Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)

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lemond
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)

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Snake ha scritto: Ma lo dici te che non erano in forma?E Cunego invece era in formissima no?A parte il fatto che ad una liegi Cunego ci è anche arrivato sul podio, evidentemente hai la memoria selettiva e ti ricordi solo quello che ti fa comodo,

P.S. Cunego per la cronaca avrebbe vinto anche un amstel dove c'erano tutti i big, o magari quel giorno Valverde, Rebellin, Shleck ecc.. non era in forma?Deve essere proprio fortunato Cuneghin, oh ogni volta che vince una classica batte avversari stanchi :pinocchio:
Hai ragione, ma non me lo ricoravo proprio, forse per due ragioni: come ho detto per me non conta il secondo, ma solo il primo e poi "una rondine non fa primavera". A parte il 2006, poi è sempre stato staccato ed anche allora non ci è andato neppure vicino a vincere, altrimenti me lo sarei rammentato, perché purtroppo invece quell'infausta (per meI A.G.R. me la ricordo bene in senso negativo, solo che questa corsa non è dura. Devo ammettere che quel giorno vinse perché era il migliore, ma tutto ciò non sposta di una virgola il ragionamento che riguarda il Lombardia: in una corsa dura, con avversari in forma, è teoricamente impossibile che ... poi in pratica può succedere di tutto. Ma io sono un cultore della "psicostoria" che si basa su indagini statistiche di lunghissimo periodo. ;) [/quote]
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eliacodogno
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)

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lemond ha scritto: Hai ragione, ma non me lo ricoravo proprio, forse per due ragioni: come ho detto per me non conta il secondo, ma solo il primo e poi "una rondine non fa primavera". A parte il 2006, poi è sempre stato staccato ed anche allora non ci è andato neppure vicino a vincere, altrimenti me lo sarei rammentato, perché purtroppo invece quell'infausta (per meI A.G.R. me la ricordo bene in senso negativo, solo che questa corsa non è dura. Devo ammettere che quel giorno vinse perché era il migliore, ma tutto ciò non sposta di una virgola il ragionamento che riguarda il Lombardia: in una corsa dura, con avversari in forma, è teoricamente impossibile che ... poi in pratica può succedere di tutto. Ma io sono un cultore della "psicostoria" che si basa su indagini statistiche di lunghissimo periodo. ;)
[/quote]
Però dai, Cunego non è il primo che ha vinto qualcosa senza essere il più forte in assoluto e potrebbe succedere ancora (anche se Gilbert corre proprio sempre quindi...)
Certo che la Liegi viene considerata sempre un obiettivo centrale nella stagione di Cunego eppure rispetto ad Amstel e Freccia è la corsa in cui Cunego fa più fatica e ottiene i risultati peggiori, soprattutto nelle ultime 4 stagioni....
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)

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eliacodogno ha scritto: Però dai, Cunego non è il primo che ha vinto qualcosa senza essere il più forte in assoluto e potrebbe succedere ancora (anche se Gilbert corre proprio sempre quindi...)
Infatti, però non riesco proprio ad appassionarmi ed essere contento quando accade una cosa del genere, io, come i francesi, sono per "Le panache" :) E, per tornare indietro nel tempo, ti rammento un corridore che ha vinto moltissimo e continua a pensare (ma solo lui) che avrebbe potuto anche vincere di più. :D Ma non è mai stato il più forte in nessuna corsa nella quale ha primeggiato e io le conosco (quelle importanti) quasi tutte e, se vuoi, ti posso spiegare, in privato perché altrimenti potrei correre il rischio di essere citato per diffamazione pur dicendo la verità, come ha fatto, una per una, a condizione che tu indovini di chi si tratta. :cincin:
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)

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lemond ha scritto: Infatti, però non riesco proprio ad appassionarmi ed essere contento quando accade una cosa del genere, io, come i francesi, sono per "Le panache" :) E, per tornare indietro nel tempo, ti rammento un corridore che ha vinto moltissimo e continua a pensare (ma solo lui) che avrebbe potuto anche vincere di più. :D Ma non è mai stato il più forte in nessuna corsa nella quale ha primeggiato e io le conosco (quelle importanti) quasi tutte e, se vuoi, ti posso spiegare, in privato perché altrimenti potrei correre il rischio di essere citato per diffamazione pur dicendo la verità, come ha fatto, una per una, a condizione che tu indovini di chi si tratta. :cincin:
Ci ho pensato un po' mentre mangiavo pranzo: mi sono venuti in mente Adorni e Motta, che a volte hanno manifestato rimpianti per le proprie carriere, che io fra l'altro conosco poco o nulla dato che le memorie storiche spesso ignorano quell'epoca, non abbastanza recente nè abbastanza vicina... Ci sono andato vicino o sono fuori strada? :dunce:
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)

