Claudio82 ha scritto:Scusa ma chi le ha vinte le ultime elezioni in Italia? La Merkel? Monti? Napolitano? E comunque ti ricordo che alla Camera i voti del PD sono determinanti. Non potete continuare a dare la colpa a Berlusconi...
Chissenefrega del Pd (partito dipartito). La mia affermazione è tanto di sinistra quanto di destra (affanc. i termini cx e cd, solo s e d). Non ho certo l'ambizione di avere un mondo con l'onestà tutta a sinistra. Ci mancherebbe, orrore. Sono di sinistra "generalmente" ma so che non posso vivere senza quelli di destra. Si cresce e ci si confronta insieme su come risolvere le malattie del nostro Paese e della nostra società. Il berlusconismo (una malattia) non è la destra per me, è la "destraccia" definita da Montanelli. Pertanto non puoi giustificarmela additandomi per par condicio la "sinistraccia". Ovvero, è sì par condicio, ma nella cacca.
Io mi riconosco idealmente (in senso etimologico) in una sinistra plurale, ribadisco plurale, con molte teste (solo che spesso non sono pensanti ma solo parlanti - neppure ascoltanti). A destra c'è (c'era) una testa sola ... e pure di caxxo (oggetto affermato ed ostentato con orgoglio machista).
La vera opposizione alle ingiustizie politiche è oggi realizzata con estrema varietà e completezza nella sostanza dai comuni mortali tramite i nuovi media e di tale mi rallegro e godo.
Claudio82 ha scritto:alfiso ha scritto:La riforma fiscale ce la faranno i krukki, Monti o non Monti.
Contento tu... io pago una flat tax del 12% e qui non c'è neanche l'IVA..
Ok, ora finalmente parliamo di sostanza vera.
Premesso che l'Iva la considero anch'io una tassa ingiusta (inventata dai francesi

) è stata introdotta in Italia con Dpr di quel "galantuominicchio" di presidente di Giovanni Leone. In soldoni, alle origini fu pensata per fare emergere l'economia nella sua entità, costringendo alla dichiarazione ogni transazione, in quanto ad iva incassata le aziende dovevano far corrispondere l'iva pagata, versando all'erario il differenziale gestendo la partita con una doppia contabilità (oltre a quella connessa direttamente alla propria attività). In buona sostanza questa imposta ha contribuito sostanzialmente a spostare liquidità dai consumatori (famiglie) alle imprese (soprattutto quella della GDO). Al momento della sua introduzione aveva creato un trauma non indifferente nell'economia italiana e sulla liquidità delle famiglie (anche se sostituiva l'IGE). Il punto debole di questa imposta era ed è ancora la sua facile disponibilità discrezionale, capisciammè, se gestita da settori criminali dell'imprenditoria (una liquidità a basso prezzo e facile disponibilità per l'illegalità). Un'altro aspetto debole dell'imposta è la inapplicazione diffusa nelle transazioni fra azienda e privati. Ad entrambe queste debolezze in Europa si è ovviato con opportune legislazioni premianti (deduzioni e detrazioni) per i privati, a quel punto incentivati a chiedere documento fiscale. Alcuni paesi l'hanno considerata dannosa e non l'hanno introdotta (Usa e Giappone).
Personalmente credo che l'Iva al di sopra del 20% sia dannosa per l'economia e per i consumi, oltre che per la stabilità finanziaria di alcune imprese che operano con cliente in esenzione (lo dico empiricamente ahimè). Allo stato attuale, senza contrappesi idonei, l'aumento dell'Iva è un regalo alla grande distribuzione organizzata (in mano agli stranieri) ed all'arcipelago di attività (ristoranti, bar, discoteche, ecc.) di riciclaggio delle mafie varie. E fra queste ci metto pure le mafie politiche che truffano l'Iva nelle operazioni intraCee, tramite truffe carosello o società "cartiere". Si ricordino i casi di Telecom e Fastweb, i cui management con queste truffe hanno incassato l'Iva (dovuta allo Stato!) pagata anche da pensionati, ceti meno abbienti e onesti cittadini in generale.
Veniamo ora alla tua flat tax del 12%. E' certamente interessante, mi ingolosisce, ma paragonata ad una tassazione attorno al 40% con standard sociali scandinavi, io non ho alcun dubbio, scelgo la Scandinavia. Ho vissuto in un paese emergente, dove i nuovi ricchi possono e fanno ogni cosa. Mi ricordo che alle discoteche sul mare veniva dato l'accesso gratuito a coloro che vi entravano attraccando con lo yacht. Per circolare lungo le strade (con molte buche) io avevo dovuto prendere un suv (io che li odio a morte) e passando in alcune parti della città c'erano bambini che abbordavano le auto per chiedere soldi (spesso per le colle). I quartieri bene erano controllati da guardie armate (poveracci, ex poliziotti, sempre pronti a gesti violenti per farsi dare qualche soldo dai ricchi protetti). No, non è quella la mia società. Anche lì la tassazione era agevolata e l'impresa fa e decide quello che vuole, come usare 15enni per verniciare telai di bici con semplici mascherine indossate, tenendo le finestre chiuse per non avere pericolose correnti polverose. NON MI INTERESSA. Io amo la mia società con un ceto medio, non le emergenti (solo con la testa dalla cac...) economie con pochi ricchi a tavola ed un mare di pezzenti ad appoggiare le labbra alle vetrate per sognare le leccornie sui tavoli imbanditi dei primi. C'è chi preferisce guardare alla Cina (ma forse è meglio dire al Vietnam o Myanmar, con tutto il rispetto per quei paesi) e chi invece ambisce al modello di vita tedesco o scandinavo (con annessi diritti e doveri). Io propendo per questo, anche pagando (TUTTI) il 40% di tasse.
Eppoi, ottenuto questo, se proteggeremo con leggi opportune le nostre INIMITABILI produzioni agricole dagli speculatori, chi ci vedrà?!
Ps. Una burrata, un miele di corbezzoli, un Sassicaia, un'olio d'oliva,una Pastiera napulitana col 12% di tasse te li scordi!