
Giro 2012 - 3a tappa: Horsens - Horsens (190 km)
Re: Giro 2012 - 3a tappa: Horsens - Horsens (190 km)
sonny colbrelli 

Re: Giro 2012 - 3a tappa: Horsens - Horsens (190 km)
sono simpatici i colnagoFabioilpazzo ha scritto:Ma pure Pozzovivo..."Pozzo occhio, qui è difficile, viene giusto prima dei 3km".tetzuo ha scritto:modolo mi pare un personaggio parecchio scazzato
Pozzovivo: "eh ma ai -3 ci si può rilassare".
Io fossi stato Rossato gl'avrei staccato la testa a morsi, che razzo di risposta è?

Re: Giro 2012 - 3a tappa: Horsens - Horsens (190 km)
Davvero simpatico Sonny.
Rossato lo hanno messo li' anche per mordere. E penso che dovrebbe mordere ancora di piu' Modolo, che sembra davvero scazzato. In due anni e mezzo di professionismo ha vinto 11 corse, di cui 10 praticamente consecutive (in 40 giorni), c'e' qualcosa che non va.
Rossato lo hanno messo li' anche per mordere. E penso che dovrebbe mordere ancora di piu' Modolo, che sembra davvero scazzato. In due anni e mezzo di professionismo ha vinto 11 corse, di cui 10 praticamente consecutive (in 40 giorni), c'e' qualcosa che non va.
- Maìno della Spinetta
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Re: Giro 2012 - 3a tappa: Horsens - Horsens (190 km)
ho finalmente rivisto la volata.peek ha scritto:Ma ci fai o ci sei?meriadoc ha scritto: ma dici comunque che, non potendo gli altri ripartire, non dovrebbe lui stesso, ovvero il principio della punizione uguale e contraria affermato dalla legge del taglione.
cesare beccaria ------->
Non sto chiedendo una pena uguale e contraria al danno che ha causato, cosa che mi sembra anche inapplicabile dato che ha fatto cadere una decina di persone. Ma una pena che mi sembra proporzionata al danno arrecato.
Beccaria non c'entra proprio nulla, anzi, secondo Beccaria la sanzione ha, tra le altre cose, la funzione di scoraggiare la reiterazione dei reati. Vale a dire che se lo commetti paghi un prezzo.
Vediamo il fatto: vi è un cambio improvviso di traiettoia. Questo è contro regolamento, e non vi è alcuna altra regola che autorizzi tale condotta.
L'autore del fatto, il Ferrari, ha voluto cambiare traiettoia, e non vi è stato forzato, quindi c'è consapevolezza e mancanza di stato di necessità.
O c'è colpa o dolo.
Non ha visto Cavendish, quindi l'esito dell'azione non era voluto né considerato (quello di Bos al Giro di Turchia sì), manca il dolo, e il dolo eventuale.
Quindi c'è colpa. Essendo un velocista esperto si potrebbe dire colpa grave, ma il fatto che fossero nel finale, e che avesse poche possibilità di vedere Cav mi fa propendere per la colpa.
L'esito (la caduta) determina l'applicazione di una pena (gli esiti vanno tenuti in conto nella valutazione del reato e nel computo della pena: se non cadeva Cav non declassavano Ferrari. Non è legge del taglione questa, ma giustizia).
Risultato, la pena da comminare è per una violazione del regolamento colpevole ma non dolosa: quindi declassamento.
La giuria ha ragione.
Ultima modifica di Maìno della Spinetta il lunedì 7 maggio 2012, 20:44, modificato 1 volta in totale.
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Re: Giro 2012 - 3a tappa: Horsens - Horsens (190 km)
tic secondo me su di lui ci hai visto lungo, quando si deciderà di fare il benedetto salto di qualità potrebbe farci divertire anche in corse importanti (grandi classiche da protagonista e tappe nei GT), però ha bisogno di essere spronato e a tirare fuori un po' di grinta, magari il salto in una squadra più importante e seguito bene (magari un'astana) potrebbe giovargliTIC ha scritto:Davvero simpatico Sonny.
Rossato lo hanno messo li' anche per mordere. E penso che dovrebbe mordere ancora di piu' Modolo, che sembra davvero scazzato. In due anni e mezzo di professionismo ha vinto 11 corse, di cui 10 praticamente consecutive (in 40 giorni), c'e' qualcosa che non va.
non credo che lo stiamo sopravvalutando, schiaffi ne sta prendendo, speriamo che maturi
Re: Giro 2012 - 3a tappa: Horsens - Horsens (190 km)
occhio a scrivere certe idee qui, sai mai che non ci sia qualche organizzatore di corse che ti prende alla letterapeek ha scritto:meriadoc, forse non sai di cosa parli, la legge del taglione richiederebbe che qualcuno lo scaraventasse a terra a 60 all'ora e un altro gli passasse sopra in bicicletta.

"Il male trionfa sempre, perche' il bene e' stupido" [Lord Casco]
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Re: Giro 2012 - 3a tappa: Horsens - Horsens (190 km)
ora pero' non esageriamo...Tour de Berghem ha scritto:Anche io trovo che Ferrari abbia ricevuto una punizione troppo leggera, dopotutto a causa di una manovra volontaria ha messo a repentaglio la VITA (di questo si sta parlando) di un altra persona. Se Demare non avesse avuto la prontezza di evitare la testa di Cavendish o Favilli non avesse fatto quel numero da circo che ha fatto ora forse staremmo parlando di una tragedia, non dimentichiamocelo. E le sue dichiarazioni nel dopotappa hanno confermato la sua incoscienza. Io penso proprio meritasse la squalifica dal Giro.
manovra veramente brutta e pericolosa quella di ferrari, da punire doverosamente, valutate voi se con l'espulsione o il declassamento... pero' il rischio di vita e' un'esagerazione: quanti morti ci sono mai stati per una caduta in volata?
i velocisti, si sa, sono pazzi e "gommosi"... tutti prima o poi cadono in volata a 70 km/h, e spesso si rialzano senza problemi.
se demare non fosse riuscito ad evitare cavendish semplicemente sarebbe caduto pure lui.
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Re: Giro 2012 - 3a tappa: Horsens - Horsens (190 km)
mi sembra un'ottima soluzione.meriadoc ha scritto:io direi di decidere in base ai risultati di un sondaggio sul sito della gazzetta.it (perchè siamo nell'era della tecnologia, perchè i sondaggi via Internet sono affidabilissimi e a prova di trucco, perchè sono democratici, perchè le varie opzioni presentate sono sempre ben meditate)
come pena direi che anche lui, come cancellara, non potra' mai vincere la sanremo.
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Re: Giro 2012 - 3a tappa: Horsens - Horsens (190 km)
che problema c'e'. tanto gli intervistatori raisport sono attrezzatissimi.Spartacus ha scritto:comunque da notare che in tre tappe tre successi anglofoni.. e tutto lascia pensare che sarà così almeno per altre due tappe..