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Snake ha scritto:
lemond ha scritto: Non ho nessuna certezza, però cerco di descrivere i fatti, al di là della retorica, e il Lombardia ha già pochi "primattori di nome" (a causa del ...) che si presentano alla partenza, se poi anche questi non sono in forma, bisognerà pur dirlo, o no? Secondo me, la storia dimostra che dal 2005 ad oggi il nostro Cuneghin non avrebbe mai potuto vincere una corsa di un giorno dura se tutti i campioni avessero avuto l'interesse e la possibilità di correrla. La cartina di tornasole è la L-B-L meno dura del Lombardia, dove il nostro si è, prima o poi, spento, senza mai neppure lottare per un piazzamento sul podio (fo per venire incontro a quelli che ... anche se per me conta il primo e non il secondo). Per cercare di spiegarmi meglio, torna proprio a puntino il Tour 2011 con tutte quelle cadute dei campioni, la corsa si è comunque salvata, perché alla partenza erano in tanti, ma pensa un po' te se fossero caduti in una decina di favoriti al Giro o alla Vuelta, forse lo avrebbero vinto ...
Per quanto riguarda le caratteristiche del Lombardia è ovvio che sia la classica che si presta meglio agli scalatori, però Basso, Scarponi o Contador potrebbero vincerla solo in mancanza di campioni (non precisamente scalatori) alla Gilbert, Valverde, Di Luca, Bettini e quindi protagonisti sì, ma vincitori no. Poi se non ci fosse stato Gilbert (e gli altri non erano in forma) è chiaro che avrebbe potuto vincere Scarponi, ma si ritorna punto e a capo, se fosse a marzo/aprile, quando tutti sono preparati, non penso che Scarponi potrebbe mai pretendere di essere il favorito n. 1.
Ma lo dici te che non erano in forma?E Cunego invece era in formissima no?A parte il fatto che ad una liegi Cunego ci è anche arrivato sul podio, evidentemente hai la memoria selettiva e ti ricordi solo quello che ti fa comodo, e pensa che in quella liegi non fosse partito troppo indietro magari batteva pure Valverde, come magari se Riccò fosse stato più scafato avrebbe battuto Cunego.... :fischio:

P.S. Cunego per la cronaca avrebbe vinto anche un amstel dove c'erano tutti i big, o magari quel giorno Valverde, Rebellin, Shleck ecc.. non era in forma?Deve essere proprio fortunato Cuneghin, oh ogni volta che vince una classica batte avversari stanchi :pinocchio:
straquoto Snake... Cunego è stato più volte protagonista alla Liegi e per ora sul podio c'è arrivato, poi scusa che cartina di tornasole sarebbe, anche campioni adattissimi alla classica delle ardenne come Bugno o Jalabert non l'hanno mai vinta, cosa c'entra...poi appunto non capisco come tu possa insistere nel denigrare la vittoria del Lombardia 2007 (sul 2004 mi pare ti sei ricreduto), come dice Snake che ne sai tu che quei fior di corridori non erano in forma, tutti addirittura, secondo la tua analisi??? e sugli scalatori che al Lombardia sarebbero protagonisti solo in assenza di altri cacciatori di classiche mi pare argomentazione risibile, sono competitivi al Lombardia proprio per le peculiarità del percorso, con salite diverse dalla Liegi...

....è probabilmente vero che un Lombardia in primavera potrebbe contare su una partecipazione diversa, ma non sarebbe il Giro di Lombardia, la nebbia la pioggia e le foglie morte su cui tu ironizzi, caro lemond, sono sinonimo di tradizione, elemento che distingue il ciclismo da altri sport, x esempio la F1, ma su questo abbiamo già detto che abbiamo idee diverse....

su una cosa siamo d'accordo, ovvero il giudizio sulla Sanremo, x me corsa certamente storica, prestigiosa ecc, ma assolutamente sopravvalutata in Italia, è una corsa per velocisti o poco più: nelle ultime 10 edizioni ho sempre fatto grandi sbadigli tranne che per l'ultima edizione e quella di Bettini
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)

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eliacodogno ha scritto:
lemond ha scritto: Infatti, però non riesco proprio ad appassionarmi ed essere contento quando accade una cosa del genere, io, come i francesi, sono per "Le panache" :) E, per tornare indietro nel tempo, ti rammento un corridore che ha vinto moltissimo e continua a pensare (ma solo lui) che avrebbe potuto anche vincere di più. :D Ma non è mai stato il più forte in nessuna corsa nella quale ha primeggiato e io le conosco (quelle importanti) quasi tutte e, se vuoi, ti posso spiegare, in privato perché altrimenti potrei correre il rischio di essere citato per diffamazione pur dicendo la verità, come ha fatto, una per una, a condizione che tu indovini di chi si tratta. :cincin:
Ci ho pensato un po' mentre mangiavo pranzo: mi sono venuti in mente Adorni e Motta, che a volte hanno manifestato rimpianti per le proprie carriere, che io fra l'altro conosco poco o nulla dato che le memorie storiche spesso ignorano quell'epoca, non abbastanza recente nè abbastanza vicina... Ci sono andato vicino o sono fuori strada? :dunce:
Del tutto fuori nella sostanza (però qualcosa in effeti hai indovinato) :-)
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)

