St. Barthélemy lo escludo, se si va in direzione cogne.Pafer1 ha scritto: ↑venerdì 1 ottobre 2021, 14:59A Cristian Salvato non piace questo elemento.nibali-san baronto ha scritto: ↑venerdì 1 ottobre 2021, 14:57
Si possono fare Campremiere, St. Barthelemy e Pila con 240 km. Tra poco allego il profilo.
A meno di fare un ghirigoro e scendere dal versante di Nus, come fecero nel 2015,e infatti da li poi andavano a prendere il s. Pantaleon.
La discesa sul versante che sale da villafranche è stretta e un po' pericolosa per gli standard vegnani.
Comunque cogne sono 23 km di salita a nemmeno il 4,5% medio, di cui i primi 4/5 mediamente impegnativi.
Significa che gli ultimi 15/20 km sono quasi un falsopiano.
Un'opzione che a me non piace perché rischia di addormentare la corsa.
E non è che prima di Cogne si possa inserire un colle spezzagambe tipo mortirolo o fedaia, lì in zona c'è solo il San Carlo e, arrivando da Santena, è troppo in fondo alla valle e soprattutto andrebbe fatto un super ghirigoro a livello planimetrico per affrontarlo, senza dimenticare che tanto ci sarebbe un sacco di fondovalle tra il termine della discesa del San Carlo e l'attacco di Cogne.
È un arrivo che vedrei benissimo se affrontato in una cronometro stile Sestriere 1993.
In una tappa in linea penso sia il peggio che si possa proporre in Valle d'Aosta come arrivo in salita.