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Re: Giro 2012 - 3a tappa: Horsens - Horsens (190 km)
ma infatti quello è il problemacauz. ha scritto:che problema c'e'. tanto gli intervistatori raisport sono attrezzatissimi.Spartacus ha scritto:comunque da notare che in tre tappe tre successi anglofoni.. e tutto lascia pensare che sarà così almeno per altre due tappe..

tornando seri, ci vorrebbe una tipo la Caporale (nuoto e atletica) che parla un inglese perfetto..
Re: Giro 2012 - 3a tappa: Horsens - Horsens (190 km)
complimenti per il cattivo gusto.Tour de Berghem ha scritto:Anche io trovo che Ferrari abbia ricevuto una punizione troppo leggera, dopotutto a causa di una manovra volontaria ha messo a repentaglio la VITA (di questo si sta parlando) di un altra persona. Se Demare non avesse avuto la prontezza di evitare la testa di Cavendish o Favilli non avesse fatto quel numero da circo che ha fatto ora forse staremmo parlando di una tragedia, non dimentichiamocelo. E le sue dichiarazioni nel dopotappa hanno confermato la sua incoscienza. Io penso proprio meritasse la squalifica dal Giro.
Re: Giro 2012 - 3a tappa: Horsens - Horsens (190 km)
sì appunto, a leggere certi commenti verrebbe il sospetto che i ciclisti vanno in giro con le ruote chiodate...cauz. ha scritto:se demare non fosse riuscito ad evitare cavendish semplicemente sarebbe caduto pure lui.
Re: Giro 2012 - 3a tappa: Horsens - Horsens (190 km)
Non si capisce se è una battuta...Spartacus ha scritto: tornando seri, ci vorrebbe una tipo la Caporale (nuoto e atletica) che parla un inglese perfetto..

Comunque la Caporale è già abbastanza "perculata" in rete per il suo inglese... ad esempio qui: http://lucabonesini.it/tag/elisabetta-caporale/?lang=it
(certo non siamo ai livelli di Piacente e di Mr Brown...

- Tranchée d'Arenberg
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Re: Giro 2012 - 3a tappa: Horsens - Horsens (190 km)
ahah...le ruote chiodate come ti son venute in mente? vero comunquejumbo ha scritto:sì appunto, a leggere certi commenti verrebbe il sospetto che i ciclisti vanno in giro con le ruote chiodate...cauz. ha scritto:se demare non fosse riuscito ad evitare cavendish semplicemente sarebbe caduto pure lui.

Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Re: Giro 2012 - 3a tappa: Horsens - Horsens (190 km)
Averne in Italia come la Caporale, oltre all'inglese che non è malvagio se la cava anche con francese e spagnolo ma soprattutto sa di sport ed è molto ben vista dagli atleti.Bitossi ha scritto:Non si capisce se è una battuta...Spartacus ha scritto: tornando seri, ci vorrebbe una tipo la Caporale (nuoto e atletica) che parla un inglese perfetto..![]()
Comunque la Caporale è già abbastanza "perculata" in rete per il suo inglese... ad esempio qui: http://lucabonesini.it/tag/elisabetta-caporale/?lang=it
(certo non siamo ai livelli di Piacente e di Mr Brown...)
Il passaggio da Piacente (mandato probabilmente nella filiale siberiana della rai) a Orlando è comunque un passo avanti...poi vabbè lui è abituato con i calciatori (dove da noi l'inglese non esiste) e le domande devono essere semplici semplici...

