Tour 2020 - 20° Tappa: Lure - La Planche des Belles Filles (36.2 Km)

[Tranchée d'Arenberg]

Semplicemente imbattibile ieri

Sul sito di PCS c'era la possibilità di visualizzare i tempi intermedi in modo molto simile al file che hai postato. Li ho visti l'altra sera ed è stato subito evidente che Roglic nel tratto finale è letteralmente scoppiato, 11° dietro Barguil e di pochi secondi davanti ad un Tom Dumoulin che aveva fatto il grande errore di non cambiare la bici.
Pogacar è andato forte in salita, ma era andato forte anche prima. Una crono corsa con grandissima personalità e senza paura della salita finale. Basta pensare che Carapaz che ha fatto i primi 30 km a spasso, ha comunque beccato 1'12" salendo verso LPDBF, cioè qualcosa come 12 secondi al km.

[Fantamatusa]

Semplicemente imbattibile ieri

Sul sito di PCS c'era la possibilità di visualizzare i tempi intermedi in modo molto simile al file che hai postato. Li ho visti l'altra sera ed è stato subito evidente che Roglic nel tratto finale è letteralmente scoppiato, 11° dietro Barguil e di pochi secondi davanti ad un Tom Dumoulin che aveva fatto il grande errore di non cambiare la bici.
Pogacar è andato forte in salita, ma era andato forte anche prima. Una crono corsa con grandissima personalità e senza paura della salita finale. Basta pensare che Carapaz che ha fatto i primi 30 km a spasso, ha comunque beccato 1'12" salendo verso LPDBF, cioè qualcosa come 12 secondi al km.

In effetti Roglic avesse fatto in salita poco meglio dei tempi di WVA (cosa non impossibile, visto che dovrebbe essere lui quello forte in salita tra i 2) poteva salvare la maglia.

Hai ragione, è proprio scoppiato.

Invece non avevo visto il tuo commento su Carapaz (ho scritto nel suo topic).
Sono deluso, concentrandosi solo sulla salita avrebbe dovuto fare molto meglio.

[chinaski89]

Nel caso di Rogla credo che conoscere i tempi di Pogacar abbia peggiorato la batosta, magari ha forzato in pianura perchè quello volava e poi tra panico e fine gambe in salita ha pagato più del normale.

Il problema con la crono di fine GT pare assodato

[barrylyndon]

Roglic aveva a disposizione il tiro libero della vittoria...e l'ha sbagliato.

[galliano]

Invece non avevo visto il tuo commento su Carapaz (ho scritto nel suo topic).
Sono deluso, concentrandosi solo sulla salita avrebbe dovuto fare molto meglio.

Carapaz mi sa proprio che con le crono avrà sempre un rapporto un po' conflittuale, non è un disastro ma è uno che da il meglio su chilometraggi più elevati, è più adatto al confronto con gli avversare che allo sforzo in solitudine.
L'anno scorso al Giro era in formissima eppure fece una crono mediocre, sicuramente decisamente peggio di Landa.

[Maìno della Spinetta]

Semplicemente imbattibile ieri

Sul sito di PCS c'era la possibilità di visualizzare i tempi intermedi in modo molto simile al file che hai postato. Li ho visti l'altra sera ed è stato subito evidente che Roglic nel tratto finale è letteralmente scoppiato, 11° dietro Barguil e di pochi secondi davanti ad un Tom Dumoulin che aveva fatto il grande errore di non cambiare la bici.
Pogacar è andato forte in salita, ma era andato forte anche prima. Una crono corsa con grandissima personalità e senza paura della salita finale. Basta pensare che Carapaz che ha fatto i primi 30 km a spasso, ha comunque beccato 1'12" salendo verso LPDBF, cioè qualcosa come 12 secondi al km.

Pogacar che ha corso la gara più importante della sua giovane carriera SENZA Power Meter. Almeno così mi sembrava dalle immagini.

[Tranchée d'Arenberg]

Semplicemente imbattibile ieri

Sul sito di PCS c'era la possibilità di visualizzare i tempi intermedi in modo molto simile al file che hai postato. Li ho visti l'altra sera ed è stato subito evidente che Roglic nel tratto finale è letteralmente scoppiato, 11° dietro Barguil e di pochi secondi davanti ad un Tom Dumoulin che aveva fatto il grande errore di non cambiare la bici.
Pogacar è andato forte in salita, ma era andato forte anche prima. Una crono corsa con grandissima personalità e senza paura della salita finale. Basta pensare che Carapaz che ha fatto i primi 30 km a spasso, ha comunque beccato 1'12" salendo verso LPDBF, cioè qualcosa come 12 secondi al km.

