Salvatore77 ha scritto: ↑lunedì 27 maggio 2019, 16:48
cassius ha scritto: ↑lunedì 27 maggio 2019, 15:19
Premesso, nessuno ha paragonato Formolo ad Alaphilippe, Kwiato o Sagan.
Come no? Lo hai fatto tu.
No, ho scritto che vincerà un Lombardia o una Liegi o una Freccia, e quindi per me sarà un vincente.
Vincenti non sono mica solo i Bettini o i Gilbert, vincente è anche un Fuglsang che ha fatto tanti buoni piazzamenti e poi ha portato a casa la monumento che nobilita la sua carriera.
Formolo vincerà una monumento tra Liegi e Lombardia, secondo me. Una.
Alaphilippe ne vincerà altre 5 salvo sfighe particolari,tra cui magari anche un Fiandre e se è sufficientemente pazzo da provarci, pure la Roubaix.
Salvatore77 ha scritto: ↑lunedì 27 maggio 2019, 16:48
A parte questo, Se da un lato questi corridori hanno avuto inizi di carriera fulminanti, ce se sono almeno 99 che invece prima dei 26 anni non hanno vinto niente di importante.
Ognuno ha i suoi tempi.
Formolo secondo me deve fare una scelta tipo Pascal Richard (giusto per fare un nome, ma anche altri) che aveva il bagaglio tecnico per fare top ten in un GT ma non di più, poi ha optato per successi parziali e classiche, raccogliendo notevoli risultati.
Secondo me Formolo sulle 3 settimane migliora molto lentamente, anzi sembra che non migliori affatto, pertanto credo che una scelta di questo tipo non può far altro che giovargli.
Formolo ha fatto intravedere subito dei margini interessanti, insomma se a 24 anni fai 9o alla Vuelta e l'anno dopo 10o al Giro, ci puoi fare un pensierino a diventare corridore da GT: in fondo Nibali a 25 anni aveva poi fatto un 7° al Tour (poi 6°) e anzi, un mio amico diceva "è sopravvalutato" (lo prendo per il culo da 9 anni almeno), Basso a 25 anni non aveva ancora una top10 in GT.
Poi però la crescita si è fermata lì: perchè 10° ci arrivi prendendo uno schiaffetto quasi su ogni salita, 6° prendendone uno ogni tanto, per arrivare sul podio magari cominci a darne. E quegli step direi che non ce li ha, non al Giro almeno. Magari alla Vuelta, con tappe e salite brevi, può. Poi la Vuelta arriva a fine stagione, magari per far classifica eviti di massacrarti prima, ma non incentri tutta la stagione su di essa come ti richiede un Giro o un Tour.
Se punta secco (ma penso che in parte lo abbia fatto già quest'anno) su Ardenne, Lombardia e altro che ci capita in mezzo, di qui ai 35 anni qualcosa di grosso lo piglia. Può anche fare il Giro, ma allora esca intenzionalmente di classifica il prima possibile e si metta a fare il battitore libero.
Come fa Alaphilippe al Tour, per capirci.
Si parva licet componere magnis.