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marc ha scritto:straquoto Snake... Cunego è stato più volte protagonista alla Liegi e per ora sul podio c'è arrivato, poi scusa che cartina di tornasole sarebbe, anche campioni adattissimi alla classica delle ardenne come Bugno o Jalabert non l'hanno mai vinta, cosa c'entra...poi appunto non capisco come tu possa insistere nel denigrare la vittoria del Lombardia 2007 (sul 2004 mi pare ti sei ricreduto),
Per il 2004 non mi sono ricreduto, per il semplice fatto che ho avevo detto che facevo partire la mia analisi dal 2005 :) Per Jalabert e Bugno, pur non vincendo hanno corso da protagonisti, Cunego *MAI* anche la volta che andò sul pudio, ci fu un arrivo in volata di otto corridori e due lottarono per vincere "tertium non datur" ;)

come dice Snake che ne sai tu che quei fior di corridori non erano in forma, tutti addirittura, secondo la tua analisi??? e sugli scalatori che al Lombardia sarebbero protagonisti solo in assenza di altri cacciatori di classiche mi pare argomentazione risibile, sono competitivi al Lombardia proprio per le peculiarità del percorso, con salite diverse dalla Liegi...
Perché me lo ricordo bene, in quanto interessato alla non vittoria di Cunego :D e solo Frank e Riccò (oltre al nostro) erano in forma e *data la data* :D la cosa è anche comprensibile, no? Quanto agli scalatori, non dico che non siano competitivi, affermo solo che di fronte a campioni d'altro tipo (Bartoli che ha battuto Jalabert, Bettini, Valverde, Gilbert) alla fine risultano ... perdenti.

....è probabilmente vero che un Lombardia in primavera potrebbe contare su una partecipazione diversa, ma non sarebbe il Giro di Lombardia, la nebbia la pioggia e le foglie morte su cui tu ironizzi, caro lemond, sono sinonimo di tradizione, elemento che distingue il ciclismo da altri sport, x esempio la F1, ma su questo abbiamo già detto che abbiamo idee diverse....
Appunto :cincin:
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)

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lemond ha scritto: Del tutto fuori nella sostanza (però qualcosa in effeti hai indovinato) :-)
Gimondi? :boh: :D
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)

Messaggio da leggere da lemond »

eliacodogno ha scritto:
lemond ha scritto: Del tutto fuori nella sostanza (però qualcosa in effeti hai indovinato) :-)
Gimondi? :boh: :D
Bravo, hai capito che avevi indovinato il periodo. :clap:

P.S.

Ti spedirò un messaggio privato quando ritorno (giovedì), perché al momento non ho tempo. Ciao.
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)

Messaggio da leggere da marc »

segnalo questa curiosità interessante: un gruppo di cineasti olandesi ha realizzato un film sul Giro di Lombardia che sarà presentato in autunno. Si tratta di un lungometraggio in lingua nederlandese (con sottotitoli in inglese o italiano) sul fascino della classica delle foglie morte. Il trailer è già disponibile nella pagina facebook e sembra davvero un prodotto di qualità, con interviste a Bettini ma soprattutto a corridori olandesi del presente e del passato che raccontano il loro rapporto con la corsa più dura del mondo...tra gli altri c'è Gesink, Hoogerland e il mitico Jo De Roo

Sembra davvero di respirare l'atmosfera del Lombardia, da quel che si è potuto vedere. Curioso che ad avere questa idea siano stati gli olandesi, come al solito gli italiani non sanno valorizzare il proprio patrimonio culturale, perchè le corse monumento questo sono

complimenti a questi ragazzi, dategli un occhio

http://www.facebook.com/pages/Il-Lombar ... 8375311968
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)

Messaggio da leggere da marc »

Basso dichiara apertamente di aver messo nel mirino il Lombardia come grande obiettivo della seconda parte di stagione.
Non sono mai stato un tifoso di Basso, nemmeno quando era idolatrato dall'Italia ciclistica nel periodo pre-squalifica
Ma gli auguro di ripetere lo splendido Giro di Lombardia del 2004
sta dimostrando voglia di arrivare fino in fondo: come ho già detto,una vittoria al Lombardia conferirebbe alla sua carriera uno spessore diverso, sarebbe uno dei pochissimi corridori da corse a tappe a poter vantare una classica monumento nel palmares

sapete se Evans sarà della partita? Al Lombardia ha quasi sempre fatto ottime prestazioni
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)

