un giorno dura se tutti i campioni avessero avuto l'interesse e la possibilità di correrla. La cartina di tornasole è la L-B-L meno dura del Lombardia, dove il nostro si è, prima o poi, spento, senza mai neppure lottare per un piazzamento sul podio (fo per venire incontro a quelli che ... anche se per me conta il primo e non il secondo). Per cercare di spiegarmi meglio, torna proprio a puntino il Tour 2011 con tutte quelle cadute dei campioni, la corsa si è comunque salvata, perché alla partenza erano in tanti, ma pensa un po' te se fossero caduti in una decina di favoriti al Giro o alla Vuelta, forse lo avrebbero vinto ...
Per quanto riguarda le caratteristiche del Lombardia è ovvio che sia la classica che si presta meglio agli scalatori, però Basso, Scarponi o Contador potrebbero vincerla solo in mancanza di campioni (non precisamente scalatori) alla Gilbert, Valverde, Di Luca, Bettini e quindi protagonisti sì, ma vincitori no. Poi se non ci fosse stato Gilbert (e gli altri non erano in forma) è chiaro che avrebbe potuto vincere Scarponi, ma si ritorna punto e a capo, se fosse a marzo/aprile, quando tutti sono preparati, non penso che Scarponi potrebbe mai pretendere di essere il favorito n. 1.
Ma lo dici te che non erano in forma?E Cunego invece era in formissima no?A parte il fatto che ad una liegi Cunego ci è anche arrivato sul podio, evidentemente hai la memoria selettiva e ti ricordi solo quello che ti fa comodo, e pensa che in quella liegi non fosse partito troppo indietro magari batteva pure Valverde, come magari se Riccò fosse stato più
scafato avrebbe battuto Cunego....
P.S. Cunego per la cronaca avrebbe vinto anche un amstel dove c'erano tutti i big, o magari quel giorno Valverde, Rebellin, Shleck ecc.. non era in forma?Deve essere proprio fortunato Cuneghin, oh ogni volta che vince una classica batte avversari stanchi

straquoto Snake... Cunego è stato più volte protagonista alla Liegi e per ora sul podio c'è arrivato, poi scusa che cartina di tornasole sarebbe, anche campioni adattissimi alla classica delle ardenne come Bugno o Jalabert non l'hanno mai vinta, cosa c'entra...poi appunto non capisco come tu possa insistere nel denigrare la vittoria del Lombardia 2007 (sul 2004 mi pare ti sei ricreduto), come dice Snake che ne sai tu che quei fior di corridori non erano in forma, tutti addirittura, secondo la tua analisi??? e sugli scalatori che al Lombardia sarebbero protagonisti solo in assenza di altri cacciatori di classiche mi pare argomentazione risibile, sono competitivi al Lombardia proprio per le peculiarità del percorso, con salite diverse dalla Liegi...
....è probabilmente vero che un Lombardia in primavera potrebbe contare su una partecipazione diversa, ma non sarebbe il Giro di Lombardia, la nebbia la pioggia e le foglie morte su cui tu ironizzi, caro lemond, sono sinonimo di tradizione, elemento che distingue il ciclismo da altri sport, x esempio la F1, ma su questo abbiamo già detto che abbiamo idee diverse....
su una cosa siamo d'accordo, ovvero il giudizio sulla Sanremo, x me corsa certamente storica, prestigiosa ecc, ma assolutamente sopravvalutata in Italia, è una corsa per velocisti o poco più: nelle ultime 10 edizioni ho sempre fatto grandi sbadigli tranne che per l'ultima edizione e quella di Bettini
perché per me il ciclismo non è ancora una passione onanistica, ma è un pezzo di cultura popolare e familiare.