Storia
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Re: Storia
Super!
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C'è sempre una soluzione semplice ad un problema complesso. Ed è quella sbagliata. A. Einstein
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Re: Storia
Geniale, poetico, estremamente appassionato e pure molto umile...se fosse per me, sarebbero questo tipo di persone che dovrebbero guidarci.
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Re: Storia
matteo.conz ha scritto: ↑martedì 21 aprile 2020, 21:11Geniale, poetico, estremamente appassionato e pure molto umile...se fosse per me, sarebbero questo tipo di persone che dovrebbero guidarci.
Re: Storia
Un mio amico, che diceva di conoscerlo bene, sosteneva che Alessandro Barbero era molto ambizioso e che aspirava al premio Nobel. Non gli ho mai creduto e penso invece che sia vero quello che sostiene lui e cioè che si diverte a fare il mestiere di storico, ma sa che il politico è tutt'altra cosa e, se non ci è riuscito Platone ...
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"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
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Re: Storia
Costantino e la Chiesa a passato e presente (con A. Barbero)
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Re: Storia
Barbero a TV 2000 sul senso della storia
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Re: Storia
La storia di Vercelli ai tempi del cardinal Guala Bicchieri di A. Barbero
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Re: Storia
Tendo quasi a credere all'amico di Carlo, umanamente Barbero non mi fa una grandissima impressione.
Come divulgatore è in assoluto il numero uno, lo ascolterei per ore (e in realtà lo faccio, coi video che linkate e che ascolto mentre lavo i piatti, la notte).
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Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
Re: Storia
A me invece sembra una persona molto gentile e non mi pare che faccia finta. Magari talvolta è un po' troppo ossequiente, ma ... secondo i miei parametri,
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Re: Storia
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Re: Storia
Sono quattro giorni che discuto\litigo con fascistelli o comunque gente plagiata dal revisionismo proprio sui temi di questo video ma non c'era modo di avere uno scambio quindi alla fine come risposta gli ho linkato quello splendido discorso di Barbero ma già rispondevano con 3 parole in croce e manco hanno la capacità di seguire 30 minuti di discorso. Io ed i prof vediamo a scuola che i ragazzi hanno un tempo d'attenzione sempre minore, spesso neanche di un'ora mentre altri molto meno. Addirittura molti non riescono a concentrarsi per la durata di un film se non è una cosa con mille effetti speciali e colpi di scena del cazzo ogni 5 minuti. Questa cosa è davvero preoccupante
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Re: Storia
Sisi.matteo.conz ha scritto: ↑mercoledì 29 aprile 2020, 13:17Sono quattro giorni che discuto\litigo con fascistelli o comunque gente plagiata dal revisionismo proprio sui temi di questo video ma non c'era modo di avere uno scambio quindi alla fine come risposta gli ho linkato quello splendido discorso di Barbero ma già rispondevano con 3 parole in croce e manco hanno la capacità di seguire 30 minuti di discorso. Io ed i prof vediamo a scuola che i ragazzi hanno un tempo d'attenzione sempre minore, spesso neanche di un'ora mentre altri molto meno. Addirittura molti non riescono a concentrarsi per la durata di un film se non è una cosa con mille effetti speciali e colpi di scena del cazzo ogni 5 minuti. Questa cosa è davvero preoccupante
Poi non puoi proporre a gente come quelli con cui discutevi un video di 30 minuti che parla di storia.
Forse forse potrebbero vederne uno se parla di tutti i grandi(e non reali) meriti del Ventennio.
Comunque come dici tu, il problema non sono solo i neofascisti o comunque chi dice che si stava bene ai Suoi tempi ma soprattutto chi si dichiara antifascista e poi quando si parla di resistenza e partigiani trova sempre il modo per cercare di cambiare la verità storica, parlando di uccisioni, assalti e via dicendo aggiungendo poi che forse il fascismo e i fascisti non erano tanto peggio.
Come si diceva qualche giorno fa le memorie sono tante e molto diverse tra loro, ma la Storia è una sola e condanna il Ventennio, come d'altronde quasi tutti i regimi e le dittature.
