Admin ha scritto:Merlozoro ha scritto:
Edit: crono finale deve essere un "must", a quel paese la passerella finale

Su questo ti quoto in pieno!
dove si firma?
Veniamo al Giro:
Applausi a Tom
Vincere il Giro 100 con ai nastri di partenza così tanti uomini da GT, primo olandese a farlo (per la k-r-axxata di Kruijswijk...), insomma, rimarrà negli "storici" del ciclismo per sempre.
E va bene anche per gli appassionati: non è Indurain e non è detto che lo diventerà, ma è importante che abbia trovato continuità di rendimento in salita, se crescesse ancora un po' sulla tenuta diventerebbe l'uomo da battere, spero però (per me) che non si fossalizzi solo sui GT.
Ma applausi anche a tutti gli altri contendenti, ciascuno in qusto Giro con la sua storia particolare
Forse il tracciato quest'anno era un pò troppo "simil Tour" ma c'è da dire che a vincerlo e a far bene in classifica ci han provato un molti, la nota negativa è stata l'eliminazione dalla lotta di Landa&Thomas.
Qualche considerzione veloce su alcuni dei "piazzati" (meriterebbero tutti qualche riga ma il tempo, si sa, è un po' come Admin....

)
Quintana, quasì c'era...
che ci sia stata febbre o meno (ai loro livelli sintomo comunque di limiti fisiologici o di errori di gestione), non era ai suoi massimi numeri e lo si è visto dall'inizio e con la sua squadra spesso ha imbastito trame anche da molto lontano, poi se le gambe fan "giacomo giacomo" c'è poco da fare, però ci ha provato fino all'ultimo metro del Giro.
Ora vediamo se al Tour, dove non ci saran crono, riuscirà ad essere competitivo fino alla fine. Io lo spero col cuore, doppiare Giro & Tour per i migliori dovrebbe diventar la regola sopratutto per chi si dedica unicamente alle corse a tappe.
Nibali, un podio dolceamaro meritato e meritevole
In salita le prestazioni "da scalatore" del 2013 e 2014 non ci sono più e si vede, ma ha rispolverato (un pelino) le sue doti da cronoman e puntato molto sul suo punto forte: il fondo. Ci ha provato fino ai piedi del Duomo con grande tenacia. Emma permettendo, dovrebbe provare a fare il Tour, magari come seconda punta, se poi a un certo punto uscirà di classifica, amen. Non capisco come possa pensare che sia fattibile un risultato migliore nel 2018...
Pinot, purtroppo sul podio ci si sale in 3
Non vederlo nella premiazione finale mi è spiaciuto, ma le lancette son state implacabili e lo han fatto tornare indietro di qualche anno.
Del resto "oggi" (come succedeva 30/40 anni fa) se si fan allenamenti troppo specifici per le crono si grippan le gambe per la salita, meglio per lui e per noi che, come quest'anno, torni a pensare a far bene quando le strade si impennano e si limiti a difendersi a crono. Anche lui ha lamentato problemi di salute che lo han accompagnato almeno in una tappa... ovviamente, come accennato per Quintana, non ho mai ritenuto che il problema di salute possa essere considerata sfortuna ma una delle variabili (comunque arginabili se non si è troppo tirati) che incidono nell'economia di un GT.
Spero tanto che il fatto di non aver centrato il podio non precluda altre partecipazioni.
Zakarin, finalmente senza rotelle

Dopo un inizio Giro poco promettente tanto da farmi pensare di omaggiarlo delle suddette rotelle, ha invece sfoderato delle... discrete discese (nella discesa dello Stelvio ha limitato tantissimo i danni). Anche lui è un attaccante di quelli che vorrei sempre in corsa: non demordono mai.
Mi è spiaciuto che l'abbian un po' "maltrattato" nel finale della ventesima tappa, quando han ripreso lui e Pozzovivo eran veramente stanchi, ha rifiatato un po' e ci stà, oltretutto non è che le tirate nel finale gli potessero portare chissà quale beneficio in classifica... (poi, ve bhe, anche dietro c'è stata una collaborazione + per la tappa e per simpatia che per altro)
Pozzovivo, concreto fino alla fine
Sempre assieme ai migliori, spesso ha corso in modo "parsimonioso", purtroppo non ha fatto bene a crono come invece, stando agli uomini RAI, si aspettavano gli addetti ai lavori, strano...
In ogni caso Domenico ha visto da molto vicino l'opportunità di salire sul podio.
Poi ci sarebbero da citare Jungles, Mollema, Adam Yates, Formolo, Polanc, Hirt..... e molti altri.... anche non in lotta per la classifica, come Gaviria, Rolland, Luis Leon Sanchez, Rui Costa, Teklehaimanot ...
Mi soffermo solo su Landa per diversi motivi
Peccato per quel colore azzurro, ma finalmente un degno vincitore della classifica dei GPM.
Anche se non ne avremo mai una prova certa, quel che ha fatto vedere l'ultima settimana lascia un po' di amaro in bocca per quel che poteva fare un classifica la Sky senza la caxxata dei Sunweb.
La sua vittoria con dedica scontata e sentita a Scarponi ... brividi...
Ciao Michele...