Messaggio da leggere da piccolo san bernardo »

marc ha scritto: Si tratta di un lungometraggio in lingua nederlandese (con sottotitoli in inglese o italiano) sul fascino della classica delle foglie morte.
Hanno sbagliato gara: quella è la Parigi-Tours! :ouch: :ouch:
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)

Messaggio da leggere da marc »

perdonami, Classica delle foglie morte è il soprannome del Lombardia, certo è stato utilizzato anche per la Parigi-Tours, però tra le due classiche c'è una certa differenza di prestigio, basti dire che una è Monumento e l'altra no, oltretutto la Parigi-Tours a lungo ha cambiato nome chiamandosi Gp d'autunno o qualcosa del genere... ;)

al di là di questo guardati i due trailer sulla pagina facebook, a mio modo di vedere sono suggestivi, e fa riflettere che a fare questa operazione celebrativa siano degli olandesi, significa che il fascino del Lombardia fa ancora presa tra gli appassionati del vecchio continente...se riesco mi prendo il dvd
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)

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Sapete quando sarà svelato il percorso di quest anno?
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)

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marc ha scritto:perdonami, Classica delle foglie morte è il soprannome del Lombardia, certo è stato utilizzato anche per la Parigi-Tours, però tra le due classiche c'è una certa differenza di prestigio, basti dire che una è Monumento e l'altra no, oltretutto la Parigi-Tours a lungo ha cambiato nome chiamandosi Gp d'autunno o qualcosa del genere... ;)
Certo, è tutto giusto ma se uno mi dice "classica delle foglie morte" penso subito alla Parigi-Tours, anche osservando il paesaggio, mi perdonino i belgi, se esistono, del forum, ma credo che anche loro pensino quanto sto per scrivere, oltremodo deprimente e da pistola alla tempia percorso dalla manifestazione! :bll: :bll: :hammer:
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)

Messaggio da leggere da pitoro »

Nicker ha scritto:Sapete quando sarà svelato il percorso di quest anno?

Credo che nemmeno in RCS lo sappiano. Ma che vuoi che sia? Per una gara di ciclismo il percorso è un dettaglio. Intanto hanno fatto cassa con Lecco, il resto si vedrà. Con calma
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)

Messaggio da leggere da marc »

piccola san bernardo: il percorso del Lombardia classico di Como con il giro del lago è affascinante come paesaggio con foglie morte alberi ecc, sugli altri percorsi dal punto di vista paesaggistico è meglio che lasciamo perdere, e lo dico da lombardo doc: purtroppo viviamo nella regione più inquinata e cementificata d'Europa.

I belgi, come gli olandesi, gli svizzeri e i francesi fanno parte delle nazioni storiche del ciclismo, conoscono bene il diverso valore delle classiche: ricordo due anni fa Boonen che si disse d'accordo nel dare il titolo di ciclista belga dell'anno a Gilbert proprio in virtù della sua vittoria al Lombardia "Che a differenza della Parigi-Tour è una grande classica" disse..il premio mi pare fosse il Flandrien


Anch'io non capisco cosa aspettino a svelare questo nuovo percorso di Lecco, ma diamine anche i corridori avranno diritto a sapere cosa gli attende, almeno per decidere se partecipare o meno. Faccio un esempio: se l'ultima salita sarà Colle Brianza, a 15-20 km dal traguardo uno come Basso non ha speranze, se invece ci fosse un trampolino a ridosso dell'arrivo come il San Fermo cambierebbe tutto...
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)

Messaggio da leggere da eliacodogno »

marc ha scritto: Anch'io non capisco cosa aspettino a svelare questo nuovo percorso di Lecco, ma diamine anche i corridori avranno diritto a sapere cosa gli attende, almeno per decidere se partecipare o meno. Faccio un esempio: se l'ultima salita sarà Colle Brianza, a 15-20 km dal traguardo uno come Basso non ha speranze, se invece ci fosse un trampolino a ridosso dell'arrivo come il San Fermo cambierebbe tutto...
D'accordo sulla dimensione del Lombardia, grande classica nonostante tutto. Su Basso protagonista non ho dubbi, però con qualsiasi percorso (a meno di arrivo in salita) sarà difficilissimo vederlo trionfatore. Anche non conoscendo i programmi di Gilbert, che fra l'altro pare un po' in calo, credo che per Ivan sarebbe difficile anche staccare un Cunego in giornata, il quale poi lo batterebbe in volata. Questo tralasciando tutti gli altri uomini da classiche, che è pur vero come al solito non saranno tantissimi ma certamente rappresentano una concorrenza difficile per il varesino...
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)

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Ma come si fa a dire che Basso è più o meno favorito di Cunego, di Gilbert o di chiunque altro se non si conosce il percorso ?
E' grave.
Von Rock ? Nein, danke.
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)

Messaggio da leggere da eliacodogno »