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Re: Storia
Ti racconto la storia che so per certo del capetto fascista del paese dove sono nato, persona squallida che si faceva portare le ragazzine a casa la notte, faceva bere l'olio esausto così da far morire lentamente e altre cose infami che sappiamo: quando il vento cambiò e si rese conto che stavano perdendo, cambiò il fazzoletto nero con uno rosso e scappò in montagna coi suoi scagnozzi per scendere a volte a rubare cibo e rapire ragazzine da violentare. A guerra finita, la gente del paese voleva fucilarlo ma i Partigiani e gli anziani saggi del paese misero l'esecuzione ai voti e per pochi voti si salvò. Visse fino ad oltre 90 anni e lo ricordo che quando era nell'orto vicino casa mia cantava marcette fasciste. Io da bambino gli sparavo dalla finestra con la pistoletta a gommini sul culo (unica arma che ho mai avuto) e lui si girava per il pizzicotto e non capiva
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Re: Storia
matteo.conz ha scritto: ↑mercoledì 29 aprile 2020, 14:41 Ti racconto la storia che so per certo del capetto fascista del paese dove sono nato, persona squallida che si faceva portare le ragazzine a casa la notte, faceva bere l'olio esausto così da far morire lentamente e altre cose infami che sappiamo: quando il vento cambiò e si rese conto che stavano perdendo, cambiò il fazzoletto nero con uno rosso e scappò in montagna coi suoi scagnozzi per scendere a volte a rubare cibo e rapire ragazzine da violentare. A guerra finita, la gente del paese voleva fucilarlo ma i Partigiani e gli anziani saggi del paese misero l'esecuzione ai voti e per pochi voti si salvò. Visse fino ad oltre 90 anni e lo ricordo che quando era nell'orto vicino casa mia cantava marcette fasciste. Io da bambino gli sparavo dalla finestra con la pistoletta a gommini sul culo (unica arma che ho mai avuto) e lui si girava per il pizzicotto e non capiva
Re: Storia
Luciano Canfora Storia del Mediterraneo
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Re: Storia
Vero che il "ventennio" è stato per l'Italia moderna il periodo peggiore e infatti aveva per motto: credere, obbedire, combattere e sfido a trovarne uno peggiore! Però da questo a dire che:
a) l'Italia è nata dalla resistenza
b) l'Italia è democratica
ce ne corre e molto!
a) Sono d'accordo con Barbero che la funzione della resistenza ha avuto un valore morale. E aggiungo, ma non molto di più.
b) La democrazia è solo una parola e quindi meno si usa e meglio è; e questo a partire dall'Atene di Pericle.
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Re: Storia
Si, infatti non ho scritto che l'Italia è nata dalla resistenzalemond ha scritto: ↑mercoledì 29 aprile 2020, 15:43Vero che il "ventennio" è stato per l'Italia moderna il periodo peggiore e infatti aveva per motto: credere, obbedire, combattere e sfido a trovarne uno peggiore! Però da questo a dire che:
a) l'Italia è nata dalla resistenza
b) l'Italia è democratica
ce ne corre e molto!
a) Sono d'accordo con Barbero che la funzione della resistenza ha avuto un valore morale. E aggiungo, ma non molto di più.
b) La democrazia è solo una parola e quindi meno si usa e meglio è; e questo a partire dall'Atene di Pericle.
Re: Storia
Luciano Canfora e un esempio di varia interpretazione (lui la chiama interpetrazione ) di Eusebio di Cesarea e di un certo testo di tal san Girolamo
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Re: Storia
All'interno della storia degli imperatori romani presentata da Giardina, interessantissimo il riferimento a Marco Aurelio e al gladiatore.
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Re: Storia
Interessantissimo Un' osservazione : Il cinematografico riccolo sulla fronte sudata è particolare comune pure alla figura di Napoleone in quasi tutti i film in cui viene narrata la sua storia.
Re: Storia
Alessandro Barbero - Il migliore dei leader
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Re: Storia
piccola storia del totalitarismo
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Re: Storia
Buona Giornata della vittoria a Tutti!
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Re: Storia
Barbero fa il moderatore e Odifreddi si impegola in un dibattito da cui non può uscire vincitore.
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Re: Storia
bellissimo dibattito.
E invece per me la vittoria va tutta a Odifreddi.
