condivido pienamente questa tua riflessione
io poi ho la sensazione che nelle zone poco colpite durante la prima emergenza non ci sia poi stato tutto qesto "terrore" di cui si parla
l'impressione è che in quelle zone le persone abbiano più o meno proseguito normalmente la loro vita.
il "terrore" nelle zone colpite fortemente in termini di vittime e di persone che se la sono vista brutta, così provo a replicare anche a quanto scritto dal caro aitutaki, è generato da quello che hanno (abbiamo) passato in quei 2 mesi non dai giornali o dai tg.
ambulanze continue, persone lasciate morire a casa perchè non c'erano ambulanze a disposizione, persone che sono state fatte morire per lasciare spazio in terapia a chi aveva più probabilità di sopravvivere, persone che sono state ricoverate mesi tra ospedale e riabilitazione ed ancora adesso non sono in grado di riprendere una vita normale.
qui nella mia zona c'è stato un +120% (se non ricordo male) sui decessi
tantissimi ricoveri per polmoniti anche a gennaio/febbraio
se il governo avesse avuto una strategia del terrore non avrebbe fatto di tutto per tenere nascosto quello che stava accadendo
perchè di fatto è probabilmente accaduto questo....hanno tenuto nascosto tutto nella speranza che fosse "poco più di una banale influenza"
magari la è anche, però in poco più di due mesi ha fatto una strage di 70/80 enni si è portata via tante persone magari si con patologie ma che stavano però facendo una vita più che dignitosa e autonoma.
a me continua a sfuggire come mai si voglia mettere al centro di tutto il comportamento dei "giornalisti" quando mi sembra chiaro che il problema vero, che dovrebbe realmente preoccupare tutti, è la tenuta del sistema sanitario.