Grave è non conoscere ancora il percorso. Per il resto ho solo detto che Basso deve superarsi per vincere una classica, a meno che essa non arrivi in cima al Monte Baldo o allo Zoncolan... Questa la mia impressione, soprattutto negli ultimi anni di carriera del varesino
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)

Messaggio da leggere da marc »

eliacodogno ha scritto:Grave è non conoscere ancora il percorso. Per il resto ho solo detto che Basso deve superarsi per vincere una classica, a meno che essa non arrivi in cima al Monte Baldo o allo Zoncolan... Questa la mia impressione, soprattutto negli ultimi anni di carriera del varesino
esatto, è grave non conoscere il percorso a un mese dalla corsa, e non parliamo di "una corsa" ma di una classica Monumento il cui percorso dovrebbe essere fisso, non sono molto fiducioso per questo spostamento a Lecco

non vorrei che ci fosse sotto un pò di sciatteria, di incuria verso il Lombardia che comunque Zomegnan aveva ben valorizzato stabilizzando il tracciato di Como..anche sta presentazione del Giro d'Italia il giorno dopo il Lombardia mi pare un errore strategico, come quello di non rendere ancora noto il percorso. Tutti sottovalutano questo aspetto, eppure la presentazione del Giro metterà in ombra il Lombardia, della classica delle foglie morte se ne parlerà giusto x un giorno e basta
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)

Messaggio da leggere da nino58 »

eliacodogno ha scritto:Grave è non conoscere ancora il percorso. Per il resto ho solo detto che Basso deve superarsi per vincere una classica, a meno che essa non arrivi in cima al Monte Baldo o allo Zoncolan... Questa la mia impressione, soprattutto negli ultimi anni di carriera del varesino
Intendevo anch'io grave quello.
Il non conoscere il percorso.
Poi ci si chiede perchè molti big non corrano il Lombardia.
Il Giro di Lombardia è la classica-monumento dall'altimetria più "importante" rispetto alle altre.
Però ha l'handicap della mutabilità della sede d'arrivo.
Se nell'anno in cui cambia sede d'arrivo non si pubblicizza il percorso per tempo le iscrizioni non credo cresceranno.
Von Rock ? Nein, danke.
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)

Messaggio da leggere da pitoro »

marc ha scritto:
eliacodogno ha scritto: non vorrei che ci fosse sotto un pò di sciatteria, di incuria verso il Lombardia che comunque Zomegnan aveva ben valorizzato stabilizzando il tracciato di Como..anche sta presentazione del Giro d'Italia il giorno dopo il Lombardia mi pare un errore strategico, come quello di non rendere ancora noto il percorso. Tutti sottovalutano questo aspetto, eppure la presentazione del Giro metterà in ombra il Lombardia, della classica delle foglie morte se ne parlerà giusto x un giorno e basta

Mah, come già detto da altri, la presentazione del Giro "quel" lunedì dovrebbe servire ad assicurarsi la presenza di tivù e giornali già in Italia per il Lombardia. Non mi sembra una scelta sbagliata, anche se forse è un segnale di debolezza (per un evento importante si alza il sedere qualunque sia la data, no?)

Il silenzio sul percorso del Lombardia è invece grave qualunque sia il motivo
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)

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scusate il post inutile, ma vorrei aggiungermi al coro.

Avete ragione. Il percorso di Como era perfetto, variante Colma di Sormano oppure no, non si avvertiva la minima necessità di cambiarlo. Quello di Lecco per lo meno doveva essere annunciato per tempo, ma la possibilità di varianti interessanti nel finale (come Bergamo d'altra parte) è minore, anche se è sempre meglio di Monza, ovviamente. La presantazione del Giro messa più in là avrebbe riempito di attese e dibattiti l'autunno morto del ciclismo, come ha sempre fatto. Così ci si brucia la suspence il giorno dopo una corsa già di suo molto attesa. Tanto non è che i corridori a fine ottobre vanno a provare le tappe prima della neve.
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)

Messaggio da leggere da cauz. »

ma cosa volete che conti il percorso in una gara?
non avete ancora capito la nuova linea RCS, quella gia' sperimentata tra crostis e zoncolan? la corsa a sorpresa!
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marc
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)

Messaggio da leggere da marc »

herbie ha scritto:scusate il post inutile, ma vorrei aggiungermi al coro.