Su certe cose esagera un pò e probabilmente lo fa apposta, ma sostanzialmente Barbujani ha balbettato parecchio su sue domande precise. Grande esempio alla fine quando ha iniziato a nicchiare sul concetto del 4% o 1 per mille per ovviare al suo scivolone sul fatto che il genoma dei neanderthal c'è oggi in alcune persone e non in altre: clamoroso autogol, sul quale Odifreddi non ha neanche infierito troppo.
Ne esco con l'opinione che le razze e le sottospecie umane esistono anche se sono estremamente flebili e appena accennate e che, per me, le differenze culturali fanno mooooolto di più che non la genetica. Cioé per me un bambino nero cresciuto con gli aschenaziti ha più probabilità di prendere una medaglia Fields di uno cresciuto in Africa. Detto questo però certi flebili tratti sono, per me, innegabili. Vittoria a Odifreddi.
Re: Storia
Godere di questi dibattiti è un privilegio in particolare di questi tempi, quando accendi la tv e vedi a discutere Barbara d'Urso, Sgarbi e Scanzi e non dai dove sbattere la testaScattista ha scritto: ↑sabato 9 maggio 2020, 20:52bellissimo dibattito.
E invece per me la vittoria va tutta a Odifreddi.
Su certe cose esagera un pò e probabilmente lo fa apposta, ma sostanzialmente Barbujani ha balbettato parecchio su sue domande precise. Grande esempio alla fine quando ha iniziato a nicchiare sul concetto del 4% o 1 per mille per ovviare al suo scivolone sul fatto che il genoma dei neanderthal c'è oggi in alcune persone e non in altre: clamoroso autogol, sul quale Odifreddi non ha neanche infierito troppo.
Ne esco con l'opinione che le razze e le sottospecie umane esistono anche se sono estremamente flebili e appena accennate e che, per me, le differenze culturali fanno mooooolto di più che non la genetica. Cioé per me un bambino nero cresciuto con gli aschenaziti ha più probabilità di prendere una medaglia Fields di uno cresciuto in Africa. Detto questo però certi flebili tratti sono, per me, innegabili. Vittoria a Odifreddi.
Re: Storia
L'ò visto anni fa, però come si fa a pensare (contro la scienza) che esistano le razze, quando non c'è appunto modo di comprenderlo dal genoma? Se mi confermi che Odifreddi "ha vinto" proverò a risentirlo, ma dubito.Scattista ha scritto: ↑sabato 9 maggio 2020, 20:52bellissimo dibattito.
E invece per me la vittoria va tutta a Odifreddi.
Su certe cose esagera un pò e probabilmente lo fa apposta, ma sostanzialmente Barbujani ha balbettato parecchio su sue domande precise. Grande esempio alla fine quando ha iniziato a nicchiare sul concetto del 4% o 1 per mille per ovviare al suo scivolone sul fatto che il genoma dei neanderthal c'è oggi in alcune persone e non in altre: clamoroso autogol, sul quale Odifreddi non ha neanche infierito troppo.
Ne esco con l'opinione che le razze e le sottospecie umane esistono anche se sono estremamente flebili e appena accennate e che, per me, le differenze culturali fanno mooooolto di più che non la genetica. Cioé per me un bambino nero cresciuto con gli aschenaziti ha più probabilità di prendere una medaglia Fields di uno cresciuto in Africa. Detto questo però certi flebili tratti sono, per me, innegabili. Vittoria a Odifreddi.
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Re: Storia
risentilo, risentilo. Poi mi dici.lemond ha scritto: ↑domenica 10 maggio 2020, 9:22L'ò visto anni fa, però come si fa a pensare (contro la scienza) che esistano le razze, quando non c'è appunto modo di comprenderlo dal genoma? Se mi confermi che Odifreddi "ha vinto" proverò a risentirlo, ma dubito.Scattista ha scritto: ↑sabato 9 maggio 2020, 20:52bellissimo dibattito.
E invece per me la vittoria va tutta a Odifreddi.