Re: Giro 2012 - 3a tappa: Horsens - Horsens (190 km)
Premessa: nessuna giustificazione per Ferrari, il suo gesto è stato gravemente scorretto ed è stato sanzionato dalla giuria (e francamente non avrei reputato uno scandalo un'eventuale espulsione dalla corsa, nonostante il suo gesto lo veda solo come una incosciente manovra volta a cercare una soluzione per gli ultimi metri piuttosto che una manovra volontaria). Però un paio di cose voglio dirle e puntualizzarle:
- Per prima cosa vedere Ferrari, che ha commesso comunque uno sbaglio come ne fanno tutti gli esseri umani, trattato come un criminale della peggior specie è un qualcosa che mi dà il voltastomaco. Questo perchè innanzitutto non mi pare che ci si trovi davanti ad un corridore avvezzo a scorrettezze (se c'è qualcuno, che magari Ferrari lo ha anche avuto come avversario nelle categorie giovanili, che è in grado di smentire questa mia affermazione lo pregherei di farsi avanti) e poi perchè è comodo, estremamente comodo giudicare i fatti dalla poltrona di casa. Io penso che chiunque immagini cosa succeda già molti chilometri prima, nella preparazione degli sprint, che tensione ci sia e cosa sono disposti a fare alcuni atleti pur di guadagnare una posizione in più (e queste cose le si vedono dalle categorie giovanili per poi arrivare ai professionisti). Non ne parliamo poi all'inizio delle grandi corse a tappe dove tutti vogliono occupare le prime posizioni (gli uomini di classifica fino ai 3 km per non farsi sorprendere da buchi o altri imprevisti) e tutti i velocisti sono abbastanza freschi e desiderosi di fare la volata. Ricordo fasi pre-sprint dove addirittura sono volati pugni tra i corridori (es. Petacchi e Naudusz, col solo lettone mandato a casa) oppure il povero Galvez che più di una volta rischiò di prenderle per le sue entrate al limite. Per cui un po' nei panni dei corridori ci si dovrebbe mettere, così come si possono comprendere anche le parole rilasciate a caldo da alcuni protagonisti, che hanno rischiato parecchio per la manovra del bresciano.
- Sull'onda di questo seconda cosa: io capisco che le interviste di rito si debbano fare per provare anche a capire l'accaduto, capisco che il Processo alla Tappa si nutre anche (e soprattutto) della polemica per attirare il pubblico, però ci sono circostanze in cui mettere il microfono davanti al corridore non è la cosa migliore da fare e difatti Ferrari ha finito per sbagliare doppiamente, essendo ancora con i cosiddetti girati sia per l'accaduto, sia perchè comunque la sua volata è stata compromessa. A mio parere la calma apparente di Ferrari davanti al microfono celava ancora un evidente disagio (che inevitabilmente è salito non appena gli è stato comunicato che rischiava la squalifica), cavargli di bocca quel "io ho fatto la mia volata, di quel che succede dietro non me ne importa niente" ha ottenuto solamente l'effetto di armare ulteriormente il nutrito stuolo di fucilieri pronti a giustiziarlo sulla pubblica piazza.
Detto questo spero che Roberto, che andrà avanti in questo Giro e forse sarà di nuovo tra i pochi velocisti a finirlo, abbia imparato la lezione e che il gruppo non gliela faccia pagare in qualche modo.
- Per prima cosa vedere Ferrari, che ha commesso comunque uno sbaglio come ne fanno tutti gli esseri umani, trattato come un criminale della peggior specie è un qualcosa che mi dà il voltastomaco. Questo perchè innanzitutto non mi pare che ci si trovi davanti ad un corridore avvezzo a scorrettezze (se c'è qualcuno, che magari Ferrari lo ha anche avuto come avversario nelle categorie giovanili, che è in grado di smentire questa mia affermazione lo pregherei di farsi avanti) e poi perchè è comodo, estremamente comodo giudicare i fatti dalla poltrona di casa. Io penso che chiunque immagini cosa succeda già molti chilometri prima, nella preparazione degli sprint, che tensione ci sia e cosa sono disposti a fare alcuni atleti pur di guadagnare una posizione in più (e queste cose le si vedono dalle categorie giovanili per poi arrivare ai professionisti). Non ne parliamo poi all'inizio delle grandi corse a tappe dove tutti vogliono occupare le prime posizioni (gli uomini di classifica fino ai 3 km per non farsi sorprendere da buchi o altri imprevisti) e tutti i velocisti sono abbastanza freschi e desiderosi di fare la volata. Ricordo fasi pre-sprint dove addirittura sono volati pugni tra i corridori (es. Petacchi e Naudusz, col solo lettone mandato a casa) oppure il povero Galvez che più di una volta rischiò di prenderle per le sue entrate al limite. Per cui un po' nei panni dei corridori ci si dovrebbe mettere, così come si possono comprendere anche le parole rilasciate a caldo da alcuni protagonisti, che hanno rischiato parecchio per la manovra del bresciano.
- Sull'onda di questo seconda cosa: io capisco che le interviste di rito si debbano fare per provare anche a capire l'accaduto, capisco che il Processo alla Tappa si nutre anche (e soprattutto) della polemica per attirare il pubblico, però ci sono circostanze in cui mettere il microfono davanti al corridore non è la cosa migliore da fare e difatti Ferrari ha finito per sbagliare doppiamente, essendo ancora con i cosiddetti girati sia per l'accaduto, sia perchè comunque la sua volata è stata compromessa. A mio parere la calma apparente di Ferrari davanti al microfono celava ancora un evidente disagio (che inevitabilmente è salito non appena gli è stato comunicato che rischiava la squalifica), cavargli di bocca quel "io ho fatto la mia volata, di quel che succede dietro non me ne importa niente" ha ottenuto solamente l'effetto di armare ulteriormente il nutrito stuolo di fucilieri pronti a giustiziarlo sulla pubblica piazza.
Detto questo spero che Roberto, che andrà avanti in questo Giro e forse sarà di nuovo tra i pochi velocisti a finirlo, abbia imparato la lezione e che il gruppo non gliela faccia pagare in qualche modo.
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
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Re: Giro 2012 - 3a tappa: Horsens - Horsens (190 km)
Riporto dalla H.P. di Seb
P.S.
Credo che gli unici velocisti veri, oltre al Grandissimo Campione del Mondo
, siano Kittel e Greipel.
Più che il più forte Cav. sembra l'unico, visto che Goss ha vinto ieri per la prima volta e Farrar è, come Thor, un ex velocista. Il resto ...Per quanto riguarda i corridori singoli invece il discorso è molto più semplice: il più forte è Mark Cavendish ed in una volata lineare nessuno sembra essere in grado di contrastarlo. Con il rientro in Italia ci saranno altre tappe da velocisti ma in alcune occasioni ci sarà qualche breve salitella più vicino al traguardo: si tratterà di strappi o poco più ma basteranno comunque a rendere le frazioni altimetricamente più interessanti rispetto a quelle danesi; in quelle tappe sarà interessante vedere come si comporterà il Campione del Mondo, anche in ottica Londra dove il tracciato sarà semplice ma non un tavolo da biliardo come in Danimarca. L'alternativa più credibile al britannico è l'australiano Matthew Goss della Orica-GreenEDGE: ieri 2° a Horsens, oggi bravo ad approfittare dei problemi di Cavendish per conquistare la prima vittoria stagionale dopo cinque secondi posti consecutivi. Continua invece la crisi la Farrar che riesce a trovare spesso la posizione giusta ma che non sembra più in grado di cambiare passo negli ultimi 250 metri; Theo Bos non l'abbiamo potuto vedere all'opera mentre nei prossimi arrivi andrà seguito attentamente Arnaud Démare, oggi protagonista di una bella rimonta nonostante abbia dovuto evitare la caduta di Cavendish.



P.S.
Credo che gli unici velocisti veri, oltre al Grandissimo Campione del Mondo

Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì

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"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."

- Camoscio madonita
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Re: Giro 2012 - 3a tappa: Horsens - Horsens (190 km)
Riflettendo su ieri e su quello che si è scritto: si parla tanto di volate pericolose e scorrettezze, come se stiamo assistendo ad un aumento di queste.
La manovra di Ferrari ieri è stata molto pericolosa, e negli anni '90 lo avrebbero squalificato: ma ricordo arrivi proprio negli anni '90 da Far West, con "regolamenti di conti" veri e propri. Una in particolare in un Tour ('99, 97?) nella quale Tom Steels in piena volata lanciò una borraccia a qualcuno per una scorrettezza (Mc Ewens, Blijlevens?). O come dimenticare le mitiche volate di Abdujaparov che oscillava nello spazio di 5-6 metri
Al giro del'97, nella tappa di Cervia, Minali finì con le gambe in aria e diede del criminale ad Endrio Leoni.
La manovra di Ferrari ieri è stata molto pericolosa, e negli anni '90 lo avrebbero squalificato: ma ricordo arrivi proprio negli anni '90 da Far West, con "regolamenti di conti" veri e propri. Una in particolare in un Tour ('99, 97?) nella quale Tom Steels in piena volata lanciò una borraccia a qualcuno per una scorrettezza (Mc Ewens, Blijlevens?). O come dimenticare le mitiche volate di Abdujaparov che oscillava nello spazio di 5-6 metri

