E questo lo capisco, nonostante comunque la Lombardia abbia oggettivamente risorse e strutture quantitativamente e qualitativamente superiorijumbo ha scritto: ↑venerdì 10 aprile 2020, 10:31La distribuzione evidentemente non è omogenea su tutto il territorio nazionale. Ci sono certe aree del cento sud dove non c'è nessuna crisi ospedaliera, mente in alcune province lombarde ci sono dei picchi che evidentemente superano alla grande la media che hai esposto. ALtrimenti non si spiega perché in Lombardia c'erano 760 posti letto in TI al 20 febbraio, nessuno dedicato ai covid, e hanno portato questo numero a 1600 di cui 1300 occupati da casi covid (riducendo quindi a meno della metà i letti disponibili per altre patologie).aitutaki1 ha scritto: ↑giovedì 9 aprile 2020, 22:51Anche se so di essere considerato come negazionista però vorrei farti e farvi in generale riflettere su una cosa ..jumbo ha scritto: ↑giovedì 9 aprile 2020, 22:31 Le N patologie più letali del coronavirus stanno sicuramente facendo più morti del solito quest'anno, visto che gli ospedali sono pieni di gente con il coronavirus e non si riescono a curare né tutti malati di coronavirus né tutti i malati di altro, e le ambulanze hanno tempi di attesa insostenibili perché ricevono un sacco di chiamate causa coronavirus.
Se ti viene un infarto oggi hai molte più probabilità di morire che in tempi normali, a causa dell'epidemia in corso, anche se tu il coronavirus non l'hai preso, per ritardo ambulanza o per assistenza insufficiente in ospedale.
Se il numero di malati da coronavirus non cala e gli ospedali non si svuotano, entro qualche mese vedremo le conseguenze nel peggioramento di tanti pazienti affetti da altre patologie che hanno dovuto sospendere cure o accertamenti in questo periodo. Questo sempre come conseguenza dell'epidemia in corso.
Quindi, per affrontare in modo appropriato tutte le altre patologie che ci possiamo immaginare, la priorità è rendere più basso più velocemente possibile il numero di ammalati da coronavirus.
Se vuoi organizzare una corsa ciclistica oggi ed hai bisogno di un'ambulanza, se ti fanno una pernacchia perché l'ambulanza serve alle urgenze hanno solo ragione.
Se vogliamo tornare ad avere corse ciclistiche e risorse da dedicargli, la priorità è rendere più basso più velocemente possibile il numero di ammalati da coronavirus.
3.605 terapie intensive e 16.000 ospedalizzati sono equivalenti per un piccolo stato di 60.000 abitanti che abbia un gettito fiscale di 531 Milioni di Euro (sono 531 Miliardi per l' italia) a ben 3,6 Cristiani o supposti tali in condizioni critiche e 16 bisognosi di cure , ti pare logico/accettabile /possibile che dopo aver dichiarato lo stato d' emergenza il 31 Gennaio non si sia ancora in grado di assisterli ?
Non è polemica è una domanda seria, abbiamo anche le strutture militari in caso di bisogno
alla media nazionale, ma in caso di emergenza l'esercito dovrebbe avere i mezzi necessari anche al trasporto e alla cura di eventuali feriti, in altri paesi hanno montato subito ospedali da campo.
Mi auguro che le corse ciclistiche possano riprendere in tempi ragionevoli , come le altre attività comprese quelle ludiche e sportive, avendo disponibili anche le famose ambulanze.