Se fosse stato un altro corridore, mi avrebbe stupito la sua dichiarazione, ma è Aru: solo lui poteva dichiarare di essere pronto a rilanciarsi e tre giorni dopo annunciare il suo ritiro.
nime ha scritto: ↑giovedì 12 agosto 2021, 16:48
non capisco...
cioè quanti anni è che aspettiamo di rivederlo competitivo? finalmente ottiene il miglior risultato degli ultimi anni, ha di fronte un bel tour dove divertirsi, decidilo a fine vuelta perchè ora?
boh auguri Fabietto
Bhe, devi sempre far la tara sul fatto che quello che fa, prima ancora di essere uno sport, è un lavoro, anche molto faticoso (oltretutto a mio avviso Fabio non si è mai nemmeno trovato troppo a suo agio nel farlo, ne quando vinceva, ne successivamente): in questo periodo si rinnovano i contratti e si firmano quelli migliori, più avanti c'è il mercato di riparazione, poi, a fine anno ci sono le torture mentali (per le squadre che fan fatica a racimolare qualche discreto corridore per chiudere la rosa e per i corridori per trovare una sistemazione perlomeno "professionistica").
Probabile che non gli sia arrivata nessuna offerta "giusta" e che quelle sul tavolo (che immagino ci siano) non reggano il confronto con quello che lo aspetta a casa.
Se non ho mai nascosto la mia poca simpatia per l'Aru ciclista (su strada), ho sempre ritenuto che il ragazzo, ormai uomo, fuori da questo brutto ambiente, sia una persona splendida, per cui, casissimo Fabio, semmai mi leggessi ti direi questo:
i successi li hai avuti, le tue soddisfazioni te le sei prese, qualche dindino l'hai messo da parte... a sto punto fatti queste tre settimane a tutta e poi goditi la famiglia e i tuoi affetti (in questi ulltimi è compresa la bici da cross

).
PS: tornando "fra noi", per la Vuelta imminente, auguro ad Aru di vincere una tappa importante e di riuscire a rimanere anche in classifica

, poi auguro a me e a Galliano che eviti interviste o perlomeno, per una volta, le faccia senza la maschera demo-cicli-stiana