Al giro del'97, nella tappa di Cervia, Minali finì con le gambe in aria e diede del criminale ad Endrio Leoni.
Quando ero piccolo mi innamoravo di tutto, ma il primo vero amore non si scorda mai: Merano-Aprica, 5 giugno 1994.
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- Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 15:44
Re: Giro 2012 - 3a tappa: Horsens - Horsens (190 km)
Aggiungo:Camoscio madonita ha scritto:Riflettendo su ieri e su quello che si è scritto: si parla tanto di volate pericolose e scorrettezze, come se stiamo assistendo ad un aumento di queste.
La manovra di Ferrari ieri è stata molto pericolosa, e negli anni '90 lo avrebbero squalificato: ma ricordo arrivi proprio negli anni '90 da Far West, con "regolamenti di conti" veri e propri. Una in particolare in un Tour ('99, 97?) nella quale Tom Steels in piena volata lanciò una borraccia a qualcuno per una scorrettezza (Mc Ewens, Blijlevens?). O come dimenticare le mitiche volate di Abdujaparov che oscillava nello spazio di 5-6 metri![]()
Al giro del'97, nella tappa di Cervia, Minali finì con le gambe in aria e diede del criminale ad Endrio Leoni.
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Re: Giro 2012 - 3a tappa: Horsens - Horsens (190 km)
Per me sbagliate nel dare morto e sepolto Farrar come velocista...parliamo di un ragazzo di 28 anni che appena l'anno scorso ha vinto una tappa al Tour e che ieri ha fatto terzo, non 15esimo...che poi non sia al livello di Cannonball è sicuro, ma che non è più un velocista mi sembra un esagerazionelemond ha scritto:Riporto dalla H.P. di Seb
Più che il più forte Cav. sembra l'unico, visto che Goss ha vinto ieri per la prima volta e Farrar è, come Thor, un ex velocista. Il resto ...Per quanto riguarda i corridori singoli invece il discorso è molto più semplice: il più forte è Mark Cavendish ed in una volata lineare nessuno sembra essere in grado di contrastarlo. Con il rientro in Italia ci saranno altre tappe da velocisti ma in alcune occasioni ci sarà qualche breve salitella più vicino al traguardo: si tratterà di strappi o poco più ma basteranno comunque a rendere le frazioni altimetricamente più interessanti rispetto a quelle danesi; in quelle tappe sarà interessante vedere come si comporterà il Campione del Mondo, anche in ottica Londra dove il tracciato sarà semplice ma non un tavolo da biliardo come in Danimarca. L'alternativa più credibile al britannico è l'australiano Matthew Goss della Orica-GreenEDGE: ieri 2° a Horsens, oggi bravo ad approfittare dei problemi di Cavendish per conquistare la prima vittoria stagionale dopo cinque secondi posti consecutivi. Continua invece la crisi la Farrar che riesce a trovare spesso la posizione giusta ma che non sembra più in grado di cambiare passo negli ultimi 250 metri; Theo Bos non l'abbiamo potuto vedere all'opera mentre nei prossimi arrivi andrà seguito attentamente Arnaud Démare, oggi protagonista di una bella rimonta nonostante abbia dovuto evitare la caduta di Cavendish.![]()
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P.S.
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#stand for Ukraine ! https://standforukraine.com/
#with NATO, with Ukraine. Fuck Putin
#Gaza is not hamas! Stand for Gaza!
#Jin, jiyan, azadi
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#Jin, jiyan, azadi
Re: Giro 2012 - 3a tappa: Horsens - Horsens (190 km)
Ne avevamo parlato, se non erro, durante la Roubaix. Sta cambiando pelle, non è più il velocista esplosivo di un tempo. Ci sono missili più veloci di lui in questo momento. Ciò non significa che vincerà di meno, ma probabilmente (come Thor) vincerà altre gare (meno numerose), ma di maggior spessore.Tour de Berghem ha scritto:Per me sbagliate nel dare morto e sepolto Farrar come velocista...parliamo di un ragazzo di 28 anni che appena l'anno scorso ha vinto una tappa al Tour e che ieri ha fatto terzo, non 15esimo...che poi non sia al livello di Cannonball è sicuro, ma che non è più un velocista mi sembra un esagerazione
Percui da ora in avanti dovrà entrare in gruppetti e fughe per dire la sua, come già avvenuto per altri in passato (un po' prima della mia generazione ricordo in primis Guidone di Gussago).
Re: Giro 2012 - 3a tappa: Horsens - Horsens (190 km)
Al tour del 2009 la cronosquadre misurava 39 km, le prime classificate erano squadre stratosferiche, attrezzatissime per questo esercizio
i distacchi furono pesanti
1. ASTANA 00:46:29
2. GARMIN - SLIPSTREAM 00:46:47 00:00:18
3. TEAM SAXO BANK 00:47:09 00:00:40
4. LIQUIGAS 00:47:27 00:00:58
5. TEAM COLUMBIA - HTC 00:47:28 00:00:59
6. TEAM KATUSHA 00:47:52 00:01:23
7. CAISSE D’EPARGNE 00:47:58 00:01:29
8. CERVELO TEST TEAM 00:48:07 00:01:37
9. AG2R-LA MONDIALE 00:48:18 00:01:48
10. EUSKALTEL - EUSKADI 00:48:39 00:02:09
11. RABOBANK 00:48:50 00:02:20
12. QUICK STEP 00:48:55 00:02:26
13. SILENCE - LOTTO 00:49:05 00:02:35
14. FRANCAISE DES JEUX 00:49:15 00:02:46
15. TEAM MILRAM 00:49:18 00:02:48
16. COFIDIS LE CREDIT EN LIGNE 00:49:28 00:02:58
17. LAMPRE - N.G.C 00:49:54 00:03:24
18. AGRITUBEL 00:50:47 00:04:17
19. BBOX BOUYGUES TELECOM 00:51:11 00:04:41
20. SKIL-SHIMANO 00:51:52 00:05:23
in quel tour contador armstrong e kloden guadagnarono circa un minuto su vincenzo nibali che con la liquigas ottenne un ottimo risultato, e 2:35 su un corridore come evans..
tra le squadre favorite per la cronosquadre non vedo quest'anno grossi nomi per la classifica.. in teoria l'uomo di classifica che potrebbe maggiormente beneficiare della cronosquadre dovrebbe essere il canadese hesjedal... ma quali potranno essere i massimi distacchi tra ad esempio una radioshack e una liquigas rispetto ad una lampre? quanto potrà perdere l'ag2r o l'euskaltel, che considero le squadre più deboli tra quelle degli uomini di classifica?
io credo che ad esempio un gadret e un nieve potrebbero perdere rispetto a basso e schleck tra i due minuti e i due minuti e mezzo... per la lampre di cunego e scarponi prevedo dai 30 secondi al minuto di ritardo rispetto a basso e schleck
i distacchi furono pesanti
1. ASTANA 00:46:29
2. GARMIN - SLIPSTREAM 00:46:47 00:00:18
3. TEAM SAXO BANK 00:47:09 00:00:40
4. LIQUIGAS 00:47:27 00:00:58
5. TEAM COLUMBIA - HTC 00:47:28 00:00:59
6. TEAM KATUSHA 00:47:52 00:01:23
7. CAISSE D’EPARGNE 00:47:58 00:01:29
8. CERVELO TEST TEAM 00:48:07 00:01:37
9. AG2R-LA MONDIALE 00:48:18 00:01:48
10. EUSKALTEL - EUSKADI 00:48:39 00:02:09
11. RABOBANK 00:48:50 00:02:20
12. QUICK STEP 00:48:55 00:02:26
13. SILENCE - LOTTO 00:49:05 00:02:35
14. FRANCAISE DES JEUX 00:49:15 00:02:46
15. TEAM MILRAM 00:49:18 00:02:48
16. COFIDIS LE CREDIT EN LIGNE 00:49:28 00:02:58
17. LAMPRE - N.G.C 00:49:54 00:03:24
18. AGRITUBEL 00:50:47 00:04:17
19. BBOX BOUYGUES TELECOM 00:51:11 00:04:41
20. SKIL-SHIMANO 00:51:52 00:05:23
in quel tour contador armstrong e kloden guadagnarono circa un minuto su vincenzo nibali che con la liquigas ottenne un ottimo risultato, e 2:35 su un corridore come evans..
tra le squadre favorite per la cronosquadre non vedo quest'anno grossi nomi per la classifica.. in teoria l'uomo di classifica che potrebbe maggiormente beneficiare della cronosquadre dovrebbe essere il canadese hesjedal... ma quali potranno essere i massimi distacchi tra ad esempio una radioshack e una liquigas rispetto ad una lampre? quanto potrà perdere l'ag2r o l'euskaltel, che considero le squadre più deboli tra quelle degli uomini di classifica?
io credo che ad esempio un gadret e un nieve potrebbero perdere rispetto a basso e schleck tra i due minuti e i due minuti e mezzo... per la lampre di cunego e scarponi prevedo dai 30 secondi al minuto di ritardo rispetto a basso e schleck
Re: Giro 2012 - 3a tappa: Horsens - Horsens (190 km)
lacabala ha scritto:Al tour del 2009 la cronosquadre misurava 39 km, le prime classificate erano squadre stratosferiche, attrezzatissime per questo esercizio
i distacchi furono pesanti
1. ASTANA 00:46:29
2. GARMIN - SLIPSTREAM 00:46:47 00:00:18
3. TEAM SAXO BANK 00:47:09 00:00:40
4. LIQUIGAS 00:47:27 00:00:58
5. TEAM COLUMBIA - HTC 00:47:28 00:00:59
6. TEAM KATUSHA 00:47:52 00:01:23
7. CAISSE D’EPARGNE 00:47:58 00:01:29
8. CERVELO TEST TEAM 00:48:07 00:01:37
9. AG2R-LA MONDIALE 00:48:18 00:01:48
10. EUSKALTEL - EUSKADI 00:48:39 00:02:09
11. RABOBANK 00:48:50 00:02:20
12. QUICK STEP 00:48:55 00:02:26
13. SILENCE - LOTTO 00:49:05 00:02:35
14. FRANCAISE DES JEUX 00:49:15 00:02:46
15. TEAM MILRAM 00:49:18 00:02:48
16. COFIDIS LE CREDIT EN LIGNE 00:49:28 00:02:58
17. LAMPRE - N.G.C 00:49:54 00:03:24
18. AGRITUBEL 00:50:47 00:04:17
19. BBOX BOUYGUES TELECOM 00:51:11 00:04:41
20. SKIL-SHIMANO 00:51:52 00:05:23
in quel tour contador armstrong e kloden guadagnarono circa un minuto su vincenzo nibali che con la liquigas ottenne un ottimo risultato, e 2:35 su un corridore come evans..
tra le squadre favorite per la cronosquadre non vedo quest'anno grossi nomi per la classifica.. in teoria l'uomo di classifica che potrebbe maggiormente beneficiare della cronosquadre dovrebbe essere il canadese hesjedal... ma quali potranno essere i massimi distacchi tra ad esempio una radioshack e una liquigas rispetto ad una lampre? quanto potrà perdere l'ag2r o l'euskaltel, che considero le squadre più deboli tra quelle degli uomini di classifica?
io credo che ad esempio un gadret e un nieve potrebbero perdere rispetto a basso e schleck tra i due minuti e i due minuti e mezzo... per la lampre di cunego e scarponi prevedo dai 30 secondi al minuto di ritardo rispetto a basso e schleck
che poi giustamente qui si parla di terza tappa

