Strong ha scritto:Felice ha scritto:
Dei malfattori svaligiano una banca. Qual'è la cosa giusta da fare?
1) Ricercare e smascherare i malviventi, sbatterli in galera dopo aver fatto loro restituire il maltolto;
2) Valutare l'ammontare del bottino. Istituire un'imposta straordinaria, da far pagare a tutta la popolazione, al fine di rifondere alla banca le perdite subite.
ovviamente la prima, però un paio di domande le faccio anch'io:
facciamo esempi concreti
- in italia chi dovrebbe pagare?
- in grecia chi dovrebbe pagare?
In realtà si tratta quasi di una sola domanda, perché i casi di Italia e Grecia sono abbastanza simili. Li accumuna (fra l’altro) l’immane evasione fiscale. Chi dovrebbe pagare? La risposta generale è: coloro che fino ad ora non hanno pagato. O che hanno pagato in misura infinitamente inferiore ai loro mezzi.
Nomi e cognomi? I nomi e cognomi di tutti quei tizi che erano in vacanza a Cortina nel periodo di punta, con auto super-lussuose e con un reddito dichiarato di 15000 euros ce li puoi mettere tutti. E ci puoi aggiungere pure quelli che invece di andare a Cortina erano in giro con il loro yacht nel Mediterraneo, oppure a prendere il sole in qualche località tropicale.
Leggi il Francese? Se sì, dai un’occhiata a questo:
http://www.challenges.fr/entreprise/201 ... rance.html
Scoprirai che, nel 2010, i redditi degli alti dirigenti delle società del CAC40 sono aumentati del 34%. Uno dice: ma non c’era la crisi? Sì, sì, c’era… ma, a quanto pare, non per tutti. Tu invece mi dirai: ma io parlavo dell’Italia… Ecco, se arrivi alla parte finale di quell’articolo, vi scoprirai che i “patrons” del CAC40, quanto a redditi, sono poca cosa rispetto ai loro omologhi italiani, i quali, in Europa, sono secondi solo ai Britannici.
Ora non ho il tempo di allargare ulteriormente il discorso. Ma ne varrebbe la pena. Quando alfiso ha scritto che i ladri mascherati erano in realtà i banchieri stessi non lo ha scritto a caso…
Ci sarebbe poi il ruolo della Germania nella crisi del debito e più in generale dell’euro, da sviscerare. Un’analisi che val la pena di leggere si trova, per esempio, qui:
http://damienloison.com/finance/blog/LaDette1c.pdf
Vi si scopre che, contrariamente a quanto sostiene TIC, il nostro peggior concorrente non è la Cina, è la Germania. Ed è la Germania stessa che è alla radice della crisi dell’euro.
Quello che non si dice, o che si lascia sottinteso in quest’articolo, è che il “modello tedesco” non è esportabile nel resto dell’Europa. Per quali ragioni? Beh, questo lo lascio sottointeso io, ho già scritto più di quello che avrei voluto…