Avete ragione. Il percorso di Como era perfetto, variante Colma di Sormano oppure no, non si avvertiva la minima necessità di cambiarlo. Quello di Lecco per lo meno doveva essere annunciato per tempo, ma la possibilità di varianti interessanti nel finale (come Bergamo d'altra parte) è minore, anche se è sempre meglio di Monza, ovviamente. La presantazione del Giro messa più in là avrebbe riempito di attese e dibattiti l'autunno morto del ciclismo, come ha sempre fatto. Così ci si brucia la suspence il giorno dopo una corsa già di suo molto attesa. Tanto non è che i corridori a fine ottobre vanno a provare le tappe prima della neve.

altro che post inutile, sottoscrivo tutto quello che hai detto, come anche l'ultimo post di nino58
perché per me il ciclismo non è ancora una passione onanistica, ma è un pezzo di cultura popolare e familiare.
alfiso

Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)

Messaggio da leggere da alfiso »

Ci sono grossi problemi economici a mio avviso. E' triste che il Giro della Lombardia debba dipendere da capitale pubblico (sigh!!!) e soprattutto dalla politica, con una partenza targata Pdl in regione ed un arrivo targato Pd a Lecco.
Come mi piaceva il vecchio ciclismo con le tante piccole marche. E noi allora a sputare (metaforicamente) su queste in attesa dei grandi sponsor internazionali.
Da questa luce non vedo un gran futuro per il glorioso Lombardia.
Strong
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)

Messaggio da leggere da Strong »

si fanno attendere ed intanto sale l'attesa, l'interesse, il dibattito e...anche la polemica.
ma intanto se ne parla cosa che, altrimenti, a parte qualche commento immediato, non sarebbe successo fino a mondiali terminati.
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
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cauz.
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)

Messaggio da leggere da cauz. »

Strong ha scritto:si fanno attendere ed intanto sale l'attesa, l'interesse, il dibattito e...anche la polemica.
ma intanto se ne parla cosa che, altrimenti, a parte qualche commento immediato, non sarebbe successo fino a mondiali terminati.
gia’, chi se ne frega dei corridori che non sanno nemmeno dove fare le ricognizioni...
l’importante e’ che ci siano polemiche a far parlare corsa. non vorremo mica che siano i suoi protagonisti a darle visibilita’... :
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alfiso

Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)

Messaggio da leggere da alfiso »

cauz. ha scritto: gia’, chi se ne frega dei corridori che non sanno nemmeno dove fare le ricognizioni...
l’importante e’ che ci siano polemiche a far parlare corsa. non vorremo mica che siano i suoi protagonisti a darle visibilita’... :
Infatti molti addetti chiedono lumi (anche ironicamente) agli account twitter dei vari rappresentanti Rcs (es. Mic Acquarone), che è attualmente in Danimarca.
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)

Messaggio da leggere da Strong »

alfiso ha scritto:
cauz. ha scritto: gia’, chi se ne frega dei corridori che non sanno nemmeno dove fare le ricognizioni...
l’importante e’ che ci siano polemiche a far parlare corsa. non vorremo mica che siano i suoi protagonisti a darle visibilita’... :
Infatti molti addetti chiedono lumi (anche ironicamente) agli account twitter dei vari rappresentanti Rcs (es. Mic Acquarone), che è attualmente in Danimarca.
addetti = ?
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)

Messaggio da leggere da Strong »

cauz. ha scritto:
Strong ha scritto:si fanno attendere ed intanto sale l'attesa, l'interesse, il dibattito e...anche la polemica.
ma intanto se ne parla cosa che, altrimenti, a parte qualche commento immediato, non sarebbe successo fino a mondiali terminati.
gia’, chi se ne frega dei corridori che non sanno nemmeno dove fare le ricognizioni...
l’importante e’ che ci siano polemiche a far parlare corsa. non vorremo mica che siano i suoi protagonisti a darle visibilita’... :

pensi veramente che ci possa essere qualcuno che, in fase di preparazione ed imminenza del mondiale, vada a provare il lombardia?
parlo dei corridori d'elite, non di gente come Cunego, Basso & C.
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cauz.
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)

Messaggio da leggere da cauz. »

Strong ha scritto: pensi veramente che ci possa essere qualcuno che, in fase di preparazione ed imminenza del mondiale, vada a provare il lombardia?
parlo dei corridori d'elite, non di gente come Cunego, Basso & C.
certamente c'e'. stiamo parlando del giro di lombardia, non del gp carnaghese (con tutto il rispetto per quest'ultimo).
a maggior ragione quest'anno in cui i protagonisti delle due corse saranno cosi' diversi, con un mondiale per ruote veloci.
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marc
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)

Messaggio da leggere da marc »

quoto cauz. in un anno col Mondiale per velocisti i campioni delle corse dure hanno già in testa il Lombardia, e molti vorranno conoscere il tracciato per fare ricognizioni ma anche solo per capire se partecipare e con quali ambizioni. E guardate che non rendere noto il percorso non può essere una tattica per accrescere l'interesse verso la corsa, ne parliamo solo noi e altri appassionatissimi di ciclismo in europa.