Su certe cose esagera un pò e probabilmente lo fa apposta, ma sostanzialmente Barbujani ha balbettato parecchio su sue domande precise. Grande esempio alla fine quando ha iniziato a nicchiare sul concetto del 4% o 1 per mille per ovviare al suo scivolone sul fatto che il genoma dei neanderthal c'è oggi in alcune persone e non in altre: clamoroso autogol, sul quale Odifreddi non ha neanche infierito troppo.
Ne esco con l'opinione che le razze e le sottospecie umane esistono anche se sono estremamente flebili e appena accennate e che, per me, le differenze culturali fanno mooooolto di più che non la genetica. Cioé per me un bambino nero cresciuto con gli aschenaziti ha più probabilità di prendere una medaglia Fields di uno cresciuto in Africa. Detto questo però certi flebili tratti sono, per me, innegabili. Vittoria a Odifreddi.
Viene fuori che noi non possiamo comprenderlo perché non ci siamo riusciti tecnicamente e scientificamente, non perché non c'è differenza. Negli umani le differenze sono minime. Poi ovviamente la definizione di razza, o sottospecie non è chiara e definita nemmeno per Barbujani.
Io sono convinto che, viste le minime differenze, negli umani il fattore culturale è decisamente preponderante, ma per quanto microscopico, secondo me il fattore genetico c'è. E in certe cose si vede, come negli sprinter giamaicani o nei premi Nobel agli aschenaziti, come provocatoriamente sostenuto da Odifreddi.
Re: Storia
Grazie della risposta e lo farò, però ho sentito e inserito nella discussione sulle scienze pochi giorni fa un altro intervento di Barbujanni, dove ribadiva che le razze umane non esistono proprio e lui, pur non avendo la capacità nel dibattito di Giorgio, è uno scienziato molto serio e preparato.Scattista ha scritto: ↑domenica 10 maggio 2020, 9:37 risentilo, risentilo. Poi mi dici.
Viene fuori che noi non possiamo comprenderlo perché non ci siamo riusciti tecnicamente e scientificamente, non perché non c'è differenza. Negli umani le differenze sono minime. Poi ovviamente la definizione di razza, o sottospecie non è chiara e definita nemmeno per Barbujani.
Io sono convinto che, viste le minime differenze, negli umani il fattore culturale è decisamente preponderante, ma per quanto microscopico, secondo me il fattore genetico c'è. E in certe cose si vede, come negli sprinter giamaicani o nei premi Nobel agli aschenaziti, come provocatoriamente sostenuto da Odifreddi.
In effetti che alcune differenze fra gruppi di popolazione esistano è ovvio, tant'è che un bianco abbassi il record mondiale dei cento metri è impensabile al momento, così come un nero per quanto riguarda i 100 sì, ma stile libero. Ma poi anche il colore della pelle ci diversifica, ma tutto ciò non credo posso definirsi: razza.
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Re: Storia
Ho riascoltato il dibattito e rispondo sulle Scienze
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Re: Storia
Da vedere anche la playlist
Le grandi battaglie, sempre di Barbero sul canale Cultura Libera.
Sono audio che durano dai 25 ai 40 minuti per cui molto agili, ma come sempre, anche molto coinvolgenti.
Le grandi battaglie, sempre di Barbero sul canale Cultura Libera.
Sono audio che durano dai 25 ai 40 minuti per cui molto agili, ma come sempre, anche molto coinvolgenti.
Re: Storia
Impero romano: chi perseguita chi? In particolare una lettera molto interessante di un'icona del cristianesimo.
P.S. si dice arringate e non -i, ma la cosa più da sottolineare è che i due citati, insieme ad Ambrogio e Cirillo ebbero una parte importante anche nell'omicidio di Ipazia e ..!
P.S. si dice arringate e non -i, ma la cosa più da sottolineare è che i due citati, insieme ad Ambrogio e Cirillo ebbero una parte importante anche nell'omicidio di Ipazia e ..!
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Re: Storia
LA PAURA DELLE DONNE in Grecia e a Roma, a cura di Eva Cantarella
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Re: Storia
Carlo, recupera la puntata ai a.C.d.C. in onda adesso (mercoledì alle 23): il buon Barbero si arrampica sugli specchi per sostenere l'autenticità storica di Gesù. Qui uno dei tuoi 2 pilastri sta per crollare!