In effetti Roglic avesse fatto in salita poco meglio dei tempi di WVA (cosa non impossibile, visto che dovrebbe essere lui quello forte in salita tra i 2) poteva salvare la maglia.

Hai ragione, è proprio scoppiato.

Invece non avevo visto il tuo commento su Carapaz (ho scritto nel suo topic).
Sono deluso, concentrandosi solo sulla salita avrebbe dovuto fare molto meglio.

A Roglic sulla salita finale sarebbe servito un tempo simile a quello di Richie Porte visto che al km 30 pagava già 36 secondi al connazionale. Ad ogni modo, lungo la salita è letteralmente scoppiato. Credo che abbia perso completamente la bussola dopo il fallimentare cambio di bici.

[Tranchée d'Arenberg]

Semplicemente imbattibile ieri

Sul sito di PCS c'era la possibilità di visualizzare i tempi intermedi in modo molto simile al file che hai postato. Li ho visti l'altra sera ed è stato subito evidente che Roglic nel tratto finale è letteralmente scoppiato, 11° dietro Barguil e di pochi secondi davanti ad un Tom Dumoulin che aveva fatto il grande errore di non cambiare la bici.
Pogacar è andato forte in salita, ma era andato forte anche prima. Una crono corsa con grandissima personalità e senza paura della salita finale. Basta pensare che Carapaz che ha fatto i primi 30 km a spasso, ha comunque beccato 1'12" salendo verso LPDBF, cioè qualcosa come 12 secondi al km.

Pogacar che ha corso la gara più importante della sua giovane carriera SENZA Power Meter. Almeno così mi sembrava dalle immagini.

Se fosse davvero così, sarebbe una grandissima notiza per tutto il ciclismo, Maìno. L'istintio e le sensazioni che brutalizzano la tecnologia dei misuratori di potenza e il raziocinio applicati all'uomo

[il_panta]

Sul sito di PCS c'era la possibilità di visualizzare i tempi intermedi in modo molto simile al file che hai postato. Li ho visti l'altra sera ed è stato subito evidente che Roglic nel tratto finale è letteralmente scoppiato, 11° dietro Barguil e di pochi secondi davanti ad un Tom Dumoulin che aveva fatto il grande errore di non cambiare la bici.
Pogacar è andato forte in salita, ma era andato forte anche prima. Una crono corsa con grandissima personalità e senza paura della salita finale. Basta pensare che Carapaz che ha fatto i primi 30 km a spasso, ha comunque beccato 1'12" salendo verso LPDBF, cioè qualcosa come 12 secondi al km.

Pogacar che ha corso la gara più importante della sua giovane carriera SENZA Power Meter. Almeno così mi sembrava dalle immagini.

Se fosse davvero così, sarebbe una grandissima notiza per tutto il ciclismo, Maìno. L'istintio e le sensazioni che brutalizzano la tecnologia dei misuratori di potenza e il raziocinio applicati all'uomo

È così, non aveva nessun tipo di dato se non ciò che gli davano via radio, nemmeno un banale contachilometri. Scelta del corridore che è stata vincente.

[Tranchée d'Arenberg]

Pogacar che ha corso la gara più importante della sua giovane carriera SENZA Power Meter. Almeno così mi sembrava dalle immagini.

Se fosse davvero così, sarebbe una grandissima notiza per tutto il ciclismo, Maìno. L'istintio e le sensazioni che brutalizzano la tecnologia dei misuratori di potenza e il raziocinio applicati all'uomo

È così, non aveva nessun tipo di dato se non ciò che gli davano via radio, nemmeno un banale contachilometri. Scelta del corridore che è stata vincente.

A detta dello stesso Pogacar, le informazioni dall'ammiraglia gli sono giunte sino ai piedi della salita, perchè da lì in poi il rumore dei tifosi (a proposito, zona rossa ) non gli ha fatto sentire più una cippa.

Speriamo che questa scelta possa fare scuola. Meno power meter, più cuore

[Tranchée d'Arenberg]

Sperate che domani Wout è tra i primi 5 altrimenti vi shitstormo

Vi aspetto

[Edoardo9819]

Sperate che domani Wout è tra i primi 5 altrimenti vi shitstormo

Vi aspetto

Ahahaha

[pietro]

Sperate che domani Wout è tra i primi 5 altrimenti vi shitstormo

Vi aspetto

A Imola sarà impegnato in un impegnativo gufaggio, da venerdì a domenica