Re: Giro 2012 - 3a tappa: Horsens - Horsens (190 km)
Però, se non sbaglio, quella crono fu particolare: aveva un tracciato tortuoso con cadute di un Lotto (mi sembra Van Den Broeck) dopo 1 km e un deragliamento di varie squadre in una curva a destra strettissima (forse AG2R, Fdj e Euskaltel). Inoltre come hai detto il livello delle prime di quel Tour (Astana con Contador, Armstrong, Kloeden, Popovych, Leipheimer, Rast; Garmin con Wiggins, Millar, Zabriskie, Pate, Vande Velde, Hesjedal) era molto più elevato dei team del Giro, mentre il GAP tra le prime e le ultime domani credo possa essere minore.lacabala ha scritto:lacabala ha scritto:Al tour del 2009 la cronosquadre misurava 39 km, le prime classificate erano squadre stratosferiche, attrezzatissime per questo esercizio
i distacchi furono pesanti
P.s: guardando la start list quella Liquigas aveva una squadra perfetta per la cronosquadre: Nibali, Kreuziger, Pellizzotti, Bennati, Vanotti, Kuschinski, Sabatini, Willems e Vandborg
11 Vuelta 7-Prato
12 Appennino-Japan
13 Giro 9-CN ITA-Vuelta 20-Sabatini
14 Vasco-Dauphiné-Tour 3-Tour 21-Pologne-Tre Valli
15 Laigueglia-Escaut-Giro 2-Giro 18-Giro GC-Tour 13-Fourmies
16 Nice-Vuelta 12
17 Frankfurt-Tour 11-Vuelta 16-Chrono
18 Bianche-DePanne-Romandie-Köln-Piemonte-Chrono
19 Nice-Turkey-Portugal-Vuelta 10
20 Plouay-Toscana
12 Appennino-Japan
13 Giro 9-CN ITA-Vuelta 20-Sabatini
14 Vasco-Dauphiné-Tour 3-Tour 21-Pologne-Tre Valli
15 Laigueglia-Escaut-Giro 2-Giro 18-Giro GC-Tour 13-Fourmies
16 Nice-Vuelta 12
17 Frankfurt-Tour 11-Vuelta 16-Chrono
18 Bianche-DePanne-Romandie-Köln-Piemonte-Chrono
19 Nice-Turkey-Portugal-Vuelta 10
20 Plouay-Toscana
Re: Giro 2012 - 3a tappa: Horsens - Horsens (190 km)
è vero però c'è da considerare che tutti i team al tour schierano più o meno le migliori formazioni... quindi anche i team peggiori hanno mediamente un livello più alto rispetto ai team peggiori al giro..mi viene ad esempio da pensare all'euskadi e all'ag2r che potrebbero perdere molto tempo rispetto ad esempio a dirette concorrenti per classifica come liquigas (che secondo me farà un ottima cronosquadre) e radioshack.. per quanto riguarda la lotta per la vittoriaBasso ha scritto:Però, se non sbaglio, quella crono fu particolare: aveva un tracciato tortuoso con cadute di un Lotto (mi sembra Van Den Broeck) dopo 1 km e un deragliamento di varie squadre in una curva a destra strettissima (forse AG2R, Fdj e Euskaltel). Inoltre come hai detto il livello delle prime di quel Tour (Astana con Contador, Armstrong, Kloeden, Popovych, Leipheimer, Rast; Garmin con Wiggins, Millar, Zabriskie, Pate, Vande Velde, Hesjedal) era molto più elevato dei team del Giro, mentre il GAP tra le prime e le ultime domani credo possa essere minore.lacabala ha scritto:lacabala ha scritto:Al tour del 2009 la cronosquadre misurava 39 km, le prime classificate erano squadre stratosferiche, attrezzatissime per questo esercizio
i distacchi furono pesanti
P.s: guardando la start list quella Liquigas aveva una squadra perfetta per la cronosquadre: Nibali, Kreuziger, Pellizzotti, Bennati, Vanotti, Kuschinski, Sabatini, Willems e Vandborg
beh la garmin di questo giro credo non sia estremamente lontana da quella garmin, mancano wiggins millar e zabriskie, ma ad esempio hanno alex rasmussen ,navardauskas, rosseler e bauer in più ci sono farrar hesjedal e vandevelde già presenti in quella garmin formato tour 2009.
Re: Giro 2012 - 3a tappa: Horsens - Horsens (190 km)
quoto tutto.Abruzzese ha scritto:Premessa: nessuna giustificazione per Ferrari, il suo gesto è stato gravemente scorretto ed è stato sanzionato dalla giuria (e francamente non avrei reputato uno scandalo un'eventuale espulsione dalla corsa, nonostante il suo gesto lo veda solo come una incosciente manovra volta a cercare una soluzione per gli ultimi metri piuttosto che una manovra volontaria). Però un paio di cose voglio dirle e puntualizzarle:
- Per prima cosa vedere Ferrari, che ha commesso comunque uno sbaglio come ne fanno tutti gli esseri umani, trattato come un criminale della peggior specie è un qualcosa che mi dà il voltastomaco. Questo perchè innanzitutto non mi pare che ci si trovi davanti ad un corridore avvezzo a scorrettezze (se c'è qualcuno, che magari Ferrari lo ha anche avuto come avversario nelle categorie giovanili, che è in grado di smentire questa mia affermazione lo pregherei di farsi avanti) e poi perchè è comodo, estremamente comodo giudicare i fatti dalla poltrona di casa. Io penso che chiunque immagini cosa succeda già molti chilometri prima, nella preparazione degli sprint, che tensione ci sia e cosa sono disposti a fare alcuni atleti pur di guadagnare una posizione in più (e queste cose le si vedono dalle categorie giovanili per poi arrivare ai professionisti). Non ne parliamo poi all'inizio delle grandi corse a tappe dove tutti vogliono occupare le prime posizioni (gli uomini di classifica fino ai 3 km per non farsi sorprendere da buchi o altri imprevisti) e tutti i velocisti sono abbastanza freschi e desiderosi di fare la volata. Ricordo fasi pre-sprint dove addirittura sono volati pugni tra i corridori (es. Petacchi e Naudusz, col solo lettone mandato a casa) oppure il povero Galvez che più di una volta rischiò di prenderle per le sue entrate al limite. Per cui un po' nei panni dei corridori ci si dovrebbe mettere, così come si possono comprendere anche le parole rilasciate a caldo da alcuni protagonisti, che hanno rischiato parecchio per la manovra del bresciano.