Credo che si stia facendo sempre più largo l'ipotesi dell'incuria e della sciatteria: assurdo che i corridori non sappiamo nulla a un mese da una classica così importante

Mi preoccupa quello che dice alfiso: che conferme hai? Le difficoltà economiche di Rcs (che ha fatto sparire corse storiche come Giro del Lazio e soprattutto la Milano-Torino) possono avere rispercussioni anche sul Lombardia??? Sarebbe clamoroso.
Significa che in teoria è a rischio una delle 5 corse che hanno fatto la storia di questo sport. Non ci voglio nemmeno pensare :dubbio:
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lumacher
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)

Messaggio da leggere da lumacher »

Comunque è frequente che corridori e loro staff siano a conoscenza del percorso, almeno nei tratti essenziali, prima che questo sia divulgato ufficialmente o anche ufficiosamente... per cui non escludo che sia così anche per il rinnovato Lombardia.
Pat McQuaid

Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)

Messaggio da leggere da Pat McQuaid »

Strong ha scritto:
cauz. ha scritto:
Strong ha scritto:si fanno attendere ed intanto sale l'attesa, l'interesse, il dibattito e...anche la polemica.
ma intanto se ne parla cosa che, altrimenti, a parte qualche commento immediato, non sarebbe successo fino a mondiali terminati.
gia’, chi se ne frega dei corridori che non sanno nemmeno dove fare le ricognizioni...
l’importante e’ che ci siano polemiche a far parlare corsa. non vorremo mica che siano i suoi protagonisti a darle visibilita’... :

pensi veramente che ci possa essere qualcuno che, in fase di preparazione ed imminenza del mondiale, vada a provare il lombardia?
parlo dei corridori d'elite, non di gente come Cunego, Basso & C.

Infatti hai straragione
Strong
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)

Messaggio da leggere da Strong »

lumacher ha scritto:Comunque è frequente che corridori e loro staff siano a conoscenza del percorso, almeno nei tratti essenziali, prima che questo sia divulgato ufficialmente o anche ufficiosamente... per cui non escludo che sia così anche per il rinnovato Lombardia.

QUOTO
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
alfiso

Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)

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lumacher ha scritto:Comunque è frequente che corridori e loro staff siano a conoscenza del percorso, almeno nei tratti essenziali, prima che questo sia divulgato ufficialmente o anche ufficiosamente... per cui non escludo che sia così anche per il rinnovato Lombardia.
Fino al Ghisallo sì, da lì in poi no, o meglio, questa volta no.
Non credo sia ancora certo che il Lombardia arrivi a Lecco, a prescindere da ciò che è stato divulgato a luglio.
Mancano ancora alcuni tasselli. E non verranno credo sistemati sino al rientro in Italia di Mauro "Bruno Ganz" Vegni.

Ps. Per una bella fetta di corridori il Lombardia è l'unico obiettivo rimasto della stagione. Non lo è per buona parte di chi corre il mondiale con ambizione personale.
kasper^
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)

Messaggio da leggere da kasper^ »

vi posto notizie al 90% fondate,si farà valcava da torre de busi (lc),si scenderà dalla roncola (bg),almenno san bortolomeo si svolterà sulla statale briantea in direzione lecco in prossimità di san sosimo (palazzago),pontida,cisano bergamasco e su verso lecco
Nicker
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)

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kasper^ ha scritto:vi posto notizie al 90% fondate,si farà valcava da torre de busi (lc),si scenderà dalla roncola (bg),almenno san bortolomeo si svolterà sulla statale briantea in direzione lecco in prossimità di san sosimo (palazzago),pontida,cisano bergamasco e su verso lecco
Valvaca è una salita dura e lunga, Gilbert per esempio si potrebbe staccare... però in questo modo dalla cima fino a Lecco mancano troppi km , più di 45 se ho capito bene il percorso, ci vorebbero almeno altri 2 strappetti prima di arrivare a Lecco. Comunque domani finalmente sarà presentato il percorso e il mistero sarà svelato (e sarebbe pure ora!)
"Il bene si fa ma non si dice e sfruttare le disgrazie degli altri per farsi belli è da vigliacchi"
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)

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Valcava è durissima (tre chilometri che davvero ti uccidono a fine salita) e per di più ha un asfalto da buttare.
Dalla fine della Roncola fino a Lecco ci sarebbero 30 km di pianura. Uguale poco spettacolo.
herbie
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)

Messaggio da leggere da herbie »

beh innanzitutto è una splendida e dura salita, poi sarebbe un ritorno perchè quel versante fu già affrontato mi pare in due o tre edizioni negli anni '80 (poi si dice escluso perchè boicottato dai corridori).
Chiaro che se poi come dici tu si facesse la statale fino a Lecco sarebbe sprecata. Ma se dopo Pontida e Caprino (una decina di km. di pianura dopo la fine della discesa) si facesse un bel toboga con Monte Marenzo e/o Carenno e/o sull'altro lato Galbiate...allora quei tre tre chilometri molto duri acquisterebbero un gran bel senso.

P.S.: con Valcava e la Roncola in discesa però il Ghisallo si allontanerebbe un po' troppo dal traguardo per risultare decisivo.
kasper^
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)

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il percorso fino a lecco nn lo so di preciso xò sarebbe bello passare da caprino,monte marenzo rifacendo un tratto di strada ke si è fatta x raggiungere valcava.in questo modo si eviterebbe anke il traffico ke nella zona di cisano è davvero tanto già senza il passaggio di una corsa
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Maìno della Spinetta
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)

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kasper^ ha scritto:il percorso fino a lecco nn lo so di preciso xò sarebbe bello passare da caprino,monte marenzo rifacendo un tratto di strada ke si è fatta x raggiungere valcava.in questo modo si eviterebbe anke il traffico ke nella zona di cisano è davvero tanto già senza il passaggio di una corsa
è quello che ho pensato leggendo il post più sopra. Comunque Ghisallo non decidivo in questo modo, e Valcava durissima che taglierebbe fuori tanti ma tanti corrridori. Si potrebbe affrontare al contrario (molto più semplice), e fare un circuito in Lecco: si rifarebbe l'accoppiata Civiglio san Fermo (ma il Ghisallo sarebbe molto lontano dal traguardo. Forse il mio ideale sarebbe Ghisallo, Colle Brianza, Valcava da bergamo, circuito in Lecco con una salita).
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marc
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)

Messaggio da leggere da marc »

i miei (e non solo miei) cattivi presagi si stanno avverando...mi state dicendo che tra l'ultima salita e il traguardo ci sono dai 30 ai 45 km di pianura???????????
Sarebbe ssolutamente inaccettabile....ma non era Vegni il mago dei percorsi??? se queste indiscrezioni sono confermate torniamo ai Lombardia mesti che arrivavano a Monza, almeno a Bergamo c'era lo strappetto della Boccola...d'accordo che Valcava è affascinante, ma se è l'ultima salita è troppo lontana dal traguardo, poi è vero che l'asfalto è in condizioni pietose...

Dunque cosa vedranno gli appassionati di tutta Europa? Solo pianura sull'orribile statale in mezzo ai capannoni e fabbrichette? E' questa l'immagine che vogliamo dare della Classica monumento più dura del mondo?

Aspettiamo la presentazione di domani.

Sperem, e non dico altro
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)

Messaggio da leggere da meriadoc »

percorso deludente
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)

Messaggio da leggere da nino58 »

marc ha scritto:i miei (e non solo miei) cattivi presagi si stanno avverando...mi state dicendo che tra l'ultima salita e il traguardo ci sono dai 30 ai 45 km di pianura???????????
Sarebbe ssolutamente inaccettabile....ma non era Vegni il mago dei percorsi??? se queste indiscrezioni sono confermate torniamo ai Lombardia mesti che arrivavano a Monza, almeno a Bergamo c'era lo strappetto della Boccola...d'accordo che Valcava è affascinante, ma se è l'ultima salita è troppo lontana dal traguardo, poi è vero che l'asfalto è in condizioni pietose...

Dunque cosa vedranno gli appassionati di tutta Europa? Solo pianura sull'orribile statale in mezzo ai capannoni e fabbrichette? E' questa l'immagine che vogliamo dare della Classica monumento più dura del mondo?

Aspettiamo la presentazione di domani.

Sperem, e non dico altro
..e non è che intorno a Lecco non ce ne siano di strappi interessanti.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)

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marc ha scritto:i miei (e non solo miei) cattivi presagi si stanno avverando...mi state dicendo che tra l'ultima salita e il traguardo ci sono dai 30 ai 45 km di pianura???????????
Sarebbe ssolutamente inaccettabile....ma non era Vegni il mago dei percorsi??? se queste indiscrezioni sono confermate torniamo ai Lombardia mesti che arrivavano a Monza, almeno a Bergamo c'era lo strappetto della Boccola...d'accordo che Valcava è affascinante, ma se è l'ultima salita è troppo lontana dal traguardo, poi è vero che l'asfalto è in condizioni pietose...

Dunque cosa vedranno gli appassionati di tutta Europa? Solo pianura sull'orribile statale in mezzo ai capannoni e fabbrichette? E' questa l'immagine che vogliamo dare della Classica monumento più dura del mondo?

Aspettiamo la presentazione di domani.

Sperem, e non dico altro
Se si facesse la Valcava, poi si passasse da Caprino ritornando verso montemarenzo e un circuitino attorno a Lecco (si potrebbe passare persino da Ballbio per la strada vecchia (sarebbero 400 metri di dislivello).
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)

Messaggio da leggere da CicloSprint »

Ma se la Valcava è a quota 1340 metri, per le classiche c'è il tetto dei 1000 metri ?
Nicker
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)

Messaggio da leggere da Nicker »

CicloSprint ha scritto:Ma se la Valcava è a quota 1340 metri, per le classiche c'è il tetto dei 1000 metri ?
no, è una falsa leggenda... l'anno scorso hanno fatto la Colma di Sormano, quota 1124 metri.
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