Re: Storia
No, l'ò sentito tante volte affermare che è più propenso a credere alla sua esistenza storica, anche senza fonti precise. Ma d'altra parte quasi tutti lo dànno per scontato. Forse sarà perché poi per la religione l'esistenza non ha molto importanza (o forse nessuna) tant'è che, ciò che ha inventato Saulo e codificato Costantino, si chiama appunto Cristianesimo: una parola greca, così come i vangeli sono in quella lingua. In altre parole i ponti con il giudaismo sono stati tagliati quanto più possibile. Solo Odifreddi si picca (come me) di sottolineare il fatto che prove della sua esistenza vere e proprie non esistono, anche se qualcosa ci sarà stato, probabilmente la storiella è stata presa giustapponendo alcune figure rimaste nell'immaginario di alcuni scrittori.jerrydrake ha scritto: ↑mercoledì 20 maggio 2020, 23:12 Carlo, recupera la puntata ai a.C.d.C. in onda adesso (mercoledì alle 23): il buon Barbero si arrampica sugli specchi per sostenere l'autenticità storica di Gesù. Qui uno dei tuoi 2 pilastri sta per crollare!
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
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Re: Storia
Ecco invece una studiosa che sul Cristianesimo (e anche su Gesù) ha le idee chiare
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Re: Storia
https://www.raiplay.it/video/2020/05/ac ... 5d85f.htmljerrydrake ha scritto: ↑mercoledì 20 maggio 2020, 23:12 Carlo, recupera la puntata ai a.C.d.C. in onda adesso (mercoledì alle 23): il buon Barbero si arrampica sugli specchi per sostenere l'autenticità storica di Gesù. Qui uno dei tuoi 2 pilastri sta per crollare!
Dovrebbe essere questa
Re: Storia
Grazie Pietro, sempre molto efficiente. Aggiungo un piccolo commento a quanto ascoltato qui da Alessandro Barbero. Il rasoio do Occam è applicabile a Tiberio per le ragioni dette, ma anche perché gli storici hanno scritto appunto per la storia e quindi bene e male del soggetto e non per l'agiografia come nel caso di tutti i vangeli, che sono invece soltanto di tipo suasorio ed encomiastico. Quanto al fatto che non si possono essere inventati dal nulla, probabilmente è vero, ma lo stesso discorso vale per la guerra di Troia che si è combattuta quasi certamente, ma Omero (anche lui non esistito) ha creato da dei semplici guerrieri, personaggi indimenticabili. Così il nostro Saulo a un certo momento (non credo sulla via di Damasco, o forse sì) gli è venuto in mente che se voleva diventare qualcuno gli conveniva creare una religione che andasse bene per tutti e non per i soli giudei (aveva ben visto i vantaggi di essere cittadino romano) e la prima mossa era creare nuovi principii, uniti da un personaggio mitico, magari ricavandolo dalla giustapposizione di alcuni veramente conosciuti da lui e da altri.pietro ha scritto: ↑giovedì 21 maggio 2020, 10:02https://www.raiplay.it/video/2020/05/ac ... 5d85f.htmljerrydrake ha scritto: ↑mercoledì 20 maggio 2020, 23:12 Carlo, recupera la puntata ai a.C.d.C. in onda adesso (mercoledì alle 23): il buon Barbero si arrampica sugli specchi per sostenere l'autenticità storica di Gesù. Qui uno dei tuoi 2 pilastri sta per crollare!
Dovrebbe essere questa
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Re: Storia
Non sapevo se metterlo qui o nel thread cinematografo, ma di là c'è cthulhu che sta facendo un lavoro pazzesco e quindi eccoci qua con un video simpatico
Re: Storia
A proposito dell'esistenza storica di Gesù Cristo e del simbolismo religioso
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Re: Storia
Le origini del Capodanno
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Re: Storia
Barbero 10 anni e 10 chili fa
Alessandro Barbero - I conflitti d'identità nella storia (Festival dell’Economia, 31-05-2009)
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Re: Storia
Nella lezione di cui sopra, A.B. si è dimenticato di indicare anche la Bibbia come dimostrazione della volontà di un piccolo popolo, sottomesso dai babilonesi, di crearsi un'identità storica inventata, così come i Franchi e gli Alamanni.
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