- Sull'onda di questo seconda cosa: io capisco che le interviste di rito si debbano fare per provare anche a capire l'accaduto, capisco che il Processo alla Tappa si nutre anche (e soprattutto) della polemica per attirare il pubblico, però ci sono circostanze in cui mettere il microfono davanti al corridore non è la cosa migliore da fare e difatti Ferrari ha finito per sbagliare doppiamente, essendo ancora con i cosiddetti girati sia per l'accaduto, sia perchè comunque la sua volata è stata compromessa. A mio parere la calma apparente di Ferrari davanti al microfono celava ancora un evidente disagio (che inevitabilmente è salito non appena gli è stato comunicato che rischiava la squalifica), cavargli di bocca quel "io ho fatto la mia volata, di quel che succede dietro non me ne importa niente" ha ottenuto solamente l'effetto di armare ulteriormente il nutrito stuolo di fucilieri pronti a giustiziarlo sulla pubblica piazza.
Detto questo spero che Roberto, che andrà avanti in questo Giro e forse sarà di nuovo tra i pochi velocisti a finirlo, abbia imparato la lezione e che il gruppo non gliela faccia pagare in qualche modo.
uno schifo quello che ho letto oggi su questo topic con gente che tira in ballo anche incidenti mortali
edito: più che oggi volevo direi ieri
Re: Giro 2012 - 3a tappa: Horsens - Horsens (190 km)
beh a me non dispiace la Caporale.. di sicuro americani e anglofoni vari la capiscono perfettamente..matt2354 ha scritto:Averne in Italia come la Caporale, oltre all'inglese che non è malvagio se la cava anche con francese e spagnolo ma soprattutto sa di sport ed è molto ben vista dagli atleti.Bitossi ha scritto:Non si capisce se è una battuta...Spartacus ha scritto: tornando seri, ci vorrebbe una tipo la Caporale (nuoto e atletica) che parla un inglese perfetto..![]()
Comunque la Caporale è già abbastanza "perculata" in rete per il suo inglese... ad esempio qui: http://lucabonesini.it/tag/elisabetta-caporale/?lang=it
(certo non siamo ai livelli di Piacente e di Mr Brown...)
Il passaggio da Piacente (mandato probabilmente nella filiale siberiana della rai) a Orlando è comunque un passo avanti...poi vabbè lui è abituato con i calciatori (dove da noi l'inglese non esiste) e le domande devono essere semplici semplici...
Re: Giro 2012 - 3a tappa: Horsens - Horsens (190 km)
Bella Vittoria di Goss,
a mio avviso avrebbe "rischiato" di vincere anche senza il pasticcio combinato da Ferrari...
Cavendish era un po' dietro ... sicuramente in forte rimonta, poi bisogna vedere se riusciva a tenere fino all'arrivo, purtroppo non potremo averne conferma o smentita.
In ogni caso, anche se fosse arrivato secondo, era quello che ne aveva di più.
Mi è piaciuto anche il francese, di cui mi sfugge il nome, davvero un bello spunto.
Brutta volata di Guardini che mi è perso tutt'altro che a suo agio in queste volate.
Non so se è la gamba che gli manca... a vederlo muoversi sembra un po' insicuro, quasi impaurito... che soffra la troppa concorrenza?
Effettivamente queste prime due volate son state piuttosto paurose, tagli, mani che si muovono, spallate, treni (a due vagoni?) che si disfano e altri che nascono, il tutto a oltre 60 Km/h..
Fossi un giudice (per "fortuna" degli appassionati non lo sono) avrei squalificato mezzo gruppo già domenica
Venendo all'azione di Ferrari, visto il metro usato il giorno prima, direi che la non squalifica non mi stupisce.
Per le dichiarazioni fatte dopo l'arrivo da Ferrari direi che, considerando anche l'adrenalina post gara, non fanno una piega, quando ha scartato a fianco non aveva nessuno a destra, ha scelto in quel momento dove sprintare, il problema è che ha scartato un po' troppo e proprio nell'istante in cui Marc stava facendo partire la missilata
Per la scelta di uscire a destra invece che a sinistra.. bhe... questione di istanti.. facile dirlo stando davanti a un video.. magari rivedendo la volata + e + volte...
A, non ho letto il TD della seconda tappa, ma T.Bos non è scivolato, ha preso dentro la ruota del suo compagno di squadra...inoltre Guardini non è stato coinvolto da quella caduta ma è volato per i fatti suoi (ieri in telecronaca continuavano a dire che T.Bos era scivolato e che Guardini ne era rimasto coinvolto).
Domani ci voleva una tappa di media durezza per calmare un po' i velocisti..
a mio avviso avrebbe "rischiato" di vincere anche senza il pasticcio combinato da Ferrari...
Cavendish era un po' dietro ... sicuramente in forte rimonta, poi bisogna vedere se riusciva a tenere fino all'arrivo, purtroppo non potremo averne conferma o smentita.
In ogni caso, anche se fosse arrivato secondo, era quello che ne aveva di più.
Mi è piaciuto anche il francese, di cui mi sfugge il nome, davvero un bello spunto.
Brutta volata di Guardini che mi è perso tutt'altro che a suo agio in queste volate.
Non so se è la gamba che gli manca... a vederlo muoversi sembra un po' insicuro, quasi impaurito... che soffra la troppa concorrenza?
Effettivamente queste prime due volate son state piuttosto paurose, tagli, mani che si muovono, spallate, treni (a due vagoni?) che si disfano e altri che nascono, il tutto a oltre 60 Km/h..
Fossi un giudice (per "fortuna" degli appassionati non lo sono) avrei squalificato mezzo gruppo già domenica

Venendo all'azione di Ferrari, visto il metro usato il giorno prima, direi che la non squalifica non mi stupisce.
Per le dichiarazioni fatte dopo l'arrivo da Ferrari direi che, considerando anche l'adrenalina post gara, non fanno una piega, quando ha scartato a fianco non aveva nessuno a destra, ha scelto in quel momento dove sprintare, il problema è che ha scartato un po' troppo e proprio nell'istante in cui Marc stava facendo partire la missilata

Per la scelta di uscire a destra invece che a sinistra.. bhe... questione di istanti.. facile dirlo stando davanti a un video.. magari rivedendo la volata + e + volte...
A, non ho letto il TD della seconda tappa, ma T.Bos non è scivolato, ha preso dentro la ruota del suo compagno di squadra...inoltre Guardini non è stato coinvolto da quella caduta ma è volato per i fatti suoi (ieri in telecronaca continuavano a dire che T.Bos era scivolato e che Guardini ne era rimasto coinvolto).
Domani ci voleva una tappa di media durezza per calmare un po' i velocisti..
Re: Giro 2012 - 3a tappa: Horsens - Horsens (190 km)
Secondo me Cavendish non vinceva , era troppo dietro.l'Orso ha scritto:Bella Vittoria di Goss,
a mio avviso avrebbe "rischiato" di vincere anche senza il pasticcio combinato da Ferrari...
Cavendish era un po' dietro ... sicuramente in forte rimonta, poi bisogna vedere se riusciva a tenere fino all'arrivo, purtroppo non potremo averne conferma o smentita.
In ogni caso, anche se fosse arrivato secondo, era quello che ne aveva di più.
Mi è piaciuto anche il francese, di cui mi sfugge il nome, davvero un bello spunto.
Anche lui se non è pilotato come si deve , fa fatica
Su Demare , qualcosa di buono fara'

Re: Giro 2012 - 3a tappa: Horsens - Horsens (190 km)
Uhm non sono convinto di questo, nel senso che per me è solo una questione di smaliziarsi ulteriormente nelle volate con i grossi calibri. Quest'anno ha fatto qualche progresso in salita ma non credo abbia perso spunto, però finora nei confronti con quasi tutti i big, non è ancora riuscito a trovare la zampata giusta. Le volate dei grandi giri poi sono una cosa completamente diversa da quelle che possono capitare al Giro della Malesia o anche in Qatar (dove se ricordate lo scorso anno qualche buon nome riuscì a metterselo alle spalle).l'Orso ha scritto:
Brutta volata di Guardini che mi è perso tutt'altro che a suo agio in queste volate.
Non so se è la gamba che gli manca... a vederlo muoversi sembra un po' insicuro, quasi impaurito... che soffra la troppa concorrenza?
Inoltre in questi primi 2 giorni, Guardini è giudicabile fino ad un certo punto: a Herning è caduto, a Horsens si è trovato comunque rallentato dalla caduta innescata da Ferrari e quindi qualche lecito dubbio permane. Comunque sono esperienze anche queste, anche McEwen non vinse mica subito nel primo grande giro disputato. Inoltre poi Andrea sta facendo un qualcosa che comunque, a livello d'esperienza, gli tornerà molto utile per il futuro: non contando su un vero e proprio treno (teoricamente il suo ultimo uomo sarebbe Favilli), sta cercando di riprendere un po' l'abitudine a fare il velocista nel vero senso della parola, ossia quello che cerca di individuare la ruota migliore per poi fare la propria volata. Vedremo quel che succederà nei prossimi giorni, anche se la presenza di qualche asperità nei finali (niente di impossibile, però...) potrebbe farsi sentire. Le prime due tappe erano di gran lunga adattissime a lui ma ormai sono qualcosa che è andato già in archivio. Il vero punto interrogativo semmai sarà nel vedere se Guardini riuscirà a tenere duro fino a Vedelago o meno.
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
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Re: Giro 2012 - 3a tappa: Horsens - Horsens (190 km)
Quoto tutto. Sulla questione dei microfoni a caldo: giorni fa leggevo da qualche parte sul web che l'OmegaPharma ha vietato ai corridori di scirvere sui social network nell'ora successiva alle corse proprio perchè, secondo la dirigenza, a caldo si rischia di dire qualcosa che a mente fredda invece non si direbbe e che potrebbe offendere gli altri. Premesso che in generale ripudio i "divieti" e perciò non sono troppo convinto della decisione dei belgi, se io fossi un corridore in situazioni di forte tensione cercherei di evitare il contatto con web, giornalisti (tanti di loro ovviamente sguazzano in queste situazioni perchè le polemiche forniscono tanta carne al fuoco) e i microfoni, proprio perchè spesso il nervosismo è foriero di cazzate. E ieri Ferrari nel dopotappa è stato proprio vittima di una situazione del genere.Abruzzese ha scritto:Premessa: nessuna giustificazione per Ferrari, il suo gesto è stato gravemente scorretto ed è stato sanzionato dalla giuria (e francamente non avrei reputato uno scandalo un'eventuale espulsione dalla corsa, nonostante il suo gesto lo veda solo come una incosciente manovra volta a cercare una soluzione per gli ultimi metri piuttosto che una manovra volontaria). Però un paio di cose voglio dirle e puntualizzarle:
- Per prima cosa vedere Ferrari, che ha commesso comunque uno sbaglio come ne fanno tutti gli esseri umani, trattato come un criminale della peggior specie è un qualcosa che mi dà il voltastomaco. Questo perchè innanzitutto non mi pare che ci si trovi davanti ad un corridore avvezzo a scorrettezze (se c'è qualcuno, che magari Ferrari lo ha anche avuto come avversario nelle categorie giovanili, che è in grado di smentire questa mia affermazione lo pregherei di farsi avanti) e poi perchè è comodo, estremamente comodo giudicare i fatti dalla poltrona di casa. Io penso che chiunque immagini cosa succeda già molti chilometri prima, nella preparazione degli sprint, che tensione ci sia e cosa sono disposti a fare alcuni atleti pur di guadagnare una posizione in più (e queste cose le si vedono dalle categorie giovanili per poi arrivare ai professionisti). Non ne parliamo poi all'inizio delle grandi corse a tappe dove tutti vogliono occupare le prime posizioni (gli uomini di classifica fino ai 3 km per non farsi sorprendere da buchi o altri imprevisti) e tutti i velocisti sono abbastanza freschi e desiderosi di fare la volata. Ricordo fasi pre-sprint dove addirittura sono volati pugni tra i corridori (es. Petacchi e Naudusz, col solo lettone mandato a casa) oppure il povero Galvez che più di una volta rischiò di prenderle per le sue entrate al limite. Per cui un po' nei panni dei corridori ci si dovrebbe mettere, così come si possono comprendere anche le parole rilasciate a caldo da alcuni protagonisti, che hanno rischiato parecchio per la manovra del bresciano.
- Sull'onda di questo seconda cosa: io capisco che le interviste di rito si debbano fare per provare anche a capire l'accaduto, capisco che il Processo alla Tappa si nutre anche (e soprattutto) della polemica per attirare il pubblico, però ci sono circostanze in cui mettere il microfono davanti al corridore non è la cosa migliore da fare e difatti Ferrari ha finito per sbagliare doppiamente, essendo ancora con i cosiddetti girati sia per l'accaduto, sia perchè comunque la sua volata è stata compromessa. A mio parere la calma apparente di Ferrari davanti al microfono celava ancora un evidente disagio (che inevitabilmente è salito non appena gli è stato comunicato che rischiava la squalifica), cavargli di bocca quel "io ho fatto la mia volata, di quel che succede dietro non me ne importa niente" ha ottenuto solamente l'effetto di armare ulteriormente il nutrito stuolo di fucilieri pronti a giustiziarlo sulla pubblica piazza.
Detto questo spero che Roberto, che andrà avanti in questo Giro e forse sarà di nuovo tra i pochi velocisti a finirlo, abbia imparato la lezione e che il gruppo non gliela faccia pagare in qualche modo.
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Re: Giro 2012 - 3a tappa: Horsens - Horsens (190 km)
con sommo gaudio della De Stefano.
Utenti ignorati: Strong, Salvatore77, beppesaronni
Re: Giro 2012 - 3a tappa: Horsens - Horsens (190 km)
probabilmente su Guardini mi son espresso male..
Quando dico che potrebbe patire la troppa concorrenza non intendo che non abbia le qualità per giocarsela, tutt'altro, ma mi riferisco al fatto che in queste volate ci son tanti (troppi? (*) ) velocisti con più esperienza di lui nel muoversi come anguille in gruppi folti e agguerriti.
(*) mi son visto bene le altimetrie di questo giro... con tutti sti velocisti in giro ho paura che vedremo un po' troppe volate... preferivo di gran lunga i giri dello Zome.
Quando dico che potrebbe patire la troppa concorrenza non intendo che non abbia le qualità per giocarsela, tutt'altro, ma mi riferisco al fatto che in queste volate ci son tanti (troppi? (*) ) velocisti con più esperienza di lui nel muoversi come anguille in gruppi folti e agguerriti.
(*) mi son visto bene le altimetrie di questo giro... con tutti sti velocisti in giro ho paura che vedremo un po' troppe volate... preferivo di gran lunga i giri dello Zome.
Re: Giro 2012 - 3a tappa: Horsens - Horsens (190 km)
?tetzuo ha scritto:devi morire
Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
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Re: Giro 2012 - 3a tappa: Horsens - Horsens (190 km)
Ahahahah. Vista così è bruttissima.Admin ha scritto:?tetzuo ha scritto:devi morire

Lo que realmente esta podrido en el ciclismo son sus dirigentes que se vuelven millonarios con nuestro sudor y esfuerzo. (Oscar Pereiro)
Re: Giro 2012 - 3a tappa: Horsens - Horsens (190 km)
tetzuo ha scritto:devi morire
mò...mò m'o segno
Kruijswijk... il resto è noia
"Siamo in gennaio, siamo in Australia ma per me questo e' il successore di Froome nell'albo d'oro della grand boucle.."
21/01/2017 barrylyndon su Porte
"Siamo in gennaio, siamo in Australia ma per me questo e' il successore di Froome nell'albo d'oro della grand boucle.."
21/01/2017 barrylyndon su Porte
Re: Giro 2012 - 3a tappa: Horsens - Horsens (190 km)
Hehehe 

Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali